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Carta sonora degli orti di San Pietro
"La carta sonora degli Orti di San Pietro"""" è stato prodotto in occasione di UmbriaLibri 2015 e 2016, durante la nona e decima edizione di Manufatto in Situ, laboratorio di arte e paesaggio a cura di Viaindustriae applicato nell'articolato sistema ambientale dell'Orto Medievale e dell'Orto Sociale-didattico di San Pietro, in collaborazione con Fonoteca Regionale Trotta, il Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell'Università di Perugia e con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali. Il workshop ha ospitato in residenza 18 giovani artisti visivi e sonori e 5 visiting artists, provenienti da ambiti di formazione diversi, i quali hanno registrato e mappato, documentato e reinventato i luoghi dei tre Orti e delle loro relazioni sociali, fino ai live in situ """"Campestre, mimetica""""." -
La Serpara. Dialoghi tra arte e natura. Ediz. italiana, inglese e tedesca
Pubblicazione del parco di sculture artistiche La Serpara. Oltre la raccolta di tutti i lavori ambientali fotografati da Francesco Galli, vi sono all'interno testi/dialoghi tra arte e natura con i contributi di Marco Trulli, Paul Wiedmer, Andres Pardey, Giorgio de Finis, Jacqueline Dolder, James P. Graham, Antonio Rocca, Sofia Varoli Piazza, Elisabetta Cristallini, Ludwig Oechslin. All'interno le illustrazioni di Samuele Vesuvio. -
Manufatto in situ. 10 paesaggi. Documentario, inventario, immaginario-10 landscapes. Documentary, inventory, utopia
Questo libro pubblica la ricerca dal progetto Manufatto in situ, residenza d'artista fondata da viaindustriae (2007-2017). Basato inizialmente su una specifica indagine che insiste sulle montagne e luoghi marginali dell'Umbria, il libro connette diversi luoghi e progetti extra-situ, siti e i paesaggi ""tematici"""" dell'arte ambientale in Italia. Il risultato è una mostra-archivio e un libro sullo spazio pubblico, arte-architettura-natura, la pratica artistica site specific, interventi e studi sul paesaggio contemporaneo. Consiste in 10 sezioni che mostrano tracce artistiche, opere e documenti relativi a 10 paesaggi umbri connessi a siti """"paralleli"""" extra-regionali, ambienti ed esperienze storiche """"radicali"""" dagli anni '60 fino ad oggi. Ciò apre una visione non ortodossa del paesaggio di proiezioni artistiche, artefatti pro-visionali, forme complesse situate simbioticamente nei luoghi."" -
Giuseppe Stampone. Perché il cielo è di tutti e la terra no? Catalogo della mostra (Foligno, 24 marzo-30 settembre 2018). Ediz. italiana e inglese
Catalogo della mostra ""Perché il cielo è di tutti e la terra no?"""", presso il CIAC di Foligno, 24 marzo-30 settembre 2018, a cura di Italo Tomassoni, Giacinto di Pietrantonio, Giancarlo Partenzi. La mostra """"Perché il cielo è di tutti e la terra no?"""" di Giuseppe Stamponeospitata dal CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno dal 24 marzo al 30 settembre presenta la produzione recente dell'artista con diversi suoi lavori legati ad alcuni temi-chiave che va sviluppando da tempo: la dilatazione e la riappropriazione del proprio tempo intimo, tramite disegni stratificati, eseguiti con la penna BIC in nero, rosso e blu, di immagini iconiche prese dal web e rielaborate in pezzi unici in un processo di ribellione alla dittatura dello spazio-tempo frenetico in cui tutti siamo immersi; la reinterpretazione di quadri storici in chiave contemporaneacon la denuncia del fenomeno migratorio e della estrema povertà di grandi fasce della popolazione mondiale; la battaglia per una educazione globale,attraverso mappe, guide turistiche e abecedari, che invitano a riflettere su temi attuali come le migrazioni, le risorse idriche, le guerre."" -
The map is not the territory (montedellarte). Griet Dobbels. Ediz. italiana, inglese, francese e olandese
"The map is not the territory (montedellarte)"""" è un libro (foglio piegato in busta di plastica trasparente. serigrafata) d'artista, un video e un'installazione che visualizza il risultato artistico e il processo di montedellarte. Le persone a volte confondono la rappresentazione della realtà con la realtà stessa. La mappatura di un territorio, quindi, non costituisce il territorio attuale. Nonostante i nostri migliori sforzi per controllare il mondo che ci circonda, spesso falliamo. La percezione non sempre coincide con la realtà. Il 1 ° ottobre 2017, l'artista belga Griet Dobbels ha prodotto l'happening artistico montedellarte sul Monte Cucco a Biella. Un gruppo di escursionisti ha tracciato una mappa fisica nel paesaggio camminando lungo una linea di contorno. Persone da tutto il mondo possono guardare e partecipare all'escursione tramite il sito web e l'app del progetto. Il libro dell'artista, prende la forma di una mappa geografica stratificata. Ogni livello sulla mappa corrisponde a un aspetto diverso del processo dietro il progetto ed è un tentativo di controllare il caos attraverso una mappatura intensiva. L'installazione consiste di due lightbox ed è concepita come una presentazione 3D del libro dell'artista." -
Basilisco o come correre sull'acqua. Ediz. italiana, inglese e russa
"Basilisco"""" è un'indagine sulla capacità potenziale dell'essere umano di correre sull'acqua, sviluppata a Biryuchyi Island (Ucraina), Torino e Roma tra il 2017 e il 2019. Per raggiungere questo obiettivo apparentemente impossibile, il progetto ha affrontato una serie di prove e difficoltà, ognuna delle quali ha fornito risultati preziosi per ulteriori sviluppi, nel tentativo di eseguire un atto apparentemente impossibile." -
Newman performs Baldessarri sings Lewitt. Sept. 29th, 2018 Spoleto (PG). Ediz. italiana e inglese
NpBsL è il numero #000 di Orchestra Futuro. Partendo da una lettura dell'arte concettuale degli anni '60 e '70 come metodologia, NpBsL è l'undicesimo di una serie di omaggi e rielaborazioni delle Sentences on Conceptual Art di Sol Lewitt (1969), iniziate dalla performance del 1972 di John Baldessarri. Tra gli altri, il video muto di Mario Gaecia Torres e la trascrizione di Toom Tragel hanno contribuito alla costruzione della prospettiva di NpBsL. NpBsL è un arrangiamento musicale commissionato a Marcello Enea Newman da Federico Antonini. È stato eseguito per la prima volta sul pianoforte a coda Steinway a Casa Mahler, durante il programma pubblico della Artist's Books Residency organizzato da Mahler & Lewitt Studios e Viaindustriae a Spoleto (PG), settembre 2018. -
La ville ouverte. Politiche e poetiche dello spazio pubblico mediterraneo. Con Poster
l libro è un focus su alcune pratiche di arte nello spazio pubblico che attraversano il Mediterraneo e che sono state frutto di mostre, workshop e residenze nell'ambito del programma di azioni de La Ville Ouverte, piattaforma promossa da Arci nazionale nell'ambito del network BJCEM - Biennale dei Giovani Artisti d'Europa e del Mediterraneo. Il libro disegna una geografia del panorama artistico mediterraneo che si interroga sulla relazione tra le forme del poetico e del politico, sviluppando progetti comunitari, azioni partecipative, performance e interventi che agiscono sullo e nello spazio pubblico. Un processo continuo di decostruzione della realtà come strategia di integrazione dei traumi del paesaggio, delle mappe disegnate dell'esercizio del potere in tutto il mediterraneo. Il libro contiene anche un'appendice con una serie di progetti ed immaginari di diversi artisti ed autori che hanno partecipato alle ultime edizioni di Mediterranea. Young Artists Biennale. -
Sino alla fine del mare. Investigation on the extreme lands. Ediz. bilingue
Cosa sono le terre estreme? Estreme rispetto a cosa? Come è possibile raccontarle? Cosa accade quando la visione e la quotidianità degli abitanti del luogo s'intreccia con quella degli artisti provenienti da altri luoghi? Possiamo considerare le terre estreme, o più in generale ciò che è periferico e marginale, una metodologia per se? Le terre estreme ci hanno invitato ad indagare su uno stato di relazioni infinite e complesse in cui la marginalità diventa parametro capace di mettere in discussione e interrogare la nozione di centro sia come luogo geografico che come luogo di produzione artistica o culturale. Sino alla fine del Mare prova a rispondere a queste domande attraverso il racconto di alcune tappe di un percorso di ricerca interdisciplinare conosciuto con il nome di ""Indagine sulle Terre Estreme"""" avviato da Ramdom nel 2014."" -
La terra suona-The Earth sounds. Ediz. illustrata
Il libro raccoglie testi che raccontano trasversalmente il lavoro dell'artista Paola Anziché - ragionando su tematiche, tecniche, materiali - e immagini. L'intreccio, le fibre naturali, il tessere, i materiali grezzi, gli aggrovigliamenti sono protagonisti. ""Nella mia pratica artistica realizzo sculture morbide e tattili a partire da un processo di ricerca in cui indago la possibilità dell'arte di stabilire relazioni con diverse sfere culturali, come il folklore, i rituali antichi, la bioarchitettura o la scienza più avanzata. La mia curiosità mi porta a viaggiare molto e ad entrare in contatto con tradizioni diverse che vengono poi reinterpretate, caso per caso, attraverso un metodo totalmente personale di reinvenzione. Il lavoro manuale, il gesto, l'attenzione ai materiali utilizzati (con una particolare preferenza per quelli naturali), rappresentano il fulcro della mia pratica, generando opere che invitano lo spettatore a sperimentare la loro forma."""" (Paola Anziché)"" -
Mirabilia Urbis. Catalogo della mostra (Roma, 7-13 ottobre 2019). Ediz. illustrata
"Mirabilia Urbis"""" è una mostra collettiva itinerante, un percorso da seguire e da camminare fatto di tappe dislocate in diversi spazi dell'area di Campo de' Fiori e nel dedalo di vie e vicoli che si dipanano da una delle piazze più caratteristiche di Roma. Il titolo è preso in prestito dalle antiche guide turistiche nate nel medioevo, i GPS più usati del tempo poiché strumenti indispensabili per orientarsi nelle strade buie e per raggiungere mete spirituali e monumenti laici. Questa guida (libro-catalogo) vuole essere strumento di consultazione, bussola e lente di ingrandimento su alcuni aspetti dei luoghi e delle opere d'arte presenti. Con: Alterazioni Video, Josè Angelino, Elena Bellantoni, Tomaso Binga, Carlo Caloro, Federica Di Carlo, Stanislao Di Giugno, Rä Di Martino, Flavio Favelli, Grossi Maglioni, Hortensia Mi Kafchin, Britta Lenk, Via Lewandowsky, Griolamo Marri, Diego Miguel Mirabella, Jonathan Monk, Matteo Nasini, Lulù Nuti Leonardo Pietrucci, Giuseppe Pietroniro, Calixto Ramirez, Julian Rosefeldt, Corrado Sassi, Alice Schivardi, Lamberto Teotino." -
Yes Yes Yes. Revolutionary press in Italy. 1966-1977 from Mondo Beat to Zut. Catalogo della mostra (Lugano, 14 gennaio-13 febbraio 2020). Ediz. italiana e inglese
"Yes Yes Yes. Revolutionary press in Italy"""" indaga la scena italiana della stampa rivoluzionaria di """"organi"""" editoriali in foglio, giornale, rivista, ciclostilato, bollettino, fascicolo, alcuni quotidiani altri periodici, spesso irregolari, altri aperiodici di cui molti numeri unici in reiterata attesa di autorizzazione... La febbrile attività tipografica si lega alla serrata politico-ideologica, antagonista e contro-culturale di un periodo di lotta, conquista di spazi civili, aree di libertà e di creatività sociale. In questo volume si censiscono e selezionano criticamente più di 600 stampati usciti tra il 1966 e il 1977. Questa ricerca è la continuazione naturale della corposa pubblicazione, uscita nel 2014 ed edita dagli stessi editori: Yes Yes Yes, Alternative press, 66-77 from Provo to Punk. Quel primo volume esaminava il ruolo della stampa alternativa, underground e controculturale europea e americana; questa edizione si concentra sulla scena italiana, la cui ampia strategia di """"connivenze"""" e la frastagliata geografia regionale hanno posto la necessità, per sezionare tematicamente il percorso, di dare una visione allargata dei mezzi di stampa alternativa." -
Display
Il libro ragiona sul tema del display e della disposizione dell'opera. Giulio Lacchini invita sette artisti a pensare degli interventi ""in pagina"""". Il risultato sono sette sezioni di interventi tra disegni, diagrammi e fotografie. Il libro è la prima uscita della collana studio...permanente..., una serie di quaderni dedicati alla ricerca artistica e all'intervento dell'artista nella pagina."" -
Abitata pietra. Inhabitated topography. Ediz. bilingue
"Abitata pietra"""" è il progetto editoriale di Antonio Cammareri, Stefania D'Amato e Luogo Comune nell'ambito della residenza itinerante """"Un atlante del paesaggio rupestre"""" svoltasi tra Matera, Montescaglioso e Mottola. Il libro è frutto di un'intensa ricerca visuale e di sperimentazione narrativa realizzata collettivamente dagli artisti e che ospita contributi fotografici di Federico Barattini, Giuseppe Laera, Vincenzo Pagliuca, Felice Rosa; una riflessione sul paesaggio raccontata attraverso le immagini. Un insieme di stratificazioni visive e di senso sull'abitare, sul rupestre e sulle comunità." -
Domani Qui Oggi
La mostra ""Domani Qui Oggi"""" è la tappa più significativa del percorso inaugurato dal Premio AccadeMibact, bandito nel 2019 dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT. Si tratta di un premio per la valorizzazione delle giovani artiste e dei giovani artisti provenienti dal panorama delle Accademie di Belle Arti italiane. La mostra, curata da Ilaria Gianni e allestita nella Sala Fontana e negli spazi adiacenti di Palazzo delle Esposizioni di Roma, è il principale evento collaterale della Quadriennale d'arte 2020. Le artiste e gli artisti in mostra sono: Francesco Alberico, Alessandro Fogo, Roberta Folliero, Alessia Lastella, Lorenzo Lunghi, Jacopo Martinotti, Giulia Poppi, Luisa Turuani, Alice Visentin, Marco Vitale. Il libro raccoglie anche il dialogo tra i dieci giovani artisti italiani selezionati e dieci giovani curatrici e curatori."" -
Sul principio di contraddizione. Ediz. italiana e inglese
Questo libro è il catalogo della mostra ""Sul principio di contraddizione"""" di Flavio Favelli, Luca Bertolo, Diego Perrone, Francesco Barocco, Riccardo Baruzzi, curata da Elena Volpato alla GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino. """"Non è un tema, né un linguaggio quello che unisce i cinque artisti presenti in questa esposizione. È piuttosto la presenza di uno spazio di possibilità all'interno delle loro opere, composte, quasi sempre, da almeno due elementi, da due o più nature, da due o più immagini non pienamente conciliabili tra loro e legate da un vincolo di ambiguità che talvolta diviene chiaro rapporto di contraddizione. La forza emotiva del loro lavoro, pur nella grande diversità del loro procedere, sembra nascere dalla vibrazione di quello spazio generato tra elementi che non possono compiutamente sovrapporsi, né coincidere in un'affermazione univoca, che continuano a scivolare l'un sull'altro e a pretendere attenzione uno a dispetto dell'altro""""."" -
Mappa Appennino-Apennines map. Ediz. bilingue
Mappa Appennino è il libro che racconta Linea 1201, un progetto artistico sull'Appennino ideato da Angelo Bellobono e sviluppato insieme alle curatrici Elisa Del Prete e Silvia Litardi. Partendo da Roma, base operativa dell'artista, Angelo Bellobono ha intrapreso un programma di residenze itinerante che ha attraversato l'Appennino in quattro tappe per investigare e raccontare le terre alte dell'Italia mediante l'arte, in dialogo con altri artisti, esperti e appassionati. Il numero ""1201"""" che dà il titolo al progetto rappresenta la lunghezza della catena montuosa, dal limite sud dell'Aspromonte calabrese, fino al Monte Maggiorasca in Liguria. Parte del ricavato della vendita di questo libro sarà devoluta al restauro di uno dei preziosi documenti cartografici appartenenti alla collezione della Società Geografica Italiana di Roma."" -
Habitat 08°N. Ediz. italiana e inglese
Tra settembre e ottobre 2019, l'artista Irene Coppola in collaborazione con l'architetto Vito Priolo ha condotto un intenso periodo di ricerca nel villaggio di Armila, della comunità indigena Guna Yala di Panama, che si è declinato in vari linguaggi: dalla scrittura al disegno, dalla scultura alla fotografia e al video. Questa pubblicazione raccoglie materiale autoriale sul progetto, la cui dimensione locale è strettamente connessa a questioni e urgenze globali, approfondite nei saggi di Marcela Caldas, Mariette Schiltz ed Elvira Vannini, ricercatrici attive nel campo dell'arte contemporanea. Il progetto è realizzato grazie al sostegno dell'Italian Council (VI edizione, 2019), programma di promozione internazionale dell'arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. -
La discoteca. Ediz. italiana e inglese
La discoteca è un progetto di Jacopo Miliani composto da un film, una scultura luminosa al neon e una pubblicazione. Attraverso un'estetica marcata da numerosi riferimenti culturali e visioni surreali, l'artista propone una narrazione aperta in costante dialogo con lo spettatore riguardo ad argomenti come la costruzione dell'identità, la sfera della sessualità, la queerness, la fluidità di genere, il rapporto tra le scelte personali e quelle imposte dalla società. La pubblicazione condivide una raccolta di frammenti che compongono la ricerca personale condotta da Jacopo Miliani in parallelo alla costruzione del film. Il volume è organizzato in diverse sezioni che mirano a evidenziare come le discoteche possano essere interpretate quali contesti di contaminazione, trasformismo, relazioni amorose e gestualità dal forte potenziale politico e sociale, in grado di offrire una lettura sul presente e una prospettiva sul futuro. Contributi di Jacopo Miliani, artista, Elisa Del Prete, curatrice di NOS, Mariuccia Casadio, art consultant di Vogue Italia, Luca Locati Luciani, saggista, e una conversazione con l'attrice del film Eva Robin's. -
Collezionismo Italiano Attivo. Ciak collecting
La mostra Ciak Collecting - Collezionismo Italiano Attivo, a cura di Irene Sofia Comi, è un esempio di come Veronafiere attraverso ArtVerona interpreti la valorizzazione del sistema culturale. L'iniziativa punta i riflettori sul significato e il valore della figura del collezionsita e si propone di esplorare i più recenti fenomeni che caratterizzano questo ruolo nella scena artistica contemporanea. Ciak Collecting si inserisce in un più ampio lavoro di indagine sul mondo del collezionismo condotto da ArtVerona. Il progetto espositivo Ciak Collecting e la pubblicazione Collezionismo Italiano Attivo portano esempi virtuosi e positivi di come oggi sia possibile creare una narrazione nuova tra gli artisti, le gallerie e i collezionisti. Testi di: Maurizio Danese (presidente Veronafiere), Stefano Raimondi (direttore ArtVerona), Irene Sofia Comi (curatrice), Cristina Masturzo (storica e critica d'arte).