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Dizionari dell'arte 2.0. Francia e Spagna. L'arte dal 1000 al 2000
In questo viaggio ideale dal Medioevo al Novecento in Francia, Spagna e Portogallo si incontrano le principali regioni e città d'arte, gli artisti che ne hanno fatto illustre la storia, i grandi musei, i capolavori da non perdere e i concetti che aiutano a decodificarli.rnrn La struttura geografica incrocia quella cronologica, e consente di valutare, a un primo sguardo, in quali luoghi, in quali secoli e perché si sono sviluppate le eccellenze artistiche. L'evoluzione delle arti è sempre vincolata alle committenze, siano esse religiose (gli ordini monastici), aristocratiche (le corti di re e principi) o borghesi, con l'espansione coloniale e lo sviluppo di prosperi commerci. Nell'era moderna e contemporanea le arti si sono sviluppate grazie alla nascita del collezionismo, pubblico e privato. È così che in Borgogna fiorisce l'arte cortese, in Portogallo gli azulejos testimoniano l'influenza araba nella penisola iberica, Madrid diventa il centro nevralgico del Siglo de oro, il Settecento prospera intorno alle corti del re di Francia, Barcellona diventa l'emblema del liberty, Parigi è la capitale delle avanguardie europee nel primo Novecento. Completato con una selezione di letture d'opera dei grandi capolavori dell'arte, con mappe sulla circolazione degli artisti, curiosità e un'agile rete di rimandi interni, il secondo volume dei Dizionari dell'arte 2.0 riassume il meglio dell'arte al di qua e al di là dei Pirenei dal 1000 al 2000. -
Io rinasco
Attraverso le storie di tante persone, ma soprattutto attraverso se stessa, Annalisa racconta il dolore e gli errori, l’elaborazione del lutto e la forza. Un successo di tutti e per tutti. Annalisa è in macchina, di ritorno da Lione, dove ha vissuto il suo più grande successo sportivo dopo le olimpiadi. Sta affrontando una crisi, personale e di coppia. Un simbolico viaggio durante il quale comprende la fine del suo matrimonio, non solo nell’esaurirsi del legame emotivo, ma anche nella necessità di staccarsi completamente da quella vita per ricostruirsi e cercare la gioia che si è accorta mancarle totalmente. Da questa immagine, da questo forte dolore, inizia per Annalisa un viaggio, un errare tra le vicende delle persone che incontra lungo il suo cammino professionale e personale. Cinque storie che si intrecciano con la sua personale rinascita, passata necessariamente attraverso le fasi di elaborazione del lutto. -
L'alchimia dell'uovo. Prontuario della tempera all'uovo. Per artisti, pittori, allievi o semplici curiosi.
Nella creatività è insita la possibilità di trasformare le cose e di metterle in connessione tra loro, rivelando quel legame profondo che attraverso i secoli ha unito l'arte all'alchimia e il colore con il metodo per ottenerlo. Il prontuario e un vademecum sulla tecnica pittorica della tempera all'uovo che riscopre quei segreti di bottega menzionati nei ricettari risalenti a epoche in cui ogni artista aveva le conoscenze necessarie per preparare i propri colori. Racchiude le informazioni pratiche sui materiali, sui pigmenti e sulla tecnica esecutiva che, servendosi di un semplice uovo, portano ancora oggi a realizzare un colore dalle sorprendenti proprietà. -
Io il mio si è suicidato
Due coppie, due destini diversi, la stessa folle idea. Dora insegna inglese, Renato è un ingegnere idraulico. Una coppia moderna alle prese con i problemi del quotidiano. Hanno una figlia, Marta, studentessa universitaria in psicologia, poco incline alle faccende domestiche. Chattando sui social Marta conosce Tiziano, laureato in lettere moderne, disoccupato. Tiziano fa conoscenza con i genitori di Marta, che sin da subito lo porta a casa. Tra Tiziano e Renato nasce una reciproca complicità. Renato vede in lui l'amico col quale confidarsi. Dora inizialmente ostile ne apprezza poi le qualità domestiche. Marta intravede nel comportamento dei genitori un che di folle. Tutti e quattro sono messi sotto pressione dal proprio inconscio e al culmine della sopportazione decidono di compiere un gesto estremo. -
L'amicizia in un arcobaleno
Degli strani incontri possono aiutarti a crescere e diventare un bambino grande? E' quello che accade a Martino in quest'avventura sull'arcobaleno, partito alla ricerca del suo migliore amico Gustavo, il gatto di casa, e di un regalo perduto, ma molto importante. Una serie di incontri per imparare il valore della vera amicizia e apprezzare anche chi vive realtà diverse dalla propria. Insomma, una storia di amicizia con la A maiuscola, anzi con la MICI maiuscola. Età di lettura: da 5 anni. -
Lo spiritualismo alla luce della scienza occulta
Dion Fortune in questo suo libro “Spiritualismo alla luce della scienza occulta” editato per la prima volta nel 1931, toccando vari importanti argomenti come quello dell’ipnosi, della trance, della medianità, dello spiritismo, della reincarnazione, della morte e non ultimo del contatto con la coscienza superiore, descrive i vari aspetti in relazione tra di loro, i lati positivi e i punti dissonanti che possono generare anche gravi conseguenze se utilizzati senza la formazione adeguata. -
Piccola enciclopedia dei replicanti
Da The Abyss a Wargames, da Aliens – Scontro finale a Terminator, passando (in disordine sparso) per E.T. – L’extraterrestre, Corto circuito, Gremlins, Robocop, Blade Runner, l’intero ciclo di Ritorno al futuro, i nuovi capitoli delle saghe di Guerre stellari (non ancora Star Wars) e Star Trek, la grande fantascienza americana degli anni Ottanta superò le fantasie distopiche del decennio precedente per concentrarsi sulla spettacolarità, sul fascino dell’avventura, su forme di incubo più psicologiche ed esistenziali che sociali. È una fantascienza post-guerra fredda ma pre-muro di Berlino, in cui l’immaginario hollywoodiano scatena l’entusiasmo imperialista e le fobie più inconfessate. Il nemico non è più solo l’alieno, il diverso, l’altro da sé, ma risiede anche nelle mutazioni genetiche e fisiologiche di un’umanità posta di fronte a un futuro ignoto. Pallotta e Pergolari navigano nel genere in lungo e in largo, affidando la rotta alle coordinate strutturali di un dizionario. Un’opera nello stesso tempo rigorosa e divertente, alla scoperta di un modo di fare cinema che si è imposto nel tempo e ancora oggi indirizza la produzione internazionale. -
La mia America. Storie vere e incredibili di un italiano negli USA
Nel gelido gennaio del 2013 Andrea sbarca per la prima volta negli Stati Uniti con mille dollari in tasca e il sogno di fare lo scrittore. Sembra l'inizio di un film, ma è tutto vero. Dieci anni dopo, ci racconta la sua America in un libro dai toni esilaranti e grotteschi, pieno di aneddoti incredibili, incontri inaspettati, avventure, gioie, delusioni, drammi ed esperienze indimenticabili. Ne esce un affresco di un Paese tanto affascinante quanto spaventoso, capace di offrire nello stesso momento opportunità e illusioni, occasioni e pericoli, sogni e disastri. Le famose mille contraddizioni degli USA, insomma, che qui vengono narrate in modo leggero, autentico e sincero, facendoci sentire cosa possano lasciare in dote a chi le vive ogni giorno sulla propria pelle. Cicatrici comprese. -
Strade al bivio
Sandro e Sara sono sposati da più di vent’anni, hanno due figli e, apparentemente, una vita perfetta. In realtà la complicità e l’intimità che avevano un tempo sono svanite con la nascita del primo figlio, a seguito della quale Sara ha smesso di essere donna per diventare esclusivamente madre. Ora che i figli sono grandi, la frustrazione ha preso il posto della gioia di vederli crescere e sapere che hanno bisogno di lei, e Sandro è diventato la sua principale valvola di sfogo: litigi e incomprensioni sono all’ordine del giorno e marito e moglie vanno d’accordo solo quando sono lontani. Proprio nell’assenza del coniuge, entrambi troveranno l’occasione di dedicarsi ad altri amori: Sara conoscerà Piero, incallito sciupafemmine incapace di provare empatia; Sandro, invece, inizierà una storia d’amore con Laura, una donna incantevole, che racchiude in sé tutto ciò che Sara non è più. Ma la vita non sempre va come speriamo e arriverà per tutti e quattro il momento di confrontarsi con gli altri e con se stessi. -
Diritto della privacy e protezione dei dati personali. Il GDPR alla prova della data driven economy
Il Regolamento (UE) 2016/679, meglio conosciuto come GDPR, costituisce un passo essenziale per rafforzare i diritti fondamentali dei singoli nell'era dell'innovazione, semplificando le regole per le imprese e aumentando le tutele per i cittadini nel mercato unico digitale. Tale corpus normativo, però, già mostra le prime insofferenze dinanzi alle sfide tecnologiche degli ultimi anni: intelligenza artificiale, algoritmi, bioprivacy, sistemi di riconoscimento facciale, fake news e tecnologie altamente pervasive come quelle dei deepfake e deepnude. Tale nuovo scenario, in rapidissima evoluzione, già sembra far apparire desuete le regole a tutela della protezione dei dati solo da qualche anno in vigore. In tale ambito, va riconosciuto come l'ordinamento dell'Unione europea rimanga uno dei più avanzati nella definizione di un contesto normativo di tutela della privacy e nel bilanciamento dei diritti riconosciuti all'individuo con quelli derivanti dal perseguimento di interessi di carattere generale. Nonostante ciò, specie sul web, i dati degli utenti non sembrano trovare adeguata protezione, esposti alla mercé della Rete, luogo privo di regole. Il testo analizza le caratteristiche essenziali del Regolamento privacy, passando in rassegna i principali istituti, i protagonisti e gli strumenti giuridici di data governance, per poi concentrarsi sulle criticità e la (scarsa) regolamentazione della data drive economy, provando a fornire qualche spunto di riflessione sui nodi ancora irrisolti e da sciogliere urgentemente per generare quel clima di fiducia necessario per lo sviluppo dell'umanesimo digitale tanto invocato. Prefazione di Antonello Giacomelli. -
Marghera. Città giardino
Il 2019 è l'anno del centenario della realizzazione di un nuovo ""quartiere urbano"""" per circa 30.000 abitanti a Marghera, progettato dall'ingegner Pietro Emilio Emmer. Il programma era quello di una """"città-giardino"""" costituita da ville nel verde, destinate in primis agli operai della vicina zona industriale. Questo esempio merita di essere analizzato nel quadro dei primi cinquant'anni del Novecento, gli ultimi nei quali Venezia ha davvero pianificato le sue trasformazioni alla grande scala e ha stabilito relazioni internazionali. Proprio nel 1919 sir Ebenezer Howard (celebre promotore del movimento sulle Garden Cities in Inghilterra) aveva dato inizio a Welwyn, a circa 20 miglia dal centro di Londra. L'anno dopo, Louis de Soisson realizzava un insediamento che ha costituito un modello di organizzazione della residenza per l'intera Europa. I due sobborghi sono non solo contemporanei, ma confrontabili sul piano del disegno. Nel 2018 il MIBACT dichiara la città-giardino di Marghera «area di notevole interesse pubblico», per questo da «sottoporre a tutela»."" -
Le fiabe della nonna. Ediz. a colori
La Bella e la bestia, Cappuccetto Rosso, La sirenetta, Biancaneve, Pinocchio, Cenerentola. Età di lettura: da 3 anni. -
Con la scusa di un tango
Dieci storie che potrebbero apparire come i dieci capitoli di un romanzo picaresco, nelle quali il protagonista si trova a viaggiare in una Roma contaminata dal tango che si rivela zona di frontiera tra realtà e immaginazione, alla ricerca della donna ideale che gli permetta di superare i difetti cronici di una personalità diffidente e di farlo rinascere sotto nuove spoglie. Dieci storie che, con la scusa di un tango, esplorano le vie di scampo che la società offre a chi cerca una soluzione per colmare le proprie carenze: dalla cartomanzia alle terapie psicanalitiche; dal collettivismo di stampo sessantottino alle dottrine spirituali; dall’edonismo alla competizione sfrenata. Dieci storie accompagnate dalle note sinuose di un tango, catalizzatore musicale in grado di accelerare le dinamiche dei rapporti umani trasformando, in tre minuti, coppie di sconosciuti in amanti inossidabili o nemici irriducibili. Dieci storie, infine, corredate da tavole pittoriche che scavano nel testo per portarne alla luce le dimensioni più profonde: il non-detto, ma soprattutto l’indicibile. -
La ferita celeste 2017-2018
"Con 'La ferita celeste', Silvio Raffo rielabora alcuni motivi delle sue precedenti raccolte: la vanitatis vanitatum del biblico Qohelet e le mutazioni causate dal tempo (presto il mio volto non sarà più il mio) tema costante di molta poesia - ma con che tono? Spesso con la levità della sua amata Emily Dickinson, enunciando sconfitte e meraviglie come li possiamo cogliere in Annuncio di nozze della raccolta Stanchezza di Mnemosyne: «Io/ e Madamigella Poesia/ ci siamo sposati/ stasera/ alla Casina Valadier/ senza grandi cerimonie/ proprio all'ora del tè». Matrimonio ideale e senza testimoni, perché il poeta e la sua Damigella - a dispetto dei pronostici novalisiani - sono rimasti soli in un mondo spoetizzato. Come si vede, a preservarlo relativamente dai disagi della vita è la facoltà di rendere bello il dolore e la caducità attraverso la fiaba, la sublimazione e l'arabesco sonoro i cui versi, nella loro circolare bellezza, si snodano in base al principio di costanza tipico delle decorazioni. Proprio per questo il lettore non mancherà di notarne il flusso indefinito, sia per l'assenza di vere figure - noi abbiamo, semmai, delle parvenze - sia per la costante ripresa delle stigmate esistenziali venate da continui riflessi musicali."""" (Dalla Postfazione di Silvio Aman: Le ondose malie del poeta-sirenide )" -
Zingari, ballerine e suoni
Dopo l’incursione nella poesia dialettale con Ribbelle (il verri edizioni) e Er core de noantri (Overview Editore), Maddalena Capalbi ritorna alla lingua italiana con Zingari, ballerine e suoni, una raccolta che comprende le sezioni Rossetto, Innocenza, Flamenco e Amore. In questo libro Capalbi si riaffaccia ai temi a lei più cari (in realtà mai abbandonati del tutto anche quando ha scelto il dialetto romanesco), e cioè la passione, il rapporto tra uomo e donna, indagato in chiave psicanalitica, e l’innocenza violata da parte degli adulti e non solo. -
Le donne che fecero l'Impresa. Lombardia. Nessun pensiero è mai troppo grande
Quell'uomo mascherato chiamato Diabolik nato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani che cambiò l'idea del fumetto, l'editoria per ragazzi tradotta dall'estero di Rosellina e Francesca Archinto, le librerie storiche di Adriana Duchini Carù e di Maria Tosi Pianezza, il design di ieri e di oggi di Eugenia Alberti Reggio e di Luisa Parasacchi, la danza di Lucia Galli Galletti e Cinzia Puricelli e lo sport che ha segnato la vita e il lavoro di Patrizia Crespi, l'arte che si trasforma in una dei più importanti musei nazionali che prende vita dal lavoro di Assunta Lucioni Bianchi, l'alta moda, che parte dall'intimo di Edda Paracchini e Margherita Squizzato Garda e arriva ai cappelli di Laura Marelli giunti fino alla Real Casa, la cura della bellezza insegnata da Anna Del Prete, il cinema di provincia dono di fidanzamento alla metà degli Anni Trenta di Agostina Diani, il commercio di qualità a poco prezzo di Rossella Anthony Destantini, le fonderie di Loretta Forelli che si uniscono al suo impegno in Croce Rossa, la produzione e l'esportazione di macchine agricole in Cina di Chiara Radrizzani, la pioniera dell'associazionismo milanese che fu Alessandrina Ravizza: donne da conoscere. -
L' amore verrà
Una ragazza di sedici anni dovrebbe solo pensare a studiare, ascoltare dischi e vivere le prime storie d'amore. Per Clara invece non è così: lei deve lavorare per aiutare la famiglia, ma non le pesa. In questo romanzo la vediamo crescere e sbocciare come donna alla ricerca di se stessa e dell'amore attraverso gli anni che seguono il boom economico italiano, contornata da personaggi come ""La Bersagliera"""", zia Ginetta e il gatto Gianburrasca e da tre uomini che si contenderanno il suo cuore. Sono gli anni della contestazione studentesca, della legge sul divorzio, di Carosello e del Festival di Sanremo, degli spaghetti western, delle grandi storie d'amore come Dottor Zivago, dell'alluvione di Firenze e dello sbarco sulla Luna."" -
Scrivere per il teatro
Scrivere per il teatro è una sfida entusiasmante ma impegnativa, un percorso coinvolgente che richiede competenze specifiche. Questo manuale offre un’ampia panoramica sulle tecniche della drammaturgia contemporanea, proponendo un approccio pratico, completo e dinamico, supportato da un solido impianto teorico. Dallo sviluppo del conflitto alla costruzione dei personaggi, dal lavoro sul tema alla scrittura dei dialoghi: modulo dopo modulo, i segreti per scrivere un testo teatrale vengono svelati uno alla volta. Con l’ausilio di esempi tratti dai capolavori teatrali del passato e del presente, con il riferimento a film, romanzi, cartoon, serie tv, l’aspirante drammaturgo imparerà a padroneggiare ogni elemento della scrittura di un copione. -
Studiare il tedesco. Un'introduzione
Il manuale offre un'introduzione allo studio della lingua tedesca. Analizza innanzitutto l'approccio di alcuni brillanti studiosi all'apprendimento delle lingue e mette in luce le peculiarità dei loro metodi per ricavarne esempi pratici per il lettore. Fornisce inoltre le basi per una solida conoscenza. Infine, mostra la straordinaria ricchezza del tedesco contemporaneo, una lingua vivace e in continua evoluzione. In ultima analisi il libro ha l'obiettivo di creare curiosità per le molteplici forme di questa lingua, stimolando i lettori ad approfondirne lo studio. -
Jia Ruskaja. La dea danzante
Jia Ruskaja (1902-1970) è stata una danzatrice, coreografa, teorica della danza; ha fondato l’Accademia Nazionale di Danza e la Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza. Diva e icona glamour della danza libera italiana, ha intessuto rapporti pubblici e privati con le maggiori personalità della cultura coreutica, artistica e politica nazionale e internazionale. L’intelligenza e la sagacia le hanno concesso di entrare nel mondo coreutico pur non essendo una danzatrice di formazione, percorrendo con disinvoltura gran parte del Novecento italiano, a partire dagli anni del Futurismo, per ritrovarsi regina della danza nel ventennio fascista. Con il ritrovamento di nuovi documenti storici da poco analizzati è stato possibile ricostruire in maniera scientifica la vita di Ruskaja. Oltre alle informazioni inedite, il volume è corredato da fotografie mai pubblicate. Poetessa della danza è stata una creatura dalla personalità volitiva e attraente, sintesi di varie epoche, etnie e temperamenti in un contrasto di accordi. Tutto questo è Jia Ruskaja: la dea danzante.