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Kakebo. Tenere tutti i conti sotto controllo con l'agenda del bilancio familiare
Kakebo è un termine giapponese che indica una tecnica di programmazione finanziaria con centinaia di anni di storia. Un sistema che aiuta a spendere consapevolmente e a risparmiare di più, senza bisogno di tecnologia. Detto ciò, Kakebo è più di un metodo di budgeting: è una filosofia finanziaria incentrata sulla spesa e sul risparmio consapevoli e deliberati. È super semplice da praticare e da adattare al proprio stile di vita. Lo scopo del Kakebo non è solo quello di gestire ed organizzare i conti, ma soprattutto quello di creare una ""cultura del risparmio"""", fatta di riflessione e autodisciplina."" -
Gustav Thöni. Olimpiadi, Mondiali, 4 coppe. I trionfi dell'uomo e del mito
L'incredibile storia di un ragazzino che, mosso soltanto da passione e da grande motivazione, diventa l'interprete di uno dei capitoli della storia dello sport italiano. Un uomo che con le sue imprese ha trasformato lo sci in un fenomeno di massa. Questo libro ripercorre la carriera sportiva di Gustavo Thöni, portando il lettore a rivivere quasi ""in diretta"""" alcuni dei momenti che hanno contribuito a creare il nostro orgoglio sportivo."" -
Panorama storico di Crotone dal '700 alla dismissione delle industrie
Partendo dall'analisi degli ultimi secoli di storia del capoluogo calabrese, tante verità scomode sono portate alla luce, che sfuggono a chi ha letto solo i testi ""di regime"""" pensando che i fatti che hanno riguardato il Sud dell'Italia siano proprio quelli che ci hanno raccontato."" -
Il patrocinio delle pubbliche amministrazioni. La difesa innanzi alle giurisdizioni ordinarie e speciali
Negli ultimi anni il legislatore ha intrapreso un'opera di profonda destrutturazione e trasformazione della Pubblica Amministrazione, rendendo i complessi schemi organizzativi pubblici più snelli ed efficienti. Questo processo di destrutturazione e semplificazione dell'apparato burocratico, oltre che sul piano sostanziale, non poteva non incidere anche sotto un altro profilo: quello della rappresentanza e difesa in giudizio dello Stato e degli altri enti pubblici comunque sottoposti alla sua vigilanza. Lungi dal costituire una elaborazione meramente accademica, l'Opera si prefigge di fornire a tutti gli operatori del diritto un'indispensabile ""bussola"""" per risolvere tutte le più complesse problematiche applicative che quotidianamente si trovano costretti ad affrontare allorché parte di un giudizio sia un'Amministrazione statale o un ente a patrocinio erariale. Per rispondere a questa esigenza l'Opera è arricchita da un amplissimo corredo giurisprudenziale (in larga parte inedito), attraverso il quale si darà conto dei più disparati orientamenti assunti dalla giurisprudenza (di merito e di legittimità) relativamente a pressoché tutti gli aspetti problematici analizzati."" -
La mandria umana
"La mandria umana"""" è una raccolta di racconti che trasporta il lettore, a poco a poco, ora nell'ombra ora nelle zone luminose delle relazioni umane. Le storie si adagiano in reti fittissime di sguardi e parole e il corpo è una metafora che scorre, che ringrazia, che cura, che attende. Oltre la superficie vi è la scoperta dell'esistenza, il cielo che si fa pioggia, la trasmutazione: da me a te. Per ogni crepa ci sarà sempre una mano che curerà una ferita. Da qui la Mandria umana, da qui l'umana ri-nascita. È questa la possibilità che Vittorio Nacci ci offre in questi racconti, di muoverci nelle vite selvatiche dei personaggi: ci permette di affezionarci a loro come facessero parte della nostra quotidianità, come fossero quel qualcuno a cui vogliamo bene, che conosciamo da sempre e che non vorremmo perdere mai." -
Con Piero in moto per l'Italia. La storia vera di un sogno
L'opera racconta il viaggio che Pier Francesco (Piero per gli amici) e il suo grande e speciale amico Gianpiero hanno fatto su Harley Davidson in giro per l'Italia, visitando alcuni tra i più importanti concessionari della casa motociclistica statunitense. Il racconto di Piero, scritto da lui con estrema semplicità per arrivare a tutti, è un percorso lineare di un viaggio in cui ogni cosa va come programmato e previsto. Ma in questo viaggio così normale vi sono degli elementi straordinari e magici: 1) Piero nel quotidiano può spostarsi solo su sedia a rotelle motorizzata, ma vive un'esistenza ricca all'insegna del ""puoi se vuoi""""; 2) mai Piero si compiange e cerca commiserazione e conforto nel suo compagno di viaggio Gianpiero e in noi lettori; 3) Piero ci insegna che cos'è la vita e come va vissuta, e ci fa capire quanto siamo deficienti nell'immaginare una pagliuzza come trave e nel vedere davanti a noi limiti 'insormontabili' che senza grandi sforzi supereremmo se fossimo meno stolti, autolimitati e impauriti dalla vita."" -
Il teatro delle toppe
Nella Rimini di un secolo fa, tra la Prima Guerra mondiale e gli albori del fascismo, intorno all'inglese Herbert Chadwick e alla ricostruzione del teatro crollato durante il terremoto del '16, s'intrecciano personaggi e vicende tra il reale e il meraviglioso: un amuleto che dona il bel canto a chiunque lo indossi ma si rimpicciolisce di mano in mano; un attore accecato dall'ambizione; un ragazzino che si tiene saldo anche di fronte al dolore e il segreto della morte della moglie di Chadwick il cui fantasma numinoso anima i sogni di una comunità diversa. -
Cutro-Reggio Emilia. Dall'emigrazione alla crisi economica
Un'analisi profonda di due comunità che hanno caratterizzato due città: Cutro e Reggio Emilia. Dopo una parte introduttiva in cui si parla del primo cutrese arrivato a Reggio Emilia, l'autore fa un excursus sulla storia della città ricordando il fascismo, le lotte partigiane, la crescita. -
Manuale di protezione catodica
La protezione catodica è una materia scientifica poco conosciuta pur essendo indiscussa la sua rilevante importanza ai fini della preservazione del patrimonio impiantistico e della sicurezza. La conoscenza degli argomenti trattati è propedeutica alla comprensione dell'argomento nel suo insieme. La modalità espositiva scelta dall'autore fa leva sull'esperienza pratica, e numerose figure e tabelle corredano la trattazione dei capitoli più tecnici. Sicurezza sul luogo di lavoro, normativa, elettrotecnica, elettrochimica, materiali, strumentazione, rivestimenti, misure di protezione catodica e tipologie di guasti rappresentano parte di quest'opera divulgativa che è rivolta a chi svolge l'attività 'in campo'. Il lettore ha la possibilità di scaricare dal Web un file con gli indici completi della normativa di più frequente utilizzo. -
La dama di cristallo
L'autrice getta un lampo di luce su un fenomeno che miete tante vittime in modo ancora più pericoloso e subdolo della droga. L'obiettivo è di dare speranza a chi è scivolato in quell'oblio che è l'alcool, e di mettere in guardia giovani e meno giovani che pensano che si possa bere tanto con disinvoltura e senza il rischio di cadere nella dipendenza. La storia narrata è drammatica e vera. -
Il perturbante. Paura e inquietudine nel quotidiano
L'autore traccia un percorso che va dalle rappresentazioni della paura nell'arte e nell'immaginario popolare a una più profonda analisi antropologica sui motivi della paura come risposta a un pericolo o a un supposto pericolo esterno. Una bambola dallo sguardo sinistro, un rumore nella notte, uno sconosciuto dalle strane maniere hanno del perturbante e la caratteristica comune di apparire devianti dalla norma, forse pericolosi e di certo minacciosi. Un viaggio in un territorio inusuale in cui si incontrano quegli oggetti (manichini, maschere, automi, marionette, carillon), quelle persone (affette da deformità o da patologie di origine psichica), quegli ambienti (case abbandonate, cantine, soffitte) e quelle situazioni che ciascuno di noi conosce, che sanno di sinistro, scavalcano il nostro lato razionale e insinuano nel nostro inconscio (o ripescano da esso) sentimenti di inquietudine e paura che ci fanno precipitare nella ""Valle del Perturbante""""."" -
Il controllo sottile. In trappola tra tv, social network e smartphone
Saggio sul controllo certosino istruito e perpetrato dai gestori del potere. La necessità di controllare scaturisce dall'esigenza di pilotare i comportamenti e direzionare le scelte. Ma esiste in tantissimi anche un sottile piacere nell'esporsi, o nell'essere controllati. Sembra che il futuro dell'umano sia incentrato esclusivamente sul ""vedere e l'esser visti"""", e sul superficiale a discapito di quei necessari slanci evolutivi figli del pensiero critico che ricerca e ha la necessità dell'approfondimento. Si è nella pericolosa rete, ma ci si sente così liberi da poter mettere in mostra spesso solo il peggio di sé, non tenendo conto che clienti, titolari, pubblicitari e gestori del potere prendono decisioni (su di noi) sulla base di quel che vedono (di noi) tra foto, video, condivisioni, sfoghi, like, post e mex. La trappola è letale proprio perché fa leva sull'esigenza di voler apparire liberi, disinvolti e presenti per un """"mondo"""" di eterei amici che in realtà ci ignora, mentre i soli a non ignorarci sono i cinici e manipolatori gestori del controllo sottile."" -
Aletheia
Thriller onirico a sfondo fantascientifico, in cui i protagonisti devono sopportare il peso delle scelte dei loro genitori e subirne le conseguenze. I personaggi si muovono in un mondo simile al nostro, ma in qualche modo differente, proprio come accade nei sogni, dove le loro azioni e le loro decisioni li porteranno a comprendere nel profondo cosa significa conoscere e accettare le molteplici sfaccettature di ciò che viene definito verità. -
A colloquio col mio «alter ego». Pensieri e riflessioni
Non un saggio: non uno scritto di carattere critico. Non un racconto di modello inventivo e condito adeguatamente con virtuali allusioni. Non una fiaba, una fandonia, una favola con miraggio d'insegnamento, di suggestione, di suggerimento, di pilotaggio o di vademecum. È una serena quanto fedele spolverata del mio ""ieri"""" attraverso la riesumazione di quei ricordi, forse oggi un po' sfaldati e opacizzati, ma sempre limpidi e presenti, che hanno conformato un'esperienza."" -
La saracena
Due importanti opere di architettura moderna, villa Malaparte e villa La Saracena, sono i luoghi dove si sviluppa la storia. Un'indagine che inizia a Capri, per assicurare alla giustizia i responsabili di un crimine, porta alla luce una serie di altri reati e ci fa conoscere una girandola di personaggi e di eventi tutti abilmente caratterizzati da Verdeschi il quale fa dell'intreccio, dell'ironia e della maestria nel dosare gli ingredienti, i punti di forza della sua narrativa. -
Il filo della memoria. Poggio Moiano, dal periodo dell'occupazione tedesca, fino ai primi tentativi di organizzazione e ricostruzione dell'immediato dopoguerra
L'ampliare è anche un nuovo inizio, ma ancora un fissare nel tempo un vissuto: perché la testimonianza riporta a una vita, a una storia passata che, pur essendo traccia individuale, contribuisce nel suo incrociarsi e compararsi a tessere la trama e l'ordito della storia collettiva. Storia forse già raccontata, ma sempre nuova perché caratterizzata dall'anima e dallo spessore di fatti, avvenimenti e personaggi che hanno attraversato le nostre strade e che hanno conosciuto i nostri luoghi. -
Croce e diamante
Benedetta ha tutto ed è piena di sé; quello che accade una notte di settembre però mette in crisi il suo mondo incerato, costringendola finalmente a crescere. Tra i battibecchi con la sua migliore amica e nuovi incontri, la protagonista affronta un lungo viaggio dentro se stessa e proprio quando, grazie all'amore, si ritrova, rischia di perdere tutto. -
Sonetti in libertà. Vol. 1: Roma, Capistrello, luoghi, vicende e persone.
Raccolta di poesie sotto forma di sonetti, in parte dedicata a Roma, in parte contenenti altri oggetti, in romanesco, italiano e dialetto capistrellano. I temi trattati sono scorci di esistenza quotidiana, racconti di vita, ricordi dell'autore, e riflessioni varie. L'opera è spassosa per l'ironia che la pervade, sebbene contenga anche una nota malinconica improntata alla nostalgia per fatti ormai passati e per una Roma che non esiste più (e per la quale il poeta nutre un evidente amore, quasi essa fosse una donna), complici i cambiamenti degli ultimi decenni. Sembra di leggere una storia, saltando di sonetto in sonetto, che è in definitiva la storia del folklore italiano del nostro recente passato con la sua musica, i sapori della sua gastronomia, le sue automobili, le sue figure religiose. E non manca una nota più propriamente critica, in particolare verso la classe politica del nostro Paese e gli ipocriti che si incontrano nel corso dell'esistenza. -
Sonetti in libertà. Vol. 2
L'opera è la continuazione di ""Sonetti in libertà - primo volume"""", ed è costituita da altri brani elaborati nei tre idiomi già usati per il primo libro: romanesco, capistrellano e italiano. Ironia e spunti per riflessioni serie sui mali e i vizi della società e dell'uomo."" -
Sonetti in libertà. Vol. 3
La raccolta è la continuazione dei ""Sonetti in libertà"""" - primo volume e secondo volume. Come le precedenti, è una raccolta di momenti vissuti, sognati, sperati, traditi, disattesi, irrealizzati. Non c'è un filo conduttore univoco, al contrario vi sono mille riflessioni, mille spunti, mille considerazioni. Il lettore trarrà le sue conclusioni. Anche questi sonetti hanno la particolarità di essere stati scritti in italiano, romanesco e capistrellano, ma senza una scelta precisa, semplicemente così come si presentavano alla mente e alla fantasia del poeta e scrittore.""