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Dieci anni di PIM. 2005-15 Teatro e arti di uno spazio off
Dal PiM Spazio Scenico al PimOff, una polifonia di voci racconta e indaga i primi dieci anni di vita di un teatro periferico, capace di trovare forze ed energie nei margini e nelle irregolarità. Nato dalla passione trascinante di Maria Pietroleonardo, il Pim si è distinto per i coraggiosi tentativi di politica culturale, che hanno favorito la diffusione e la valorizzazione di esperienze artistiche innovative ed eterodosse, sempre facendo attenzione alla qualità ed etica delle proprie proposte. -
I ruoli nel teatro italiano
Il libro parla degli attori e della loro organizzazione professionale nell'arco di tempo compreso fra l'inizio dell'Ottocento e gli anni Quaranta del Novecento. Per analizzare il comportamento degli interpreti italiani prima, dopo e durante le loro prestazioni sceniche, l'autrice si è servita di documenti di prima mano (trattati, memorie e testimonianze, contratti e atti ufficiali, cronache e romanzi). L'organizzazione delle fonti ha prodotto un dizionario che occupa la seconda parte del volume. In esso vengono definiti, secondo il punto di vista dei protagonisti coevi, i lemmi generali relativi alla recitazione (dal ""carattere"""" alla """"parte"""", dal """"ruolo"""" alla """"scrittura""""), i singoli ruoli e le mansioni interne alle compagnie del """"teatro all'antica italiana"""". Precede il dizionario una ampia trattazione saggistica in cui la """"questione dei ruoli"""" viene studiata nei suoi aspetti storici, sociali, economici e drammaturgici."" -
Familiae. Antropolaroid-Invidiatemi come io ho invidiato voi-Geppetto e Geppetto
Mentre continuano a raccogliere applausi e gratificazioni da folle di spettatori e addetti ai lavori, gli spettacoli teatrali creati da Tindaro Granata diventano finalmente un libro dove trovare traccia scritta delle sue originali drammaturgie. A cominciare dall’avventurosa epopea, in un dialetto siciliano molto vicino a noi, di ’Antropolaroid‘: in cui il fervido autore-attore si scatena nell’attingere dal passato un prisma di tesori affettivi e biografici, al fine di coglierne i celati splendori per quanto possano essere stati confitti nel buio di esistenze vissute con fatica, sofferenza e traumatica efferatezza. Violenze e traumi che ricorrono pure nel successivo testo, ’Invidiatemi come io ho invidiato voi‘, emergendo di volta in volta con glaciale mostruosità a trafiggere una scrittura accidentata, fitta di errori e storpiature, in modo da ricostruire il parlato malandato dei protagonisti di un tragico fatto vero di pedofilia. Il trittico di drammi si chiude poi con l’affondo problematico e intenso portato da ’Geppetto e Geppetto‘ ovvero, il sogno di avere un figlio da parte di una coppia di omosessuali, messo a duro confronto con lo sguardo degli altri e di una società condizionata e impaurita dalla sfida grande che comporta l’amare. -
Farsi luogo. Varco al teatro in 101 movimenti
101 varchi per entrare, e perdersi, nel teatro labirintico di uno dei più originali artisti italiani. Un teatro ""ortodosso"""", rigoroso e sincretico, capace di cogliere le contraddizioni del reale, il loro mescolarsi, per farsi luogo, vita e arte."" -
I mille volti di Salomè
I Padri delle Chiesa hanno inventato il primo spogliarello della storia: la danza di Salomè. In epoca moderna Salomè è diventata simbolo di passione, di bellezza, di lussuria e di emancipazione femminile, apparendo, nelle figurazioni, quasi sempre nuda. Ma, nel corso di due millenni ha vissuto storie diverse, diventando simbolo di valori anche contraddittori: devozione figliale, intrigo politico e perfino fede cristiana. Il libro ripercorre la tappe di questa ""danza"""" attraverso i secoli, ne ripercorre i volti: cento inserti illustrati e più di trecento opere citate, tra quadri, affreschi, incisioni, disegni e fotografie."" -
Strategie fatali
Il Teatro inteso sia come ambiente fisico, sia come ultimo possibile luogo di indagine meta-fisica: ecco il grande tema di Strategie fatali. Tre storie che si intrecciano, sette attori, sedici personaggi, riuniti in un'unica multiforme indagine, all'interno di un'unica cornice, quella di un teatro. A scontrarsi sono le 'strategie' del presente (il terrore, la pornografia, la comunicazione mediatica) con alcune questioni eterne ed esistenziali (la presenza del male, l'illusione e la realtà del vivere, ancora il Teatro). -
Vorrei avere un paio d'ali dorate
Vorrei avere un paio d’ali dorate è un inedito scritto nel 2003 e messo in scena unicamente nel 2006 dalla Compagnia. Tra le molte versioni reperite (aventi titoli differenti come Quest’altro amore ancora, Un amore esile e innocente, Incerti innamorati angeli e Ettore e Rosellina) quella scelta per la pubblicazione è l’ultima del 2011, nel quale emerge un italiano con qualche ‘sporcatura’ palermitana. -
Sarah Bernhardt, Colette e l'arte del travestimento
Di personaggi alti e plebei, allegri e drammatici, sovente trasgressivi, era gremito l'ambiente parigino fra Ottocento e Novecento. E tali sono anche i personaggi guida di questo libro: l'attrice più grande e la narratrice di maggior futuro del periodo, che attraversarono l'una il mondo dell'altra incontrandosi una sola volta. Il travestimento entro? nella loro arte e nella loro vita, in un tempo dal travestimento segnato, in senso sia leggero che tragico. Ma se ci si travestiva allora in più sensi, Sarah Bernhardt e Colette conferiscono un cuore teatrale, problematicamente teatrale, a queste pagine. Un mondo altro e dischiuso da questo libro, non solo storico. -
Le mie regie. Il gabbiano
Questa serie di capolavori raccoglie le note di regia in cui Stanislavskij ha fissato la sua interpretazione dei grandi testi cechoviani, divenendo un punto di partenza nella storia della regia. Libri fondamentali, inoltre, per capire le opere di Anton Cechov rappresentate all’inizio del secolo scorso. Se questi testi sono arrivati in Italia, lo si deve a Fausto Malcovati, che ha curato e tradotto i volumi, e a Franco Quadri, che li pubblicò per la prima volta con la sua Ubulibri. Nella sua analisi, Malcovati riesce a illuminare il complesso rapporto registico tra i due direttori del Teatro d’Arte, Stanislavskij e Nemirovic-Dancenko (drammaturgo lui stesso e fraterno amico di Cechov) e il contesto storico in cui queste opere furono prodotte. Nel confronto diretto tra testi e annotazioni, corredate dagli schizzi disegnati da Stanislavskij stesso e dalle foto degli allestimenti, è finalmente possibile ricostruire e visualizzare i famosi spettacoli del Teatro d’Arte, come furono interpretati al loro debutto a Mosca, più di cento anni fa. Un avvenimento culturale: la documentazione di un incontro storico alle origini di un nuovo modo di intendere il teatro. -
Puro teatro. Scritti, lettere e incontri fra scena, letteratura, politica e storia dell'arte (1990-2015)
"Risale dal fondo dei giorni perduti / un burattino sghembo che mi guata / da occhi ciechi, da orbite vuote / poi si sfa in nulla, mulinella appena / su quel suo asse disassato - e scompare. / Il cielo ed una bianca nuvolaglia / mi opprime mentre la notte sale / e muto gratta in gola un bieco urlo / rossi i papaveri / gialle le spighe / le primule nei fossi / il galoppo stanco / dei treni / i fili della vita / mentre Mina attacca / """"Igual que en un escenario, / finges tu dolor barato: / tu drama non es necesario, / ya conozco ese teatro! / Teatro! Lo tuyo es puro teatro..."""" / Teatro, puro teatro, / ferita / mia ferita""""." -
Harper Regan
Opera in undici quadri, che ha debuttato al National Theatre nel 2008. Una storia coinvolgente e spiazzante che procede a ritmi serrati, portando in scena una protagonista, la quarantunenne Harper Regan, e nove personaggi. Harper abbandona improvvisamente il lavoro, il marito e la figlia adolescente per andare a trovare un'ultima volta il padre morente e il viaggio di andata e ritorno di soli due giorni, da Uxbridge (nei sobborghi di Londra) verso Stockport e Manchester, diventa un percorso di presa di coscienza lungo il quale emergono i nodi irrisolti della sua vita, le sue difficoltà personali e famigliari. Il confronto con la malattia, gli incontri con uomini molto più giovani e più anziani di lei, il ritorno ai luoghi dell'infanzia trasformano rapidamente il viaggio della donna in una violenta e a tratti comica esplorazione della morale del sesso e della morte, delle relazioni con i genitori, con la figlia, il marito e prima di tutto con se stessa. -
Prova
Quattro storie ""indicibili"""", un profluvio di parole, gli argini del palcoscenico e non della ragione, o della forma. Ecco il segreto della drammaturgia """"liquida"""" di uno dei maggiori artisti della scena francese contemporanea."" -
Ideologia di Stato e politica giovanile della repubblica di Bielorussia
Dopo il 1991, il continente ex-sovietico si è velocemente trasformato in un vastissimo territorio contraddistinto da crisi economica, terrorismo ed instabilità. Soltanto pochissimi Paesi possono vantarsi di aver saputo nuotare controcorrente e, fra questi, la Bielorussia del Presidente Lukashenko, rappresenta un esempio, dimostrando come sia possibile conservare le conquiste del passato e valorizzare il significato scientifico-politico per affrontare le sfide del futuro. Il testo della prof.ssa Jadviga S. Jaskevic, pubblicato in versione aggiornata nel 2005, costituisce un'analisi di grande spessore teoretico, sociologico e strategico, capace di delineare, le principali direttrici politiche dell'ideologia di Stato della Repubblica di Bielorussia. Prefazione di Andrea Fais. -
Shock. L'evoluzione del capitalismo globalizzato tra crisi, guerre e declino statunitense
Fin dal superamento della crisi del 1929, il capitalismo ha costantemente dimostrato un'incredibile capacità d'adattamento e una straordinaria forza plasmatrice che nessun modello economico-sociale precedente ha mai posseduto. Attraverso sporadiche crisi strutturali e ricorrenti crisi congiunturali, il sistema capitalistico ha aggiustato i propri squilibri interni, ridisegnando le scale gerarchiche, stabilendo nuovi rapporti sociali e acuendo le polarizzazioni geopolitiche. Questo libro analizza le fasi attraverso cui il capitalismo è regolarmente riuscito a ""cambiare pelle"""", adeguandosi alle specifiche necessità del momento, fino ad espandersi a livello planetario nell'ambito del processo di globalizzazione liberista avviato dal perno irradiante statunitense. Viene a galla un quadro profondamente negativo, segnato da disastri e catastrofi che hanno condotto sull'orlo del precipizio non solo la """"periferia"""", ma anche il cosiddetto """"Occidente"""", che rappresenta il cuore pulsante di tutto il sistema. Prefazione di Bruno Amoroso; Introduzione di Nino Galloni."" -
Giustizia e spiritualità. Il pensiero politico di Mahmoud Ahmadinejad
Il presidente Mahmoud Ahmadinejad è stato senza ombra di dubbio l'uomo politico iraniano più famoso del mondo in questa prima parte del XXI secolo. Grazie all'impegno del suo governo l'Iran si è rafforzato sia all'interno, che a livello internazionale. I suoi discorsi, le sue esternazioni e le sue parole hanno fatto il giro del mondo e hanno causato reazioni diverse in tutti i continenti. Le idee di questo uomo politico musulmano derivano sicuramente dalla scuola islamica sciita, e i concetti di ""giustizia"""" e """"spiritualità"""" sono la base dell'azione sociale di Ahmadinejad, sia in patria che all'estero. Egli è un seguace autentico della linea rivoluzionaria islamica tracciata dall'Imam Khomeini, guida del movimento che rovesciò la monarchia filoamericana dell'Iran nel 1979."" -
Una fortezza ideologica. Enver Hoxha e il comunismo albanese
Nonostante i numerosi anni trascorsi dalla sua morte, Enver Hoxha continua a rimanere una figura di primo piano nella storia del socialismo. Con il suo rigido e onnicomprensivo impianto ideologico, questo particolare uomo politico è riuscito a mettere in piedi un sistema profondamente originale, e a fare dell'Albania un'interlocutrice di rilievo dei principali Paesi socialisti (Unione Sovietica e Cina). Questo libro indaga gli aspetti fondamentali che hanno caratterizzato il regime edificato da Enver Hoxha, ripercorrendo le tappe cruciali che hanno segnato storia, cultura, economia e politica albanese. -
Breve storia delle aggressioni americane
Fin dalla loro atto fondativo, gli Stati Uniti hanno esercitato una crescente influenza sulle dinamiche globali, non esitando ad far leva su tutti i mezzi a disposizione (militari, economici, politici, culturali) per affermare i propri interessi su scala planetaria. Questo libro indaga dettagliatamente gli aspetti che hanno caratterizzato l'approccio estremamente aggressivo nelle relazioni internazionali adottato dagli USA, mettendo in luce i presupposti fondamentali che stanno alla base dei numerosissimi interventi effettuati dagli agenti di Washington in giro per il mondo. Emerge una raffigurazione molto diversa da quelle fornite dai principali organi di informazione, in cui la connotazione marcatamente imperialistica viene evidenziata con notevole forza e dovizia di particolari decisamente inusuale. -
Ex Jugoslavia. Frammentazione nazionale e risiko geopolitico del Kosovo
A diversi anni dai bombardamenti della NATO che portarono alla disintegrazione definitiva di quel che restava della Jugoslavia, l'affaire Kosovo e la soluzione delle questioni legate al defunto Stato balcanico rimangono ancora tra i più difficili problemi che l'Europa è chiamata ad affrontare e risolvere. Grazie all'indipendenza, ottenuta soprattutto per effetto del sostegno statunitense, il Kosovo rappresenta una testa di ponte degli Stati Uniti nel ""vecchio continente"""", nonché un crocevia del traffico di droga proveniente dall'Afghanistan. Questo libro si propone di analizzare la questione della balcanizzazione jugoslava in termini storici, culturali, giuridici e geopolitici, a partire dalle esperienze personali maturate dall'autore grazie ai numerosi viaggi nei territori della ex Jugoslavia. Completa il testo un """"dossier Kosovo"""" elaborato da Andrea Turi per attualizzare le vicende dell'ex provincia serba, oggi al centro dei giochi geopolitici delle principali potenze mondiali, Stati Uniti e Russia in primis."" -
Heartland. Energia e politica nell'Eurasia del XXI secolo
In questo testo, viene concentrato oltre un ventennio di scontri geo-economici e geopolitici che hanno visto per protagonisti gli USA e la Federazione Russa. La lotta di Washington per il predominio nel Cuore della Terra (Heartland), costituito dall'Asia Centrale e dal Caucaso ex-sovietici e dall'Afghanistan, avrebbe suggellato il dominio globale degli Stati Uniti d'America. L'11 settembre 2001 fu lo snodo catalizzatore tra il decennio precedente, che vide l'accumularsi degli sforzi statunitensi nell'assalto all'Heartland, e il decennio successivo, caratterizzato dalla sceneggiata della 'guerra al terrorismo', utilizzata come copertura dell'assalto armato all'Heartland, tramite le invasioni e le occupazioni dell'Afghanistan e dell'Iraq. La reazione di Russia, Cina e Iran, e i vari riposizionamenti di Turchia, Pakistan e India, hanno infine logorato ed esaurito lo slancio statunitense verso il cuore della Terra, spingendo Washington, impantanatasi in Afghanistan e ritiratasi da un Iraq acquisito all'Asse sciita della Resistenza antimperialista, ad attuare una gigantesca manovra geo-strategica, supportando l'avvio della cosiddetta 'Primavera araba' nel dicembre 2010. -
Il primo raggio. L'arsenale strategico di Mosca 1941-2013
Il testo ricostruisce la genesi e lo sviluppo dell'arsenale strategico sovietico e russo, tracciando per sommi capi la storia dell'Unione Sovietica e della Federazione Russa quale superpotenza mondiale, descrivendo gli strumenti e la strategia che permisero a Mosca di svolgere il ruolo di primo concorrente ed avversario degli Stati Uniti d'America nella seconda metà del XX secolo e all'inizio del XXI secolo. È poco nota, infatti, la storia del programma atomico sovietico, solo recentemente resa pubblica in Italia anche dalla pubblicazione del lavoro dello storico russo Roy Medvedev. L'arsenale strategico-nucleare della Federazione Russa, oggi, è la principale eredità dell'era sovietica di Mosca, ed è grazie a questa eredità che la Russia di Putin riconquista il suo ruolo di potenza mondiale.