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Atlante di dermoscopia in età pediatrica
La dermatoscopia, originariamente impiegata per il miglior riconoscimento delle lesioni pigmentate della cute, con la esplicita finalità di identificare precocemente il melanoma, è oggi vantaggiosamente utilizzata per affinare le capacità diagnostiche in numerosi campi della dermatologia, dalle patologie infettive e parassitarie a quelle infiammatorie, tanto da essere diventata una procedura imprescindibile nella comune pratica quotidiana. Dal 2008 siamo impegnati a proporre al pediatra l'uso del dermatoscopio, credendo che esso possa divenire, così come in verità sta già accadendo, parte integrante del set di strumenti utili al ""self help ambulatoriale""""."" -
Manuale di patologie ortopediche in età pediatrica
"Questo manuale è rivolto ai pediatri e pensato per loro: è il risultato di una lunga collaborazione di circa 40 anni tra l'Ortopedia Pediatrica del Meyer e i pediatri sia quelli di libera scelta sia quelli operanti nelle strutture ospedaliere della Toscana e non solo. Gli autori Alessandra Novembri e Alessandro Pagliazzi hanno voluto conferirgli un taglio molto pratico frutto del continuo scambio di conoscenze tra ortopedici e pediatri che hanno consentito, negli anni, di approfondire molte delle patologie ortopediche in età pediatrica. Sono state così raccolte e discusse, in questo manuale, le domande più frequenti sulle quali il pediatra può trovarsi a dover riflettere durante lo svolgimento del suo ambulatorio. L'obiettivo, infatti, è quello di fornire tutte le informazioni necessarie per evitare visite ed esami superflui e nello stesso tempo per non trascurare sintomi e segni clinici di significato patologico anche quando questi hanno un andamento subdolo. L'esperienza maturata in questi quaranta anni di collaborazione ha consentito agli autori di selezionare tutta una serie di informazioni utili per definire se il bambino che il pediatra ha di fronte abbia o non abbia una vera patologia ortopedica - e in caso affermativo quando è utile un invio all'ortopedico o quando - è sufficiente un follow-up pediatrico. Preziosa è la collaborazione con il dott. Claudio De Filippi, responsabile della Radiologia del Meyer, questa ha consentito di arricchire il manuale con immagini e informazioni fondamentali per poter decidere perché, quando e quali accertamenti di radiodiagnostica siano necessari per ogni sospetto clinico. Grazie al contributo delle fisioterapiste del servizio di Ortopedia Pediatrica una particolare attenzione è stata data anche alle informazioni sul corretto sviluppo motorio nelle sue varianti fisiologiche e sul significato della fisioterapia in ortopedia pediatrica. In conclusione, sono convinto che questo manuale sarà di vera utilità per tutti i pediatri: un amico da tenere sulla scrivania sempre pronto per essere consultato ogni volta che ce ne sarà bisogno."""" (dalla Presentazione di Massimo Resti)" -
I piedi di Abdullah
È uno strano posto quello che fa da scenario ai ricordi di Hafid: un villaggio marocchino brulicante di bordelli, mendicanti, pescatori e moschee, descritto con l'affetto della memoria del bambino ma mediato con l'ironia dell'adulto trapiantato in una metropoli europea, Amsterdam. Nelle sue storie troviamo leader religiosi costretti a vietare la vendita di cetrioli e melanzane a causa delle loro potenziali applicazioni falliche, iniziazioni sessuali, spiriti maligni, strani eroi di guerra. Ma niente di tutto questo è gratuito. Bouazza ha un obiettivo preciso: mostrarci il grottesco del mondo in cui viviamo, in cui una cupa violenza è implicita nel permanere di austere tradizioni millenarie. -
La bellezza
Un gruppo di uomini vive isolato dal resto del mondo in una comunità rurale, nell'incontaminata Valle delle Rocce. Sono rimasti soli: le donne sono scomparse dalla faccia della terra, estinte da un male aggressivo che ha scelto come unico obiettivo da colpire proprio loro. Agli uomini non resta che radunarsi ogni sera davanti a un falò, dove raccontarsi storie su quelle che un tempo erano le loro madri, mogli e sorelle, quasi trasfigurandole in un mito. Ma un giorno qualcosa di inquietante accade nella Valle delle Rocce. Degli esseri stanno prendendo vita da strani funghi nel cimitero e nei boschi circostanti. Sono creature misteriose provenienti da memorie femminili, destinate a cambiare per sempre la vita della comunità. -
Un dubbio necessario
Immaginate di mescolare le deduzioni scientifiche di Sherlock Holmes alla caccia all'assassino del Mostro di Dusseldorf di Fritz Lang, ai dibattiti filosofici di un libro di Diirrenmatt, e avrete ""Un dubbio necessario"""", il libro più strano del più singolare degli autori inglesi, Colin Wilson, che in questo mystery anticipatore di un certo genere letterario gioca a moltiplicare la propria personalità in tanti personaggi quanti sono i suoi interessi: dalla storia alla filosofia ai grandi misteri. E cosi un interessante enigma filosofico nato nelle atmosfere felpate di un club londinese sorseggiando uno sherry davanti al camino, dibattendo di Heidegger e Nietzsche e delle ceneri del nazismo, si trasforma a poco a poco in un vorticoso gioco di specchi, fino all'ipotesi del delitto perfetto."" -
Dark star
Nella città di Vox non c'è luce. Una stella nera, la Dark Star, sovrasta gli esseri viventi che si trascinano nel buio come fantasmi. Solo nei quartieri ricchi c'è un po' di chiarore, e a goderne sono i possessori dei tre Cuori, le tre fonti di energia: Aquila, Corvus e Cancer. Il detective Virgil Yorke e l'amico Dante indagano su un caso misterioso: la giovane Vivian North è stata trovata morta con le vene inondate di luce liquida. Ma non può trattarsi solo di Prometeo, la droga più diffusa a Vox. Cosa c'è dietro questo omicidio? Oliver Langmead si lancia nell'impresa ardita di creare un ""poema moderno"""" innestando la rapidità, il cut-up, l'immediatezza sull'epicità dei vecchi poemi e sperimentando linguaggi nuovi. Ne viene fuori un'opera punk-rock in un mondo alla """"Blade Runner"""", tra fantascienza e detective story."" -
Gli errori della benevolenza. Felicità, proprietà privata e limiti dell'Illuminismo
La benevolenza è una virtù? In molti casi sembrerebbe di sì. Ma quando si parla della ""benevolenza allargata"""" dell'Illuminismo, secondo David Stove la risposta è chiaramente no. Filosofo controverso e controcorrente, scomodo e originale, egli fornisce ancora oggi risposte sorprendenti agli interrogativi della società contemporanea. Di fronte al progressivo e sempre più evidente disfacimento delle democrazie occidentali, scorre a ritroso il loro recente passato e riesamina con occhio critico tutte le correnti di pensiero che hanno caratterizzato la storia occidentale negli ultimi secoli: dall'Illuminismo al comunismo, dal darwinismo al postmodernismo. Stove chiude questo saggio riportando nell'ultima pagina - che sarà letteralmente l'ultima che scriverà - la storia di un indiano solitario che con la sua canoa andava a pescare controcorrente. Ma a forza di lottare contro il vento, le correnti, la furia delle acque, un giorno, stremato, decise di abbandonare il remo nell'acqua, si accese la pipa e incrociò le braccia al petto. «E se saremo razionali anche noi, allora ci comporteremo anche noi come l'indiano di questa storia», conclude Stove"" -
Pellegrini del sole
Pellegrini del sole è un’umana, triste, divertente, conturbante storia di persone che in circostanze estreme si stringono l’un l’altra per ricominciare l’avventura della vita.rnrnrn«Una scrittura dalla bellezza straziante e fiera.» - RUMORErn rnrn«Fagan scrive di adolescenze complesse e adolescenti coraggiose, di paesaggi estremirned ere glaciali.» - LIBROGUERRIEROrnrn«Un libro avvincente, poetico, stupendo.» - THE GUARDIANrn rnrnrnrnAmbientato nel 2020, in un caravan park sulle Highlands scozzesi, in un gelido inverno in cui Gerusalemme è sotto la neve, il Tamigi esonda e un iceberg è atteso al largo delle coste inglesi, Pellegrini del sole narra di una piccola comunità che vive questa progressiva glaciazione, rassegnata all’approssimarsi della fine del mondo.rnMentre la gente muore per il gelo e gli stenti, i pochi volontari sopravvissuti si occupano della scuola e della sanità.rnDylan fugge dal panico che travolge Londra, con le ceneri della madre e della nonna, e arriva di notte in quel caravan park sperduto sulle Highlands per stabilirsi nella roulotte della madre e tentare un nuovo inizio. Sotto i bagliori dell’aurora boreale conosce le sue vicine Constance, una donna forte e libera, e la figlia dodicenne Stella, in lotta con il mondo e con la sua incerta sessualità. La morsa del gelo si fa sempre più stretta, le temperature raggiungono i 50 gradi sotto zero, ma in qualche modo si va avanti: la gente si alza dal letto, si fa una tazza di tè, fa l’amore, e fa i conti con le normali complicazioni della quotidianità. -
Saigon, Illinois
Quando Jim Holder, appena laureato, si è rifiutato di andare in guerra e ha deciso di fare l'obiettore di coscienza, non aveva idea che anche lui avrebbe vissuto un suo piccolo, personale Vietnam. Assegnato al Metropolitan Hospital di Chicago - 18 piani e 900 letti - dovrà occuparsi della supervisione dei pasti e della lavanderia e, proprio lui che non voleva contatti con la morte, spesso dovrà anche trasportare cadaveri in obitorio. E così inizia la sua folle odissea tra carrozzine e barelle, anestesisti confusi, pazienti lobotomizzati, ingessati, intubati, infermieri suicidi, odore di formaldeide, la sensazione di essere spiati dai feti imbottigliati. Sullo sfondo l'America hippie delle manifestazioni pacifiste, della fascinazione per i film di Godard, del sesso libero, dei gruppi per la libertà dei morti e l'abolizione delle prigioni, tra smarrimento esistenziale e voglia di evasione, e un cast di personaggi tratteggiato con una comicità scoppiettante. -
Invidia
Tra immagini oniriche, demoni e ossessioni, macchinernalienanti e conflitti epocali, torna in un’edizione italianarnun capolavoro del 1927: un vero gioiello della letteraturarnrussa, paragonabile ai romanzi di Nabokovrne Bulgakov, in cui una feroce satira sociale si accompagnarna uno humour grottesco e a una dilaganternvena visionaria.rnrn«Olesha riesce a rendere visivamente, come su unornschermo, l’eroico confronto di un individuo con irnmostri da lui stesso creati… Ogni pagina di Invidiarnchiede a gran voce di essere riletta e “rivista”.» - rnThe New York TimesrnrnMosca, 1920, tre anni dopo la Rivoluzione d'Ottobre. Andrej Babicev, direttore di un consorzio alimentare e membro del Partito, è il paradigma dell'""uomo nuovo"""". Grasso, tronfio e pragmatico, ha in mente un ambizioso progetto: un'enorme mensa collettiva che abbatterà il pentolame e la produzione di un nuovo salame, leggero e a bassissimo costo. A casa di Babicev vive anche Nikolaj Kavalerov, un giovane raccolto per strada ubriaco. Kavalerov è un sognatore cresciuto nell'epoca dei primi aeroplani: un artista romantico nell'era della tecnologia, divorato dal rancore verso il rappresentante di una nuova classe dirigente che gli ha impedito di realizzare la sua vera grandezza. Al servizio di Babi?ev, l'invidioso Kavalerov lo segue passo passo osservandolo scrupolosamente, cercando di scoprire perché questa figura lo respinge e allo stesso tempo lo attrae... Tra immagini oniriche, demoni e ossessioni, macchine alienanti e conflitti epocali, torna in un'edizione italiana un capolavoro del 1927: un vero gioiello della letteratura russa, paragonabile ai romanzi di Nabokov e Bulgakov, in cui una feroce satira sociale si accompagna a uno humour grottesco e a una dilagante vena visionaria."" -
Fumo negli occhi e altre avventure dal crematorio
Mentre la maggior parte della gente rifugge il pensiero della morte, Caitlin Doughty ne è incuriosita fin da quando era piccola. E, dopo essersi laureata in Storia medievale con una tesi sulla stregoneria, a ventitré anni ha scelto di diventare un'intrepida esploratrice del mondo dei defunti, trovandosi un impiego alla Westwind Cremation & Burial, un'impresa di pompe funebri di Oakland. In questo bizzarro memoir seguiamo le tragicomiche avventure della giovane apprendista e dei suoi esperti colleghi alle prese con strani rituali funebri, assurde richieste dei parenti e i tanti segreti dell'industria funeraria. -
Estasi: istruzioni per l'uso ovvero L'arte di perdere il controllo
Il vivere civile ci impone costantemente di controllarci, inibire gli impulsi, gestire le emozioni. Ma a volte il Sé che edifichiamo su paure, obblighi e censure ha bisogno di spogliarsi per entrare in comunione con qualcosa di più grande - la natura, l'universo, l'umanità. Non tutte le esperienze estatiche però sono rigeneranti: a volte, invece di migliorarci la vita, ci danneggiano. In che modo quindi è opportuno lasciarsi andare? Quale strada scegliere per raggiungere la trascendenza? Dopo un lungo periodo di ferrea adesione ai principi stoici, il filosofo Jules Evans ha deciso di superare i confini della sua comfort zone e intraprendere un vero e proprio tour delle esperienze estatiche. Ha partecipato a un festival sul tantrismo, a un ritiro di meditazione Vipassana e a un pellegrinaggio rock; è diventato adepto di una chiesa carismatica, si è dato al gospel, all'onironautica, alle scienze psichedeliche, si è iscritto a un workshop di Danza dei 5 ritmi. Questo saggio ben documentato e originale è la sintesi della sua ricerca: un viaggio nel Festival dell'Estasi in cui ciascun capitolo-padiglione offre un'esperienza travolgente e prolifica. -
Il mistero dell'orto di Rocksburg
A Rocksburg, Pennsylvania, sembra che non accada mai nulla. Eppure, tra le casette ordinate e linde di questa sonnolenta provincia americana, non tutto è tranquillo come apparernrn«Uno scrittore meraviglioso, che sa rendere come nessun altro le ombre dell’epoca postindustriale.» – The New York Timesrn«Una delle migliori serie di gialli mai pubblicate.» – Booklistrn«K.C. Constantine ha una scrittura superba, capace di scandagliare le differenze sociali con grande sensibilità e precisione millimetrica.» – LA TimesrnrnMary Frances Romanelli non era in grado di dire nulla di certo, se non che il marito non era ancora tornato… Di questo era assai certa, così come era sempre più certa che gli fosse accaduto qualcosa. Non sapeva cosa, ma qualcosa era successornrn Lo sa bene Mario Balzic, capo della polizia, che a Rocksburg vive da sempre. Di origini italo-serbe, incline all'alcol e al turpiloquio, Balzic è un tipo burbero ma di buon cuore, che non disdegna i metodi poco ortodossi pur di ristabilire la giustizia. Stavolta Balzic deve vedersela con una sua vecchia conoscenza: la signora Frances Romanelli, allarmata dalla scomparsa del marito Jimmy, ex minatore, che negli ultimi tempi era dedito alla coltivazione di un rigoglioso campo di pomodori... E proprio intorno a quell'orto aleggia un mistero, preludio di una serie di morti sanguinose che di lì a poco sconvolgerà la cittadina. -
Perfect rigor. Storia di un genio e della più grande conquista matematica del secolo
La giornalista russa Masha Gessen ricostruisce la storia misteriosa e tragica di questo genio eccentrico, costellata di mentori geniali e strane manie, amici e nemici, successi e delusionirnrn«La Gessen è riuscita in un’ardua impresa: scrivere un libro accessibile su un uomo irraggiungibile.» – The New York Timesrn«Il vivido ritratto di un genio.» – The Guardianrn«Una storia insolita e affascinante.» – The IndependentrnrnNel 2002 un matematico russo, Grigori Perel'man, sciolse uno dei sette enigmi matematici del secolo: la congettura di Poincaré. Fu un risultato clamoroso, che mise in subbuglio la comunità matematica mondiale. Ma dopo dieci anni di dedizione assoluta, quasi monacale, Perel'man respinse tutti gli onori che gli venivano tributati: rifiutò il premio Clay da un milione di dollari, nonché prestigiose cattedre universitarie e la medaglia Fields, l'equivalente del Nobel per la matematica. Infine lasciò il lavoro, negandosi agli amici e alla stampa e ritirandosi in uno squallido appartamento nella periferia di San Pietroburgo, dove vive tuttora con la sola compagnia di sua madre. La giornalista russa Masha Gessen ricostruisce la storia misteriosa e tragica di questo genio eccentrico, costellata di mentori geniali e strane manie, amici e nemici, successi e delusioni, rievocando le atmosfere dell'epoca sovietica, tra repressione e aneliti di grandezza, e indagando le ragioni profonde che possono aver spinto Perel'man a tagliare ogni contatto con la società e a diventare una leggenda. -
Meglio non essere mai nati. Il dolore di venire al mondo
In questo saggio provocatorio ed estremamente attuale per le forti implicazioni nell'ambito della bioetica, David Benatar oppone all'ottimismo ormai radicato delle teorie evoluzionistiche la cinica consapevolezza che la vita è assai più tragica di quanto vorremmo ammettere. ""Ognuno di noi ha subìto un oltraggio nel momento in cui è stato messo al mondo. E non si tratta di un oltraggio da poco poiché anche la qualità delle vite migliori è pessima..."""" Allora, si chiede Benatar, perché ostinarsi a generare altre vittime innocenti? Attingendo alla letteratura psicologica pertinente, l'autore mostra che ci sono un certo numero di caratteristiche ben documentate della psicologia umana che spiegano perché le persone sovrastimano sistematicamente la qualità della loro vita e perché sono così resistenti all'idea di venire seriamente danneggiate dall'essere state messe al mondo. L'antinatalismo implica anche che sarebbe meglio se l'umanità si estinguesse. Sebbene controintuitiva per molti, questa implicazione viene difesa, non ultimo, mostrando che risolve molti enigmi della teoria morale sulla popolazione."" -
Il talento del crimine
Vincitore dell’East Anglian Book Award 2017rnRipercorrendo un periodo della vita irregolare ed eccentrica di Patricia Highsmith e sulla falsariga dei suoi libri Jill Dawson dà vita a un’ambiziosissima opera double face: da un lato thriller psicologico, dall’altro intreccio di fiction e biografia che a poco a poco si trasforma in un intrigante gioco letterario.rnrn“L’invenzione è come un sogno organizzato, dove la realtà si trasforma in qualcos’altro e la verità si fa più vicina”rn rn«Un romanzo ardito, spiazzante. Un thriller psicologico che segue l’irrefrenabile corsa di una mente alla deriva e che è anche una riflessione profonda sul mestiere di scrivere.» — The New York Timesrnrn«Jill Dawson ritrae le ossessioni di una celebre scrittrice e al contempo scandagliarnle molteplici ombre che albergano in tutti noi.» — Publishers WeeklyrnrnrnInghilterra, 1964. La celebre ed eccentrica scrittrice americana Patricia Highsmith si è ritirata in un cottage nella piovosa campagna del Suffolk per scrivere il suo nuovo libro e sfuggire alle persecuzioni di un misterioso ammiratore. Ma la sua quiete viene continuamente interrotta dalle visite insistenti di una giovane e affascinante giornalista, dal volto stranamente familiare... E quando da Londra viene a trovarla la sua amante, l'algida, elegantissima Samantha, il mistero si infittisce. Tra segreti, sospetti, flashback e fantasmi del passato, Pat si ritroverà all'improvviso in un incubo sanguinoso, vittima delle sue stesse ossessioni. Ripercorrendo la vita di Patricia Highsmith e sulla falsariga dei suoi libri (gli appassionati vi troveranno numerosi richiami), Jill Dawson indaga gli spaventosi abissi della mente criminale e il misterioso potere della scrittura in un thriller ad alta tensione, ricco di suspense e atmosfera, proprio come i romanzi della stessa Highsmith. -
Paradise city
Un romanzo hardboiled ad altissima tensione che diventa un affresco sociale sconvolgenternrn«Le indagini hard-boiled di Don Winslow e James Ellroy rivivono in un nuovo scenario:rnSão Paulo, la più grande megalopoli sudamericana.»rn– LatinoLifernrn«Thriller elettrizzante e mordace, Paradise City descrive il ventre scuro di San Paolo del Brasile dove si intrecciano denaro, politica e crimine. Fresco, capace di coinvolgere, già pienamente maturo, Joe Thomas è autore da tenere d’occhio nella crime fiction.»rn– Stav Sherezrnrn«Mi chiedo quale buffone possa aver chiamato Città del Paradiso la favela» disse. Lei sorrise. «Mia madre lo diceva sempre: la Francia ha Parigi, il Brasile ha Paraisópolis.»rnrnrnMario Leme, investigatore della Polícia Civil di São Paulo, non è più lo stesso da quando un tragico incidente ha sconvolto la sua vita: l'amatissima moglie Renata è rimasta uccisa l'anno prima da una bala perdida, un proiettile vagante, durante una sparatoria tra polizia e trafficanti di droga. Renata era un'attivista, un avvocato coraggioso che si dedicava agli ultimi e aveva il suo studio proprio nella favela dove ha perso la vita: Paraisópolis, un inferno di violenza e criminalità. Ma un giorno, proprio in quella favela, Leme assiste a un altro incidente mortale: un SUV sbanda e si ribalta. Sul corpo della vittima però scorge delle ferite da proiettile, un attimo prima che la polizia militare lo porti via in tutta fretta. Un omicidio fatto passare per incidente. Da quel momento Leme è attanagliato dal dubbio che anche quello di Renata sia stato in realtà un omicidio... -
La gabbia di vetro
La gabbia di vetro – pubblicato nel 1966 con il titolo The Glass Cage: An Unconventional Detective Story – cattura con una trama avvincente, incuriosisce con i suoi intriganti enigmi filosofici, trabocca di un vitalismo pulsante e ci restituisce una Londra in pieno swinging, pullulante di cocktail e ricevimenti, popolata di pub, dopolavoro malfamati e club equivoci.rn«Colin Wilson, così come Stephen King, che a lui si ispira, svela i demoni che si nascondono sotto la superficie quotidiana delle cose» - The Nationalrnrn«Un thriller psicologico intelligente, dalla trama ingegnosa, ben costruita e mai superficiale. Si legge tutto d’un fiato» - The Observerrnrn «Colto e ammaliante... ben oltre il solito giallo» - Hollywood ReporterrnrnUn serial killer semina il panico a Londra. Dopo aver squartato le sue vittime, lascia delle misteriose scritte sui muri lungo il Tamigi: versi del poeta mistico William Blake. Qual è il motivo di una tale inaudita ferocia? E quale significato recondito nascondono quei versi? Non resta che chiedere aiuto al più grande esperto inglese di Blake: Damon Reade, un giovane studioso che vive isolato nelle campagne del Lake District. Tutti gli indizi portano a un certo Gaylord Sundheim, ma quando Damon si trova a tu per tu con il presunto assassino, le sue certezze crollano: un così profondo estimatore di Blake sarebbe davvero capace di compiere quei misfatti? Sullo sfondo della 'swinging London' degli anni '60, un thriller intellettuale che sviscera con giocosa leggerezza e insaziabile curiosità temi come l'oppressione, la perversione, il superamento dei confini della conoscenza e i risvolti più inquietanti della passione. -
L' arrivo delle missive
Inghilterra, primo Novecento. Shirley Fearn ha 17 anni e il suo destino è già segnato: unica figlia di un proprietario terriero, sarà data in moglie all'uomo che prenderà in eredità la tenuta di famiglia nell'idilliaca campagna del Somerset. Shirley però ha altri piani. Lei che ama la scuola e ha il privilegio di potersi dedicare alla propria crescita intellettuale, è decisa a partecipare al futuro radioso che attende la nazione appena risorta dalle ceneri della guerra. Diventerà una maestra e contribuirà a istruire la migliore generazione della storia dell'Inghilterra. Ma, soprattutto, Shirley è innamorata del suo maestro, il signor Tilly, veterano di guerra, oggetto costante dei suoi sogni più audaci. Il signor Tilly però è un tipo strano, gira voce che non sia del tutto umano. E ben presto Shirley scoprirà il suo segreto... Una scoperta sconvolgente che spalancherà orizzonti impensati e la metterà di fronte alla scelta più difficile della sua vita. -
Panopticon
Nella desolata campagna alla periferia di Edimburgo svetta una torre di guardia. È il Panopticon, una struttura a metà tra un carcere e una casa famiglia. Qui vengono rinchiusi i ragazzi senza speranza: i giovani disadattati, segnati per sempre da un'infanzia difficile. Come Anais Hendrix, 15 anni, che da quando è nata è passata da una famiglia all'altra, sballottata tra assistenti sociali e genitori adottivi. E adesso è accusata di aver mandato in coma una poliziotta. Al Panopticon non sarà facile sopravvivere. Qui si viene spiati giorno e notte, studiati come cavie. Per non perdere la testa, il trucco è non pensare, non vedere, e magari affezionarsi agli strampalati compagni di sventura. Oppure inventarsi una meravigliosa realtà parallela...