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Raccontando le Apuane. Ediz. per la scuola. Con Prodotti vari
Un libro che racconta le Apuane ai bambini. Ambienti, tradizioni e feste. Età di lettura: da 7 anni. -
Mondo-virus. Storia e geopolitica del COVID-19. Nuova ediz.
L’unica cosa che impariamo dalla storia è che non impariamo nulla dalla storia. Non sappiamo se Hegel avrà ancora una volta ragione. Di certo il 2020 sarà ricordato come l’anno zero della geopolitica globale. Il Covid-19 ha stravolto e accelerato dinamiche e rapporti di potere nello scacchiere internazionale, almeno come lo avevamo conosciuto dal Secondo Dopo Guerra. È l’ora del disordine, anticamera di quel che sarà il nuovo ordine mondiale di cui il secondo numero della nostra rivista prova a tracciare i contorni. Impresa certo ardua e ambiziosa che ha richiesto uno sforzo collettivo di un eterogeneo coro di saperi diretto dal Prof. Michel Korinman. Analisti, docenti universitari, giornalisti, giuristi, imprenditori, medici e psichiatri da ogni parte del globo hanno offerto il loro contributo per fornire ai potenziali lettori codici e strumenti utili a decifrare cause e conseguenze, presenti e future, di quel Mondo-Virus che d’improvviso viviamo e che forse cambierà per sempre la nostra quotidianità. -
Lucania anno zero. Gli anni Quaranta tra guerra e ricostruzione
Il volume si propone di analizzare il tragico decennio degli anni Quaranta, come un periodo in cui, oltre alle evidenti conseguenze del ventennio fascista e del secondo conflitto mondiale, maturano anche le prime forme di una trasformazione antropologico-culturale della Regione, anche grazie al contributo e all'esempio di giovani intellettuali e confinati politici. -
Emanuele Gianturco. Un modello di vita
La biografia del grande giurista e politico lucano costruita attraverso gli scritti dello stesso e le testimonianze di chi lo conobbe o celebrò in seguito. -
Da Montocchio alle Ande. Beatrice Viggiani
Beatrice Viggiani, nata a Napoli, è vissuta a Montocchio, in territorio di Avigliano (Potenza) e poi a Napoli, fino al 1968. Dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta del Novecento è stata tra i giovani intellettuali potentini più attivamente impegnati nel movimento aperto alle trasformazioni in atto nella società contemporanea. Nel 1969 parte per il Venezuela, dove diventa un punto di riferimento culturale per quelle popolazioni. Ora vive a Napoli. -
Lucani lontani. Vecchie e nuove storie di migranti
Il testo propone un insieme di saggi su vicende e aspetti meno indagati sulla questione migratoria, con particolare riferimento alle emigrazioni lucane e del Mezzogiorno; da quelle della fine del XIX sec. alle più recenti. -
I racconti della sera. La fontana, la luna e altre storie
I racconti popolari di una comunità rurale della Basilicata del '900 diventano il racconto della comunità stessa, attraverso le voci e le vicende dei suoi protagonisti: tra emigrazione, alfabetizzazione, trasformazione e occupazione delle terre... -
Ritratti veneziani. Vol. 6: I volti e le storie degli Uomini e delle Donne che hanno fatti grande Venezia nei secoli
Sesto volume che raccoglie i testi dell’omonima rubrica settimanale dello scrittore Alberto Toso Fei che esce ogni domenica su “Il Gazzettino” di Venezia. Veneziani di ogni tempo, che nei secoli hanno lasciato un segno nella storia o sulle pietre della città, legando per sempre il loro nome a quello della Serenissima. Biografie di cortigiane, soldati, dogi, politici, letterati, artisti, poetesse...Personaggi storici o leggendari, nati a Venezia oppure trasferitisi e divenuti in tutto e per tutto veneziani, nell’accezione sempiterna che vuole appunto che chiunque ami la città e dia il suo apporto per essa ne divenga cittadino, a dispetto dei natali. -
Il respiro della terra. Incontro con la geologia
La Terra ha un’età di oltre quattro miliardi d’anni. In tutto questo tempo essa ha potuto disporre di due grandi fonti d’energia: quella custodita al proprio interno e quella del sole. L’una e l’altra, assieme, hanno fin qui consentito al nostro Pianeta di mantenersi un corpo vivo e vitale e, secondo i calcoli, così sarà ancora a lungo. -
Iperborea. Il mito polare tra simbologia, estasi e immaginazione
Mitologie che si perdono nel mare del tempo raccontano di una terra situata nell'estremo nord, la terra a cui approda Odisseo per giungere al regno delle ombre: uno spazio liquido dove l’Oceano ha i suoi confini, laggiù dove i Cimmeri hanno edificato la loro città, in un luogo dove eterna è la notte. Ma altre tradizioni parlano di una terra paradisiaca, un luogo dove l’esistenza umana si svolge senza problemi, nell'abbondanza di tutti i beni naturali, al riparo da ogni fatica e miseria. È il mito della terra Hyperborea, dove vive un’etnia favolosa immersa in una condizione di perfetta felicità e devota al culto di un unico dio, Apollo. In questo paese non vi sono né contrasti, né malattie; gli Iperborei vivono più di mille anni, anzi quando sono sazi della vita sono soliti interromperla di loro iniziativa, gettandosi nel mare da un’alta rupe: ritengono che questa sia la fine migliore e il genere di sepoltura più adatto a loro. L’Ade omerico è mutato in uno spazio paradisiaco. -
Camera di consiglio
Tre giudici alle prese con un caso di grande risonanza mediatica e politica. Una sentenza che non investirà solo la sorte degli imputati, ma che potrà influire su quella del governo e - conseguenza non trascurabile, né trascurata - su quella degli stessi giudici. Attenzione dunque, e massima cautela! In un crescendo di meschine ansie, opportunismi, paure e sospetti, i tre sacerdoti della legge partoriranno la sentenza: vera e propria parodia della giustizia, specchio fedele della verità togata. La sorpresa del drammatico finale, con i suoi irrisolti interrogativi, marca il registro grottesco ma iperreale di questa sofferta, pericolosa ""Camera di consiglio""""."" -
Spiritualità contro psicoterapia. La vera pace dell'anima
La psicoanalisi o la psicologia analitica sono un forte ostacolo al ristabilimento della salute soprannaturale dell'anima, e quindi dell'uomo stesso nella sua totalità. La verità di questo assunto procede per via d'opposizione come insegnava San Tommaso. Se mettiamo a confronto gli insegnamenti della psicoterapia freudiana con i princìpi della teologia ascetica vediamo come solo quest'ultima sia in grado di aiutare l'uomo a guarire dalle sue ""malattie"""" (morali e spirituali); mentre la prima aiuta l'uomo a prendere coscienza delle sue patologie psichiche, ma non muove un dito perché ne esca fuori, insegnando ad accettarsi come si è fino ad arrivare a spingere l'uomo a praticare il male morale come liberazione dalle sue patologie, la seconda insegna all'uomo come essere intelligente e libero, a prendere coscienza della sua natura e del suo ruolo, senza sminuirsi né vergognarsi mai. Così facendo potremo capire come vivere nel """"momento presente"""" e far bene ciò che stiamo facendo, consegnando alla misericordia divina il nostro passato e alla provvidenza il nostro futuro."" -
I silenzi della guerra. Prigionieri di guerra alleati e contadini nel Veneto orientale (1943-1945)
In questo volume viene presentata una ricerca sulla presenza di prigionieri di guerra alleati nel Veneto Orientale, nel periodo che va dal settembre del 1943 all’aprile del 1945.rnOltre che dai contributi forniti da alcuni dei prigionieri che hanno vissuto la vicenda in questione, la ricerca è arricchita dalle testimonianze di quelle che sono state le vere protagoniste di questa storia: le famiglie di contadini che allora popolavano le nostre campagne. È risaputo quale contributo i contadini abbiano dato alla Resistenza aiutando i partigiani; ciò che è meno noto, o meglio ciò che in tutti questi anni è sempre stato dimenticato, è l’assistenza data dagli stessi ai disertori italiani e ai numerosissimi prigionieri di guerra alleati dalle più svariate nazionalità che, dopo l’8 settembre, si ritrovarono a girovagare per le nostre campagne, alla ricerca di un nascondiglio che li sottraesse alla cattura dei fascisti e dei Tedeschi.rnForse uno dei motivi per cui sino ad ora questo capitolo di storia non ha trovato uno spazio, se non marginale, nel grande libro della Resistenza, è da attribuirsi al fatto che, apparentemente, ospitare e sfamare degli uomini in pericolo non implicava alcun pericolo. Ma non vi era forse eroismo nella perseveranza con cui i contadini protessero i prigionieri, pur essendo a conoscenza dei gravi rischi che la loro attività comportava? Non c’era solo eroismo, ma anche tanto coraggio e umiltà nel portare avanti, giorno dopo giorno, una situazione che da un momento all’altro poteva precipitare. E per non farla precipitare bisognava tacere, affinché non trapelasse il segreto di quelle presenze clandestine. In altre parole bisognava stare in silenzio... di qui “I silenzi della guerra”. -
Insegnamenti Dzogchen Bonpo dallo Yetri Thasel. Ediz. integrale
Un volume unico che raccoglie gli insegnamenti orali trasmessi da Yongdzin Lopön Tenzin Namdak Rinpoche a Merigar West (Arcidosso) nel 1997 e riguardanti l'antico ciclo dello"" Yetri Thasel"""" (""""La rimozione degli estremi dalla Mente primordiale"""").Come un vero e proprio """"manuale di meditazione"""", questi insegnamenti offrono delle indicazioni precise ed essenziali capaci d'introdurre in maniera diretta alla visione propria dello Dzogchen e di avanzare concretamente nei vari gradini della sua pratica. """"Se conosciamo la Natura non c'è bisogno di meditare, eccetto che per renderla stabile e acquisire familiarità con essa. Una volta riconosciuta la Natura non c'è bisogno di fare null'altro. [...] Tutto esiste e sorge spontaneamente dallo Stato Naturale, senza alcun proposito o propensione particolare"""". Volume a cura di Martino Nicoletti, con prefazione di Khenpo Gelek Jinpa (Abate di Shenten Dargye Ling) e testo introduttivo di Jean-Luc Achard."" -
Sogni rubati. Il fenomeno dei bambini soldato
Il fenomeno dei bambini soldato continua a dilagare e a mietere vittime innocenti. Africa, America Latina e Asia con la loro povertà endemica, elevata militarizzazione, assenza di democrazia costituiscono il fulcro di un problema di cui in queste pagine si scandagliano cause, conseguenze, soluzioni normative e civili. L'urgenza è quella di strappare dalle braccia dei bimbi le armi dando loro penne e quaderni affinché possano riscrivere un futuro non violento sradicando la cultura della morte. Altra urgenza è che la divulgazione della conoscenza del fenomeno stesso si sostituisca alla dilagante indifferenza attraverso la diffusione di valori civici e umani improntati alla cooperazione, al dialogo, alla non violenza. Per estirpare xenofobia, razzismo, venalità e sete di potere dalla forma mentis di quelle che saranno le future generazioni di adulti. L'obiettivo di questo lavoro è, dunque, quello di mettere in luce le problematiche essenziali in riferimento a tale fenomeno. Povertà, fame, guerre interne, sono alla base del reclutamento dei bambini negli eserciti governativi e non. La fragilità delle comunità, che si trovano spesso vittima dei giochi di potere, crea le basi per rendere insicura la vita dei bambini che da un momento all'altro potrebbero essere strappati alle loro famiglie. All'interno del lavoro si fa chiarezza anche su quanto è stato fatto per proteggere i più deboli, ma anche su quanto ancora deve essere fatto per far sì che tutti i bambini del mondo vengano salvati da un destino crudele e abbiano invece la possibilità di vivere, nel miglior modo possibile, la loro infanzia, momento decisivo nella strada che conduce a diventare uomini consapevoli. -
Colora la tua Verona. Colouring book. Ediz. illustrata
"Colora la tua Verona"""" è un libro nel quale ci sono tutti i luoghi più famosi di Verona. Un libro per artisti in erba, stracolmo di idee per realizzare disegni, dipinti, stampe e collage utilizzando una varietà di materiali e di tecniche artistiche. Si possono eseguire i progetti proposti seguendo fedelmente le sagome riportate sulle pagine oppure i bambini si possono lasciare guidare dalla fantasia. Età di lettura: da 3 anni." -
Ricordi di mare e di vela
Siamo nell'immediato dopoguerra. A Polignano a Mare (Bari) un bambino corre verso il porticciolo di Cala Ponte. Lì lo aspettano mastro Cosimo, pescatore e suo mentore in marineria, e un sandolino che insieme agli amici lo porterà a muovere i primi passi tra le onde. Primo di sei figli, Giancarlo Basile, proseguirà gli studi presso l'Accademia Navale di Livorno, quindi in Marina Militare con una carriera costellata di successi sportivi al comando di barche leggendarie come Artica II, il Corsaro II e la Stella Polare. Tra le vittorie più acclamate si ricordano il record fissato alla Giraglia nel 1966 rimasto imbattuto per 18 anni e il primo posto nella transatlantica Bermuda-Travemunde nel 1968. Accanto alla vela accademica e alle competizioni d'altura, l'autore alimenta la passione per il diporto nautico sperimentando attrezzature veliche e progetti autocostruiti, partecipando a regate, formando equipaggi e navigando con la famiglia su piccoli cabinati. Da quelle prime uscite negli anni dell'infanzia alle campagne sulla nave scuola Amerigo Vespucci, queste pagine raccontano la storia di una passione sconfinata per il mare e la navigazione a vela. Un libro di memorie in cui non mancano nozioni di tecnica e arte marinaresca. Quella vera. -
I prodotti secondari del bosco. Piante ed erbe alimurgiche, conciarie, da intreccio, mellifere, officinali e tintorie di Sardegna
L'auspicio del ritorno alla natura e al suo godimento, nelle sue più diversificate componenti, è uno dei cardini su cui si regge quest'opera e che ha animato l'Autore a scriverla. Essa si propone a tutti gli amanti del regno vegetale affinché si lascino guidare nell'identificazione di quelle essenze che stanno ritrovando un nuovo impiego sia nella fitoterapia che in campo tintorio, nel comparto conciario come nel tradizionale settore dell'intreccio. Ai fini di una più agevole consultazione le essenze vengono presentate in ordine alfabetico. Ogni singola scheda, oltre al nome scientifico, volgare e in lingua sarda della specie trattata, ne riporta la descrizione botanica, l'habitat in cui di norma vegeta, il periodo di fioritura e fruttificazione. In molti casi anche il tempo balsamico e il tempo tintorio, ovvero quel lasso di tempo preferenziale per la raccolta delle essenze di ordine medicamentoso e delle frazioni vegetali necessarie per la tintura al naturale. Così come vengono elencate le proprietà curative e gli usi delle essenze nella fitoterapia. -
Le colate rapide
Il territorio della provincia di Napoli è interessato da frequenti eventi franosi, che talvolta assumono caratteri catastrofici. Fra questi, di particolare pericolosità le cosiddette colate rapide, che coinvolgono le coltri di terreni piroclastici sciolti prodotti dell'attività eruttiva dei Campi Flegrei e del Somma Vesuvio, che ammantano con spessori di qualche metro le pendici rocciose del Napoletano, della penisola Sorrentina, dell'agro Sarnese-Nocerino. Tali eventi non sono in alcun modo un privilegio esclusivo della Campania. Nel 1920 circa 200.000 persone trovarono la morte nella provincia di Kansu, in Cina, a causa di colate rapide di loess. Una valanga di detriti proveniente dal Nevados Huascaran, nelle Ande Peruviane, provocò, nel 1962 circa 4.000 vittime e, nel 1970, una colata ancora più grande si staccò dalla stessa montagna e distrusse la città di Yungai con la perdita di 18.000 vite. Nel mese di giugno del 1972, nell'area urbana di Hong Kong, si sono verificate ben 185 frane per colata rapida. È, quindi, forte l'esigenza di mettere a punto criteri di identificazione delle aree a rischio, di studiare le cause innescanti dei fenomeni, di definire le misure di difesa. Questo lavoro si propone di fornire un quadro, il più possibile completo ed esauriente, delle frane per colata rapida. Vengono descritti i meccanismi di innesco e di evoluzione, la possibile previsione, le tipologie delle opere di difesa. A conclusione della monografia viene proposta una metodologia di mitigazione del rischio, basata su sistemi avanzati di monitoraggio ed analisi, e, quindi, rispettosa dell'integrità del paesaggio e della conservazione dell'ambiente. -
Il fiore del dolore
«Ancora una volta accade. Si era iniziato a leggere queste pagine del nostro grande poeta con una certa trepidazione. Come farà, ci si chiedeva, a entrare in un fatto così legato alla cronaca del nostro Paese, un evento di cronaca cosi vicina, così già fatto oggetto in quei giorni e mesi successivi di diluvi di parole — come farà, lui, la sua voce di poesia a entrare, a penetrare nell'appiattimento che di un fatto di cronaca fanno sempre, purtroppo ma inevitabilmente, le parole successive, le diagnosi, persino le indignazioni... Poi, leggendo, si è vista questa voce entrare nei luoghi i più diversi che quel fatto aveva portato alla ribalta: nelle menti dei magistrati, tra i loro cappuccini al bar prima degli uffici, nelle perplessità del giornalista, nella mente del sicario, in quella dell'autorità religiosa, e con pochi decisivi tocchi in tutta lei, Sicilia.» (Dall'introduzione di Davide Rondoni)