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Ho voluto il cane! E ora pedalo?
Età di lettura: da 6 anni. -
Italia si esce dall'Euro
In realtà si dovrebbe dire ... Italia, NON si esce dall'euro, visto che questo è il racconto del molto maldestro tentativo, peraltro fallito, di spingere l'Italia fuori dall'euro. Racconto basato su osservazioni economiche reali ed accurate, in linea con eventi veramente accaduti nel nostro universo parallelo. Il protagonista, Giancarlo Nannini, il cattivo di turno, è l'ambizioso e senza scrupoli leader dell'LNDPI (Lega Nazionale Del Popolo Italiano) che, portando l'Italia fuori dall'euro, vuole soddisfare il suo convulso desiderio di passare alla storia come il nuovo padre della patria. Nella sua impresa è però ostacolato da Carlo Casoni, il buono, l'uomo della Provvidenza Manzoniana che nel nostro caso è un sempre sorprendente, ricchissimo uomo politico italiano, da decenni sulla breccia, che adesso vive nell'ambizione di essere ricordato come uno ""statista"""". Forse l'unico libro che descriva in modo davvero romanzesco la reale possibilità che, dopo la pandemia del Coronavirus, l'Italia possa essere sopraffatta dall'Europa dei burocrati. Un racconto che trasforma qualcosa che dovrebbe essere interessante solo per iniziati in una semplice ed umana storia di persone, di caratteri, di desideri, di amori e di ambizioni. Una storia per tutti e che riguarda tutti."" -
La conta della buonanotte
Quando si fa fatica ad addormentarsi esiste un trucco infallibile per risolvere il problema: contare le pecorelle! Immaginarle mentre saltano la staccionata, una alla volta, dotate di pettorine numerate, concilia piacevolmente il sonno. Ma che succede se una di loro proprio non ne vuole sapere di saltare? Una favoletta magica per imparare a rendersi utili agli altri e a credere di più in sé stessi. -
Visions Master. Rivoluzione per il potere
«La vita è un viaggio inaspettato, soprattutto quando una mattina ti svegli e capisci che il detto ""la notte porta consiglio"""" non è una stronzata! È quello che è capitato al nostro protagonista, una conoscenza avuta in sogno gli ha stravolto completamente la vita...»"" -
Crescita SOS Semplice Ordinaria Sostenibile. Decrescita o Prosecco
Viene trattato il problema della Crescita Economica Indiscriminata a danno dell'ambiente e si illustra come la Crescita SOS, Semplice Ordinaria e Sostenibile, sia la strada per far sì che anche le future generazioni possano avere una vita sul nostro Pianeta. La Crescita SOS è la crescita che ogni Popolo deve avere per migliorare la qualità di vita individuale, non creare danni all'ambiente naturale e non distruggere le risorse non rinnovabili. Non è possibile continuare all'infinito lo sviluppo demografico che in trecento anni ha portato gli abitanti della terra da 600 Milioni a 7 Miliardi. Si condivide con David Attenborough, che il Mondo Naturale sta sparendo. L'evidenza è attorno a noi. Ci porterà alla nostra stessa distruzione. Non è possibile il voler sempre avere di più di cose non strettamente essenziali, perché questo significa essere diventati incapaci di dare il giusto valore a quanto già abbiamo. L'uomo ha per la prima volta nella sua storia la possibilità di distruggere il pianeta in cui vive. Si ricordano le parole di Denis de Rougemont che, se le catastrofi sono abbastanza grandi per svegliare il mondo, ma non troppo grandi da distruggerlo, si possono chiamare pedagogiche, le sole capaci di vincere la nostra inerzia. -
La botteguccia delle favole. Premio Letterario Nazionale 2021
Età di lettura: da 6 anni. -
La repubblica di Villanova
Nei primi anni '50 un ragazzino scese dalle aspre e povere montagne di Carnia per essere messo dalla madre al servizio di un ricco agricoltore della pianura friulana. Divenne così un 'famiglio'. In cambio di vitto e alloggio gli spettava un duro lavoro nei campi e nelle stalle. Tenuto ai margini, in una situazione di quasi servaggio, poco gli era concesso. Doveva bastare un giaciglio e un piatto caldo, nella misura sufficiente per tenerlo in forma. Ma Ivan è un ragazzo sveglio, intesse relazioni, amicizie, scopre anche l'amore. Finché un giorno sarà testimone di un fattaccio che lo porterà ad una soluzione estrema. Si darà quindi alla fuga, con la complicità di un sacerdote, per poi tornare dopo qualche anno al paese per rivedere l'amata. Sullo sfondo di questa vicenda la Villanova di quegli anni, il lavoro nei campi, la vita di osteria, la chiesa, le cerimonie laiche e religiose che scandiscono il tempo, e l'amore per un paese fatto di gente fiera ed operosa, che né durante la guerra né dopo si è mai fermata per commiserarsi. -
Occhi di contrabbando
Un vecchio uomo politico, costretto a letto da una paralisi, sente avvicinarsi la morte. Assistito dalla moglie ripercorre alcuni momenti della sua intensa vita e dei rapporti familiari. Sposati da oltre cinquant'anni, sono entrambi delusi da un'unione non felice, negli ultimi tempi di pura convenienza. In questo lungo periodo di tempo si è accumulato in loro e tra loro tanto inconfessato, conservato in angoli oscuri della memoria: preferenze e simpatie non dichiarate, tradimenti reciproci, amicizie inconfessabili. È il momento di fare chiarezza e far luce sui sospetti che per decenni hanno logorato il loro rapporto. Alla romantica figura di Carmen si contrappone il cinico atteggiamento di Emilio nei confronti della vita e delle persone che lo circondano. In un'alternanza di flashback e cronaca quotidiana inizia una sottile schermaglia tra i coniugi. Quando i nodi vengono al pettine, la storia assume le sfumature del giallo e nelle ultime ore di vita del marito emerge finalmente la cruda verità. -
Accenni
Attraverso le parole si attivano tutti i sensi. La forma di ""Accenni"""" assomiglia a un componimento poetico. Anche nel ritmo delle frasi ritroviamo una tensione lirica; le pause della punteggiatura suggeriscono un respiro necessario alla metabolizzazione dei frammenti, che legati tra loro prendono vita come i pensieri, precisi e vaghi, allo stesso tempo. Il ricordo diventa immagine e viceversa l'immagine reinventa un ricordo, filtrata e arricchita dalle personali esperienze emotive del lettore che collabora, senza probabilmente rendersene conto, alla stesura del testo, in una ragnatela invisibile di suggestioni che legano il passato, il presente e il futuro, il nostro e quello dell'autore, nell'eterno andirivieni dell'esistenza. Come l'occhio si prepara all'immagine così anche il cuore si adatta al tempo necessario all'assorbimento delle parole; qui la sensibilità dell'autore può e deve diventare universale, e ci racconta una neanche troppo celata bellezza che attende, impaziente, il nostro ritorno."" -
Voci dal mondo dell'arte. Da Marangoni a Michaud
Questo libro si configura come una cartografia dei maestri della storia dell'arte, della critica d'arte e della filosofia dell'arte: tre sezioni che indicano figure, ruoli e funzioni anfibi, ma ben scanditi nel secolo scorso, e che si rispecchiano nell'architettura tripartita del libro, che si apre su uno storico dell'arte tout court, Matteo Marangoni, e si chiude su un filosofo francese dell'arte, Yves Michaud. Lo scrittore-cartografo deve avere ben chiara la morfologia della mappa in tutti i suoi aspetti costruttivi, nei suoi rapporti, nelle sue corrispondenze, nelle sue fratture e nei suoi ricongiungimenti, in modo tale da essere in grado di idearla di nuovo, di farne cioè una forma fedele come per mezzo di un pantografo che ne diriga la costruzione attraverso dei punti razionalmente disposti. -
Leonardo & lo strano caso della ragazza russa. Delitti e misteri nelle Cinque Terre
Quando Leonardo, giovane geniale uomo, capace talvolta di leggere il pensiero delle persone che gli stanno attorno, decide di passare alcuni anni della sua vita come Carabiniere nella splendida località di Monterosso nelle Cinque Terre strani fatti accadono. Il destino gli serve infatti su di un piatto d'argento alcuni misteriosi casi di morti improvvise. Casi tanto odiati dal suo superiore, il Maresciallo Gigliato, che ormai aspira solo alla pensione, ma casi che coinvolgono totalmente Leonardo e il suo grande amico, l'alquanto maturo dottor Salvini. Uomo spesso capace di sorprendenti intuizioni non solo professionali. Una giovane donna viene trovata morta in uno dei vicoli di Monterosso. È Tania Leclerc, la bella ragazza Russa che... voleva diventare ricca. -
Gli inediti. Raccolta. Vol. 3
"La GD Edizioni è una casa editrice giovane, che nasce nel 2015 come """"effetto collaterale"""" di un'attività tipografica presente nel nostro territorio da più di quarant'anni. Siamo interessati ad indagare il fenomeno letterario e a comprendere quale urgenza spinga le persone a mettere """"nero su bianco"""" la propria visione del mondo. L'essere umano è per sua natura un essere creativo. Nella lingua scritta si insinua la rassicurante promessa di eternità, verba volant, scripta manent. La scrittura è per noi uno spazio di libertà, di bellezza, di memoria, di comprensione. Uno strumento privilegiato per indagare la realtà e la propria intimità. Con rinnovato entusiasmo, siamo giunti alla terza raccolta degli inediti. All'interno troverete i racconti che si sono classificati tra i primi dieci." -
Isidoro
Terzo episodio degli incontri sul Dottor Bois, questa volta ritratto durante il suo primo viaggio in Italia. -
La fine dell'invecchiamento. Come la scienza potrà esaudire il sogno dell'eterna giovinezza
Quello che avete tra le mani in questo momento non è un semplice libro: è un manifesto, una chiamata alle armi, una controversa disamina sullo stato dell'arte della lotta all'invecchiamento. Nel 2007, quando questo testo venne pubblicato per la prima volta in inglese dalla St. Martin's Press di New York, con il titolo ""Ending Aging"""", le reazioni furono decisamente polarizzate: da un lato, le voci contrarie si opposero alle idee contenute in questo testo con tale violenza da stimolare addirittura l'interesse della politica nazionale degli Stati Uniti. Dall'altra, però, riuscì ad avvicinare centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo al dibattito legato alle possibilità che la scienza sembra poter offrire al genere umano. Al tempo, Aubrey De Grey presentò ad un pubblico generalista una tesi allo stesso tempo semplice e sconcertante: il nostro corpo non ha una data di scadenza, e, attraverso determinate terapie, può virtualmente essere mantenuto in funzione per sempre. Non solo: la vecchiaia è una malattia che, proprio come la poliomielite, può essere sconfitta. L'elisir di eterna giovinezza potrebbe trovarsi, tra qualche anno, tra le mani di qualche scienziato..."" -
Il coccodrillo che voleva essere drago
"Così vorresti diventare un drago, eh? Guarda che è un lavoro difficile, duro e faticoso. Sei pronto a impegnarti e a lavorare sodo?"""". """"Il coccodrillo che voleva essere un drago"""" è una fiaba pensata per insegnare ai piccoli cuccioli di umano che niente è impossibile se ci si impegna abbastanza. Neppure diventare un drago!" -
La società degli automi. Studi sulla disoccupazione tecnologica e il reddito di cittadinanza
La disoccupazione tecnologica è un problema di cui si discute da almeno due secoli. Finora il pericolo di una disoccupazione di massa dovuta al progresso tecnologico è stata scongiurata grazie alla riduzione dell'orario di lavoro, allo sviluppo dell'istruzione pubblica e alla nascita di nuovi settori dell'economia. Gli studi raccolti in questo volume si chiedono se la comparsa di computer e robot di nuova generazione, che mostrano un comportamento sempre più simile a quello degli esseri umani, se non addirittura sovrumano, non ci stia portando verso un punto di non ritorno che ci lascerebbe poche vie d'uscita. A complicare la situazione c'è la scomparsa dell'idea stessa di politica sociale e industriale, sancita dal dominio del paradigma neoliberista. Una delle proposte in campo per ovviare al problema della disoccupazione tecnologica è il reddito di cittadinanza. È una soluzione che permetterebbe di evitare derive luddiste e allo stesso tempo di distribuire più equamente i vantaggi offerti dalla rivoluzione robotica. Ma siamo davvero pronti ad affrontare questa trasformazione radicale della società? -
Panarchia. Un paradigma per la società multiculturale. Ediz. critica
Per secoli siamo stati abituati a considerare la politica nel suo rapporto con la territorialità. Abbiamo imparato ad adorare, come un idolo, lo Stato-nazione. Ci siamo convinti che fosse naturale, entro un certo spazio, che degli esperti o delle maggioranze decidessero su tutto e che lo decidessero per tutti. Ma all'alba del ventunesimo secolo questo modello non funziona più: viviamo in una società multiculturale, frammentata, solcata da tensioni. Una parte crescente dei rapporti umani ed economici si svolge in una dimensione immateriale. Oggi insomma siamo chiamati a ripensare la nostra idea di organizzazione sociale: ripensare il ruolo dello Stato e, di converso, quello degli individui e delle comunità. Abbiamo bisogno di regole, certo, ma queste regole devono adattarsi alla varietà delle forme di vita che abitano il mondo. È infine giunto il tempo della panarchia? -
Ritorno a Harlem
"Ritorno a Harlem"""" è il romanzo con cui Claude McKay fece conoscere al mondo intero i colori e le passioni di una cultura, quella afroamericana, che ha saputo mescolare avanguardia e sensualità, riscatto sociale e lussuria sfrenata. La Harlem di McKay non è semplicemente un quartiere, ma è un ostinato jazz che si distende sotto forma di romanzo, è amore carnale che parla con una prosa potente e rapida, è un odore forte e pungente emanato da ogni singola sillaba del libro che ha ispirato uomini come Martin Luther King." -
La battaglia di Venezia. Due riflessioni su Venezia
«La battaglia di Venezia» potrebbe richiamare alla memoria ben più lontane e famose battaglie, come la Battaglia di Lepanto. In realtà, il titolo è preso in prestito da una più recente ""battaglia navale"""" contro l'ingresso delle grandi navi nella laguna di Venezia. Anche in quest'occasione, sono due culture a scontrarsi. La posta in palio è la stessa città di Venezia. «La battaglia di Venezia» nasce da due lectures riguardo alcune importanti città europee. Vincenzo Latina e Francesco Venezia sono stati invitati per immaginare e descrivere un viaggio narrativo trasversale fra attualità e storia, architetti e architetture..."" -
Datacrazia. Politica, cultura algoritmica e conflitti al tempo dei big data
La diffusione sempre più pervasiva delle tecnologie digitali e l'aumento esponenziale delle capacità di calcolo stanno radicalmente trasformando la società, dalla politica alla ricerca scientifica, dai rapporti sociali alle forme di lavoro, in modo tutt'altro che trasparente. Pochissimi gruppi privati hanno la possibilità di determinare processi su scala globale, traendo enormi profitti dalle informazioni che ognuno di noi produce ogni giorno. Gli algoritmi, spesso descritti come strumenti neutrali e oggettivi, giudicano medici, ristoranti, insegnanti e studenti, concedono o negano prestiti, valutano lavoratori, influenzano gli elettori, monitorano la nostra salute. Datacrazia indaga, con spirito multidisciplinare e critico, i rischi e le potenzialità delle nuove tecnologie, provando a immaginare un futuro all'altezza delle nostre aspettative.