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Lettere
La prima lettera di Cézanne si apre con un'immagine della pioggia e della primavera. L'ultima inizia accennando alla pioggia e all'autunno. Tra le espressioni scherzose della prima, percorse da un'allegra, ironica compiacenza retorica, e quelle dell'ultima, secche e disadorne, dirette a una comunicazione senza convenevoli, c'è uno spazio di quasi cinquant'anni. Cézanne non cercava biografie e pensava per le proprie lettere a un unico, privato destinatario, circostanza questa a cui dobbiamo la loro asciuttezza, la loro mancanza di letteratura. Eppure queste carte si possono leggere come un diario psicologico dell'artista: una testimonianza di quel passaggio dall'eccedenza alla contrazione che si riconosce nella sua pittura. -
Enrico Gonzales. Avvocato, socialista, galantuomo. Biografia, documenti e testimonianze
Il ritratto di Enrico Gonzales emerge da un accurato affresco storico e viene colto nella lingua alta del diritto e in quella popolare, l'amato milanese; lingue che hanno formato il tessuto connettivo di uomini che hanno vissuto l'esperienza tragica di due conflitti mondiali, sofferto le violenze del fascismo e conosciuto la straordinaria stagione resistenziale. Uomini che hanno sognato la grande Patria europea, amato la Patria nazionale e la piccola Patria: la Milano in cui vissero, pensarono, scrissero, operarono e lottarono per l'emancipazione del popolo senza diritti Filippo Turati, Anna Kuliscioff, Luigi ed Ersilia Majno, Claudio Treves, Giacomo Caldara, Antonio Greppi, Ezio Vigorelli e molti altri, in uno slancio affettivo e ideale irripetibile, vissuto da maestro a discepolo, da padre a figlio, da amico ad amico, da militante a militante, per declinare nella realtà l'utopia fatta di umanità, libertà, giustizia e fratellanza che ha fatto grande il socialismo delle origini, nato alla fine del XIX secolo e ferito a morte dal fascismo. -
Pozzallo città di mare. Storia di uomini, velieri e potere
Posto nell'estrema punta sudorientale della Sicilia e antico caricatoio del grano della Contea di Modica, il borgo di Pozzallo ottiene l'autonomia comunale nel 1829, e all'ombra della sua fascinosa Torre Cabrera matura la rapida transizione a paese commerciale e marinaro, grazie alla presenza di un moderno gruppo di proprietari-imprenditori che punta allo sviluppo del carrubbeto e del vigneto e di un dinamico ceto mercantile ""esterno"""" che sviluppa l'industria armatoriale. I densi saggi del volume raccontano questa straordinaria storia di una piccola città di mare, dei suoi uomini e delle sue donne, delle lotte politiche e dell'emigrazione, delle trasformazioni urbanistiche e culturali che ne fanno oggi un centro economico e turistico d'avanguardia nel cuore del Mediterraneo."" -
Il barcaiolo del fiume Padma
Caposaldo della narrativa bengali moderna, ""Padmanadir majhi"""" (1936) di Manik Bandopadhyay descrive con spietata lucidità e segreta partecipazione l'intrico di relazioni sociali, sfruttamento economico e tensioni psicologiche in cui è avvolta la vita di una comunità di barcaioli, """"piccola gente"""" in intima simbiosi con il grande fiume del Bengala orientale. Il protagonista, Kuber, conduce una vita grama e incerta insieme alla moglie Mala, zoppa dalla nascita. Nel villaggio abita Hossen Miya, un ex barcaiolo arricchitosi nel commercio fluviale, il quale raccogliendo i poveri e i disperati della zona vuole creare un insediamento agricolo sull'isolotto di Moyna, oltre la foce della Padma, ricoperto da una fitta foresta tropicale. A casa di Kuber arriva in visita la vivace cognata Kopila, e fra i due nasce un'attrazione che attraversa fasi alterne. Dopo aver iniziato a lavorare sulla barca di Hossen Miya, Kuber migliora la sua condizione economica, ma sulla sua vita incombe lo spettro dell'esilio a Moyna."" -
L' ultimo uomo
Ventunesimo secolo: il destino dell'umanità è segnato e la sua fine ormai prossima a causa della peste. Che sia una tragica condanna senza possibilità d'appello? Romanzo apocalittico, pubblicato per la prima volta nel 1826, ""L'ultimo uomo"""" di Mary Shelley è considerato, assieme a """"Frankenstein"""", uno dei suoi più importanti romanzi, antesignano del genere fantascientifico. Opera straordinariamente moderna, nata dalla percezione lucida e impietosa delle contraddizioni culturali e politiche del primo Ottocento, è un testo sovversivo che mette in scena la fine della civiltà che su quei presupposti si era fondata: l'idea di famiglia, di Stato e di religione. Una narrativa gotica che non si limita a esprimere i fantasmi del rimosso e la paura che li accompagna, ma che dà corpo a tali fantasmi trasformandoli in figure realistiche seppur metaforiche in grado di agire sulla realtà con conseguenze tangibili e spesso catastrofiche."" -
Manuale del perfetto comunicatore
Che siate un manager alle prese con un gruppo di lavoro, un professionista che deve presentare in pubblico un progetto, un venditore che propone un prodotto, un dipendente determinato a chiedere un aumento, uno studente che vuole migliorare i suoi voti, un padre di famiglia deciso a farsi ascoltare nel consiglio di classe o dai figli nel salotto di casa... questo libro fornisce a tutti le istruzioni per comunicare il proprio punto di vista con chiarezza e senza alzare la voce. Con suggerimenti, esempi pratici, testimonianze di esperti autorevoli, consigli lampo, liste di controllo, trucchi e test ""II manuale del perfetto comunicatore"""" vi insegna come: conoscere l'interlocutore e mettervi in relazione con lui; catturare l'attenzione di qualunque pubblico o recuperarla dopo un imprevisto; controllare il linguaggio del corpo, l'uso della voce, la respirazione, l'abbigliamento; padroneggiare tutti i mezzi di comunicazione e vincere la paura da palcoscenico."" -
Ostetricia e ginecologia. Per i corsi di laurea in ostetricia
Questo trattato per Ostetriche è nato dalla collaborazione di tutti i Corsi di Laurea in Ostetricia, con l’intento di creare un testo di riferimento che coinvolga tutte le diverse realtà universitarie Italiane. Il volume pone particolare accento sia alle innovazioni tecnologiche che ai concetti di salute e benessere che sono propri della professione di Ostetrica. L’intento degli Autori è stato quello di arricchire e stimolare le conoscenze di fisiopatologia in ambito Ostetrico e Ginecologico che sono alla base dei “Saperi” dell’Ostetrica. Le problematiche descritte riguardano proprio l’attività che l’Ostetrica è chiamata a svolgere non solo in ambito istituzionale ma anche come professionista vicina alla donna e ai suoi bisogni; sono descritte anche le procedure di approccio rispetto a quella concezione di midwifery diffusa in tutto il mondo. Il trattato, sia per metodologia che per argomenti, si pone quindi all’avanguardia nel panorama dei manuali a disposizione dello studente di Ostetricia costituendo un punto fermo di facile consultazione anche nel corso della professione. -
Tutti i 4000. L'aria sottile dell'alta quota
Le 82 vette più elevate delle Alpi, quelle che superano la fatidica soglia dei 4000 metri di altitudine. Il fascino dell'aria sottile e dell'alpinismo nel mondo delle altezze. La poesia e la tormentata geografia di un pianeta dimenticato. Ma anche e soprattutto il modo di scalare le cime, i consigli per scegliere la via di salita più adatta alle proprie capacità, i suggerimenti per concatenare più salite col minimo sforzo, la strategia per portare a termine la collezione dei 4000, le idee per muoversi con sci e pelli di foca verso le vette che lo consentono. E poi la storia di ieri e quella di oggi, dalle prime collezioni portate a termine quasi ""per caso"""" ai concatenamenti di oggi, fino alla corsa 82 x 82. E ancora le statistiche, i numeri, le cronologie, i grandi nomi dell'alpinismo attratti dalla """"corsa"""" ai 4000. Un aspetto di grande importanza, nel libro, è costituito dalla filosofia, dall'indirizzo e dalle attività del Club 4000, nato nel 1993 e diventato in seguito una costola della sezione torinese del Cai. Anche perché è proprio dall'instancabile attività dei soci che nel tempo ha preso forma questo volume, aggiornatissimo, attento alle attuali condizioni glaciali delle maggiori vette delle Alpi e costruito sull'esperienza diretta, mediata dalla riflessione e dal dibattito di un'intera comunità di appassionati e di alpinisti di valore internazionale. «Riteniamo che questo libro - hanno dichiarato gli autori - costituisca un'opera originale e completa sui 4000 delle Alpi, risultato di un entusiasmante lavoro in team di alcuni componenti del Consiglio direttivo del Club 4000 e frutto dell'esperienza cumulata dall'associazione in diciassette anni di attività»."" -
Immagini di storia. Gli scatti di 60 anni a Laterza. Politica, religione, sport, costume
Nelle pagine di questo libro ""sfilano"""" le immagini di com'eravamo. Non per nostalgia del """"bel tempo andato"""", ché allora si era assai più poveri di oggi, ma per vedere il cammino fatto verso il progresso e il benessere. Scrutando in quei volti, in quegli sguardi, in quelle posture, si può scorgere uno slancio vitale, che è la tragica assenza d'oggi, tempo di apatia, effetto dell'opacità del futuro, che nessun potente, perso nella visione di se stesso, eccetto papa Francesco, è in grado di illuminare. Il messaggio di questo libro, scaturito da sé, è questo: il popola sa credere in qualcosa che è """"oltre"""" se stesso, sa essere parte di un tutto armonico. E se sa esserlo, quando l'armonia sociale manca, vuol esserlo."" -
Nella città del pane e dei postini
Da una stanza situata nel cuore di Tashkent, in Uzbekistan, Giorgio Messori resiste al disagio di una guerra invisibile scrivendo: del suo arrivo nella ""Città del pane e dei postini"""", del lavoro di insegnante, dei viaggi e degli incontri nelle città uzbeke e turkmene. Primo vero esordio letterario che narra di un uomo che ha viaggiato a lungo nello spazio e nel tempo della propria memoria prima di incontrare la sua vera casa, """"il grande cielo dell'Asia""""."" -
La vita è una sfida
Clara Lejeune lascia riaffiorare i ricordi e ripercorre la vita di suo padre, Jerome, scopritore della trisomia 21. -
Ermeneutica e narratività. Saggio su Wilhelm Schapp
La limitata fama di Wilhelm Schapp non è adeguata al rilievo di primissimo piano che egli invece occupa nel quadro del rinnovamento complessivo del pensiero fenomenologico ed ermeneutico, la cui referenza alla ""narratività"""" viene posta a motivo centrale di una analisi dell'esperienza umana. Per Schapp il mondo ci parla sempre sotto forma di storie: alcune hanno il linguaggio chiaro e il rigore delle scienze, altre la magia dei miti e delle religioni, altre l'armonia della musica e la forma elegante della poesia, altre raccontano di scelte tragiche e di dolori inimmaginabili, altre ancora si perdono oltre i confini del tempo e della memoria. Per quanto lo sguardo umano si volga indietro, egli sostiene, troverà sempre delle storie. Imparare a porgere l'orecchio alla prosa del mondo è l'invito che questo libro su Schapp rivolge al lettore."" -
Trasformazioni. Parole per nuovi mondi possibili
"Cambiare è un tratto costitutivo dei servizi educativi e delle scuole, che non possono non modificarsi continuamente in relazione a coloro che incontrano e ai tempi e ai luoghi che attraversano. Gli ultimi anni lo hanno mostrato con forza, costringendo a cambiamenti decisamente fuori dall'ordinario. Vere e proprie «Trasformazioni». Ma trasformarsi significa dare forma a ciò che c'è al di là, oltre, immaginare futuri giusti e pensare nuovi mo(n)di possibili. Con questo volume abbiamo provato a intrecciare visioni e saperi, anche accostando quelli educativi ad altri, per allargare lo sguardo e vedere le questioni da prospettive differenti. Nelle pagine di questo libro sono proposte parole fertili, scomode, promettenti, capaci di ribaltare pensieri e azioni. Parole e immagini con cui coltivare trasformazioni radicate e durature, creative e fiduciose.""""" -
Le frontiere del senso. Da Kant a Weber: male radicale e razionalità moderna
Nella linea interpretativa proposta da Accarino, la riflessione sul male, quando viene affrontata con gli strumenti forniti da due autori come Kant e Weber, mostra di poter uscire da un ambito esclusivamente teologico: essa fornisce indicazioni rilevanti su un arco di temi che va dal potere alla giustizia, dalla politica all'amore. Ad accomunare due pensatori così lontani e diversi come Kant e Weber non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo: il male, anche quando è ineluttabile catastrofe naturale, spinge gli uomini a interrogarsi sulle frontiere del senso. Il male, pur sempre ""mysterium"""", cessa allora di essere un tema di meditazione per pochi e diventa un terreno di lotta e di confronto per tutti."" -
Uccidendo il secondo cane
Proposto per il Premio Strega 2020 da Piero Mastroberardino.rnrnLa coppia Gaglione-Izzo ha creato un piccolo gioiello narrativo sul James Dean polacco. Visionario, tenebroso, sottilmente ironico. Una visione intrigante e decadente al tempo stesso.rnrnVarsavia, 1956. Fra le rovine di una Polonia sgretolata, piena zeppa di ubriaconi e Reietti, il giovane scrittore Marek Hlasko osserva e descrive l'individualismo e la disperazione dei sobborghi. Intanto una giovane coppia, Piotr e Agnieszka, vive la propria storia d'amore all'ombra dell'oppressivo regime socialista. Attraverso l'occhio attento del ""James Dean Polacco"""" prende vita un decadente affresco costellato di bettole fumose, alcol e violenza. Voce scomoda in patria, conduce un'esistenza randagia: dalla Francia all'Italia, pappone a Tel Aviv e sceneggiatore al fianco di Roman Polanski a Hollywood, fino al tragico e prematuro epilogo nella Germania dell'ovestrnrnProposto per il Premio Strega 2020 da Piero Mastroberardino: «Sono lieto di proporre la candidatura al Premio letterario Strega dell’opera """"Uccidendo il secondo cane"""" di Valerio Gaglione e Fabio Izzo. Si tratta di un romanzo grafico d’ampio respiro letterario. Narra la vita di uno scrittore polacco al tempo della cortina di ferro. Il protagonista è una figura iconica, privilegiato osservatore, spesso distaccato ma complice di uno scenario inquietante e disturbato. Un libro intenso, avvolto da un manto oscuro che rievoca a tratti la letteratura satirica.»"" -
Il libro della meditazione (Kitab al tafakkur)
La via per contemplare il mistero della Sapienza divina che si palesa attraverso l'armonia che regge il mondo e soggiace nascosta in ogni cosa. -
Divagazioni dell'esilio
Le ""Divagazioni dell'esilio"""" sono una serie di annotazioni scritte da Ho Kyun, letterato confuciano e uomo politico, durante il periodo in cui fu esiliato nella provincia del Cholla settentrionale con l'accusa di aver favorito la promozione di un nipote durante un esame. Ho Kyun ci dipinge dall'interno un quadro della vita politica e sociale del primo periodo Choson. Descrive la carriera e il lavoro di molti personaggi politici, la storia delle istituzioni del paese, il sistema degli esami, il funzionamento degli organi amministrativi, alcune norme burocratiche e leggi allora vigenti, i rapporti diplomatici con paesi confinanti come la Cina, usanze e tradizioni."" -
Appunti di guerra. Pensieri e vignette di un mese sotto le bombe
Vauro racconta la guerra tecnologica contro l'Afghanistan dal cuore dei bazar e dei villaggi, dalle celle delle prigioni, dalle corsie degli ospedali di Emergency. Riempiendo quattordici quaderni a quadretti con tanti appunti e vignette, l'autore riflette sul volto più brutto delle nostre guerre, quello che colpisce civili inermi e disorientati. Il diario di Vauro ha vinto il ""Premio Pieve/Diario del presente"""" indetto dall'Archivio diaristico nazionale Pieve Santo Stefano."" -
La spiga e il melograno. Persefone nel ventre di Napoli
Un paio di anni orsono, nel giorno della Candelora, il 2 febbraio, scegliemmo di festeggiare tale ricorrenza, in un posto e in un modo davvero speciale: scendemmo nelle profonde viscere della madre-terra della nostra città, Napoli, ovvero nel Museo del Sottosuolo, e mettemmo in scena una performance che riproduceva il mito della lotta tra la luce e il buio. Originariamente in questo periodo dell'anno si usava purificare la città e si onoravano i defunti e gli dei degli Inferi. Le donne giravano per le strade con le candele accese per simboleggiare il ritorno della luce, poiché questa festa celebrava la fine dell'anno che cadeva nel mese di febbraio e preparava ai successivi riti di primavera. Come Persephone dea degli Inferi, siamo scese nelle viscere della terra accompagnate da suoni, danze, parole e giochi di luci per sperimentare un percorso interiore di morte e rinascita. La fusione delle arti insieme al potere del luogo ci hanno permesso di entrare in contatto con la parte più profonda di noi stessi risvegliando le nostre memorie ancestrali e sintonizzandoci con i cicli della natura. -
Vi racconto San Salvario. Una finestra su Torino
"È tutta la vita che qualche maestra scrive di noi: """"Potrebbe fare di più"""". Lo si può dire di San Salvario, il quartiere multietnico di Torino, antico di soli 140 anni, ricco di molte potenzialità. In molti amiamo le storie: qualcuna si trova anche in questo libro e ha lo scopo di mostrare colori e sapori di un quartiere famoso e sconosciuto. Pur non rinunciando a tanti piccoli flashback, non ho voluto fare particolari ricerche sulla storia di San Salvario, per non dover frenare impressioni istintive che, a chi ci vive, consentono di cogliere lo spirito di questa parte di città problematica e affascinante"""" (Piero Gallo)."