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Di padre in figlio. Le carte inedite sul caso Consip e il familismo renziano
Marco Lillo, primo a svelare l'inchiesta Consip, pubblica le nuove notizie sull'indagine. Sullo sfondo, un appalto da 2,7 miliardi destinati ai servizi per la pubblica amministrazione. -
Rivoluzione Youtuber. Sogni e affari. Le star del web si raccontano
Non era mai successo che le più famose webstar si confidassero svelando il segreto del loro successo. Già perché se Fiorello ha 1,2 milioni di follower su Twitter e iPantellas hanno 3 milioni di iscritti al loro canale di YouTube, secondo voi il futuro di chi è? Se Gordon, trentenne con una parrucca bionda in testa, ha oltre un milione di donne che lo seguono come un profeta su Facebook e se Elisa Maino, una quindicenne, è famosa in tutto il mondo per i suoi video su Musically, non sta cambiando davvero qualcosa? «Rivoluzione Youtuber» è un libro che da voce a questa nuova generazione, che racconta il business della YoutubEconomy sul quale manager e produttori dell'entertainment si stanno buttando a capofitto. Gli youtuber infatti sono le rockstar del terzo millennio, con milioni di seguaci dei loro video. Numeri da far impallidire le prime serate di Rai 1 e Canale 5. -
Trump power
Sovvertendo previsioni e sondaggi, Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Ha stracciato Hillary Clinton, sospinta nella sua corsa alla Casa Bianca dall’establishment, la finanza e i poteri forti. Trump ha surclassato il suo stesso partito, quello repubblicano, che per primo ha ostacolato l’avvento dell’immobiliarista yankee. Ha conquistato il Congresso e ora si appresta a dare agli States una svolta marcatamente conservatrice. Contro l’immigrazione clandestina, l’aborto; a favore della libera circolazione delle armi e dei dazi doganali. Trump ha vinto perché rappresenta l’America: una nazione ormai lontana dagli stereotipi della grande potenza egemone, fragile, che ha bisogno come prima cosa di pensare a se stessa, ai suoi problemi interni. Furio Colombo, grande firma del giornalismo italiano e profondo conoscitore degli Usa, ci accompagna in un viaggio nel cuore del Paese. Un racconto che ripercorre anni di storia, sogni, ascesa e declino; che va dalla provincia fino alle coste oceaniche, da cui emerge uno spaccato inedito della superpotenza in affanno e i motivi della inaspettata, ma non sorprendente, elezione di Trump. -
Magistropoli. Tutto quello che non vi hanno mai raccontato sul Csm e sul caso Palamara
30 maggio 2019. Alle sette del mattino i finanzieri si presentano a casa di Luca Palamara con un decreto di perquisizione. È l'inizio di un terremoto che di lì a poco squasserà la magistratura italiana dalle fondamenta. Perché Luca Palamara non è un magistrato qualunque: ex presidente dell'Anm, membro di spicco del CSM, in quel momento si sta ritagliando un futuro da Procuratore aggiunto di Roma. Ma non è tutto. Palamara è il ""mister Wolf"""" della magistratura. È a lui che si rivolgono i colleghi che cercano di ottenere un trasferimento o uno scatto di carriera, è a lui che chiedono consigli ed è lui che cercano per appianare dissidi. Sempre disponibile, sempre pronto ad ascoltare ciò che gli altri hanno da dire. Il suo telefono squilla giorno e notte. Ed è proprio il telefono a tradirlo: dopo avergli inoculato un trojan, i finanzieri assistono in diretta allo spettacolo del potere, dove magistratura e politica s'intrecciano pericolosamente. In questo libro viene raccontato tutto nel dettaglio."" -
Matteo Salvini. Il ministro della paura
Invasione. Schifo. Felpa. Sovranità. Terrorismo. Ruspa. Pulizia. Schiavismo. Da qualunque parola si parta si arriva sempre a lui: a Matteo Salvini, il neo ministro dell'Interno e vicepresidente del Consiglio del governo Conte. Il politico più social, che ha saputo ripulire l'immagine di un partito consumato dagli scandali, la Lega, e capovolgere il suo mondo senza farsene accorgere. All'inizio se la prendeva con i napoletani, poi con i Rom e infine con gli immigrati: ora ""vengono prima gli italiani"""", non i padani. Prima il problema del Paese era la Calabria e il sud nullafacente ora sono da un lato gli spacciatori dall'altro i burocrati di Bruxelles. Come racconta Caporale, Salvini ha cambiato la forma ma non la sostanza: il filo della narrazione vincente è sempre la paura. La paura dell'altro, di chi ci invade, di chi attenta alla nostra sicurezza, di chi ci spoglia dei nostri averi o della nostra fede e infine della nostra stessa identità. Prefazione di Tomaso Montanari."" -
Salvimaio. Dall'inciucio al populismo: terza Repubblica o dilettanti allo sbaraglio?
"Un governo Frankenstein e un'opposizione che non si oppone, tra l'agonia tragicomica del Pd e la spocchia sinistrorsa degli """"alternativi"""". Un Berlusconi inesistente e gli """"intellettuali"""" che con Renzi stavano zitti e adesso giocano ai ribelli. Con Salvini e Di Maio al potere, tutto quello che valeva fino a pochi mesi fa non conta più. Prima c'erano i gattopardi, ora dichiarati e ora travestiti da innovatori. Adesso ci sono gli scavezzacollo, i populisti, i sovversivi. Da una parte quasi tutta l'informazione, pronta a enfatizzarne ogni errore. Dall'altra un ambizioso """"governo del cambiamento"""" che si sforza di stare unito, al punto da smussare le uscite del ministro Fontana, glissare sui tweet del leader leghista e trovarsi concorde (Fico a parte) sul caso Diciotti. Il Salvimaio va avanti tra il """"sovranismo livido"""" della Lega e il """"giustizialismo moralista"""" dei 5 Stelle, con Conte a far da collante. Ma quanto può durare? E con quali conseguenze per un Paese sempre più spaccato? Andrea Scanzi torna con un nuovo pamphlet, raccontando l'attuale scenario politico italiano. Da questo libro nascerà uno spettacolo teatrale""""." -
La repubblica degli impuniti. Così la prescrizione e le leggi vergogna salvano i potenti
L'elenco di chi negli ultimi venticinque anni l'ha fatta franca grazie alla prescrizione e le altre leggi ideate per salvare i colletti bianchi è impressionante. Ci sono tanti politici, religiosi, funzionari dello Stato e industriali. Rappresentano il meglio (ma per alcuni il peggio) delle élite del Paese. A volte controllano giornali, televisioni, siti internet. A volte li foraggiano con le loro campagne pubblicitarie. Sempre, o quasi, frequentano o hanno rapporti di amicizia con opinion leader e con chi fa le leggi. In questo libro troverete molte loro storie e capirete perché in Parlamento e nelle classi dirigenti solo una minoranza vuole una giustizia che davvero funzioni. -
Il peggio di me. La storia del candidato di Salvini a Palermo
Cosa succede se il candidato sindaco di Matteo Salvini a Palermo decide di registrare tutta, ma propria tutta la sua campagna elettorale? Succede che se ne fa un film, trasmesso al cinema e in tv: ""Il sindaco. Italian Politcs for Dummies"""". Un caso mediatico che attira perfino la stampa estera che dedicherà pagine e pagine all'impresa. Sull'onda del clamore nasce questo libro, in cui la Iena svela tutti i retroscena della sedicente """"politica del cambiamento"""" i cui protagonisti sono però quelli di sempre da Giorgia Meloni a Totò Cuffaro. E non solo, in queste pagine c'è anche la storia personale di La Vardera - la cui famiglia è sotto protezione per via di una sua inchiesta che coinvolge il boss Abbate -, la sua infanzia in uno dei quartieri più difficili della città, le amicizie pericolose e il racconto, come per la politica, della parte peggiore di sé."" -
Eretici
Parlare di eretici significa costruire anticorpi contro il più pericoloso virus in circolazione: il pensiero unico. Significa ricordarci che costruire un mondo diverso è possibile. Difficile: ma necessario. La scienza, l'arte, la politica, i diritti civili, la disobbedienza, la pittura, persino la Chiesa: un principio di eresia è presente in tutto ciò che coinvolge l'essere umano. Gli eretici possono essere uomini o donne, assassini o santi, pazzi o estremamente lucidi. E allora come riconoscerli? Gli eretici sono quelli che nei secoli sono stati additati come diversi, quelli che si sono distinti, quelli messi da parte per le loro idee, quelli che hanno infiammato pulpiti e quelli che hanno vissuto nascosti, quelli che hanno pagato con la vita per difendere un'idea e quelli che hanno pagato il loro conto con la giustizia per mantenere viva la propria disobbedienza; gli eretici sono quelli che hanno volontariamente rinunciato alla vita e quelli che la vita l'hanno difesa in tutte le sue forme e manifestazioni; gli eretici sono i non allineati, le presenze scomode, le voci di una coscienza collettiva spesso afona. Gli eretici sono quelle donne e uomini che - attraverso le epoche - non si sono piegati al pensiero unico, sono quelli che ci hanno lasciato l'eredità più importante: il coraggio di scegliere la libertà, il coraggio di scegliere ciascuno la propria strada da percorrere. -
Il cazzaro verde. Ritratto scorretto di Matteo Salvini
Chi è davvero Matteo Salvini? Ce lo racconta Andrea Scanzi, col suo stile ironico e irriverente, in questo libro che segue a ruota ""Renzusconi"""" e """"Salvimaio"""".rnScanzi tratteggia le caratteristiche salienti di Matteo Salvini. C'è la critica seria: le incongruenze politiche, la malandata classe dirigente leghista, la gestione della questione dei migranti durante il governo giallo-verde, le parole sulla famiglia Cucchi, l'autogol estivo che gli è costato il Viminale. E c'è la satira: il Salvini di Scanzi è un leader che vive in tivù e fa """"disobbedienza civile"""" che si definisce """"nuovo"""", quando è tra i politici più vecchi della cosiddetta Terza Repubblica."" -
L'oro delle mafie. Il grande affare delle confische
Fiumi di denaro, ville, terreni, titoli di Stato, pacchetti azionari, obbligazioni, criptovalute, oro, diamanti, uranio. Le immense risorse delle mafie raccontate in 15 storie tratte dalla cronaca e dalle inchieste giudiziarie. Ricchezze faraoniche che a volte lo Stato stenta a gestire. L'Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati è l'organismo che si occupa della gestione degli immobili e delle aziende sottoposte a sequestro e confisca, ma i risultati non sono sempre soddisfacenti. Eppure la possibilità di battere le mafie passa necessariamente dall'azione di contrasto alle capacità finanziarie delle organizzazioni criminali di stampo mafioso. Rafforzare e rendere efficiente il sistema può essere la mossa vincente. In questo libro vi spieghiamo come. -
Da Rousseau alla piattaforma Rousseau
Nella politica italiana è entrato di prepotenza un soggetto del tutto nuovo, anomalo e poco afferrabile: la piattaforma Rousseau. Il fenomeno è entrato nella consuetudine politica e viene indicato o come una forma inedita di democrazia diretta capace di avvicinare le istituzioni basate sulla rappresentatività ai cittadini o come un attacco alla stessa democrazia. Pensare di blindare la democrazia soltanto tramite una difesa acritica e aprioristica, in nome di valori tradizionali e di principi supremi, potrebbe rappresentare però un errore e la crescita dei movimenti populisti e identitari lo conferma. Nel libro vengono ricostruite gli avvertimenti di alcuni autorevoli pensatori del diritto e della filosofia politica, a partire proprio da Jean Jeacques Rousseau; si ripercorrono gli antefatti storici e culturali della democrazia diretta; si passa in rassegna il dibattito parlamentare italiano svolto in occasione della riforma costituzionale sul Referendum propositivo con le posizioni di illustri costituzionalisti e accademici auditi dalla Camera dei Deputati. -
Sotto attacco. Così la finanza e le agenzie di rating speculano sulla nostra pelle
13 gennaio 2012, ore 22.36: la potente agenzia di rating Standard & Poor's sferra quello che i media chiameranno un ""attacco all'Europa"""": declassamento per Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Cipro, Malta, Slovacchia e Slovenia. Siamo nel bel mezzo della più grande crisi economica della storia recente dell'Eurozona. Crisi ancora più grave per l'Italia, che è sotto attacco già dal 2011 e sta perdendo credibilità agli occhi degli investitori internazionali. Tutto finito? Decisamente no. Come in un deja vu collettivo, a distanza di quasi dieci anni tornano a profilarsi all'orizzonte inquietanti segnali di nuove crisi pronte a travolgerci. Ecco allora che diventa necessario prendere le dovute precauzioni. In un libro, il racconto senza filtri del Pubblico Ministero protagonista dell'unico processo penale mai intentato contro le agenzie di rating."" -
Vini e cantine d'Italia 2019. Le grandi DOC, DOCG e IGT italiane. Guida ai migliori produttori. Indirizzi, etichette, annate, prezzi, abbinamenti
I grandi vini d'Italia riuniti sotto il segno dei migliori produttori: ""Vini e cantine d'Italia 2019"""" è un modo nuovo di raccontare il vino, un viaggio nell'eccellenza del ricchissimo patrimonio enologico del Belpaese, tra piccole aziende e cantine affermate, rinomati winemaker e infaticabili vignaioli, alla scoperta di chi il vino lo ama, lo vive, lo crea. Un'opera pratica e facile da consultare, con schede chiare e dense di preziosi suggerimenti per cogliere l'anima del vino, imparare ad abbinarlo e conoscere storie e segreti dei protagonisti dell'arte enoica. Dalla vigna alla cantina al bicchiere, una guida esaustiva che anche in questa edizione si arricchisce della sezione """"Grappe e distillati d'Italia"""", offrendo una panoramica completa per apprezzare al meglio l'unicità del Made in Italy."" -
Conoscere. Percorsi di libertà
Sventare ingaggi ed esorcizzare trappole illusorie. Tenere alta la guardia. Non lasciarsi irretire da vacui miraggi, mantenendo piedi ben saldi per terra. Tutto questo è ""Conoscere"""". Uno strumento di lavoro che parte dalla valorizzazione di quelle radici che danno un senso al nostro presente e fungono da solida àncora per il futuro. """"Conoscere"""" vuole veicolare una cultura che apra le menti per costruire, per partorire progettualità diverse. Vuole implicare una corretta informazione per guardare obiettivamente la realtà e scegliere con cognizione di causa: scegliere di accettarla perché a nostra misura o di cambiarla laddove ci stia stretta o rischi di tarparci le ali. """"Conoscere"""" è un concetto fondante in termini di consapevolezza. Investendo sulla didattica e sulla ricerca, questo """"conoscere"""" ci proietta nei contesti, nei fatti; ci mostra le opportunità, ma anche i pericoli, i punti di forza e le criticità. Per questo ci cala nel territorio e nei territori, nelle procedure amministrative, nei bisogni primari e nei desideri, ma anche nelle modalità con cui tutto ciò ha cambiato i contenuti e i valori nel procedere del tempo."" -
Quando tutto cambia. Storia di Franco
L'idea del libro nasce da un grosso coinvolgimento emotivo che ha investito la nostra famiglia. La storia di Franco, mio zio, è la storia umana e professionale di un uomo comune, uno di noi, che a un certo punto della sua vita si trova a fare i conti con la malattia, le lentezze burocratiche e diritti negati. Pensieri, angosce e le paura di un semplice padre di famiglia che cerca di sopravvivere, di non far pesare niente alla famiglia, un uomo che con il suo lavoro, giorno dopo giorno, istante dopo istante, nell'anonimato ha garantito a tutti noi un posto migliore. Franco è un essere umano in via di estinzione, crede nell'amore nel lavoro, nella giustizia, nel rispetto, sentimenti e valori che gli vengono inesorabilmente calpestati. La sua storia è la storia di tanti nell'ombra che la mattina si alzano e sorridono alla vita sempre anche quando lo stato ti abbandona. -
Quel freddo inverno del '59. Gli anni cinquanta e l'occupazione delle MCM di Nocera: una storia operaia
L'autore ha inquadrato il periodo nel più ampio contesto storico delle lotte operaie degli anni cinquanta, sul ruolo importante che l'industria tessile ha rappresentato per circa un secolo nel nord-ovest della provincia e quindi su quello altrettanto importante che hanno avuto gli operai del settore tessile, nello sviluppo economico e sociale della provincia, come pure delle organizzazioni sindacali che ne rivendicavano e tutelavano i diritti normativi e salariali. L'industria tessile degli ""svizzeri"""" ha rappresentato un esempio di laboriosità e innovazione tecnica tutta interna però ad una ideologia """"industrialista"""", dove il progresso si identificava con lo sviluppo industriale a qualsiasi costo, soprattutto però se questo """"costo"""" lo pagavano gli operai sulla propria pelle, con uno sfruttamento intensivo soprattutto minorile e femminile per lunghi tratti di quei cento anni. Le lotte operaie degli anni cinquanta nel salernitano, furono lotte di resistenza sindacale ma anche politica ed umana che al loro interno, recavano sempre evidenti i segnali di un riscatto, affermando la conquista di una dignità legata ad un ruolo nuovo - soprattutto delle donne- nella società civile. Prefazione di Mimmo Oliva."" -
Lo stato del futuro 19.1
Il rapporto 19.1 del Millennium Project sullo stato del futuro offre una panoramica completa delle principali sfide da affrontare da qui al 2050, di quali sono i passi avanti compiuti negli ultimi anni e dove invece la nostra civiltà rischia di cedere il passo di fronte al ritmo tumultuoso del cambiamento. Una guida ricca di dati, previsioni, anticipazioni per orientare i processi politici, aziendali, sociali e adeguarli alle trasformazioni del prossimo futuro. Sviluppo sostenibile, democrazia, intelligenza artificiale, Big Data, disparità della ricchezza globale, disoccupazione tecnologica, intelligence, cyberwarfare, crimine organizzato, empowerment di genere, politiche di anticipazione sono i temi-chiave dell'edizione 19.1 dello Stato del futuro. Uno strumento per orientarci nel futuro che ci attende. -
La rabbia che rimane
La ribellione di Giorgia si chiama Andrea, suo figlio, nato da una violenza subita a 17 anni. Giorgia rompe con la famiglia e va a lavorare prima come commessa, poi come operaia. Entra in contatto con le lotte per il lavoro e in seguito con la rivoluzione femminista. Incontra Corrado, giovane avvocato con cui costruisce una famiglia insolita. Le vicende di Giorgia, Andrea e Corrado si intrecciano con quelle di tanti altri che insieme a loro attraversano, rendendoli concreti e umani, i grandi temi degli ultimi cinquant'anni: la violenza, le stragi, il terrorismo, l'eroina, ma anche le battaglie per i diritti, la lotta per la vita e la speranza. -
Ammettiamo che l'albero parli
Giosuè, un giovane scrittore, in un raptus di ordinaria follia, uccide la madre, Elsa. Accecato dal dolore, s'inventa un suo universo, più reale della realtà. In questo mondo, del tutto autentico, Giosuè incontra Maryam, una ragazza che amerà fino a perdere il senno ma che lo lascerà senza appello. Elaborando il dolore, Giosuè farà i conti con il suo essere, fino ad ammettere finalmente il suo delitto. Solo e abbandonato a se stesso, in una cella di un manicomio, espierà le sue colpe attraverso il suicidio, non prima, però, di ammettere che la vita è sogno o, forse, incubo. Non esiste un amore o una violenza di genere. La violenza, soprattutto, è da aborrire in quanto tale. Se noi viviamo in un mondo violento dove il più piccolo è sempre sopraffatto dal più forte, probabilmente i valori che hanno tenuto assieme a società sino ad ora, hanno esaurito la loro funzione. L'arte e la letteratura sembrano essere l'unica nostra salvezza.