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Fantasmi e bulli. Il mistero della Serramonica. Ediz. illustrata
Alan è uno youtuber di dodici anni, che per salvarsi dalla terribile creatura che vive sotto la scuola, è costretto a combatterla e ad assumersi le sue prime responsabilità. Età di lettura: da 11 anni. -
UFO. Tra occhio e obiettivo
Si sa che il fenomeno UFO è un fenomeno visivo. L'interesse generale per la questione esiste e persiste perché la gente avvista e continua ad avvistare - al di là di qualsiasi superficiale spiegazione e smentita di comodo - corpi misteriosi nei cieli di tutti i continenti. Di qui la necessità di passare in rassegna con i lettori le principali immagini fotografiche riferite al fenomeno, così da consentire non solo un esaurente excursus storico e di cronaca sull'argomento, ma anche quelle necessarie comparazioni fra i vari casi che consentiranno di meglio comprendere, oltre le sue apparenti contraddizioni, i vari aspetti di un problema sempre più vasto, complesso e coinvolgente. -
Le rape di Santino
Delitti, rape e forchette. Si intitola ""Le rape di Santino"""" il noir enogastronomico che Pino De Luca firma per la collana I Racconti del Terroir che la casa editrice Il Raggio Verde apre per coniugare un genere letterario, il noir, e l'amore per il territorio. In copertina l'immagine di Angelo Arcobelli, in arte WeA,che ha dato un volto al personaggio di Santino, professore di italiano, latino e greco separato dalla moglie che per scelta vive in una campagna del Salento. Amante della solitudine ma non troppo, Santino trascorre le sue giornate nella sua Villa curando solo gli ambienti del piacere - cucina, cantina, biblioteca, camera da letto e bagno - coltivando le sue rape, sfornando pane profumato e tanto altro può rendere buona la tavola. Santino, gourmet raffinato e altrettanto esperto culinario, ama cucinare per sé e per i suoi amici, abbinare i vini come il più preparato sommelier e ha un ineguagliabile fiuto investigativo. Non ha la tv né internet e alle diavolerie del web preferisce un buon libro, prediligendo Ovidio, Eschilo, Dante e Metastasio... la sua vita scorre tranquilla ma la notizia della morte di Menella, il suo primo amore, e l'arresto dell'amico Gigi, marito della donna, irrompe in un freddo venerdì di novembre e sconvolge il suo equilibrio esistenziale. Le apparenze lasciano presupporre un delitto passionale, ma sarà davvero così? E le rape, cosa c'entrano le rape con il misterioso assassinio di Menella?"" -
Una voce nella notte
La storia di un tradimento si trasforma in un delitto dai toni cupi e misteriosi. Dopo il grande successo di ""Un'ombra tra gli scogli"""", Remo Croci prosegue le avventure noir di Lampo Amadio. Siamo a San Benedetto del Tronto e tutto ha inizio con la scomparsa di Luigi, cuoco del motopesca """"Luna"""", che non rientra da un viaggio a Las Palmas. Che fine ha fatto Luigi? che legame c'è tra un tradimento consumato e la sua scomparsa? quali segreti si celano a bordo di una nave e del suo equipaggio? Anche in questo libro, teatro degli eventi e protagonista a pieno titolo è la città di San Benedetto del Tronto, nelle Marche, culla negli anni '70 di un importante laboratorio politico e paese d'origine del giornalista e scrittore Remo Croci, profondamente legato alla sua terra. La narrazione restituisce uno spaccato di vita in un ambiente di provincia, dove in un susseguirsi di eventi su piani narrativi caratterizzati da lunghi flash back l'autore delinea sempre più psicologicamente i suoi personaggi e, in particolare Lampo Amadio, personaggio sambenedettese realmente esistito immaginato nelle vesti del maestro in pensione dotato di un grande intuito investigativo."" -
Dove i venti incrociano il cammino
Si intitola ""Dove i venti incrociano il cammino"""" la raccolta di poesie di Cosimo Renna. Il libro, edito da Il Raggio Verde, è inserito nella collana ConTesti DiVersi diretta da Antonietta Fulvio."" -
I dialoghi del silenzio. Poesie e riflessioni meditative
Un libro per meditare sulla vita e gli interrogativi più urgenti che accomunano gli uomini di ogni latitudine. ""Un viaggio dentro se stessi e da sé a Sé"""". Si intitola """"I dialoghi del silenzio"""" il libro di Bruna Caroli edito da Il Raggio Verde edizioni, impreziosito dall'immagine di Ennio Rella che firma il progetto grafico di copertina."" -
Suzanne
Si intitola ""Suzanne"""" il romanzo d'esordio di Lara Savoia, edito da Il Raggio Verde. Una storia intensa. Ma chi è Suzanne? Qual è il suo rapporto con la musica? Riuscirà a superare la sua riluttanza a esibirsi in pubblico? E chi è il ragazzo del buio che misteriosamente entra ed esce dalla sua vita? """"Suzanne"""" non è solo una delicata storia d'amore. Tra le pagine del primo romanzo di Lara Savoia si rincorrono sentimenti autentici: la paura, il dolore, il dubbio, la tristezza, la nostalgia... Realtà e mistero si intrecciano. Sullo sfondo la campagna inglese, San Pietroburgo, L'Aquila, il Salento, luoghi di memoria e speranza. A dare un volto a """"Suzanne"""" ci ha pensato l'artista Enzo De Giorgi che firma la bella immagine di copertina che racchiude le caratteristiche della protagonista: una donna forte e romantica, amante della musica e capace di amare oltre tutto e tutti."" -
Canti d'amore e di terra
"Canti d'amore e di terra"""" è il titolo della prima raccolta di poesie di Salvatore Giannuzzi, edito da Il Raggio Verde. Il giornalista Raffaele Polo parla di lui come """"il cantore delle cose semplici"""". Sempre in prima linea quando si parla di aiutare gli altri, Salvatore Giannuzzi opera da anni come volontario nell'associazione """"Cuore e mani aperte verso chi soffre"""", fondata da don Gianni Mattia, curando in particolare i programmi di clownterapia. """"Il messaggio che Salvatore ci lascia, con grande umiltà e senza parere, sia in italiano che nel suo amato dialetto leccese, - si legge nella prefazione del giornalista Raffaele Polo - è presto sintetizzato: se è vero che si stava meglio prima, quando la vita era più dura ma i sentimenti certamente più positivi e profondi, pure non dobbiamo scoraggiarci, ma portare la nostra testimonianza, il nostro esempio, soprattutto per i più giovani che, altrimenti, rischiano di venire su come canne agitate dalla tempesta.""""" -
Salento Cafè Noir
È ancora una volta il Salento il set naturale per le tre nuove indagini del Nando e del Commissario Bortone legate tra loro da un unico filo conduttore: il Salento Café Noir. Ne ""I guerrieri della notte"""" i due protagonisti se la vedranno con il killer dei clochards che avvelena le povere persone che vivono per strada. In """"Odysseus"""" il Nando dovrà scoprire l'identità nascosta di un artista che raffigura sui muri sbiaditi gli episodi legati al poema di Omero. Ne """"Il caso Wagner"""" l'omicidio di un professore universitario fa riaffiorare ricordi ed emozioni legate al passato dei due protagonisti. E mentre la soluzione sembra essere connessa alla famosa """"Cavalcata delle Valchirie"""" una donna misteriosa irrompe sulla scena..."" -
Trappole
Si intitola ""Trappole"""" il secondo libro di Pino De Luca edito da Il Raggio Verde nella collana """"I racconti del Terroir"""" che dopo il primo volume, """"Le rape di Santino"""", consegna ai lettori una nuova storia impreziosita dall'immagine in copertina firmata da Angelo Arcobelli, in arte WeA. Ritroviamo Santino tra gli amati libri e la sua """"cucina"""" il baluardo che lega i sapori di tradizioni ancestrali al senso della convivialità e dell'amicizia più autentica. Soprattutto quella con Dario """"Cipolla"""" che nel secondo libro della tetralogia, """"Trappole"""", ritroviamo con Santino alle prese con un nuovo caso che sposta la scena del crimine a Brindisi. La vigilia dell'Immacolata è alle porte. Victor detto lo zingaro, perché di origini bosniache, appena uscito dal carcere, viene freddato mentre è in compagnia di suo figlio Vladi che resta ferito. Chi lo ha ucciso e perché? Una nuova storia, un romanzo di formazione per alcuni personaggi chiave già nel primo romanzo di cui è possibile notare l'evoluzione, il taglio psicologico che si fa sempre più preciso e i temi sociali che lo scrittore Pino De Luca sa """"cucinare"""" e servire con sobrietà."" -
Tranquilla
"Tranquilla"""". Un titolo emblematico per il romanzo d'esordio della giornalista Pamela Spinelli, edito dalla casa editrice Il Raggio Verde, impreziosito dall'immagine in copertina della fotografa Nuria Arezzi. Il romanzo vede protagonisti Angela, un'affascinante donna di 44 anni, esperta in marketing d'impresa, con una serie di storie sbagliate alle spalle, compreso un matrimonio """"tenuto in piedi come un'equilibrista"""". Una donna solare ma sostanzialmente insicura che incrocia sul suo cammino, una sera durante una cena, il carismatico avvocato Ernesto, sposato e padre di Ilaria che lo ha reso nonno. La differenza tra i due è notevole e non si tratta solo dei 21 anni che li separano anagraficamente. Eppure l'attrazione tra i due è tangibile quanto inevitabile. """"Tranquilla"""", come la parola che lui le ripete spesso, è una storia d'amore ma non solo. È un continuo affacciarsi alla vita, un attraversamento nei sentimenti più disparati e a volte contrastanti: l'amore in primis e le sue diverse declinazioni." -
Taccuino introduttivo alla letteratura salentina
Si intitola ""Taccuino introduttivo alla letteratura salentina"""" il nuovo libro di Raffaele Polo. Da Ernesto Alvino, a Ennio Bonea; da Carmelo Bene, a Rina Durante; da Mario Marti, a Raffaele Protopapa, trentasette tappe miliari, su cui l'autore si sofferma, con squisita sensibilità, e leggerezza tale da rendere intanto un servizio ai lettori, ma pure da invogliarli a ulteriori acquisizioni. """"Una galleria di animatori culturali, poeti e scrittori salentini del nostro passato prossimo. Un repertorio straordinario, e prezioso, perché là stanno le nostre radici, che continuano ad alimentarci e a farci rifiorire con il nutrimento della cultura"""". Così il giornalista Giuseppe Puppo nella prefazione spiega il concept del volume che apre la collana """"I taccuini"""" diretta dallo stesso Raffaele Polo con in copertina """"La lanterna"""" acquaforte/acquatinta di Giovanni Polo. """"Un repertorio straordinario, e prezioso, perché là stanno le nostre radici, che continuano ad alimentarci e a farci rifiorire con il nutrimento della cultura."""""" -
Discorso sull'economia nel tempo del sovranismo
Il titolo del saggio dà la misura della complessità del tema trattato. ""Cerfeda - si legge nella prefazione di Pietro Marcolini Presidente Istao di Ancona Università A. Olivetti - sintetizza il confronto in atto delle politiche di contrasto alla crisi misurando la nuova politica americana del presidente Trump, populista, sovranista, protezionista e congiunturale con quella cinese (con una variante giapponese) multilaterale, liberista e di lungo periodo. Un'inversione di ruoli storicamente paradossale ma che ci indica quanto sia cambiato il mondo e, valutando i ruoli ed i pesi dei nuovi paesi leader, quanto illusoria sia ormai la pretesa trumpista."""""" -
Con le scarpe di cartone
Un'epopea raccontata con pathos e partecipazione, vede i protagonisti muoversi sullo scenario del Ventennio, attraversando tutte le vicissitudini della Seconda Guerra mondiale, dal Salento alla Capitale, spingendosi poi nell'immediato Dopoguerra, dove le persone e le debolezze umane paiono proprio non voler cambiare... Il romanzo di Walter Cerfeda si schiera decisamente dalla parte di chi lavora, fatica, soffre e finisce per soggiacere alla dura legge dell'egoismo e della violenza. Ma la presa di coscienza finale contro le dittature e gli inganni finisce per lenire gli affanni di una vita di sacrifici, una vita affrontata con le scarpe di cartone... -
I Pasano
"Persone, luoghi e vicende sono plausibili e anche se si potrebbe obiettare che è facile riconoscere subito i 'buoni' dai 'cattivi'; come in tutte le storie ambientate nel secolo scorso, nel Meridione, è la povertà a farla da padrone, condizionando i comportamenti di uomini e donne che affrontano i propri destini in maniera opposta, a secondo di come un Caso che molti chiamano Provvidenza, li faccia nascere in un palazzo o in una povera casa..."""". L'immagine in copertina è firmata dal fotografo Daniele Dax Paladini. Persone, luoghi e vicende sono plausibili e anche se si potrebbe obiettare che è facile riconoscere subito i 'buoni' dai 'cattivi'; come in tutte le storie ambientate nel secolo scorso, nel Meridione, è la povertà a farla da padrone, condizionando i comportamenti di uomini e donne che affrontano i propri destini in maniera opposta, a secondo di come un Caso che molti chiamano Provvidenza, li faccia nascere in un palazzo o in una povera casa... In sostanza, questo romanzo va letto proprio come una ennesima condanna a quelle ingiustizie sociali che, nella nostra letteratura, formano un poderoso filone che va dal Verga a Silone, comprendendo poi tutti gli scrittori dell'immediato dopoguerra, attenti e partecipi di una 'questione Meridionale' mai risolta. (dalla prefazione di Raffaele Polo)" -
Moltitudini di nulla
"Moltitudini di nulla"""" è il titolo della raccolta del poeta Enrico Romano; poeta sensibile che nel panorama letterario salentino si contraddistingue per la sua vena poetica, il suo spirito di ricerca e di sperimentazione come si evince anche da questa nuova raccolta che vede accanto ai versi liberi anche liriche anche in metrica e aforismi, componimenti di grande efficacia capace di scandagliare l'animo umano e i più svariati temi legati all'esistenza." -
Iole Girasole e i prati in fiore. Semi di filastrocche
"Iole girasole e i prati in fiore. Semi di filastrocche"""" è una raccolta di filastrocche e canzoni con musiche e testi di Gianluigi Cosi. Dopo """"Betta Caretta"""" e """"Camilla Clorofilla"""" continua il viaggio in rime di Gianluigi Cosi che presta attenzione all'ambiente e anche in questo lavoro il tema centrale è la salvaguardia e la conoscenza della Natura. Partendo dal girasole, celebrato e reso immortale dall'artista Van Gogh, fino al più piccolo seme capace di dar vita alle piante più svariate, indiscutibili amiche dell'uomo anche se spesso purtroppo l'uomo dimentica e non ha cura del verde che lo circonda. Questo il monito e l'invito attraverso un piccolo semino, che - sveliamo - chiude la raccolta, a piantare un girasole perché possa colorare le nostre vite e non farci dimenticare l'importanza di aver cura della Natura. Perché come già scriveva il grande Gianni Rodari, """"Per fare tutto ci vuole un fiore"""". Non a caso il sottotitolo - semi di filastrocche - vuole essere un invito a leggere e a custodire la potenza di piccole idee che possono diventare grandi. E coloratissime come le illustrazioni che l'artista Enzo De Giorgi ha realizzato in esclusiva per il libro. Età di lettura: da 4 anni." -
Il mare è (e) la meta
Due libri in uno. Due storie con il mare come unico denominatore. ""Il mare è la meta"""" o """"Il mare e la meta"""". Due libri in uno, si diceva, perché basta capovolgere il volume per poter iniziare a leggere un'altra storia legata alla prima non nella trama ma appunto nel mare quinta scenografica per le vicende de Il furto dell'auto, un giallo ambientato a Gallipoli, e come elemento catartico nel racconto """"Vision of Johanna"""" dove i due protagonisti, Luca e Johanna, si incontrano sul traghetto che attraversa il Canale della Manica."" -
Il pianto dell'elicriso
Il pianto dell'elicriso è la raccolta di poesia di Assuntina Marzotta vincitrice del Premio Vitruvio 2019 organizzato dall'Associazione culturale salentina ""Vitruvio"""", che ha voluto la pubblicazione della silloge come premio per il vincitore della 14ma edizione. Disillusione e speranza, amore, solitudine, fede e realtà. Sono questi i temi che attraversano i versi di Assuntina Marzotta che nella poesia trova la forza per """"risalire dirupi"""" e """"ritrovare la luce tra voli di gabbiani"""". """"Il pianto dell'elicriso"""" raccoglie numerose composizioni liriche e una parte dedicata ad Aghanistan, Missione 2011-2012 che delinea il tempo dell'attesa e dell'angoscia per quel figlio militare in missione in terra straniera con la conclusione in prosa della stessa autrice. «Una raccolta - scrive il giornalista editore Raffaele Polo - che evidenzia l'ottima predisposizione per la poesia di sentimento che Assuntina fa sua, componendo quei versi, quelle costruzioni ricche di sensibilità che, sicuramente, hanno indotto la giuria del premio 'Vitruvio', certamente tra le più attente e preparate del nostro territorio, ad attribuirle il premio della pubblicazione». «La poetessa - scrive nella presentazione il professore Vincenzo Abati - trova conforto nel ricordo degli affetti, delle nostalgie, dei rimpianti, nel distacco struggente del suo mondo familiare: la lontananza del figlio Riccardo, l'amore e l'ansia per la figlia Lavinia e, soprattutto, l'assenza e la lontananza di Troy, il nipotino che, al solo pensarlo, rievoca il ritorno di un mondo incontaminato, ingenuo e istintivo, che coincide in lei nel recupero memoriale dell'infanzia»."" -
La sposa del chiostro
Virginia Bentivoglio è una filia matris ignotae, che per sconosciute ragioni incontra la benevolenza di Madre Matilde, l'Abadessa del monastero delle Benedettine di Lecce, la quale la vorrà con sé tra le educande dai nobili natali e le maldicenze bisbigliate nel silenzio del chiostro. Quando però sarà una postulante, a un passo dal noviziato, la Madre abadessa spingerà la giovane Virginia fuori dalle mura di San Giovanni Evangelista, affidandola alle cure di una benefattrice, la baronessa Celeste Lubelli. Le ragioni che muovono Madre Matilde non sono ancora chiare alla ragazza, a disagio fuori dal chiostro, finché nel corridoio di palazzo Lubelli incontra Giulio Tafuri, il fratello di Donna Celeste, che la porterà a scavare più a fondo dentro di sé e l'aiuterà a rintracciare quel suo passato ignoto, la verità che aveva preceduto il suo abbandono alla ruota dei gettateli. ""La sposa del chiostro"""" è un romance storico, ambientato in Terra d'Otranto, principalmente a Lecce con qualche incursione a Gallipoli, a cavallo tra XVIII e XIX secolo. Le vicende dei protagonisti si inseriscono nel contesto storico che scaturisce dal burrascoso periodo repubblicano del 1799 fino alla cacciata dei francesi nel maggio 1802 - quando appunto Virginia metterà piede fuori dal monastero di San Giovanni Evangelista - , per poi assistere al ritorno del governo napoleonico nell'epilogo del romanzo, con un inaspettato colpo di scena. Seguire le vicende dei protagonisti significa anche camminare accanto a loro per le vie di una Lecce sulla soglia dell'Ottocento, guardare con i loro occhi una città che potrebbe rimandare a quella di oggi seppure in buona parte non aveva ancora subito le modifiche urbanistiche che seguiranno un secolo dopo e ricostruire per piccoli aneddoti fatti poco noti ma che sono tessere di una storia più ampia della città e del territorio.""