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Eredi di guerra. Padri e figli nella memoria del secondo conflitto mondiale. Ediz. ampliata
«Al termine della guerra, in molti italiani che erano stati al fronte prevalse il desiderio di dimenticare. Dopo anni, a volte decenni di silenzio, le loro storie giunsero finalmente, benché frammentarie, a figli e nipoti che non avevano conosciuto le ferite del conflitto, fisiche e psicologiche. Né, soprattutto, la fame: una fame cieca e massacrante, che quando si spalanca all'ingenuità dei vent'anni svela ogni tradimento e inchioda ogni ipocrisia. 'Eredi di guerra' rappresenta esattamente questo: il racconto, dal punto di vista dei figli, di storie vissute da padri che le hanno portate dentro come eredità nascoste. Sette vicende personali di soldati, partigiani, uomini e donne della società civile che riemergono dal silenzio grazie ai ricordi della generazione successiva. Eredi che vogliono ""continuare a ripetere quelle storie: perché siano lette, perché siano nostre, perché restituiscano radici ai nostri figli""""» (dall'introduzione di Francesco Minervini)"" -
Bari una e mille. Un viaggio nelle pietre e nell'anima
Un viaggio esteriore e interiore che parte dalla storia antica della città e si estende a quella moderna e contemporanea cogliendo tutte quelle trasformazioni che hanno fatto di Bari una città internazionale. Un testo di 280 pagine con 250 ill. a colori, guida per un cammino tra passato e futuro, terra e mare. Percorrendo sette itinerari, partendo dal centro storico, attraversando il centro murattiano, si arriva ai quartieri periferici e alle antiche frazioni, una volta comuni autonomi ma ora parte integrante della città. Tra le pietre una cultura ‘ecumenica’ mette insieme ricchezze di popoli, di religioni, di eventi, che trovano sempre di più in san Nicola il polo di attrazione, ma anche una promozione civile e religiosa. La Bari del terzo millennio ritorna alla grandezza del suo passato migliore. -
Il dolmen di Montalbano. Le tavole dei giganti
Preistoriche vestigia di rituali funebri, monumentali strumenti di indagine astronomica, primordiali costruzioni per calcolare l'alternarsi di ore, giorni e stagioni, i dolmen sono stati oggetto di favole e leggende, nonché di interrogativi che le ricerche non sempre hanno saputo soddisfare. Diffuse a macchia di leopardo in parte del continente europeo, queste costruzioni megalitiche sono presenti anche in Italia e in particolar modo in Puglia. Il dolmen di Montalbano (BR) - all'interno del Parco Naturale Regionale 'Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo' - è una delle prime tracce di vita comunitaria del territorio. Solenne nelle sue dimensioni e forte nel suo significato simbolico, costituisce una delle pietre miliari della storia della civiltà in quest'area. Completano la pubblicazione alcune schede laboratoriali. -
Il fiorone di Torre canne
Il fiorone di Torre Canne (il ?Petrelli? bianco), dolce frutto che preannuncia l'estate, matura soprattutto in quei ficheti dove il terreno è arricchito dall?apporto di sorgenti e fiumi. Per diversi anni è stato considerato un frutto ?minore? a causa del suo breve periodo di fioritura e della difficile commerciabilità determinata dalla delicatezza della buccia; ora, grazie all'impegno del Conservatorio botanico ?Giardini di Pomona? (Cisternino) e alla Sagra del Fiorone di Pezze di Greco (Fasano), questo frutto è stato riscoperto e valorizzato, e caratterizza i menù degli chef più prestigiosi. Con l?ausilio della botanica la sua coltivazione è in forte ripresa così come anche la commerciabilità e le esportazioni. -
Liturgia e musica oggi
Questo volume puntualizza, attraverso una sintesi agile e completa, le basi teologiche, liturgiche, pastorali e musicali dei riti. Musica e liturgia non sono più rette parallele che non si incontrano mai, ma due realtà che procedono insieme nel rispetto del rito e delle persone. Così tutti gli altri argomenti - ministerialità di fatto, strumenti musicali, autori e repertori, esecuzione e formazione, forme e loro funzioni - vengono affrontati senza mai dimenticare il punto di partenza: il celebrare e la preghiera delle persone riunite in assemblea. -
Finalmente urlo
Una storia di straordinaria ingiustizia. -
Agrumi mediterranei. Botanica, medicina, cultura e gastronomia
Il libro tratta gli aspetti agronomici, alimentari, salutistici, culturali e gastronomici di specie quali l'arancio, il mandarino, il limone, che da molti secoli sono tra le più coltivate nei Paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo. Contributi di Laura Dell'Erba, Pasquale Montemurro, Renato Morisco. -
Il monastero di San Giacomo in Palo del Colle. Storia di una comunità benedettina femminile (secc. XI-XXI)
Una lunga storia, quella della comunità di San Giacomo di Bari, nata come cella di Santa Maria di Banzi in Basilicata nell'XI secolo, divenuta monastero femminile benedettino nel Trecento ed entrata solo due secoli dopo nella Congregazione di Monte Oliveto Maggiore, in Toscana. Situata a pochi passi dalla Cattedrale di Bari, la famiglia monastica annoverava inizialmente tra i suoi membri le figlie dell'aristocrazia cittadina vantando un fiorente educandato. La bufera soppressiva degli ordini religiosi nell'Ottocento, però, non risparmiò neppure la comunità di San Giacomo, che iniziò a ridursi fino a quando, agli inizi del Novecento, le otto monache rimaste si trasferirono a Palo del Colle, a pochi chilometri dal capoluogo pugliese. Qui, alloggiate in locali di fortuna, tra difficoltà e privazioni, rimasero fedeli alla loro vocazione, e sotto la guida di una giovane priora la comunità riprese slancio e vigore. Il libro ripercorre le vicende del monastero dalle origini ai giorni nostri, alternando alla ricerca documentaria il vivo racconto di alcune storie esemplari e corredando il testo di un ricco apparato di fotografie. -
Il fico. L'albero e i frutti nella storia della civiltà tra alimentazione e medicina
Il fico fa parte del patrimonio arboreo mediterraneo da epoche remote; originario dell'Asia Minore, è stato coltivato fin dal Neolitico. Per secoli è stato alla base dell'alimentazione e della medicina: Plinio il Vecchio, Seneca e altri autori antichi esaltano nelle loro opere le qualità nutrizionali e i benefici del fico per la salute. Anche la medicina moderna riconosce le proprietà di questo frutto, che è stato inserito nella lista degli alimenti utili alla prevenzione del cancro. Il ruolo fondamentale rivestito da questa pianta e dai suoi frutti nella civiltà è testimoniato non solo dalle scoperte archeologiche, ma anche dal valore simbolico che essi assumono nelle religioni e dalle rappresentazioni artistiche e letterarie. Completano il volume le declinazioni gastronomiche del fico. -
L' Azione Cattolica Italiana a Palo del Colle. Cento anni di presenza (1911-2014)
La storia delle istituzioni si traccia, anche e soprattutto, attraverso le microstorie in cui i grandi cambiamenti storici si riverberano. Dalla sua nascita, nel 1911, a oggi, il Circolo Giovanile Cattolico 'San Francesco d'Assisi', aggregato alla Società della Gioventù Cattolica Italiana di Palo del Colle, ha attraversato i grandi cambiamenti politici e sociali di più di un secolo di Storia: la crisi di fine Ottocento, due guerre mondiali, il fascismo, le ricostruzioni postbelliche e l'avvento della società dei consumi, oltre a confrontarsi con lo Statuto dell'Azione Cattolica del 1969. Alla storia del Circolo Giovanile si accostano quelle della Gioventù Femminile, dell'Unione Donne e dell'Unione Uomini di Azione Cattolica, così come le vicende che ruotano intorno alla parrocchia Santa Maria La Porta. Si traccia in questo volume il ritratto di un secolo di discussioni quotidiane, di problemi concreti, della vita di una cittadina in provincia di Bari, parte attiva e vivace della Chiesa. -
Parco naturale regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo. Un viaggio nella natura tra storia e arte
Il Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo è un'area naturale protetta compresa tra i comuni di Fasano e Ostuni, che si estende per 8 km di costa e una superficie complessiva di 1.100 ettari. Il Parco prende il nome dai lunghi cordoni dunali che separano dal mare le zone umide. Gli habitat costieri ospitano numerosi uccelli migratori, che vi fanno tappa nelle rotte fra l'Africa e l'Europa. Nelle aree interne, attraversate dall'antica via Traiana, pascoli e ulivi millenari fanno da cornice a masserie storiche. -
La chiesa di San Pietro in ottava e il borgo di Speziale
La chiesa di San Pietro in Ottava e il borgo di Speziale si trovano al centro dell'area del Parco delle Dune Costiere. Questo territorio per molti secoli è stato scarsamente abitato a causa del carattere insalubre e paludoso dei suoi terreni ma, grazie al lavoro secolare dei contadini, le sue campagne sono state progressivamente bonificate.Uliveti plurisecolari, allevamenti e vivai caratterizzano l'intera area; le sue masserie si sono trasformate in centri di eccellenza per l'ospitalità e la gastronomia, e la piccolezza del borgo è oggi particolarmente ricercata. Nel suo territorio è presente uno dei monumenti più importanti dell'area: la chiesa di San Pietro, sita nel complesso masserizio di Ottava Grande, costruita all'incrocio tra la via Appia Traiana medievale e la provinciale Montalbano-mare al confine tra la Terra di Bari e la Terra d'Otranto. Si tratta di una chiesa del secolo XII ad impianto basilicale, la cui esistenza è poco nota, e che è stata recentemente restaurata grazie all'impegno del GAL Alto Salento. Un esempio stupendo di costruzione medievale, la cui bellezza e la cui storia si incastonano mirabilmente nel paesaggio della piana olivetata. In questo Quaderno abbiamo voluto documentare la storia della chiesa, del borgo e della loro rinascita. -
La bontà delle malerbe. Botanica e tradizione nel piatto
Il volume è dedicato a quelle buone erbe spontanee che oggi in agricoltura sono spesso considerate infestanti, mentre sono ricche di vitamine e sali minerali, e per secoli hanno costituito la base dell'alimentazione quotidiana del contadino che lavorava nei campi. Nel testo sono presentate 34 erbe con le indicazioni per raccoglierle e le ricette tradizionali per cucinarle. Alcune indicazioni didattiche aiutano il lettore a coniugare le conoscenze con l'esperienza sul campo, attraverso l'osservazione, la disamina e il confronto. -
Ascoli Satriano. Centro antico e restauro monumentale
La forte identità che da sempre caratterizza il nucleo antico della città di Ascoli Satriano e del suo imponente maniero si rivela attraverso tracce lasciate dalle popolazioni che hanno abitato questi luoghi e dalle tante vicende storiche che hanno visto come scenario proprio il territorio ascolano. L'esame del luogo è partito dalla giacitura ed all'ubicazione del nucleo più antico nel territorio daunio. Il palazzo ducale, invece, si racconta attraverso il rilievo e la lettura critica del 'testo' monumentale. La superficie architettonica appare come una trama complessa di segni materiali da decifrare, anche lì dove interventi grossolani hanno snaturato e danneggiato la materia originaria. L'analisi stratigrafica si inserisce in questo contesto, delineandosi come momento propedeutico a quello progettuale-conservativo: vengono così poste le premesse per un progetto di restauro consapevole del valore storico della materia di cui si compone il costruito. Il percorso di valutazione critica che ha condotto alle scelte progettuali si è sviluppato ricercando nella stratificazione della storia sulla materia architettonica gli spunti che hanno consentito lo studio del manufatto. -
Ignazio Ciaia. Giovane poeta rivoluzionario della Repubblica Partenopea
Il libro ripercorre le tappe fondamentali della breve ma intensa vita del giovane poeta e rivoluzionario Ignazio Ciaia, da Fasano (in Terra di Bari) a Napoli. Il racconto delinea il percorso umano e politico del protagonista sino al 1799, quando il giovane intellettuale fasanese viene condannato a morte per aver perseguito il sogno repubblicano. emerge così il ritratto complesso, e tuttavia agile, di un protagonista importante ma poco conosciuto della storia del Meridione. -
Picone e Poggiofranco. Guida alla storia e ai luoghi di due quartieri di Bari. Ediz. illustrata
C'è una storia di Bari sempre poco raccontata e forse anche un po' sottovalutata. È la storia della 'città fuori dalla città': la città extraurbana. Nonostante la distanza di più di un secolo dalla formazione del borgo murattiano, nonostante l'espansione continua e la crescita demografica esponenziale che ha cambiato il volto della città, Bari resta, per i baresi, un agglomerato di tre nuclei fondanti: la 'città vecchia', il 'centro' e la 'periferia'. Una periferia poco nota nelle sue specificità e nelle sue molte identità, i cui quartieri, invece, hanno una storia antica. In questo libro abbiamo cercato di narrare una di queste storie, quella di due ex-quartieri di Bari (oggi inglobati nel Municipio 2) tra i più antichi nati oltre il limitare della ferrovia: Picone e Poggiofranco. Partendo dalla storia lontana del 'fiume di Bari' (lama Picone) e dagli ipogei, passando attraverso le masserie e ville storiche - molte delle quali entrano pienamente nello skyline dei due quartieri ma passano talvolta inosservate o la cui storia è sconosciuta ai più - proseguendo per gli edifici industriali storici fino ad arrivare alle strutture più moderne (chiese e ospedali), la pubblicazione vuole guidare il lettore attraverso l'evoluzione di quest'area della città dall'età protostorica all'età contemporanea, costellando questo racconto di parentesi 'colorate' finalizzate a far conoscere luoghi, angoli, aspetti della vita urbana che costruiscono una peculiare identità, oggi sempre più riconosciuta e valorizzata dagli stessi cittadini. -
Parco naturale regionale fiume Ofanto. Un viaggio nella natura tra storia e arte
Il fiume, il territorio, l'habitat, la storia, la cultura, l'enogastronomia sono le gemme rinchiuse in uno scrigno qual è il Parco regionale del fiume Ofanto ancor oggi poco conosciuto. Il fiume, per secoli, ha accompagnato la presenza delle popolazioni nella valle, è stato il collegamento tra l'Adriatico e l'Appennino, ha rappresentato la base di approdo per traffici e commerci provenienti dall'Oriente e animato la cultura espressa nei monumenti diffusi nel territorio. Il fiume, inoltre, è stato testimone di scenari bellici cruenti, ha offerto rifugio, ospitalità e prosperità alle genti d'Apulia. La guida rappresenta per il turista e l'escursionista uno strumento fondamentale per visitare l'habitat, percorrere i suoi sentieri e osservare la flora e la fauna portando alla conoscenza integrale del territorio. -
Suor Teresa Rella. Biografia di una carmelitana itinerante (1923-1981)
Suor Teresa ha incarnato nella sua vita il Cuore di Gesù e di Maria in un movimento costante: «Dio Anime!», cioè portare Dio alle anime e le anime a Dio. Con la lettura dei suoi testi, il cui contenuto spirituale è stato approvato dalla Chiesa, si scopre un Dio relazione, che desidera comunicare a noi il suo amore profondo e infinito. Ci si immerge nella prossimità di un Dio persona, sensibile, misericordioso, che dimentica tutto e che si fa compagno di viaggio. Suor Teresa Rella di San Giuseppe, carmelitana scalza, nacque a Grumo Appula (BA) nel 1923. -
Il parco rupestre di Lama d'Antico. Un viaggio nella storia tra natura e arte
La storia del villaggio di Lama d’Antico (Fasano) è uno dei più noti e importanti insediamenti rupestri del Mezzogiorno del territorio particolarmente ricco di storia e arte. Gli autori ne ripercorrono le vicissitudini e i profondi mutamenti culturali, aprendo al lettore lo scenario della vita quotidiana nelle lame tra l’VIII e l’XI secolo. Questa piccola guida illustra il parco rupestre nelle aree che lo compongono (Lama d’Antico, San Giovanni e San Lorenzo), nella varietà degli ambienti che lo costituiscono (abitazioni civili e religiose, spazi comunitari e di lavoro) e si sofferma anche sugli aspetti geo-fisici che lo caratterizzano. Particolare attenzione è concessa all’analisi dell’architettura delle chiese-grotta e alla peculiarità delle pitture murali che testimoniano l’esistenza di una vera e propria ‘civiltà rupestre locale’. -
Monti Dauni. Itinerari tra i borghi e natura
Un lago artificiale tra i più grandi d’Europa, tre siti naturalistici di interesse comunitario, decine di boschi in ottima salute; e poi una serie ininterrotta di castelli, fortezze, dimore storiche, cattedrali: trenta comuni per altrettanti centri storici dalla bellezza placida e indimenticabile. Tutto questo sono i Monti Dauni, un esteso territorio ai confini tra Puglia, Molise e Campania, crocevia delle tradizioni secolari delle civiltà contadine e pastorali dell’Appennino, che oggi si riflettono in eventi e attrattive territoriali di cui ci si innamora subito, destinati a quei visitatori che desiderano allontanarsi dal turismo di massa e ritrovare i ritmi dell’autentica vita del borgo. Attraverso sei diversi itinerari, la guida accompagna prima all’osservazione degli ambienti naturali e poi alla scoperta dei patrimoni artistici, storici ed enogastronomici dei piccoli paesi.