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Come baobab centenario. Terre della memoria
Spesso mi sorprendo a vivere la nostalgia di un passato che non torna e divento un poco triste e asfittica. È la tentazione della ""mia ora"""". No, devo vivere con slancio il presente e camminare verso il futuro che non conosco, senza immaginare i tempi e i modi della consegna estrema. Dio è il vivente, il Signore che c'è e che viene. Egli riempie di vita saporosa e forte ogni attimo d'esistenza. Come un baobab centenario sarò vitale, fin sull'ultima croce."" -
La libertà e la fede
La parabola artistica di Luigi Santucci attraversa tutto il Novecento e la presente raccolta di saggi ne affronta tutta la ricca e variegata attività di scrittore. -
Insidie
Un cuore umano messo a nudo, in un lungo racconto autobiografico che è anche la confessione schietta di una intensa esperienza umana e spirituale. Tra meditazione, letteratura, poesia. -
La leggenda del grande inquisitore. Ediz. integrale
Se c'è un luogo della letteratura mondiale in cui filosofia, religione e arte del romanzo convivono nella loro forma più alta, questo è il capitolo V del libro V dell'ultimo capolavoro di Dostoevskij, I Fratelli Karamazov. Un tesoro inesauribile di conoscenza letteraria, filosofica, teologica e antropologica. Un testo che non smetterà mai di interrogare l'uomo e domandargli del suo destino, in terra e in cielo. -
L' obbedienza
Chi è veramente libero? Chi si pensa tale e sente di poter decidere in autonomia, vivendo, di fatto, nel continuo dissidio della scelta, oppure chi si riconosce in un compito ed è costretto a confrontarsi, ogni giorno, con l'idea e l'evidenza stessa del limite? Quello che Massimo Morasso costruisce con questo saggio breve è un appassionante viaggio alla ricerca di una possibile risposta all'eterno dilemma tra obbedienza e libertà. Esso prende il via dalla fulminante risposta del dodicenne Gesù di Nazaret a sua madre - «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?» - con la quale il Cristo descrive profeticamente la propria esistenza nel segno dell'obbedienza, per poi stabilire un dialogo serrato con la letteratura, l'arte e la poesia. Dalla pittura di Grünewald ai romanzi di Jean Paul e Fëdor Dostoevskij, soprattutto la sua Leggenda del Grande Inquisitore, con un insistito scavo della pagina evangelica del ritrovamento di Gesù al tempio, Morasso si muove con sapienza e singolare abilità tra l'anima e la coscienza, «preso - sono parole sue - dalla domanda sul destino o come nulla o come eternità». -
Etnografie Sonore-Sound Ethnographies (2018). Ediz. bilingue. Vol. 1-2
Etnografie Sonore / Sound Ethnographies è un semestrale peer reviewed, multimodale, pubblicato online e a stampa, con contributi in italiano e in inglese. Nasce dall'esperienza di ricerca dell'etnomusicologia italiana e si propone come terreno di incontro in ambito internazionale per tutte le prospettive di indagine che affrontano la complessità e la trasformazione delle pratiche musicali. Incoraggia uno sguardo etnografico, volto alla documentazione e all'analisi dei comportamenti sonori, coreutici, sociali a livello individuale e di gruppo. -
«Le astuzie di Bertoldo» di Luigi Ferrari Trecate ovvero gli equivoci della semplicità
La figura del Bertoldo ""l'arguto contadino"""", è quella di un eroe popolare nato nel Seicento per mano di Giulio Cesare Croce e che nel Settecento ha destato l'interesse di librettisti come Goldoni e Da Ponte. Bertoldo è il semplice, il saggio, l'astuto e il sincero popolano della campagna emiliana, l'eroe che dialoga alla pari con il Re e ridicolizza la cultura del palazzo. Il contadino dalle scarpe grosse e il cervello fino, emblema di quel mondo alla roversa figlio delle libertà del carnevale. Luigi Ferrari Trecate il """"musicista delle fiabe"""" con l'opera giocosa in tre atti Le astuzie di Bertoldo rilancia l'interesse verso questo eroe alla roversa, negli anni in cui l'umanità si confrontava con il proprio doppio: da una parte l'uomo spendeva le sue migliori energie nelle grandi scoperte e nelle invenzioni, dall'altra presentava l'aspetto peggiore della sua anima nel dramma delle due guerre mondiali. Un'opera che ha riscosso successo nei principali teatri italiani per finire poi nell'oblio della storia. Cosa ci sanno raccontare ancora Le astuzie di Bertoldo e la musica di Ferrari Trecate?"" -
Giuseppe Verdi. Le nozze di musica e dramma
Quanti racconti di vita, e quante trattazioni d'opera ha avuto Giuseppe Verdi nel tempo. A volte unitamente, a volte separatamente. A volte bene, a volte benissimo: e potrebbe bastare. Ma fra l'agile monografia che divulga e l'acuta musicologia che ricerca, questo grosso libro spera d'aver trovato una terza via mettendo sott'occhio, articolando e scavando un po' tutto assieme: i libretti con le loro fonti e forme, gli spartiti con le loro arie e romanze, i personaggi con le loro voci e interpretazioni, i libri con i loro tagli e linguaggi. E poi molte curiosità: cosa saranno la cornice dei Lombardi, il bivio di Macbeth, la giostra del Ballo? perché i massimi cantanti verdiani compongono un Parnaso e un Lavaredo? come si espressero su Giuseppe Verdi Carducci, Panzacchi, Pascoli, Torchi, Bacchelli? Sfiora le 750 pagine il libro di Piero Mioli, fra i più affermati studiosi e divulgatori dell'opera lirica italiana, riuscendo così a conciliare efficacemente i molteplici aspetti dell'universo verdiano: dagli aspetti biografici all'analisi della musica, dal racconto delle vicende impresariali alla narrazione degli exploit. -
Carlo Gesualdo
Carlo Gesualdo conservatore o innovatore? Manierista o nunzio dell'incipiente barocco? Genio anticipatore o artista spurio e decadente della polifonia cinquecentesca al tramonto? Quale il rapporto fra la produzione musicale - dal madrigale al mottetto alle canzoni -, la grande storia e la vita di un artista che ha segnato una svolta nella musica europea? Sono tutte domande alle quali la sola storia della musica non poteva e non può rispondere. Lo storico Cogliano raccoglie una cospicua quantità di materiali inediti per ricostruire la vita del ""Principe dei musici"""" inserendola nell'epoca, nella cultura e nei suoni ai quali appartenne."" -
Sindhen. Il canto femminile nell'isola di Giava
Il volume è uno studio etnomusicologico secondo l'approccio ""bi-musicale"""" sulla tradizione di canto femminile denominata sindhen. Fiorita nelle corti di Yogyakarta e Surakarta (Giava centrale, Indonesia) tra i secoli XVIII e XIX, in un periodo di restaurazione dei costumi, la prassi sindhen si è diffusa enormemente fino a divenire una delle tradizioni vocali più rappresentative della cultura indonesiana. I requisiti fondamentali della sindhen indicati come rupa (""""aspetto""""), guna (""""conoscenza"""") e swara (""""voce"""") sono quelli che ancora guidano le cantanti odierne che aspirino ad esibirsi nei contesti più tradizionali nonostante la forte apertura alle innovazioni del secolo corrente che determinano nuove trasformazioni nella prassi canora e nella concezione dell'artista femminile nella società. La presentazione del volume è di Giovanni Giuriati."" -
Etnografie Sonore-Sound Ethnographies (2021). Vol. 2
In questo numero di Etnografie Sonore / In this number: Francesca Billeri - Amusing the Spirits through the Music: Coul Ruup Rituals in Cambodia Delia Dattilo - Voci italiane dalla West Coast: le audioregistrazioni di Sidney Robertson Cowell (California 1939); Roberto Milleddu - La musica sarda di tradizione orale alla radio: un primo inquadramento (1920-1980) Lorenzo Chiarofonte - The Dance of the Drunkard Prince. A Celebration for the Spirits in Central Burma (Myanmar). -
Itinerari della canzone tra i media. Immaginari narrazioni trasmissioni
Prefazione di Claudia Durastanti. -
Roma di ieri e di oggi. Storie di vita quotidiana fra realtà e fantasia nella città, eterna?
"Quante cose può essere Roma! Per alcuni può essere il posto di lavoro, per altri un alloggio, altri ancora la vedono come un museo a cielo aperto; ognuno si può ritagliare il proprio rapporto con la """"città eterna"""". Per me Roma è una compagna nella mia vita, piena di stimoli, di sollecitazione nell'apparente indolenza, di sorprese o di conferme, di memoria o di oblio, di visioni oniriche o di cruda e rabbiosa realtà; sempre pronta ad accogliere per poi, magari, tradire. Roma è una bellezza che non intimidisce, non opprime, ma si lascia amare e gustare da chi è disposto a vederne il corpo, ma anche a sentirne l'anima che si percepisce nei tiepidi tramonti autunnali, nelle calde sere d'estate, nelle fredde e piovose giornate invernali o nei pigri risvegli a primavera. A questa città, che amo profondamente, troppo spesso dileggiata o deturpata, non potevo non rendere un omaggio che sa di ringraziamento per avermi ospitato, cresciuto e, piano piano, sedotto""""." -
Senza chiedere permesso
È la storia di due ragazzi divisi dagli stereotipi di una generazione antiquata. Si racconta di una lotta per l'amore e la fedeltà che purtroppo nella vita non viene sempre rispettata, di sogni che diventano realtà in maniere del tutto inaspettate e di una dura verità che non sempre è facile da accettare. -
La magia delle stelle. L'amore tra mondi diversi
Ambientato in uno spazio fantastico, La magia delle stelle è l'avventurosa storia d'amore tra James, un essere umano, ed Emily, una stella in sembianze umane. -
A ognuno i suoi demoni
Lorenzo voleva respingere con tutte le sue forze il piccolo demone che era in lui. Per riuscirci aveva bisogno di una donna e così ha scelto Caterina. Tuttavia il destino segue un proprio corso e Caterina non era la persona che lui si aspettava che fosse, che lui voleva che fosse. L'autrice ci guida in un viaggio fatto di tensione e amore e ci coinvolge in questa storia alla continua ricerca del suo lieto fine. -
Firmato tua F.
L'autrice Katyg nel libro descrive poeticamente, in versi brevi ma essenziali, quello che si definisce un ""amore malato"""". Narra con delicatezza, mettendo il giusto accento a un bipolarismo tipico di quella vittima che si trova ad avere a che fare con uomo narcisista. Tale uomo ha bisogno di continui apprezzamenti, per questo sceglie sempre belle donne, insicure o magari in fasi di più bisogno emotivo; in loro ricava apprezzamenti, lodi, amore... quando esaudisce questo, si nutre come un vampiro, sparisce e, poi ritorna affamato. Fin quando il suo ego viene riempito non si allontanerà mai. Spesso la vittima è consapevole di essere manipolata, usata, logorata da questo amore malato, ma si crea una catena, un gioco di sofferenza, di ipocrisia, un limbo, dove la sofferenza prende il posto dell'illusorio sentimento. Solo quando la vittima inizierà a specchiarsi, a riprendere il respiro, conoscenza e consapevolezza, non sarà più dipendente e finalmente salva."" -
Ripetizioni di vita
Due e solo due sono le tipologie di relazioni sociali che ci guidano come esseri sociali nella società: ""Io sono di casa"""" e/o """"Io non sono di casa""""."" -
L' imperfetto dell'essere
L'imperfetto dell'essere esprime, in versi, il mondo interiore del poeta, nella sua interezza. Le liriche, scritte in uno spazio di tempo che va dal 1995 al 2016, alternano vari aspetti della quotidianità del nostro autore, il tema della morte, l'elogio per la sua ""isola"""", il tema della lontananza. Questa silloge poetica, trasporta il lettore in un mondo fatto di dolci e, a volte, amari ricordi: """"Novembre è tornato a sorridermi. Dalle spine di un passato doloroso sono fiorite due rose meravigliose che con il loro profumo di vita, inebriano la mente e il cuore mio"""". Giovanni Saltalamacchia riesce a trasmettere i propri sentimenti, toccando l'animo di chi legge."" -
Un amore macchiato col sangue
Sabrina lavora come cameriera nella locanda d'un paesino della Transilvania. Dopo la morte del padre, lei e sua madre non riescono più a far fronte all'affitto, e rischiano di perdere la casa in cui sono custoditi tutti i ricordi di famiglia. La fortuna però sembra volgere dalla parte della giovane: un misterioso ragazzo - Viran - le offre un lavoro redditizio; dovrà trasferirsi nella sua villa e fargli da dama di compagnia. Ma chi è in realtà Viran?