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Provinciali di mondo
Da millenni i ""furbi"""" d'Europa amano suffragare l'idea della loro superiorità sbertucciando quei compatrioti che considerano ingenui e sciocchi. I pensatori ateniesi commiseravano i traci di Abdèra, per gli inglesi il luogo dei """"fooles"""" era Ghotam, per i tedeschi Schilda, in Olanda Kampen, in Romania Caracal, per i danesi Mols, in Svezia Södertälje, Nazaret per gli antichi ebrei. A Stendhal fu sufficiente trascorrere una notte a Cuneo nel 1818 per bollare i residenti come """"beoti"""". La celebre battuta di Totò è tuttora eloquente in merito. Un dizionario tedesco del 1920 colloca Cuneo ai vertici di un triangolo con le """"sciocche"""" Abdera e Schilda. Lo sviluppo delle città portò poi a identificare i sempliciotti con i provinciali, gente arretrata, costretta a inseguire la modernità. Con la globalizzazione ampie strati di provinciali arrivano a imitare il way of life metropolitano, intanto che fasce ancora più larghe di metropolitani si provincializzano. Adottando comportamenti che prima ritenevano ridicoli, mentre certi modi di fare ormai à la page in Occidente sono ben più grotteschi delle storielle sui provinciali. L'ossessione per il """"look"""", la mania di fare """"ciao ciao"""" con la manina in tv, gli esodi di massa nei week end, gli strafalcioni grammaticali: non manifestano forse una tendenza della collettività a uniformarsi all'imbecillità attribuita a noi provinciali? Che assistiamo perplessi alla provincializzazione del globo terracqueo."" -
Ardore
Questo è un libro che viene da una grande distanza e la nomina come la madre di tutte le distanze e, dunque, della massima presenza: quella di chi, partito per sempre, torna per dire con le sue parole com'è il mondo lambito dal suo sguardo. Allora, questo è un libro di sintesi delle opposizioni, riassunto attivo di un percorso umano, disumano e postumano. Grande è la suggestione dell'inquadratura di Tommaso Di Dio e di certi passaggi danteschi, come «stette e ci guardò alquanto», mentre l'autore compie il suo cammino misterico e segreto, proseguendo il percorso interrotto di qualche moderno, che a sua volta seguiva le orme di altri antichi visitatori in versi di un oltre tomba alchemico e temporaneo, premendo e martellando le parole a ogni forma, per includere in esse lo sguardo vivo e lontano di chi tutto ha conosciuto e tutto riferisce, «neuroni e nuvole», «detergenti industriali» e «rachidi del grano». Il tono dei versi di Ardore risponde infatti pienamente al suo nome e al suo titolo, con una incrinatura di malinconia, quella del mondo visto da coloro che più niente hanno a pretendere, se non memoria e anche, spesso, giustizia. Possiamo dire, con le sue parole, che chi scrive ha «visto la vita», quella che zampilla in fitta corrispondenza amorosa, che pensa di incarnarsi in una concrezione futura del tempo e quella che si spegne in dispersione e tortura, la vita resa solida dalle parole come un raggio di sole sui vetri e anche la sua resa: all'asfalto (Carlo Giuliani), alla fossa comune (Walter Benjamin), senza essere mai vita neutrale. Anonima, forse, se per anonimato intendiamo l'estensione di un io individuale a identità collettiva, perché Ardore è anche somma di identità allo stato elementare, quello nel quale ogni mondo è ""il"""" mondo, e un io lentamente impara a crescere senza io: a digradare, piano, nell'esistente. Maria Grazia Calandrone"" -
Fondamenti di dinamica e vibrazione delle strutture. Vol. 1: Sistemi discreti
Questi due volumi scaturiscono dall'esperienza didattica maturata dallo scrivente nel corso di Dinamica delle Strutture che, a più riprese durante gli anni, ha tenuto per supplenza presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Bologna. Il titolo medesimo, Fondamenti di dinamica e vibrazione delle strutture, illumina il tema trattato e la prospettiva seguita nella scrittura di questo dittico di libri. È una selezione e una rielaborazione di appunti e schemi che, come un seme depositato nel terreno del tempo e delle opere dell'uomo, sono germogliati, cresciuti e ramificati nell'arco temporale di due lustri. Al momento, strappandoli alla fragilità degli appunti, sono ormai pronti per essere affidati alla maggiore stabilità del libro. Complessivamente, la materia è strutturata in 18 capitoli. Il primo volume è composto da 12 capitoli, il secondo da 6. L'idea principale che percorre le pagine del libro, si propone di schematizzare una struttura reale attraverso un appropriato modello analitico. Applicando, poi, a quest'ultimo le leggi della Fisica, si intende ricavare il modello matematico del sistema oggetto di studio. A partire da questa triplice azione, retta dai verbi schematizzare, applicare e ricavare, scaturisce poi la risposta strutturale, che costituisce la sintesi di qualsiasi processo di progettazione e di verifica strutturale. -
Fondamenti di dinamica e vibrazione delle strutture. Vol. 2: Sistemi continui
Nella seconda tappa di questo unico itinerario che si sta seguendo, scandita in sei percorsi, il protagonista principale è il sistema continuo. Quest'ultimo assume le sembianze di un elemento strutturale, ad esempio di trave, di fune, di membrana, di piastra oppure di telaio, di strato di terreno, di parete e così via. Il comportamento dinamico di tali sistemi è sempre descritto da equazioni differenziali alle derivate parziali poiché le variabili coinvolte nelle equazioni di equilibrio, di congruenza e di legame elastico, dipendono sia da variabili spaziali che da variabili temporali. Il volume secondo inizia con le vibrazioni longitudinali delle travi e prosegue con la trattazione unificata di differenti sistemi continui. Nei due capitoli successivi vengono analizzate le piccole oscillazioni trasversali delle travi, delle membrane e delle piastre, nell'intorno della configurazione di equilibrio stabile. Il principio di Hamilton attraversa idealmente i primi quattro capitoli del secondo volume e permette la deduzione dell'equazione fondamentale per i vari elementi strutturali esaminati (trave, fune, membrana, piastra). Le variabili e le equazioni dei suddetti modelli strutturali sono raccolte nello schema delle teorie fisiche denominato anche diagramma di Tonti, in onore dello studioso e scopritore che lo portò alla luce. Si giunge al Cap.5 dove viene trattata la Dinamica aleatoria. Qui i parametri dei modelli sono considerati incerti per cui la risposta dell'oscillatore ad esempio riveste carattere aleatorio. Opportuno spazio è dedicato alle nozioni di probabilità, di variabile aleatoria e di processo stocastico. Il tema centrale dell'ultimo capitolo del secondo volume riguarda l'identificazione dei parametri di un sistema. Il legame tra le variabili di ingresso e di uscita viene descritto seguendo le indicazioni della teoria dei Sistema, la quale coinvolge i modelli spaziale, modale e delle funzioni di trasferimento. -
Il mito e l'opera. La mitologia greca messa in musica fra teatro, poesia e letteratura
L'autore ripercorre le vicende divine, eroiche e umane più celebri della mitologia ellenica in modo scorrevole, ironico e divertente, senza però tralasciare quella precisione didascalica che caratterizza la sua scrittura, e illustra le composizioni dei grandi operisti che hanno deciso di narrarle - citandole fedelmente o rielaborandole - al pubblico delle rispettive epoche. Il risultato è un libro ideale per i cultori della musica classica e per chi si interessa profondamente di mitologia ellenica, ma è, soprattutto, un testo in grado di appassionare chiunque voglia immergersi nel mondo immaginifico, così lontano e, al contempo, così vicino, dell'antica Grecia. -
L'aquila tra i giganti
Jutland, oggi Danimarca, al tramonto del II secolo a.C. L’epica migrazione di un intero popolo, i Cimbri, osservata attraverso lo sguardo curioso e disincantato di un ufficiale romano, che si trova suo malgrado coinvolto nella loro avventura. Due civiltà a confronto, distanti da un punto di vista geografico e sociale, che alla fine mostrano di avere più valori in comune di quanto si creda. Coraggio, valore, forza bruta, ma anche onore, amicizia, lealtà, passione e nobili sentimenti. Attraverso un’Europa ancora selvaggia, marce estenuanti si alternano a lunghe soste e a battaglie sanguinose e improvvise. Il tutto animato da donne e uomini veri e credibili, così lontani, ma allo stesso tempo così vicini a noi, nella loro vivida umanità. -
Imi Knoebel Pittura Colore Spazio. Catalogo della mostra presso la Dep Art Gallery di Milano. Ediz. illustrata
Catalogo edito in occasione della mostra ""Imi Knoebel, Pittura Colore Spazio"""". Nel volume (bilingue italiano / inglese) sono pubblicate le vedute della mostra, le immagini delle opere esposte, il testo critico di Giorgio Verzotti e apparati bio-bibliografici aggiornati al 2021."" -
Le costituzioni dei Liberi muratori 1723
Nel Post Boy del 26-28 febbraio 1722-3 apparve il seguente avviso: Oggi sono state pubblicate Le Costituzioni dei Massoni contenenti la Storia, i Doveri, i Regolamenti ecc. di tale antica e molto Venerabile Fratellanza, ad uso delle Logge. Dedicate a Sua Grazia il Duca di Montagu, ultimo Gran Maestro, per Ordine di Sua Grazia il Duca di Wharton, l'attuale Gran Maestro, autorizzate dalla Gran Loggia dei Maestri e Sorveglianti nella assemblea trimestrale. Autorizzate ad essere pubblicate e raccomandate ai Fratelli del Gran Maestro e del suo Deputato. Stampate nell'anno della Massoneria 5723; di nostro Signore 1723. In vendita da J. Senex e J. Hocke, entrambi residenti di fronte alla Chiesa di S. Dunstan in Fleetstreet. Questo fu il lavoro che da allora è stato conosciuto come le Costituzioni di Anderson del 1723. -
Rebus al bistrot. 30 enigmi enogastronomici
Nel cuore di Torino a due passi dalla Mole, c'è un curioso bistrot. Sullo specchio del bancone Michele D'Agostino da anni disegna rebus per la clientela. Il rebus cambia ogni mese ma tutti hanno in comune l'argomento enogastronomico delle soluzioni. Questo libro è un'antologia di 30 di quei rebus, le cui soluzioni ""svelano"""" i nomi di 7 antipasti, 7 primi, 7 secondi, 4 dolci e 5 bevande. Le tavole sono seguite da un ricettario - due menù completi - realizzato con la soluzione di alcuni degli enigmi. E precedute da un breve saggio sulla storia dei rebus di Anna Maria Colombo. La prefazione è del grande giocologo Ennio Peres."" -
Maelstrom
Sullo sfondo sbiadito di un conflitto atroce, un palombaro passeggia tra i fondali marini senza apparente meta, trascinando con sé una gigantesca ancora navale. Sul suo cammino troverà ad attenderlo un uomo senza testa, suo vecchio amico e compagno d'armi durante la guerra. Avrà così inizio un altro viaggio, tra ricordi di sangue, petrolio e caos... ricordi dolorosi e scelte drammatiche, il cui riverbero rischia di avere effetto anche sul presente. -
Astaroth
L'inferno è diventato una terra di conquista. Lucifero è misteriosamente scomparso. I restanti Principi dell'Inferno desiderano il suo trono: fra di loro Astaroth - un tempo pupillo di Lucifero - è determinato ad avere la meglio, scatenando una battaglia fra i vari regni capace di scuotere le fondamenta dell'Inferno stesso. Una guerra totale per il predominio dagli esiti incerti, che porterà Astaroth a confrontarsi in primis con se stesso, in una sorta di ""conflitto nel conflitto"""" le cui conseguenze potrebbero essere devastanti… innanzitutto per lui."" -
Sofia
Tra le vie di una città dilaniata dalla corruzione si incrociano i destini di due donne. Sofia, in lotta contro i membri di un governo sempre più corrotto e spietato e Cecilia, detective freelance nell'ossessiva ricerca di un serial killer che sta terrorizzando le alte sfere della società: ancora non si conoscono, ma ben presto la sorte le metterà una davanti all'altra. Un poliziesco dalle forti tinte dark su uno sfondo di politici corrotti, vendette e sette segrete. Una terribile verità sta per emergere in superficie e solo una cosa è davvero certa: niente è come sembra. -
La sala d'attesa
In una città come Buiopesto, la sola cosa che puoi fare è alzarti la mattina, bere caffè, accendere la radio, infilare le cuffie e andare a lavoro. Quindi, l'unica cosa che puoi realmente fare è meditare di scappare via. Questa è la storia di come sono finita a bussare alle porte di una stazione morta a notte fonda. Questa è una storia che non ha nessun lieto fine. Non smettere mai di correre, gazzella. -
Quando la commedia diventa... Divina!
Come è noto, Dante scrisse la Commedia. Boccaccio per primo, nelle sue lezioni, la definì ""Divina"""", ma sarà solo con Ludovico Dolce, nel 1555, che l'opera sarà indissolubilmente legata all'aggettivo e sarà per tutti la Divina Commedia. Questo libro nasce dalla ferma convinzione che l'opera diventi realmente divina nel momento in cui è letta ai ragazzi, con i ragazzi e dai ragazzi. Sono loro che, con le domande che non abbiamo il coraggio di fare e che, offuscati dalla ragione e dagli affanni, non riusciamo a fare, trasformano la Commedia in una Commedia... Divina!"" -
Sistema endocannabinoide e cannabis terapeutica. Nuove prospettive in medicina umana e veterinaria
La cannabis, o canapa, è un genere di pianta contenente una serie di princìpi attivi rappresentati principalmente da fitocannabinoidi, terpeni e flavonoidi, usata empiricamente per secoli per i suoi poteri terapeutici e psicotropi. Questo testo ha l'intento di introdurre il medico umano e veterinario al sistema endocannabinoide, alle sue funzioni e, soprattutto, alle possibilità terapeutiche che tale sistema offre, grazie all'interazione con i cannabinoidi esogeni contenuti nella cannabis. -
Le storie di Ofelia
È il racconto di storie attribuite alla giovinezza della protagonista, Ofelia, e che si erano accompagnate a un sottinteso portante, macabro ma al tempo stesso paradossale e distraente. Perché a un certo punto della sua vita Ofelia si sia decisa a parlarne, ripercorrendo così intanto i momenti di un'età tutto sommato felicemente vissuta, si scoprirà alla fine. Con un epilogo ulteriore che parrebbe rimettere tutto in discussione. Condotta dall'autore nella prima persona femminile, la scrittura porge con naturalezza varchi alla riconsiderazione di un tempo che poteva dirsi aperto ad accogliere con affettuosa disponibilità le vicende della giovinezza, come se questa vi si immettesse senza troppi sussulti, e semmai nel sentore o nel vago avvertimento di un sogno da proteggere e far maturare. Senza forzature, il racconto guarda a quel tempo con molta nostalgia. -
Morso d'amore. Vampire kisses. Vol. 2
Alexander Sterling, il bel tenebroso del Maniero di Benson Hill, è scomparso nella notte dopo aver baciato Raven e averle fatto capire di essere davvero un vampiro. Raven non si dà pace, è preoccupata per il suo amore ed è disposta ad andare in capo al mondo, se necessario, per riabbracciarlo. Ma non dovrà andare tanto lontano, perché è da un oscuro segreto del suo passato che Alexander si sta nascondendo. E il passato è appena arrivato in città. -
Dalì. Ediz. illustrata
Seni turgidi, sessi eretti, amanti stretti l'uno all'altro in amplesso, scene di fellatio caratterizzarono tutta una parte dell'opera grafica di Dalì, sia in singole realizzazioni, sia in sequenze di studi e schizzi, sia nell'illustrazione di interi volumi. La presente antologia ne propone un significativo campionario, a testimonianza delle sfrenate fantasie sessuali dell'artista nonché della maestria del suo impareggiabile tratto grafico. -
I delitti dei beati padri di Mazzarino
I delitti dei Beati Padri di Mazzarino è la rielaborazione in chiave millenaristico-medioevale di un processo che fece epoca negli anni '50 e '60: quello ai frati di Mazzarino, accusati di collusione con la mafia in reati che andavano dall'associazione a delinquere alla detenzione e porto abusivo d'armi, dalle estorsioni plurime aggravate alle violenze private, fino all'omicidio consumato o tentato. Che qualcosa di torbido stesse accadendo nel convento di Mazzarino lo comprese per primo il padre provinciale dell'ordine quando, durante una visita pastorale nell'aprile del 1957, venne avvicinato da due confratelli che con circospezione gli sussurrarono che qualcuno lo voleva morto. Non c'era che una soluzione per salvarsi la pelle: pagare, e farlo subito senza denunciare alla polizia. Non era che l'inizio. Chiave di lettura multipla, uso al fulmicotone del tempo reale e del flash back, intrusioni medioevali apocalittiche fanno del romanzo un'opera che sa fondere il fascino dell'ambientazione locale con quello del romanzo d'appendice. -
Nella mente di un motociclista filosofo. Carpe DieMoto, cogliete l’attimo in moto ragazzi, rendete straordinaria la vostra vita
Frutto di un’elaborazione durata più di quindici settimane, ""Nella mente di un motociclista filosofo"""" è la storia aforistica dell’amore platonico e fisico, del desiderio corrisposto e vissuto tra l’uomo e la moto. Quando libri e moto si incontrano grandi cose accadono. I libri aprono la mente le moto il cuore. Questo libro è stato scritto con il cuore nella mente. Grazie a filosofi, poeti, scrittori e pensatori che hanno cosparso in tutto il mondo il seme del sapere. È dalla lettura dei loro testi che sono stati estrapolati molti degli aforismi presenti in questo libro e trasfigurati narrativamente al mondo delle moto. Un particolare ringraziamento va all’ingegnere Gottlieb Daimler ed al suo partner, un progettista di motori, Wilhelm Maybach creatori della moto per aver donato gioia e piacere.""