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Centra la scuola. Interventi di sistema per la grave dispersione scolastica
Vi sono studenti per i quali il rischio di dispersione è molto alto, e il loro rapporto con la scuola e con i compiti educativi da essa richiesti appare gravemente compromesso. Si tratta di ragazzi e ragazze che hanno acquisito, nel tempo, un alto tasso di rifiuto e intolleranza nei confronti della vita scolastica congiunto spesso a un elevato grado di demotivazione. Questi vissuti hanno generalmente come conseguenza una forte indifferenza verso le richieste della scuola, una chiusura nel proprio mondo, un chiamarsi 'fuori', attraverso assenze prolungate e sfide quotidiane nei confronti dei docenti e dei compagni. Di fronte a tali fenomeni di grave dispersione scolastica le iniziative occasionali risultano quasi sempre inefficaci ed è necessario mettere in campo interventi di sistema dal forte valore educativo. È questo l'assunto di fondo che ha animato il progetto Centra la Scuola, promosso e sostenuto dall'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia nell'anno scolastico 2012-2013. Diverse sono state le sue peculiarità: le caratteristiche dei destinatari, il numero delle scuole coinvolte, la valorizzazione di esperienze consolidate già presenti nel territorio, il monitoraggio svolto al fine di definire una risposta generalizzabile. Questo libro ne presenta le ragioni, gli strumenti, le azioni progettuali e i modelli di intervento messi in atto. -
Equilibri e disequilibri geopolitici nel mondo antico
Il volume è l’esito di una ricerca che si inserisce in un progetto dell’Università Cattolica intitolato “Crisi dell’eurocentrismo e futuro dell’umanesimo europeo: prospettive storico-culturali, religiose, giuridiche ed economico-sociali”. L’intento del libro è quello di ripercorrere l’evoluzione geopolitica della storia del mondo antico, dal secondo millennio a.C. alla tarda antichità seguendo lo spostamento, nelle diverse fasi storiche, dei centri di potere e delle aree di interesse politico, militare ed economico. -
Non abbiate paura delle autonomie. Scritti per Enzo Balboni
L'autonomia è il filo rosso che attraversa i saggi raccolti in questo volume, dedicati da numerosi studiosi di diritto pubblico e costituzionale a Enzo Balboni, il cui profilo scientifico e culturale è stato convintamente ispirato dallo studio di questo concetto. Gli interventi si rivolgono alle diverse e possibili declinazioni del principio autonomistico, organizzate attraverso una suddivisione di massima tra la dimensione territoriale e quella sociale, all'interno delle quali emergono poi approcci e approfondimenti specifici, riguardanti le diverse manifestazioni dell'autonomia.Sul versante territoriale, vengono esplorate le questioni deifondamenti costituzionali, dei risvolti finanziari, delle articolazioni legate alla sussidiarietà, fino all'analisi della problematica del meridionalismo e di alcune esperienze straniere. Sul piano sociale, l'enfasi cade sul pluralismo dei privati e sui tanti apporti che dalla società, attraverso multiformi canali istituzionali, possono essere offerti alla costruzione del bene comune. Tali studi vengono condotti all'insegna del cattolicesimo democratico, cifra peculiare della posizione intellettuale di Enzo Balboni e orientamento nitido e costante di tutte le sue ricerche. Egli stesso partecipa alla miscellanea con due contributi, che completano la trattazione di un argomento poliedrico e di inesauribile attualità, come rilevato dai tanti partecipanti al seminario svoltosi il 30 ottobre 2020 a Milano, dal quale questa opera ha iniziato il cammino che trova ora compimento. -
Quinto Cecilio Metello Macedonico. Romanorum laudatissimus
Quinto Cecilio Metello Macedonico apparteneva a una illustre famiglia della nobiltà repubblicana romana. Il trionfo militare nella cosiddetta quarta guerra macedonica e soprattutto la sua numerosa prole, ascesa alle più alte cariche della repubblica, fecero di lui, nell'antichità, un eccezionale esempio di felicità umana. Questo volume ne ricostruisce, per la prima volta, in forma monografica, la biografia politica, in realtà assai più tormentata, sullo sfondo della storia di Roma nel II secolo a.C. e fa nuova luce sulle ragioni per cui egli fu l'artefice della grandezza dei Metelli. -
Babysitter
Tra il 1976 e il 1977 una serie di terribili omicidi sconvolge la città di Detroit. Un serial killer, che un giornalista ha ribattezzato Babysitter, ha ucciso almeno sei ragazzini nella contea di Oakland, un quartiere residenziale di Detroit. Le vittime sono state rapite mentre erano da sole e i loro corpi senza vita vengono fatti ritrovare a distanza di giorni, in luoghi pubblici, accuratamente lavati e ricomposti. La polizia non ha che deboli indizi e la paura si diffonde sempre più nei ricchi sobborghi bianchi della città. Hannah Jarrett è una bella donna di trentanove anni. È sposata con Wes, un ricco uomo d’affari sempre molto impegnato, fa la casalinga e ha due splendidi figli, Conor e Katya. Una classica e felice famiglia della buona borghesia di Far Hills, a nord di Detroit. Hannah, però, ha un segreto: a una raccolta fondi ha conosciuto Y.K., un uomo affascinante ed enigmatico. Anche se non ne conosce il nome, il suo carisma oscuro la attrae in maniera irresistibile fino a farla sprofondare in una relazione fatta di sesso e sopraffazione, che la getta in uno stato tra l’euforia, la paura e la depressione. Mikey, infine, è un ragazzo con un passato difficile e un presente fatto di lavoretti tra il legale e l’illegale, al servizio di un uomo misterioso che conosce molti segreti. Un giorno, mentre esegue un lavoro per il suo capo, si trova costretto, suo malgrado, ad affrontare una situazione più grande di lui e a riparare un torto. Le conseguenze delle sue azioni avranno effetti imprevisti per Hannah, Y.K. e anche per Babysitter. Joyce Carol Oates costruisce, attorno a un fatto di cronaca nera realmente accaduto, un romanzo ricco di suspense, con una trama avvincente, impeccabile nel ritmo e nella scrittura, denunciando, ancora una volta, la corruzione, il razzismo e il sessismo insiti nella cultura americana e confermandosi una scrittrice fondamentale, spietata e meravigliosa. -
Il fabbricante di chiavi
Da un economista della conoscenza un trattato-saga sulla soluzione ai conflitti. Un viaggio fra metafore fantastiche e illuminanti nelle quali il Fabbricante di Chiavi si confronta con i grandi Decisori, i Sensanti, i Generali, i Combattenti, le Persone, gli Apprendisti, gli Avversari. Un viaggio in cui fanno la loro comparsa i lanciatori di coltelli, i mangiatori di fuoco, gli uomini delle nuvole, gli impagliatori di sedie, i domatori di marciapiedi, i dirottatori di scale mobili, i suonatori di ringhiere, i cantanti di canzoni senza parole, i suonatori di aria, i saltatori in basso, i costruttori di scale senza gradini, i posizionatori di nuvole, i rendicontatori di ozio, i misuratori di tempo perso, i mercanti di viste, i verticalisti di orizzontalità, i rumorosi silenzisti, i soffiatori di vento, i riparatori di aquiloni, i raccoglitori di pioggia, i separatori di bene e di male, gli archivisti del futuro, i bibliotecari delle parole, i sabotatori di errori, gli ascoltatori di silenzi, gli intercettatori degli intercettatori, i giudicanti dei giudici... -
Lago d'Iseo. Il portolano che naviga tra porti e curiosità
Non si direbbe, ma il lago d’Iseo è considerato la culla della navigazione italiana da diporto e ancora oggi strutture turistiche e portuali, pescatori, circoli velici e un piccolo esercito di maestri d’ascia e cantieri di piccoli e grandi yacht mantengono viva quella tradizione nautica che lo contraddistingue. Per secoli, anche artisti e scrittori si sono ispirati e hanno decantato la bellezza romantica della natura sebina, che tuttora regala scorci ed emozioni fuori dal tempo. Un piccolo gioiello dalla forma sinuosa, incastonato nelle prealpi orobiche e punteggiato sulle rive da piccoli borghi un po’ assonnati che, al di là delle apparenze, offrono un territorio ricco di storia, arte e buona cucina. Pagina dopo pagina il diportista è condotto alla scoperta del piccolo Sebino esplorandone gli aspetti nautici e culturali. All’introduzione storica e meteorologica, che presenta l’area di navigazione e in particolare i suoi venti, segue la descrizione dettagliata di approdi, porti e ancoraggi, di cui si riportano i servizi e i venti di traversia, il tutto completato da rotte, distanze e waypoint utili per l’atterraggio. Oltre a queste informazioni puramente pratiche e tecniche, questo portolano è caratterizzato da un’interessante rassegna di notizie e curiosità che riguardano la storia, le tradizioni e le risorse peculiari di questo lago. I testi sono corredati da numerosi quadri d’insieme dell’area di navigazione, da piani di approdi e porti turistici, il tutto arricchito da originali disegni a china. L’autore, unendo alla conoscenza diretta del lago la sua esperienza nautica e la passione per la cartografia, ha concepito questa particolare guida nautica anzitutto utile alla navigazione ma che al contempo soddisfa quelle curiosità che rendono un po’ più nostri i luoghi che visitiamo. -
Sardegna. Borghi e feste. Le guide ai sapori e ai piaceri
La Sardegna preserva piccoli borghi dalla storia antica. Molti borghi di Sardegna sono delle vere e proprie perle da non perdere, conservano un patrimonio storico, architettonico e culturale unico. La Guida porta il viaggiatore dal mare all'entroterra fino alle montagne per visitare alcuni dei borghi più belli e affascinanti. Luoghi dove il tempo sembra essersi fermato e dove si possono ancora conoscere le tradizioni di un tempo. -
Il meraviglioso Mago di Oz
La casa di Dorothy è spazzata via da un potente tornado e lei si ritrova per magia nel Paese di Oz. L’unico che può aiutarla a tornare nel Kansas è il misterioso e terribile sovrano di quel luogo, il Mago di Oz. Nell’avventuroso viaggio per incontrarlo, a Dorothy si affiancano lo Spaventapasseri, che intende chiedere al Mago un cervello, il Boscaiolo di Latta, che vuole a tutti i costi un cuore, e il Leone Codardo, a cui serve una buona dose di coraggio. Per realizzare i loro desideri i quattro dovranno affrontare la Perfida Strega dell’Ovest. -
Jacob Hashimoto, Emil Lukas. The end of utopia. Catalogo della mostra (Venezia, 13 maggio-30 luglio 2017). Ediz. illustrata
Jacob Hashimoto ed Emil Lukas sono stati chiamati a riflettere sul tema della fine dell'utopia attraverso una serie di opere ""site-specific"""" ospitate a Palazzo Flangini a Venezia. Decenni di sfruttamento ambientale hanno lasciato l'umanità pericolosamente in bilico su tutti i fronti: politico, sociale, economico, naturale, tecnologico ed ecologico. Tutto ciò che è stato progettato dall'uomo per avvicinarsi all'utopia - siano essi algoritmi, sistemi, infrastrutture - sembra ora perdere il proprio valore. In questo contesto, anche l'arte cambia il suo significato. Le opere degli artisti americani, documentate in queste pagine, offrono un inedito spunto di riflessione su questo tema."" -
Immagini e ombre. Aspetti di una vita
Pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1970, “Immagini e ombre” offre più piani di lettura. Il libro può infatti essere letto come un memoir di una infanzia agiata tra la vecchia New York dei nonni paterni, evocativa dell’atmosfera descritta nella “Età dell’innocenza” di Edith Wharton, e la grande villa di campagna dei nonni materni, esponenti dell’aristocrazia anglo-irlandese. Ma l’opera può essere letta anche come la scoperta da parte della giovane Iris della Firenze cosmopolita e intellettuale dei primi del Novecento, negli anni in cui con la madre Sybil si era trasferita a Villa Medici, a Fiesole, e dell’Italia povera e arretrata della Val d’Orcia, dove nel 1924, dopo il matrimonio con il Marchese Antonio Origo, andò a vivere nella tenuta de “La Foce”, che a prezzo di un ingente investimento finanziario e umano divenne modello di sviluppo economico e riscatto sociale. Infine, è un’ulteriore prova di quell’impegno politico e sociale che Iris Origo manterrà intatti anche nei duri anni della Seconda guerra mondiale, offrendo rifugio dapprima a bambini sfollati del Nord Italia e, successivamente, a partigiani e prigionieri di guerra alleati, un impegno che testimonierà ulteriormente nei suoi diari “Un brivido nell’aria” e “Guerra in Val d’Orcia”, che l’hanno resa giustamente celebre. Tra tutti i suoi scritti, “Immagini e ombre” è comunque l’opera che maggiormente rivela le sue indubbie doti di grande scrittrice. Prefazione di Sergio Romano. -
I grandi temi della filosofia cristiana nel «De libero arbitrio» di Agostino
La presente ricerca verte sui grandi temi della filosofia cristiana nel ""De libero arbitrio"""" di Agostino, tenendo presente il pensiero agostiniano nel suo complesso e nella sua portata metafisica ed etica. Le tematiche approfondite mirano a situare il """"De libero arbitrio"""" di Agostino in un momento decisivo di maturazione del suo pensiero soprattutto antropologico. In particolare, viene approfondita l'indagine sul tema della verità nel suo porsi come verità sussistente e immutabile, come bene universale, come criterio di giudizio, come fine dell'esistenza e come felicità; inoltre, viene studiata la dialettica tra verità e amore e tra interiorità-verità-peccato-libertà."" -
Cento anni di imprese. Storia di Confindustria 1910-2010
Valerio Castronovo delinea un profilo storico della Confindustria nelle sue precipue funzioni istituzionali: sia come rappresentante del mondo della produzione e degli interessi di categoria nei rapporti con il sistema politico e finanziario e con le organizzazioni sindacali; sia come protagonista nell'affermazione dei valori dell'impresa e di una moderna cultura dell'innovazione e dello sviluppo. La Confindustria ha infatti esercitato, ed esercita tuttora, questo duplice ruolo. Sulla base di un'ampia documentazione, l'analisi delle sue vicende è stata condotta seguendo due direttrici: da un lato, le dinamiche dell'industria italiana e l'ampliamento nel corso del tempo dell'universo imprenditoriale; dall'altro, la progressiva diffusione di orientamenti ed esperienze che hanno segnato la centralità dell'impresa nella realtà economica e sociale del nostro Paese. In queste pagine sono rievocati gli eventi, le risoluzioni e i codici normativi che hanno caratterizzato la nervatura e il percorso della Confindustria nella triplice strategia che ha perseguito - a seconda delle varie epoche politiche e congiunture economiche basata su tre coordinate preminenti: la crescita dell'apparato produttivo, l'aggiornamento di procedimenti tecnico-organizzativi e dei rapporti di lavoro e l'internazionalizzazione del sistema-paese. -
Manuale
Ci sono testi filosofici che invitano il lettore al dialogo con se stesso, con gli altri e con lo scrittore. Il Manuale di Epitteto è uno di questi perché contiene molte considerazioni sulla vita e molte esortazioni a modificarla, propone tanti suggerimenti e regole utili a intraprendere un’esistenza sulla via della felicità e della virtù. Una questione essenziale, ad esempio, che questo testo affronta è quella per cui non possiamo continuare a vivere pensando che la nostra infelicità sia sempre causata dagli altri o da ciò che accade intorno a noi. Questo ci mantiene in una posizione immobile e passiva, nell’attesa di una felicità che pare inarrivabile, sempre indipendente da noi, lasciando che la vita ci deluda suo malgrado. La chiamata alla responsabilità che Epitteto ci muove può, invece, portarci a trovare una felicità reale, che in larga misura dipende da noi, che ci può garantire una maggiore quiete e una soddisfazione reale verso un’esistenza che si dà nonostante le avversità. -
Il risveglio del dormiente-I primi uomini sulla luna-Il cibo degli Dèi-Nei giorni della cometa
Profezie, viaggi nel tempo e nello spazio, mostri, invasioni di marziani, eventi apocalittici, grandi imprese si susseguono in avventure appassionanti che sono una critica alla società post-industriale di fine Ottocento, oltre che uno strumento di analisi sociale e morale. Da ciascun romanzo traspare la convinzione secondo cui la scienza deve essere funzionale a un progresso effettivamente benefico, e l'uomo deve sempre poter controllare le forze da lui create. Il risveglio del dormiente (1899) narra la storia del modesto Graham che, addormentatosi alla fine dell'Ottocento, si risveglia miliardario in una Londra del 2100 stravolta e dilatata sino ad assumere proporzioni terrificanti con grattacieli e macchine volanti che oscurano il cielo. I primi uomini sulla luna (1901) racconta di due viaggiatori dello spazio che raggiungono il satellite popolato da una fauna mostruosa e da individui-insetti che adottano il precondizionamento genetico adeguando la struttura dei nascituri alle loro future funzioni. Il cibo degli dèi (1904) è un'ottimistica visione di un'umanità futura migliorata da un cibo prodigioso che nutre giganti virtuosi. Nei giorni della cometa (1906) la paurosa collisione della Terra con una stella errante modifica le doti intime degli abitanti sopravvissuti creando un utopico nuovo mondo. -
Breve storia delle teorie della materia
Oggi nessuno nega la realtà degli atomi. All'inizio del Novecento, tuttavia, la loro esistenza non era affatto scontata e molti scienziati li consideravano un'inutile astrazione. Fin dall'antichità, tutte le civiltà hanno cercato di spiegare la costituzione della materia, elaborando teorie in competizione fra loro, talvolta inconciliabili, spesso legate a questioni di natura teologica e filosofica, oltre che scientifica. Il libro ricostruisce la storia delle teorie della materia, nella quale oggetti considerati reali, a un certo punto si sono rivelati inesistenti, e viceversa. -
Scienza dell'educazione e diversità. Teorie e pratiche educative
Il volume, sia attraverso le pagine introduttive sia attraverso la scelta antologica, mette in luce come e quando si è affermata la cultura della diversità e in quale misura la riflessione epistemologica sulla pedagogia come scienza ha avuto riflessi determinanti nel modificare l'approccio dell'educazione e della scuola ai ragazzi in difficoltà. In questo contesto, la diversità viene descritta non tanto come un'emergenza dell'educazione in atto, quanto come una delle categorie fondative dell'educazione, che ne sorregge e definisce altre, quali, ad esempio, l'individualità e la progettualità. Infine, viene presa in considerazione la professionalità docente, secondo i criteri della Scienza dell'educazione. Di qui, nella parte antologica del libro, il duplice interesse per la storia del pensiero pedagogico, da un lato, e per la scuola militante, dall'altro. L'antologia, infatti, raccoglie testi significativi di pedagogisti come Dewey, Montessori, James, Washburne, Claparède, De Dominicis; maestri come Patri e Ciari; manuali e guide scolastiche, con cui, tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, si preparavano i maestri ad affrontare la realtà di una classe e i bisogni degli alunni. -
Quando qualcuno dipende da te. Per una sociologia della cura
Quando ci si trova di fronte a un grave bisogno di cura da parte di un figlio adulto o di un genitore la vita cambia radicalmente. La perdita dell'autosufficienza - con il conseguente innesco della dipendenza - è uno degli eventi o dei processi maggiormente dirompenti per gli esseri umani. Si tratta di una situazione critica, un'esperienza che sfida le strutture materiali, organizzative e simboliche della vita quotidiana nonché le forme di conoscenza a queste sottese, imponendone una revisione più o meno radicale. Il libro discute, a partire da una ricerca empirica, le modalità riorganizzative attivate nel fronteggiare i bisogni di cura severi in famiglia (disordini psichici, disabilità psico-fisiche, fragilità e demenza in età anziana). In esso si mostra come i bisogni di cura continuativi abbiano una forte spinta destabilizzante e possano rendere fragili assetti familiari altrimenti ""solidi"""", minacciando le chances di vita degli individui e alterando il loro modo di funzionare e di stare al mondo. I bisogni di cura possono, proprio perché ineludibili, finire per rendere molto problematico il rapporto tra opportunità e vincoli di coloro che vi sono implicati. La cornice teorica proposta è quella della vulnerabilità sociale. Le connessioni tra i bisogni di cura, il loro impatto sulla vita quotidiana e le strategie messe in atto sono analizzati dal punto di vista dei caregiver."" -
Il carisma, la fede, la chiesa. Introduzione alla sociologia del cristianesimo
Come mai dal messaggio di Gesù sono nate tante chiese diverse fra loro, sette pacifiche e violente, movimenti di riforma sociale e utopie rivoluzionarie, visioni sull'imminente fine del mondo e strategie politiche, gruppi capaci di contrastare le ingiustizie sociali e altri accomodanti con il potere? Il libro, adottando un approccio sociologico attento alla storia del cristianesimo, fornisce una risposta, prendendo alla lettera l'inizio del vangelo di Giovanni: in principio era la Parola. La parola è quella data da Gesù alla sua prima comunità; una parola data che diventa oggetto del lavoro della memoria, fonte di controversie davanti alle quali si impone l'idea che solo l'autorità può garantire la verità del messaggio lasciato da Gesù. Tuttavia la formazione di un'organizzazione di tipo gerarchico depositaria della verità - il modello della chiesa -, lungi dal risolvere i conflitti, li ha dilatati attraverso i secoli, sino ai giorni nostri. L'altra forma organizzata, la setta, ha continuato a mettere in discussione il monopolio della parola di Gesù da parte di un'unica autorità. Nella dialettica fra chiesa, sette e movimenti di tipo mistico, il cristianesimo mostra tutta la sua intrinseca capacità di creare movimento nelle società. -
La forza della natura
Sono partite in cinque. Sono tornate in quattro. Dov'è Alice Russell? Di cosa siamo capaci quando tutto e tutti sono contro di noi?rnrn«Harper dimostra ancora una volta di possedere un'ammirevole forza narrativa» – Publishers Weeklyrnrn«Un romanzo potente e coinvolgente: ancora una volta Harper è bravissima a evocare paura e inquietudine sullo sfondo ipnotico del paesaggio australiano» – The Timesrnrn«Ancora più incredibile di ""Chi è senza peccato""""» – The Sunday TimesrnrnGente di città. Smarriti senza i cellulari (che comunque non funzionano), incartati in attrezzature nuovissime, confusi davanti alle mappe. Sono dei colletti bianchi, colleghi in una società finanziaria, arrivati sulle Giralang Ranges per un trekking che affinando le tecniche di sopravvivenza dovrebbe cementare lo spirito di gruppo. Dopo qualche giorno faccia a faccia con la natura rientrano tutti al campo base. Tutti tranne Alice Russell. Le ricerche partono all'istante: una donna sola e inesperta, seppur dinamica e brillante come Alice, ha poche speranze di sopravvivere nella foresta. Ad affiancare la polizia locale entrano in campo l'agente federale Aaron Falk, reduce dalla dolorosa indagine di """"Chi è senza peccato"""", e la sua collega Carmen Cooper, perché Alice non è un'impiegata come gli altri: è l'informatrice-chiave in un'indagine contro la criminalità organizzata e il riciclaggio di denaro sporco che vede coinvolta la sua società. Dunque con ogni probabilità anche chi era con lei sulle Giralang, distese di bellezza selvaggia e ostile rese ancora più inquietanti dal fatto che sono state territorio d'azione del serial killer Martin Kovac. Tra testimoni oculari inaffidabili, uomini d'affari senza scrupoli e un paesaggio che non dà tregua, Jane Harper costruisce un thriller mozzafiato che cattura fino all'ultima pagina.""