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Attraverso il Casentino. In Toscana con il «cavallo di San Francesco»
Lina Eckenstein (1857-1931), canadese, ricercatrice a Cambridge, femminista. Nella primavera del 1899 visitò rigorosamente a piedi la valle toscana del Casentino, dove nasce l'Arno. Il notevole talento letterario e la profonda conoscenza della storia medievale fanno del suo racconto (qui nella prima e unica traduzione, dell'antropologo Giovanni Caselli) un vero gioiello, una delle fonti più sintetiche e attendibili per la conoscenza del Casentino ma, soprattutto, un esempio emblematico e prezioso di ""viaggio lento"""" ante litteram."" -
Emergenza green corruption. Come la corruzione divora l'ambiente
Scovare e mappare i fili che legano la corruzione, con le sue mille facce, con i reati ambientali. E questa l'essenza profonda del libro. Che nasce dal bisogno di indagare fino in fondo le dinamiche e le ragioni che sostengono l'azione della green corruption, sintesi terminologica perfetta per descrivere il saccheggio delle risorse ambientali consumato a colpi di tangenti, favori e altre utilità. E se finora si è privilegiato un approccio squisitamente normativo/giudiziario, in questo lavoro si è invece voluto allargare l'angolo d'osservazione, usando come bussola l'intero arco delle scienze sociali, scavalcando letture semplicistiche e, troppe volte, persino comode. Essendo questa l'unica strada per saper riconoscere la green corruption, per saperla fermare prima che sia troppo tardi. Prima che si consumi l'ennesimo saccheggio ambientale. -
Stupidità e potere
La stupidità è un tratto caratteristico della natura umana? Certo, ed in alcuni periodi storici appare più forte che in altri. Perché in generale si può dire che la stupidità è un frutto acerbo della crisi dei processi formativi e, ci insegna La Boétie, appare sulla scena umana alimentata dal potere politico, che su di essa prospera e si rafforza. Oggi tali operazioni sono rese più semplici dalla strumentazione tecnica, in particolare digitale, che dissuade dal riflettere e dal pensare autonomamente, indebolendo la base stessa del ragionamento, cioè il dialogo che, in tal modo si colloca, anziché al centro, sullo sfondo dell'esistenza umana e della politica. -
A quanti l'accolsero. Romanzo sul cristianesimo primitivo
Tichico, discepolo di Paolo di Tarso, ci racconta la vita quotidiana di un cristiano ad Efeso, grande metropoli del bacino mediterraneo, all'epoca del Cristianesimo primitivo. Fra il culto di Cibele e quello di Mitra, fra Artemide e Iside, fra l'estremismo giudaico e lo Stoicismo, fra il pensiero di Pitagora, Eraclito e il mito di Diòniso, il Cristianesimo non tollerato dalle autorità dell'Impero incominciava tuttavia a diffondersi anche fra le file dell'esercito romano. Timoteo, raccolta l'esortazione di Paolo a continuare la missione ad Efeso, rappresenta la seconda generazione degli apostoli, pronta a morire per gli insegnamenti ricevuti mentre, sullo sfondo, si staglia la figura di Giovanni l'Apostolo e la leggenda di Longino, il soldato romano che trafisse con la lancia il costato di Gesù ma alla fine credette nel Figlio dell'Uomo e guarì dalla malattia. -
Giuseppe Limosani. Il maestro partigiano
La storia di Giuseppe Limosani, detto Peppino, nato a San Giovanni Rotondo, sul Gargano, in Puglia, è emblematica del periodo storico, ma a renderla particolare contribuisce anche la passione del protagonista che, in vita, si ritrovò a fare il partigiano ma anche il cerimoniere del funerale di Padre Pio. La lotta di liberazione è un racconto commovente di tanti uomini e donne, e nella storia di Limosani c'è anche il ruolo del Mezzogiorno nella Resistenza, che sempre più, ci accorgiamo, riguarda tutti gli italiani. I fatti raccontati in questo volume si svolgono a Montecchio Precalcino, in provincia di Vicenza, a partire dall'8 settembre del 1943. -
I cammini dei pellegrini. Narrazione, storia, antropologia del pellegrinaggio
Pellegrino è un lemma che deriva dal latino e significa colui che va ""per agro"""": peregrino"""", ossia attraverso i campi. Secondo altri pellegrino deriva da """"peragrare"""" ossia """"investigare"""" oltre che """"viaggiare"""". Nel pellegrinaggio è il pellegrino l'attore dell'impresa. Chi è dunque il pellegrino? Cosa lo motivava? Cosa vedeva o toccava? Come viaggiava? Cosa mangiava? Quanto spendeva? Che rischi correva? Quali sono le conseguenze culturali di così tanti viaggi in Europa ed in Oriente? Attraverso i diari, i libri, i resoconti, i racconti, le storie, le narrazioni dei pellegini nel corso dei secoli, la storia e l'antropologia del pellegrinaggio."" -
Amore. Variazioni sul tema
Da sempre l'uomo ha cercato di definire l'amore, senza rendersi conto che invece esso è indefinibile. Oggi che i discorsi sull'amore si accavallano, a volte banalizzandolo, si sente l'esigenza di rimetterlo a tema, allo scopo di ripulirlo dalle bugie del nostro tempo. È quello che, attraverso i registri della filosofia, della poesia, della teologia e della mistica, prova a fare l'autore con questo libro e con le sue cinquanta ""variazioni"""" sul tema, consapevole che la prima parola dell'amore è la parola che non c'è. La sfida che questo libro lancia è tentare di vedere l'amore come un cammino e non una stazione di servizio. Di vederlo come il viaggio e non come una meta. Perché in amore vince chi perde, chi sa vivere la mancanza non come privazione, ma come tensione."" -
Con l'eco dei treni. A piedi in Friuli sulla strada ferrata
Un viaggio che raccoglie parole di semplici cittadini, amanti del treno, persone, in un cocktail di ricordi e speranze, a cavallo delle province di Udine e Pordenone. Percorrere a piedi i 74 km che si snodano lungo la linea ferroviaria che va da Sacile fino a Gemona del Friuli, calpestando una ad una tutte le traversine della Pedemontana, segna l'anima. Nulla è più ritmato dello spostarsi a piedi su una linea ferroviaria: rumore di ciottoli, passaggi a livello, segnali di avviso e protezione, cartelli distanziometrici, immaginari sbuffi di locomotive. Tutto in un concerto unico di vedute mozzafiato, capolavori architettonici e tanta, tanta fatica e bellezza. Prefazione di Romano Vecchiet. -
Dieta per tardone
Terzo volume della trilogia delle tardone. Dopo ""Sesso per Tardone"""" e """"Ginnastica per Tardone"""", ecco il volume dedicato alla dieta. Tardona: s.f. simpatico appellativo riferito ad affascinanti signore di mezza età, non millantano di essere giovani, lo sono. Cosa intendiamo per """"tardona""""? Forse non sempre è meglio specificarlo, ma """"Dieta per tardone"""" suggerisce, con molta ironia e parecchia simpatia, come affrontare i piccoli cambiamenti che maturano in quel periodo della vita della donna, per fortuna molto indefinito, cosiddetta """"di mezza età"""". Il libro analizza i principi alimentari, propone regole di nutrizione e presenta ricette, perché la tavola rimane sempre uno dei piaceri della vita. Vampate, rughe e sbalzi d'umore sono comuni a tutte le """"tardone"""" ma mangiare meglio e meno, fare ginnastica regolarmente e conservare la giusta dose di amore e di cura di sé aiutano ad affrontare la vita da """"tardone"""", felici di esserlo."" -
Ernst Bloch. Speranza utopia realtà
Si deve a Bloch (1885-1977) la ripresa di un pensiero forte, dopo l'oblio degli ideali della Rivoluzione francese seguito all'insediarsi della restaurazione in Europa, al fallimento delle rivoluzioni borghesi del 1848 e all'avvento dei regimi totalitari agli inizi del '900. Vissuto in anni difficili, contrassegnati da due conflitti mondiali di inaudite proporzioni, Bloch ebbe la forza di costruire un pensiero centrato sulla speranza. Colse all'interno del marxismo quegli elementi dinamici e originali che lo conducevano a rinnovarsi, a intercettare il respiro di un mondo proiettato in avanti, in marcia verso, e oltre, il socialismo, in vista di una umanità non più alienata, ma realizzata nella sua identità. Il comunismo di Bloch si nutre di speranza di liberazione degli oppressi e di restituzione dell'uomo a se stesso; è sostanziato di elementi messianici; richiama la Bibbia dei profeti e dei poveri; ricorda il comunismo delle comunità cristiane delle origini. -
Nella valle dell'Arno. Il viaggio di Edward Hutton tra Casentino e Valdarno superiore
Il fiume Arno, e i territori che attraversa, nel ""viaggiolento"""" di un viaggiatore e narratore inglese degli anni '20 del '900, Edward Hutton, innamorato della Toscana e del suo fiume. Il corso dell'Arno è stato vitale nello sviluppo dell'Etruria prima e della Toscana poi, e dunque dell'Italia, esempio emblematico di come la geografia abbia condizionato la Storia. In questo testo Hutton, narrando della Valle dell'Arno (Casentino e Valdarno superiore), ci aiuterà a rivedere ciò che ora è difficile, ma non impossibile, guardare. Con Hutton, nel suo, nostro, """"viaggio lento"""" lungo la prima parte della valle dell'Arno. Rivedremo il territorio che dall'Arno prende vita e storia: dal Casentino al Valdarno Aretino, al Valdarno Superiore, per un viaggio antico ma sempre contemporaneo."" -
Prendi e mangia! L'icona del libro nella Bibbia
Alla corte imperiale o regale di molti popoli dell'antico Medio Oriente erano presenti sia alcuni scribi che curavano gli annali del popolo sia alcuni saggi che davano consigli all'imperatore e al re. I loro scritti sono stati raccolti in alcuni libri come il ""libro dei morti"""" in Egitto. Anche nel popolo di Jhavé ci furono figure simili: scribi e saggi. I loro scritti sono stati raccolti in quella che noi chiamiamo """"la Bibbia"""": una raccolta di 73 libri (46 del primo Testamento e 27 del nuovo) nei quali troviamo memorie storiche, oracoli profetici e scritti sapienziali in ambedue i Testamenti. L'autore ha inteso presentare e commentare ciò che nella Bibbia si dice del """"libro"""" inteso nella sua accezione più larga."" -
A piedi sull'Appia antica. Da Roma a Brindisi lungo la via Appia (e oltre)
Il cammino a piedi lungo l'Appia antica, una comunione d'intenti volta a far redivivere l'antica Via, il suo splendore. Un'idea condivisa, col proposito di dare nuova vita e nuovo respiro ai luoghi che il tracciato della Via Appia attraversa, portando linfa nuova all'umanità che in quegli spazi vive. «L'Appia, ""Regina Viarum"""" degli antichi Romani, sarà questo mio tempo, in un rettilineo segmento di geografia, tra Roma e Brindisi; forse oltre, chissà...» Volume dotato di repertorio fotografico e cartografico."" -
Monte Sant'Angelo. Testo inglese a fronte. Ediz. bilingue
Arthur Miller (1915-2005) s'impose come drammaturgo con ""Erano tutti miei figli"""" (1947), e poi con """"Morte di un commesso viaggiatore"""" (1949), che gli diede fama internazionale. Fu anche giornalista, sceneggiatore e narratore. Il racconto qui presentato. """"Monte Sant'Angelo"""", comparve dapprima nel 1951 sul Harper's Magazine, e poi. rimaneggiato, nella collezione di racconti intitolata """"Non ho più bisogno di te"""" (1967). Il racconto trae origine da un viaggio realmente compiuto dall'autore sul Gargano nel 1948 insieme all'amico Jim Longhi. La postfazione dei curatori ne spiega le ragioni e gli esiti."" -
Il bambino ecologico. Esperienze e proposte di educazione naturale nei nidi della Banca d’Italia. Nuova ediz.
Il presente libro è il frutto di una esperienza di formazione all’educazione naturale condotta per il personale dei nidi d’infanzia a indirizzo Montessori della Banca d’Italia di Roma, svolta nell’anno 2017-2018. È anche il frutto di osservazioni, discussioni e confronti, e di un paziente lavoro di analisi delle azioni e dei comportamenti dei bambini durante la realizzazione di attività ed esperienze di rapporto con la natura. Si tratta di un materiale che offre un interessante sguardo sulle potenzialità straordinarie del bambino fino ai tre anni di vita in relazione alla scoperta del mondo che lo circonda. Il libro si configura anche come un’altrettanta interessante esperienza narrativa con ampi e preziosi spunti autobiografici. Realizzato con la Fondazione Montessori Italia e con Consorzio Kcs. -
Da Milano a Ginevra pel Sempione (rist. anast.)
Il Sempione fu sentiero nell'antichità, mulattiera nel medioevo, via lastricata nel '600, strada carrozzabile nell'800, traforo ferroviario nel primo '900 e, oggi, percorso autostradale. Volendo esprimersi con un'iperbole, potrebbe essere definito il ""passaggio a Nord-Ovest"""". Nel 1822, anno di pubblicazione di questo libro, per andare da Milano a Ginevra scavalcando le Alpi si percorreva in carrozza la famosa strada napoleonica del Sempione, da poco conclusa: un'opera faraonica, con arditissimi ponti e gallerie, e l'arco celebrativo del Sempione come ideale punto di partenza. Questa ottocentesca proto-autostrada, progettata dall'imperatore francese per scopi militari, fu invece sfruttata in tempo di pace dai romantici Grand tour dell'epoca. Il volume, nella presente riedizione, ci testimonia un sincero sentimento di meraviglia verso quella nuova via, che seppe superare le tante difficoltà costruttive di un passaggio così avverso e ostico, meraviglia che rimane immutata ai giorni nostri, per una """"passaggio"""" che continua a raccontare l'Italia e l'Europa. Edizione anastatica rieditata con apparato iconografico d'epoca."" -
Il mistero del Natale. Storia, celebrazione e teologia dai testi degli antichi prefazi
Cosa è il Natale? Quale significato ha ancora oggi per noi? Che senso ha la sua celebrazione? Il presente studio cerca di rispondere in maniera esaustiva a tutte queste domande, e va ancora oltre, esaminando ben 23 testi liturgici (i prefazi) usati dalla liturgia cristiana per questa solenne festa. Se è vero che ogni espressione poetica rivela la natura dell'uomo, a maggior ragione tale verità è valida per la preghiera cristiana. Ciò che si crede (lex credendi) è espresso in ciò che si prega (lex orandi). Ogni testo sacro, anche poeticamente e stilisticamente elaborato, è fonte di nutrimento spirituale per la vita dell'uomo. Il Natale è l'inizio di questo cammino di Redenzione. -
Siponto e Manfredonia nella Daunia. Nuova serie. Vol. 2: Atti del Convegno della Società di storia patria, sezione di Manfredonia, 30 novembre e 1 dicembre 2018
Fatti ed eventi della storia sociale del territorio sipontino (di Manfredonia) e garganico in diverse epoche, comunicati nel corso del convegno ""Siponto e Manfredonia nella Daunia"""" del 23 e 24 novembre 2016, svoltosi a Manfredonia dalla Società di storia patria di Manfredonia. Studi costruiti su materiali provenienti dagli archivi locali e frutto di lavori di ricerca ed elaborazione dei maggiori esperti del campo, provenienti da varie sedi universitarie pugliesi, docenti e studiosi locali. Il presente volume è per studiosi e per appassionati di storia locale, ma anche per cittadini non addetti ai lavori, i quali, portati a conoscenza della organizzazione e delle trasformazioni che avvengono nel territorio, possono sentire l'esigenza di un impegno civico maggiore e più proficuo e di incrementare il rapporto di fiducia nelle istituzioni."" -
Vagabonda in Sardegna. Da Cagliari ad Olbia tra treni e corriere
La rete ferroviaria della Sardegna è composta da una solo linea, con pochissime deviazioni. Ma è come la colonna vertebrale dell'isola. La attraversa da Cagliari ad Olbia. Questo ""attraversare"""" il territorio evoca altri """"attraversamenti"""": storici, antropologici, culturali. È così che un semplice grafico ferroviario diventa l'ispirazione per un viaggio nel tempo oltre che nello spazio fisico. Un viaggio che mantiene fede a ciò che lo ha ispirato: il treno o, in sua vece, la corriera. Mezzi pubblici che mettono in contatto con le persone e, per il loro stesso andare lento, con il territorio, il paesaggio. Il viaggio diventa occasione di incontri, di scoperte magari minime ma importanti per cercare di capire, di conoscere, per quanto possibile nel breve tempo di un andare lento, quello che non sempre si conosce di quel """"continente in miniatura"""" che è la Sardegna. Libro dotato di ampio corredo fotografico."" -
La comunione dei beni. Nuova ediz.
E se non fa male, se non provi dolore, se non viene a stringerti l’intestino con una mano mentre con l’altra ti accarezza la nuca, non è poesia. Conoscono il loro compito e il loro valore, le parole di Antonio Scotellaro. Come giovani sfingi che nascondono un milione di anni, ci guardano negli occhi. E sostenere uno sguardo non è mai stato così piacevole.