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La rilevanza civile della giurisdizione religiosa. Il caso inglese
In un Paese come la Gran Bretagna, in cui il multiculturalismo offre uno dei profili migliori di tutta Europa, l'appartenenza ad un gruppo etnico o religioso ha potuto costituire il presupposto per un trattamento giuridico differenziato sia sul piano legislativo che su quello giudiziario attraverso la concessione di determinate libertà: all'approfondimento di queste problematiche è dedicato il presente volume il quale, partendo dal delineare i principi cardine sui quali poggia la cosiddetta giurisdizione multiculturale (Capitolo I), dedica ampio spazio all'analisi della cornice normativa entro la quale si colloca l'operatività delle corti religiose nel Regno Unito (Capitolo II). Nei successivi capitoli sono state evidenziate le criticità della giurisdizione multiculturale individuate principalmente nella privatizzazione della giustizia e nel paradosso della vulnerabilità multiculturale (capitolo III) e la reale incidenza delle decisioni delle ""religious courts"""", nonché l'intreccio tra il diritto confessionale e il diritto statale (capitolo IV)."" -
Il guardaroba delle idee. Matera 2019 i progetti dei giovani per una città ideale
Un «ponte mobile» che unisce l'Italia, da Milano a Matera: è quello creato dalle attività dell'Università Cattolica del Sacro Cuore nell'ambito del Progetto""Università Cattolica incontra Matera Capitale europea della Cultura 2019"""", che va a esprimere «simbolicamente l'attenzione che la Cattolica ha sempre avuto e oggi più che mai intende avere verso le giovani generazioni, offrendo loro prospettive concrete di crescita di competenze in un momento oggettivamente non facile per il nostro Paese e, in particolare, per il Sud». Queste le parole della prorettrice vicario Antonella Sciarrone Alibrandi all'interno della presentazione del volume Il guardaroba delle idee. Matera 2019: i progetti dei giovani per una città ideale, che racchiude gli esiti del percorso formativo Lucania Future Lab che è stato rivolto dall'Ateneo, nell'anno scolastico 2018-2019, a oltre 220 alunni delle classi quarte di una decina di scuole tra istituti superiori e licei della Basilicata. «Si tratta di un'iniziativa in senso lato di alternanza scuola-lavoro, volta a offrire agli studenti delle scuole lucane, con la collaborazione dei loro docenti, l'opportunità di coltivare lo spirito di imprenditorialità e di sviluppare competenze preziose per il futuro professionale». È dunque stato realizzato un libro (con il coordinamento di Ivana Pais e Giuseppe Scaratti, la cura redazionale di Valentina Giusti e con la supervisione di Roberto Cicala e Antonella Sciarrone Alibrandi) che è letteralmente un guardaroba pieno di idee-questo il titolo scelto dagli studenti-autori-proposte da ragazzi che guardano al futuro e sono alla ricerca di una svolta. Progetti sociali, culturali, ecosostenibili (illustrati all'interno del volume da citazioni e illustrazioni sempre a cura di studenti lucani, in collaborazione con i loro """"colleghi"""" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) con i quali provare a cambiare la terra in cui vivono e che amano, per sognare un mondo migliore."" -
Legami di senso tra territorio, patrimonio e comunità
«In occasione della XXXIa Assemblea generale di ICOM (International Council of Museums, Milano, 2-9 luglio 2016) dedicata a ""Musei e paesaggi culturali"""", la risoluzione formulata dall'Assemblea, esito dei lavori e del dibattito svoltisi, sottolinea quanto il paesaggio sia una rete molto complessa, definita dal rapporto tra elementi socio-culturali e naturali. Riguardo alla relazione con il paesaggio, i musei ne sono parte, in quanto documentano le testimonianze materiali e immateriali collegate al loro contesto territoriale; inoltre i musei devono assumere una particolare responsabilità nei confronti dei paesaggi circostanti, siano essi urbani o rurali. Questo implica un duplice compito: da un lato la gestione e la conservazione del patrimonio in una prospettiva di sviluppo sostenibile per il territorio, dall'altro l'attenzione alle rappresentazioni che identificano e connotano il paesaggio stesso.» (dalla presentazione di Silvia Mascheroni)"" -
Insegnare musica nella scuola dell'infanzia e primaria. Elementi teorici, metodologici e didattici di base
«Questo testo - una raccolta di interventi che trattano argomenti diversi - è nato per una necessità didattica: offrire agli studenti del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria alcuni strumenti di base ritenuti necessari per prepararsi all'insegnamento della musica. Grazie alla collaborazione di giovani docenti - laureati presso l'Università Cattolica - si è potuto costruire un percorso che cerca il più possibile di non trascurare gli aspetti operativi, di aiutare a comprendere ""come si può fare, come si può insegnare"""", alla luce di fondamentali assunti teorici, di riflessioni e studi. [...] La breve Appendice inserita vuole essere di stimolo alla consapevolezza della serietà di approccio che meritano la Musicoterapia e il suo rapporto con la didattica, argomenti assai affascinanti, ma non di rado recepiti con una certa superficialità.» (dalla Premessa all'edizione 2020 di Licia Mari)"" -
Le feste e la città in età moderna. Culture, drammaturgie e comunità a Milano nel primo Seicento
Nelle città europee di Antico Regime, festa e teatro erano occasioni di vita sociale quasi quotidiane, al punto che è difficile sopravvalutare il loro impatto sulle relazioni fra i ceti e all'interno delle micro e macro comunità urbane. Nelle molteplici forme della festa e della ritualità fluivano dinamiche comunicative essenziali, si costruivano le relazioni sociali e si definivano, manifestavano e rinsaldavano le identità pubbliche dei gruppi e delle istituzioni di potere. La festa chiede di essere indagata e interpretata in una prospettiva ampiamente interdisciplinare: l'incrocio di linguaggi che appartengono alle diverse arti, la connessione genetica con i contesti politici e sociali, la matrice drammaturgica che li modella non possono essere compresi se non nella intersezione delle metodologie di analisi di differenti discipline. I tre saggi raccolti nel volume ""Le feste e la città in età moderna"""" di Roberta Carpani indagano occasioni festive di spicco nell'orizzonte rituale della vita comunitaria a Milano e in Lombardia nel primo Seicento, in età spagnola. La processione drammatica promossa dai carmelitani di San Giovanni in Conca nel 1604 a Milano, la solenne traslazione dei corpi santi orchestrata nel capoluogo lombardo dall'arcivescovo Federico Borromeo nel 1609, la paraliturgia drammatica con l'incoronazione della statua della Madonna realizzata a Vigevano nel 1616 sono esempi di feste religiose in cui le città e le comunità manifestavano la propria identità. La ricerca di molteplici tipi di fonti a stampa, manoscritte e iconografiche e la lettura dei fenomeni storici in relazione agli orizzonti comunitari sincronici e diacronici riconfermano la centralità dell'esperienza della festa per i gruppi urbani in età moderna, vissuta come strumento comunicativo e come occasione di elaborazione dei valori comuni attraverso i linguaggi e le forme della rappresentazione e dell'immagine."" -
La comunicazione digitale
Quanto più una comunità è grande e complessa, quanto più l'esigenza di comunicare a distanza e a molti si fa necessaria: nel corso della storia umana si sono cercate risposte via via più efficaci e raffinate a tali esigenze di comunicazione. In questo volume, dopo una prima parte, scritta da Maria Paola Tenchini, con un approfondimento sulla comunicazione in generale e su alcuni aspetti dello studio del linguaggio, Aldo Frigerio si focalizza sulla comunicazione digitale, dai primi tentativi all'avvento di internet. -
Quaderni del dipartimento di scienze politiche Università Cattolica del Sacro Cuore (2019). Vol. 16
Il numero 16 dei Quaderni di Scienze Politiche comprende una sezione monografica dedicata a ""L'Italia e la pace del 1919"""" e una miscellanea con articoli su vari argomenti di impronta internazionalistica. Nella prima parte sono raccolti i testi rielaborati, a firma di Hubert Heyriès, Francesco Randazzo e Angelo Savoretti, di tre relazioni presentate al convegno internazionale di studi storico-militari tenutosi a Roma nel 1919 sul tema """"1919. Il silenzio delle armi""""; conclude la sezione un saggio di Andrea Ungari sul ruolo di Re Vittorio Emanuele III nella politica estera italiana nell'immediato dopoguerra. La seconda parte include i saggi di Krzysztof Strzalka, sui cento anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Polonia; di Massimo de Leonardis, sulla figura poco nota di Giovanni Messe, l'ultimo Maresciallo d'Italia; di Enrico Fassi, sul contributo della studiosa Susan Strange alla disciplina politologica delle Relazioni Internazionali; di Giulia Bassi, sulla politica anticolonialista del Partito comunista italiano tra il 1956 e il 1966."" -
Questioni di teologia fondamentale
«Iniziando questo corso, analizziamo più da vicino la realtà cercando di dare forma a quell'insieme non scritto di valori e principi di riferimento che tengono insieme la civiltà, ossia l'ordine simbolico della realtà che appare immediatamente frantumato. Per fare questo lavoro di riflessione, occorre partire da un'affermazione di J.P. Sartre che così recita: ""Se Dio non esiste, tutto è permesso"""". Per qualcuno, il fatto che il divino si sia un po' """"decomposto"""" è veramente un grande momento di liberazione, di emancipazione e di dis-alienazione. Finalmente non c'è più alcuna forma dispotica che guida e tiene l'uomo in ostaggio: egli è finalmente libero di fare esperienza di una molteplicità di esperienze, per cui questa esplosione della molteplicità è stata salutata sin dall'inizio come un grande alleggerimento. Finalmente i grandi racconti (la scienza, il cristianesimo) hanno lasciato la loro presa, l'uomo è libero di sperimentarsi, c'è un trionfo della moltitudine che si organizza dal basso, chiedendo la partecipazione diretta delle persone, lasciate libere di decidere di sé. I più critici invece ritengono che il cielo si sia abbassato un po' troppo e che ci stia schiacciando: se da una parte l'uomo è stato liberato, dall'altra ciò non corrisponde a un aumento di indipendenza, ma coincide con un suo restringimento.» (dal capitolo """"Un nuovo ordine simbolico: analisi del fenomeno attuale"""")"" -
Chi sono i giovani di Saluzzo? Valori, fede e scelte di vita
Quella dei giovani è questione molto sentita. La Pastorale Giovanile con l'Ufficio Scuola ha così pensato di svolgere una ricerca sul territorio, proponendo un questionario ai ragazzi che frequentano le scuole superiori. I temi presi in considerazione sono quelli che riguardano la vita quotidiana dei giovani, cioè le esperienze scolastiche, il lavoro, il tempo libero, la questione della fede, i valori e le speranze che riguardano il loro futuro. L'obiettivo della ricerca è quello di raccogliere il pensiero dei giovani circa la loro vita. Per questo sono stati realizzati anche alcuni focus su questioni più specifiche. -
Libri in pellicola. Casi editoriali del cinema italiano
Nel centenario dalla nascita di Federico Fellini, una selezione di capolavori che hanno saputo rinnovare la loro fisionomia dalla pellicola alla carta e viceversa. Attraversando un secolo di metamorfosi questa antologia riunisce casi editoriali di opere letterarie che, nell'indossare vesti diverse, a volte ispirando film e altre volte serie televisive, manifestano il loro legame con il cinema italiano. Qui gli interni borghesi di Moravia condividono le pagine con i quartieri popolari della Ferrante, sfiorando gli scaffali della biblioteca di Eco, dopo essere passati attraverso lo sguardo di registi come De Sica, Leone o Salvatores. Libri in pellicola invita a un itinerario tra due generi espressivi complementari perché, come disse il grande Fellini, «un linguaggio diverso è una diversa visione della vita». -
La Quiete di Apollonia. Religiosità femminile e spazi di devozione nell'Italia del Seicento
Silvia Mantini in ""La quiete di Apollonia"""", secondo volume della collana """"Storie d'Europa"""", ripercorre la vita di una mistica del XVII secolo, Maddalena Ventiquattro, al secolo Apollonia Ventiquattro, attraverso la sua autobiografia rintracciata all'interno del Fondo """"Giovanni Pansa"""" della Biblioteca """"Vittoria Colonna"""" a Pescara. Grazie a questo documento inedito, il primo che parli esplicitamente di quietismo in Abruzzo, la studiosa non solo delinea la sfaccettata figura e l'evoluzione religiosa della nobildonna, nata in una famiglia aristocratica aquilana, ma porta anche alla luce sia diversi esponenti del movimento quietista sia reti della cultura ecclesiale di quegli anni, in cui emergono tensioni tra """"nuovi mistici"""" e Inquisizione, individuando poi nello stesso manoscritto """"la raggiera delle relazioni che, da una periferia del Regno di Napoli al confine con lo Stato pontificio, dipana i contorni di movimenti e circolazioni di idee religiose di donne e uomini tra Marche, Roma e Napoli, testimoniando come le province non fossero esenti da quel sofisticato movimento di cenacoli e comunità di """"perfetti"""" che allarmavano la curia romana, per il carisma dei loro protagonisti, spesso donne""""."" -
L' inferenza nel modello generalizzato normale secondo l'approccio bayesiano
Un'introduzione comparata. -
Nobiltà riflessa. La storiografia positivistica e la questione delle aristocrazie italiane dell'età moderna
Il volume affronta il problema della formazione della nuova identità delle aristocrazie italiane dello stato unitario, attraverso l'esame della letteratura nobiliare positivistica. È, soprattutto, un'antologia delle più significative relazioni prodotte dalla storiografia nobiliare degli ex stati italiani di fine Ottocento, inizi Novecento. Con un'antologia delle relazioni sugli stati preunitari. -
Modelli di apprendimento trasformativo. Fondazioni teoriche e applicazioni pratiche
Negli Stati europei sta emergendo, in modo sempre più evidente, la necessità di progettare misure straordinarie a livello continentale che possano dare risposte ai problemi sociali ed economici legati al post Covid-19: tutto quello che è stato vissuto è divenuto esperienza pratica che ha formato la persona e che ha determinato una crescita. Nel testo si approfondisce l'importanza delle competenze informali e non formali nello sviluppo della persona adulta e dell'importanza di introdurre metodologie di apprendimento per conoscerle e valutarle, specie nei contesti lavorativi. L'Action Learning, L'Action Science e il Transformative Learning rappresentano, per questo, nel loro insieme strumenti di formazione, che possono rivelarsi particolarmente efficaci in periodi di trasformazione dei contesti sociali e lavorativi, come quello che stiamo vivendo con la digital transformation e ancor di più nel momento della ripartenza dopo le fasi di isolamento e prevenzione dalla diffusione del Covid-19. -
La gestione dei musei. Strategie integrate e sviluppo del territorio
In ""Gestione dei musei. Strategie integrate e sviluppo del territorio"""" Alessandra Cuttaia e Giovanni Bozzetti offrono nuove prospettive e punti di riflessione sulla dinamica gestionale del patrimonio museale italiano. Partendo da un breve inquadramento storico e legislativo presentano, avvalendosi di esempi concreti, moderni modelli e strumenti di gestione e di marketing applicati al sistema museale, proponendo un Museo che trascende il semplice luogo fisico per diventare un'esperienza immersiva che coinvolge ed emoziona il visitatore."" -
Didattica delle lingue e curricolo verticale: una proposta operativa per la scuola
«Con la nascita degli Istituti comprensivi, destinati a raccogliere in un'unica realtà la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado, nella scuola italiana è stato elaborato il concetto di curricolo verticale, un percorso mirato allo sviluppo di competenze e conoscenze nelle diverse discipline, da realizzare in una prospettiva di continuità per accompagnare la formazione dello studente dai tre ai quattordici anni, fino al raggiungimento del profilo formativo in uscita all'ultimo anno della scuola secondaria di primo grado. Un curricolo verticale delle lingue straniere si propone dunque come uno strumento di lavoro per organizzare il percorso della formazione nelle lingue straniere, attraverso la definizione di obiettivi di apprendimento e la progettazione di azioni didattiche condivise dai docenti di lingua nei diversi ordini di scuola del primo ciclo di istruzione.» (dall'Introduzione di Silvia Gilardoni) -
Annali di storia moderna e contemporanea (2017/2018). Vol. 5-6
Il presente numero degli Annali, che copre con un fascicolo doppio (5-6) le annate 2017 e 2018, esce con la stessa veste del primo della nuova serie, apparso nel 2013. Si divide di fatti in due sezioni. La prima è composta da una miscellanea di saggi su temi e percorsi di ricerca diversi, frutto dell'attività scientifica dei membri del Dipartimento e di studiosi che ne condividono le linee e le metodologie d'indagine. Giliola Barbero illustra le modalità di recupero del patrimonio librario di un erudito veronese del XVIII secolo con l'utilizzo di nuove tecnologie. Maria Immacolata Condemi, attraverso l'analisi delle perizie medico-legali nella Verona della Restaurazione, fornisce ipotesi relative alle conoscenze medico-scientifiche del tempo. Il saggio di Giacomo Lorandi è la biografia di un illustre clinico d'Oltralpe, Théodore Tronchin, attivo tra Svizzera e Germania. Matteo Moro dà conto dell'uso politico del cerimoniale nell'ambasciata sabauda a Milano nel primo Settecento, mentre Riccardo Semeraro ricostruisce in un ambito temporale di medio periodo l'evoluzione del distretto della produzione di armi da fuoco nella bresciana Val Trompia. La seconda sezione ospita una parte considerevole degli interventi di un convegno di studi, Il principe e la sovrana: i luoghi, gli affetti, la corte, al quale il Dipartimento ha dato il proprio patrocinio. Gli interventi sono preceduti da una presentazione di Cinzia Cremonini che ha coordinato questa sezione degli Annali e alla quale, quindi, si rimanda. Da questo numero entra a far parte del Comitato di Redazione il dott. Andrea Terreni che ha curato l'editing del numero. (dalla Nota editoriale di Robertino Ghiringhelli) -
La geografia dell'oro. Dalla produzione al consumo... e al turismo
"La geografia dell'oro"""" è un viaggio che ripercorre la storia del pregiato metallo attraverso la documentazione delle sue molteplici funzioni di simbolo di potere, di ricchezza, di divinità, di memoria di eventi importanti, di strumento di celebrazioni, ma anche di potenziale risorsa di valorizzazione e sviluppo economico e sociale del territorio. Ma l'interesse dell'autrice non si ferma alla storia dell'oro nel tempo, ma assegna particolare attenzione alla localizzazione delle miniere, ai paesi produttori e consumatori, introducendo così la dimensione spazio e con essa le considerazioni di carattere economico sul prezioso metallo. In tal senso si costruisce una vera e propria """"geografia economica dell'oro"""" che esamina le fasi dell'attività a partire dalla estrazione in miniera, alla lavorazione e alla commercializzazione dei prodotti. (Dalla Presentazione del volume)" -
Finanziare la città. Il mercato del credito a Milano nel secondo Settecento
"Come si può definire il credito? Secondo quanto limpidamente scritto non troppo tempo fa da Giuseppe Felloni si può considerare come quell'operazione con cui il proprietario di un bene economico (il creditore) lo cede a un'altra persona (il debitore) in cambio di una contro prestazione differita nel tempo"""", così nell'Introduzione di Gian Filippo De Sio. Un volume che dunque, a partire da presupposti scientifici puntuali, si propone di ricostruire, attraverso analisi storiche e antologie di documenti originali, un excursus sul mercato del credito a Milano durante il secondo Settecento." -
La persona offesa vulnerabile nel procedimento penale
Bartolomeo Romanelli tratta del ruolo della persona offesa vulnerabile all'interno del procedimento penale. Partendo dalla genesi della persona offesa vulnerabile nell'ordinamento interno, Romanelli procede delineandone tassonomia e tutele processuali, per passare poi al ruolo di tale figura nella fasi preliminari ed esecutive del procedimento penale, con un approfondimento sul sistema cautelare e di tutela della vittima.