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La Croce. Annuncio di salvezza perenne e universale nella celebrazione liturgica. Nuova ediz.
La croce è un segno di salvezza? È segno di vita? O, semplicemente, è segno-ricordo vivo della passione-morte di Cristo? A queste domande risponde l'autore percorrendo tre vie possibili: la via della verità (attraverso le Sacre Scritture e i Padri), la via della bellezza (attraverso l'arte), la via della liturgia (attraverso gli usi della comunità credente). Il tutto per comprendere l'eloquenza della presenza silente della croce nella celebrazione liturgica della Chiesa. Alcune immagini a colori corredano il testo. -
Il diavolo nella teologia contemporanea. Nuova ediz.
Nel libro viene affrontato il problema del male dal punto di vista metafisico, oppure spirituale. Esso si inserisce in un contesto sociale in cui si assiste ad una rinascita del satanismo attraverso maghi, streghe, cartomanti, veggenti, sensitivi, guru di vario genere..., e alla sua messa in evidenza da cinema, stampa, cronaca... -
La vita in abbondanza. La virtù della castità per i presbiteri e i religiosi. Nuova ediz.
Queste riflessioni sulla castità, scritte al maschile, sono rivolte sia a presbiteri e religiosi, sia a seminaristi e a novizi. Esse offrono un contributo circa un argomento vasto, contrassegnato dalla singolarità delle situazioni, delle personalità, delle culture, con l'intento di offrire, in modo presentabile, la ricchezza di senso di questa forma di impegno e di tentare di dare un nome alle difficoltà che incontrano quanti si sono incamminati sulla via della castità. Vivere la castità, nella forma specifica che essa prende nella vita religiosa o nel ministero ordinato, significa accogliere la vita che Dio ci dona, la vita in abbondanza. -
«Icche' tu dici?». Opinioni e domande religiose dei ragazzi mugellani. Nuova ediz.
Qui vi sono contenute le opinioni e i quesiti dei ragazzi mugellani su Gesù di Nazareth e sulla Chiesa. Da esse si evince sia la ammirazione per la persona di Gesù, sia la richiesta alla comunità ecclesiale di stare accanto ai giovani, sia la loro voglia di essere protagonisti nella Chiesa e nella Società. È possibile accogliere in chiave propositiva le domande e le attese dei ragazzi di oggi? A ciò tenta di rispondere l'autore con l'individuare una prassi ecclesiale che possa essere adeguata per far vivere i giovani in Cristo e nella Chiesa. -
Liturgia e cultura. Atti dell'11° Congresso internazionale di liturgia (Roma, 9-11 maggio 2018)
Nella celebrazione liturgica si realizza in pienezza l'esperienza della fede, è il locus theologicus da cui osservare l'apporto culturale, in base al quale esercitare un discernimento e nel quale accogliere prudentemente quell'universo organico e sistemico che è il punto di riferimento centrale della vita dei fedeli aderenti alla Chiesa, in un luogo e in un tempo, perché in quel luogo e in quel tempo si forma la comunità cristiana come populo congregato. Se nella liturgia si percepiscono conflitti per cui ritus et preces si distaccano dal contesto culturale in cui sono realizzati, significa che un passaggio del linguaggio non ha funzionato perché in uno dei due canali, mittente e destinatario, si è creata una frattura, una discrepanza o un'alienazione che pregiudica l'intero atto di culto. La liturgia deve raccogliere la sfida di essere culturalmente in grado di trasmettere il suo messaggio e di essere efficace. Al termine dei lavori dell'XI Congresso di Liturgia e presentando il volume degli Atti abbiamo notato il fiorire di numerose riflessioni capaci di portare ancora la navigazione al largo. Tentare di riprendere la questione anche per mezzo delle moderne scoperte delle scienze umane e dei dati a disposizione non fa altro che orientare nuovamente la bussola sull'impegno della ricerca. Contributi in lingua italiana, inglese, francese, tedesca e spagnola. Prefazione di Markus Tymister. -
Matrimonio. Luci e ombre. Nuova ediz.
Il testo si sofferma su alcuni punti essenziali circa il matrimonio, in modo da mettere in luce ciò che risulta essere di particolare aiuto affinché i battezzati, chiamati al sacramento del matrimonio, possano essere luce e sale della terra nella nostra epoca, che tende sempre più al relativismo, prescindendo da principi oggettivi di moralità e di biologia. -
Porgi l'altro... orecchio. San Paolo VI e la letteratura: un ponte di dialogo tra i popoli
L'autore affronta un argomento spinoso e difficile: il dialogo. E lo fa dal particolare angolo di vista della letteratura. Egli, spaziando tra epoche, culture e religioni individua, proprio nella letteratura, la capacità di unire le differenze e di ciò offre numerosi esempi. -
L' umanità di Cristo «strumento della divinità». Attualità ed evoluzione del pensiero di Tommaso d'Aquino. Nuova ediz.
San Giovanni Damasceno (VII-VIII sec. d.C.) , attingendo dal pensiero cristologico orientale, affermava che «la carne di Cristo era strumento della divinità». Il giovane Tommaso d'Aquino, commentando le Sentenze di Pietro Lombardo, ripropone questo pensiero per indicare da dove il merito di Cristo attingesse la capacità di irradiazione universale della Salvezza. Nella maturità, nella esposizione della Summa Theologiae, Tommaso scopre per la ""carne"""", per l'umanità di Cristo, il ruolo di causa efficiente """"strumentale"""" della divinità, la quale viene riaffermata causa efficiente """"principale"""" della Salvezza. Questa evoluzione propone un messaggio di estremo interesse. Il presente studio segue il cammino del teologo Tommaso nel suo sviluppo, evidenziando come il suo sforzo di bene-dire di Dio è vita, ricerca della verità, preghiera, contemplazione e anche insegnamento."" -
La «Beatitudine». Il pensiero di Tommaso d'Aquino
Tutti cercano la felicità. I problemi nascono quando si tratta di determinare la natura della felicità. Molti si sono applicati a studiarne la natura, a definirla e a descriverla, tra costoro possono essere ricordati in particolare: Aristotele, Seneca, Agostino d'Ippona, Bonaventura da Bagnoregio, Alberto Magno, Boezio di Dacia, Tommaso d'Aquino. Proprio su quest'ultimo verte il contenuto di queste pagine. L'autore analizza alcune opere del filosofo e teologo medievale Tommaso d'Aquino e propone una sintesi della riflessione che l'Angelico ci ha tramandato del concetto di «beatitudine», quale ha indagato ed esposto nelle sue opere e perseguito nella sua vita di religioso domenicano. -
La logica in Mario Vittorino e Agostino d'Ippona. Una proposta metodologica per l'approccio a testi filosofico-teologici. Nuova ediz.
L'utilizzazione della logica, nell'ambito della Letteratura cristiana antica, trova una diffusa e fondamentale presenza non solo nella produzione di opere filosofiche ma anche di quelle a sfondo apologetico, esegetico, morale o di quelle a carattere prevalentemente antropologico o teologico-filosofico. Il presente volume, nei quattro rapidi capitoli che lo compongono, enuclea gli elementi di fondo che caratterizzano l'applicazione della logica in due autori del tardo-antico: Gaio Mario Vittorino e Agostino d'Ippona. Delle loro opere, qui trattate, ne viene fuori un quadro significativamente modificato, rispetto a quello tradizionalmente delineato dal vaglio critico della ricerca specializzata. -
Attualità dei vizi capitali. Nuova ediz.
I vizi capitali a prima vista fanno pensare a problemi riguardanti soltanto la teologia morale, ma a ben vedere si interessano di essi anche altre scienze, quali la filosofia, la psicologia, la medicina, ecc. Ciò dimostra la grande attualità della riflessione su di essi. L'autore li analizza qui da più punti di vista sia per aiutare a individuarli, sia per aiutare a contrastarli alla luce della rivelazione cristiana. -
Commenti alla Parola. La Parola, le parole
Vengono qui raccolti, con cura certosina e con amore, dal Prof. Don Giuseppe Sacino, i commenti ai testi biblici del Lezionario del Messale Romano scritti da Mons. Vittorio Fusco e già pubblicati su alcune riviste. -
Il Vangelo poesia della fede
Un afflato poetico intenso permea i quattro Vangeli, perché ogni pagina e ogni riga canta l'amore appassionato del Padre dei cieli e di Gesù per tutti gli uomini; per tutti: vicini e lontani, buoni e cattivi, credenti e non credenti. E tutti siamo chiamati ad accogliere questo amore, abbandonandoci a Colui che ci ama e ha dato la sua vita per noi. Nel testo vengono proposte, in versione poetica, alcune riflessioni su avvenimenti salienti dei Vangeli. -
Il dono in tutti i suoi stati. Piccola spiritualità del dono
Il dono viene offerto e ricevuto: incartato, colorato, infiocchettato... esso è sempre segno di festa. I doni sono onnipresenti nella nostra quotidianità. I doni non sono necessariamente materiali; dono può essere una lezione di vita, il perdono offerto o ricevuto... Nulla nel significato profondo del dono è così scontato. L'autore in questa entusiasmante ""meditazione"""" partendo dall'ovvietà quotidiana cerca di suscitare il piacere e la gioia di offrire e di ricevere un dono."" -
Problemi di morale sociale
Nel presente studio vengono considerati quattro problemi di morale sociale, sempre attuali: la sperimentazione sul corpo umano; la tortura; il suicidio; la pena di morte. Per ognuno di essi viene presentato il fenomeno, vengono offerte notizie storiche e presentata la valutazione morale. -
La luna scomparsa. Romanzo napoletano
In una Galleria d'arte contemporanea, dove sono esposte le opere di un artista eccezionale, un personaggio ammantato di mistero, prende avvio l'indagine ""privata"""" di un Ispettore di Polizia. Questi accetta l'incarico di scoprire se l'autore di quelle opere d'arte, un artista morto in circostanze tragiche, sia stato vittima di un incidente di mare, oppure sia morto suicida. Questa indagine ben presto si sovrappone ad un'altra indagine dai più grandi risvolti politico-religiosi-sociali per cui l'Ispettore si troverà al centro di un groviglio di avvenimenti e dovrà penare non poco, con l'aiuto di colleghi e amici, per districare l'intricata matassa che gli è capitata tra le mani."" -
I tre anelli
Il tema ricorrente dei tre racconti e delle liriche qui presenti è la luce... con la funzione di pura verità, capace di illuminare il buio, l'oblio, la sera, la notte. Sembra quasi che nella luce l'autrice ritrovi ""quelle parti di se stessa"""" che la matura età tende a disconoscere. La luce dell'alba che cancella il buio della notte, riproduce l'immagine interiore di chi va alla ricerca non soltanto della verità, ma anche di creare un mondo delle iperbole, nel quale e, attraverso il quale, fuggire dalle tribolazioni e dal dolore del vivere comune. Tre racconti si intrecciano con tre poesie. Gli uni e le altre prestano attenzione alla vita per giungere attraverso un cammino avventuroso alla verità inondata di luce. Chi ha contatto con le generazioni che si aprono alla vita non potrà non svelare al loro sguardo l'ampiezza di questi cieli, ma dovrà anche renderli consapevoli della difficoltà del sentiero, perché dovranno nella salita impegnare la propria intelligenza e il proprio cuore. Delle schede sulla Didattica e sulla Lirica completano il percorso formativo."" -
Sulle tracce del Risorto. Una rilettura esegetico-spirituale dei racconti della Risurrezione. Nuova ediz.
Le riflessioni qui raccolte, attraverso una rilettura dei racconti della risurrezione di Gesù, vogliono aiutare il lettore a riscoprire nella propria vita i segni del Vivente. Oggi, come allora, il Risorto si rende presente e si fa vedere in alcuni segni, che non sono evidenze. Tali segni ci offrono la capacità di passare dalla tristezza alla gioia della sua presenza, dall'immobilità alla forza di riprendere il cammino, dalle delusioni alla capacità di fidarci, dal fallimento alla gioia di assumerci nuovamente impegni. -
Avvento. Commento al Lezionario dell'Avvento per ogni giorno della settimana
Vengono proposte delle meditazioni sulla Parola di Dio proclamata nella Liturgia di ogni giorno dell'Avvento, festivo e feriale, con l'aggiunta di quella della Solennità dell'Immacolata Concezione. -
Forme e strumenti musicali nella festa religiosa popolare
Il presente lavoro può considerarsi uno studio-sussidio sia per gli addetti ai lavori sia per gli operatori pastorali; un manuale assai utile nella progettazione, nell'allestimento e nella realizzazione di una festa religiosa popolare (Settimana Santa, Natale, patrono...), partendo dai suoi elementi costitutivi per arrivare a scelte pertinenti riguardo a forme musicali cantate e suonate. Restituzione di dignità e contenuti alla magnifica storia di Canto e Musica che dalla gente ha avuto l'imprimatur della pratica, lunga e invitta, al punto da poter diventare argomento di osservazione, di conservazione e di studio al pari dei paralleli percorsi accademici. L'attenzione è posta su: La festa religiosa popolare: valori, contenuti, proposte; Forme e strumenti musicali nella festa religiosa popolare. Prefazione di Vincenzo de Gregorio (Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra, consulente per la musica dell'Ufficio Liturgico Nazionale, Direttore emerito del Conservatorio Statale di Musica San Pietro a Majella di Napoli).