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L' isola e il treno. L'opera di Edward Upward tra impegno politico e creatività artistica
Il Novecento è stato un secolo di conflitti militari e ideologici, gli anni Trenta in particolar modo. L'Arte si è messa in discussione, chiedendosi la legittimità di perseguire finalità meramente artistiche e avulse dalla realtà contingente, o se fosse piuttosto il caso di impegnarsi per fini politici immediati. Il panorama delle lettere inglesi ha offerto un grande numero di autori la cui opera testimonia questo dubbio. Nelle retrovie di questo esercito letterario si trova forse l'esempio più eclatante di scrittore che ha affrontato questa empasse nel disperato tentativo di risolverla: Edward Upward, romanziere e intellettuale. Questo saggio - contenente un'ampia e aggiornata bibliografia - ne ricostruisce il percorso intellettuale, umano e politico. Gli scritti di Upward sono un prodotto del periodo storico, culturale e ideologico nel quale sono nati, e illustrano la continuità intellettuale e l'impegno politico dell'autore. Tra i primi ad aderire al partito comunista inglese, nel 1932, uno degli ultimi ad abbandonarlo, nel 1948. Upward ha condotto una vita di lotta in prima linea, per la causa Marxista prima e per le grandi cause umane e sociali poi, come la Campagna per il Disarmo Nucleare. Con un'intervista inedita all'autore, una bibliografia ragionata sugli anni Trenta e testi in lingua originale. -
Su il sipario Watson! Il genio di Sherlock Holmes in quattro pièce teatrali inedite
Quando nel 1899 l'attore americano William Gillette iniziò a portare sulle scene ""Sherlock Holmes. Dramma in quattro atti"""", opera teatrale da lui scritta con l'approvazione di Arthur Conan Doyle, che aveva creato il personaggio del grande investigatore, forse non si rendeva conto della qualità rivoluzionaria della sua azione. Infatti, è grazie al testo di Gillette, e alla sua instancabile attività di attore, se oggi uno dei personaggi più celebri e più amati dai lettori e dagli spettatori di tutto il mondo ha le caratteristiche che ben conosciamo. Nell'anno che celebra il 125° dalla creazione del personaggio e il 75° dalla scomparsa di William Gillette, questa prima traduzione integrale ed edizione critica dell'opera vuole offrire al pubblico italiano la possibilità di conoscere questo testo teatrale di indubbia rilevanza. Il libro propone """"Sherlock Holmes. Dramma in quattro atti"""" e """"Il doloroso dilemma di Sherlock Holmes. Divertissment in un decimo di atto,"""" di William Gillette; il poco noto """"II diamante della corona"""", uno dei pochi testi teatrali di Arthur Conan Doyle; e """"Passi sulle scale"""", un dramma in un atto di Anthony Nathan O'Malley, finora inedito anche in originale. OPrefazione di Alberto Crespi."" -
Ricette senza glutine. Pane, pasta, pizza e torte salate
48 ricette gourmet senza glutine. Sperimentate dagli autori. Ogni ricetta è corredata da ""e-mail amica"""". Un libro di ricette per celiaci, ma non solo..."" -
La patria degli altri
Luogo fisico e simbolico di memorie e progetti culturali, la patria diventa terra del desiderio se osservata alla luce di irregolarità storiche, geografiche e di genere, in un dialogo inatteso fra sponde lontane, tra cui collocare la scelta di una terra d'origine letteraria. Muovendo da quest'idea di patria mobile, il libro raccoglie i contributi di tredici studiosi con competenze scientifiche distinte che da alcuni anni collaborano alle attività del ""Seminario di Studi Interculturali"""" della Sapienza. Gli interventi, legati al lavoro sui concetti di """"alterità"""" e """"patria"""", presentano in alcuni casi il risultato di indagini e riflessioni maturate da tempo; altrove propongono ipotesi di ricerche da avviare; anche la prospettiva scelta varia, dallo studio di dettagli testuali al tentativo di più ampie sintesi. Ne risulta un insieme aperto e 'dialogico' di proposte ermeneutiche, per le quali l'eco delle discussioni seminariali dà risalto alla ricerca in fieri. La specificità degli sguardi e le molteplici possibilità di interrogare le alterità di territori diversi, entro spazi geografici e saperi disciplinari che attraversano soglie e confini, acquistano, nell'incontro, la dimensione 'volumetrica' propria del mondo contemporaneo."" -
Roma e il suo orto botanico. Storia ed eventi. Ediz. illustrata
Dopo circa 30 anni dalle celebrazioni del centenario dell'Orto Botanico nei giardini di Villa Corsini, contenuti e finalità di questo libro, sono ancora attuali. Oggi come allora c'è bisogno di conoscenza sulla storia e le vicissitudini attraversate da una istituzione scientifica di Roma nata solo nel 1660 mentre, nel nostro Paese, essa supera i 465 anni di vita con il primo Orto Botanico al mondo, quello di Padova. Al contrario di quest'ultimo, che non ha mai abbandonato la sede attuale dalla sua istituzione del 1545, quello di Roma non è riuscito nei secoli a trovare una localizzazione stabile fino al 1883. Ma ancora oggi la sede attuale, nel cuore di Trastevere, appare in parte inadeguata con le finalità moderne di un Orto Botanico, mentre sul finire dell'ottocento essa era certamente la migliore dalla sua istituzione. -
Ricette senza glutine. Dolci
Un celiaco a tavola può sempre capitare... Questo libro fa per te. 68 ricette gourmet senza glutine. Sperimentate dagli autori. Ogni ricetta è corredata da ""e-mail amica"""" Un libro di ricette per celiaci, ma non solo..."" -
Fulvio Vernizzi. Testimonianze sulla vita e sulla musica
Direttore d'orchestra, compositore e didatta, Fulvio Vernizzi (1914-2005) ha svolto un ruolo centrale nell'Italia musicale del secondo Novecento. Radicato nella terra parmense di Verdi, fu uno dei più sicuri e autorevoli conoscitori del melodramma, interpretato con i migliori cantanti del suo tempo in patria e all'estero, in teatro e in forma di concerto. Ugualmente versato nel repertorio sinfonico, diresse per molti anni stabilmente le orchestre della RAI di Torino e di Milano, promuovendo in modo intenso l'esecuzione di nuova musica. Direttore artistico del Regio di Torinoe primo direttore a salire sul podio del teatro ricostruito, fu a lungo in Giappone quale stimato interprete del repertorio sinfonico europeo e come docente. Musicista rigoroso e conoscitore profondo dei segreti della tecnica e dell'esecuzione, Vernizzi possedeva una statura che ha lasciato un segno tangibile in chi l'ha conosciuto. Questo volume intende schizzare il suo ritratto artistico e umano attraverso le voci di chi ha lavorato con lui, nell'intento di restituirne il carisma e la dirittura morale, aliena da compromessi. -
Era più bianca la neve
Due scrittori, diversi per stile e personalità, affrontano il tema del Natale con quattro racconti che tra passato e presente, tra sogno ed illusione, tra realtà e soprannaturale, ci conducono nelle profondità di noi stessi come gli Spiriti di Dickens e tirano fuori emozioni e sensazioni che si pensavano perdute ed invece erano soltanto nascoste nelle profondità di ciascuno di noi. Dalle campagne del Canavese alle vie di una Torino magica e misteriosa, dai conventi affacciati sul Lago d'Orta ad una Baveno di altri tempi, veniamo acontatto con personaggi che ci rivelano il senso più profondo del Natale. -
Propaganda e pragmatismo. In gara per la conquista della luna
Una lettura astrofilatelica della storia. -
Salire al nord
Questo volume fa parte di una collana che abbiamo voluto chiamare, con un minimo di orgoglio, ""Album di Famiglia"""". Sono autobiografie, testimonianze, ricordi di organizzatori sindacali e funzionari di Partito, del PCI innanzitutto, di esponenti del mondo della Resistenza e di dirigenti dei movimenti di massa che hanno accumulato casse di documenti e scritto le impressioni e le emozioni del momento su quaderni o foglietti sparsi; la storia di protagonisti che, a vario livello, hanno contribuito a creare l'Italia di oggi. La premessa è affidata ad un """"esperto"""", uno storico che inquadra i fatti narrati nella """"grande storia"""" senza alcuna velleità di rivisitarla ma """"aiutando"""" i protagonisti a raccontarla secondo il proprio punto di vista."" -
La gallina soddisfatta. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 4 anni. -
Filastrock. Il giro del mondo con le filastrocche. Appunti per un documentario. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 3 anni. -
Storia di un operaio del secolo scorso
Introduzione di Ivano Franco. Prefazione di Aldo Agosti. -
E poi sarà l'aurora
Chi non ha mai scritto almeno una poesia o non ha pensato di volerla scrivere? ""La poesia è filosofia... - ci dice Elio Franzini in """"Filosofia dei sentimenti"""" - in quanto trasfigurazione immaginativa del nostro mondo circostante, sua interpretazione espressiva"""". Forse anche per questo bisognerebbe prestarle più attenzione e darle più spazio: la poesia disegna profili di senso nel sondare l'insondabile. I brani che ho qui raccolto mi rappresentano come """"racconto di storia di donna"""", attraverso l'infanzia, l'amore, il senso dell'esistere, la natura. Temi centrali e universali per tutte e per tutti che riverberano anche il mio incontro con il buddismo e con le infinite possibilità nella nostra vita."" -
La storia di don Chisciotte della Mancia
Età di lettura: da 5 anni. -
Ticche tocche. Il mago del tempo
Età di lettura: da 4 anni. -
Un vero leone
Età di lettura: da 4 anni. -
Tsatsiki e Ma'
Tsatsiki, sette anni, occhio vispo, battuta pronta, ha un unico grande amore: la sua mamma che lui chiama Ma'. Una mamma unica, speciale che sa colmare il vuoto di un padre, pescatore di polipi, che Tsatsiki non ha mai conosciuto. Una madre che, con entusiasmo, ironia e umorismo, trasforma il rapporto col figlio in una lezione d'amore. Età di lettura: da 8 anni. -
Lupo Sabbioso. L'amico
Zackarina, la bambina che abita nella casetta in riva al mare, e Lupo Sabbioso tornano a far sognare con le loro avventure. Perdersi nella nebbia, imparare a nuotare, riconoscere un vero amico: nessun problema! Lupo Sabbioso trova sempre la soluzione. A volte basta una semplice poesia, o pensare all’azzurro del cielo. E se gli adulti non riescono a vedere le storie che si nascondono intorno a loro, pazienza: un modo per raccontarle si troverà di sicuro. Età di lettura: da 5 anni. -
Mio papà supermuscolo
Chiamarsi Lisetta - che fa rima con puzzetta - è una bella sfortuna, specie se si hanno compagne di scuola antipatiche. Ma un giorno in classe arriva una bambina con una benda su un occhio, Kemira, e Lisetta è felice di avere qualcuno con cui giocare. Qualcosa però va storto, e niente è più come prima. Per fortuna Lisetta ha un papà specialissimo, frutto della sua immaginazione. Ascoltando i suoi consigli Lisetta saprà riconquistare l'amicizia perduta. Età di lettura: da 8 anni.