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Argomenti vari sui tubi e a vuoto. Teoria e applicazioni
Manuale tecnico sul funzionamento e l'utilizzo dei tubi a vuoto nelle principali applicazioni dell'elettronica. Dagli amplificatori ai ricevitori e trasmettitori radio. -
Un mestiere del diavolo
Lo sapevate che stiamo diventando poveri perché non facciamo più figli? E che esiste un nuovo ordine mondiale che nessuno ha ancora capito? In queste pagine proponiamo alcuni di quei temi che generalmente suscitano diffidenza e anche antipatia: morale, economia, Chiesa, fede cattolica. Lo facciamo proponendo però riflessioni ironiche, impertinenti, spesso divertenti. Non abbiamo risparmiato nessuno. Partiamo dalle vere radici più profonde di questo nuovo ordine mondiale e arriviamo a formulare visioni ed idee che non vi aspettate. Navighiamo senza paura contro una corrente che ha parecchi secoli di navigazione. Al centro sta lui, Satana, che ha avuto talmente tanti successi negli ultimi anni che non ha più bisogno di lavorare e si è messo in pensione. Però la vera protagonista è un'altra, anche se resta discretamente nell'ombra e continua a lavorare: la divina provvidenza. Perché non riusciamo a smettere di fidarci di Dio. -
Renato Mambor. Uno per tutti. Catalogo della mostra (Arezzo, 2017)
Arezzo ospita la mostra ""Uno per Tutti: l'opera di Renato Mambor"""". Nel barocco della Sala S. Ignazio, chiesa aretina ora galleria comunale, si presenta la storia culturale italiana raccontata da Roma; si presenta la pittura e la scultura di Renato Mambor. """"Renato Mambor - Uno per Tutti"""" stabilisce la forma di un contenuto anonimo identico ripetuto; si riferisce alla chiave concettuale fredda, numerica, moltiplicata del lavoro dell'artista, ma è simpaticamente paradossale che, per raggiungere questo criterio del """"fare arte"""" e del comprenderla, si usi una lettura strutturata sulla vicinanza di alcune figure direttamente o indirettamente salienti nella vita di Mambor. Sono cinque: Patrizia Speciale Mambor, Paola Pitagora, Blu Mambor, Gianna Mazzini, Marzia Spatafora. Si propone così un compendio biografico dell'artista basato su brevi ma significativi stralci del suo vissuto personale."" -
Insieme a Felicia. Il coraggio nella voce delle donne
Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, è stata una donna che ha lasciato un segno forte in tante persone che l'hanno conosciuta. Gabriella Ebano, dal primo incontro con lei nel 2003, l'ha frequentata assiduamente negli ultimi anni della sua vita e le rende omaggio con questo libro, attraverso una serie di interviste e di fotografie. Insieme a Felicia ecco quindi un coro di voci, che appartengono alle donne che le hanno vissuto accanto o che hanno avuto un destino amaro, simile al suo. In entrambi i casi, con coraggio ne hanno raccolto l'eredità umana e civile. Nella prima parte del libro troviamo le interviste più recenti: aneddoti e riflessioni di alcune delle donne che in modi molto diversi tra loro - dalle volontarie di Casa Memoria alle attrici che l'hanno interpretata nei film dedicati alla storia della sua famiglia - continuano a trasmetterne il messaggio alle giovani generazioni. Gli scatti di Gabriella Ebano, tra cui alcuni inediti, ritraggono Felicia nella sua casa, in momenti significativi. Nella seconda parte, scorrono invece le storie di donne a cui la mafia ha strappato gli affetti più cari, e che dunque hanno condiviso con Felicia la medesima, dolorosa esperienza. Madri, figlie, sorelle e mogli che ricordano le figure di sindacalisti, magistrati, giornalisti, uomini delle forze dell'ordine e persone comuni, le cui vite sono state spezzate in ragione del loro impegno contro la criminalità. -
Cuore di donna. Viaggio nell'animo femminile
Siamo donne, ma una volta siamo state bambine. E da bambine avevamo sogni, grandi sogni. Sognavamo di essere amate, di avere un ruolo insostituibile in una grande avventura, di portare vita e bellezza nel mondo. Quei desideri sono molto più che “cose da bambine”. In essi respira il segreto del nostro cuore di donna. Eppure, con il passare degli anni, il cuore di una donna generalmente viene messo da parte, ferito, sepolto. Ci convinciamo di doverci accontentare di una vita vissuta all’insegna dell’efficienza, cercando di diventare le donne che “dovremmo” essere, e al contempo portandoci addosso un continuo senso di fallimento. Tutto questo ha avuto ripercussioni devastanti sulla nostra femminilità. In questa edizione aggiornata e ampliata del loro bestseller, John e Stasi Eldredge condividono con noi la loro storia con coraggio e vulnerabilità; ci testimoniano come liberare il nostro cuore femminile, il suo fascino, e abbracciare la nostra vita senza più compromessi o condizioni. -
La valle rossa
La storia della Resistenza nel territorio di Vado Ligure, insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare per il contributo alla lotta di Liberazione. -
Latini e catalani. Vol. 2: Il tesoro dei ventimiglia.
"Mastro Bertuchello"""" e """"Il tesoro dei Ventimiglia"""" sono rispettivamente il primo e il secondo volume del grande romanzo storico siciliano """"Latini e Catalani"""" che Luigi Natoli, ambientò nel medioevo siciliano, con specifica attenzione ai fatti storici e alle guerre fratricide volute dalle più importanti baronie siciliane dei Chiaramonte, Ventimiglia e Palizzi, volte alla conquista del potere supremo detenuto dalla corona aragonese oramai debole e pronta a spegnersi. Nei due volumi, che possono leggersi separatamente senza che il secondo renda necessaria la lettura del primo, ritroviamo Mastro Bertuchello questa volta alle prese con un immenso tesoro la cui esistenza è divenuta leggenda. Sarà lui a dipanare il mistero e a tirare le fila di una storia ricca di intrighi e avventura dove i puri valori della lealtà e amicizia faranno da contraltare all'odio razziale, ai tradimenti e alla bramosia del potere." -
Cagliostro e le sue avventure
Nell'immaginario collettivo, Cagliostro ha da sempre un posto di grande rispetto. Lo crediamo potente, ricco, furbo, nobile, alchimista, viaggiatore, seduttore, taumaturgo, medico e anche martire data la sua disgraziata fine in un orribile carcere, e in massima parte è vero, ma è pur vero che Coepis et Magnas (Piglia e mangia) fu il motto della sua giovinezza da furfante ed Ego sum qui sum (Io sono chi sono), quello della sua maturità massonica di gran Cofto e fondatore della Loggia Egiziana intrisa di riti magici richiamanti l'antico Egitto. Luigi Natoli mette a nudo il personaggio di Cagliostro con tutte le qualità e i suoi innumerevoli vizi. Questa pubblicazione di ""Cagliostro e le sue avventure"""" di Luigi Natoli è la fedele copiatura di quella apparsa nel 1914 in appendice al Giornale di Sicilia. L'edizione, profondamente diversa da tutte le altre, è da ritenersi l'unica originale perché curata dallo scrittore in persona nelle pagine del quotidiano. Tutte le altre sono state pubblicate postume e hanno notevoli differenze, basterà semplicemente confrontare l'indice dell'opera per rendersi conto delle diversità."" -
Corso di economia e organizzazione aziendale. Dispensa per gli studenti
Dispense del corso di economia e organizzazione aziendale tenute presso il dipartimento di Ingegneria Informatica ""Antonio Ruberti"""" dell'Università La Sapienza. Anno Accademico 2014/2015."" -
Il giardino delle tenebre diurne. Steampunk zeidos. Vol. 2
Esiste un Male peggiore dell'atavico nemico del Mondo? E se quest'ultimo volesse sfruttarlo per i propri fini, riuscireste a immaginare quale mostruoso destino incomberà sull'Ultimo Mondo? Attraverso la Soglia di Esos è in attesa il peggiore incubo che possiate immaginare. Anzi, non potete; solo la lucida follia del Grande Signore può richiamarlo... -
La voce della fogna. Giornale differente (1974-1983)
"Fascisti, carogne, tornate nelle fogne!"""" è uno degli slogan che meglio descrivono il clima arroventato e avvelenato degli anni di piombo. Stava a significare che chi non stava dalla parte dei gruppi che imperversavano nelle piazze reclamando l'avvento del comunismo non aveva diritto di cittadinanza. Né di espressione. Né, spesso, di esistenza: doveva """"fare la fine di Mussolini"""" e stop. In quell'atmosfera di soffocante intolleranza, c'era però chi resisteva e non si arrendeva, coltivando nel ghetto in cui era stato costretto i propri sogni di una rivoluzione di diverso segno. Per costoro, le fogne in cui li si voleva ricacciare erano le nuove catacombe, da cui speravano di far sorgere un mondo nuovo, libero dalla tirannia del denaro e dei consumi ma anche dalle utopie egualitarie. """"La voce della fogna"""" era, per molti di loro, un manuale di sopravvivenza: una rivistina che cercava di tracciare i contorni di una visione del mondo alternativa occupandosi di politica ma anche di cinema, di musica, di letteratura, di teatro, di fumetti, di satira, di etica. Ristampa completa." -
L'amore non muore
L'incontro con il fantasma di un nobile ucciso qualche secolo prima per difendere la sua amata, spinge il giornalista e scrittore umorista Luca Catizone a cimentarsi con un genere letterario diverso: il romanzo. Come in un caleidoscopio, tutti i personaggi del suo racconto si materializzano nella realtà, svelando verità inquietanti su insospettabili religiosi, poliziotti e stimati professionisti. Due i misteri intorno ai quali gravitano le storie: l'omicidio di un sacrestano e il passato di Chiara Tempesta, bella e coraggiosa ispettrice di polizia, che Luca conosce sul luogo di un delitto e con la quale nasce una storia d'amore tormentata. In un incastro perfetto tra emozioni e ironia, protagonista indiscusso è l'Amore, che si racconta attraverso narratori defunti, assassini, baby-prostitute e invisibili creature dimenticate dalla vita. Prefazione di Maurizio de Giovanni. -
Disoccupate le strade dai sogni. I testi delle canzoni, le note a margine, le fotografie, tutta la storia di uno dei maggiori cantautori italiani, raccolta per la prima volta in un libro.
Dopo 45 anni caratterizzati da album che hanno contribuito alla storia della canzone d'autore, Claudio Lolli ha deciso di riunire in un unico volume tutti i testi delle sue canzoni. Lo ha aiutato in questo lavoro un suo collaboratore storico, il sassofonista Danilo Tomasetta, già con lui nel disco ""Ho visto anche degli zingari felici"""" e di nuovo al suo fianco nell'ultimo disco """"Il Grande Freddo"""". Claudio Lolli, cantautore bolognese classe '50, è oggi universalmente riconosciuto come uno dei principali esponenti della canzone d'autore. La sua produzione artistica comincia con l'album """"Aspettando Godot"""" del 1972 e termina con """"Il Grande Freddo"""" del 2017, premiato con la targa Tenco come miglior album dell'anno in ambito cantautorale. In mezzo altri 14 dischi (senza contare antologie e collaborazioni), tra i quali, per citare quello di maggior successo, il celebre """"Ho visto anche degli zingari felici"""", disco che certamente ha rivoluzionato il modo d'intendere la canzone d'autore. A latere della produzione musicale, ma non meno importante, c'è stata sempre la scrittura, di racconti e di romanzi, come l'ultimo """"Lettere matrimoniali"""" pubblicato nel 2013."" -
Alchimia e liturgia
Giovanni Vannucci (Pistoia, 1913-Firenze 1984) dell’Ordine dei Servi di Maria, ha vissuto come protagonista silenzioso la storia del cattolicesimo italiano della seconda metà del ventesimo secolo, attraversandone con faticosa, dolorosa lealtà le contraddizioni e la crisi. La sua grandezza è apparsa in tutto il suo rilievo solo dopo la morte, attraverso la pubblicazione postuma di una quantità di opere, di cui questa che presentiamo è certamente una delle più importanti. Sono qui raccolte le Lezioni sull’Alchimia e quelle sull’Anno liturgico che Vannucci tenne all’Eremo di San Pietro alle Stinche nell’inverno 1980-1981: si tratta dunque di una delle ultime opere del religioso servita, frutto più maturo della sua lunga, appassionata ricerca a tutto campo nel regno dello spirito. Troviamo qui illustrata una tesi per molti versi paradossale e sconvolgente: la liturgia cristiana deriva dall’ermetismo antico, attraverso la mediazione dell’alchimia, verso la quale si ha perciò il grosso debito di aver mantenuto vivo, nascostamente, l’insegnamento della tradizione ermetica, da quando, con la chiusura della Scuola di Atene, la filosofia classica fu messa al bando dall’Impero romano diventato cristiano e braccio armato della Chiesa ormai vincitrice sul paganesimo. Seguendo questo filo conduttore, appaiono in una luce completamente nuova molte delle pratiche di quella liturgia cristiana cui l’uomo contemporaneo non partecipa più, anche perché non comprende nel suo vero, profondo significato. -
La via per Eleusi
È questa la quarta monografia dedicata dall'autore al tema del viaggio. In questo lavoro l'attenzione è rivolta ai Misteri Eleusini e alla grande processione con cui gli iniziandi si trasferivano da Atene ad Eleusi. L'obiettivo è sempre quello di un viaggio nello spazio e insieme nel tempo secondo quella tradizione letteraria, detta ""periegetica"""", di grande successo nel mondo antico. All'approfondimento topografico e storico si aggiunge la continua tensione volta a ricostruire le trasformazioni del mondo interno degli iniziandi indotte da quel percorso iniziatico, che sarebbe stato prototipo di tutti gli itineraria in sé ipsum et in deum a venire. L'attenzione agli snodi evolutivi, che sono propri ad ogni processo di destrutturazione - ristrutturazione identificativa, diventa spunto per molte considerazioni psicopatologiche e cliniche."" -
Sebben che siamo donne-We are women. Ediz. bilingue
Rispetto, diritti, giustizia, dignità e coraggio. Come in una macchina del tempo portiamo bambini e bambine nel passato, un passato recente, quello delle nonne e delle bisnonne e facciamo parlare lei, la protagonista, una bambina mandata a lavorare troppo presto, lontana dalla famiglia, assieme a tante altre coetanee, in una risaia. Mondine (o mondariso), le chiamavano. La storia ci dice che sono state un movimento sindacale importantissimo: hanno lottato pur lavorando ore e ore chine sui campi di riso per migliorare le condizioni di vita, gli orari di lavoro, il salario. I loro canti echeggiavano nelle valli. Erano canti di denuncia, erano canti di speranza. Erano abbracci di voci. Dalla storia e dai racconti di alcune mondine e proprio da uno dei brani simbolo del loro repertorio, La lega, il ritornello: Sebben che siamo donne, dà il titolo a questo albo illustrato. Il libro contiene link a brani musicali, libri e cd e al video realizzato dall'autrice, dunque la lettura continua in rete, per conoscere ancora meglio la storia delle mondine. I testi sono in italiano e in inglese, perché il libro sia uno strumento linguistico ma anche per rispettare la narrazione originale. Età di lettura: da 7 anni. -
Una strada per Rita. Ediz. a colori
La voce narrante è di Ettore, ma la protagonista è la sorellina Rita. Simpatica, brava e senza timori di dire quello che pensa! Rita e i suoi compagni e compagne hanno ricevuto un compito dalla maestra: scoprire quello che non va nella loro città per poi esporre le loro valutazioni al sindaco. Rita esplora con nuovi occhi la sua città, guarda, prende appunti, riflette e scopre che tutte le strade hanno nomi di uomini famosi. E le donne? Non ci sono donne di valore a cui dedicare delle strade? Rita ci pensa, si confronta con la nonna e propone al sindaco dei cambiamenti e il sindaco la ascolterà... vedremo come! Il racconto si collega all’iniziativa ormai diffusa a livello nazionale e portata avanti dall’Associazione Toponomastica Femminile che si batte per fare pressioni affinché giardini e luoghi urbani in senso lato, siano dedicati alle donne. Il racconto rappresenta un nuovo modo per educare alle differenze e al rispetto dei generi. Età di lettura: da 8 anni. -
La bambina che aveva parole. Ediz. a colori
Nina, una bambina che, si intuisce, è vittima di violenza assistita, lascia la sua famiglia, trasferendosi dalla zia, in attesa di frequentare una nuova scuola. Grande osservatrice degli elementi più suggestivi che scorge curiosa dalla sua finestra, e che le permettono di isolarsi dal suo vissuto problematico, a scuola si sente disorientata, tra gli sguardi di chi la vede una bambina diversa. Poi l'amicizia speciale con Elena, un'atmosfera serena, inclusiva che l'insegnante e l'assistente sociale sanno costruire intorno a lei, le consentiranno di salvarsi, di esprimere pienamente il suo talento espressivo e a far sì che gli altri la riconoscano nella propria singolarità. Nina, diventata grande, torna con sua figlia a rivedere la giostra della sua infanzia, ad ascoltarne la musica e a ricordare le difficoltà superate. Ma ora è felice. Età di lettura: da 7 anni. -
Il mondo di Lone Wolf. Greystar. La città proibita.. Vol. 2
Erano tempi antichi quando per la prima volta gli Shianti misero piede sulla terra che gli uomini chiamano Magnamund. A lungo avevano viaggiato nel vuoto, nomadi senza meta in cerca di un luogo da rivendicare come proprio. E così avvenne che, quando gli Shiati contemplarono per la prima volta il volto della terra, i loro cuori si colmarono di meraviglia. Videro un mondo di montagne senza nome, foreste vergini e incontaminate pianure selvagge. Scelsero di porre fine qui ai loro vagabondaggi e di dedicarsi allo studio e alla contemplazione di questa nuova terra. Per la gioia degli Shianti, in quel tempo emerse la stirpe dell'uomo. Essi furono spettatori entusiasti e premurosi dei suoi sforzi per raggiungere la civiltà. Come déi, gli Shianti apparivano, agli occhi degli uomini primitivi. Alti e fieri, con una radiosità da cui trasparivano magia, e misteri arcani, gli Shianti camminavano tra loro e, con le loro arti magiche, assistettero l'uomo nel suo sviluppo. Con il passare dei secoli l'uomo finì per venerare gli arcani Shianti e il potere di questi maghi crebbe ancora di più. Affamati di conoscenze, essi cercavano di svelare i misteri del sapere, inviando le loro menti in altri piani d'esistenza e in strani mondi ben oltre la sfera del piano materiale. Senza pari era la loro lungimiranza e grande la forza del loro pensiero. Fu in quel tempo che essi crearono la Pietra della Luna. Plasmata dalla materia stessa del piano astrale del Daziarn, questa gemma traslucida era il più alto traguardo raggiunto dalla saggezza Shianti. Essa racchiudeva in sé la forza di tutta la magia Shianti, conteneva il potere combinato di tutte le loro arti, summa di tutto il loro sapere. Giunse così l'Età dell'Oro degli Shianti; e la Pietra della Luna era lo strumento del loro dominio su tutto il Magnamund. L'uomo si stagliava come poco più di un'ombra, accecato dalla bianca luce splendente della gloria Shianti... -
La strada non si muove
Introspettiva, vitale e insieme fragile, Annalisa vive i suoi sedici anni orbitando tra i punti fermi rappresentati dalla famiglia e dalla scuola. La crisi matrimoniale dei genitori la coglie impreparata, alla stregua di un uragano che spazza via ogni sua certezza, e a cui lei risponde con prolungati digiuni e sfoghi di rabbia: ormai la sua famiglia è divenuta un ""covo di dolore"""", un dolore che colpisce indistintamente la madre, il padre, lei e i suoi fratelli. Per sopravvivere, la sola scelta è la fuga. Lontano da una realtà che la ferisce, scappando di casa, martoriando il proprio corpo, ma anche affidando alla penna, alle parole, un tormento che non sa spiegarsi e non vuole accettare. In questo difficile percorso - il romanzo della sua giovane vita - Annalisa cade, sbaglia, ma impara a rialzarsi, a perdonare e perdonarsi, comprendendo che la strada non si muove: sta a ciascuno di noi capire come affrontarla, percorrerla, superare gli ostacoli e perfino cambiarne il tracciato.""