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A occhi chiusi
Parole, ricordi, piccoli e grandi accadimenti, personaggi del passato che, attraverso uno sguardo ""rinnovato"""", si fanno espressione corale e universale. """"La malinconia è la gioia di essere tristi"""" scriveva Victor Hugo. E questi sedici racconti le danno voce."" -
La tigre nel mio giardino
Taranto, 1960. Margherita nasce nello stesso anno in cui viene posato il primo mattone dell'Italsider, a ridosso del rione Tamburi. La sua famiglia è un microcosmo di Sud e di Nord (suo padre è pugliese e sua madre è emiliana), e lei cresce di fronte allo Ionioe all'ombra delle ciminiere, fra un mare caldo e accogliente che pare incontaminato e i fumi che incombono scuri sulla città. Il rapporto conflittuale con sua sorella Caterina, di qualche anno più giovane e diversissima da lei, la relazione instabile con Stefano, compagno di scuola più grande e molto sensibile ai temi dell'ambiente e della fabbrica, creano punti di rottura eppure di nuova consapevolezza nella crescita di Margherita. Nuotatrice di punta, dovrà far ricorso a tutte le sue capacità di resistenza per affrontare gli eventi che rischiano di travolgere lei e la sua famiglia, nell'incrocio fra la storia personale e quella della sua città. -
Di spalle al vento
Andrea Maria Vitale, giornalista politico, vive a Genova. La scoperta improvvisa della malattia, la leucemia mieloide cronica, lo costringe a ripensare sé stesso e a ripercorrere un tempo interrotto molti anni prima nella sua terra d'origine, la Basilicata. Da Rotondella, borgo della provincia di Matera, si era allontanato a causa di tragiche circostanze familiari, ritrovandosi a respirare, con la sorella più piccola, i fumi e le polveri dell'acciaieria di Cornigliano a mille chilometri di distanza dalle proprie certezze. Dagli anni '80 del secolo scorso al crollo del Ponte Morandi, volti e luoghi, presente e passato si incontrano e scontrano in un'esistenza, quella di Andrea, che troverà compimento in un epilogo di speranza. -
La sindrome dell'iguana
Giacomo ama la vita, l'arte, la buona compagnia. A ombre inattese, che virano il suo cammino di giovane uomo, dovrà opporsi con strenua resistenza, partendo prima di ogni altra cosa dall'accettazione di un nuovo sé. I colori delle sue tele, Catrina, Giovanni lo accompagneranno attraverso un percorso di cadute e rinascita, di fermate e nuovi inizi, di catarsi finale quale solo la vita sa offrire, nonostante tutto. -
Siris
1180 a.C. circa. Troia è caduta. Uno sparuto gruppo di esuli, dopo una lunga traversata nel Mediterraneo, arriva sulla sponda settentrionale del fiume Siris. Qui, proverà a dar vita a una nuova esistenza. 2021 d.C. Un'équipe di studenti di archeologia sta effettuando uno scavo stratigrafico sulla collina del Castello di Policoro, nel parco archeologico di Siris-Herakleia. In un lungo alternarsi di vicende tra un polveroso presente, fatto di ricerca e studi, e l'oscuro passato degli esuli troiani, alle prese con nuove conoscenze e atavici nemici, Siris è la storia delle origini mitico-epiche della colonia fondata sulle coste della Lucania ionica. Siris racconta di amicizie sancite e di speranze, di missioni militari e di battaglie, di episodi di vita vissuta, di guide realizzate all'interno del Museo Archeologico Nazionale della Siritide e di passione per l'archeologia. Pagina dopo pagina, passato e presente tessono un lungo omaggio alla Basilicata e alla poesia epica di Omero e Virgilio. -
I cacciatori di dolci
Zorro, Fulmine, il Coppo, Rossaswing, Puntarello, Tornacasalessi, Centimetro Anguillae tanti altri ancora sono i Cacciatori di dolci. Le scorribande di giovanissimi amici danno voce a esagerazioni, eccessi, dilatazioni dei concetti e del tempo, a personaggi, luoghi, storie narrate di un'epoca che non è più. La capacità di far memoria e la leggerezza diventano i formidabili filtri che tendono a trattenere, sbiadire, cancellare talvolta i ricordi dolorosi per lasciare spazio alle gioie, piccole e grandi, vissute in anni lontani, e che riemergono durante il cammino della vita di chiunque sia riuscito a essere bambino. Dedicato ai Cacciatori di dolci di tutte le età. -
Il paese racconta
Franco Maci, (Campi Salentina, Le) studioso del lucano Rocco Scotellaro, esordisce come poeta il 21 marzo 2016, nella ""giornata mondiale della poesia"""" tenutasi all'Università del Salento. Dà vita alla corrente poetica """"Neoromanticismo pop"""" e partecipa, con la sua performance L'alba del poeta, a diversi eventi culturali in tutta Italia, tra questi"""" Matera 2019 Open Future"""". Ha ricevuto i premi """"Città di Atripalda 2018"""", """"Abellinum 2020"""", il """"Trofeo San Valentino 2022"""".La poesia diviene per Maci compagna di viaggio del proprio terzo tempo esistenziale."" -
I «lunghi musi» di Gabriele d'Annunzio
"I lunghi musi di Gabriele d'Annunzio"""" racconta le vicende dell'autore pescarese inerenti a una delle sue più grandi passioni: i levrieri, in particolare i greyhound. Attraverso lettere e documenti storici, questo volume espone efficacemente tutto ciò che lega d'Annunzio al mondo cinofilo: la sua passione per questi animali; la dedizione con cui li allevava e allenava; il suo coinvolgimento nell'ambiente del coursing; le amicizie e gli amori nati attorno a questo interesse e condiviso da altre persone, soprattutto membri della buona società francese. Tutti gli avvenimenti sono esposti in ordine cronologico, con approfondimenti sul periodo della Capponcina e sul periodo di francese, mentre gli anni della guerra non sono trattati in quanto, per ovvi motivi, non era in grado di dedicare tempo ai suoi amati cani; il tutto arricchito con foto d'epoca e documenti autografi." -
Il levriero di Don Chisciotte
Il levriero è un personaggio unico, onnipresente per il lettore quanto inesistente nell'universo creato da Cervantes. È il personaggio che ha tutti i nomi senza averne alcuno, e che si rassegna a non essere né visto né preso in considerazione, eppure - e forse proprio per questo - si impadronisce del «Chisciotte» per diritto proprio, e prende vita. -
Lettere dal Paese di Sylvie. Marcel Boulenger – Gabriele d'Annunzio
Marcel Boulenger fu amico intimo di Gabriele d'Annunzio. Fu anche il giornalista che si impegnò per diffondere positivamente la figura del Vate in Francia. Si conobbero sui campi di coursing, ma la loro profonda amicizia non si limitò alla cinofilia. Lo scopo di questo volume è illustrare il loro rapporto, soprattutto tramite la corrispondenza che si scambiavano; dagli eventi mondani ai racconti di guerra, il lettore avrà modo di approfondire ogni aspetto della loro amicizia. -
La dinastia dei musi lunghi. Una storia di lealtà e regalità
Quando la Campionessa d'America Amazing Grace, un esemplare di Levriero Russo - o Borzoi, come vengono comunemente chiamati oggi - particolarmente aristocratica e snob, diede alla luce la cucciolata ""American Royalty"""" composta da quattro nobili cuccioli, conquistò l'attenzione del pubblico grazie all'apparizione sulla copertina di Hound Beautiful, cosa che fece serpeggiare l'invidia nel mondo delle mostre cinofile. Ovviamente, Gracie si aspettava che i suoi cuccioli avrebbero ricevuto tutte le attenzioni derivanti da un pedigree così prestigioso, quindi li istruì abilmente nell'arte dell'essere viziatelli. Sua figlia Carnegie, che aveva ereditato la sua altezzosità, divenne la sua allieva preferita. Carnegie dava per scontato che sarebbe stata scelta per essere la rappresentante della cucciolata, ma quando questo ambìto titolo fu conferito alla sua umile ma perfetta sorella Madison, si indispettì e dichiarò di non voler essere uno stupido cane da sfilata."" -
Credi in noi
Una storia, di amore e di amicizia, in un piccolo paese del sud dove fa da spartiacque, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, un costume popolare di buone maniere che si erge fino a diventare modello universale. Simona e Lara, si vestono e si svestono di questo costume per quieto vivere, per il troppo amore verso le loro famiglie e perché sanno che in fondo la gente, la gente di questa loro patria, non è ""abbastanza"""" per voltare pagina, per raccontare altre storie, e per rincorrere altre speranze. """"Credi in Noi"""" è ciò che tutti noi, volenti o nolenti, non riusciamo ad essere, non riusciamo a vedere e non riusciamo a capire. Troppe barriere, troppi ostacoli e troppi costrutti """"tirano su"""" ancora muri senza speranze. """"Credi in Noi"""" è un inno ora dolce, ora sereno e ora caparbio che si attacca ostinato ai sogni, alle speranze, e alla vita per mezzo di due ragazze che non sanno e non possono essere altro."" -
Buone notizie dal vento
"L'esito stilistico dei testi di Donadio trova la sua maggiore compiutezza nella naturale musicalità dei versi, il cui tessuto linguistico viene intrecciato quasi per questa funzione. Donadio, cioè, sembra conoscere i misteriosi rapporti tra armonia e melodia, la simmetria interna ai puri suoni sillabici, intessuta di correlazioni, di richiami e rimandi, di complesse architetture fonetiche e contrappunti semantici che evocano l'articolazione di una costruzione musicale, con assoli e ensemble, pianissimo e crescendo, pause fino al silenzio""""." -
Il cantastorie e il regno dei Beisogni
Un mondo fatato. Un cantastorie, un liuto e un gruppo di bambini armati di fervida fantasia e immersi in una magica atmosfera fatta di sogno e meraviglia. Età di lettura: da 8 anni. -
Ovatta. Appunti di un viaggio finito prima del termine
"Questo libro nasce da una considerazione, che ne racchiude tante. Samuele è cresciuto forte e senza conseguenze derivanti dall'essere un """"prematuro grave"""", come lo definisce la medicina, eppure io non mi perdonerò mai di non essere stata in grado di portare a termine il suo viaggio verso la vita. C'è un senso di colpa irrazionale, animalesco e collegato unicamente ad una dimensione corporea e per questo incomprensibile a chi dal mio corpo """"sta fuori"""", che non mi permette di fare pace con quella vicenda, sebbene il tempo, come una balia attenta e fedele, lenisca piano piano la sordità di quel dolore, accarezzandomi la testa quando la stilettata del ricordo diventa troppo brusca e punitiva. C'è una cosa, però, che posso fare. Raccontare la storia e parlarne con la mia voce sarebbe stato semplice, forse scontato. Ho pensato di far raccontare i suoi inizi direttamente a Samuele"""" (dalla Prefazione di """"Ovatta. Appunti di un viaggio finito prima del termine"""")" -
Filastrocche che magia!
Questo libro è dedicato ai bambini e a tutti coloro che amano viaggiare con la fantasia. All'interno dieci filastrocche, storie un pò comiche e un pò magiche per divertirsi insieme ma anche riflettere. Età di lettura: da 5 anni. -
La vela e altri racconti
"La vela e altri racconti"""" è una raccolta di dieci racconti brevi che si rifanno più o meno direttamente al vissuto scolastico dell'autore, ex docente di lettere, e alla sua esperienza educativa a stretto contatto con gli studenti. La bellezza di questi racconti risiede nella capacità dell'autore di farci scoprire un mondo che non esiste più, rustico e semplice condito di emozioni genuine, di amori e di promesse che la frenesia moderna ha reso oggi poco più che chimere." -
Mo(n)di in rivolta. Due racconti di fantagrammatica
"Nel regno della Fantaortogrammatica, dice il nonno tramite l'autore, tutto è uno scherzo, niente è come appare. Le parole subiscono variazioni interessantissime [...] Il piccolo protagonista cambiò città ma per tutta la vita ricorderà la soffitta, piena di libri mangiucchiati dai vari animaletti""""." -
Vanda la mutanda stramba e altre impossibili avventure
"In un piccolo paese ligure, appena finita la Seconda Guerra Mondiale...Sdraiata sul letto di paglia, nel silenzio della notte Perla ascoltava i topolini correre sul soffitto della vecchia casetta di pietra...""""" -
Un soffio nell'anima
"'Un soffio nell'anima' è una raccolta di racconti. La Millaci, nella sua grandissima sensibilità, disponibilità e amore verso il suo prossimo, riesce a scuotere la coscienza del lettore sui temi della sofferenza, della morte, della comprensione, della tolleranza, dell'amicizia, della coscienza. Attraverso le vite e le vicende di personaggi, che potrebbero essere senza spazio e senza tempo, intesse in ogni racconto una morale profonda, un insegnamento destinato a segnare intimamente e per sempre il lettore, a entrare nel suo cuore e a lasciarvi un'impronta indelebile..."""""