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L' apparenza
L'apparenza è una raccolta di brani studiata e coltivata nel tempo, come una preziosa orchidea. Giovanni Saltalamacchia impiega un anno, con umiltà e passione, per scegliere i sessantadue pezzi da inserire in questa silloge poetica. Nella scelta, dà spazio al più prezioso dei sentimenti - l'amore - con alcune poesie del suo vecchio repertorio. Per questo contenitore di versi l'autore seleziona brevi racconti frutto della sua fantasia e creatività, come ad esempio Nostos, che è quello che lo rappresenta più di tutti. -
Il canto del male e del bene
Dieci uomini, gli ultimi di questo mondo, affrontano un lungo viaggio verso la «terra dei miracoli», una sorta di gigantesco MacGuffin letterario. Durante il percorso dovranno contrastare le forze del male che ostacolano il loro cammino. Non sono eroi, sono però degli innocenti. E in virtù di questo loro essere, una qualità anche un po' naïf di stare al mondo, verranno guidati dalle forze del bene: il canto della Luna e la Favola che ne sorveglierà il cammino. -
Inglobami. Mia n9na
Il male può inglobarsi in noi senza che ce ne accorgiamo? Come possiamo combatterlo? Abbiamo le giuste armi per farlo? E se il male può entrare così facilmente, allora non potremmo fare lo stesso con il bene? Così come ascoltiamo i demoni potremmo, in egual modo, ascoltare gli angeli. Ma come si inglobano il bene e la gioia? Che uso fa l'essere umano della propria anima e quanta influenza ha il mondo esterno su di essa con tutte le illusioni che si porta dietro? Che ruolo gioca la musica sulla psicologia? E la tv, la radio, la pubblicità? Parole che si insinuano in noi come fossero la voce della nostra coscienza e dirigono la nostra mente. È proprio dal nostro inconscio, bombardato costantemente di giorno, che nascono i sogni di notte. Nei sogni si va oltre e grande ruolo in tutto questo hanno i sensi. Ed è dopo aver sognato che indossiamo una maschera per poter affrontare la vita. Sogno e realtà, due vite parallele che si influenzano a vicenda. -
Poeti italiani 2018
Sfogliando le pagine di questo libro sembra di immaginarli, i poeti contemporanei, seduti alla loro scrivania, in contemplazione, nel buio della notte o dietro una finestra che rimanda indietro riflessioni, emozioni, sentimenti mai esternati e che scorrono invece come un fiume in piena tra i versi di una composizione. Foglio bianco e penna in mano, i più attaccati alla tradizione, o schermo vuoto e tastiera sotto le dita, i più moderni, i cantori di oggi, come quelli di sempre, danno voce all'interiorità, non per forza la loro, ma a quella di chi si ritroverà nelle parole vergate con tanta enfasi ed entusiasmo. Noi siamo qui per accoglierli, per leggere, scegliere, condividere le opere migliori. Li custodiamo con orgoglio e attenzione, perché sentiamo nostra la riflessione di Socrate: ""i poeti componevano le loro opere non facendo uso della mente ma per una certa disposizione naturale, per una sorta di ispirazione, come gli indovini e i profeti. Anche costoro, infatti, dicono molte e belle cose, ma senza rendersene conto""""."" -
Dall'intenzione all'azione. Realizzate i vostri progetti più cari
Questo libro si rivolge a chiunque sia interessato a osservare se stesso e gli eventi della sua vita da una prospettiva più profonda, per scoprire i collegamenti fra pensieri, parole e azioni, fra desideri e realtà, obiettivi ed eventi concreti. Vi siete mai chiesti come mai, anche se avete un piano favoloso e accurato, spesso non riuscite a portarlo a termine? In ogni situazione portiamo con noi un'intenzione più o meno consapevole che interagisce con le nostre convinzioni e idee, creando un mix che sostiene o boicotta i nostri sforzi. Capire tutto ciò è illuminante: consente di avere chiarezza e forza. E, soprattutto, dà la possibilità di scegliere ciò che si desidera. -
Uno sguardo dentro una vita
Dopo tanti anni la protagonista di questo libro decide di raccontare la sua storia. Meravigliosa, interessante. In molti ritroveranno se stessi in questo romanzo, apprendendo qualcosa che non si aspettavano. Come tirar fuori ciò che vi è di buono da una brutta storia? E anche la fiducia in noi stessi deve prevalere convivendo con i nostri sentimenti: possiamo fare tutto, quando lo vogliamo e lo desideriamo intensamente. -
Porsenna
Questo libro è un viaggio indietro nel tempo alla scoperta di Porsenna, una figura che si pone a metà tra realtà e leggenda. La grande questione di Porsenna è per certo sempre stata molto discussa. C'è chi ha sempre creduto nella sua esistenza. Altri hanno ipotizzato che Porsenna in realtà fosse stata una interpretazione errata e una personificazione di una magistratura peculiare di Chiusi, che probabilmente esisteva unicamente in quella città e non in altre dell'Etruria. Il grande lucumone Lars Porsenna (o anche Laris o Larth) non è affatto una comparsa e non può essere ignorato dalla Storia, anche e soprattutto perché egli è stato il primo a conquistare Roma. -
Poesie di un comune immortale
Poesie di un comune immortale è una raccolta di poesie che mirano in maniera intimista ad affrontare realtà e irrealtà del quotidiano, cercando di esaltarne gli aspetti più filosofici e le contraddizioni che pervadono la vita degli esseri umani. I componimenti sono legati all'amore stesso per la poesia nella parte iniziale della raccolta. Regnano sentimenti di natura materiale e terrena anche nella seconda parte, che ci fa osservare il mondo visto dagli occhi di chi proviene da pianeti lontani o da un terrestre che si confronta con un alieno immigrato. In alcune poesie s'affronta il tema della genitorialità e dell'esser figli, per poi arrivare alle poesie romantiche. Un'altra parte importante è costituita dalle poesie legate a emozioni di natura esistenzialista, con una visione della vita scientifica (come nella poesia L'amore è chimico) che quasi per gioco apre spiragli di un inevitabile approccio del tipo più ""incorporeo"""" (come nella poesia Se ci sei)."" -
Kiamarsi Magazine (2019). Vol. 3
Torna il numero speciale dedicato agli scrittori italiani, storie, esperienze ed emozioni che si offrono al pubblico in un'edizione unica e curata in ogni suo piccolo particolare. -
Storie gialle e storie nere
L'invenzione del genere giallo ha avuto subito grande successo, creando delle figure di investigatori indimenticabili e che hanno spopolato anche in tv, tra film e serie televisive. Basti ricordare tra i più famosi Sherlock Holmes, Hercule Poirot, Miss Marple e Jules Maigret. Oggi i commissari, gli ispettori, gli investigatori che si dedicano con successo alle indagini non si contano più e la narrativa gialla, una volta prerogativa della letteratura anglosassone che chiama questo genere thriller, si è diffusa ovunque ed è diventata il più ricco filone letterario in tutto il mondo. Anche noi non potevamo sfuggire al suo fascino, alla suspance, alla tensione dei casi misteriosi da risolvere. Così abbiamo creato per voi questa nuova antologia, per darvi modo di cimentarvi nella stesura di qualcosa che mantenga alta l'attenzione tramite l'espediente della tensione, dell'anticipazione, dell'incertezza, della sorpresa, dell'ansia e del terrore. -
Io, Rossella e la mia fantasia
Faustino è un uomo tranquillo e dalla spiccata fantasia, che spesso lo induce a perdersi in interminabili elucubrazioni. È sposato da anni con Virginia, ma la loro relazione viene messa a repentaglio dai sentimenti che lui nutre nei confronti di Rossella, amica di famiglia e suo primo amore. La situazione si complica ulteriormente quando Armando, il marito di Rossella, si reca in Olanda per motivi di lavoro. Ben presto, infatti, Faustino si accorge che l'uomo si comporta in modo insolito, sembra voler nascondere qualcosa. Qual è il segreto di Armando? Riuscirà Faustino a resistere alle pressioni della sua fantasia e alle tentazioni del suo cuore che lo spingono con prepotenza tra le braccia di Rossella? -
Empatia, accoglienza, congruenza. Il metodo non direttivo di Carl R. Rogers nella relazione educativa
Carl Ransom Rogers è uno dei principali esponenti della psicologia umanistica; i suoi studi e le sue ricerche nell'ambito psicologico e delle relazioni umane lo hanno portato a creare un particolare approccio definito metodo non direttivo. I tre elementi che caratterizzano un approccio non direttivo nella relazione sono l'empatia, l'accoglienza e la congruenza. Secondo Rogers ogni persona può realizzare più pienamente sé stessa se nelle sue relazioni si troverà a incontrare persone che non vogliono dirigerlo secondo i propri criteri, ma che lo aiutano a prendere contatto col proprio mondo interiore per capire come egli stesso voglia auto-dirigersi e auto-realizzarsi. L'obiettivo preposto dello studio è quindi quello di studiare l'applicazione dei tre elementi nel lavoro dell'educatore. -
Io... in poesia
Giuseppe Leonardi intrattiene con il discorso poetico un dialogo prettamente anticonvenzionale, tanto a livello della forma dell'espressione, tanto sul versante del contenuto. Lungi infatti dai manierismi lirici dei celebri canzonieri italiani, l'autore messinese, secondo un rapporto con la tradizione controverso, d'amore e odio, di continuità e rottura, immerge nella banale quotidianità i grandi topoi della lirica nazionale. Non solo, ma alla creazione dal nulla della parola si affianca la sua forzatura, una violenza creativa che sembra violentare le sillabe, e che a volte costringe le rime a baciarsi, per così dire, anche quando non ""vogliono"""": ma la saggezza del poeta è grande; il """"disegno poetico"""" di Leonardi infatti, attraverso innesti impensati e impensabili, scatenandosi in una furiosa volontà combinatoria, ci regala delle immagini che difficilmente potremmo dimenticare. Così, una notte come le altre sotto un cielo tempestato di stelle, si trasforma, nella lingua magica e """"divina"""" dell'autore, in un silenzio del nottato sotto le luci dello stellato."" -
Diciotto millimetri di indifferenza. La cicatrice della mia esistenza
"Il cancro è la forma più perversa di suicidio assistito, dove lui - il cancro - pilota senza patente un percorso mortale in cui alla fine si suicida anche lui. Il cancro non è una malattia, ma l'intifada della biologia, nella quale lui tira i sassi che sono le metastasi - conosciute anche come """"secondarismi"""". Vivere la malattia tumorale è fare un viaggio nell'antimateria di una cellula che biologicamente è """"senziente"""", ma mai """"con-senziente"""", visto che per esserlo dovrebbe avere la nostra partecipazione attiva... Essere malati oncologici vuole dire vivere in trincea ogni minuto della propria esistenza come se fosse l'ultimo, senza pensare a lui; in questo, l'uomo può - se vuole crederci - pensare di essere superiore all'anticristo che tale cellula rappresenta, domando la paura della morte che è l'espressione ultima e lo scopo del tumore, che uccide la mente attraverso il suo nome ancora prima di essersi messo a dimorare come un qualsiasi cittadino del mondo nelle viscere altrui. Il cancro infatti è un cittadino del mondo che noi inventiamo con la nostra mente, cercando di sconfiggerlo biologicamente, trascurando il fatto che il cancro è il suicidio della stessa biologia che mina la nostra persona per poi morire insieme a noi in un matrimonio morganatico, dove lui resta un convivente more uxorio. Il cancro pensa anche per noi che smettiamo di pensare a causa della paura, e così Diciotto millimetri di indifferenza è diventato un soggetto da XFactor, un talento di devastazione, dove lui continua a pensare anche quando noi smettiamo di farlo perché imbottiti di morfina, che non ci fa sentire tutto il trambusto che lui pratica con i suoi secondarismi per andare da un organo all'altro... In questo lui è un essere pensante monotematico, che crede troppo in sé stesso e non si aggiorna sui protocolli della fantasia, dove lui non può entrare, perché noioso e sempre dedito allo stesso argomento: """"colonizzare"""" per poi fare """"harakiri"""" con noi..."""". Il ricavato della vendita del libro viene interamente devoluto all'Associazione Amici per sempre Chirurgia Ospedale Desio." -
Tra lava e pomice. La vita di Piero Favorito
Tutte le volte che il suo sguardo si sofferma sulle onde del mare che s'infrangono sulla spiaggia come languide carezze, Piero Favorito si rivede bambino, felice e spensierato e ripensa a tutte le volte in cui si tuffava dallo scoglio di ""Ruttazza"""", sfidando amici e parenti a gare di nuoto: che bei momenti! Che splendide atmosfere! Il tempo sembrava dilatarsi, il mare rifletteva il colore luminoso del cielo e lui si sentiva leggero come un gabbiano. Le grandi sfide non lo hanno mai scoraggiato, anzi, gli hanno sempre fornito uno stimolo in più per andare avanti e migliorarsi."" -
I petali d'autunno
"I petali d'autunno"""" è la storia di due storie, di due generazioni a confronto, incrociatesi fra le corsie di un ospedale. Da una parte l'esperienza della guerra, della resistenza, del dopoguerra e numerosi ricordi della vita della signora Anita Grando, dall'altra la storia contemporanea di Franca Franco, fatta di numerose sfide e di una grande speranza nel futuro. Un incontro, dunque, fra passato e futuro, che queste pagine hanno saputo racchiudere grazie alla penna dell'autrice, che narra di infinite storie, spesso difficili e tragiche, con il senso della vita nel cuore." -
L' Europa come modello di crescita, innovazione e sostenibilità
In questo saggio, Stefano Bellagarda si cimenta in una minuziosa disamina riguardante la situazione attuale in cui si trova l'Unione europea. Nel corso di venti capitoli, vengono passati in rassegna gli elementi ritenuti determinanti per un efficace funzionamento dell'Europa che comporti benefici al singolo individuo e, di conseguenza, all'intera comunità. Grazie al supporto di innumerevoli fonti, sapientemente ricercate dall'autore, da cui scaturiscono interessanti riflessioni, viene suggerita un'idea di Unione europea che possa svolgere in futuro un ruolo di promotrice dei valori umani, in modo da costituire un modello da imitare per il mondo intero. -
La teoria della Bios
Anno 2185. Dopo essere uscita stremata dalla Terza guerra mondiale, l'umanità sta vivendo una nuova minaccia, la più letale che abbia mai conosciuto. Satana, l'entità demoniaca più antica e potente mai esistita, ha deciso di impadronirsi della Terra. Al contempo la Bios, la forza generatrice e creatrice di ogni cosa terrena e ultraterrena, ha dato alla luce una nuova razza predatrice. Questa ha un obiettivo essenziale: sterminare ogni forma di vita affinché possa nascere un nuovo Mondo, dove non esistano guerre e ingiustizie. Paradossalmente, l'ultimo baluardo della razza umana è proprio un figlio della Bios, di nome John. Un ragazzo controverso, distrutto psicologicamente dalla continua guerra e che non ha idea da quale parte stare. Da un lato c'è l'amore della sua vita, l'umana Vanessa; dall'altro suo fratello Zed, che vuole imporgli lo sterminio della razza umana. Nel mezzo Satana e il suo esercito di Demoni, che lo considerano l'ultimo ostacolo prima della conquista della Terra. In un lungo percorso introspettivo, John sarà investito da un potere più grande di lui, che lo porterà a dover scegliere tra il cuore e la sua natura. -
Turillo Sindoni. Un tempo scultore di fama mondiale
"Chi è Turillo Sindoni e perché il suo nome viene dimenticato quasi subito dopo la morte (avvenuta il 9 gennaio 1941)? Egli è il prodotto di una mentalità, quella barcelgottese e siciliana, fortemente vitale e vitalistica, chiassosa e intraprendente, moderna e assieme tradizionalistica. Eclettica. Come la sua arte. Un pesce fuor d'acqua snobbato da una classe intellettuale """"razzista"""", quella italiana. Questo volume è frutto di una benemerita e cavillosa ricerca sul campo di Simone Cardullo e Massimo Sindoni, concittadini e discendenti dello scultore, e si pone come il primo tentativo di ridurre ad unum tutto quanto si sa dello scultore (foto, immagini, aneddoti, pubblicazioni e chiaramente le opere, che come vedremo non sono solo in bronzo ma anche in gesso e in pietra). Questo è il primo, fondamentale passo per dare l'avvio a una serie di successivi studi scientifici storico-critici sull'artista, affinché una volta su tutte lo si tiri fuori (mettendone in luce i meriti e i demeriti, come è giusto faccia un'analisi storico-artistica) dall'oblio nel quale rischia di scivolare per molto tempo"""". (Andrea Italiano)" -
Echi nella nebbia a ridosso del cielo
Un flusso di coscienza, un racconto impetuoso che si sviluppa su piani temporali diversi per affrontare il delicato tema della salute mentale. L'io narrante è una donna di campagna (classe 1882) suicidatasi in manicomio e che ""ritorna in vita"""" attraverso il ritrovamento del suo certificato di morte parlandoci del manicomio, della schizofrenia e della Legge Basaglia.""