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Il brusio dei girasoli
"Aldo Pellegrini è un romantico. S'attacca a' su' ricordi, alle su' serate, alla su' vita e spesso alle su' paturnie con foga, passione e dedizione. Insomma: vive! E a volte, mi pare, che viva senza mediazione: si butta! O la va o la spacca! Preferisce buttarsi di testa nell'avventure invece che calarcisi piano piano come si fa nei mari quando ci pare che l'acqua la sia freddina. E i su' mari spesso son stati diacci come il marmo, ma non per questo Aldo s'è tirato indietro e ha rinunciato a nuotare. Anche perché, si sa, mentre si nuota ci si riscalda e quando ci si riscalda certi mari e certe avventure che son diacce diacce piano piano paiono stemperarsi"""".(Leonardo Pieraccioni)" -
Solo andata
Un uomo che arrivato al culmine della carriera comincia a sentire i segni della stanchezza mentale. Un uomo, un vincente per natura, ormai ricco, riceve una lettera da un'amica che con le sue parole lo porta a rivivere la sua vita passata spingendolo a chiedersi se l'averla sacrificata al lavoro e ai soldi sia stato quello che desiderava davvero. Parole dette con sincerità che scaveranno nel suo intimo e lo porteranno ad intraprendere due viaggi: uno interiore ed emozionale attraverso gli anni passati, e l'altro, fisico, per ricongiungersi dopo molto tempo con la sua amica. In questi due viaggi cercherà di riordinare se stesso, spingendosi anche a ferire persone a lui molto vicine solo per cercare di evitare che anche loro non commettano i suoi stessi errori. Sarà un viaggio breve, intenso e vissuto appieno. E sarà un viaggio nell'amicizia, quella con la A maiuscola. -
Tratti di matita
Trentaquattro racconti - e un'appendice - con l'illustrazione a fronte, sei mani, più stili. Testi brevi, a volte brevissimi. Prosa che si ""appoggia"""" su quello che accade, dentro e fuori. Personaggi, immagini, frammenti. Barbieri, briciole, colori, contadini, killer, spazi vuoti, ambiguità, camminatori, gocce, pagine, camerieri. E le illustrazioni, che seguono il loro corso."" -
La verità di Alice
Alice non è ancora donna, i lineamenti delicati e il sorriso pulito disegnano il suo viso da bambina. È l'età delle prime decisioni importanti e lei non è pronta, non si conosce. Decide di esplorarsi, accettando di soffrire se necessario. Una mattina qualunque, gli occhi affettuosi di suo padre si poggiano su di lei mentre torna a casa con una sua amica. Qualche attimo dopo prende forma dinanzi agli occhi di Paolo un'immagine che mai avrebbe voluto vedere, ma che per amore verso sua figlia deve affrontare mettendosi in discussione e conservando nella sua famiglia il coraggio di guardare nella stessa direzione. -
Il cerchio occidentale
La silloge poetica ""Il cerchio occidentale"""" nasce dalla necessità di analizzare e proporre, in tre fasi liriche, la ricerca del processo che è propria della creazione artistica, in un doppio viaggio di parola e immagine. Questo per condurre il lettore alla scoperta del proprio Sé interiore sviluppando, in un concetto circolare che dall'atto del cercarsi libera alla visione sublime dell'oggetto uomo, quel movente universale che, nel momento stesso in cui viene in essere, sa aprire a nuove parti inesplorate del mondo inconscio e ci accompagna nelle ragioni del principio totale dell'identità."" -
Quei brevi istanti
Alla base di ""Brevi istanti"""" c'è un misterioso gioco che l'autore propone al lettore: mentre di tutti gli altri personaggi sappiamo se si tratta di un uomo o una donna, dei due protagonisti non si conosce l'identità sessuale almeno fino alla fine! Pagina dopo pagina, un crescendo di emozioni, dove i veri protagonisti sono i sentimenti in tutte le varie sfaccettature: l'amore viscerale e carnale ma anche ironico e romantico."" -
Una brutta storia di rapimenti
Una storia torbida. Una misteriosa sparizione. Un intrigo internazionale in cui esplode un amore illogico e senza speranza. Ma non è forse questo, quasi sempre, il legame più profondo? Il Capitano dei Carabinieri Angeli si trova di fronte a un caso senza via d'uscita fino a che una flebile pista investigativa lo porta a cercare lontano, molto lontano. Angeli vivrà un vero e proprio incubo, in un universo parallelo dove organizzazione ed efferatezza sono la matrice di tutto. Eppure proprio quel sentimento controverso... -
Somewhere I belong. Ediz. italiana
Nulla capita per caso, dicono. In realtà, poi, la maggior parte delle cose ci capita veramente per caso. Ma il credere che dietro ad ogni evento, soprattutto quelli brutti, ci sia una motivazione, aiuta a dar fondo alle perlopiù inesplorate risorse della nostra mente e a risorgere dalle proprie ceneri. Alessia e Daniel sono due quarantenni a cui la vita ha dato più successi professionali che emotivi, in cerca di un filo invisibile a cui attaccare le proprie esistenze. Tuttavia il lavoro e gli impegni quotidiani offrono poche opportunità e allora, pur senza crederci molto, cercano fortuna in una chatroom. Il destino li fa incontrare e quello che era cominciato come un gioco si trasforma in un'intensa passione vissuta tra l'atmosfera ovattata della Milano da bere e i colori profumati della Costa Azzurra. Ma può un sentimento alimentarsi solo di effimero sperando di rimanere inalterato nel tempo? È questa la domanda a cui Daniel cercherà di rispondere mentre l'imperfetta bellezza di Alessia sfuma via verso l'inaspettato e inevitabile epilogo. Una storia come tante, autentica e attuale e per questo straordinaria, vissuta tra speranze, realtà e sogni. -
C'è una storia dentro di te
Galileo scrisse parlando del Tasso: ""Parlar oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro, pochissimi."""" Parlare bene, scrivere bene, vuol dire prima di tutto farsi capire, comunicare la storia dentro di noi. È un po' pensando anche a questo che è nato il progetto della Scuola di Scrittura Creativa """"C'è una storia dentro di te"""". Ormai da qualche anno la scuola raduna un bel gruppo di persone eterogenee sotto ogni punto di vista, ma unite dalla passione e dalla voglia di mettersi in gioco, di coltivare un talento. E quando lo si iconosce, il talento può cambiare la propria vita: bisogna ricordarsi che non è un privilegio di pochi, ma un'energia creativa che aiuta a realizzare la vera natura di ognuno. Il talento è una risorsa di tutti, ma che non tutti sanno di possedere, non ha età, non ha a che vedere con il successo o con un riconoscimento sociale."" -
Diamanti grezzi. La radura del bene e del male. Vol. 1
Lida e Damia non potrebbero essere più diverse, ma qualcosa le ha fatte incontrare e le ha rese amiche inseparabili. Un sogno, la scoperta di un pozzo misterioso e un vecchio libro spalancano le porte a un'avventura che le cambierà radicalmente, portandole in un'altra dimensione a compiere scelte opposte. -
Una falciola di terra
Potus, il barbone alcolista della Falciola - la striscia che costeggia la città prima del fiume, che l'Amministrazione ha lasciato agli Spostati, i rifiuti della città - sta morendo nel miglior ospedale di Asenia, in una stanza dal soffitto azzurro. Una radio, abbandonata lì accanto, gli annuncia che d'ora in poi non si morirà più. Ben presto l'annuncio arriva all'intera città. Di qualsiasi cosa si tratti, la Bioterapia promette la vita eterna. Chi vorrebbe ancora morire, in questa particolare notte? Benché privo di speranze, Potus diventa riluttante ad andarsene. Con Tartacola, l'amico d'infanzia che se n'è andato troppo giovane nell'aldilà, affacciatosi alla finestra da una gru per portarlo con lui, si avvia in un ultimo viaggio ectoplasmatico per la città, speranzoso di scoprire se anche lui potrà beneficiare della cura per l'immortalità. Ma i sogni muoiono all'alba, e l'amico non gli lascia speranza: prima che faccia giorno entrambi dovranno lasciare questo mondo, dopo avere inscenato uno spettacolare funerale sul fiume, davanti alla Falciola in cui ha abitato per buona parte della sua vita. Sarà una notte di molteplici racconti. -
L' altro fratello
Paolo Ballini è un ispettore di polizia fiorentino. Tormentato, malinconico, una storia importante finita male, ama viaggiare, il calcio, l'arte e le donne. Il suicidio del suo migliore amico, rampante dirigente d'azienda, lo sconvolge. Convinto fin dall'inizio che non si tratti di un suicidio ""convenzionale"""" indagherà, scoprendo qualcosa di inquietante."" -
Oltre la fine del mondo
In un futuro non lontano, una catastrofe naturale ha trasformato per sempre il volto e il clima della Terra. I superstiti si sono trasferiti nella fascia tropicale, l'unica area rimasta abitabile, e hanno ricostruito quanto possibile della vecchia società, forse anche troppo. Genti del nord convivono adesso con le popolazioni locali, che hanno accolto tutti quelli che potevano. Le risorse sono limitate, e basta la rottura improvvisa di una pompa o di un depuratore per mettere a repentaglio la sopravvivenza della nuova comunità. È il momento per l'ex generale Olmo di rinunciare al suo ritiro e alla vita contadina che tanto ama, c'è ancora bisogno di lui. Ripreso il comando dei suoi uomini, un gruppo eterogeneo di personaggi tanto competenti quanto poco inclini a prendere sul serio sé stessi o i pericoli che affrontano, intraprenderà una missione che lo porterà a percorrere a ritroso i passi della migrazione verso la salvezza che aveva guidato anni prima. E non tutti vogliono che abbia successo. -
Dolore
Ci sono storie di cui è difficile parlare. Non le vorremmo neanche ascoltare certe storie. Figuriamoci leggerle, commentarle, ricordarle. Stanno dentro alle pagine di un libro qualunque, senza pretese, magari scritto da una persona semplice, con fatica. Qui non c'entrano il talento, la fantasia, le doti letterarie (ma esistono davvero?). Qui c'entra la vita. E la vita non può stare dentro a un libro, perché un libro non sanguina, non urla, non muore. La vita deve restare fuori, soprattutto quando fa tutto per fregarti e giureresti che è la tua nemica peggiore, la più spietata. ""Dolore"""" è un romanzo che non vorresti leggere. Eppure racconta una storia d'amore, dopo tutto. Una storia d'amore vera, come se ne vedono poche in giro. Ed è questo il problema. Quando l'amore è vero non esistono accordi, mediazioni, soluzioni. Esiste solamente una vertigine spaventosa molto simile a una battaglia feroce e tenera che ti salva oppure ti fa a pezzi. Colpi violentissimi e carezze, baci e sbrani, fino all'esaltazione, al degrado più infimo e all'odio, che è l'unica prova, a volte, dell'esistenza dell'amore. E tutto porta ad un unico finale, """"quell'inevitabile follia""""."" -
Origami
Mentre Firenze si prepara al Natale una linea di sangue la attraversa senza alcun motivo apparente. Omicidi rituali o una beffa del destino che porta due predatori ad incontrarsi, legati dall'antica arte giapponese di piegare la carta? Una storia avvincente e serrata, giocata tra personaggi in continua evoluzione, talmente incredibile da essere sempre più viva e palpitante, pagina dopo pagina. ""Origami"""" è un romanzo forte, dai tratti ora violenti, ora densi di quella dolcezza che solo chi conosce profondamente la morte è in grado di dispensare."" -
Romana mente
C'avemo bona lingua e mejo mano"". Recita così un vecchio detto romano che ben rappresenta il nostro esperimento di unire foto e poesie. Certo il significato era diverso e la mano svelta serviva per usare il coltello mentre la lingua bona per le offese. Oggi i mezzi sono cambiati e noi il nemico preferiamo colpirlo al cuore con le emozioni. La lingua bona ci serve per dare voce al sentimento, la mejo mano invece per rubarne la bellezza tramite l'obiettivo. Roma, noi, ce l'abbiamo nel sangue: è sposa, amante ma soprattutto madre. E pertanto abbiamo l'obbligo di ricordare a chi si è scordato che sta città c'ha er core der popolo padrone."" -
Il poeta e il pendolo
Una storia ambientata nella Napoli dei nostri giorni, una città al di là degli stereotipi dove una gioventù ""normale"""" vive le contraddizioni di una società che continua a proporre modelli consumistici anche in una situazione economico-sociale molto critica. Sebastiano è un ragazzo dei nostri giorni ma è un """"diverso"""", non nel senso che comunemente viene attribuito a questo termine, è povero, senza padre, vegetariano e per giunta un sensibile poeta. Egli affronta i problemi quotidiani non con rassegnazione, ma con tenacia e senso di responsabilità convinto che il cambiamento può e deve avvenire senza violenza. Attraverso la sua vicenda di amore, amicizia, impegno, delusione e dolore scopriamo una quotidianità comune all'attuale gioventù che in maniera più o meno consapevole vive, soffre, reagisce e lotta non solo, come comunemente si crede per raggiungere effimeri traguardi, ma anche per affermare in maniera dignitosa la propria individualità. Adolescenti con le loro debolezze, i loro capricci, i loro sogni, i loro amori, una storia che offre lo spunto per una pungente critica della società in cui viviamo."" -
Mattidallegare
Una pianta di limone con super poteri, l'osso di una donna che ti accarezza una mano durante la sua rilassante nuotata in mare, Monica che confonde un elettrocardiogramma con strane fantasie sadomaso, una giovane sognatrice che si innamora di un fauno, il pricipe azzurro che si traforma in un becero fanatico. Queste sono alcune delle storie a cui è affidato il compito di incuriosire, interessare e divertire gli anziani genitori (tornati beatamente allo stato mentale di simpatici e curiosi bambini) della protagonista, per sollevarli da una quotidianità oramai noiosa e ripetitiva. Monica legge una storia al giorno per una settimana, prendendo spunto dalle proprie esperienze e arricchendole con risvolti sorprendenti e ironici. E li conclude con una ricetta culinaria tutta da leggere. Mattidallegare è uno dei pochi racconti che riesce a farti riflettere e sorridere. A farti tornare bambino, un po' come accade agli anziani genitori della protagonista. -
Gerbere, cavalieri e demoni
Nei viscidi meandri della pubblica amministrazione si scatena l'inferno: denaro, demoni, servizi segreti, militari, viaggio nel tempo, esoterismo, sesso e amore in cui le Gerbere non sono fiori, i Cavalieri non sono personaggi senza macchia e i Demoni non sono poi tanti più malvagi di molti uomini. Cosa li lega tra loro? Un'allucinante, improbabile e umoristica serie di eventi che li vede contrapposti gli uni contro gli altri, nella meno classica delle battaglie fra Bene e Male. -
Inferno a son desto? Cronaca di una manipolazione annunciata
"Come un demagogo, Brown asseconda la mente della massa desiderosa di miti e di mostri, si ciba della sua credulità sostenendo che la pseudo-scienza e la storia dell'arte pasticciati insieme nei suoi romanzi sono 'reali'. Per dimostrare la tesi introduce persone reali -il suo editore (che ha la preziosa carta NetJets Corporate) e un'operatrice del museo fiorentino - al suo fantasmagorico cast; la miscela non è finzione ma una truffa intellettuale. L'arte al suo meglio è una bugia che dice la verità. Al suo peggio, come nell'infernale Inferno di Brown, è una bugia che rimuove la verità e sostituisce la realtà con la sua demente oscurità e la sue tossiche bufale""""."