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Segrete armonie. Ediz. integrale
La poesia di Clelia Greco Zani è un progressivo delinearsi di un universo di immagini e sentimenti attraverso cui l'autrice manifesta la propria dimensione esistenziale. ""Segrete armonie"""" è l'opera omnia che racchiude e condensare tutta la preziosa produzione letteraria di questa valentissima Autrice, contraddistinta da una cifra letteraria originale e inconfondibile: una sintesi ricca di spunti e significati, uno scrigno di emozioni e sensazioni affidate al lettore che non potrà non trarne nutrimento per l'anima e l'intelletto."" -
Leggere stanca
«Allergie, idiosincrasie di un uomo scontento, che vive al di sotto delle sue possibilità e non si rassegna ad accettare il mondo per come è o, perlomeno, per come ce lo mostra, con grande maestria linguistica, il narratore discreto e complice, mentre tenta di mantenerlo, rigo dopo rigo, nell'impossibile equilibrio di una astratta dialettica tra eros ed ethos, poesia e ragione, parola e idea. E un po' complici, riconosciamolo, lo diveniamo tutti quando, leggendo del suo malessere bisognoso d'amore e delle nascoste tenerezze cinicamente strangolate, oppure osservandolo in preda a una “patologia balorda” che gli impedisce la deambulazione, la lettura e la scrittura, non possiamo non trovare una somiglianza, una simpatia, nonostante la crudezza senza diplomazia della sua agitazione lirica». (Mimmo Calbi) -
Fantasie per piccini. Ediz. illustrata
"Fantasie per piccini è un piacevolissimo viaggio alla scoperta di un piccolo grande universo di piccoli animali, di tanta fantasia, di momenti educativi. Un libro per l'infanzia nel quale la gioia di vivere e di amare, di stringere amicizie e di dialogare svolgono un ruolo di primissimo piano con i tanti piccoli protagonisti presentati nella veste di autentici giocolieri."""" (G. Di Girolamo). Età di lettura: da 4 anni." -
Conclusioni cabalistiche
Giovanni Pico della Mirandola fu tra i primi cristiani a occuparsi della cabala ebraica, cercando di cristianizzare i testi cabalistici esistenti e anche i metodi cabalistici di interpretazione della Sacra Scrittura. Le sue ""Conclusiones cabalisticae"""" segnano l'inizio di quel movimento di pensiero che è conosciuto come cabala cristiana del Rinascimento di cui Pico va considerato il fondatore."" -
L' ultimo guardiano del valico. La via del Tao in una storia senza tempo
Lao-tze è considerato il leggendario fondatore del taoismo cinese, una delle filosofie più profonde e affascinanti; in questo romanzo l'autore, con immaginazione e conoscenza, scrive cosa accadde a Lao dopo aver composto il Tao-te-ching... avventure taoiste, comiche e spirituali nello stesso tempo. È una parabola per avvicinare l'uomo di oggi a una saggezza senza tempo che può aiutare ognuno di noi. -
La guerra giudaica
"La Guerra giudaica"""", scritto prima in aramaico poi in greco, narra uno degli eventi più drammatici della storia universale, ambientato in quegli stessi luoghi in cui pochi decenni prima aveva predicato Gesù Cristo. La prima parte del libro è dedicata ai delitti che funestarono la famiglia di Erode. Ma il cuore dell'opera è la lotta del piccolo popolo ebreo contro le legioni di Vespasiano e di Tito: esempi di coraggio disperato, di straordinaria astuzia guerriera e di folle fanatismo rivoluzionario si susseguono davanti ai nostri occhi, fino al momento in cui il Tempio, simbolo della tradizione ebraica, viene avvolto dalle fiamme di un incendio inestinguibile. Un'appendice al testo propone i frammenti di un'antica versione russa della Guerra giudaica, dove appare la figura di Gesù Cristo." -
Richiamo dalla notte dei tempi
La storia, ambientata alla fine dell'Ottocento, si svolge in Egitto. La narrazione, in stile autobiografico, è imperniata sulla ricerca della tomba della principessa Néfert-ahyt, vissuta all'inizio della XVIII dinastia. La vicenda, ricca di colpi di scena, si dipana fra strani fenomeni e avvenimenti che collegano l'Egitto faraonico a quello del XIX secolo, avendo come filo conduttore un amore spezzato tremila anni prima e magicamente rivissuto all'epoca della vicenda. Il finale, originale e a sorpresa, capovolge alcuni valori tradizionali in nome dell'immanenza di una giustizia e di una magia determinata e atemporale. -
La porta ermetica
Quest'opera del maestro Giuliano Kremmerz, cultore di studi ermetici ed esoterici in Italia tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, ha visto la luce nella sua prima edizione nel 1910. L'uomo, secondo il Kremmerz, deve essere considerato la massima espressione in atto dell'evoluzione della vita intelligente, suscettibile di ulteriore evoluzione. Ancora una volta, la sapienza ermetica, con il suo metodo di investigare e conoscere la realtà, ha preceduto le conclusioni alle quali anche la scienza sta ora arrivando. -
Ramayana. La storia dell'Avatara Sri Rama
"Il R?m?ya?a (lett. il """"Cammino - ayana- di R?ma""""), insieme al Mah?bh?rata è uno dei più grandi poemi epici dell'induismo, oltre a risultare uno dei testi sacri più importanti di questa tradizione religiosa e filosofica. Il poema, attribuito tradizionalmente al cantore (?divaki), e protagonista dello stesso, V?lm?ki, narra le avventure del principe R?ma, avat?ra di Vi??u, ingiustamente esiliato e privato della sua sposa, che tuttavia riconquista dopo furiosi combattimenti, unitamente al trono negato"""". Prefazione di Valentino Bellucci." -
La filosofia di Plotino e il neoplatonismo
La dottrina di Plotino nasce dalla constatazione che al vivere è essenziale l'unità. Mentre l'artigiano costruisce l'uno a partire dai molti, cioè assemblando più parti tra loro, la natura sembra operare in senso inverso: da un principio semplice fa scaturire il molteplice. Ad esempio, nell'individuo Socrate sembra operare un unico principio o logos, che articolandosi ne determina l'aspetto, come il volto, o il naso camuso; questo non è modellato da uno scultore, ma si sviluppa da sé, in virtù di una forza interiore che è la stessa che fa vivere Socrate. Plotino chiama Anima del mondo il principio vitale da cui prendono forma le piante, gli animali, e gli esseri umani. È da questo principio universale che è possibile comprendere i gradi inferiori della natura, non viceversa. La vita, secondo Plotino, non opera assemblando singoli elementi fino ad arrivare agli organismi più evoluti e intelligenti, ma al contrario, l'intelligenza dev'essere già presente dentro di lei. -
Giovanni Pico della Mirandola. La fenice degli ingegni
Giovanni Pico della Mirandola, la fenice degli ingegni opera di Giovanni Semprini, nella quale si raccontano i casi della vita del principe-filosofo e si espongono i segreti cabalistici magici e astrologici della sua esoterica filosofia. Con un esame in appendice delle sue poesie in volgare. -
Contro Apione
Contro Apione (latino Contra Apionem o In Apionem). Lo storico giudeo del I secolo, Flavio Giuseppe, scrisse contro Apione per combattere il tratto antiebraico scritto dal grammatico romano e commentatore omerico, Apione (di origine egiziana). Apione aveva composto un trattato contro gli ebrei nel mezzo della crisi sorto nella capitale dell'Egitto, Alessandria, nel primo terzo di quel secolo. Aveva servito come delegato ufficiale dell'imperatore per conto dei suoi compagni alessandrini. Alcuni egizi aristocratici avevano risentito dei tentativi ebraici di ottenere maggiori diritti in concomitanza con la loro cittadinanza alessandrina dall'imperatore romano Gaio (Caligola). Il conflitto ha provocato grandi sommosse (38-41 d.C.) durante le quali il quartiere ebraico della città di Alessandria fu bruciato. Subito dopo la morte di Caligola, l'imperatore Claudio soppresse i disordini con un duro rimprovero ad entrambe le parti in un decreto il cui testo è conservato fino ad oggi (P. London 1912). -
La cena de le ceneri
La Cena de le Ceneri è il primo dialogo filosofico che Giordano Bruno pubblica a Londra. Siamo nell'anno 1584 e Bruno scrive in italiano, dedicando l'opera all'ambasciatore francese Michel de Castelnau, presso il quale era ospite dopo aver lasciato la Francia nell'aprile del 1583. Inquadrabile nell'ambito della filosofia della natura, in essa Bruno, collegandosi alla teoria copernicana, descrive un universo infinito nel quale il divino è onnipresente, la materia eterna e in perenne mutazione. L'opera è divisa in cinque dialoghi, i protagonisti sono quattro e fra questi Teofilo può considerarsi il portavoce dell'autore. Bruno immagina che il nobile sir Fulke Greville, il giorno delle Ceneri, inviti a cena Teofilo, Bruno stesso, Giovanni Florio, precettore della figlia dell'ambasciatore, un cavaliere e due accademici luterani di Oxford, i dottori Torquato e Nundinio. -
La scienza del respiro
"La scienza del respiro"""" è un manuale completo della filosofia della respirazione orientale dello sviluppo fisico, mentale, psichico e spirituale. Pubblicato per la prima volta nel 1903, """"La scienza del respiro"""" è il primo di molti titoli sullo yoga e l'induismo del misterioso Yogi Ramacharaka. Non ci sono documenti ufficiali di questo autore e molti studiosi ritengono che non esistesse e il nome è invece uno pseudonimo per il vero scrittore, William Walker Atkinson, il famoso occultista e pioniere del movimento americano New Thought. Indipendentemente dall'identità dell'autore, """"La scienza del respiro"""" è una guida approfondita e ben scritta sia sulla scienza che sulla filosofia di respirazione nello yoga e contiene numerose lezioni ed esercizi che rimangono utili oltre 100 anni dalla sua pubblicazione." -
Il candelaio
Il Candelaio è una commedia teatrale in cinque atti del filosofo italiano Giordano Bruno pubblicata a Parigi nel 1582. In quegli anni il filosofo soggiornava nella città di Parigi sotto la protezione di Enrico III di Francia, occupando un posto di prestigio nel collegio accademico reale. Alla complessità del linguaggio, un italiano popolaresco e colorito che inserisce termini in latino, toscano e napoletano, un linguaggio denso di metafore, allusioni oscene, sottintesi, citazioni e storpiature linguistiche, corrisponde una trama eccentrica e complessa, fondata su tre storie principali, quelle di Bonifacio, Bartolomeo e Manfurio. Il candelaio Bonifacio, pur sposato con la bella Carubina, corteggia la signora Vittoria ricorrendo a pratiche magiche; l'avido alchimista Bartolomeo si ostina a voler trasformare i metalli in oro; il grammatico Manfurio si esprime in un linguaggio incomprensibile. In queste tre storie si inserisce quella del pittore Gioan Bernardo, voce dell'autore stesso che con una corte di servi e malfattori si fa beffe di tutti e conquista Carubina. -
Antichità giudaiche
Quest'opera racconta la storia del popolo ebraico dalle origini fino all'epoca immediatamente precedente la guerra giudaica del 66-70 (raccontata da Flavio Giuseppe nell'altra sua opera Guerra giudaica). Essa è la principale fonte storica che ci sia pervenuta sulla Palestina del I secolo e contiene, tra l'altro, preziose notizie relative ai movimenti religiosi del giudaismo dell'epoca come gli Esseni, i Farisei, gli Zeloti. L'opera contiene anche riferimenti a Giovanni Battista, a Gesù e ai primi cristiani. Il più celebre di questi passi è il cosiddetto Testimonium Flavianum, che definisce Gesù un ""uomo saggio"""" e un """"maestro"""", affermando che compiva """"opere sorprendenti"""" e che ebbe molti discepoli: Ponzio Pilato lo condannò alla crocifissione, ma i suoi seguaci, """"che da lui sono detti Cristiani"""", continuarono a trasmettere il suo insegnamento. Per la presenza di alcune affermazioni difficili da conciliare con la visione religiosa dell'autore, il Testimonium è da tempo oggetto di discussione tra gli studiosi. Nel primo volume ci sono i primi dieci libri dell'opera, dalla Genesi alle profezie di Daniele a Babilonia."" -
Il Fedone ovvero Della immortalità dell'anima
Il Fedone è un dialogo giovanile di Platone , in cui si affronta la ricerca della vera causa : Platone si rende conto che i sofisti e Anassagora avevano torto e si imbatte così nella dottrina delle idee. Nel ""Fedone"""", dialogo ambientato nel periodo dopo la condanna e prima della sua morte, Socrate parla con due Pitagorici (Fedone e Echecrate) a riguardo della preesistenza dell'anima: egli li porta a capire la questione servendosi di esempi: tira in ballo la scienza dell'uomo e quella della lira, che sono evidentemente diverse tra loro; Socrate afferma che agli innamorati, nel momento in cui vedono una lira o un vestito che il loro amato è solito usare, succede quanto segue: riconoscono la lira e nel pensiero colgono l'idea del ragazzo a cui appartiene la lira: la reminiscenza consiste proprio in questo, riuscire a ricordarsi cose tramite vari """"agganci"""", aspetti che stimolano il ricordo."" -
Richiamo dalla notte dei tempi. L'inizio della vita
Il passaggio nella porta segreta del tempo antico porta il protagonista e la sua amata rediviva Nafârat-iàhy nell'Egitto della XVIII dinastia, sotto il regno del grande re Thuthmose III. Per l'attore principale è l'inizio di una nuova vita, in un paese con usi, costumi, e lingua tutti da scoprire. Egli, accolto con amore dai familiari della sua amata, inizia il suo per-corso in questo mondo antico, ma anche nuovo, integrandosi gradualmente nel tessuto sociale dell'epoca. La sua carriera lo porta a contatto con il re che, per antica memoria, lo degna della sua attenzione, favorendolo in molti modi. Il protagonista si sposa con la sua amata, ha un figlio, e partecipa alla prima spedizione militare contro Meghiddo, vivendo la terribile esperienza delle battaglie e della guerra. Al ritorno, la sua vita continua dinamica e intensa, ma di porte del tempo ve ne sono altre, e in seguito ne avrà una inattesa prova. -
Trattatello in laude di Dante
Il Trattatello in laude di Dante, scritto da Giovanni Boccaccio, è una delle prime biografie modernamente intese di Dante Alighieri. L'opera è stata rielaborata dall'autore tre volte, con conseguenti pubblicazioni: alla vulgata, la parte principale del trattatello, composta tra il 1351 e il 1355, succedettero infatti due compendi, pubblicati tra il 1360 e il 1366. Il titolo ""vulgato"""" aderisce perfettamente al tono di alto e quasi religioso elogio dell'opera, e, sebbene le prime pagine, dove si tocca dell'amore di Dante per Beatrice, abbiano un sapore leziosamente romanzesco, la moderna critica dantesca ha riconosciuto nel Trattatello non poche notizie autentiche attinte alla tradizione orale e apprese dalla viva voce di persone che avevano conosciuto l'Alighieri. Boccaccio inserisce nel suo componimento notizie molto meno attendibili, che mirano a incrementare il sapore miracoloso e stupefacente dello scritto."" -
L'idea religiosa di Marsilio Ficino e il concetto di una dottrina esoterica
In questo libro di Giuliano Balbino, che fu scritto a Cerignola nel 1904, l’autore analizza il pensiero di Marsilio Ficino. Ogni religione secondo il Ficino si deve intendere in due sensi diversi: uno letterale e dogmatico, e l' altro interiore ed esoterico, il primo per le menti volgari, l'altro per i superiori intelletti. Ed in tale senso esoterico tutte le religioni si identificano nell'unica vera gnosis, che è la vera e propria Parola rivelata dai geni della Specie umana. Nella dottrina esoterica si conciliano non solo tutte le religioni positive interpretate rettamente ma anche con essa si concilia in drama copula la filosofia. Essa è la più alta sintesi speculativa, è la filosofia religiosa, è la religione razionale, a cui Ficino consacrò l'opera della vita sua.