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Le origini del linguaggio
Le lingue del pianeta, così come le diverse popolazioni, hanno una comune origine? Come e quando sono nate? Com’era il linguaggio dell’uomo 50.000 anni fa? Quali furono i suoni-concetto di questa lingua parlata almeno 50.000 anni fa? Quali furono le regole fondamentali di quel linguaggio? Come sono nate le parole nelle diverse lingue del mondo? Questo lavoro di ricerca propone nuove chiavi di lettura per dare delle risposte razionali e sostenibili a quesiti rimasti fino ad oggi privi di soluzioni, cercando di capire la logica che ha prodotto i primi concetti comunicati attraverso dei suoni e successivamente associati tra di loro fino a formare le parole. La teoria alla base di questo volume vuole dimostrare come tutte le lingue del mondo abbiano avuto origine da una comune lingua primordiale, o proto-lingua, parlata dai nostri progenitori quando vivevano nella Rift Valley africana, luogo d’origine dell’evoluzione umana. -
Amore amaro
Ragazza strabordante di energia ed euforia, Rosy ha appena collezionato un nuovo successo: il suo libretto universitario ne è la prova e, per la felicità, il suo vitino da vespa vibra all'interno di un jeans attillato e un po' sdrucito. A Milano - come sempre - piove e lei, fresca dei suoi ventidue anni, non ha mai preso l'abitudine di portare con sé l'ombrello. Ed ecco che, da lontano, un uomo la osserva per poi offrirle un riparo sotto il suo. Affascinante e misterioso, l'uomo si dimostra gentile ma, quello che Rosy non sa, è che dietro a quell'aspetto si nasconde un narcisista che conosce perfettamente l'arte della seduzione. -
Il libretto rosso
Definito da Lin Piao, comandante dell'Esercito di Liberazione del Popolo, ""un'inesauribile sorgente di forza"""", """"Il libretto rosso"""" di Mao Tse-Tung raggiunse una platea di lettori talmente vasta da essere considerato il libro più letto nel mondo dopo la Bibbia. In esso sono raccolti e condensati i tratti più incisivi del pensiero del """"Grande Timoniere""""."" -
Roma senza case. La città del verde
Il libro racconta Roma attraverso il suo patrimonio verde, visto con gli occhi di due acquarellisti. La città ha una moltitudine di aree caratterizzate da bellissime alberature, da morfologie superbe e da un rapporto continuo della natura con i monumenti e la storia. Attraverso la pratica dello sketching all'aperto, Roma senza case si configura anche come una guida ai luoghi verdi della città. -
Voglio un abbraccio! Ediz. a colori
Il piccolo riccio Riccardo ha un sogno: essere abbracciato, perché… un abbraccio è la cosa più bella del mondo! In ogni posto dove va, vede gente che si abbraccia: in centro città, al parco, alla stazione dei treni… Riccardo però è così spinoso che nessuno vuole saperne di stringerlo a sé. «Per favore» domanda a destra e a sinistra «qualcuno vuole abbracciarmi?» Ma purtroppo, non c'è nessuno che lo accontenti. Almeno fino al momento in cui incontra un coccodrillo che se ne va in giro domandando a destra e a sinistra: «C'è qualcuno che mi darebbe un bacio?» Età di lettura: da 4 anni. -
Buio inverso
Celeste è cresciuta, è una donna intelligente, mite e furba. Cammina attenta sopra il filo precario dell’equilibrio, cercando il suo piccolo posto nel mondo. Ma una sera di novembre, a una festa, Celeste traballa, irrompe Nunù e tutto si scompiglia. Inizia un dialogo dicotomico mosso da impeto e ragione, dal cuore e dalla testa. Si aprono varchi bui, diventano voragini e poi pozzo danzante. Riuscirà Celeste a non oltrepassare la soglia dell’abisso che la guarda con la bocca spalancata? -
Sull'orizzonte dei binari in fuga. Carme famigliare
La storia di due famiglie del Sud, tra il 1860 e il 1929 connotate da una solida volontà di affermazione, che ha consentito di superare difficoltà e disgrazie, sullo sfondo del Risorgimento, la nascita della ferrovia tra Battipaglia e Reggio Calabria, l’emigrazione in Argentina, la Grande Guerra. Un paese, Polla, in provincia di Salerno, tra il Cilento e la Lucania occidentale, dove tutto ebbe inizio e dove tutto ritorna, come i personaggi che si muovono nella Galleria di ricordi d’infanzia dell’autore, che costituisce la seconda parte del Carme famigliare. -
Umanesimo digitale. Percorsi e contaminazioni disciplinari
L’uomo al centro e il digitale a servizio dell’uomo: tecnologie come strumenti cognitivi, mind tools con i quali, e non solo dai quali, impariamo. Riflettendo su approcci, metodi, tecniche dell’umanesimo digitale, il volume presenta una “cassetta degli attrezzi” che offre utensili – cose utili da usare – concepiti da un laboratorio improntato all’ibridazione. Le sezioni del libro corrispondono a tappe di un percorso di contaminazioni disciplinari: L’ingresso dell’officina propone una bussola per orientarci nella definizione di Digital Humanities; Dentro l’officina incarna la fucina di ragionamenti sulle ripercussioni del “pensare e fare” digitale e sull’ergonomia delle tecnologie; infine, la sezione Cinghie di trasmissione è dedicata all’analisi di casi e alla socializzazione di alcune risoluzioni di matrice archivistica. Un’opera collettiva che prova a rappresentare la “bottega digitale umanistica” come catalizzatrice di conoscenze, competenze e abilità differenti. Con i contributi di – in ordine di intervento – Francesca Tomasi, Federico Valacchi, Herbert Natta, Salvatore Maria Pisacane, Alessandro Alfier, Cecilia Tamagnini, Francesco del Castillo e Roberta Maggi. -
La cura della natura. Perché la natura ci rende più sani, creativi e felici
Per secoli poeti e filosofi hanno esaltato i benefici della vita all’aria aperta: Beethoven si lasciava ispirare da giardini e alberi, Wordsworth scriveva mentre vagava nella brughiera, Darwin, Tesla ed Einstein passeggiavano nei boschi per riflettere meglio. Ma che cosa accade al nostro cervello quando passiamo del tempo nella natura? Qual è il legame tra il nostro sistema nervoso e l’ambiente in cui si è evoluto? E quali sono le conseguenze di trascorrere sempre più le nostre vite al chiuso, immersi in mondi virtuali e digitali? Florence Williams ha viaggiato in tutto il mondo per incontrare neuroscienziati, psicologi e ricercatori della salute fisica e psichica impegnati a sciogliere l’enigma scientifico che lega ambiente, umore e salute; ha visitato i “bagni di foresta” in Giappone e Corea, ha partecipato a sessioni di “ecoterapia” tra le verdi colline scozzesi, in boschi finlandesi e lungo selvaggi fiumi americani. Ciò che la ricerca sta scoprendo è un fatto tanto evidente quanto trascurato: che il nostro mondo iperconnesso fatto di email, social network, messaggistica istantanea e realtà virtuale non è per nulla adatto ai nostri sistemi percettivi e cognitivi, e che recidere il nostro legame con la natura ha come conseguenza l’ascesa inarrestabile dei disturbi emotivi, cognitivi, di ansia e depressione in bambini, adolescenti e adulti. Ma immergersi nella natura può ancora essere d’aiuto: rinvigorisce i nostri cinque sensi, allevia il nostro carico di stress e ci rende più sani, intelligenti, empatici e concentrati. Nonostante tutto, la natura resta l’unico luogo dove possiamo dire di essere pienamente e fisicamente vivi – di essere pienamente umani. -
L'uomo che fece una miniera-The man who made a mine
La storia di Friedrich Amman (1864-1910) primo direttore della miniera di Abbadia San Salvatore (Siena) senza dimenticare le esigenze delle persone che vi lavoravano. L’uomo che fece una miniera ne propone la figura alle giovani lettrici e ai giovani lettori. Età di lettura: da 9 anni. -
Cum-scientia. Unità nel dialogo. Rivista semestrale di filosofia teoretica (2023). Vol. 9
In questo numero: editoriale, saggi, annotazione teoretico-critica, analisi d’opera. -
La cerva in fuga e altri racconti
Nove racconti, nove viaggi verso l’altrove, vie di fuga a stento trattenute da un epicentro forte che le accomuna, mitico e reale insieme, un amatissimo Monferrato con le sue campagne e le sue figure: contadini, carabinieri, medici, briganti, pescatori, donne e uomini che sembrano fatti della stessa nebbia che avvolge la loro terra, indecifrabili ed evanescenti, ma scossi e talvolta annientati da passioni fortissime. Da La cerva in fuga, sorta di miniromanzo che dà il titolo alla raccolta, al picaresco La Balena Nera, dalle suggestioni noir de La donna in nero al distopico Le case invisibili, Rosario Casalone sa sfiorare con grande personalità generi e stilemi diversi e lo fa da narratore vero, riportando sempre tutto a casa. -
Dall'otherness all'altro negli scritti di Anna Maria Ortese
Anna Maria Ortese, precorritrice rispetto ai tempi, ha colto nella sua opera omnia, ma in particolar modo nella cosiddetta ""trilogia animalesca"""", tutta la cifra menzognera e mistificatrice con cui si esprime la società postmoderna: la nuova dittatura senza volto, una tirannia che mercifica tutto e reifica l'individuo, in cui chi non ha """"potere d'acquisto"""" o semplicemente non condivide tali logiche, è coattamente escluso. La scrittrice tuttavia, non si limita a descrivere con estrema lucidità i meccanismi attraverso cui la potenza economica si è imposta e in nome della quale si compie ogni sopruso, ma ha tentato invece di far giungere il suo lettore a nuove consapevolezze, attraverso l'auto-introspezione, inducendolo a riconsiderare il reale e se stesso, a fare i conti con i propri """"spazi irrisolti"""", con il rimosso individuale. Solo prendendo coscienza delle proprie colpe, alla luce delle quali rivisitare il reale, è possibile, infatti, riedificare una nuova società, più giusta."" -
Rivoluzione posturale. Dai test di valutazione alla ginnastica posturale
Un testo teorico-pratico per appassionati e specialisti del settore. Dalla storia della posturologia, all'analisi approfondita del Sistema Tonico Posturale fino ai test di valutazione e alla definizione della didattica della lezione di ginnastica posturale, con più di 80 esercizi. È questa la ""rivoluzione posturale"""" proposta dall'autore, un metodo che parte dalla ricerca delle cause che possono portare all'alterazione posturale e al dolore, per proporre esercizi specifici mirati sulle peculiarità e sulle caratteristiche morfologiche del paziente."" -
Scritte con il sangue. Leggi e stragi di mafia: La Torre, Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino
Ci sono leggi nell'occhio del ciclone, al centro del dibattito politico tra chi ne auspica la soppressione, o quantomeno una sostanziale modifica, e chi le ritiene intoccabili: il volume ripercorre la storia degli strumenti statali per la lotta alle mafie. È una vicenda che si sovrappone a quella di uomini retti, spesso visionari, sempre profondi conoscitori dei fenomeni criminali che hanno contrastato fino all'estremo sacrificio. In queste pagine si racconta dei servitori dello Stato caduti nel decennio 1982-1992 (da La Torre e dalla Chiesa a Falcone e Borsellino) e delle leggi scritte con il sangue di quelle stragi. Testi di Pasquale Angelosanto, Giuseppe Ayala, Rosy Bindi, Attilio Bolzoni, Fiammetta Borsellino, Enzo Ciconte, Nando dalla Chiesa, Pietro Grasso, Franco La Torre, Vito Lo Monaco, Franco Monaco, Giuseppe Pignatone, Michele Prestipino. -
Camilla. La farfalla che voleva restare bruco
Oggi Camilla è una splendida farfalla, ma era tanto felice di essere bruco, da desiderare di tornare alla sua vita da strisciante! Camilla il bruco ha mille amici simpatici come lei: Lello il verme, Giacobbe il millepiedi e Gino il porcellino di terra. Insieme divorano frutti di bosco, giocano tra le ortiche e si divertono facendo scherzi e monellerie agli insetti volanti. Camilla è felice di essere bruco ma un giorno accade qualcosa di strano... Qualcosa che cambierà per sempre la sua vita! Età di lettura: da 4 anni. -
Al nido con la comunicazione nonviolenta
Riflessioni e strumenti pratici di Comunicazione Nonviolenta per educatori e genitori che operano quotidianamente con bambini piccoli. In questo libro vengono proposte modalità educative che sostengono la complessità della natura umana presente in ogni bambino. -
Il cerchio delle formiche
A nessuno piace trovare una fila di formiche in casa, lo sappiamo bene! Eppure quel giorno Marta decise di salvare due piccole formichine sopravvissute all'insetticida sparso da sua mamma. I due animaletti, prima di trovare la strada della salvezza in giardino si perdono per la casa e vivono una serie di avventure e pericoli... quasi mortali. Sarà di nuovo Marta a tirarle fuori dai guai. E le formichine, ormai salve e libere, le dimostreranno (a modo loro!) riconoscenza... Età di lettura: da 6 anni. -
Italian underground
Ma cosa ha mai fatto di speciale questo Alessandro Bandini per meritarsi di essere il protagonista di un intero libro? Alessandro Bandini, giovane neolaureato in Scienze della Comunicazione, viene semplicemente assunto come autoferrotranviere dalle Metropolitane di Roma. Accetta il lavoro perché non ha reali alternative e perché, nella nostra realtà contemporanea, un contratto a tempo indeterminato non è 'socialmente' rifiutabile. Alessandro Bandini scopre così la solidarietà di categoria, gli altri come ""nemico"""", la sofferenza, cosa vuol dire lavoro, la follia delle logiche aziendali, il superuomo (e le superdonne) e i leccaculo. Ma Alessandro, in questo strano posto di lavoro, che diventa un punto di riflessione privilegiato, scopre, o meglio, riscopre un innato istinto di autoconservazione e la capacità di riuscire a fuggire per amore o per quella scintilla di luce che c'è in tutti e, nonostante la follia della nostra quotidianità, continua a brillare. Questo ha fatto Alessandro Bandini di speciale..."" -
Oberdan, amor mio!
Nella letteratura italiana sono molte le coppie di innamorati celebri - Laura e Petrarca, Paolo e Francesca, Renzo e Lucia - ma anche quella triestina non è da meno. Alla fine del XIX secolo, infatti, è nato un amore che è già leggenda, quello tra la bellissima Sissi, Imperatrice d'Austria-Ungheria, e Guglielmo Oberdan, mitico eroe giuliano irredentista. Come è noto Sissi miracolosamente sfuggita sul Lago di Ginevra all'assalto dell'anarchico Lucheni, che l'aveva riconosciuta mentre stava per imbarcarsi su un battello non aveva solo il vitino ma anche un carattere da vespa e certo non è stato facile per lei andare d'accordo con il cocciuto ma aitante patriota. Nel libro precedente, ""Ritorno a Miramar"""", i due amanti, pur fatalmente attratti, avevano deciso di separarsi: Oberdan per andare a combattere per l'indipendenza della Grecia accanto a Lord Byron e Sissi per rimanere al Castello di Miramare ospite della cognata Carlotta del Belgio, la sfortunata moglie di Massimiliano, che peraltro la sopportava con grande fatica. Ma questa storia d'amore è finita davvero per sempre? Questo libro scommette di no.""