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Le ombre delle verità svelate
Tre esistenze, solo apparentemente distanti, si intrecciano ineludibilmente nell'ultimo romanzo dell'autore ligure, ma friulano d'adozione, Giovanni Margarone. Gianni è un pittore siciliano che vive le inquietudini della sua condizione di orfano. Tale stato di abbandono si protrae nei rapporti umani, che si susseguono in un intenso crescendo emozionale che vedrà presso uno studio notarile di Cuneo il suo epilogo. Luigi è un militare piemontese che durante la Seconda guerra mondiale combatte nella Sicilia occupata dagli Alleati e durante le vicissitudini belliche, a seguito di un ferimento, trova riparo da una famiglia nei pressi di Caltagirone. Dopo un travolgente, ma sotterraneo, rapporto passionale con Maria, Luigi torna nel suo Piemonte. In questa nuova vita emerge il suo reale carattere spregiudicato. Costanza è una donna friulana molto legata ai suoi genitori e in particolare al padre Ermete, ma all'improvviso il terremoto del 1976 cambierà la sua vita. Su tali esistenze si proietterà un'ombra inattesa densa di tensione emotiva e mistero con un finale sorprendente, che non potrà lasciare indifferente il lettore. -
Le pocastrocche
Le pocastrocche (poesie, canzoni, filastrocche) sono piccole storie per l'anima... Fanno riflettere sulle verità che tutti conosciamo ma a cui magari non abbiamo mai pensato, e allo stesso tempo daranno al lettore la possibilità di guardare gli oggetti di uso quotidiano con occhi diversi. Tutti continuerete a uccidere una fastidiosa zanzara o a gettare una molletta per stendere nel suo cestino, ma lo farete sicuramente in modo diverso, o comunque penserete a quello che state facendo. -
Cittadinanza e Costituzione. Per una educazione alla legalità
La legalità è un valore fondamentale in una società civile. Educare alla legalità è importante, specie per quanto riguarda le nuove generazioni. È evidente come questo delicato compito spetti in primis alla scuola, che si adopera attraverso numerose iniziative a diffondere sempre più la ""coscienza legale"""", il rispetto per le leggi e la lotta alle mafie. In questo interessante saggio l'Autore traccia un quadro completo della situazione storica, giuridica e sociale del nostro Paese servendosi anche di un efficace apparato di fonti."" -
Misteri e leggende di Sicilia. Fra mitologia, storia e cronaca
In questo breve lavoro di ricerca e di personale rielaborazione sulla Sicilia, sulle testimonianze della sua straordinaria mitologia, della sua millenaria storia, del suo grande ruolo nella cultura e nella scienza, del suo fascino di regione posta al centro del Mediterraneo e quindi al centro del mondo conosciuto fino alla scoperta dell'America, Antonio Crisafi rivolge ai suoi conterranei - specie a quelli che come lui vivono lontano dalla terra natia, - l'invito a ricordare a se stessi e ai propri figli la ricchezza costituita dal patrimonio storico della loro origine siciliana. È proprio questo lo scopo di Misteri e leggende di Sicilia: fornire un breve condensato di sicilianità ai siciliani e a quanti, e sono moltissimi, amano la Sicilia. C'è il rischio che la coltre dell'oblio possa immergere, come in una nebbia, la mente e far perdere, freneticamente presi dall'effimera continua corsa nel quotidiano, la riflessione sul passato storico, che per la Sicilia è veramente straordinario. Leggere in un breve compendio le vicende storiche dell'isola e far tornare alla memoria la vita e le opere di alcuni personaggi, a volte dimenticati, a volte controversi, che l'hanno resa famosa, è utile esercizio non solo della mente ma anche del cuore. -
Un' avventura adrenalinica. Trittico storico: Inferno, Purgatorio e Paradiso
Un misterioso pendolo magico in grado di manovrare il tempo. È questo l'oggetto che tutti cercano tra i corridoi della Wizzard Accademy, rinomata scuola di magia, culla di sapere e di colpi di scena. Con uno stile semplice e diretto, l'autrice regala ai suoi lettori un'opera densa di azione dai risvolti inaspettati, trasportandoli in un mondo ""altro""""."" -
Avrei voluto lo zucchero filato
Ci sono cose che puoi sognare e sperare, ci sono sempre. Poi ci sono cose che non puoi sapere, nemmeno immaginare, a vent'anni, come a trenta. Sogni e progetti prendono forma nella tua testa prima ancora che nella vita vera; quando poi le speranze abitano il cuore, si amplifica il desiderio che si trasformino in realtà. E ci sono cose, poi, che nei tuoi sogni avevano tinte diverse da quelle dipinte in seguito dalla vita. -
Sira e il ricordo di Goodland
Sira è una bambina che ama il suo Mondo. Ogni cosa tocca, osserva e odora per quella curiosità che di volta in volta la spinge a farlo, che le suggerisce di non perdersi nulla e immortalare ogni cosa perché ogni cosa a Goodland merita di essere scoperta ed esplorata. La sua è una vera e propria devozione verso l'incanto e la bellezza del cielo, degli alberi e di tutti i frutti della sua terra, e ciò non solo per quanto tutte le cose del suo mondo fossero belle, ma anche per innestare dentro di sé quel ricordo, perché la piccola Sira non ha il dono di ricordare. L'intento dell'autrice è quello di descrivere da una parte la leggerezza e la poca convenzionalità di un mondo, dall'altra l'incoerenza e il carattere passivo di un altro. Per questo motivo nella prima parte lo stile è più fluido, il linguaggio più scorrevole e gli spazi più fitti; nella seconda le parole diventano petulanti, gli spazi inesistenti e l'impaginato standard e impersonale. -
L' uomo con i girasoli negli occhi
Vincent Van Gogh, un artista narrato nell'arco di un tempo non specifico e senza riferimenti, questo perché un grande genio rimane imbalsamato in un istante eterno di un tempo limitato. Vincent Van Gogh, un uomo che ha usato tanti di quei sentimenti da finirne annegato e nessuno può dire che sia stata la scelta giusta o sbagliata, perché annegare nei sentimenti è sicuramente una forma di morte precoce e crudele, ma è discutibile quanto meglio sia percorrere una secca d'indifferenza. Ma l'uomo, corrispettivo dell'artista, non è unicamente un binomio di umanità e talento, è storia. Storia di un Van Gogh che, attraverso delle lettere riferite ai giovani, artisti e non (il tutto ispirato a una sua famosa citazione ""Non dipingo per me, ma per la generazione che verrà""""), ha voluto raccontare anche un'altra parte di sé e, chissà, magari un'altra amicizia che non fosse quella con Paul Gauguin. Artista senza tempo, uomo con appena il tempo di avere un'altra storia, oltre quella già raccontata nella sua biografia, magari di amicizia, magari d'arte, magari di formazione di un sé stesso differente, meno ufficiale, più ufficiosa. E se Vincent Van Gogh non avesse raccontato di una persona a lui molto vicina, per proteggerla da qualsiasi pregiudizio?"" -
Le farfalle volano anche di notte
Forse abbiamo bisogno di sogni, di serenità. Nella poesia trovi le parole che aiutano lo spirito e soprattutto a ritrovarti con te stesso. Le frasi e il contenuto delle poesie fanno riflettere, poiché in pochi lemmi son contenuti concetti ed espressioni desuete che inglobano pensieri profondi. Tutti siamo poeti, un dono che Dio ci ha dato; in ognuno di noi c'è una stanza piena di emozioni molto spesso rinchiuse alla rinfusa: occorre trovare il momento per mettere in ordine la stanza e collocare ogni cosa al suo posto. Entra nel magico mondo dei tuoi pensieri, il cervello è una macchina stupenda, aspetta solo di essere aperto a una visione globale. -
Pulcinella, Petruska e l'eredità dello zio Zar
In una Napoli soleggiata, Pulcinella riceve una lettera da San Pietroburgo. A scrivergli è suo cugino Petruska, che gli comunica di essere erede insieme a lui di un piccolo tesoro lasciato loro da uno zio musico che aveva lavorato presso lo Zar Alessandro II. Pulcinella si fionda nella città russa durante il Carnevale, sognando grandi ricchezze. Ma entrare in possesso dell'eredità non sarà una passeggiata: i due cugini dovranno superare prove difficili guidati dal potente e misterioso mago Sharlatan e dal burbero monaco Aliosha. Riusciranno Pulcinella e Petruska a trionfare sull'avido Moro e sul freddo russo? -
Una magica pioggia di stelle e altre storie. Ediz. a colori
Il mago si rivolse ai bambini e disse: «Ci siamo divertiti immensamente e per dimostrarvi la mia riconoscenza ho qui qualcosa per voi». E dal suo cilindro magico estrasse un palloncino per ogni bambino, con cui ciascuno sarebbe potuto tornare a casa sano e salvo. «Vi sarò sempre grati, amici, e non dimenticherò mai quello che avete fatto per me». «Tornate a trovarci» disse la principessa. I bambini si abbracciarono tra di loro e, dopo essersi salutati, furono di nuovo travolti dal vento che li riportò ognuno dai propri cari. Era stata la luna che aveva raccontato l'accaduto al vento e al sole. E il vento, segretamente innamorato della luna, aveva deciso di aiutarla. -
Graffi di polvere nell'eco delle tue parole
"Anna Leo ha scritto la storia di una donna forte, che possiede il coraggio di sostenere le sue ribellioni e le sue scelte fin dall'adolescenza, nonostante i condizionamenti che la famiglia, i tempi e il contesto sociale, le vorrebbero imporre. Una donna che non ha il timore di intraprendere strade inusuali, anche nella scelta di una professione che la obbliga a fronteggiare il lato oscuro dell'umano, ma che mostra la fragilità dei propri sentimenti quando perde suo padre, e si trova a dover fare i conti con un inesistente rapporto con la madre"""". (Dalla prefazione di Laura Bottoni)" -
Rose's story
Rosa Balistreri si accompagnava da sola con la chitarra: una donna straordinaria, di Licata. Una donna che conobbe un matrimonio senza amore e senza rispetto, il carcere, la malattia, l'abiezione, ma che si riscattò cantando con una voce forte e possente, dolce e rabbiosa, rauca e tenerissima. Questa è la sua storia, così come, pressappoco, la raccontò con particolari inediti e con la sua voce fioca e ruvida. Di biografie di Rosa Balistreri ce ne sono già molte e allora, come sempre succede quando non si vuole fare solo cronaca, e si vuole davvero entrare nel cuore e nella mente della gente e di un'epoca, bisogna di proposito soffiare sulla cenere per rinfocolare la brace interrata; bisogna scoperchiare le cantine liberandole dalle scorie e dalle ragnatele che vi si sono depositate, leggendo dove non si legge; facendo dire ai personaggi quelle cose che nella realtà non hanno saputo o non hanno voluto dire; inventando, ricostruendo una verosimile storia, e facendo diventare, insomma, i fatti sentimento e poesia. -
Uno, due, tre e... quattro. 1.234 i giorni vissuti con te
"Perché nascono queste pagine? La vita ti sorprende, la vita ti trascina, la vita insiste, la vita esiste. """"Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta"""", canta così, in questi mesi, la grande artista Fiorella Mannoia. Mio figlio Simone stornella con entusiasmo queste parole e io ne apprezzo il significato. Scrivere è stato uno sfogo, scrivere è stata la mia terapia a elaborare un lutto. Il più tremendo. Scrivere è stata un'esigenza per far conoscere al mondo il dolore di due genitori, di un fratello, la ricerca scientifica e la morte incomprensibile di un figlio""""." -
Voglio andare oltre... Io non mi fermo
La scuola, la famiglia, la vita sono i protagonisti principali di questo romanzo. Un flusso di pensieri e ""riflessioni ad alta voce"""" si intreccia con il racconto di un'esperienza, quella di una giovane insegnante, che rappresenta il paradigma di un'intera generazione."" -
Il cammino
Poesie che sono specchio della vita, racconto di esperienze intense, ricche di sentimenti ed emozioni. Un viaggio che conduce l'autrice, e i lettori, alla scoperta di un mondo personale ma allo stesso tempo ""universale""""."" -
Funamboli tra realtà e sogno
Amore e Vita, Natura e Passione, questi i punti cardinali verso i quali la poesia di Maria Giuliana Campanelli si irradia da un centro che è rappresentato dall'esperienza autentica che si fa verbo e verso. Piccoli tasselli del vivere quotidiano diventano paradigma della vita ""di tutti"""" perché con la semplicità della scrittura sincera sono specchio di situazioni peculiari eppure al contempo universali. La silloge corre lungo il crinale del tempo vissuto donandoci un po' di quella personalità gentile che traspare da ogni testo. Attraverso le sue liriche Campanelli esprime un sentire che accomuna chi ha orecchie avvezze alla profondità di sentimenti ed emozioni forti, non solo positivi. Una lettura amena, mai banale nella sua schiettezza, condotta da una lingua diretta e ricercata, con piacevoli """"invenzioni"""" che sorprendono e rendono vivace ogni pagina."" -
Indietro nel tempo intervistando i magnifici siciliani
«A coloro che desiderano approfondire e a chi non si è mai accostato all'argomento, Stefania Bonifacio risponde con la sua metodologia comunicativa che è traboccante di amore e di gratitudine per la terra di Sicilia. La ama con la stessa dolcezza dell'esule che attende con ansia il ritorno e questo stato d'animo lo si avverte nei suoi racconti. Questo libro è stato scritto per coloro che desiderano conoscere i personaggi storici del passato che hanno dato un contributo all'Europa. Le interviste immaginarie fatte ai siciliani del passato sono immediate, sincere e trasparenti e trasmettono il bisogno di conoscere. Le citazioni dei magnifici siciliani, descritti dall'autrice, fuse in parole semplici, delicate e cariche di armonia con il vissuto, diventano petali di fiori che accarezzano il cuore del lettore. La loro storia raccontata con toni caldi e penetranti è carica di ricordi, di realtà vissuta e di riflessione. Stefania Bonifacio, erede della cultura dello storico Santi Correnti, con la sua dialettica è capace di condurre il lettore nell'intimità del personaggio intervistato e con quella sua padronanza con cui esprime questa conoscenza storica, attira il lettore nel suo laboratorio umano di Storia della Sicilia.» (Angelo Consolo) -
Sabbia di mare. Vol. 1
È la sabbia ad avvolgere in un caloroso abbraccio il romanzo di Davide Frizziero. La sabbia che accoglie il protagonista, bambino, e che lo lascia, da ragazzo, pieno di speranze e con una nuova maturità raggiunta. Il mare fa da sfondo a tutto il romanzo, quella distesa d'acqua che rappresenta una sfida, un porto cui attraccare nelle difficoltà e una certezza cui attingere quando tutto sembra perduto. Lo vediamo crescere, Camillo, siamo con lui e dentro la sua anima sin dalle sue prime insicurezze, lo affianchiamo in comitiva, nelle sue prime incursioni nell'età adulta, sentiamo il suo forte legame con Gabriele e attraversiamo con lui l'adolescenza, quell'età in cui si scopre il proprio sé lasciandosi alle spalle l'infanzia. Come tutti i primi capitoli che si rispettino, questa prima parte lascia un sapore incompiuto, l'ultima pagina ci abbandona sul ciglio di un burrone, in attesa di sapere se un ponte ci permetterà di accompagnare Camillo alla meta. -
Sabbia di mare. Vol. 2
Tra gli scorci di una bellissima Venezia alle soglie del nuovo millennio ritroviamo il protagonista Camillo, ormai adulto, cresciuto tra i ricordi e le sensazioni del suo adolescenziale e travolgente amore per Chiara, vissuto parecchi anni prima e mai dimenticato. Un amore che è divenuto ormai il senso del suo vivere, scandito da giorni e stagioni fatti di istanti passati e presenti, tra vecchi amici e nuove conoscenze. È in questo svolgersi, apparentemente passivo, della vita e delle suggestioni che gli ruotano intorno che Camillo si rende conto di dover fare qualcosa per cambiare tutto. Così decide. In questi capitoli si compie quello che era rimasto in sospeso nella prima parte dell'opera, cioè quale sarà il destino di Camillo e se ritroverà mai la sua amata Chiara, tra avventure ed emozioni che vanno oltre il tempo, riscaldando l'animo e il cuore dei lettori.