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Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Istruzione e Ricerca. Triennio 2016-2018. Sezione Scuola
La sottoscrizione del primo Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto ""Istruzione e Ricerca"""", avvenuta il 19 aprile 2018, segna il punto di ripartenza delle relazioni sindacali di Scuola, Università, Ricerca e dell'Alta formazione artistica e musicale. Ci sono voluti 9 anni per riaffermare il diritto alla contrattabilità del salario e il diritto alla partecipazione democratica dei lavoratori e delle lavoratrici alla governance delle istituzioni in cui lavorano. La riconquista del Ccnl si iscrive in un orizzonte politico e valoriale: rimettere al centro la dignità del lavoro e della persona. Introduzione di Francesco Sinopoli, presentazione della Sezione Scuola di Anna Maria Santoro."" -
Elio era nel pallone. Racconti atomici
Elio era nel pallone, Fluoro aveva un sorriso smagliante, Stronzio e Bario, si sa, sono due tipacci. Questa raccolta di racconti è esilerante anche per chi non ha mai digerito la chimica e/o la fisica. Giochi di parole, situazioni divertenti, ritmo baldanzoso per raccontare atomi umanizzati alle prese con le vicende del loro mondo, a testimonianza che anche con una risata si può fare divulgazione scientifica. Sheldon Cooper li adorerebbe! -
Diritto dell'informazione e della comunicazione
L’obiettivo di questo Manuale, nato nell’Università ed arricchito dalla pratica, è offrire, con l’ausilio di dottrina e giurisprudenza, specie costituzionale ed europea, il quadro degli istituti di diritto dell’informazione e della comunicazione in Italia, a partire dagli artt. 21 e 15 Cost. (Parte I). Ciò costituisce premessa per inquadrare prima gli organi di governo del sistema (Parlamento, Governo ed Agcom) e la disciplina delle reti e dei soggetti di rete (Parte II); e poi la normativa settoriale (RAI; editoria; professione giornalistica; riparto di competenze tra Stato e regioni; disciplina antitrust; cinema; teatro; diritto d’autore) (Parte III). Uno dei motivi conduttori del volume è sempre stato la verifica dello stato di attuazione del principio pluralistico, risvolto positivo del diritto all’informazione. La rivoluzione digitale, il processo di convergenza multimediale e la rete Internet hanno condotto finalmente ad incrementare le potenzialità di accesso al sistema ma anche posto nuove sfide. Si pensi al passaggio al digitale terrestre; all’avvento delle piattaforme digitali; alla dissociazione tra soggetti che gestiscono reti di comunicazione elettronica (c.d. telco) e soggetti che agiscono al di sopra di esse (c.d. over-the-top), che ha condotto al passaggio da una decentralizzazione quasi atomistica degli attori operanti sulla rete Internet ad una centralizzazione in capo a poche piattaforme digitali globali, con la necessità peraltro di introdurre strumenti di autoregolamentazione o co-regolamentazione per contrastare fenomeni quali la c.d. disinformazione, il discorso d’odio in Rete o i contenuti illeciti o nocivi per i minori -
Adele Bei. Discorsi parlamentari
Il volume riproduce integralmente i discorsi pronunciati da Adele Bei all'Assemblea costituente, al Senato e alla Camera dal 1947 al 1962. Proveniente da una famiglia di contadini marchigiani di tradizioni socialiste, aveva cominciato a lavorare a dodici anni come salariata agricola e a diciannove, nel 1923, era espatriata per fuggire le persecuzioni del regime fascista. Durante l'esilio aveva intensificato il proprio impegno politico e era tornata a più riprese in Italia sotto falsa identità, per cercare di riorganizzare l'attività dei gruppi comunisti clandestini. Arrestata nel 1933, durante una di queste missioni, condannata dal Tribunale speciale a diciotto anni di reclusione, ne aveva scontati sette in carcere e due al confino sull'isola di Ventotene. Liberata dopo la caduta di Mussolini, aveva partecipato alla Resistenza romana, organizzando l'attività delle donne nella lotta di Liberazione. Eletta in quanto simbolo forte della lotta antifascista, portò nelle aule parlamentari le tematiche e la concretezza che avevano caratterizzato la sua straordinaria biografia politica. Il saggio introduttivo di Nadia Ciani ricostruisce puntualmente il percorso politico di Adele Bei, senza trascurare gli aspetti più significativi della sua vicenda umana. -
Il grande racconto delle stelle
In principio furono le stelle. Se il primo arnvedere «astri infiniti splendere nel buio» èrnOmero, poeti e scrittori di tutte le letteraturernsono stati rapiti dall’incanto del cielo stellato.rnSu tutti, Dante, che nella Commedia si volgernalle stelle all’inizio e alla fine del poema, ernal termine di ciascuna cantica. Trapuntanorndovunque le volte delle chiese e dellernmoschee, illuminano mille capolavori dellarnpittura, da Giotto a van Gogh e a Rothko.rnIspirano musiche sublimi, da Händel arnHaydn, da Verdi a Wagner, come purernfolgoranti sperimentazioni contemporanee.rnMa il racconto delle stelle ha intessuto dirnvibrante bellezza anche civiltà lontane:rnPersia, India, Cina. Sapienti e visionarie,rnqueste pagine esplorano i pensieri e i sogni,rngli interrogativi, i fantasmi, i terrori, lernsperanze che l’umanità ha consegnato allernstelle attraverso il tempo. -
Lo specchio di Leonardo. Scritture e libri del genio universale
Leonardo ebbe un rapporto complesso e per certi versi contraddittorio con la scrittura. Discendente da una famiglia in cui si erano succedute generazioni di notai, era però figlio illegittimo e per questo destinato a un'educazione limitata al sapere pratico. Proiettato verso il futuro nella sua attività progettuale, ma sempre rivolto alla lezione degli antichi. Convinto della superiorità del disegno sulla parola, ma impegnato per buona parte della vita a registrare per iscritto le attività di bottega, i pensieri o i fatti della quotidianità. Il volume ricostruisce la relazione che il genio universale ebbe con lo scrivere e con i libri. Dopo averne ripercorso la formazione grafica, l'autore indaga sulla sua scrittura e in particolare sul singolare orientamento da destra a sinistra, per passare infine all'esame dei suoi libri, testimoni in presa diretta del lavoro svolto giorno dopo giorno nell'officina vinciana. -
Il resto della settimana
Il bar di Peppe è un minuscolo porto di mare nel ventre di Napoli. Uno di quei bar accoglienti e familiari, sempre uguali a se stessi, dove sfogliatelle e caffè sono una scusa per chiacchierare, sfogarsi, litigare e fare pace. Inferno o paradiso, dipende dal momento. Ma più di ogni altra cosa è il luogo ideale dove prepararsi all'Evento, quello che la domenica pomeriggio mette tutti d'accordo intorno a un'unica incontrollata passione. Alla cassa del bar c'è Deborah - rigorosamente con l'acca, ostentata come un titolo nobiliare che parla al cellulare sempre incastrato tra spalla e testa, mentre Ciccillo, il tuttofare di origine asiatica, è ovunque perché non si ferma mai. A uno dei tavolini siede invece il Professore, attento osservatore dei sentimenti umani, che a un passo dalla pensione ha deciso di scrivere un libro facile facile, che sappia parlare a tutti. Già, ma quale argomento può raggiungere il cuore e l'anima della gente? La risposta è sotto i suoi occhi, nella trepida attesa dell'Evento. Il resto della settimana è un vero romanzo sudamericano: è gioia e nostalgia, è la poesia di un sogno, è la celebrazione di un gioco. È un diario dell'emozione che uomini e donne vivono giorno dopo giorno, e che calamita ricordi, ossessioni e amori. È come il caffè napoletano, una sintesi perfetta di gusto ed energia: ti colpisce forte e ti dà il coraggio per affrontare le avversità della vita, fuori dal bar. -
Le salite più belle d'Italia. Segreti e preparazione, storia ed eroi
Ricordi, storia, campioni ed emozioni curva dopo curva di 15 meravigliosi itinerari ciclistici d'ItaliarnrnOrmai è fatta. La vetta è lì, a due passi, o meglio a quattro pedalate. Anche le pendenze sono leggermente meno ostili. Ultimo tornante, la cima. Mi manca il fiato. Per la fatica, per l’altitudine, per la bellezza del panorama. Quassù non c’è nulla, ma alla fine c’è tutto quel che mi serve per emozionarmi, come succede ogni volta che conquisto una vetta: una strada, una bicicletta, tante montagne che mi abbracciano a due passi dal cielornrnPer tutti coloro che amano il ciclismo, oggi sempre più numerosi, siano semplici appassionati o anche cicloamatori, le grandi salite di montagna sprigionano un fascino irresistibile poiché ciascuna racchiude ricordi di eroismo e fatica, strategia e gloria. E, per chi le affronta in prima persona, ciascuna rappresenta una sfida emozionante ogni volta diversa con se stesso. Ma quali sono le salite più belle d’Italia, Paese delle Alpi e degli Appennini? Forse è impossibile dirlo, ma Davide Cassani, ex ciclista professionista e fra le altre cose oggi CT della Nazionale maschile, ugualmente si è cimentato a sceglierne 15 per presentarcele in ogni aspetto e segreto insieme con il giornalista Beppe Conti. L’esercizio non è stato solo a tavolino e davanti a un computer: Davide è proprio montato in sella, appositamente per questo libro, e ha rifatto salite con cui si era già misurato nella sua carriera. Solo così è potuto nascere un racconto davvero unico e a 360° che parte dai ricordi personali – la durezza implacabile del Sestriere mentre meravigliosamente vinceva Chiappucci o la spettacolarità del colle Fauniera, spesso a torto dimenticato – per passare alla grande storia e agli eroi del ciclismo – Coppi sullo Stelvio (e sull’Abetone, sul Pordoi…) o Merckx il Cannibale sulle Tre Cime di Lavaredo – e terminare con le emozioni di Davide oggi, tornante dopo tornante, sullo Zoncolan, la salita più dura d’Europa, e su tutte le altre 14. Completato da un’appendice tecnica utilissima per chi come Cassani non resiste allarntentazione di inforcare la bici e partire immediatamente per le nostre splendide montagne, Le salite più belle d’Italia è insieme una lettura appassionante per chiunque e un ottimo strumento per i cicloamatori che vogliano informarsirnaccuratamente sulle nuove uscite. Ed è anche un vero atto d’amore da parte degli autori per questo sport che sempre più si sta dimostrando capace di suscitare in moltissime persone una forte passione, talvolta addirittura viscerale. -
Storia di Sergio
Sergio ha solo un sogno: rivedere la sua mamma. Il viaggio per raggiungerla lo porterà all'inferno.rnrnSergio ha sei anni quando un giorno la sua vita cambia per sempre. La Seconda guerra mondiale è in corso, suo padre è stato fatto prigioniero e lui e la mamma decidono di trasferirsi da Napoli a Fiume per stare insieme alla nonna, agli zii e alle cugine Andra e Tati. Lì credono di essere più al sicuro, invece una notte arrivano i rastrellamenti e vengono portati via. Inizia così il viaggio che condurrà Sergio a separarsi dalla sua famiglia e a vivere una vita completamente nuova nei campi di concentramento di Auschwitz Birkenau e Neuengamme. In entrambi questi campi esistono dei kinderblok, baracche in cui vengono alloggiati i bambini che verranno usati per gli esperimenti medici dei nazisti. Sergio è uno di loro, ma è anche un bambino coraggioso che non si perde mai d'animo. Sua madre gli ha trasmesso un irrimediabile ottimismo che lo sostiene anche nei momenti più difficili. Il suo unico obiettivo adesso è ricongiungersi a lei e per questo farebbe qualsiasi cosa... -
Predatori e prede
Charlotte, North Carolina, è stretta nella morsa del caldo. In quest'atmosfera soffocante, l'antropologa forense Temperance Brennan sta facendo i conti con i postumi di un pesante intervento chirurgico, sballottata tra continui attacchi di emicrania, sogni ossessivi, visioni. Quando riceve quelle foto sconvolgenti da un mittente sconosciuto, per un attimo crede di essere piombata in un'altra allucinazione, di essere dentro l'ennesimo scherzo giocato dal suo cervello sfinito: le immagini mostrano un uomo in una sacca mortuaria, uno scempio di carne e ossa, il volto deturpato, mani e piedi amputati. Tempe non sa a chi appartengano quei brandelli umani, né perché quegli scatti siano stati inviati proprio a lei. Ma qualche giorno dopo, il ritrovamento in aperta campagna di un cadavere martoriato apre la pista a una serie di indizi, da cui emergono dei collegamenti con vecchi casi di bambini scomparsi: un mosaico dell'orrore che Brennan deve e vuole ricomporre, nonostante sia costretta a muoversi ai margini della scena per espresso volere del suo nuovo capo. Determinata a risalire all'identità dell'uomo senza faccia, Temperance si avventura così in una solitaria, azzardata indagine. Fino a toccare con mano quanto pericolosamente possa assottigliarsi il confine che separa la vita reale dalla realtà tumultuosa degli incubi. -
Il segreto del tenente Giardina
Luce Di Giovanni è una giovane donna decisa, intraprendente, architetta in un importante studio di Parigi, che si è fatta da sé dopo un’adolescenza travagliata. Marco Grillo è un giornalista solitario, un po’ eccentrico, dotato di grande ironia, che vive a Roma, circondato e ossessionato dai ricordi di famiglia. Due anime inquiete destinate, come le rette parallele, a non incontrarsi mai. Ma quando Luce torna in Italia, nel paese d’origine alle porte di Roma, per partecipare ai funerali dell’amata nonna Antonietta, incrocia l’esistenza rassegnata di Marco. La nonna, infatti, prima di morire, le ha affidato un compito: scoprire il luogo di sepoltura di suo padre, il fante Antonio Crespi, dato per morto nel 1916 sulle Dolomiti durante l’infuriare dei combattimenti contro gli austriaci. Le prime ricerche d’archivio non danno alcun esito. L’unico indizio è una lettera del tenente Gaetano Giardina, comandante di compagnia di Crespi, che ne annuncia alla famiglia la morte “da eroe”. Grazie alla sua ostinazione, Luce riesce a sapere che l’unico discendente in vita del tenente è proprio Marco Grillo. Rintraccia il giornalista, che le mette a disposizione il diario di guerra di suo nonno. Ma alcune pagine, quelle decisive, sono misteriosamente scomparse. Solo un viaggio in Sicilia, presso l’antica casa dei Grillo, riuscirà a penetrare la fitta nebbia che circonda la fine del soldato Crespi. E svelerà a Marco un angosciante, intimo segreto che grava sulla sua famiglia. Il passato che riaffiora, ricco di colpi di scena, costringerà Luce e Marco a fare i conti con il presente e a interrogarsi su un nuovo, possibile, futuro. -
Esercitazioni di matematica. Vol. 12
Questo volume di esercitazioni di Matematica è rivolto agli studenti che affrontano corsi di Matematica nel primo anno di università. Esso è articolato nei seguenti capitoli: Applicazioni del calcolo differenziale; Grafici di funzioni; Equazioni algebriche e trascendenti; Integrali indefiniti; Integrali definiti; Serie numeriche. -
La pubblica amministrazione in movimento. Competenze, comportamenti e regole
Saper gestire il processo di cambiamento oggi in atto nella Pubblica Amministrazione italiana significa lavorare nella direzione di un sicuro recupero di efficacia e di efficienza dell'azione amministrativa. In tal senso, l'obiettivo del volume è quello di affrontare il tema della gestione dei processi di trasformazione all'interno della Pubblica Amministrazione in Italia. Il motivo per cui si intende partire da questo tema è facilmente ravvisabile nella attualità della Riforma Madia. Il focus principale del libro riguarda le pratiche manageriali che sono attivate ai diversi livelli organizzativi in corrispondenza dei processi di cambiamento in corso, provando a concentrare il dibattito sull'importanza dei comportamenti organizzativi all'interno della cornice di regolamentazione. L'Opera è arricchita dalla possibilità di un significativo confronto tra numerose esperienze di cambiamento ora in corso all'interno di eterogenee amministrazioni (centrali e periferiche) dello Stato. Il volume, il primo della nuova collana ""Comportamenti e regole nella governance della Pubblica Amministrazione"""", affronta il tema del cambiamento organizzativo dentro la Pubblica Amministrazione italiana da tre prospettive diverse, combinando il punto di vista accademico con quello dei practitioners e dei decisori politici, rivolgendosi per il suo contenuto specialistico a tutti coloro che si occupano per interessi scientifici o professionali di temi collegati alla PA."" -
L essenza di un’anima
La forza dei pensieri è nelle loro contraddizioni e come piccoli fiori che si svegliano in terreni ostili, invece di rassegnarsi a perire prematuramente, scelgono di cercare la luce e di fiorire a dispetto delle avversità. -
Per ogni carezza mai data
Le mie poesie sono una raccolta di liriche sentimentali in cui traspare delicatezza d'animo mettendo in evidenza le sfumature della vita, del tempo, delle emozioni che lasciano spesso un vuoto incolmabile. -
Note al vento
“Note al vento” è una raccolta di poesie che parla del tempo sospeso, delle relazioni familiari, dell'amore, dell'amicizia. Il tutto visto attraverso occhi che guardano le cose semplici della vita: un tramonto, un'alba, il mare, una stagione dell'anno o un evento atmosferico. Chi non si è mai perso nei propri pensieri ascoltando il rumore della pioggia? -
Tutte le vite dell’anima
Secondo le ultime “teorie quantistiche” l'uomo sembrerebbe dotato di un'anima, e sarebbe considerato perciò anche “un essere spirituale”. E quest'anima vivrebbe varie sensazioni diverse, o forse dimensioni, che porterebbero l'uomo a vivere diverse “vite”. Così con “Tutte le vite dell'anima”, libro che si diversifica dalle solite categorie, l'autore tratta in modo poetico argomenti in genere scientifici e attuali, preservandone la metrica e la ritmica... Ecco perché quest'opera può definirsi “tra scienza e poesia”: infatti è “formata” da sei vite diverse dell'anima, a ognuna delle quali corrisponde, oltre a una specifica spiegazione scientifica, anche una dedicata “silloge di 15 poesie”. Per cui nel libro vi sono un totale di 90 poesie. -
La tana dei lupi
Questo romanzo nasce grazie alle mie innumerevoli notti insonni, dopo che abbandonai il metodo di contare le pecore. Nasce grazie all'amore che ho sempre avuto per il cinema, la poesia e la fotografia. Fin da piccolo ho frequentato, senza esserne coinvolto, personaggi e famiglie mafiose in cui osservavo, ascoltavo e cercavo di capire, senza giudicare i loro comportamenti, i loro gesti e le mezze parole. Questo mi portava a fantasticare su ogni loro singolo racconto. Non fraintendetemi, non ho mai voluto essere come loro, ma nelle mie fantasie, indubbiamente sì, lo volevo. Quindi l'unico modo per non rischiare di essere arrestato o ucciso, era scrivere. Ed è quello che ho fatto per dieci lunghi anni. È stato come mettere insieme un machiavellico découpage in cui i racconti di ogni singolo personaggio dovevano incastrarsi fra di loro fino a formare un unico racconto. L'ho scritto in prima persona per diversi motivi. Il primo fra tutti è perché volevo esprimere i miei pensieri in maniera trasparente, poi perché alcuni capitoli non sono stati dettati dalla fantasia, ma da esperienze personali e infine perché ho scoperto che raccontare le storie in prima persona, mi ha entusiasmato. -
Cominciammo a camminare insieme
Il libro è una raccolta di poesie e aforismi, ve ne sono sull'amore, sul significato della vita e su quello che la dura realtà mi ha insegnato. Ci vediamo alla fine del libro… -
Una famiglia italiana
Ho cominciato a scrivere per gioco, iniziando a raccontare il percorso della mia vita in un libro “Storia di una vita qualsiasi”. Mentre ero in attesa di stampare la mia prima opera mi sono incuriosito di una storiella dalla quale ho dato voce a Beatrice e Nikita. Si tratta di una gallina e di una gattina che hanno subito maltrattamenti, pubblicando il libro: “Beatrice Nikita due storie quasi parallele”. Successivamente ho pubblicato un romanzo, “Amori a lieto fine” che racconta tre storie traballanti che alla fine si concludono in modo positivo. Il giallo è sempre stato la mia passione, così mi sono divertito a raccontare questa storia, nata in un magazzino di Grugliasco e terminata in Campania. Ne è seguito un quinto libro “Servizio Pubblico sulla strada” che racconta della vita che fanno o che sono costrette a fare le prostitute. Il sesto libro si intitola “Un soffio di muffa”, una sorta di un giallo romanzato. La morte della mia compagna di una vita mi ha tolto quell'entusiasmo e la voglia di scrivere, la pandemia ha poi contribuito a porgere le mie attenzioni verso altri problemi. Ora mi sono di nuovo riproposto con una storia di una famiglia, che subito dopo la guerra ha dovuto districarsi fra i mille problemi che il conflitto ha procurato. Ho voluto scrivere questo libro per ricordare una generazione che ha combattuto la seconda guerra mondiale lasciandosi alle spalle lutti e macerie, ricostruendo case vie e vite semidistrutte, rimboccandosi le maniche per riuscire a tornare in una condizione di vita accettabile e consegnare un futuro migliore ai propri figli.