Sfoglia il Catalogo feltrinelli041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5421-5440 di 10000 Articoli:
-
Dante e Pitagora. La rima segreta in Dante
Ecco l'opera di cui Giovanni Papini auspicava la pubblicazione. In essa ci si introduce in uno degli aspetti più a torto trascurati, ma più caratteristici del pensiero dell'Alighieri: la viva tradizione pitagorica. Il simbolismo magico del numero, in relazione alla struttura del poema e alla molteplice ricchezza del suo significato. La costruzione quindi della Divina Commedia diventa geometrica, legata al numero nella sua perfetta armonia, proprio come la musica. Il primo ad avere queste intuizioni sulla Divina Commedia fu Ugo Foscolo. Sentiva che il poema dantesco era una grandiosa profezia esposta in un sistema occulto. -
Le trompe-l'oeil
A partire dallo studiolo rinascimentale nel palazzo ducale di Urbino, una riflessione del sociologo francese sul dispositivo potere e i suoi simulacri topologici e iconologici. Da un frequentatore del Centro Internazionale di Semiotica e Linguistica una proposta per ripensare l'iperrealtà del trompe l'oeil. -
Sogno e son desto
Dipinge con la grammatica che è di Ligabue. Francesco Barilli è un visionario, un uomo che dipinge l'interiorità, esplora la propria anima in un viaggio immaginifico tra l'onirico e il memoriale. Nei quadri di Ligabue ci sono le montagne svizzere, le case della sua infanzia e le galline, i cani che si affrontano insieme agli animali feroci della savana e della giungla; un mondo che non è quello in cui vive; i pioppeti, la pianura, il Po. Come Ligabue, Francesco attinge dalla propria anima, la racconta attraverso scenografie dell'immaginario. Dopo aver frequentato le belle arti di Parma, Francesco sa che per dipingere c'è bisogno di mettere in scena, come nel cinema. -
Tutto sul postmoderno
Questo testo corrisponde a quattro lezioni che l'autore ha tenuto nel dicembre 2012 a Cartagena, in Colombia, preoccupandosi, in forma colloquiale e molto sintetica, di svolgere una sua linea interpretativa posta in grado di risolvere parecchi grattacapi sollevati dai problemi qui in gioco. Intanto, si tratta di chiarire bene che cosa si deve intendere per età moderna, in proposito l'autore si attiene a quanto ci dicono i manuali, essa riguarda i secoli dal '500 al 700, che sono anche quelli dominati, per dirla con McLuhan, dalla tecnologia fondata sulle macchine, a cominciare dalla tipografia di Gutenberg. Poi verrebbe l'età contemporanea, che però è quasi un sinonimo dell'altra etichetta, quindi meglio sostituirla proprio con quella di postmoderno, ma intendendolo, sempre alla maniera di McLuhan, come la civiltà fondata sull'elettromagnetisno e sull'elettronica, di cui si intravede già l'alba con certe grandi figure di fine 700, come Füssli, Blake, Goya. E dunque il postmoderno, così inteso, parte da lontano, e si svolge attraverso varie ondate successive. Il postmoderno propriamente detto sarebbe appena una fase tarda, o pomeridiana, o autunnale, ma dentro un percorso di grande unità. -
Storia di Carlotta. Alle origini del Carlotta center. Dhaka, Bangladesh
La storia di Carlotta e della sua famiglia è la testimonianza di come una vita, in questo caso destinata a spezzarsi precocemente, possa generare un flusso virtuoso di azioni generose e gesti caritatevoli, a dimostrare che veramente il battito d'ali di una farfalla è in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo. Carlotta, nel momento stesso in cui è stata privata della vita, ha dato il via ad un'opera dalle dimensioni straordinarie: la creazione e lo sviluppo della Missione di Dhaka, capitale del Bangladesh, ad opera delle Maestre Pie dell'Addolorata di Coriano. Ha dato una speranza ad un Paese fragile e sfortunato, ai suoi bambini e alle sue donne che attraverso l'istruzione e il ricamo ora hanno la possibilità di guardare al loro paesaggio di fiumi e lagune, risaie e colori, con occhi sorridenti e fiduciosi. -
San Leo. Un mondo
L'etimo latino di ri-cordare, rimanda al cuore. In Ugo Gorrieri, questo ""ritorno al cuore"""" della memoria si fa racconto, anzi narrazione. I personaggi e i luoghi di questa operazione che chiamiamo """"letteratura"""" sono tutti reali: le sorelle Perazzoni e Balacchi, l'osteria della Mariuccia, la bottega di Pedrella, il forno di Romolo, i fratelli Bucci, continuando nel galoppo della memoria, fino al crollo della rupe, alla festa di S.Cecilia, alla Madonna Pellegrina, ai fuochi di S. Giuseppe. Ma potrebbero essere """"inventati"""", frutto di una fantasia proustiana che non teme il linguaggio semplice e un po' naif di chi scrive per puro piacere. Gorrieri sa di avere un pubblico """"privilegiato"""" di lettori, quello dei compaesani che ricordano le stesse cose e gli stessi personaggi, forse; o più probabilmente quello dei figli e nipoti cui intende trasmettere la staffetta di una memoria che altrimenti rimarrebbe consegnata solo alle immagini struggenti e piene di poesia di qualche sfocata foto d'epoca sepolta in fondo a un cassetto."" -
Study of point of view. Spatial and temporal form
La teoria semiotica del punto di vista narrativo e della prospettiva nella raffigurazione visiva. Un capitolo della ""Poetics of Composition"""" (1973) del semiologo russo, coautore di J. Lotman. Ripresa da P. Ricoeur in """"Tempo e racconto"""" è importante nello studio dell'iconismo: per la composizione di differenti punti di vista e per la trattazione del tempo e dell'aspetto nella posizione narrante."" -
Sant'Agostino. Traduzione della regula ad servos dei
Agostino è stato un genio totale - uno, inoltre, con cui era bene non avere da dire, con un pamphlet fulminante, altro che Céline, ti avrebbe incenerito, condannandoti all'eterna sofferenza. Agostino è l'uomo che si squarcia il petto e vi mostra il cuore: certo della verità, ha disintegrato le eresie - o meglio, i diversi cristianesimi - che proliferavano in Africa occidentale. Sulla soglia della fine, dopo che Roma è stata saccheggiata, svuotata d'anima, nell'era del delirio e della caduta, Agostino compila la Regula ad servos Dei, di fatto la Regola fondamentale, quella che ha foraggiato di senso tutte le altre. -
Giuliano Badaracco. Città invisibili
Il ciclo pittorico delle ""Città Invisibili"""" è un'opera in progress di notevole suggestione visiva ed impatto emotivo. Il titolo del ciclo, mutuato dall'opera di Italo Calvino """"Le città invisibili"""", esprime l'interpretazione poetica ed unica delle città di Badaracco. Come le città invisibili di Calvino sono nate dalla parola immaginifica, così le città di Badaracco nascono dall'impressione gestuale e visiva che la materia pittorica crea sulla tela."" -
San Francesco. Traduzione della Regula et vita minorum fratrum
Francesco ha rotto tutte le regole, per questo non avrebbe voluto redigere una ""regola"""". Gli pareva che fosse sufficiente la parola povertà come passepartout per abitare Dio. Francesco riteneva che l'unica regola fosse attenersi ai Vangeli e surclassare tutte le regole del mondo. Ma poiché i frati """"per freddezza e mancanza di spirito prendevano a torcere dalla diritta via e sicura"""" (Speculum perfectionis), Francesco, alla Porziuncola, medita sulla Regola da dare ai suoi seguaci. Nel 1223 Francesco la rivede, sotto l'impeto di frate Elia, il generale dell'Ordine e sorge la Regola definitiva, più formale, bullata da Onorio III il 29 novembre del 1223. Si è scelto di tradurre alcuni brani dalla Regola prima, non bullata, più vicina agli intendimenti del santo."" -
Nevio Matteini a cent'anni dalla nascita. Ricordi della vita e delle opere
Nevio Matteini ha rappresentato per i riminesi l'insegnante di Storia e di Filosofia stimato dagli allievi, che l'hanno considerato un maestro di vita. Per i concittadini era anche il giornalista autore di articoli nella ""terza pagina"""" dei quotidiani nazionali, nei periodici di cultura e nel canale nazionale della RAI. Per i cultori della Romagna è stato il saggista che, con svariate pubblicazioni, ha scritto di personaggi, di luoghi, di monumenti, di fatti e di leggende romagnole. Ha pubblicato libri di successo su Rimini, su San Leo, su Cagliostro, su Masôn dla Blona, su Francesca da Rimini, sulla storia del giornalismo e sulla Repubblica di San Marino. Questa pubblicazione, corredata da inedite immagini fotografiche e con un'originale bibliografia tematica di ottocento articoli, ne ricorda la vita e le opere."" -
Miscellanea. Poesie e aforismi
"Questa mia seconda produzione poetica, dal titolo 'Miscellanea', è scaturita da una profonda osservazione della realtà, sotto gli aspetti più veri e sentiti del pensiero, esaminando con animo attento ogni evoluzione delle tante sfumature del vivere, unita a descrizioni pittoresche di scorci paesaggistici, dipinti nella memoria.""""" -
Il coraggio delle scelte
"Vagamente gnostico, decisionista e onnipotente, questo primo lungo racconto di un giovane speaker radiofonico è davvero intrigante e paradossalmente spiritoso. A metà strada fra il diario e l'operetta morale, esatto opposto, o forse apologeta, degli Atti osceni in luogo privato, Leonardo - alter ego dell'autore - dipinge e registra il quadro in cui si svolge il suo progetto di vita, a partire dal trauma infantile del trasferimento in una nuova città, passando per gli innamoramenti, etero e omosessuali, passionali e romantici, fra post su Facebook, 'twittate' e aperitivi. Su tutto domina l'amore per il calcio. E in seconda battuta, per la grande letteratura. Un cocktail shakerato in onde radio, fra Urbino e Parigi.""""" -
Iene di carta. Invettiva contro l'editoria
Due scrittori e una pistola puntata pronta a sparare. L'allievo si sente tradito e mette in scena il processo al maestro - non sarà difficile capire chi è! - e soprattutto alla ragnatela di affari che il celebrato autore ha tessuto negli anni. ""Iene di carta"""" è la cronaca di un duello senza ritorno; è uno spaccato impietoso sull'editoria italiana."" -
Infanzia
Il papà è morto, dice la mamma, ha le guance rosse e il naso duro e dilatato; gli occhi, verdi e blu, sporgono dalle vene ramificate come una mora alta e intoccabile nel roveto. La donna abbraccia il figlio di nove anni, non piange, la camera del bambino ha le pareti bianche e il pavimento è ricoperto da un tappeto rosso. La donna abbandona il bambino e barcolla, come se il piccolo fosse una maniglia di pietra, il solo punto paziente al mondo, esce dalla stanza, sbatte il braccio contro la porta della cucina. Non guaisce, come le bestie, il dolore riduce a bestie. Ma il figlio pensa che il dolore è simile alla gioia, purifica e rende la madre più bella. La finestra della camera, lunga quasi quanto il muro, sembra un cavallo grigio, spietato, pensa il bambino, e accarezza il vetro, alzando il braccio sopra la testa, come se fosse il muso della bestia - vuoi portarmi nella terra dei morti? -
Ricominciamo da internet? Viaggio nelle immense miniere dei dati digitali
Davvero Internet e i telefoni cellulari cambieranno radicalmente la nostra vita? E questi cambiamenti minacceranno la nostra libertà e la nostra privacy o ci daranno nuove opportunità? Partiamo da una panoramica sui fenomeni più inquietanti e interessanti che già avvolgono le nostre vite (come le tracce digitali che lasciamo dovunque e la capacità dei motori di ricerca di far emergere informazioni critiche dalle enormi quantità di dati che si stanno accumulando nei server di aziende pubbliche e private) per capire che tipo di evoluzione possiamo prevedere e soprattutto per ragionare su come potremo difenderci dalle intrusioni nel privato e contemporaneamente sfruttare i nuovi ambienti digitali in rete per attività lavorative inedite e coinvolgenti. -
Verso una medicina della complessità. Il ruolo del medico di famiglia a orientamento sistemico
Il servizio sanitario nazionale necessita di essere rifondato partendo da una serie di premesse che fanno riferimento a un'impostazione di tipo sistemico. Per gli amministratori e gli operatori sanitari si tratta in sostanza di poter disporre di una serie di strumenti culturali e metodologici tali da permettergli di dialogare con la complessità dei sistemi viventi, rappresentati nello specifico dai pazienti e dai loro contesti sociali di vita. In un tale processo di riorganizzazione, si ritiene cruciale il ruolo dell'assistenza sanitaria primaria, e in particolare del medico di famiglia, nonché una ridefinizione degli obiettivi che ponga al centro la promozione della salute. -
Dante & Pitagora. La rima segreta in Dante
Ecco l'opera di cui Giovanni Papini auspicava la pubblicazione. In essa ci si introduce in uno degli aspetti più a torto trascurati, ma più caratteristici del pensiero dell'Alighieri: la viva tradizione Pitagorica. Il simbolismo magico del numero, in relazione alla struttura del poema e alla molteplice ricchezza del suo signi cato. La costruzione quindi della Divina Commedia diventa geometrica, legata al numero nella sua perfetta armonia, proprio come la musica. Il primo ad avere queste intuizioni sulla Divina Commedia fu Ugo Foscolo. Sentiva che il poema Dantesco era una grandiosa profezia esposta in un sistema occulto. Ma al Foscolo, come al Pascoli e a tanti altri mancava la preparazione per far luce sul mistero numeristico del Poema. -
Fondi di investimento, marketing territoriale e creazione di imprese in Emilia-Romagna
Il libro ""Fondi di investimento, marketing territoriale e creazione di imprese in Emilia Romagna"""" presenta i risultati di una ricerca promossa dalla Associazione Valore Lavoro di Bologna che si è proposta di verificare un progetto di realizzazione di una struttura snella di coordinamento di tre componenti: una struttura per coordinare e attrarre fondi di investimento, una struttura di marketing territoriale per attrarre nuovi progetti imprenditoriali e una struttura per valutare e offrire servizi ai nuovi progetti imprenditoriali. Questo lavoro è stato pensato all'interno delle politiche regionali e potrebbe essere inserito in una struttura regionale come l'Aster. L'interesse di questa ricerca è che il progetto è stato valutato positivamente e precisato da ventisette protagonisti di fondazioni bancarie, imprese e fondi derivati, fondi venture capital, banche di investimento e istituzioni finanziarie, istituzioni pubbliche e associazioni sindacali e di imprese, strutture della ricerca e università."" -
La morale della storia
"Avvenimenti forti mi hanno toccato e segnato; il nesso enigmatico tra certi accadimenti mi ha talvolta confuso. Destino? Ciò che non ti aspetti arriva; ed è tragedia. E rimane la fatale incongruenza: la fine, quando massima è l'esperienza e splendida la signoria sulle conoscenze. Ho creduto nel comunismo e nella democrazia. C'è stato il dolore. Il tempo, la riflessione, la cosa bella ci aiuta a sopportarlo. La bellezza è l'universo che ti abbraccia e ti dona felicità. And now?"""""