Sfoglia il Catalogo feltrinelli041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5441-5460 di 10000 Articoli:
-
L' impero romano e la globalizzazione del Mediterraneo. Una rilettura sistemica
Roma fece dell'area mediterranea un unico grande sistema: la prima e unica globalizzazione del Mediterraneo. In questo testo il lettore non s'imbatterà in un saggio di storia, né in una serie di date, guerre, battaglie e di nomi di re, generali, città. Si troverà di fronte alla proposta di una rilettura sistemica della storia del Mediterraneo antico che, formulata con un linguaggio volutamente semplice e immediato, può aiutarci a comprendere alcune caratteristiche dei sistemi complessi e a un tempo alcuni aspetti della globalizzazione che stiamo vivendo. Perché comprendere significa collegare, mettere in relazione tra loro più idee, informazioni, fatti, così da cogliere nel suo insieme il senso di una situazione, di una vicenda. -
Lâ sénâ di sèt sén. La cena delle sette cene nel rispetto delle tradizioni e simbologie del Natale
Fra tutte le feste pagane e religiose il Natale è senz'altro quella più ricca di storia, di fascino, di mistero, di tradizioni, di leggende, di curiosità. ""Ansi"""", anzi è tutto il periodo natalizio che raccoglie un'infinità di usanze e storie che lo rendono unico in quanto tutte queste notizie """"ch'riva chì dâ nüàtar"""", che sono arrivate qui da noi a Voghera da tutto il mondo creano alla """"ne una storia unica ch'lâ liga i nòstâr usâns"""", che lega le nostre usanze a quelle provenienti da lontano."" -
Anatomia comparata degli angeli
Gli uomini hanno sempre costruito favole sugli angeli, che hanno come dimora la luce, non hanno bisogno di cibo o bevanda terrestre, servono da messaggeri fra noi e Dio: Fechner le ha sapute trasformare in realtà. Nella ricerca di una forma da attribuire agli angeli, l'autore utilizza una razionalità semplice, quasi infantile, si affida all'analogia. Eppure l'argomentazione è retta con forza agghiacciante grazie alla profusione di una immaginazione concreta, alla quantità dei punti che via via vengono considerati, all'effetto cumulativo prodotto dalla cultura e dalla profondità di Fechner. -
L' impresa nell'era digitale
L'impresa, l'economia, la società e il singolo hanno già da tempo cambiato il modo di operare, pensare e interagire per effetto della recente rivoluzione digitale. Così l'accesso, il trattamento e l'utilizzo dell'informazione digitale e il contestuale sviluppo di nuovi paradigmi tecnologici hanno determinato la nascita di una vera e propria Era Digitale con cui convivere, confrontarsi e crescere. -
Questione di cibo. Imparare a gestire il peso consapevolmente
"Questo libro prende forma dalla mia esperienza professionale di dietista e si ripropone l'obiettivo di gettare un po' di luce sul vasto campo della nutrizione e della gestione del peso corporeo. Riprendendo una frase del Professor Umberto Veronesi, sono profondamente convinta che 'possiamo decidere liberamente solo quando abbiamo a disposizione le informazioni giuste'.""""" -
Biografie e molteplicità dei sé. L'identità in ottica sistemica
Nel 1987 lo scrittore americano Philip Roth cadde vittima di una profonda depressione. Ne uscì solo scrivendo la propria autobiografia. In questo volume, che adotta l'ottica sistemica, seguiremo le descrizioni dello scrittore americano per studiare l'identità come un processo interattivo e contestuale, un mix di azioni, immagini e storie di vita. La biografia, invece, è considerata come lo strumento che dà forma a questo processo. Una forma provvisoria, che si può sempre aggiornare. -
Isotta e Pandolfo. Una storia d'amore profumata di piada
Giulio Alberoni, milanese, classe 1975 si è innamorato di Rimini, della sua cucina, della sua storia e di una sua donna che poi - dopo il primo viaggio in questo felice lembo di Romagna - è diventata sua moglie. Da questa passione molteplice nasce il divertente (e un po' goliardico) racconto delle vicende amorose di Isotta degli Atti e Sigismondo Pandolfo Malatesta. Fra i primi ad occuparsi in Italia di televisione digitale, collabora con numerosi network nazionali ed internazionali. Quasi per caso - con la penna ispirata a Jerome K Jerome e ai Monty Python - ha deciso di dedicarsi alla scrittura, a dispetto di un celebre padre. La pubblicazione di questo racconto è il frutto dell'incontro di Giulio Alberoni con Mario Guaraldi: ne è nata una provocatoria collaborazione che inaugura il primo caso di ""One book/one event"""", un libro che vive, come una farfalla, lo spazio di un unico, allegro pomeriggio in libreria..."" -
Utile per iscopo? La funzione del romanzo storico in una società di retromaniaci
Di fronte allo sterminato archivio di dati e notizie che ci sommerge ogni giorno, l'antico ruolo della letteratura sembra impallidire: nessun romanzo riesce a eguagliare la complessità delle cronache contemporanee, con i loro aggiornamenti in diretta, mentre milioni di intrecci e storie straordinarie sono alla portata di un clic. In una società di retromaniaci, persino l'obiettivo di ""fare memoria"""" appare superfluo. Gli """"Oggetti Narrativi Non-Identificati"""" che oggi si affacciano nelle librerie, cercano di essere all'altezza di questa sfida. Testi spuri e meticci, con il loro miscuglio sperimentale di documenti e finzioni, e il loro sguardo obliquo sul mondo, assemblano mappe che diano senso al passato, consentendo di attraversare il presente e pensare il futuro. In rotta con le tre famose coordinate manzoniane - il vero come soggetto, l'interessante come mezzo e l'utile per iscopo questi nuovi romanzi storici ci propongono l'archivio come soggetto, la fiction come strumento e la testimonianza come scopo."" -
Memorie urbane. Musiche migranti in Italia
"Vorrei parlare di che cosa succede della musica, del folclore, della città, della modernità, della memoria. Parto dalla musica perché tutto il lavoro che ho fatto negli ultimi anni nasce da un'intuizione e una pratica di Gianni Bosio che individuava nella musica popolare (distinta dalla popular music) un luogo della memoria delle classi non egemoni, e in quanto tale una fonte essenziale per ricostruire dall'interno una storia del mondo popolare."""" (Alessandro Portelli)" -
Nughette
"Le nughette sono componimenti brevi che uniscono prosa e poesia. Il risultato è brillante: tu, lettore, ti muovi leggero nello spazio piccolo della trama agganciato alla densità della parola. Sorridi, rifletti, passi ad un'altra nughetta. E non ti annoi, anzi. Chiunque tu sia, Canella ha predisposto il testo giusto per te. Ha succhiato il nettare delle migliori ricerche d'avanguardia, ma ha dato ad esse una nuova carica di ariosità e leggerezza. Presentate a 'RicercaBO 2013. Laboratorio di nuove scritture' a cura di Renato Barilli, Niva Lorenzini e Gabriele Pedullà, le nughette hanno avuto un ottimo successo. E successo, amore, morte, sesso, piacere, disgusto (e altro) ne sono il contenuto; l'autore talvolta li affronta di petto, talvolta e contrario. Quasi sempre in prima persona, forse avrai l'impressione di conoscere uno scrittore come mai prima d'ora. Canella dice che potresti avere ragione. Oppure che ti sbagli. Certa, dice, ci sarà solo la tua voglia di leggere un'altra nughetta.""""" -
L' operazione storica
Un'interrogazione sulla ""perturbante"""" familiarità della storia. Le costrizioni che la scrittura storica e i suoi concetti impongono alla prassi della ricerca: inversione dell'ordine temporale, chiusura testuale, rappresentazione del passato. Rito funerario e agente simbolico, il testo storico apre uno spazio al tempo presente."" -
Exploration du «croire» dans le domaine scientifique
Errori e frodi non mancano nei testi scientifici sperimentali. A partire da due casi e con un modello semiotico, l'autrice, chimica al Collège de France, mostra che il credere è sovradeterminato al sapere in quanto implica una scelta tra due saperi e il sapere è sovradeterminato al credere quando l'alternativa viene cancella a posteriori, a profitto d'un solo termine. -
Analyse sémiotique d'un discours juridique. La loi commerciale sur le sociétés et les groupes de sociétés
Un gruppo di ricerca diretto da A. J. Greimas (G. Boucher, C. Chabrol, P. Fabbri, E. Landowski) procede all'analisi semantica di un corpus legislativo sulle società commerciali. Un esercizio inedito sulle specificità del discorso giuridico, la sua grammatica narrativa e la sua pratica. Da ripensare alla luce degli sviluppi recenti della semiotica del diritto. -
Israele. Storia dello Stato. Nuova ediz.
Israele è nel cuore e nelle menti dei contemporanei, suscitando passioni e identificazioni, simpatie ma anche rifiuti e dinieghi. Della sua storia, in Italia, si sa ben poco. Ancor meno sono conosciute le ragioni, gli eventi, i fatti che hanno portato alla nascita dello Stato degli ebrei durante un secolo, il Novecento, che ha visto mutare equilibri profondi. Il libro intende indagare sui fatti, sui personaggi, sulle storie che hanno generato lo Stato d'Israele, fino ad arrivare ai giorni nostri. Non un mero resoconto ma una narrazione viva, dal di dentro, delle premesse culturali, politiche e sociali che dalla seconda metà del XIX secolo originano il pensiero sionista e, in rapida successione, l'immigrazione in quelle terre nelle quali, nel 1948, sarebbe nato il nuovo Stato. Di cui viene poi raccontata, nell'intreccio tra cronaca e memoria, l'evoluzione storica, i mutamenti sociali ed economici, le trasformazioni culturali. Un'indagine su quel che è stato, una riflessione su quel che è, un'ipotesi su quel che potrà essere. Nella pluralità dei giudizi l'opera intende costituire anche un punto di vista ebraico su un modo di «essere ebrei» oggi, a volte vivendo in Israele, più spesso pensando a Israele. -
L' eroica e fantastica operetta di Via del Pratello
Il maestro bolognese si alza nel cuore della notte e lavora al lume della sua lucerna. Traspare dalla finestra del Pratello la luna ormai spenta; o il biancore tenebroso della neve d’inverno; o l’alba immensa d’estate, quando il vento porta nel cuore della città antica l’odore della campagna… La sua capacità di presa surreale sottintende sempre la presa su un’entità più profonda e segreta. Si riferisce, per così dire, a una situazione prepolitica dell’uomo, a qualche cosa che, nel senso etimologico del termine, è difficile non chiamare ‘anarchico’. Il riconoscere, il sentire dentro di sé quell’entità è alla base delle reazioni contro istituzioni e sovrastrutture che hanno soffocato e logorato l’uomo. -
Trasgressioni e paradossi. Saggi francesi
Col termine “trasgressione” i geologi indicano l’avanzare del mare sulle terre: fenomeno naturale in alcuni luoghi del nostro pianeta. Ora, proprio il carattere naturale e impregiudicato della trasgressione come conflitto di nome e avvicendarsi paradossale di regole contrastanti è fra gli oggetti più coinvolgenti di questo libro che, del resto, non si indirizza ai soli specialisti. La ricognizione critica di questa eterna risacca etica non esclude, d’altra parte la coabitazione, nel presente volume, di temi e problemi di storia delle idee in area soprattutto, ma non soltanto, francese. Particolare attenzione viene prestata al Seicento (La Rochefoucauld e i moralisti), alle ideologie rivoluzionarie del Settecento, all’Ottocento (Balzac, Alexandr Dumas padre) e, nel nostro secolo, a Paul Bourget, Brasillach, Proust e Marguerite Yourcenar. -
Fusioni e scissioni aziendali. Problemi di valutazione e di bilancio
INDICE INTESTAZIONE CAPITOLI: Fusioni e scissioni nel quadro della concentrazione aziendale. / Il significato economico delle fusioni aziendali. / Le fusioni societarie e l’attuazione della III direttiva CEE. / Il bilancio di fusione. / Il rapporto di cambio nella fusione. / Le differenze di fusione. / La scissione e l’attuazione della IV direttiva CEE. / Problemi di valutazione e di bilancio nelle scissioni societarie. / Applicazioni sui bilanci e sulle contabilità delle operazioni di fusione e di scissione. / Riferimenti normativi e prassi societaria (Appendici A-O). / Riferimenti bibliografici per l’approfondimento. -
Filosofia dell'esistenza e storia. K. Jaspers e N. Berdjaev
Karl Jaspers, nato a Oldenburg nel 1883, fu dapprima medico e scienziato, passato alla filosofia, divenne uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta “Existenzphilosophie”, che egli, tuttavia, considerava semplicemente una riproposizione, nella nostra epoca, della “Philosophia perennis”. Nel secondo dopoguerra lasciò la Germania e si trasferì a Basilea, dove morì nel 1969. Nikolaj Berdjaev, di aristocratica famiglia russa, nacque a Kiev nel 1874; costretto, dopo la Rivoluzione d’ottobre – che pure aveva salutato con speranza – ad abbandonare la sua patria, visse a Parigi, dove morì nel 1948. Entrambi perseguitati dal totalitarismo, esuli entrambi, questi profondi pensatori hanno dato, con le loro opere sul senso della storia, un contributo fondamentale allo spirito europeo. -
Dalla vite al vino. Fonti e problemi della vitivinicoltura italiana medievale
Le fonti e i problemi della storia della vitivinicoltura italiana tra Medioevo e Rinascimento in un volume dedicato alla storia tecnica e sociale di un elemento fondamentale dell’alimentazione. Sulla base di una documentazione volutamente diversificata, il libro esamina sia il vino che il gusto dei consumatori medievali. Il percorso parte dall’elaborazione concreta dei vari tipi di vino per arrivare alle rappresentazioni del gusto. Rientra nel campo d’indagine il colore del vino, i termini usati per descriverne i diversi tipi, le tecniche che permettono di produrre determinati vini, gli usi sociali, ecc. I sei saggi raccolti nel presente volume mettono in luce come, più che di vino medievale, si debba parlare di vini medievali, per rendere giustizia ad un prodotto complesso e variabile ben diverso dal supposto vino indifferenziato. -
All'ombra dell'albero azzurro. Ricerche su un programma televisivo per bambini
Nel 1990 iniziava la messa in onda “dell’Albero Azzurro”, un programma televisivo della RAI per bambini dai tre ai seianni. “L’Albero Azzurro” ha segnato un’autentica novità nel linguaggiotelevisivo rivolto all’infanzia e una ripresa di interesse da parte della RAIper un pubblico che da tempo era emigrato sui canali Fininvest. Questo libroraccoglie le ricerche che un gruppo di pedagogisti dell’Università di Bolognaha condotto per conto della RAI analizzando, nel quadro generale dell’offertatelevisiva pubblica e privata rivolta all’infanzia, le specificità linguistichee comunicative “dell’Albero Azzurro”. Osservando e interagendo con gruppi dibambini fruitori del programma emergono tutte le potenzialità di un modo difare televisione in cui convergono educazione e suggestione, creatività eapprendimento.