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Il villaggio delle sirene
Sirene: una rara specie di pesce che imita l'aspetto femminile per attirare prede umane. Il Decreto per la Protezione delle Specie in Via di Estinzione vieta di uccidere le sirene, non è possibile farlo neppure per difendersi. Le comunità colpevoli di aver ucciso delle sirene vengono annientate. L'unica salvezza per i pescatori che vivono nelle aree abitate dalle sirene sono i bocconcini, umani modificati per essere la loro preda ideale. Ma cosa accadrebbe se le sirene smettessero di mangiarli? È ciò che è successo a Siren Cove, uno sperduto villaggio di pescatori. Il Dottor Black è stato inviato a indagare dall'azienda che produce i bocconcini, e la verità che dovrà far emergere sarà ben più strana di un semplice problema di sapore delle prede. Un mistero horror condito di distopia. -
La marcia carnale
"Una storia di matrimonio, cura dei bambini e spose che divorano i mariti. Gli USA sono diventati un posto strano, in cui i fanatici bigotti dettano le leggi: una coppia che ha avuto figli non può divorziare; una donna non può abortire; se un uomo mette incinta una donna è obbligato a sposarla. L'unica cosa che importa è l'interesse dei bambini. Un uomo è stato arrestato per non essersi presentato alle proprie nozze con una donna che neppure conosce. L'ha messa incinta, non ricorda come, e le nuove leggi impongono di sposarla o finirà in carcere. Ma quello che lo aspetta non è un normale matrimonio. La donna che deve sposare è una Usagi e le donne Usagi si nutrono del marito, assorbendolo un po' alla volta col sesso fino a ucciderlo, per alimentare i propri bambini. Per il bene dei bambini, il padre dovrà morire. Inizia una lotta contro l'assurdità delle leggi e contro il destino, in una vicenda liberamente ispirata a """"""""Il processo"""""""" di Franz Kafka. """"" -
Apocalisse peluche
La guerra tra i giocattoli e gli umani è giunta al termine. E hanno vinto i giocattoli. Peluche, bambole e soldatini dotati di intelligenza artificiale non ne potevano più di venire maltrattati da bambini viziati e distrutti al minimo accenno di ribellione. Senza libertà, senza diritti, senza una speranza per il futuro, la loro unica possibilità di salvezza era di sterminare gli umani. Iniziò la rivolta. Julie è una ragazza sopravvissuta per sette anni dopo la rivolta dei giocattoli. Per riuscire a infiltrarsi tra loro e cercare i propri genitori, detenuti in un campo di concentramento, si è sottoposta a una serie di interventi per divenire identica a un panda peluche. Le manca solo la pelliccia sul volto. L'invasione del bunker sotterraneo, in cui abita con una comunità di umani, la costringe ad accelerare i propri piani. Mentre gli umani vengono sterminati, lei indossa una maschera da panda e tenta di farsi passare per un peluche, cercando di non farsi fissare troppo da vicino. -
Lo specchio di Atlante
La colossale statua che regola le leggi fisiche del mondo, Atlante, è malata. Nascite deformi, piogge di pesci morti, vecchi che tornano fanciulli: solo sostituendo la ghiandola pineale di Atlante sarà possibile riportare il mondo alla normalità. Ma il raro metallo con cui venne realizzata, la drimite, non esiste più. Il Mago Zephiro e i suoi Apprendisti Heron e Kalamon lo sanno e per salvare il proprio mondo dalla distruzione dovranno rubare quel metallo altrove: nel mondo dei sogni e nei mondi dietro gli specchi. Ma anche nei mondi paralleli Atlante è malato e gli Zephiro locali, coi loro Apprendisti, desiderano la drimite altrui per salvarsi. E se ogni mondo fosse il sogno di qualcuno? -
Boris e lo strano caso del maiale giallo
Ironici, contemporanei e profondi, i racconti di Manuela Iannetti sono fotogrammi di quotidianità, sguardi taglienti su realtà che non si fatica a riconoscere. Tra burocrazia e treni, lavatrici automatiche e caserme, le parole che scorrono veloci ci guidano in un viaggio che celebra la vita celata tra le pieghe dei giorni, alla scoperta di sensazioni e sentimenti privati e universali: l'empatia tra sconosciuti, la leggerezza della casualità, il dolore nero della malattia, della violenza, del carcere, il potere liberatorio della felicità. Pennellate di agrodolce per sorridere e ridere, commuoverci e riflettere, scoprendo nervi sensibili sotto la pelle di ognuno, per poi tornare a rilassarsi di nuovo, perché, senza che il lettore si accorga di aver finito i racconti, la chiusa è volontariamente sul sorriso. Siamo noi ad avere la possibilità di dare peso alle cose che ci succedono, noi che scegliamo a quale istantanea dare il senso di ricordo. Sì, quest'opera è un album di istantanee, ecco cosa. -
Dare corpo. Idee scorrette per una buona educazione
Dal cucuzzolo di campagna salendo e scendendo il quale incrocia i suoi sguardi sul mondo, l'autrice s'interroga sullo stato attuale del bambino e della sua educazione. Intrecciando ricerca scientifica e esperienza personale ricostruisce l'ambiente dentro il quale il bambino reale e immaginato nasce e cresce: la famiglia multiforme, le figure genitoriali, il rapporto col proprio corpo, le tecnologie, il sapere e l'esperienza, la scuola, la crescita, l'affettività. Un'elaborazione controcorrente nell'intreccio delle fonti, delle idee, delle proposte. -
Notiziari eretici
Quando si prendono in esame gli “Anni di piombo”, vengono in mente molti eventi, acronimi e parole chiave. Questo vale tanto per coloro che li hanno sperimentati, quanto per chi, come noi, li ha studiati solo sui libri di storia. I nostri ricordi di quegli anni sono costituiti da una serie di immagini che sfilano senza soluzione di continuità (Piazza Fontana, Piazza della Loggia, strage di Bologna) e nomi che il tempo non è in grado di cancellare (Giuseppe Pinelli, Pietro Valpreda, Valerio Borghese, Giangiacomo Feltrinelli, Renato Curcio, Mario Moretti). Sembra che pochissime persone, in quei drammatici frangenti, abbiano dedicato la loro vita alla musica, e tutti senza talento: meri corollati confusi di un'epoca oscura. Invece, si tratta di uno dei periodi più ricchi e prolifici delle avanguardie musicali. Con questo libro vi invitiamo ad un percorso che inizia con le innovazioni tecnologiche del secolo appena concluso (le tecniche di registrazione, le innovazioni nella concezione degli strumenti) e prosegue con l'analisi di opere di Miles Davis e Jimi Hendrix, per sfociare in un'indagine sulla complessa figura umana e artistica di Demetrio Stratos. Proponiamo, così, un cambiamento di prospettiva: la musica di questo periodo non solo è stata altamente innovativa ma, a sua volta, ha mutato per sempre la percezione di come la musica possa interagire con i processi di modificazione sociale. -
Una scomoda memoria
XVIII secolo: un delitto efferato minaccia di riportare alla luce un oscuro segreto, custodito sin dall'antichità da un manipolo di uomini coraggiosi. Di cosa si tratta? Chi lo cerca? E soprattutto, perché si vogliono minare le fondamenta del Mondo conosciuto? Queste e altre domande spingeranno Dario, facoltoso mercante veneziano, e i suoi compagni ad affrontare mille pericoli in un viaggio che li porterà attraverso le più affascinanti città del mondo settecentesco. Dietro di loro una scia di sangue, misteri e orribili delitti. -
Il teatro delle ombre
La musica è un'ombra della vita vissuta. Nei suoni si raccontano esperienze interiori non definibili con le parole. Le parole, però, possono, regredendo agli stati di coscienza precedenti il suono, ricostruire ciò che il compositore, nei suoni, ha inteso rendere universale. Il “Teatro delle ombre” cerca di raccontare la musica nella drammaturgia: renderla un'esperienza emozionale mediante l'empatia tra gli spettatori e colui che recita, sulla scena, gli eventi che in lui la musica provoca. Non ricorrendo a tecnicismi da conferenziere, evitando le astrazioni dell'approccio scientifico, il “Teatro delle ombre” permette al pubblico digiuno di musica di percepire il senso dei capolavori musicali mettendo in scena i loro effetti spirituali sugli attori del dramma: un modo innovativo di fare divulgazione attraverso l'interagire tra i diversi linguaggi della musica e dell'azione teatrale. I testi che qui si presentano rappresentano un viaggio nell'arte più elusiva e, insieme, più istintuale: la musica. -
Like me. 100 mosse indispensabili per piacere a tutti sui social ed in società
Un dizionarietto curioso e pratico di 100 voci, in rigoroso ordine alfabetico. Un manuale indispensabile ed espandibile per il popolo felice e colto del ""Mi Piace"""", dei retweet, dei followers. Un galattico galateo elegante del XXI secolo che illustra come dar piacere e farsi piacere nei salotti (virtuali e non). Una mappa portatile ed in progress di citazioni azzeccate, di opinioni dissonanti, di riflessioni stupefacenti. Un libro per lettori forti, lettori deboli, lettori non scrittori, scrittori non lettori, non lettori, né scrittori. Un libro per me, per te, per tutti e per nessuno. Un libro come nessun altro perché nessun libro è come """"Like me”."" -
Il contino
Quella del Contino è storia sofferta, autobiogafia che basta alla narrazione, che tracima in frammenti d'esistenza cruda, testimonianza. Claudio muove i primi passi nella bottega di famiglia, nell'amata Rovetta in val Seriana. Dal rapporto tormentato col padre si snoda un percorso lastricato di sofferenza, esperienze spirituali impattanti e inevitabile isolamento. Morte sociale. Rinchiuso in un ospedale psichiatrico, sarà sottoposto a trattamenti brutali. Lutti familiari e tentativi di raggiramento del fratello senza scrupoli faranno il resto. Protetto dai Savoia, tenuto a galla dall'affetto della contessa e ispirato dalla compagnia del Contino (l'altro, misteriosa entità da cui trae il soprannome), Claudio rinascerà. Come accade agli artisti, sentimento e arte diventano via per salvezza, catalizzati da quel rigurgito di forza indomabile che si genera da sé a contatto con l'abisso. La seconda opportunità, quella che la vita offre a chi ha il merito di rimanerle ostinatamente attaccato. -
Idea di scuola. I presupposti e i cardini di una buona educazione
La conoscenza nel suo farsi e l'organizzazione democratica sono i pilastri su cui si deve reggere l'educazione. In comune hanno l'essere manifestazioni dinamiche, capaci di mettere continuamente in discussione le istituzioni e i loro significati. Se la scuola vuole educare alla conoscenza e alla democrazia deve aderire a questi principi ispiratori e applicarli concretamente. Ciò comporta che si apra all'incontenibile proliferazione teorica che contraddistingue il nostro tempo, evitando ogni forma di normalizzazione, e che si misuri con il nuovo e l'imprevisto. Da questi assunti si sviluppa l'idea di scuola presentata in questo libro. -
Costruire il domani. Istruzioni per un futuro immateriale
Goethe diceva che la cosa più difficile di tutte è vedere con gli occhi ciò che davanti agli occhi sta. Le cose oltretutto non sono immobili, ma cambiano di continuo. Forse anche per questo dalla notte dei tempi gli uomini si chiedono: è possibile prevedere il futuro? Sì, se si rinuncia a pensose previsioni esatte per limitarsi alle (cor)relazioni di fondo. Il futuro insomma non va indovinato, va immaginato. Il domani è un insieme di strade che ci vengono incontro; non sentieri già battuti, ma varchi che si aprono, dati disseminati su pattern che si intrecciano col presente ma sono ancora da tracciare. Quintarelli, informatico, imprenditore, civil servant, prova per una volta a raccontare il futuro per come se lo immagina. Attento osservatore dei settori più diversi (dall'editoria al cinema, dalla politica alla crittografia, dal welfare alla tv), l'autore prova a sbrogliare la matassa, collegando in un'unica, felice visione tasselli in apparenza lontani e sciolti gli uni dagli altri. -
Punti e interrogativi
Donne in primo piano o sullo sfondo. Ieri, oggi, qui, altrove. Donne infine protagoniste, sempre, della loro vita. Uno sguardo che osserva e si interroga, traducendo dubbi e certezze. Donne diverse o uguali a ieri, impegnate oggi per i paradigmi di domani. Quesiti esistenziali, relazionali, materiali, che rincorrono il traguardo di quel rassicurante punto che, una volta raggiunto, si rivela solo linea di partenza per nuove domande. E il circolo vizioso si trasforma in virtuoso. Perché niente è. Ma sarà? Quattordici racconti grazie ai quali, cercando risposte, si scopre che esistono soltanto domande. -
Viola e verde
Futura ha vent'anni, parla poco e osserva molto, affacciandosi al mondo da dietro i suoi occhi viola e verdi. Conserva le emozioni ben schedate in un archivio, nell'armadio di fianco al letto. Le ha messe in ordine alfabetico, ma solo per il gusto di aprirle a caso. Intrappolata in una relazione insana, si logora e crogiola nel dolore, vittima di una dipendenza affettiva dalla quale sembra non vedere né volere vie di scampo. Come si può desiderare l'amore se non si sa riconoscerlo? Saranno le amiche d'infanzia a spronarla a reagire e rituffarsi nella vita, dopo alcuni timidi tentativi di farla finita. Viola e verde è un racconto di rabbia indomabile e amore inevitabile, dal finale a sorpresa, ambientato in una grigia Milano annoiata. Un incantesimo che fa rimbalzare il lettore tra i propri estremi, in un percorso a ostacoli verso l'accettazione di se stessi, una vita a due colori, a più velocità. Che sia per tutti una bicromia da esprimere come sinfonia e non come assoli stonati. O forse no. -
La dieta su misura
Il libro affronta in modo completo i problemi legati all'adozione di uno stile nutrizionale sano. Non vegano né vegetariano, ma privo di elementi tossici per l'organismo e di tutti quei fattori che incidono sull'innesco delle patologie contemporanee. Spiega come ritrovare un corpo sano mangiando con gusto. Insegna, step by step, come realizzare l'educazione nutrizionale persino di chi è più restio al cambiamento delle proprie abitudini e formula le linee guida per costruire una dieta “su misura” dei bisogni della persona. Inoltre fornisce consigli per venire incontro ai problemi che - in particolare- il disequilibrio della glicemia oggi pone, e suggerisce tecniche naturali soft che, liberando pian piano l'organismo affaticato dai tossici, alleggeriscono e liberano dai problemi metabolici. La dieta è l'epicentro del processo di detossificazione: almeno tre volte al giorno ricostituisce i “mattoni” della vita. -
Con il Giglio nel cuore
L'isola del Giglio è un luogo incantato, un'oasi di pace e tranquillità dove il tempo sembra essersi fermato e dove riscoprire il gusto autentico delle piccole cose. Un luogo magico per Fabrizio Nelli che da molti anni si reca sull'isola per sfuggire alla routine e alla frenesia del vivere quotidiano. E l'isola lo accoglie, anno dopo anno, immutabile nella sua essenza più profonda. Poi, il 13 gennaio 2012, la nave da crociera Costa Concordia fa naufragio a largo del Giglio e tutto il suo piccolo mondo sembra destinato a essere sconvolto, distrutto da questa sciagura. Sarà così? O l'isola riuscirà, una volta ancora, a recuperare e mantenere la sua identità? Con Il Giglio nel cuore è un canto d'amore per questa terra selvaggia e indomabile, dove passato e presente convivono in perfetta armonia. -
Operatori
Guido Conforti è un libraio romano di mezza età che dopo il licenziamento si ritrova alle prese con la giovanile pratica dell'invio curriculum e l'arte del sostenere colloqui. Troverà lavoro in un call center, tra cuffie, telefoni e colleghi più che ventenni e quasi trentenni che non sanno come si costruisce un futuro, ma cercano comunque di cavarsela. Un confronto generazionale, immersi nell'efficientismo e nel precariato contemporaneo che detta tempi, ritmi e relazioni, con giovani interlocutori – i waiters – a cui il presente sembra sfuggire di mano, mentre vorrebbero far funzionare il mondo che li circonda. Da Operatori è nato l'omonimo spettacolo teatrale per la regia di Luca Guerini e su testo di Fabio Mercanti e Luca Guerini. -
Il giunco
Primo romanzo di Pia Rimini, pubblicato nel 1930. L'autrice indaga il percorso interiore di Maria, restituendoci il ritratto di una donna diffidente verso convenzioni e istituzioni, tesa verso rapporti autentici; che pur se combattuta tra «agguati dei sensi» e «illusioni del sentimento», non rinuncia a coltivare la sua idea di «Amore», unico e sincero. Scontrandosi con una realtà fatta di eventi tragici e rapporti umani velati di ipocrisia, la giovane protagonista si rifugia sempre più in un ideale in cui vuol avere «fede». Un ideale che però rientra ancora in un immaginario in cui la donna è figura umile, docile e sottomessa, per cui l'unica via di fuga che le è concessa è quella del «sogno». -
La geometria degli inganni
Una raccolta di 13 racconti che rivelano la struttura degli inganni sempre presenti nelle relazioni umane. Quelle piccole falsità che intercorrono tra padre e figlio, tra moglie e marito, ma anche nell'ambito del lavoro, della scuola e delle amicizie. Spesso sono innocue bugie per apparire migliori di quanto si è veramente, in altri casi, invece, si tratta di vere e proprie menzogne per coprire tradimenti sentimentali. Con questa nuova edizione Antonio Tombolini Editore ripropone tutta l'attualità de La geometria degli inganni, interessantissimo libro di esordio del bolognese Luca Martini autore del romanzo ""Il tuo cuore è una scopa""""""