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La radice cristica del sacramento dell'unzione degli infermi
Anche il sacramento dell'unzione degli infermi ha avuto una storia travagliata per quanto riguarda la sua fondazione cristica ma anche per quanto concerne la modalità della sua celebrazione. E' stato problematico far risalire a Cristo l'istituzione di tale sacramento. Del Cristo, da parte della fede cattolica, venivano richiamati i suoi gesti di guarigione e le parole di invio rivolte agli apostoli cui chiede di curare e guarire anche i malati che si trovano sul loro cammino, cosa che gli apostoli facevano ungendoli [..] -
Mitologia delle piante. Materia del regno vegetale. Vol. 2
Il vero frutto che causò la colpa di Eva e la pianta sotto cui si riparò Buddha, le erbe medicinali e sacre, quelle metereologiche e afrodisiache. Uno dei pochi intellettuali italiani a cavallo del '900 di rilevanza europea, Angelo De Gubernatis (1840-1913), professore di sanscrito, glottologia e leteratura, candidato al premio Nobel, auotre di opera di varia erudizione ha raccolto in due volumi inediti in italiano i suoi studi appassionati sul mondo vegetale, con riferimenti letterari, mitologici, religiosi, antro/etnoantropologici di vasta portata. Un testo ancor oggi indispensabile agli appassionati e studiosdi di botanica, ai cultori dei significati reconditi del mondo dellnatura, agli amanti dei fiori, dei frutti e degli alberi. -
60 battiti d'ala per volare oltre l'arcobaleno (63 carte oracolo)
Mazzo di 63 carte racchiuse in un pratico astuccio. Disegni ad olio a cura di Adriano Vignado. In qualsiasi momento tu esprimi amore, qualunque sia la sua forma, sei a casa. Più frequenti diventano questi momento, più queste esperienze cominceranno ad allacciarsi per diventare la tua realtà e quando questa realtà sarà diventata una condizione costante, capirai veramente di essere a casa. Che ogni battito d’ala possa portarci sempre più vicino al nostro traguardo. -
Manuale di sopravvivenza del neo-genitore o aspirante tale (da 0 a 20 mesi)
Un'opera che si rivolge a chi è appena diventato genitore, ricco di consigli semi-seri su come fronteggiare i principali problemi della nuova vita, in cui tutti i genitori si trovano catapultati con un bambino appena nato, scritta da un papà reduce da notti in bianco e cambi di pannolino acrobatici. Chi ha già vissuto questa straordinaria esperienza potrà identificarsi, chi, invece, sta pensando di fare un figlio potrà farsi un'idea di quel che lo aspetta. -
Violet corre contro il vento
Una ragazza che vive ""controvento"""", forse è questo Violet, un'adolescente che sceglie, più o meno consapevolmente, di essere diversa, """"altra"""", rispetto alle convenzioni di un mondo ipocrita e borghese, che vive in un paesino della prospera Brianza. Là fuori c'è un Mondo, crudele e stupido, che vuole omologazione e assenso, che impone alle ragazze della sua età stereotipi da """"Barbie"""" e rifiuta chi non si adegua, espellendolo come un corpo estraneo. Violet è la figlia che nessuno si augura, colei che guarda ad una madre frustrata e depressa, come al modello da cui fuggire; ribelle, trasgressiva, in perenne evoluzione, ricerca, in procinto di un""""salto"""" oltre lo steccato delle consuetudini. Rapporti simbiotici, carnali sintonie, intimità segrete di una ragazza che ha voglia di sbagliare ed è arrabbiata col Mondo, che sa tremare al pensiero di un amore grande e vero. """"Violet sta per saltare fuori..."""" e poco importa quale aereo prenda, dove vada e con chi, ciò che conta è uscire dalla crisalide e volare come una farfalla, senza avere paura di una sfumatura che stona, di una linea che improvvisa, di una rima non baciata."" -
Il re del mondo
"Il re del mondo"""" ci fa scoprire come i bambini abbiano il potere di cambiare il mondo e lo possono conservare nel futuro, quando diventeranno grandi. La stella è una mappa per potersi avventurare in un mondo nuovo eppure così vicino: il personale, unico e straordinario mondo interiore. Si possono visitare emozioni, pensieri, immagini ed intuizioni sotto la luce della stella psicosintetica, seguendo l'invito di Assagioli alla conoscenza e allo sviluppo dei poteri interni, in questo risiede la forza del Re." -
Link. Idee per la televisione. Vol. 6: News from Everywhere.
In un panorama che ogni giorno diventa più complesso, il dossier si dedica all'informazione televisiva. Come si modifica il racconto del telegiornale, soffermandosi sull'immagine e sull'emozione. Come si creano, si riproducono e muoiono le notizie, fino alle forme di reality soap descritte da Carlo Freccerò. Come cambiano i programmi informativi, con particolare attenzione all'inchiesta e alle sue forme. Per poi soffermarsi sulle trasformazioni prodotte dal digitale nella selezione e nella produzione delle notizie. Sulle nuove fonti web e sul loro inserimento nell'informazione tradizionale, dalle agenzie di stampa alla tv. In chiusura, uno sguardo alla realtà locale e una rassegna sui più noti bluff mediatici: quando le notizie sono false! -
Tracce. Atlante warburghiano della Tv
Ricostruire le tracce di una storia culturale della televisione, e di quanto questa storia ci lascia in eredità. Affrontare per immagini, percorsi e mappe i temi più interessanti comparsi sul piccolo schermo. Seguire gli snodi del medium nel tempo, le sue costanti e le sue evoluzioni. Questi sono gli intenti di Tracce, un atlante che cerca di rendere espliciti i legami della tv con la tecnologia, l'arredamento, le arti grafiche, la letteratura, il teatro e gli altri media, così come con le relazioni sociali, gli spazi, i rituali. Il volume fa proprio - e adatta alla storia del piccolo schermo - il modello pensato (per la storia dell'arte) da Aby Warburg, che nel 1929 presentò a Roma il progetto di un atlante illustrato sulle antiche divinità nella cultura europea, da sviluppare con la raccolta e la giustapposizione di materiale iconografico anche molto eterogeneo. E stabilisce così legami e corrispondenze tra immagini, fotografie, testi, programmi. A corredo del lavoro, un servizio fotografico originale porta in primo piano luci e ombre della Biblioteca Ambrosiana di Milano. Tracce è insieme una provocazione intellettuale e un oggetto di design, da consultare e collezionare. Un nuovo tassello nella storia della tv. -
Link mono. Ripartire da zero. Televisioni e culture del decennio
A volte una cover story non basta. Anche questo Link mono, secondo numero speciale della rivista, ferma il flusso delle continue novità e lascia spazio all'approfondimento. Prendendosi tutto il tempo per raccontare il passato prossimo: dieci anni di cambiamenti vorticosi avvenuti sotto una coltre di apparente immobilità. E facendo esercizi divinatori sugli anni Dieci. Dalla narrativa postmoderna ai virus e ai memi che si diffondono sul web, dalla televisione-evento alla banalizzazione delle breaking news, Link mono prova a riflettere sui cambiamenti e sulle tante mutazioni, anche impreviste, che hanno investito la Tv, il sistema dei media e la produzione culturale dell'ultimo decennio. Interventi di: Henry Jenkins, Violetta Bellocchio, Francesco Pacifico, Tommaso Tessarolo, Fabio Cleto, Francesco Spampinato, John Ellis, Aldo Grasso, Carlo Freccero, Marco Vecchia, Massimo Scaglioni, Maurizio Ferraris, Antonio Dini, Matteo Bittanti, Michele Boroni, Emilio Pucci, Massimo Temporelli, Carlo Momigliano, Davide Turi, Stefano Pistolini, Alessandro Zaccuri, Francesca Pasquali, Anna Sfardini, Manolo Farci, Nico Morabito, Matteo Lenardon. -
Link. Idee per la televisione. Vol. 10: «Decode or die».
Dati, dati, dati. Imparare a decodificare masse enormi di informazioni è diventata una capacità essenziale per capire il mondo. ""Decode or die"""", il nuovo volume della collana """"Link. idee per la televisione"""", parla di tutto questo. Anzi, lo disegna. Con l'aiuto di visualizzazioni e altri esperimenti infografici, la cover story di """"Decode or die"""" racconta alcune storie della televisione di ieri e di oggi: l'identikit regione per regione del pubblico italiano, i programmi più visti negli ultimi vent'anni (che ci svelano una storia alternativa del nostro paese), e ancora i discorsi in rete sui telefilm e i loro percorsi di scambio, in Italia e nel mondo. Mappe, schemi, flussi e cartografie, in bilico tra scienza e arte, per cercare di capire la Tv e di darle forma. Nelle sezioni, Link dà spazio a interviste a protagonisti della scrittura - televisiva (Hagai Levi) e non solo (Walter Siti) -, a riflessioni sull'industria mediale e a sguardi sulla cultura contemporanea. Contributi di: Aldo Grasso, Giovanni Robertini, Violetta Bellocchio, Mariarosa Mancuso, Michele Boroni, Stefano Pistolini, Matteo Bittanti, Massimo Scaglioni, Francesco Borgonovo, Dr. Pira, Stefano Ciavatta, Stefania Carini, Nico Morabito, Manolo Farci, Donato Ricci, Antonio Dini, Carlo Alberto Carnevale Maffé, Paolo Interdonato, Francesco Spampinato."" -
Scenari paralleli. Organizzare la complessità
Complessità. Una parola sempre più usata, per parlare di massimi sistemi come delle minuzie della vita quotidiana. Ma che cos'è la complessità? E come possiamo afferrarla o, persino, gestirla? ""Scenari paralleli"""" prova a dare una risposta a queste domande. Indagando gli scenari sociali in cui ci troviamo ad agire, dall'economia ai media, dalla filosofia alla politica, e cercando di riflettere sulle strade aperte e i possibili percorsi. Come muoversi nel nuovo ambiente mediale, come unire creatività e impresa, come esercitare oggi il difficile ruolo di leader, ma anche come affrontare l'incertezza insita nella complessità, sono alcuni dei temi trattati nel volume."" -
Link. Idee per la televisione. Mono. «Marshall McLuhan»
Uno studioso più citato che conosciuto. Un pensatore controverso, esaltato come profeta visionario o disprezzato perché poco ortodosso. Suo malgrado, un'icona pop. Certamente una delle figure del Novecento che ha cambiato la nostra percezione del mondo, che ci ha svelato l'influenza dei mezzi di comunicazione sulla società, senza l'entusiasmo dell'integrato o il timore dell'apocalittico. ""Link"""" celebra questo anniversario con un numero monografico, senza fermarsi agli slogan più famosi e alle frasi fatte che tutti conoscono (""""il villaggio globale"""", """"il medium è il messaggio""""), ma provando a fare un passo oltre, procedendo in modo rigorosamente mcluhaniano: saggi, pamphlet, frammenti, riflessioni, rebus, interviste e vignette contribuiscono ad aggiornare riflessioni che anche a decenni di distanza restano illuminanti. E svelano perché un oscuro professore di letteratura inglese sia diventato il più importante studioso di media nella storia."" -
Link. Idee per la televisione. Vol. 11: La tempesta. Ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare il nuovo mondo.
Il digitale, il web, la crisi economica: forze che in questi anni hanno travolto il mondo (dei media, e non solo) così come lo conoscevamo. E, con esso, anche i modelli di business che reggevano l'industria culturale e le nostre abitudini di consumo. Il nuovo numero di Link parte da qui. Da un oggi in cui, dopo la tempesta, alcune terre cominciano ad affiorare: nuove specie, nuove offerte, nuove forme di fruizione vi si affacciano, in quella che è a tutti gli effetti una nuova alba. Ecco allora i colossi del web all'assalto della Tv, le nuove frontiere del copyright, e alcune storie di successo che hanno molto da insegnarci. -
Link. Idee per la televisione. Vol. 12: Insert coin-Game over.
"Insert Coin"""", come il comando dei videogiochi a gettone. Ma anche come la necessità per tutti i media di racimolare risorse per tornare a produrre. Da questo lato, """"Link 12"""" racconta la crisi che ha investito il sistema dei media. Con un reportage esclusivo sulla tv greca, vittima dello sconquasso economico e politico e impegnata a raccontarlo. E non solo: l'esempio dell'Argentina, i dintorni del 1929, la narrazione della crisi e le soluzioni per la tv. """"Game Over"""", come la schermata che mette fine all'avventura. Ma anche come il segnale che tutti i media, e la vita quotidiana in genere, sono sempre più contaminati dal gioco. Da questo lato, """"Link 12"""" affronta la ludicità. Un tipo di esperienza più diffuso che mai, con il web, il digitale, i social network, la cosiddetta gamification. Ma anche un nuovo paradigma con cui affrontare una realtà sempre più complessa, e che grazie al gioco può diventare afferrabile. Possibile soluzione alla crisi, o parte del problema?" -
Link. Idee per la televisione. Vol. 27: Music biz. Come reinventare un mercato.
Quello della musica è stato il primo settore dei media e dell’intrattenimento a essere completamente trasformato dalla rivoluzione digitale. Prima ci sono stati Napster e la pirateria, dopo è stata la volta dell’arrivo e del consolidamento dello streaming. Entrambi i momenti hanno cambiato in profondità le coordinate di un settore che da decenni prosperava su solide certezze: qualcuno scopriva un talento, lo produceva e in caso di successo vendeva milioni di dischi, cassette, cd. Da quando il supporto si è smaterializzato e la musica si è fatta liquida, però, tutte le regole dell’industria musicale sonostate azzerate e riscritte.La riflessione sul settore è sempre stata in progress, raccontando passo dopo passo i cambiamenti che hanno investito direttamente gli artisti e le canzoni e più in generale i media che della musica leggera fanno un ingrediente essenziale. Questo numero di Link ha invece l’ambizione di ricostruire questa profonda ristrutturazione con uno sguardo più ampio, completo e trasversale, che aiuti a capire quali sono le nuove regole e come con queste sono cambiati anche le forme dels uccesso, i gusti musicali, la produzione, le classifiche e l’intero business musicale e mediale. Dal rapporto con i brand dimoda al merchandising, dal live ai firmacopie, dalla promozione in televisione all’impiego estensivo dei social, la musica è cambiata. Ed è poi ancora stata travolta dall’emergenza sanitaria, con una pausa forzata. Link. Idee per la televisione vuole indagare i contenuti della musica, i nuovi suoni e generi che hanno dato nuova forma al panorama musicale italiano, con l’esplosione della trap e dell’indie, il ruolo di figure cruciali come i producer diventatistar. E raccontare come la narrazione musicale sui media sempre più passa da un sottile equilibrio tra quello che si fa dasempre e traiettorie radicalmente nuove. -
Link. Idee per la televisione. Vol. 14: Vizi capitali.
La televisione è sorgente e causa di peccati inenarrabili, come moralisti di ogni età e colore continuano a ripetere da decenni? O piuttosto è il vizio che qua e là si affaccia tra i programmi a renderla un'abitudine irresistibile, al centro delle vite di tutti noi, ugualmente peccatori? Link scende tra i gironi dell'Inferno e le cornici del Purgatorio per raccontare le imperdonabili debolezze della tv e dei media: dalla superbia di chi giudica alla lussuria di chi guarda, tra dannazioni capitali, scaramucce veniali e - a volte - un sacrosanto istinto di sopravvivenza e di rivalsa. Altro che guilty pleasure: il vizio è pubblico. -
Serial writers. Link. Idee per la televisione
Se è vero che le serie tv di qualità sono paragonabili alla grande letteratura, allora i loro autori sono i depositari di un'arte che va indagata. ""Serial writers"""" nasce con l'intento di svelare i segreti della scrittura seriale per mezzo di lunghe interviste ai suoi protagonisti più importanti."" -
Link. Idee per la televisione. Vol. 16: Quel che resta del nazionalpopolare.
Ancora oggi il nazionalpopolare continua a dirci chi siamo e da dove veniamo. Un Olimpo di volti che rappresenta l'immaginario popolare italiano, capace di unire tutti, da nord a sud. La riflessione di Link parte dalla tv ma allarga lo sguardo all'intero universo dei media (cinema, fumetto, musica, pubblicità, editoria): per capire quel che resta dei successi del passato e per trovare nuove ricette in grado di coinvolgere il grande pubblico. -
Link. Idee per la televisione. Vol. 23: Autori seriali.
Chi è l'autore della nuova fiction italiana? Chi può, a buon diritto, ritenersi il custode della coerenza estetica e narrativa dei mondi portati sul piccolo schermo? Attraverso interviste a sceneggiatori, produttori e commissioner, Link indaga il mutato scenario della nostra produzione seriale. All'interno del numero interviste a: Eleonora Andreatta (commissioner), Stefano Bises (sceneggiatore), Daniele Cesarano (commissioner/sceneggiatore), Claudio Corbucci (sceneggiatore/produttore), Ivan Cotroneo (sceneggiatore/produttore), Leonardo Fasoli (sceneggiatore), Gina Gardini (produttrice), Mario Gianani e Lorenzo Mieli (produttori), Nils Hartmann (commissioner), Sara Melodia (produttrice), Barbara Petronio (sceneggiatrice), Ludovica Rampoldi (sceneggiatrice), Pietro Valsecchi (produttore). -
Link. Idee per la televisione. Con DVD. Vol. 17: TeleMilano 58.
Prima degli anni Ottanta e della televisione commerciale, ci sono state le emittenti private dei Settanta. Sperimentali, irriverenti, corsare. Tra queste, ha un posto di primo piano TeleMilano 58: la rete di Milano 2, da cui sarebbe poi nata Canale 5. La sua storia è fatta di studi improvvisati in negozi, sale conferenze e cantine dei bar; di giovani sprovveduti, ma armati di entusiasmo e voglia di osare; di grandi investimenti e colpi a sorpresa. Attraverso il recupero e la digitalizzazione dell'archivio, Link riporta in vita TeleMilano 58, sostituendo al suo ricordo sfocato un corpo vivo, fatto di immagini, aneddoti e materiali sottratti all'oblio. Il DVD contiene un documentario originale e la raccolta dei migliori programmi di TeleMilano 58.