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Il serpente bianco
Intrighi, passioni, amori e vicissitudini della nobile famiglia ottocentesca romana dei Vivaldi, vicende che attraversano venticinque anni di storia (dal 1870 al 1895) in un susseguirsi di colpi di scena, intuizioni, gelosie e fervide rivalità. Una rapsodia melodrammatica che è lo specchio della società dell'epoca, ancora impreparata alla sua imminente evoluzione. Figure memorabili, dove l'etica si scontra con debolezze umane che hanno necessità di perdono e volontà di riscatto. -
Iris' Faith e il diamante
1717, Mar dei Caraibi: una minaccia incombe sulla Iris' Faith, chiamata a pagare il prezzo della propria missione. L'equipaggio di donne di diversa età, razza e passato, che hanno deciso di sfidare la sorte per mare all'ombra di un nome maschile e di una bandiera nera, comprenderà che è più che mai necessario restare unite sotto un comando stabile e poter contare sulle proprie alleanze. In bilico tra i pericoli del presente e i fantasmi del passato, il capitano Damién de Clisson e il dottor Blake Allen dovranno finalmente decidere chi sono e da che parte stare. Scopriranno che individuare il vero nemico non è affatto più facile che affrontarlo. Nuovo episodio de ""Una donna a bordo porta male""""."" -
Echo heads
Come un'eco, frammenti di verità attraversano lo spazio e il tempo. Oscillano al ritmo delle onde radio che li trasportano, come messaggi in bottiglia scagliati ai posteri di un mondo devastato, sia sulla Terra che su Marte, miracolosamente sopravvissuti alle Catastrofi. O forse non si tratta di un miracolo? Forse qualcuno gioca a fare Dio, forse esiste un Disegno degli Eventi che riallaccerà le fila della Storia. O forse, brutalmente, la Storia cercherà solo di salvare se stessa. -
Bruciare con l'acqua, lavare col fuoco
Il Circo Branciforte percorre l'Italia in lungo e in largo ammaliando ogni settimana una nuova città grazie alle straordinarie abilità degli artisti e alla sua nostalgica aura di splendore e mistero. Quando la compagnia arriva nell'isolata cittadina rurale di Acquanera presagi nefasti e inspiegabili eventi iniziano a turbare la quiete degli artisti, tramutandosi ben presto in inquietanti scoperte legate ai segreti del circo Branciforte e agli enigmi della piccola città. Un intreccio ricco di ombre e quesiti stranianti ereditati dalla letteratura gotica che si mescolano all'esoterismo tipico della nostra penisola e alle sue tradizioni magiche e folkloristiche configurando una nuova, innovativa forma di gotico all'italiana. -
Si chiamerà Futura
Cosa succede quando il tempo da veloce si fa lento o addirittura si ferma? Perché ci sono eventi che hanno la forza di scardinare e riorientare le nostre intenzioni? Cosa faremmo se potessimo vivere consapevolmente un ultimo frammento di vita? Un'antologia di sei racconti, scritti da altrettanti autori, che narrano un presente in cui il cambiamento e la rivoluzione interiore sono passaggi o approdi verso qualcosa di nuovo che gli uomini e le donne di queste storie si trovano a vivere. La svolta è un percorso che può passare attraverso la malattia, l'esaurimento, la troppa confidenza col dolore diventato quasi routine. Ciascuno ha il suo viaggio da affrontare, temere, amare. E nessuna fatalità governa gli eventi, è la scelta del singolo che, dopo un impietoso faccia a faccia con sé stesso, decide che il suo domani sarà diverso. -
Le avventure di Oca Linda. Ediz. a colori
Tutti ripetono a Oca Linda che un'oca deve solo fare l'oca. Passa il tempo a sognare guardando al di là della recinzione della fattoria in cui vive e si chiede cosa nasconda il Mondo Fuori. Sarà pieno di luoghi incantevoli come quelli raccontati dall'amica Nella la Coccinella? O la presenza costante di Volpone nei pressi della fattoria è segno di un mondo oscuro e pericoloso? E se la sua profonda essenza di oca si trovasse da qualche parte là fuori? Oca Linda sa che è arrivato il momento di scoprirlo. Età di lettura: da 5 anni. -
E quindi uscì a riveder le stelle
Il romanzo affronta le vicende di un giovane uomo, Tommaso, che reduce da ripetuti atti di bullismo subiti durante l'adolescenza, non riesce a liberarsi dai suoi demoni. Un percorso in equilibrio fra l'incontro dell'amore, Edoardo, e i colpi della vita. Un continuo dialogo tra delicate entità interiori e la concreta crudezza del carattere umano. Fino a che l'arrivo di qualcosa, o qualcuno, di molto inatteso, cortocircuiterà ogni piano della sua esistenza. I quesiti assillanti su amore, fede e salvezza, rimasti irrisolti, potrebbero ora trovare risposta in nuova teoria inquietante. Una storia dove la diversità è un pretesto per riflettere sulla natura dell'uomo, che fatica ad approdare al concetto di civiltà e bellezza, a cui tutti però plaudiamo. -
Triora. La prima indagine del commissario Aurelio Armato
Aurelio Armato è un uomo in fuga dal suo passato. Quando però sua figlia viene rapita a Triora, città delle streghe, il commissario Armato dovrà fare i conti non solo con il suo passato ma anche con quello di Triora e della Storia, sullo sfondo del piccolo borgo ligure e della pandemia da Covid-19. -
La compagnia
Sara ed Enrico non si vedono da undici anni. Sara non ricorda cosa sia successo, ha solo un vago ricordo di un incidente avvenuto quando erano ancora ragazzini: molte immagini confuse le annebbiano la mente. Ogni volta che guarda la dependance in fondo al cortile di Villa Erranti, sente di nuovo una mano sulla spalla e una voce che le dice: non entrare, lo sai che non puoi. Eppure, quando si rivedono, è come se nulla fosse cambiato tra loro: sono ancora gli amici di un tempo. E l'amicizia, si sa, porta a galla le verità più nascoste. Che cos'è La Compagnia? vuole sapere Sara. E sarà proprio Enrico ad aiutarla a ricostruire la storia, e a svelare come essa ha influenzato in modo terribile la loro vita. -
Antologia di racconti cilentani. Vol. 2: Licosa.
Età di lettura: da 7 anni. -
Storielle ebolitane
Il volume è corredato da un inserto con disegni da colorare. -
La baronessa di Carini e altri racconti con fatti di sangue
"A nessun componimento della nostra letteratura popolare è toccata la sorte di avere tanti e così diligenti illustratori e imitatori, come a quel tragico poemetto, che corre sotto il nome di Baronessa di Carini; al quale l'orrore del fatto, unico forse nella letteratura del popolo, la pietà verso la vittima, il grado e la notorietà dei personaggi e soprattutto la incomparabile bellezza della forma rappresentativa conferirono una meritata celebrità."""" Così scriveva Luigi Natoli di questo dramma familiare, ma forse non tutti sanno che oltre alla novella intitolata """"La baronessa di Carini"""" composta nel 1892 e ispirata al poema popolare di Salamone Marino, ben 18 anni dopo, scrisse """"La signora di Carini"""", questa volta basandosi sugli studi del Pitrè, e poi ancora un'attenta analisi con ricostruzione storica del poemetto siciliano del XVI secolo. Tutto questo riproponiamo oggi nello splendore delle edizioni originali insieme ad altre leggende e grandi tragedie familiari come, quella dei nobili Barresi e Santapau, e quella altrettanto famosa fra le potenti famiglie dei Perollo e de Luna, che lasciò memoria durevole nella tradizione popolare e passò alla storia come """"Il caso di Sciacca""""." -
Gli ultimi saraceni
Luigi Natoli pubblicò ""Gli ultimi saraceni"""" in appendice al Giornale di Sicilia nel 1911 e oggi per la prima volta è ripubblicato in libro. Lo scrittore ricostruisce fedelmente la figura del re Guglielmo I, con tutto il suo potere e le sue debolezze, facendo anche un lavoro storiografico sugli usi e costumi della corte, le sue alleanze, i suoi avversari politici, e i suoi innumerevoli intrighi nel precario equilibrio di una Palermo multietnica, dove arabi, normanni, ebrei e popolani del luogo sono costretti a coabitare in un groviglio d'interessi politici-economici, immersi in un coacervo di odio razziale e religioso che dalle cospirazioni sfocerà in più rivolte per la conquista del potere. In questo scenario Orsello di Godrano inseguirà la gloria, l'amore, la fama sfidando più volte Guglielmo I, stringendo alleanze basate sui solidi sentimenti dell'amicizia e della lealtà. Un romanzo straordinariamente moderno con una ricostruzione storica perfetta, che serba un finale ricco di colpi di scena inseparabili dalla realtà di un secolo fra i più gloriosi del regno di Sicilia."" -
I Mille e un duelli del bel Torralba
Fabrizio è il secondogenito della nobile famiglia dei Torralba. In base alle leggi del tempo, titoli e ricchezze sono tutti del primo figlio maschio. A lui e al fratello minore spetta solo il cavalierato e un misero assegno mensile, troppo poco per chi ha lo smisurato bisogno di affermarsi nella società che conta. Troppo poco per chi ha un temperamento irrequieto e ribelle; per chi ama l'avventura, le donne, la bella vita e per Fabrizio di Torralba tutto questo è sempre poco e tutto converge nella punta della sua lama. ""Strana la sua vita, che l'obbligava a stare sempre con una spada in pugno"""". Ma Fabrizio è anche portatore dei nobili valori dell'animo e accorre di continuo in difesa degli oppressi e indifesi. Tutela il suo onore e quello di chi gli sta accanto, meglio se di una bella dama. In questo romanzo del narratore siciliano, Fabrizio di Torralba non è l'unico protagonista e divide le scene con la ricchissima Palermo borbonica dei primi dell'800, fedele al Re e al contempo incubatrice d'idee giacobine, sotto l'influenza inglese e la rassegnazione di un popolo affamato."" -
Il male relativo
Tito sono io, cinquantasei anni ben portati, un passato da maestro elementare e un presente da rapinatore, spacciatore, strozzino e affini. In realtà non mi chiamo Tito ma Gianmaria, un nome da checca che pagherei oro per levarmelo dalla carta d'identità. Se volete farmi imbestialire chiamatemi pure Gianmaria. Un romanzo senza eroi, dove le voci del male più volgare si confondono con quelle più raffinate, non meno squallide e distruttive. -
Fiabe e favole di Fra' Domenico
"Cari bambini nel pensare a un libro di fiabe in versi, ho cercato nel mio cuore il bambino che avevo lasciato da tanti anni. L'ho incontrato ancora splendido e vivace come voi. Era desideroso di ascoltare le favole e di farle rivivere a me. Mi ha preso per mano, e mi ha condotto nella sua età, la vostra, dove tutto è magia: gli animali ragionano, i bambini giocano con i balocchi parlanti. Mi ha presentato Pinocchio dal naso lungo lungo e la sua amabile Fata Turchina. Dietro un cespuglio, vergognosi delle loro malefatte, si nascondevano il Gatto e la Volpe. Riconobbi Cappuccetto Rosso e il Cacciatore che l'aveva salvata dal Lupo. E poi gli altri personaggi dei sogni che conoscete e rivedrete in questo libro. Con loro parlai perché son veri, ed essi mi raccontarono del loro mondo bello e colorato, dove i laghi sono incantati, i castelli fatati, i fiumi d'argento e i tramonti sempre dorati. Insomma, il mondo felice che ho voluto restituire a voi nella musicalità dei versi, perché la poesia è il vostro linguaggio, l'unico idoneo a descrivere il mondo che vi appartiene"""". Fra' Domenico Spatola. Età di lettura: da 4 anni." -
Ragionevoli atti di follia
"'Prima ho ucciso lui e poi il cane. Mi piaceva l'idea di fare soffrire il cane per la morte del padrone'. Leggere un po' di sani delitti fa indubbiamente bene."""" (I. T. Ginevra)" -
Suruzza! e altre opere per il teatro siciliano. Testo italiano a fronte
Questo volume contiene tutte le opere teatrali scritte in siciliano dallo scrittore palermitano Luigi Natoli e precisamente: ""Suruzza!"""" - dramma in quattro atti; """"L'abate Lanza"""" - commedia in tre atti; """"L'umbra chi luci"""" - dramma in tre atti; """"Quattro cani supra un ossu"""" - commedia in tre atti. Nessuna di queste opere è mai stata pubblicata o apparsa in appendice alle pagine del Giornale di Sicilia, come generalmente soleva fare l'autore, e sono sempre rimaste nella loro forma originale di manoscritti, appunti e bozze, oggi fedelmente ricopiati, ricostruiti e proposti per la prima volta in assoluto al grande pubblico. Tutte le commedie in dialetto siciliano sono state pubblicate con traduzione in italiano a fronte a cura del prof. Francesco Zaffuto. Degli inediti che ci fanno conoscere un aspetto sconosciuto di Luigi Natoli."" -
Palermo dono di perle in versi
"Palermo dono di perle in versi"""" è una raccolta di novantadue poesie (ciascuna corredata da una foto a colori) di Fra' Domenico Spatola dedicata alla sua città, dove l'amore per i luoghi, la gente, la storia e le tradizioni si fondono in lodi attente e sensibili, critiche e delicate. Versi pieni di vita a una città che tutto sa dare e tutto sa prendere. """"Palermo si può dipingere con tutti i colori. Due tuttavia non possono mancare: l'oro del sole e il blu del mare. Mare e sole favoriscono dei palermitani l'umore gioioso e ospitale, trasmesso anche attraverso la grande varietà di cibi e di cucine, che non consentono di poter soffrire la fame"""". Fra' Domenico Spatola" -
La fabbrica dei sogni
"Sapete che la mia azienda produce sogni? Beh! ho inventato una linea di sogni chiamata Sogni ad Occhi Aperti"""". Età di lettura: da 8 anni."