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Scienza delle costruzioni. Vol. 2
La Scienza delle Costruzioni 2 è un ramo dell'ingegneria civile che si occupa dell'analisi dei comportamenti strutturali avanzati e complessi delle costruzioni. È una continuazione del corso di Scienza delle Costruzioni 1, che fornisce le basi teoriche e i principi fondamentali per l'analisi delle strutture. In Scienza delle Costruzioni 2, si studiano principalmente le strutture più complesse, come ponti, grattacieli, cupole, strutture reticolari, e così via. L'obiettivo principale è comprendere il comportamento strutturale di queste costruzioni e analizzarne la stabilità, la resistenza, la flessibilità e la sicurezza sotto carichi statici e dinamici. Durante il corso, vengono approfonditi argomenti come la teoria dell'elasticità, l'analisi delle travi continue, la teoria delle piastre e delle gusci, la teoria delle travi reticolari e la teoria dei sistemi strutturali. Vengono anche introdotte metodologie di calcolo più avanzate, come i metodi degli elementi finiti, che consentono di analizzare comportamenti strutturali complessi in modo numerico. Lo studio della Scienza delle Costruzioni 2 è fondamentale per gli ingegneri civili, poiché fornisce le competenze necessarie per progettare e analizzare strutture complesse in modo sicuro ed efficiente. Gli ingegneri che si specializzano in questo settore possono lavorare nella progettazione di grandi infrastrutture, nella costruzione di edifici ad alta quota o nella progettazione di strutture speciali, come stadi o ponti sospesi. È importante sottolineare che la Scienza delle Costruzioni 2 richiede una solida base di conoscenze di matematica, fisica e meccanica delle strutture, così come una buona comprensione dei principi fondamentali della Scienza delle Costruzioni 1. -
Lezioni di economia delle risorse naturali
Un tema di grande rilevanza oggi riguarda il modo in cui l'umanità dovrebbe gestire le proprie relazioni con il mondo della natura. Da un lato possiamo raggruppare coloro che credono che l'uomo stia esaurendo e degradando irrimediabilmente il Patrimonio Naturale ai danni del benessere delle future generazioni, se non già delle attuali, e dall'altro lato coloro che credono che la scarsità delle risorse naturali, come qualsiasi altro problema, possa essere superata dal progresso tecnico. La posizione intermedia parla di sviluppo sostenibile e molto di questo libro si ispira a questo concetto anche se, sotto traccia, serpeggiano due elementi di sostanziale pessimismo. Il primo: molte risorse naturali non hanno veri “sostituti”, come la biodiversità, o non hanno affatto sostituti, come l'acqua dolce, e per questi non c'è progresso tecnico che tenga, bisogna non degradarli fino al punto di non ritorno e conservarli. Il secondo: il capitalismo industriale si è per così dire “inceppato” trasformandosi in un capitalismo finanziario del tutto inadatto a gestire i problemi economici di lungo periodo legati ai beni comuni, pubblici, e alle esternalità globali. L'accento sulle meraviglie di efficienza del mercato è privo di fondamento. Gli economisti non improvvisati, sanno che affinché i mercati siano efficienti occorre che esistano condizioni di “libera e perfetta concorrenza” e non ci siano esternalità né beni pubblici. Peccato si viva in un mondo di oligopolisti con grande potere di mercato e di influenza sui sistemi di governo. Credo nel valore della conoscenza e mi piace passare questo messaggio agli studenti: sapranno cosa farne. -
Man in the browser. I malware che hanno fatto tremare le banche
Man in the Browser è il primo libro dedicato interamente all'omonimo attacco informatico. Diversi professionisti hanno collaborato alla redazione del presente volume e grazie alle loro diverse specializzazioni, è stato possibile approfondire questa pericolosa aggressione sia dal punto di vista informatico che da quello giuridico. -
Meccanica della frattura
La meccanica della frattura è una branca dell'ingegneria dei materiali e della meccanica che si occupa dello studio del comportamento dei materiali quando sono soggetti a sollecitazioni che causano la formazione di fratture. Questo campo di ricerca si concentra sulla comprensione dei meccanismi che portano alla propagazione delle fratture e sulla valutazione della resistenza dei materiali alla rottura. La frattura di un materiale può avvenire in diverse modalità, come la frattura fragile, la frattura duttile, la frattura ad affaticamento, la frattura da creep, la frattura da corrosione sotto sforzo, solo per citarne alcune. Ciascuna modalità di frattura ha caratteristiche e comportamenti distinti, che dipendono dal tipo di materiale, dalla geometria del campione e dalle sollecitazioni applicate. Nel campo della meccanica della frattura, sono state sviluppate diverse teorie e modelli per descrivere il processo di propagazione della frattura. Una delle teorie più importanti è la teoria della frattura lineare elastica (LEFM, Linear Elastic Fracture Mechanics), che si applica principalmente a materiali fragili e fornisce un metodo per calcolare il fattore di intensità di tensione, un parametro chiave per valutare la propagazione delle fratture. Altri approcci includono la meccanica della frattura elastoplastica, che tiene conto del comportamento duttile dei materiali, e la meccanica della frattura dinamica, che considera la propagazione delle fratture sotto carichi dinamici. La meccanica della frattura ha importanti applicazioni pratiche in diversi settori, come l'ingegneria civile, l'aeronautica, l'industria automobilistica e la progettazione di materiali. La comprensione dei meccanismi di frattura consente di sviluppare materiali più resistenti e duraturi, migliorare la progettazione delle strutture e garantire la sicurezza e l'affidabilità dei componenti meccanici. -
Animal Health Law. Il nuovo «Regolamento di Polizia Veterinaria». Regolamento (UE) 2016/429 annotato, integrato ed aggiornato al 19 maggio 2023
Prosegue l'adeguamento dell'ordinamento veterinario italiano al nuovo ordine europeo in materia di salute animale (Animal Health Law). In questa edizione lo studioso potrà trovare il quadro giuridico nazionale e unionale puntualmente aggiornato. In particolare viene dato risalto ai nuovi piani nazionali di sorveglianza ed eradicazione delle più gravi malattie epidemiche animali, redatti sulla base delle nuove indicazioni unionali, che ratificano la strategia di Prevenire, nell'ottica One Health. Vengono inoltre raccolti i regolamenti comunitari delegati e di esecuzione in ambito Animal Health Law e disciplina dei Controlli Ufficiali e altre attività ufficiali. Infine viene dato spazio a tematiche specifiche di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, come la normativa sui sottoprodotti e sulla protezione degli animali, per meglio focalizzare il legame tra sanità animale e sanità pubblica, ambiente, sicurezza degli alimenti e dei mangimi, benessere animale, antimicrobico resistenza e aspetti produttivi ed economici del settore zootecnico. -
Gli Slum e l'urbanistica negata. Le criticità dell'insediamento e lo sfruttamento capillare del lavoro sono determinanti per garantire l'interesse commerciale delle multinazionali e la ricchezza ...
Il problema degli slum nelle diverse parti del mondo é senza dubbio uno dei temi di maggiore interesse per la ricerca pluridisciplinare. La casistica mondiale presenta quadri estremamente complessi da Paese a Paese e non soltanto per le diversità delle culture, del modo di vivere e dei paradigmi economici, ma anche per le modalità di intervento sul sistema urbano utilizzando gli strumenti di pianificazione. È, inoltre, problematico costruire percorsi convincenti finalizzati a risolvere le criticità con proposte idonee e con azioni efficaci nel tessuto sociale. Con queste premesse il libro esamina alcune forme di insediamento slum nelle periferie e nei centri delle città per confrontarne affinità e diversità. Suddiviso in due parti, nella prima sviluppa una ricognizione degli insediamenti slum nei Paesi fortemente caratterizzati dal fenomeno: Messico, Argentina e Brasile; Kenya e Sud Africa, India e Cina; nella seconda racconta un'esperienza diretta a Mumbai negli slum di Dharavi e Shivaji Nagar scelti come campioni emblematici per le contraddizioni urbanistiche tra conservazione ed innovazione. -
Una mosca a Mosca e Pushkin sta a guardare
"Sarò amichevolmente scorretto. Perché ho sbagliato nel promettere una prefazione all'autore. Voglio dire che nel proporvi queste righe so di rubarvi del tempo prezioso perché ogni istante sottratto alla lettura di queste storie è un'appropriazione indebita. Avete tra le mani e sotto gli occhi pagine di vita vissuta nel pianeta Terra in un autentico romanzo di formazione: umanità e storia, Gorbaciov e Putin, politica ed economia, geografie e società, tanta economia spiegata come sa fare uno che ha capito come gira il mondo e come girano rubli, euro e dollari, yen e renminbi compresi. Poi avete sette racconti. Uno più piacevole e godibile dell'altro. Troverete anche un titolino detto 'Fuori onda' che fa da summa a tutta questa piacevole e istruttiva narrazione. Che ci ha fatto conoscere meglio un sardo di tutti i mondi. Ma che, quando si ritrova testimonial fra le cronache del villaggio dov'è nato, rimette i piedi per terra e non ha che da domandarsi: 'Gli Attila di oggi non sono forse più spietati e crudeli di quelli che abbiamo conosciuto nei libri di storia?'"""". (Dalla prefazione di Giacomo Mameli)" -
Dissonanze
Viene tracciata in queste pagine, in un vivido racconto in prima persona, la storia professionale di Valeriano Pastor. Un'autobiografia intellettuale che ripercorre le tappe salienti della sua formazione, le basi teoriche del suo pensare e del suo progettare, l'influenza dei grandi maestri, le importanti occasioni di collaborazione (Gellner, Scarpa, Samonà, Trincanato, Gardella...), gli incarichi accademici all'interno dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, fino all'elezione a rettore dell'ateneo veneziano. La seconda parte del volume è dedicata al suo progetto forse più intimo: la ristrutturazione dell'Atelier Pastor (2006-2008), il suo studio veneziano. Si presenta come opera matura, una ristrutturazione perfettamente inserita nella realtà veneziana, uno spazio creato sfruttando uno dei tratti distintivi della città: la luce che, con i suoi riflessi sul rio di fronte, diventa elemento strutturale, conferendo luminosità agli spazi, trasfigurandoli. -
De Querini Stampalia. Nel segno di Carlo Scarpa
L'aspetto odierno della Fondazione Querini Stampalia è il risultato del restauro eseguito da Carlo Scarpa all'edificio con successivi interventi di Valeriano Pastor e Mario Botta. Quanto della forma attuale rispetti l'originario disegno di Scarpa è la domanda che si pone Pastor, che subentra al maestro e mentore. Reinterpretando il progetto di Scarpa e partendo dall'analisi dei servizi e delle funzioni del luogo, il lavoro di Pastor sollecita la definizione di una diversa distribuzione spaziale e un ripensamento del ruolo della sede - realizzata secondo modi personali differenti, e forti dotazioni finanziarie, da Mario Botta. L'avvicendarsi dei progetti, realizzati e non, è raccontata dallo stesso Pastor, tenendo sempre fermo come punto di riferimento critico il lavoro di Scarpa. -
L' Arsenale di Venezia. Progetti tentativo
Il celebre complesso dell'Arsenale di Venezia è stato oggetto di studi ed esperienze progettuali tesi a immaginare e rendere possibile un processo di nuova vita per il grandioso impianto. Tentativi che mirano alla valorizzazione della storia dell'Arsenale e al rispetto delle sue storiche attività, attualizzando il tutto con le tecnologie e le esperienze dell'artigianato odierno. Tra questi, particolare rilievo rivestono gli studi e i progetti di riutilizzo di Valeriano Pastor, che dimostrano una straordinaria capacità di comprendere il passato e la memoria dei luoghi, e allo stesso tempo di guardare al futuro, proponendo un nuovo modello di interazione urbana: non tanto aprire le porte dell'Arsenale alla città, ai suoi abitanti, ai suoi turisti, quanto permettere che lo spirito produttivo che nei secoli ha operato all'interno del complesso travalichi le mura che lo cingono e trasmetta nuovamente all'esterno quel senso di laica sacralità che nella storia di Venezia da sempre è associato alla sua natura di città marittima. -
Dell'Ospedale di Larino. Una lettura in breve
"Piccolo Ospedale di Zona"""" è la definizione dell'Ospedale di Larino in Molise, progettato e realizzato nell'arco di trent'anni. Opera che bene riflette quell'integrazione tra progetto e luogo, tra innovazione e cultura natia, tra architettura e paesaggio che contraddistingue il pensiero e l'attività di Valeriano Pastor. Prendendo a modello il progetto di Le Corbusier per l'ospedale di Venezia, Pastor delinea una struttura a misura di medico e di paziente. Un impianto efficace, che rispecchia le esigenze del personale e si inserisce nel contesto preesistente in maniera innovativa ma allo stesso tempo armonica. Il volume, attraverso le parole dello stesso Pastor, illustra l'esito, i modi di fare, progettare e costruire che hanno portato alla messa in opera di uno dei lavori più esemplificativi della carriera dell'architetto." -
L' ecofemminismo in Italia. Le radici di una rivoluzione necessaria
Voci di donne del grande arcipelago verde, tante, espressioni di movimento, rappresentanti nel parlamento, esponenti del governo, tutte impegnate nella salvaguardia dei territori, della comunità, della biosfera, della salute. Un percorso politico che inizia nel 1985 con la costruzione delle prime Liste Verdi e si intreccia con quello antinucleare e pacifista; dove si forma la resistenza - nonviolenta, ma implacabile - all'etnocentrismo, al patriarcato, al capitalismo cieco e alla scienza opportunista, creando nuove pratiche politiche, stili di vita originali e una cultura forte in grado di reggere l'impatto con la globalizzazione e con la crisi: la cultura ecofemminista, sinergia originale di una battaglia per la difesa dei valori e dei diritti delle donne, della Natura e della vita. Questo volume collettivo custodisce e tramanda l'impegno di tutte quelle donne che, sostenendo l'importanza di una prospettiva femminile nella politica come nella quotidianità, hanno portato avanti battaglie e stimolato riflessioni che ancora oggi si si pongono come un'alternativa, verde e rosa, all'inquinamento reale e ideologico che sta minacciando la nostra Madre Terra. -
La fortuna di Lisippo nel Mediterraneo. Tra imprenditorialità, politicizzazione e strategie di reimpiego
La fortuna dell'opera di Lisippo di Sicione, il celebre bronzista contemporaneo di Alessandro Magno, è indagata in queste pagine con sollecitazioni e proposte inedite in merito all'aspetto più 'imprenditoriale' della sua attività artistica. Riconosciuta l'eredità dei prototipi lisippei in età ellenistica e romana, si esplorano qui i meccanismi di tale ampia diffusione, derivante dai contesti storico-politici, religiosi ed economico-commerciali dell'epoca. Con questo sguardo attento alle modalità e alle circostanze della trasmissione di modelli iconografici nel Mediterraneo si inaugura la nuova collana ""Ptolemaica. Studi sul Mediterraneo"""", che riguarderà i luoghi dell'impero tolemaico - in primis Libia, Antica Palestina, Cipro - con particolare attenzione all'eredità storico-politica, culturale e artistica delle età precedenti e al portato di valore internazionale per quelle successive."" -
A margine del mestiere
«Troviamo di tutto nella nostra memoria», scriveva Proust, come se i ricordi fossero oggetti concreti, riposti in una Wunderkammer personale, alla quale accedere con sorpresa e meraviglia. Ricordi quasi fisici, come quelli che Giuseppe Davanzo ci racconta in questo libro. Frammenti, note autobiografiche, pensieri ""a margine"""" della sua professione ne illuminano la personalità e la vicenda umana, e raccontano il protagonismo dell'Architettura come mestiere, come insegnamento, come disciplina. Dal rientro a casa dopo la prigionia in Germania nel 1944 fino al buen retiro della casa di Santa Croce a Trieste; dai primi esami allo IUAV a un memorabile viaggio in Spagna al seguito di Carlo Scarpa; dalla progettazione del Foro Boario di Padova all'allestimento di una mostra su Arturo Martini; e poi l'insegnamento, la famiglia, i viaggi, la fotografia, la scrittura... Rendendoci partecipi delle proprie esperienze umane e professionali, Davanzo solletica tanto la memoria culturale quanto quella della pratica architettonica. Se è vero che non esiste distanza tra vita e architettura, e che fare l'architetto è essere architetto, il racconto di Giuseppe Davanzo ce lo dimostra."" -
Esporre l'Italia coloniale. Interpretazioni dell'alterità
Qual è stato il ruolo dell'arte nella definizione di un'identità coloniale italiana? L'espansionismo coloniale italiano, iniziato negli anni ottanta del XIX secolo, procedette fra avanzamenti, arretramenti e riprese fino alla Seconda Guerra mondiale, includendo l'Eritrea, la Somalia, la Libia e l'Etiopia. Massiccia in quegli anni fu la produzione di immagini che dovevano promuovere e rendere popolare l'Africa e gli africani, nell'ambito di un battage mediatico che toccò stampa, editoria, istituzioni e soprattutto le numerose esposizioni coloniali che ebbero luogo durante il sessantennio dell'avventura italiana d'oltremare. Queste esposizioni vengono qui ricostruite - con l'ausilio di cataloghi, riviste, fotografie e documenti dell'epoca - per valutare dipinti, sculture e allestimenti: l'analisi dei soggetti, dei mutamenti di gusto, la maggiore o minore incidenza a livello statistico delle opere esposte mostrano come l'arte sia entrata organicamente a far parte di questa speciale macchina propagandistica e come si sia precisato nel corso del tempo il concetto di ""arte coloniale""""."" -
Senza di loro nemmeno io. Appunti su incontro, abbraccio, carezza
In un dialogo continuo con filosofi, poeti e artisti, Alfonso Pluchinotta affronta le relazioni umane soffermandosi sull'incontro tra individui, dove ""incontro"""", qui, ha un significato attivo e, forse, inattuale: nell'incontro si condivide qualcosa di prezioso che ci permette di cambiare la nostra prospettiva sulla vita per capirla e capire meglio noi stessi. Non creda il lettore di essere escluso: a lui viene chiesto di perdersi in queste pagine - una sorta di locus amoenus del pensiero - in compagnia di una moltitudine di voci che lo guideranno nell'esplorazione di un'umanità in apparenza atrofizzata, ma che la """"scoperta"""" dell'intimità e dell'empatia può rivitalizzare."" -
Un dialogo ininterrotto. Studi su Flora Ruchat-Roncati
Flora Ruchat-Roncati (Mendrisio, 1937-Zurigo, 2012) è stata una delle più rilevanti e innovative progettiste della storia recente, prima donna a ricoprire il ruolo di professore ordinario presso il Politecnico di Zurigo, dove tenne la cattedra di Progettazione architettonica dal 1985 al 2002. Ugualmente partecipe della cultura architettonica italiana e svizzera, fu costantemente incline a varcare i confini: i confini fisici, quelli del Gottardo per muoversi tra Zurigo e l'Italia; i confini della disciplina architettonica, accordandola al mondo dell'ingegneria infrastrutturale e del progetto ambientale e paesaggistico; i confini professionali, come donna che ha affermato il proprio ruolo fuori e dentro le aule universitarie. Allieva di Rino Tami, ha fatto propria l'eredità di Le Corbusier, interpretandola con originalità, forte del sodalizio con Aurelio Galfetti e Ivo Trümpy. Intensa fu l'attività progettuale che l'ha vista coinvolta, dai Bagni di Bellinzona alla consulenza architettonica per la nuova trasversale ferroviaria Alptransit Gotthard. In questo volume viene restituita la complessità del suo rapporto con l'architettura. -
Le mafie in Veneto. Presenza e attività della criminalità organizzata
Moderna, radicata, tenace: la mafia al nord è presente in profondità, infiltrata tra le pieghe del tessuto industriale e finanziario, nascosta tra le cifre di uno scontrino o nelle le carte di un ufficio comunale, seduta dietro la scrivania di un imprenditore. Un silenzioso condizionamento dell'economia reale, presente in Veneto e in tutto il nord-est fin dai primi anni Novanta, favorito da due elementi: da una parte il tessuto economico, costituito soprattutto da piccole e medie imprese, una forte industrializzazione e una rete diffusa di istituti di credito; dall'altra la posizione geografica al centro di importanti vie di comunicazione di traffici illeciti, in particolare di stupefacenti, armi e rifiuti. La complicità di imprenditori locali, professionisti e operatori finanziari ha reso più facile commettere reati economici e ha assicurato, per anni, consistenti guadagni illeciti a tutti i protagonisti. Il presente volume documenta con precisione le numerose attività delle mafie in Veneto negli ultimi anni, soffermandosi sui casi più importanti; analizza le modalità di gestione delle aziende criminali. Ne emerge un accurato ritratto delle mafie nel nord-est. -
Musica & figura (2017). Vol. 4
«Musica & Figura» propone studi di storia dell'arte e di storia della musica, frutto dell'attività di ricerca prodotta anzitutto nell'ambito del Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Padova, in collaborazione con la Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia. La rivista, pur accogliendo contributi specifici dell'uno e dell'altro campo, intende, ove possibile, valorizzare le relazioni e i nessi che intercorrono tra le due discipline, che emergono dallo studio dei comuni modelli storiografici, dalla ricognizione di ambiti di committenza e condizioni sociali favorevoli, dall'analisi dei rispettivi linguaggi, il cui confronto ha prodotto nel tempo importanti modelli di riflessione metodica. -
Zaha Hadid Architects. MAXXI
Che cosa significa innovazione in architettura? Da sempre progettare comporta ""stare al passo con i tempi"""", secondo un comune pensare, in dialogo con i luoghi e le loro sedimentazioni, perché l'architettura è organizzazione e forma dei luoghi per l'uomo e tutto ciò che si allontana da questa finalità, sia pure di qualità, non è architettura. Se però l'innovazione messa in atto per le strutture urbane con importanti presenze di architetture costruite in varie epoche storiche è un modo di """"percepire il passato che fa presa sul futuro"""", la memoria ha un ruolo dominante in questo processo in cui il presente è unicamente passaggio rapido tra passato e futuro. Che cos'è dunque memoria oggi e in che modo interagisce con i continui processi di innovazione in corso? Questi sono i maggiori interrogativi posti dal volume, che approfondisce la figura e il ruolo di Zaha Hadid e il suo progetto per il MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma.""