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Cicero
Cicero è un ragazzo che vive su un'isola piena di natura e riempie le pagine della sua infanzia con tante piccole avventure quotidiane. La grande amicizia con una bambina, Zita. Una balena, bella come una regina, che insieme vanno a trovare ogni giorno. Un albero carico di arance. Intorno a lui un campionario di vite, sorrisi, affetti e dolori. Personaggi improbabili e umanissimi, ma difficili da abbandonare. Una storia che inizia e finisce con una partenza, perché un viaggio è la nostra vita. Età di lettura: da 8 anni. -
L' angelo di Ali
Angelo è un ragazzo italo americano che diventerà il più famoso allenatore di boxe di tutti i tempi e Cassius Clay a dodici anni entra, per caso, in una palestra di pugilato e non smetterà mai di allenarsi, conquistando e difendendo per anni il suo titolo di campione. Questa storia di grande sport, racconta l'America razzista del secolo scorso, l'obiezione di coscienza di un uomo, che rinunciò al suo titolo per non andare a combattere una guerra sbagliata, l'immigrazione negli USA, il coraggio di chi scelse di non avere paura. Età di lettura: da 12 anni. -
Mamma farfalla. Ediz. ad alta leggibilità
Una lunga estate in campagna in sicilia a casa della nonna. Una bambina dagli occhi grandi, che ama stare a piedi scalzi, arrampicarsi sugli alberi e giocare nel bosco di noccioli con i suoi cugini. Una vacanza speciale, lontana da casa e senza la mamma e il papà. Così le avventure, la natura e gli affetti servono a rafforzare il cuore, diventano un antidoto alla nostalgia. Età di lettura: da 8 anni. -
Lettere all'esule
Il sogno di Christian è di diventare un bravo calciatore e poter giocare nella sua squadra, il Venezia. Ma per il padre è un affronto intollerabile. Esige che il maggiore dei suoi figli segua le sue orme e diventi un importante notaio impegnato politicamente. Ben presto il giovane sarà costretto a imparare che la realtà è ben altra cosa rispetto ai sogni. -
Vivere non vuol dire solo nascere
Questa è la vita del mio più caro amico, da quando aveva tre anni a quando è stato colpito da una rara e gravissima forma di depressione, pressoché sconosciuta ai più, che lo ha portato al suicidio. Aveva 57 anni. Pochi conoscono la D.M.R.A., eppure di essa si muore. è una forma di depressione che molto spesso diventa degenerativa e porta a gesti estremi molte più persone di quante si possa immaginare. In Italia la ricerca è progredita sensibilmente soltanto negli ultimi anni, affiancando alla farmacologia tradizionale cure somatiche come ETC di ultima generazione, TMS e Terapia della Luce. La D.M.R.A., quando non migliora, isola dal mondo. Il soggetto è cosciente ma in preda a continuati stati di ansia e di panico, e non riesce più a reinserirsi in società e nel mondo del lavoro, trovandosi paralizzato nel letto, spesso per mesi. A quel punto per il malato l'extrema ratio del suicidio diventa l'unica soluzione. -
Havana melody
Dopo le violenze subite, per Bruna la vita ricomincia. Conosce Claudio e tra loro inizia una storia importante. Lui le racconta le sue esperienze di vita a Cuba, in intensi flashback. Lei gli racconta del Brasile, da cui è fuggita. Tutto sembra filare liscio quando Otavio, l'ex marito, arriva in Italia. Tra Milano, Roma e L'Avana un'intensa e drammatica storia d'amore dal finale imprevedibile. -
Il treno di sir Charles
Il libro racconta le vicende di una famiglia fra Irlanda, Messico, Belgio, Cina , Stati Uniti e Francia a cavallo del '900. Ricorda anche clima realmente ""globale"""" degli anni in cui i continenti erano attraversati da treni lenti e gli oceani da grandi piroscafi a vapore affollati dalla più variegata congerie umana in cerca di nuove opportunità, di altri mondi, di lavoro o semplicemente attratti dal mito del grande viaggio. Ciò avveniva prima delle devastazioni dei sommovimenti politico-ideologici e delle mille tragedie della Grande Guerra; prima della quale regnava nel mondo maggiore libertà ed una prospettiva di incontri tra le civiltà che non si è mai più riprodotta negli anni successivi e fino a quelli nostri. Quegli anni segneranno per sempre la vita di Charles e della sua Agnes e lo spirito con cui hanno vissuto le loro vicissitudini resterà un marchio indelebile di originalità per tutta la loro estesa famiglia."" -
La vita fra i capelli
Primi anni ottanta. Rosalba è schiva e taciturna (Simona è l'unica compagna di classe con cui è riuscita a socializzare). La condizione sociale e la magrezza di un corpo che stenta a sbocciare sono le cause del suo grande malessere. E quando arriva l'adolescenza la forza psicologica di Rosalba, vittima del bullismo, viene messa a dura prova. Poi, un giorno... -
Non ci sono olandesi a Rimini
Isabel è una ragazza riminese piena di ideali, molto attiva politicamente e socialmente, alle prese con la fatica di dimenticare un amore. Tra ironia, sarcasmo ed idealismo, riuscirà in quest'immane impresa? -
Sceng
Per salvare la Terra dalla distruzione per mano dell'uomo è necessario rivolgersi a uno scienziato di un pianeta sconosciuto. Filippo ne è convinto, anche perché nessuno qui è riuscito a trovare soluzioni. Così comincia un'avventura dai risvolti inaspettati, nonché la storia di un'amicizia, nata e alimentata dall'obiettivo condiviso di evitare al mondo una lenta e inesorabile distruzione. -
Oltre la voce
"Vibra l'antica forza della poesia greca dalla quale il testo è tratto (Ippolito Incoronato). In luogo dei sortilegi degli dèi, si avverte qui il contrasto tra la brama di potere, il desiderio di due corpi, la necessità di vendetta: tre fili che condurranno i protagonisti in un labirinto di illusioni. Nessuno vince perché l'uomo, quando persegue la vendetta, perde la speranza: questo testimonia il fandango di Fedra e Ippolito.""""" -
La favola. In amore ed in guerra è davvero tutto lecito?
Una donna medico, un contadino, un bosco fatato e lui, un uomo con le sue difficoltà, un uomo che si sente stritolato dalla vita, un uomo che non riesce ad accettare il suo passato, nascosto, messo da qualche parte, ma mai affrontato. Un giorno però... -
Lavorare in sicurezza. Come salvaguardare la sicurezza e la salute sul lavoro
Questo volume intende promuovere la cultura della sicurezza fra i lavoratori. è rivolto a chi deve apprendere come si opera per garantire la sicurezza negli ambienti di lavoro. Dal Datore di lavoro, al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), agli altri Addetti ai servizi di prevenzione e protezione, le varie figure istituzionali che hanno l'obbligo di garantire la sicurezza nei posti di lavoro trovano in questo volume materiale sufficiente per una loro formazione articolata e completa, in grado di renderli immediatamente operativi. Inoltre i contenuti di questo testo sono propedeutici anche in quei casi in cui rischi particolarmente elevati (di incendio, esplosione, chimici e biologici), necessitano di una particolare e specifica formazione: qui i vari addetti reperiscono materiale sufficiente per una proficua formazione di base. Può essere usufruito anche dagli studenti delle scuole medie superiori (licei, istituti tecnici, istituti professionali) per il loro inserimento in stage aziendali. Costituisce un valido manuale di consultazione per gli appartenenti alle Associazioni di formazione. -
La terra di Santo Mauro alla fine del XVI secolo
Quello che si delinea in queste pagine è il tentativo di lettura di un ""click"""", un fermo immagine della fine del sedicesimo secolo. Sono dati fiscali, rigorosi e sistematici, che improvvisamente prendono volto, si animano, parlano di famiglie, di quartieri, di contrade, di agricoltura, di pastorizia, di commerci, e ci raccontano della vita in Santo Mauro in quel fine secolo, facendo trasparire ricchezze e povertà, gioie e dolori, agiatezze e sacrifici, presenze ed assenze. La vita, insomma, in tutte le sue sfaccettature."" -
Animah. Visioni dalla mente e dall'anima
"'Animah' esprime i tratti di un romantico idealista tormentato, continuamente diviso tra l'esaltazione del suo genio visionario e la delusione rabbiosa per un mondo incerto, incomprensibile, intollerante e mentalmente instabile, a tratti disperato e forse rassegnato alla mediocrità. Un mondo di cui egli fa parte, ma da cui vuole emanciparsi per non rimanere incastrato nel limbo del qualunquismo. È il primo grado dell'espansione emotiva di un'anima che aspira a raggiungere la piena e totale consapevolezza del suo microcosmo di sentimenti e idee, non solo in sé nell'intimo, ma anche nel quotidiano vivere, nel contrasto sconfortante dell'esistere che, tuttavia, ha la straordinaria potenza di tenere gli uomini legati a questa terra per trarre quanto di buono e bello sia nelle cose. E nelle persone.""""" -
Didattica musicale e software Open Source. Come creare un'ideale aula di informatica
Utilizzando i computer presenti nelle aule informatiche delle scuole, senza la necessità di acquistare né il sistema operativo né gli applicativi, è possibile realizzare un potente laboratorio di informatica musicale. La prima parte del libro sviscera, dal punto di vista storico e giuridico, le differenze tra Free Software, Open Source Software e Software Proprietario. La seconda parte si concentra invece sui sistemi operativi Open Source e successivamente sugli applicativi di scrittura musicale, di registrazione audio e sugli ambienti di programmazione per l'audio e il multimedia. Il libro è utile sia ai docenti che utilizzano abitualmente l'aula di informatica per le attività didattiche, sia a performer, sia ai semplici appassionati di informatica musicale, home recording e ambienti di programmazione. -
L' uomo dei campi e la giumenta bianca. Dodici mesi di campagna. Lavori e ricettario
"L'Uomo dei campi e la giumenta bianca. Dodici mesi di campagna"""" è un omaggio dell'autore alla campagna siciliana dove ha trascorso gran parte della sua infanzia e adolescenza. È un viaggio di dodici mesi, scandito da altrettanti dodici capitoli, che ci riporta nella ciclicità del lavoro dei campi, nella ritualità dei gesti, nella saggezza dei pensieri e nella genuinità delle emozioni che li accompagnavano. Lo scorrere lento, efficace, delle parole ci fa conoscere personaggi, azioni, stili, convenzioni di un tempo che a tratti pare non avere tempo. Dalle lezioni di agronomia, alla conoscenza delle colture arboree ed erbacee, al gustoso e intenso rituale del cibo contadino, l'autore vuole lasciare al lettore un piacevole e divertente modo di vivere la vita sui campi. Il bambino fa tesoro delle esperienze tramandategli e divenuto grande narra, con puntuale e malinconica precisione, ciò che non è più, ma che gli ha dato la forza di essere un uomo e, ancora alla ricerca del suo completamento, scommette fra mille e una stella per godere della propria fortuna." -
Il baronello
"Storia pirandelliana, con scrittura di Brancati. Il racconto si mima in un raggiro di vicende e circostanze in cui protagonista genuina e punto d'arrivo è la morte. Si comprende che non è un modo d'accorciare la vicenda fino al suo climax. C'è un'idea autentica in questa presenza della morte, ed è che nulla è interamente significativo se non si arriva - con la consunzione del mondo e del protagonista - ad un punto in cui la storia non può più rivolgersi indietro come anonima vicenda."""" (Dalla prefazione di Paolo Manganaro) """"Nella nostra imperfezione, noi attori ci completiamo con qualcosa d'altro. Tu con lo scrivere. Io non lo so, recito sempre, anzi vivo sempre. Non siamo solo i nostri personaggi. E qui entra in gioco la mia distorsione: io lo leggo, questo racconto, ma è come se lo vedessi a teatro, perché anche questo è un pezzo di teatro che ti sei fatto per conto tuo, senza Shakespeare, Pirandello, Sofocle o Sciascia. Scrivi, scrivi ancora, Miko."""" (Dalla postfazione di Tuccio Musumeci)" -
C'era una volta il pane. U pani i casa i na vota a Ganci
"Il pane è il simbolo della semplicità ma è anche un prodotto della tecnica e della cultura, non esistendo in natura. Gangi è uno dei borghi più belli d'Italia, abbarbicato sulle Madonie, a pochi passi dai Nebrodi, i monti dedicati a Dioniso, e da Enna, patria della fanciulla Kore e di Demetra, dimora dell'Ade e di Persefone."""" (Nino Arrigo, autore della prefazione)" -
Paolo Schicchi. Storia di un anarchico siciliano
Ignazio Buttitta, Sandro Pertini, Vincenzo Consolo ne scrissero. Antonio Gramsci e Umberto Terracini vi polemizzarono. Monarchici, socialisti, comunisti, popolari, fascisti, l'apparato clericale e gli stessi anarchici ne conobbero la penna caustica. Paolo Schicchi, anarchico individualista, da Collesano, nel petto delle Madonie siciliane, ha attraversato la storia d'Italia, tra monarchia, dittatura e repubblica, testimone dei principali avvenimenti dell'Ottocento-Novecento. Pubblicista, fondatore di periodici d'area, intellettuale eccentrico e dalla vasta cultura, bombarolo per magistrati e benpensanti, girovagò da clandestino, tra espulsioni e inseguimenti delle polizie di mezza Europa, trascorrendo in galera buona parte della sua vita. Come un Che Guevara ante litteram volle sbarcare a Palermo da Tunisi per portare, fallendo, la rivoluzione e spronare il popolo a sollevarsi contro il regime fascista. I comunisti ne vollero fare un padre costituente alla fine del secondo conflitto mondiale, ma per tutta risposta li fece caracollare giù dalle scale della Clinica Noto di Palermo, dove risiedeva ormai da alcuni anni quale confinato prima e celebrato antifascista dopo.