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Il paesaggio. Problematiche e indirizzi d'intervento
Sul paesaggio si interviene sempre, ogni qualvolta si opera una modifica dell'assetto fisico di un luogo, e questo avviene spesso ignorandone le caratteristiche, e magari finendo per alterarle, non per cattiva volontà, ma per ignoranza. Diversamente da quanto molti pensano, l'idea di paesaggio di un luogo non è poi così sfuggente o soggettiva: al contrario essa può essere il risultato di un'attività d'indagine dei suoi caratteri costitutivi, tale da produrre un sistema di valutazione condiviso, che ne evidenzi i tratti dominanti, le eccellenze, così come gli elementi di crisi e le eventuali aree di degrado. Solo da questa capacità di lettura deriva la possibilità di operare interventi rispettosi del paesaggio o addirittura capaci di implementarne la qualità. Questo volume vuole essere di aiuto per un approccio corretto a questa tematica. Il volume è corredato di foto a colori. -
Caleidoscopio di vite. Monologhi, dialoghi e brevi racconti
Quarto uscito della collana di teatro ""Spazio scenico"""", racchiude Monologhi, dialoghi e brevi racconti, nati per il teatro ma anche per il piacere della lettura ad alta voce. Un insieme di stati d'animo, passioni, emozioni e riflessioni sulla vita e sulla scena teatrale: c'è chi si lascia, chi non si è mai veramente incontrato, chi insegue disperatamente il ticchettio della vita e chi cerca ogni giorno la ripetitività di volti sconosciuti ma rassicuranti. C'è chi si sente nudo e chi vorrebbe tornare a esserlo, chi guarda il mondo attraverso un paio di lenti e chi riesce, forse, a volare. Tutto, raccontato con incursioni in diverse tipologie espressive, a comporre un caleidoscopio di vita. Anzi, di vite. I testi possono essere letti come materiale di partenza per uno spettacolo."" -
Storia del topino Mario e del suo amico Palla di Neve. Ediz. a caratteri grandi
Il topino Mario vive con Marta, un’anziana e affettuosa signora, in una casetta in cima a un monte. Marta è povera, il suo frigo è sempre vuoto, ma è sempre pronta ad aiutare chiunque abbia bisogno di lei. Un giorno, dei bambini costruiscono un pupazzo di neve e Mario diventa suo amico. Passa l’inverno, arriva la primavera e il pupazzo Palla di Neve comincia a sciogliersi. Riuscirà Mario ad aiutare il suo amico? E Marta, riuscirà a riempire il suo frigo sempre vuoto? Una piccola, gentile, storia di amicizia. Età di lettura: da 3 anni. -
Arrivano i Pìppidi! Ediz. a caratteri grandi
Pippo, Timmi e Pimmi sono tre coniglietti che improvvisamente, uno dopo l’altro, arrivano nel giardino di nonno Daddo e nonna Etti. I nonni li chiameranno “I Pìppidi”. Da dove vengono? Di chi sono? Come sono arrivati fin lì? Perché Pippo ha le orecchie all’ingiù? Leggendo queste pagine scoprirete questo e altri misteri e vi divertirete con le avventure dei Pìppidi! Al termine della storia, una simpatica appendice con utili consigli a chi vuole adottare un coniglietto. Età di lettura: da 5 anni. -
La birra in tavola. Manuale generale degli abbinamenti tra pinta e piatto. Nuova ediz.
Una bussola lungo le strade degli abbinamenti tra pinta e piatto, in Italia e nel mondo. Un manuale generale, agile e concretamente utile, con una parte dedicata alla teoria complessiva delle combinazioni tra la birra e la cucina, e sezioni tematiche riguardanti il possibile sguardo metodologico da applicare ad alcune singole aree gastronomiche: salumi, formaggi, carni, pesce e frutti di mare, verdure, dessert, antipasti, panificati, primi piatti, legumi e uova. Il tutto corredato da una lista di ricette da sperimentare personalmente, lasciandosi naufragare nel dolce mare dei piaceri del palato. ""La birra in tavola"""" è il terzo volume della collana Punto e birra, dedicata alla bevanda figlia dei cereali."" -
Ciccio, il riccio che si trasforma. In CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). Ediz. illustrata
Il libro vuole spiegare l’autismo (e stimolare una riflessione sulla diversità in generale) alle bambine e ai bambini “tipici”, utilizzando lo strumento principe della CAA: la scrittura in simboli. Nella prima parte, dedicata all’infanzia, c’è la storia di Ciccio, un riccio “strano”, che non risponde alle domande, parla da solo, ha paura dei rumori forti e, a seconda delle emozioni che prova, si trasforma in strani animali, mantenendo sempre degli elementi del riccio. I disegni sono colorati e allegri. A chiudere questa prima parte, una piccola sezione dedicata ai giochi: colorare, preparare la merenda, disegnare. La seconda parte comincia spiegando i presupposti e gli scopi dell’associazione Talenti Autistici, fondata a Pisa dall’autrice. Prosegue offrendo, senza nessuna pretesa di esaustività, spunti per giocare con un bambino o una bambina autistici, per prevenire o far fronte alle loro crisi. Passa poi a dare spunti di riflessione attraverso alcune interviste sull’autismo fatte a bambini e bambine di 9 anni. Infine, riporta l’esperienza dell’autrice come mamma di un bambino con spettro autistico. Età di lettura: da 3 anni. -
CiufCiuf. Un trenino all'avventura. Ediz. illustrata
CiufCiuf è un trenino a batteria, con tanto di motrice, sedile e vagone merci, felice di portare a spasso i suoi piccoli passeggeri nel giardino di casa. Poi il tempo passa, i suoi piccoli amici crescono e non giocano più con lui, che viene messo in un angolo del ripostiglio. CiufCiuf è un po' triste, finché un giorno i bambini si dimenticano il cancelletto del giardino aperto... e lui parte per una meravigliosa avventura! Vedrà il tramonto, scoprirà il mare, visiterà città e paesi finché... Una storia sull'amicizia e la scoperta del mondo, sulla gioia della condivisione del tempo insieme. Alla fine della storia, una simpatica appendice sulla storia del treno e della ferrovia. Età di lettura: da 3 anni. -
Storia di Melusina. Un'antica leggenda d'amore e di magia
Chi è Melusina? Una strega? Una fata? Una creatura misteriosa e inquietante? Forse è tutto questo insieme e altro ancora... Reymund la incontra in una radura in mezzo alla foresta; lei gli promette un futuro splendido in cambio di un patto: mai cercarla il sabato!, patto che lui suggella all'istante perché Melusina è bellissima e i suoi occhi mutanti lo incantano fin da subito. Ma Melusina non è solo bella: è amica gentile, amante appassionata, sposa fedele, tenera madre; è anche molto potente e molto intelligente: con uno stratagemma procura al marito un grande regno, costruisce castelli, governa con saggezza. È una donna perfetta ma è anche una donna fatata che nasconde un inconfessabile segreto... La figura di Melusina nasce da una leggenda medievale giunta fino a noi in versioni diverse che esaltano imprese militari, giustificano il potere di casate nobiliari, mettono in guardia dalla seduzione femminile e dall'attrazione per il mistero. Questa versione della leggenda racconta soprattutto l'amore di Reymond e Melusina: un amore capace di accogliere la diversità, di superare il rancore e di restare forte e immutato nonostante gli errori, nonostante la lontananza, nonostante tutto. -
La leggenda del Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano. Ediz. multilingue
La leggenda del Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano raccontata da un nonno ai suoi nipotini. In breve: la leggenda vuole che il Ponte della Maddalena, conosciuto come Ponte del Diavolo, sia stato costruito in una sola notte dal diavolo in persona, che in cambio avrebbe chiesto l'anima del primo essere vivente che avesse attraversato il ponte. Il diavolo però fu ingannato perché a passare per primo il ponte non fu un essere umano... La storia è raccontata in maniera accattivante e le illustrazioni sono fotografie di tavole tridimensionali create dall'autrice-illustratrice con diverse tecniche e materiali. L'illustratore ha creato i personaggi, che sono stati poi collocati nelle scenografie. Il libro è multilingue, infatti alla storia in italiano segue la traduzione in: inglese, francese, spagnolo e tedesco. Infine, una simpatica appendice (in italiano) per giocare con il Ponte e alcune indicazioni per giocare in famiglia quando si viaggia. Età di lettura: da 5 anni. -
Io conosco il finale
Una colonna sonora che scandisce il tempo di uomini e donne, bambini e bambine, sempre ""poco allineati"""". Una storia colma di mistero, in cui ci si immerge tra le sensazioni, le emozioni, i traumi, gli sguardi, il detto e il celato, da quattro, o forse cinque, punti di vista diversi sul mondo e sulla vita. Pagine disseminate di indizi ma senza averne l'aria, in cui tutto è diverso da come sembra e, soprattutto, in cui non bisogna «mai dare per scontato il finale che ci siamo immaginati». «Non so come spiegartelo, Andrea. A volte cerco le parole ma non so se sono quelle giuste». «Non importa, provaci lo stesso. A volte le parole sono dispettose, non si lasciano trovare. Ma noi non dobbiamo smettere di cercarle. Mai»."" -
La notte più lunga che ci sia
C'è un proverbio che dice: ""Santa Lucia, la notte più lunga che ci sia!"""". La festa di Santa Lucia - santa che secondo la tradizione porta la luce - viene festeggiata il 13 dicembre e quella notte è misteriosa e piena di magia. In questo libro c'è una piazza con tante case colorate. In ogni casa vive qualcuno che si sente un po' solo e ha tanti sogni che vorrebbe realizzare. La notte di Santa Lucia accade qualcosa di magico, che cambia la vita di tutti gli abitanti della piazza. Una storia gentile sul potere della condivisione e l'importanza della vicinanza tra le persone. La storia è raccontata in rime alternate e ogni pagina è illustrata in maniera """"calda"""" e accattivante, contribuendo a creare un'atmosfera sospesa. Dopo la storia, un'appendice sulla festa di Santa Lucia e alcuni indovinelli. Età di lettura: da 3 anni."" -
Pterodattili
Quarta uscita della collana di poesia ""In tutti i versi"""", la raccolta poetica """"Pterodattili"""" ci porta in un giro di verso dalla preistoria a oggi con una capacità altissima di comprensione dell'animo umano e versi mai banali ma, anche, mai artefatti. Con una scrittura allegorica e altamente suggestiva, la raccolta parla della perdita di valori (""""estinti"""" appunto, come i dinosauri) e di comunicazione, della coscienza come forza e al tempo stesso limite, della morte (con versi particolarmente toccanti, come solo la vera poesia sa fare), della nostalgia, ma sempre con una speranza di fondo, in cui si intuisce che niente è perduto, anche quando tutto sembrerebbe indicare l'opposto, e che a volte basta stringersi in un abbraccio caldo, trovare """"verbi segreti"""" o, meglio: """"un mantra ostinato da sgranare (un nome e due parole a corollario), da ripetere a ogni assalto di sconforto"""" per rinascere. Con rabbia, magari, ma rinascere, o almeno resistere. Noi, """"care bestiole estinte, pterodattili""""."" -
Fioriture d'agosto. Testo in tre atti
Quinto uscito della collana di teatro ""Spazio scenico"""", è un testo teatrale in tre atti destinato alla messa in scena, alla lettura ad alta voce e a quella silenziosa, imperdibile e segreta. In un Ferragosto di un prossimo futuro, un gruppo di persone in fuga si ritrova in un paese di montagna dove c'erano una volta un bosco e un lago. Un'atmosfera rarefatta, sostenuta da vere e proprie suggestioni sonore e musicali, in cui si rincorrono amori, conflitti, perdite e ritrovamenti, in un crescendo di pathos fra tragedia e commedia. Tre atti, dal tramonto all'alba, in cui i dialoghi si alternano ai momenti lirici dei monologhi e dei cori, e tutto è permeato da un sottile velo percettivo di pericolo. Lo struggimento di un mondo in bilico che, anche davanti al più inaspettato dei cambiamenti, non perde la sua """"folle"""" voglia di brindare. Anche perché, comunque, quello che c'era, e quello che ancora c'è, non è poco, e non è da buttare."" -
Tommaso sopra le nuvole
«C’era una volta una grande città dove non c’erano piante, né parchi né giardini, né aiuole né prati. Niente di niente, neanche un fiore!» Così comincia questa storia incentrata sull’importanza della natura nella nostra vita. In uno dei tanti palazzi di questa grigia città abita Tommaso con la sua famiglia e il suo gatto Teo. Tommaso ha una piccola pianta che cura con amore ogni giorno. La città è enorme, Tommaso non ha mai visto la campagna e vorrebbe tanto andarci. Una notte sogna di essere immerso nella natura e quando si sveglia sente ancora il profumo dell’erba e dei fiori. Quando torna a casa da scuola trova una sorpresa: la sua piantina ha preso a crescere e crescere... Tra piccioni parlanti e palazzi volanti, riuscirà Tommaso a fare avverare il suo sogno? Con le illustrazioni di Federico Penco. Età di lettura: da 6 anni. -
Chilometri zero. Viaggio nell'Italia dell'economia solidale
"Chilometri Zero"""" è un reportage a fumetti sull'Italia felice e che funziona: quella del consumo critico e dell'economia solidale. Dal Friuli alla Sicilia, passando per il Veneto, la Lombardia, l'Emilia-Romagna e la Calabria, alla scoperta di progetti innovativi e buone pratiche da imitare: cittadini che si organizzano per cambiare le regole del mercato dal basso, sperimentare nuove relazioni abitative, ridefinire il rapporto tra produttori e consumatori, promuovere stili di vita più lenti, umani e sostenibili fondati sul rispetto della persona, del lavoro, della salute e dell'ambiente." -
Kater I Rades. Il naufragio della speranza
28 marzo 1997. Venerdì santo. Una motovedetta albanese omologata per 10 uomini di equipaggio parte da Valona. Il suo nome è ""Kater I Rades"""", ed è stracarica. A bordo ci sono 120 profughi: uomini, donne e bambini in fuga dall'Albania in piena rivolta. Raggiunta da due navi militari italiane, la Kater I Rades viene speronata nel Canale di Otranto dalla corvetta Sibilla, mentre esegue manovre """"dissuasive"""" per convincere lo scafista albanese a tornare indietro. La motovedetta affonda: muoiono 81 persone e 34 sono i superstiti per uno dei peggiori naufragi avvenuti nel Mar Mediterraneo."" -
Ilaria Alpi. Il prezzo della verità
Mogadiscio, 20 marzo 1994. La giornalista Ilaria Alpi e l'operatore televisivo Miran Hrovatin, inviati dal Tg3 per documentare la guerra civile somala a seguito della missione internazionale ONU ""Restore Hope"""", vengono freddati a colpi di kalashnikov mentre percorrono a bordo di un fuoristrada la zona nord della città. Ilaria e Miran avevano raccolto testimonianze inedite sul traffico internazionale di veleni e rifiuti tossici e radioattivi prodotti nei paesi industrializzati - tra cui presumibilmente l'Italia - e stivati nei paesi più poveri dell'Africa in cambio di armi e di denaro. Prefazione di Giovanna Botteri."" -
Il mio primo dizionario degli anni '90
I 100 film fondamentali, i cartoni animati, i telefilm, le mode, gli oggetti, i giochi che hanno fatto sognare un'intera generazione. Con le più belle playlist da ascoltare. -
Diario segreto di Pasolini
Il diario di Pasolini, segreto nel senso di mistico, è falso e autentico insieme: immaginato lavorando sulle lettere private, le interviste, i film e gli scritti dell'autore, è una registrazione sentimentale di Pier Paolo Pasolini prima di diventare Pasolini. Pasolini è stato bambino e ha vissuto intensamente la sua giovinezza. E quando è diventato l'intellettuale più scomodo d'Italia ha saputo custodire una profonda attenzione pedagogica: gli occhi del maestro, capace di mantenere uno sguardo bambino, sono la voce narrante di questo libro. Dall'atto del suo concepimento fino alla morte del fratello partigiano, la voce generosa di Pasolini ci offre un nuovo romanzo di formazione: cosa significa crescere, perdersi, interrogarsi sulle proprie origini, sul desidcrio e sulla paura, in una geografia di sequenze che, parlando di Pasolini, interroga ciascuno di noi. -
La traiettoria delle lucciole. Antologia del nuovo giornalismo a fumetti italiano
Le lucciole regalano lampi di luce. Per amore, suggeriscono flebili bagliori ai loro simili. Richiamano la loro attenzione: una pulsazione silenziosa, ostinata, come la mano alzata di chi non si accontenta e chiede di saperne di più. Come le stelle per i naviganti, come l fari arroccati sul mare, diventano tracce per ritrovare la strada di casa. Oggi è raro vederle passare: l'avidità dell'uomo, l'inquinamento dell'aria, dell'acqua, del suolo, la cementificazione selvaggia, le hanno decimate. Sopravvivono in esilio, confinate in zone protette, in fazzoletti di terra scampati alla speculazione. Qualcuno sostiene che stiano tornando. Ricominciare a seguirle, pulsazione per pulsazione, ridisegnarne le traiettorie, è un esercizio impegnativo: richiede anime pazienti. Reclama silenzio.