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Concetti chiave nel pensiero e nella cultura cinesi. Vol. 6
Sesto volume della collana di 9 opere. Per ""concetti chiave nel pensiero e nella cultura cinesi"""" intendiamo quei concetti e quelle parole chiave o frasi che rappresentano e spiegano la filosofia, lo spirito umanistico, il modo di pensare e i valori cinesi. Rappresentano l'esplorazione da parte del popolo cinese e il pensiero razionale sulla natura e sulla società nel corso di migliaia di anni. Tali concetti ed espressioni riflettono la saggezza del popolo cinese, la profonda ricerca spirituale così come la profondità e l'ampiezza del pensiero. Il modo di pensare, i valori e la filosofia che questi concetti incarnano sono come un """"gene della vita"""" e si sono cristallizzati a lungo nella personalità e nelle credenze condivise nello Stato cinese. Per il popolo cinese odierno, essi fungono da chiave di lettura per una migliore comprensione dell'evoluzione della filosofia antica, dello spirito umanistico, del modo di pensare e dei loro valori, così come dello sviluppo della letteratura, dell'arte e della storia cinesi. Per i popoli di altre nazioni, essi aprono la porta a una comprensione del mondo spirituale della Cina e dei cinesi, anche dei tanti che vivono all'estero."" -
Concetti chiave nel pensiero e nella cultura cinesi. Vol. 7
Settimo volume della collana di 9 opere. Per ""concetti chiave nel pensiero e nella cultura cinesi"""" intendiamo quei concetti e quelle parole chiave o frasi che rappresentano e spiegano la filosofia, lo spirito umanistico, il modo di pensare e i valori cinesi. Rappresentano l'esplorazione da parte del popolo cinese e il pensiero razionale sulla natura e sulla società nel corso di migliaia di anni. Tali concetti ed espressioni riflettono la saggezza del popolo cinese, la profonda ricerca spirituale così come la profondità e l'ampiezza del pensiero. Il modo di pensare, i valori e la filosofia che questi concetti incarnano sono come un """"gene della vita"""" e si sono cristallizzati a lungo nella personalità e nelle credenze condivise nello Stato cinese. Per il popolo cinese odierno, essi fungono da chiave di lettura per una migliore comprensione dell'evoluzione della filosofia antica, dello spirito umanistico, del modo di pensare e dei loro valori, così come dello sviluppo della letteratura, dell'arte e della storia cinesi. Per i popoli di altre nazioni, essi aprono la porta a una comprensione del mondo spirituale della Cina e dei cinesi, anche dei tanti che vivono all'estero."" -
I racconti del maestrale
C'è qualcosa che unisce le vicende umane di un avvocato di provincia a vecchi contadini, anonimi personaggi e paesini sperduti, tra riti antichi, magie e vecchie credenze popolari? Il soffio della memoria, alimentato dal mitico maestrale, riannoda i fili di periferie dimenticate, uomini smarriti, solitudini e passioni, e sullo sfondo di ogni racconto si intravede l'affresco di un mondo quasi obliato, dove il ritmo della vita si adegua alle vicende dei protagonisti elevandoli a figure emblematiche di una realtà che spesso diventa più sorprendente della fantasia in un gioco di specchi in cui entrambe si sfidano a nascondersi e superarsi. Lasciando nell'ignaro e indifeso lettore il retrogusto amaro dello stupore. -
Occhi che parlano. Scorci di vita e d'amore oltre la gabbia della SLA
Annarita aveva 49 anni quando le venne diagnosticata la SLA, una malattia rara che stravolse completamente la sua vita e quella dei suoi familiari. Era nel suo corpo ma non ne era più padrona, pensava a un gesto ma non era più capace di eseguirlo. Tra le cose di cui aveva maggiore nostalgia, c'era probabilmente il suono della sua stessa voce. Quando non fu più capace di parlare con la bocca, iniziò a farlo attraverso un comunicatore a puntamento oculare. A quel dispositivo elettronico affidò parole, pensieri ed emozioni. La malattia l'aveva ingabbiata, ma lei continuava a lottare. Grata per l'amore e il sostegno che la sua straordinaria famiglia le stava donando. «Io amo la vita e bisogna sorridere sempre» ripeteva, infondendo forza e coraggio a se stessa e agli altri. Se Annarita avesse potuto, avrebbe chiesto a Dio di torturare ancor di più il suo corpo, stringendo l'armatura invisibile in cui sembrava essere costretto, ma di lasciarle gli occhi, il mezzo che le restava per comunicare. -
Oltre il mare di Ulisse
La silloge si presenta come immagine autoriale del percorso esistenziale in ""quell'andare oltre"""" che è una sfida, sicché le dinamiche dell'essere si snodano tra gli intimi meandri. Emergono memorie ed affetti cari, luoghi nobilitati e violati dall'uomo, in un connubio di natura, arte ed emozioni. Un lirismo vivido, intenso ed armonioso si offre a riannodare fili del cuore purificato dall'armonia dei sensi, tra sogni e visioni. Ne parla la scrittrice Gabriella Genisi: """"Nella profondità dei versi di Anna Maria Ancona, come nel mare solcato da Ulisse, c'è spazio per il sogno, per il desiderio, per le nostalgie. Poesia dopo poesia, attraverso parole nitide e rotonde, la lettura diventa un viaggio dove è possibile trovare la risposta agli interrogativi esistenziali dell'essere umano""""."" -
La musica dei popoli. Musica, strumenti, canti, danze dei popoli del mondo dalle origini ai giorni nostri
E dunque Musica dei Popoli. Cioè quella musica originaria dei tanti Popoli della Terra, il suo contesto storico, le sue caratteristiche, la classificazione, gli stili, i modi, e soprattutto gli strumenti musicali, i suoni, i canti, le danze. Tratteremo insomma di musica etnica, cioè di quella musica non omologabile all'idea di musica leggera, una musica genuina, scevra da industrializzazioni e commercializzazioni, lontana dall'arricchimento di chi la produce e degli artisti che la praticano. Studieremo numerosi popoli, scelti in base alle loro precipue singolarità, presumendone un generale interesse, cercando di spaziare il più possibile fra e all'interno delle numerose aree cul-turali raggruppate e suddivise in grandi galassie antropologiche. È l'etnomusicologia il ramo della musicologia che studia questa materia. Senza alcun dubbio una branca di studio molto affascinante. Purtuttavia il taglio che seguiremo in quest'opera, piuttosto che strettamente scientifico, sarà certo rigoroso ma più semplicemente - e speriamo piacevolmente - divulgativo, dunque alla portata di tutti. All'interno delle tante aree culturali extraeuropee spazieremo fra la musica africana, araba, berbera, kurda, mediorientale, asiatica, estremo-orientale, oceanica e amerindio precolombiana. Per l'Europa tratteremo di musica Celtica, Basca, Galiziana, Portoghese, Provenzale, Rom, Gitano-Flamenca, Greco-Turca, Slavo-Russa, Scandinava e naturalmente Italiana, esaminando le origini, le caratteristiche antropologiche, lo sviluppo artistico-culturale e la ricchissima gamma dei tanti strumenti musicali dei numerosi popoli e nazioni che queste regioni del mondo comprendono. Non mancheranno commenti e riferimenti all'oggi, sia di carattere socio-culturale che economico-politico. Alla fine del libro due appendici di approfondimento: ""la Musica Popolare"""" e """"la World Music"""". E nelle considerazioni conclusive una... sorpresa."" -
Gramma
Comunicare al tempo dei post, dei tweet e nel vortice dei social, con uno stile analitico rispettoso del cuore e della mente tentando di: rappresentare nei vari percorsi della storia personale i conflitti dell'esistenza pubblica e privata; eludere i sindacati morali fatta eccezione per l'unico rimbrotto per la colpevole e smisurata condotta dei potenti e per la mancanza di coraggio dei deboli; ammonire sulla comune assurda mancanza di presa di coscienza della finitezza dell'umano; vivere la speranza che la tentata comunicazione possa essere ripagata dalla condivisione di intenti; evitare di farsi dominare dalla sacralità delle parole per rendere meno confusa la moltitudine di idee; provare a rilevare la realtà pensando con presunzione di utilizzare le parole come se fossero i vari composti del GRAMMA: pentagramma, programma, diagramma, fotogramma, pittogramma, telegramma, encefalogramma, chimogramma, cardiogramma, criptogramma, anagramma ecc. E affrontare il viaggio in compagnia dell'occhio e del cuore sensibili dell'artista Arch. Giuseppe Di Palma, che con le pervadenti, fantastiche, esotiche sue immagini ci immerge in un mondo più vicino di quel che si pensi, con un messaggio comunicativo autonomo e parallelo, non integrativo delle liriche, e che dimostra i modi diversi di fare poesia senza le parole, anche se accanto ad esse. -
Concetti chiave nel pensiero e nella cultura cinesi. Vol. 8
Ottavo volume della collana di 9 opere. Per ""concetti chiave nel pensiero e nella cultura cinesi"""" intendiamo quei concetti e quelle parole chiave o frasi che rappresentano e spiegano la filosofia, lo spirito umanistico, il modo di pensare e i valori cinesi. Rappresentano l'esplorazione da parte del popolo cinese e il pensiero razionale sulla natura e sulla società nel corso di migliaia di anni. Tali concetti ed espressioni riflettono la saggezza del popolo cinese, la profonda ricerca spirituale così come la profondità e l'ampiezza del pensiero. Il modo di pensare, i valori e la filosofia che questi concetti incarnano sono come un """"gene della vita"""" e si sono cristallizzati a lungo nella personalità e nelle credenze condivise nello Stato cinese. Per il popolo cinese odierno, essi fungono da chiave di lettura per una migliore comprensione dell'evoluzione della filosofia antica, dello spirito umanistico, del modo di pensare e dei loro valori, così come dello sviluppo della letteratura, dell'arte e della storia cinesi. Per i popoli di altre nazioni, essi aprono la porta a una comprensione del mondo spirituale della Cina e dei cinesi, anche dei tanti che vivono all'estero."" -
I racconti del Trappeto
Storie ambientate in Calabria, regione del profondo Sud Italia, ispirate a episodi accaduti, filtrati dal tempo e dal passaparola al punto di diventare leggenda e mitologia locale, in un arco temporale che va da inizio Novecento agli anni '70 del secolo scorso. ""Carminella che se l'inghiottì la terra"""", """"Il Ramarro"""", """"Tonina a 'mpreggiata"""", """"A 'za Peppina che andava con i morti"""" e molti altri costituiscono una galleria di protagonisti affascinanti e atipici, che in una polifonia di voci collettive narrano una storia sociale romanzata con connotati di Antropologia Culturale. L'opera """"I racconti del Trappeto"""", con tutte storie originali e rappresentative della cultura della gente di Calabria dell'epoca, segue il percorso tracciato dall'autrice con """"Racconti dal Sud"""", raccolta di successo pubblicata anche nel Regno Unito con il titolo """"Tales from the Italian South"""" dalla casa editrice londinese Aspal Press."" -
Concetti chiave nel pensiero e nella cultura cinesi. Vol. 9
Ultimo volume della collana di 9 opere. Per ""concetti chiave nel pensiero e nella cultura cinesi"""" intendiamo quei concetti e quelle parole chiave o frasi che rappresentano e spiegano la filosofia, lo spirito umanistico, il modo di pensare e i valori cinesi. Rappresentano l'esplorazione da parte del popolo cinese e il pensiero razionale sulla natura e sulla società nel corso di migliaia di anni. Tali concetti ed espressioni riflettono la saggezza del popolo cinese, la profonda ricerca spirituale così come la profondità e l'ampiezza del pensiero. Il modo di pensare, i valori e la filosofia che questi concetti incarnano sono come un """"gene della vita"""" e si sono cristallizzati a lungo nella personalità e nelle credenze condivise nello Stato cinese. Per il popolo cinese odierno, essi fungono da chiave di lettura per una migliore comprensione dell'evoluzione della filosofia antica, dello spirito umanistico, del modo di pensare e dei loro valori, così come dello sviluppo della letteratura, dell'arte e della storia cinesi. Per i popoli di altre nazioni, essi aprono la porta a una comprensione del mondo spirituale della Cina e dei cinesi, anche dei tanti che vivono all'estero."" -
I super poliziotti. Il mistero dei poliziotti scomparsi
Il nuovo capolavoro di Philip Osbourne. Dove sono finiti tutti i poliziotti adulti? Il mondo ha bisogno di una nuova squadra speciale. Ma siamo sicuri che non ci sia stato qualche errore nella scelta dei super poliziotti? E siamo sicuri che quelli che hanno commissionato la selezione volessero proprio i migliori? Una storia avvincente con protagonisti avvincenti e mooolto particolari. Età di lettura: da 7 anni. -
Storia di un pesce che voleva volare
È la storia di Sofia, una giovane trota che abita insieme alla sua famiglia nell'acqua del Vitravo. È una pesciolina curiosa e la sua più grande forza è quella di non fermarsi alle apparenze, di non limitarsi a credere a ciò che le viene detto. Si pone continue domande e prova a scoprirne le risposte. Il sogno della piccola Sofia è quello di volare e vedere il mondo fuori dalla sua fiumara. Per fare ciò sarà aiutata da nonna Bess e da un misterioso luccio, don Ettore, temuto da tutti i pesci di Vitravo. Bess e don Ettore sono esseri speciali, anime di uomini trasmigrate nelle squame di un pesce. Lei era stata la moglie di un grande mago austro-ungarico, lui, invece, era stato un grande fisico italiano. Scienza e magia, binomio di materia e antimateria, tra fascino, emozioni e contraddizioni per il nostro mondo così maltrattato dall'uomo. Una favola per lettori di ogni età che amano riflettere e sognare. Età di lettura: da 8 anni. -
Berserker
Diciassette anni, tanto ha dovuto attende Keith Howlett prima di poter essere scarcerato. Sa che la sua vita non potrà essere la stessa di un tempo e che i suoi peccati lo seguiranno anche in capo al mondo. Poco dopo la sua scarcerazione qualcuno proverà a togliergli la vita, e questo lo spinge suo malgrado verso la cittadina di Dryburgh, nel cuore del Montana. Qui nessuno conosce il suo volto, né i fantasmi del suo passato. I problemi, invece, sembrano non volergli concedere tregua fin dal suo arrivo in città, dove infuria una vera e propria guerra per il traffico di droga e dove un forestiero come lui non è visto di buon occhio. Soprattutto perché il suo nome non è Keith Howlett. -
Rockaway jazz
Continua il viaggio americano di Giuliano Bandini, descritto nel romanzo ""Rockaway Blues"""" pubblicato dalla CSA Editrice nel 2020. Dopo avere trascorso un mese a New York alla ricerca di Billy Goldman, """"il musicista muto quasi nero che suona la tromba come un bianco"""", il critico musicale bolognese si sposta nel grande ovest del paese per trovare altre informazioni sul musicista dopo quelle reperite nella grande mela. Oltre a cercare Billy Goldman, il suo fido amico Elvis Baltazar e la sua compagna Margot De La Croix, Bandini proverà a ricontattare Sara Granati, la sua storica compagna che non vede e non sente da tre anni. Un viaggio nel cuore obeso dell'America, da San Francisco col suo freddo estivo, alle luci e alle stelle della calda e lussuriosa Los Angeles, passando per Big Sur, un luogo mitico per tutti gli amanti della Beat Generation. E poi il Nevada, lo Utah, l'Arizona, tra deserti, canyon e il maestoso oceano, questa volta Pacifico. Ed è sempre la musica ad accompagnare il protagonista, con il suo sottofondo continuo, a cominciare dall'immancabile tromba di Chet Baker, ma anche le chitarre di Neil Young, il sassofono di Stan Getz, le melodie ineffabili di Bob Dylan, le visioni dei Doors e i vari protagonisti della scena Grunge, il genere con cui Bandini è cresciuto. Un altro giro sul lato selvaggio della strada, un'altra occasione per sondare le profondità interiori ed esteriori nella terra del sogno che in un attimo può trasformarsi in un incubo, proprio come nel film del maestro David Lynch """"Mulholland Drive""""."" -
Il destino rubato
Due sorelle gemelle, Beatrice e Benedetta, entrambe appartenenti al mondo dello spettacolo, vivono ciascuna la propria vita, l'una all'insaputa dell'esistenza dell'altra. Sarà la cosiddetta telepatia tra gemelli, legata a una serie di concatenazioni di eventi e inattese rivelazioni che costringerà entrambe a guardarsi indietro, alla ricerca di quel passato andato inesorabilmente perduto. Soprattutto a cercare le risposte alle tante domande rimaste insolute. Un viaggio alla riscoperta del proprio legame familiare, che permetterà loro di fare luce anche sul proprio presente. -
Più forte dell'abbandono
Bianca è una fotografa e scrive di luoghi abbandonati. Anche la sua vita è stata segnata da abbandoni, eventi che l'hanno ferita e che l'hanno spinta progressivamente verso la solitudine. Il racconto dei suoi viaggi alla scoperta di posti fatiscenti, dove l'unica presenza viva è la memoria, si alterna alle sue complicate vicende personali facendo emergere un'emotività continuamente esposta tra il vivere una relazione o abbandonarla. Una serie di personaggi che le ruotano intorno fa da corollario alla sua complicata e intensa figura di donna visionaria, amante delle cosiddette ""pietre morte"""" e dei silenzi, fino alla presa di coscienza finale che darà una svolta al suo cammino."" -
La gabbia intorno
La protagonista del romanzo è Antonella. Vive con il marito Paolo che - a prezzo di grandi difficoltà - si è affermato come avvocato. Insieme formano una coppia brillante, inserita in ambienti in vista. Ma questa posizione non soddisfa Antonella, che si sente circondata da un mondo arido e falso. Paolo, invece, in preda alle sue ambizioni, le impone scelte che lei non condivide e alle quali reagisce cercando il senso della sua vita. Una storia nella quale ognuno può riconoscersi, per trovare forze e motivazioni contro i condizionamenti del nostro tempo. Una gabbia da cui è complicato evadere. -
Una buona toga
Mario Carli è un magistrato giudicante penale con un'idea ben radicata del giusto processo e della funzione difensiva esercitata dagli avvocati all'interno dello stesso. È anche padre di Carlotta, della quale si prende cura amorevolmente anche a causa della prematura morte della madre Chiara. Con la figlia instaura un rapporto di complicità che si alimenta negli anni. -
Mamma mi racconti?
Ogni bambino ha la sua fiaba e ha una mamma che ama raccontarne una: Cenerentola, Biancaneve, Pinocchio... Oggi le fiabe hanno un aspetto diverso, non sono più introdotte dalla storica frase: ""C'era una volta..."""" e i personaggi sono adeguati ai nostri tempi, ma l'importanza del raccontarle non è mutata. Un bambino ascolta e sapremo per certo che sta imparando qualcosa di nuovo, che sta scoprendo, piano piano, i segreti della vita, che crescerà seguendo il comportamento e l'esempio mostratogli. Gli esempi visti, letti o raccontati servono a capire come risolvere i vari problemi che la vita ci presenta giorno per giorno, senza drammatizzare e senza timori che possano farci erroneamente deviare dalla normalità quotidiana. Torniamo, dunque, alle fiabe e lasciamo che i piccoli crescano con buone letture che insegnano buone azioni e buoni sentimenti ormai sempre più sconosciuti: l'Amore, il Rispetto, la Generosità... I figli crescono e la mamma cresce con loro, anno dopo anno, diventando grandi insieme. Età di lettura: da 4 anni."" -
Troppo vicino alla verità
"Troppo vicino alla verità"""" è la terza sfida che Brambilla deve affrontare, la seconda come commissario del Commissariato Fatebenefratelli di Milano. Un uomo viene trovato morto in una via del centro di Milano una sera di quasi estate. L'uomo è stato freddato da un colpo di pistola e gli sono stati sottratti gli effetti personali; il commissario e la sua squadra faticano per capire chi sia la vittima. Delitto passionale? I primi indizi sembrerebbero avvalorare tale ipotesi, che viene però subito sconfessata da altri gravi accadimenti. Nulla è come appare, la squadra di Brambilla deve addentrarsi nei meandri di una storia difficile da decifrare, cercare le fila di qualcosa iniziato molto lontano nel tempo e nello spazio; tutto questo mentre anche la vita personale di Brambilla subirà forti scossoni."