Sfoglia il Catalogo feltrinelli035
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4161-4180 di 10000 Articoli:
-
Le vie degli etruschi
Il presente volume pubblica gli atti del Convegno ""Le vie degli etruschi"""", tenutosi il 28 ottobre 2017 presso il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria, organizzato dall'Associazione NaturAvventura in collaborazione con il MANU e con il liceo scientifico statale """"Galeazzo Alessi"""". L'associazione che, proprio nel rispetto dei suoi scopi formativi, programma la sua attività annuale coniugando l'escursionismo con la conoscenza storica, culturale e paesaggistica dei luoghi che camminando attraversa, ha avuto l'idea di organizzare un convegno sulle vie etrusche e ha fortemente voluto la pubblicazione degli atti, mentre il liceo scientifico si è occupato dell'organizzazione dell'evento sia attraverso la promozione e la diffusione dell'iniziativa presso le istituzioni scolastiche del territorio sia con il coinvolgimento degli studenti del triennio nel progetto di alternanza scuola-lavoro. Hanno partecipato professori e dottori: Francesco Roncalli, Giuseppe M. Della Fina, Luana Cenciaioli, Paolo Bruschetti, Sergio Occhilupo, Tiziana Caponi, Marco Cruciani, Laura Bonomi Ponzi."" -
Le emozioni nei contesti individuali e sociali
Il volume costituisce un affondo interdisciplinare al tema delle emozioni. La visione di insieme che emerge dai diversi contributi scientifici proposti e che costituiscono il libro, dall'ambito medico, a quello delle scienze umane, sociali ed economiche, è uno sguardo d'insieme e un'apertura a dimensioni specifiche d'indagine su un tema complesso che investe profondamente l'essenza stessa dell'essere umano, definendo quello stesso contesto relazionale in cui le emozioni nascono e infine assumono senso. -
Proverbi nelle «Commedie» di Menandro
Numerose sono le raccolte di proverbi documentati nella tradizione letteraria greca, e attraverso di esse, almeno in parte, sono stati conservati i frammenti dalle ""Commedie"""" di Menandro portatori di elementi della tradizione paremiografica dell'antica Grecia. I resti della sua produzione comica offrono all'incirca un centinaio di espressioni proverbiali, e alcune di queste vengono utilizzate più volte dal poeta. L'analisi che segue tende appunto a cercare di illustrare quanto è possibile evincere sia sulla struttura in assoluto di quelle, sia, soprattutto, sull'uso che Menandro ha fatto di quei proverbi e sulla funzione che a essi ha attribuito nell'economia del dramma. Una funzione che non vuole solo suscitare il riso degli spettatori, ma cerca di insegnare mettendo in scena le circostanze più comuni, quelle dolci ma pure quelle più amare, della vita di ogni giorno. Nel presente lavoro, l'autore ha suddiviso e analizzato il materiale documentario per differenti tipologie tematiche: Animali, Divinità e Miti, Etnici, Uomini, Varia, categorie sicuramente arbitrarie e provvisorie, ma che consentono un'analisi meno disorganica."" -
Bestiario. 28 piccole storie noir per interpreti solisti. Ediz. a spirale
Quanto c'è di ""umano"""" in ogni animale e, contemporaneamente, quanto di """"bestiale"""" alberga nell'uomo? A queste domande """"socio-esistenziali"""" cerca di rispondere Janna Carioli in queste 28 piccole storie noir che stimolano lo spettatore (o il lettore) a indovinare la vera identità del personaggio prima che l'ultima battuta sveli che il narratore di ogni singola storia non è un homo sapiens ma un esemplare zoologico, ogni volta diverso. Nati come piccoli monologhi da centellinare un pezzo alla volta in edizione radiofonica, questi pastiche ebbero una seconda vita in teatro nel 2004 grazie al sodalizio, artistico e familiare, dell'attrice Angela Baviera e del regista Gabriele Marchesini. Angela scelse dieci di questi pezzi, li legò in un tutt'uno drammaturgico e camaleonticamente (ecco un altro animale umanizzato!) li rappresentò. Nel 2019 a cimentarsi in questa spericolata performance tocca al figlio di Angela, scomparsa nel 2008, Emanuele, ancora una volta sotto la direzione del padre Gabriele. Altri dieci personaggi, in parte identici alla prima edizione, in parte nuovi, che costituiscono la base per uno sfoggio di bravura per un attore di razza."" -
Zucca fatata cotta e mangiata. Ricette
Spesso le cose più vistose risultano essere le più inconsistenti, ma non nel caso delle zucche, nonostante la loro apparenza e la poca considerazione di cui godono; infatti, la loro reputazione sembrerebbe compromessa da modi di dire e proverbi che le indicano come sinonimo di persona sciocca, senza giudizio e di poco conto. Nonostante le allusioni metaforiche negative, le zucche sono riuscite comunque ad imporre il proprio valore: hanno resistito all'usura del tempo, alle mode, rimanendo vive e presenti nell'uso quotidiano ed entrando nell'immortalità delle ricette tradizionali. Allegre e suadenti per le loro curiose forme, colorate e sfacciate, attirano l'attenzione degli osservatori. In più, a tanta attrazione esteriore che appaga l'occhio corrisponde, all'interno, una generosa e salda polpa zuccherina che solletica il palato e la voglia di cucinarla. -
Da Garibaldi a Capitini
Nel presente volume sono raccolti quattordici saggi dedicati ad una serie di personaggi che sono stati protagonisti della storia italiana dall'Unità al secondo dopoguerra. In gran parte si tratta di socialisti delle più varie tendenze: dal radical-socialista Giuseppe Garibaldi ai socialisti riformisti Filippo Turati, Giacomo Matteotti e Leonida Bissolati; dal socialista integralista Francesco Paoloni al sindacalista rivoluzionario Filippo Corridoni; dal socialista liberale Carlo Rosselli al liberal-socialista Aldo Capitini. Sono seguiti dal liberale Mario Pannunzio e dal radicale Marco Pannella. Vi figurano inoltre personaggi come il Gran Maestro della Massoneria Ernesto Nathan, il poeta imperialista Gabriele D'Annunzio, l'intellettuale indipendente Giuseppe Prezzolini e il fascista antisemita Giovanni Preziosi. -
Il territorio oltre i luoghi di cura. Innovazione sociale e continuità nei servizi rivolti alla salute mentale
La ricerca, di cui questo testo rappresenta il risultato finale, ha indagato modalità di presa in carico dei pazienti con disagio psichico, in alcune realtà territoriali della provincia di Perugia (CSM, Unità di Convivenza, Centri diurni, progetti riabilitativi), particolarmente innovativi sul piano terapeutico e organizzativo. Nell'indagine emergono la sinergia tra servizi pubblici e privati, gli approcci terapeutici, la rete dei servizi, l'affermazione di nuove figure professionali nell'ambito della salute mentale. Questo all'interno di un rinnovato quadro della dimensione psico-sociale, che vede dialogare più professionisti nel territorio. La ricerca si è posta come obiettivo un confronto tra il gruppo di lavoro del Dipartimento di Scienze Politiche (antropologi e giuristi) e gli operatori della salute mentale (psichiatri, psicologi e assistenti sociali), i quali riflettono, attraverso i propri contributi disciplinari, sul tema della salute mentale in un'accezione socio-sanitaria più ampia. -
Sotto un cielo di stelle. Vivere d'arte
L'arte è un viaggio, un fenomeno articolato in perenne movimento, un prodotto mai compiuto di incontri e di fusioni, risultato di ibridazioni fra artisti, esperienze, media, merci, immagini, immigrati, turisti, funzionari, eserciti e capitali. Gli elementi che ne compongono la struttura, ovvero le espressioni simboliche concrete che incorporano e trasmettono significati, sono sempre più dislocati e diventa essenziale ricomprendere, nel lessico contemporaneo, parole come confine, viaggio, diaspora, creolizzazione, ibridazione e transculturazione. Parole che custodiscono la capacità dell'arte di trasfigurare il reale. prefazione di Tatiana K. Kirova. -
Dialoghi oltre il miraggio
L'opera è una raccolta di dialoghi che hanno il fine di sviscerare l'aspetto più intimo dell'essere umano, che non è solo fatto di carne e ossa, ma è composto da elementi che ne caratterizzano l'aspetto ""spirituale"""": ecco domande come quelle sull'esistenza di Dio o sul concetto di Verità. I dialoghi tentano di far emergere soprattutto un elemento molto importante dell'uomo, forse essenziale, quale la speranza: infatti ogni dialogo è intessuto di speranza come ricerca del Bene, come itinerario verso la scoperta del vero, da contrapporsi al miraggio, quale """"creatore"""" di inganno ed illusione e, quindi, di falsi idoli. I personaggi sono colti in differenti situazioni, in cui un soggetto espone teorie o fa domande al suo interlocutore, così da permettere l'emersione della Verità e della Bellezza, concetti che si contrappongono a quelli di falsità ed assurdità, fondanti, secondo buona parte dei protagonisti, la società a loro contemporanea, basata, di fatto, su un miraggio effimero."" -
Lo zen e il tiro della batteria. Un viaggio nell'esperienza della musica
Come si può racchiudere la valutazione di tutto lo studio, dell'esercizio e della preparazione in generale che c'è dietro ad ogni musicista, nella domanda: ""Ha o non ha il tiro?"""". Attraverso questo viaggio potrete avvicinarvi alla risposta e capire meglio quale possa essere la filosofia che si cela dietro alle infinite potenzialità di un'arte come la musica. Un libro visionario, trasversale, ma anche molto concreto, una """"guida"""" inedita che si rivolge sia ai musicisti, esperti e alle prime armi, sia a coloro che sanno godere della musica principalmente come ascoltatori. Non troverete nozioni di didattica musicale né esercizi di stile, ma l'esperienza di un musicista, batterista e percussionista, che propone consigli, direttive teoriche di massima e suggerimenti pratici, perché nessun insegnamento può essere efficace senza fondarsi sull'esperienza: è così possibile far fruttare al meglio una passione dalle molteplici potenzialità, lasciando il giusto spazio alla personalizzazione di ogni percorso e alla crescita non solo professionale e artistica, ma della persona nella sua interezza."" -
Perugia, Italia, Mondo. La storia irriverente di Franco Venanti
Franco Venanti, straordinario affabulatore di penna e di matita, ci dimostra - ancora una volta - come si possa declinare la storia di Perugia, dell'intero Stivale e del Globo terraqueo, attraverso i personaggi, massimi e minimi, che ne hanno punteggiato le vicende. Lo fa a modo suo: con la matita irriverente, appuntita e puntuta, che punzecchia, incrociando satira aguzza e ironia sorniona, da vero perugino. Ma sempre senza malanimo né piaggeria, con quel tanto di provocazione che non offende, perché si sa provenire da una personalità certamente scomoda... eppure generosa e umanissima. -
Sonetti
Chi è Boldrino? Boldrino è e.c. Lo si legge in corsivo fra parentesi a intestazione dei quaderni di sonetti che sono usciti alla spicciolata nel corso di questi anni. Diremmo, dunque, corrivamente, che Boldrino è nome di penna per Enzo Coli, ma con gli ""affari di Poesia"""" non giova esser corrivi: occorre essere sottili. Dicevo: e.c., cioè due lettere minuscole e puntate (quasi a voler occupare il minor spazio possibile), sottostanti il maiuscolo Boldrino. Parrebbe che Enzo Coli voglia così nascondersi, o solamente occhieggiare di sottecchi, lasciando campeggiare il prepotente Boldrino che di lui s'impossessa e fa defluire dal suo calamo l'inchiostro, mosso dalle occasioni della vita quotidiana che diventa poesia. Boldrino/e.c. non è meno potente con i suoi sonetti di Boldrino da Panicale, capitano di ventura della seconda metà del XIV secolo, che flagellò isole e rive del Trasimeno e che in virtù delle numerose vittorie ottenute per Perugia fu insignito del dono delle chiavi della città. Probabilmente non le chiavi di Perugia (talvolta ingenerosa con gli spiriti magni) avrà Boldrino-poeta, ma di certo egli possiede già le chiavi del cuore di amici affettuosi e dei suoi cari."" -
Una «dura alleanza». Incontri e scontri al tempo della «Voce»
Il libro comprende una serie di studi che, da diverse angolazioni, concorrono a illustrare il panorama culturale del tempo della «Voce»: le biografie parallele e i reciproci ritratti di Papini e Prezzolini, l'organizzazione materiale della rivista, il paradigma di critica letteraria che progressivamente vi si impose (nella fattispecie a confronto con il modello De Sanctis e nel periodo di direzione di De Robertis), le posizioni politiche assunte nell'anno che precedette e durante la Grande Guerra, l'idea di ""mito"""" e il rapporto con l'""""antico"""", il significato di singole opere e il dibattito, interno al gruppo ed esterno, che produssero. Fu Prezzolini a definire quella con Papini e con gli altri collaboratori una «dura alleanza», mentre Croce preferì parlare per i suoi amici-nemici fiorentini di «unità-dualità»: l'uno e l'altro prendevano lucidamente atto che, a fronte di una comune condizione storico-culturale e generazionale e dunque di una fondamentale affinità, le risposte dei singoli erano spesso in conflitto, talvolta preludendo a separazioni definitive, talaltra a tensioni temporanee e legate a situazioni contingenti."" -
Rimembranze. Annotazioni sparse
Questo libro è sicuramente un'opera corale, in cui confluiscono molte correnti, quella diaristica, la cronachistica, la mediatica, a tratti c'è anche quella poetica; la scansione del tempo è puntuale ma lo spazio si dilata e i pareri, le riflessioni, le vicende riecheggiano dall'autore al lettore in uno scambio armonioso, in un clima di condivisione. Vengono così presentati momenti salienti sia della storia personale dell'autore sia di quella nazionale, filtrati sempre con acuto spirito critico e profonda empatia.""A dieci anni dalla pubblicazione di Dall'ombra alla luce ho avvertito il desiderio di aggiornare, arricchendolo, il racconto interrotto allora. Nel farlo mi sono lasciato guidare dall'urgenza di fissare nero su bianco le emozioni del momento. Come un fiume carsico che scorre sotterraneo per poi riemergere impetuoso in superficie, in questi anni ho avvertito l'impellente esigenza di tirar fuori quanto accadeva dentro di me. Ne sarebbero scaturiti, sotto forma di annotazioni sparse, abbandoni appassionati verso il passato e stringenti abbracci, a volte gioiosi, altre malinconici, sul presente""""."" -
La scuola perduta. Ipocrisie, ingiustizie, illegalità del mondo dell'educazione
Dietro un efficientismo di facciata, dietro i premi e le medaglie vinte da studenti meritevoli, dietro i tanti progetti sbandierati, c'è il vuoto dei valori educativi e morali della scuola italiana, ma ci sono anche esami-farsa, falsi invalidi e il business sfrenato dei viaggi di istruzione e dei libri di testo. Risulta difficile pensare di fermare il corso di questa deriva ma, nonostante tutto, sta al personale che vive la quotidianità della scuola il compito di invertire la rotta. Lo si deve, in primo luogo, ai giovani. -
La fontana Maggiore di Perugia. Diario di una comunità del XIII secolo. Ediz. illustrata
Spazio scenico, celebrazione delle acque, ricapitolazione del sapere del XIII secolo e guida litografica dei percorsi mentali dell'uomo medievale, tutto questo e più ancora, rappresenta la Fontana Maggiore di Perugia: un'opera complessa, che ancora oggi ci lascia stupefatti, di cui viene offerta in questo volume un'analisi letteralmente a 360°. Dopo un excursus storico-politico e socio-culturale, costituito da saggi di approfondimento e da una ricca e aggiornata bibliografia, si inizia a seguire il percorso che fa l'acqua, attraverso un'elaborazione grafica che accompagna il lettore, un corredo fotografico dettagliato, incisive note a margine di commento: dal vertice della ""piramide"""", con le tre portatrici e la grande coppa in bronzo, si passa al bacino superiore con le sue ventiquattro statue, segue una sosta veloce alle dodici protomi in bronzo, per poi procedere, sempre in senso antiorario, lungo la vasca inferiore, il cui itinerario si snoda in 50 formelle. Un'ottima guida per tutti coloro che vorranno scoprire questa straordinaria opera e la comunità che la realizzò."" -
La meravigliosa forma. Leonardo da Vinci e le scienze della terra
Il pittore che ha fatto della scienza un'arte e dell'arte una scienza. Un paleontologo che ci racconta la visione del mondo di Leonardo. Uno storico dell'arte che ci svela i segreti di Leonardo geologo. Due scienziati che si scambiano i ruoli, ma in fondo si coadiuvano l'un l'altro, per gettare luce sul misterioso mondo che fa da quinta ai capolavori di Leonardo da Vinci. ""L'approccio agli studi vinciani non può e non deve mai essere semplicistico e deve poggiare sulla più meticolosa analisi di tutti i dati a disposizione, da cui, in questo caso, emerge quanto Leonardo si approcci in maniera diversificata allo studio e alla resa dei paesaggi rocciosi solo a partire dal viaggio umbro del 1473, che lo mette a contatto con un contesto idrogeologico anche particolarmente suggestivo come quello delle Marmore..."""". (Luca Tomìo). Introduzione di Carmelo Petronio."" -
Confini di genere. Sociosemiotica delle serie tv
Questo libro nasce dal dialogo tra studiosi di diverse discipline sulla serialità televisiva contemporanea, sull'ibridazione dei generi e in particolare sulla negoziazione tra reale e finzionale in serie come ""True detective"""", """"House of cards"""", """"Narcos"""", """"Orange is the new black"""", """"The americans"""". Serie tv espanse e complesse, con nuovi modi narrativi e stilistici, nuove strategie di produzione, modi diversi della fruizione e della esperienza mediale legati a network e piattaforme on line, pensati come """"semiosfere"""" culturali, o come """"ecosistemi mediali seriali""""."" -
Il tordo del curato
Perugia, 1973. L'azienda ""Il Molino del Popolo"""" assume il primo giugno il suo nuovo fattore: Vittorio Barbanera. La sua vita avventurosa è il baricentro di questo romanzo, ma intorno a lui si addensano numerose altre vite e altrettante storie, appartenenti anche a periodi storici diversi tra loro. Come quella della sparizione dell'anello di san Goffredo, patrono del paese dove don Gettulio è parroco, due settimane prima della """"gara del chiocco"""", o come la fuga di Viviana, una giovane ebrea, da Roma, poco prima della """"retata"""" del 16 ottobre del '43. Ancora, si traccia a grandi linee la storia di una minuscola repubblica, quella di Cospaia, al confine tra Umbria e Toscana, fondata nel 1441, che esisterà fino al 1826. Attraverso tutti i personaggi che animano il romanzo, l'autore riesce efficacemente ad aprire numerose finestre su differenti personalità e situazioni che, in una modalità corale, regalano momenti a volte divertenti, altre drammatici, in un'altalena emotiva piacevole e dinamica. Le scene di caccia e di vita contadina, inoltre, immergono il lettore in un'altra epoca storica, salvaguardando la memoria di tradizioni e usanze antiche oramai lontane."" -
Sistemare le cose
Milano, 2007. Il casuale ritrovamento di una vecchia lettera getta un'ombra inquietante sul passato della Cori e Rieti, una nota firma di moda maschile, proprio quando l'azienda è in difficoltà e sotto attacco. Giulio Cori, che dirige la società di famiglia, dovrà fare i conti con un ""peccato originale"""", che affonda le sue radici nella storia. Ma i suoi pensieri sono altrove: l'incontro con Gloria Villari, una sociologa romana intraprendente e spregiudicata, sembra fargli mettere tutto il resto in secondo piano. Una storia drammatica e straordinaria, in cui si intrecciano le vite di persone che appartengono a due mondi apparentemente lontani, le une viziate dal lusso e dal potere economico, le altre adagiate sulla sicurezza del proprio prestigio intellettuale. Giulio e Gloria, con il loro passato e le loro origini, ma soprattutto con le loro intenzionalità future, speranze e illusioni, riusciranno a """"sistemare le cose"""", seguendo inconsapevolmente quell'umanissimo desiderio di vedere i danni prodotti dall'ingiustizia dell'uomo riparati da una Giustizia più grande, che ripristini gli equilibri dopo molte sofferenze e traversie.""