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Sogni. Ediz. illustrata
In tutti i sogni c'è un pizzico di magia, una storia che chiede a squarciagola di essere raccontata, un segreto che batte dentro uno scrigno come se fosse un cuore. Per sognare non si deve necessariamente chiudere gli occhi e spegnere la luce. È sufficiente cambiare ordine alle parole e lasciare che suoni una canzone. -
Il grande ricettario della Campania
"La cucina campana è l'arte della plebe, inventata dalla miseria, che ha raggiunto la reggia, risalendo dal popolo. I maccheroni, in fondo, non sono altro che l'acuta invenzione della miseria, la più semplice, la più razionale, la più essenziale utilizzazione del grano; gustati in piedi, per la strada, acchiappati con tre dita, appena conditi con sugo di pomodoro. Così lo scrittore e giornalista Mario Stefanile celebra i vermicelli; """"fra quanti tipi di pasta siano stati inventati, provati e gustati forse i vermicelli sono il capolavoro assoluto, se si prestano essi soltanto alla più variata gamma di salse e di condimenti, se sono squisiti perfino soltanto lessi con un pugno di formaggio parmigiano o al burro. Non si dice come la loro bontà venga posta in risalto dalla salsetta di pomodoro all'olio con le vongole veraci del Golfo e quanto acquistino se alle vongole si preferiscono invece i capperetti e le olive nere e come si facciano divorare se con essi venga fatta una frittata dorata e croccante. Difficile ammatassarli intorno alla forchetta? S'impara presto, non importa se i vermicelli scivolano, se la bocca non riesce a tempo a riceverli, se sembrano interminabili. Un buon bicchiere d'acqua freschissima del Serino è quanto occorre subito dopo, in attesa dell'altra pietanza che s'annunzia col suo odore dalla prossima cucina""""." -
L'età d'oro. Il caso Véronique
L'età d'oro era l'età in cui gli ideali si materializzavano in progetti, a volte troppo audaci per essere compresi, troppo moderni per non essere osteggiati. Il caso Véronique racconta proprio questo. Un collettivo di donne e la sua voglia di indagare, di sviscerare il rapporto tra l'uomo e la donna. Tra il sesso forte e quell'altro, quello che si stava trasformando, spogliandosi della veste del ""debole"""". Una trasmissione televisiva tanto profonda e reale da risultare dura e asciutta, come uno schiaffo in pieno viso. E allora l'unico modo per arrestare un percorso così tumultuoso, divenne il suo incardinamento nelle maglie della Giustizia. Nelle aule le carte, in strada i picchetti. Una carrellata di ricordi e ricostruzioni di ciò che era Roma, il cinema, la televisione, i cinefórum - negli anni 70/'80 - e di come capitava di essere, inconsapevolmente, protagonisti di battaglie che avrebbero lasciato un profondissimo solco nella nostra Storia."" -
Il cinema come nessuno ve lo ha mai raccontato. Storia di grandi film salvati dalla censura
Gianni Massaro è stato per tutti l'avvocato del cinema italiano. Ha difeso i nomi più importanti della cultura del nostro tempo. Questo libro, risultato di un progetto avviato con la figlia Francesca, racconta di alcuni tra i film che hanno fatto la storia del cinema e che sono incappati nelle maglie della censura. Attraverso le carte processuali l'autrice ricostruisce la storia di ogni singola pellicola, ma anche della sensibilità e dell'evoluzione del costume. I tentativi di svalutazione delle opere per relegarle al giudizio di oscenità sono tra le testimonianze più efficaci di un comune senso del pudore, contraddittorio e ipocrita che caratterizzava l'Italia negli anni di maggiore benessere. Le parole dei protagonisti dei film completano il quadro. -
Le trame della cura. Le narrazioni dei pazienti e l'esperienza di un medico per ripensare salute e malattia
Il senso di salute e malattia. Lo esplora un medico attraverso la sua esperienza, con l'aiuto di alcune storie, che parlano di persone e non solo di ammalati, di anime e coscienze, e non solo di corpi lesionati. Storie che aiutano l'autore a riflettere sul significato di parole come: cura, salute, malattia. La biologia richiede il contrappunto della biografia, le cause naturali delle malattie s'intrecciano con i loro significati personali, i risvolti sociali, le scelte organizzative e le politiche sanitarie. Tra i fattori determinanti della salute rivestono un peso fondamentale anche le condizioni ambientali, socio-economiche e culturali, per cui, se a livello individuale si richiede un crescente impegno delle persone nelle scelte di cura, a livello collettivo è necessario che in tutte le decisioni politiche vi sia una rigorosa attenzione alle conseguenze sulla salute. -
La casa delle aquile ferite. Dalle battaglie antibracconaggio alla difesa della biodiversità
Francesco Mezzatesta nel 1970 cominciò a promuovere la crescita della LIPU di cui è considerato il padre adottivo. ""La casa delle aquile"""" racconta oltre vent'anni di attività e battaglie che hanno inciso nel costume e nella cultura del nostro paese."" -
Voce del verbo corrompere
"Voce del verbo corrompere"""" è un viaggio attraverso la letteratura, dalla Genesi ai giorni nostri, per raccontare la storia di corrotti e corruttori, di chi ha fissato per sempre sulla carta vicende realmente accadute che hanno travolto i politici o che non li hanno nemmeno sfiorati, per raccontare di come le leggi ad personam siano nate più di duemila anni fa, di come i più potenti abbiamo sempre tentato di sopraffare i più deboli, di come la corruzione morale, dei corpi, dei costumi, della politica abbia origine antica." -
Piccolo catalogo degli istanti di felicità
C'era una volta un istante infinitesimale, piccolo e prezioso, nascosto in un libro di favole. C'era una volta uno sguardo fugace, intenso come una mattina nel deserto. C'era una volta una brezza d'estate, un raggio di sole riflesso in uno specchio, un nome in un telefono... C'era una volta un istante minuscolo come una galassia. Canticchia una canzone, gira un angolo, da qualche parte ti aspetta un istante di felicità perfetto. Abbine cura, che non ti sfugga, è capriccioso e delicato come le ali di una farfalla. -
Il tuo cuore in uno scrigno
La leggenda narra di una malvagia regina, pazza di gelosia, che ordinò a un cacciatore di uccidere la sua bella figliastra. Il cacciatore non ebbe il coraggio di portare a termine l'incarico consegnò alla regina il cuore di un cervo. La leggenda narra che la regina divorò il cuore di Biancaneve... ma le cose non andarono veramente così. La regina rinchiuse il cuore in uno scrigno e lo nascose nella stanza più buia del castello. Questo fu il primo di molti scrigni, di molti cuori. In ogni cuore batte una storia antica che aspetta solo di essere raccontata, che aspetta che qualcuno scopra quello che si nasconde dietro ogni battito. -
La gelosia
La letteratura può essere una cura? Leggere può aiutare a comprendere il mondo intorno a noi? Parte da queste domande l'idea di dar vita a una collana che propone i grandi classici attraverso alcune parole chiave. Non più dunque una lettura verticale e singola delle opere, ma una visione orizzontale che percorre i secoli. Corruzione, gelosia, pettegolezzo, passione, amore sono i grandi temi (a volte le grandi patologie) del nostro quotidiano: gli autori della collana provano a rileggere gli antichi, mostrando le fragilità di ieri, i drammi, le possibili soluzioni, le domande senza risposta che sono da sempre le domande dell'uomo. -
Del diabete, dell'amore e di altre briciole di vita
Il diabete di tipo 1 è una malattia che investe ogni ambito della vita della persona. L'autrice, passeggiando con i propri sentimenti, guardando negli occhi le sue paure, attraversando con ironia e partecipazione gli aspetti più in ombra della sua quotidianità, sempre rifuggendo dalle ipocrisie e dai belletti, restituisce un ritratto ricco di sfumature e di chiari scuri, non solo della sua esperienza di vita con il diabete, ma della ricchezza e della sorpresa che ogni vita acquisisce attraverso lo svelamento delle parole. Il diabete di tipo 1, il mistero dell'amore, la voce della solitudine, il coro degli affetti, l'intervallarsi di tristezza e gioia, lo sguardo fuori e dentro di sé, i protagonisti di queste pagine. -
Attualità dell'antica filosofia dei greci. Considerazioni di uno psicologo
Questo non è, e non vuole essere, un saggio specialistico sulla filosofia dell'antichità, l'obiettivo è più modesto. Si vuole solo richiamare l'attenzione sulla grandiosa eredità che l'antica Grecia ci ha lasciato, di cui si trovano peraltro ampie tracce in tutte le culture. La stessa classicità tedesca ne è stata influenzata e vi ha largamente attinto, tant'è che quando citiamo Goethe, Schiller ed altri grandi della letteratura, rendiamo nel contempo omaggio anche al patrimonio culturale greco che è stato nel suo genere straordinariamente unico. -
Il pettegolezzo o l'arte del dir male e come liberarsene
Dalle riviste di gossip, alle chiacchiere da bar, fino al rimbalzare delle voci sui Social network, il pettegolezzo è una delle caratteristiche del nostro tempo. Le sue radici però sono profonde e lontane quanto l'origine della civiltà. Il pettegolezzo, infatti, fa parte della natura umana, una debolezza in grado trasformare la realtà, l'identità e a volte anche i destini dei suoi protagonisti. Insieme ai grandi autori della storia della letteratura, indaghiamo il pettegolezzo nelle sue molteplici sfumature, dall'indiscrezione alla calunnia, cercando di riflettere sulle motivazioni che spingono le persone a parlare male degli altri e sulle conseguenze di cui spesso non sono consapevoli e che oggi, grazie anche alla diffusione dei nuovi media, possono avere effetti ancora più globali. Mettendoci nei panni di pettegoli e vittime, attraverso registri letterari che spaziano dal comico al drammatico, i brani scelti forniscono alcuni strumenti indispensabili per liberarci dal pettegolezzo, acquisire consapevolezza e preservare l'identità di ognuno di noi. -
A Milo. Lettere per una malata di Sla
Questo libro scaturisce da una esperienza di dolore e di emozione senza uguali e dal desiderio di trovare una sorta di condivisione e di consolazione almeno interiore. È di fatto il diario scritto nella forma di una corrispondenza indirizzata a un amico immaginario, Milo, un interlocutore ideale con il quale il dialogo è intenso ma solo a distanza. L'autore scopre che Isabella, la moglie da lui tanto amata, è affetta da una malattia che all'inizio lui considera, da profano, una forma di Alzheimer ma che si rivela presto essere ben più terribile. Isabella infatti è affetta da sla, da sclerosi laterale amiotrofìca, un male progressivo per il quale non ci sono cure che, nel giro di poco tempo, compromette la fonazione, la deambulazione e, alla fine, la capacità respiratoria. Arnaldo si trova, a fronte dell'impotenza della medicina ufficiale, a confrontarsi con questa terribile realtà. Da una parte vuole sostenere la moglie, che non sembra consapevole del male che l'affligge e continua, nei limiti del possibile, a svolgere la sua attività di studiosa, dall'altra vive angosciosamente, da solo, il senso di sconfitta che lo tormenta. A Milo Arnaldo pone gli interrogativi ai quali non sa dare risposta. -
La sfera di Glasbal
Il crimine irrompe nella vita di una altolocata famiglia milanese e la vita del giovane rampollo, che gode di ogni privilegio, viene profondamente sconvolta. Il tempo scappa via veloce e viene fermato in un diario che ripercorre una vicenda intricata. L'avventura si rivela una straordinaria occasione di formazione del giovane che passa attraverso l'esperienza del viaggio, del carcere, ma anche dell'amore. -
Food blogger in viaggio. Ricette con e senza glutine con la conta dei carboidrati
Per un'interprete di conferenza viaggiare è la norma, ma questo viaggio è diverso perché diverso è il suo scopo. Daria, che ha dato vita ad un blog per aiutare altre famiglie a convivere serenamente con diabete e celiachia, decide di partecipare ad una gara di cucina aperta ai food blogger per dimostrare a sua figlia che seguire una dieta speciale non significa mangiare meno bene di chi ha libertà di scelta. L'incontro con l'ideatore del Contest, Luca Puzzuoli, e i suoi fan segna l'inizio di un viaggio per l'Italia in cui conosce chef, produttori e appassionati di cucina di cui questo libro raccoglie racconti e ricette. Ma soprattutto segna l'inizio di un processo di scambio, arricchimento e apertura alla diversità alimentare alla fine del quale si scopre che, mettendo da parte il pregiudizio e in campo il desiderio di imparare, il cibo genera sempre quella sorta di piccolo miracolo che è il piacere di stare insieme a tavola. -
In modo giusto. Medicina narrativa nelle cure di fine vita
"In modo giusto"""" è il modo che si sceglie insieme per l'ultimo tratto di strada, non è il migliore in assoluto, ma quello che il morente, i suoi familiari ed i curanti co-costruiscono insieme. Le ultime fasi della vita sono ora prevalentemente gestite dalla medicina, anzi dalla biomedicina riduzionistica e organicista, come diverse patologie da trattare con i suoi metodi, procedure e protocolli. Un fallimento!!! La Medicina Narrativa integrata con le cure palliative possono essere un modo diverso di affrontare il fine vita con dignità e nel rispetto delle aspettative, dei desideri, dei modi e dei tempi che le persone insieme ai curanti scelgono per ridurre i dolori e le sofferenze attraverso un dialogo narrativamente costruito. Le storie che vengono presentate nell'ultima parte del libro sono testimonianza di un diverso possibile approccio, con tante difficoltà certo, ma anche con prospettive che fanno sperare in un fine vita nel rispetto della dignità delle persone." -
Cura e persona. Uno psicologo parla della comunicazione tra le persone che incontrano la malattia e i curanti
Questo libro, che nasce dalla grande esperienza umana e professionale dell'autore con i malati, vuole dare voce ai protagonisti dei percorsi di cura mettendoli così in relazione. Dopo aver spiegato quali pensieri, difficoltà e meccanismi di reazione hanno non solo i pazienti ma anche i medici, l'autore offre una griglia metodologica utile a tutti i curanti e a chi gestisce le strutture sanitarie. Se comunicare, letteralmente, vuol dire mettere in comune, ecco un prezioso materiale per cominciare a capirsi. -
Dantino nell'Inferno
Da una scintilla dello spirito che anima la Divina Commedia di Dante Alighieri è nato il personaggio di Dantino, un bambino come tanti, con la voglia di viaggiare e di conoscere. Noi lo accompagniamo nel suo lungo viaggio attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso. L'augurio è quello di lasciare il lettore, piccolo e grande, con la voglia di conoscere meglio questa opera straordinaria. Il sommo poeta ci perdonerà e, speriamo, ci riserverà il Purgatorio... Dantino si è trovato perso in mezzo a un bosco spaventoso e non ha nemmeno il tempo di domandarsi il perché: bisogna subito uscirne! Guidato dall'amico Virgilio, comincia così per lui una grande avventura destinata ad essere ricordata. Età di lettura: da 8 anni. -
Dantino in Purgatorio
Da una scintilla dello spirito che anima la Divina Commedia di Dante Alighieri è nato il personaggio di Dantino, un bambino come tanti, con la voglia di viaggiare e di conoscere. Noi lo accompagniamo nel suo lungo viaggio attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso. L'augurio è quello di lasciare il lettore, piccolo e grande, con la voglia di conoscere meglio questa opera straordinaria. Il sommo poeta ci perdonerà e, speriamo, ci riserverà il Purgatorio... Dantino ha trovato una via d'uscita dall'Inferno, eppure il suo viaggio sembra appena cominciato! La montagna che si trova davanti sembra insormontabile ma, anche grazie alla guida di Virgilio, Dantino riuscirà a superare ogni ostacolo, fino ad un incontro inaspettato che renderà la sua avventura davvero degna di essere ricordata. Età di lettura: da 8 anni.