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Granfati
"Granfati"""", è una raccolta di racconti, piccoli quadretti e brevi aneddoti di vita di paese, un paese tanto diverso da come appare oggi da far pensare sia passato ben più di mezzo secolo dall'epoca dei racconti ai nostri giorni. L'autore racconta un mondo non facile né perfetto, ma caro al cuore perché comunque il mondo della giovinezza, in cui ogni melanconia è temprata dalla sua capacità di cogliere il lato comico delle situazioni, magari con un """"granfati"""" ben piazzato a sdrammatizzare, riportando le cose nella giusta prospettiva." -
Angeli randagi
La storia di due donne, Luisa ed Eleonora e della loro vita, sospesa tra desiderio, arte e spiritualità. Donne imperfette, con i loro egoismi e i loro limiti, le loro paure e le piccole prepotenze, però sincere, che amano e si amano con una forza che trascende il pregiudizio, capaci di affrontare il moralismo della società, il dolore della separazione, la difficoltà di ricominciare. Riusciranno ad esprimere ancora la loro immensa capacità di amare, una attraverso la musica, l'altra nell'assistenza ai poveri. Oltre alle due protagoniste, il romanzo è ricco di personaggi indimenticabili: le suore e le allieve che compongono il microcosmo dell'Istituto di Santa Giustina che fa da sfondo alla prima parte della storia, i poveri malati di mente o semplicemente troppo soli cui si dedica Luisa, i musicisti che accompagnano Eleonora nella sua parentesi viennese... L'autore poi si destreggia in descrizioni efficaci di un Veneto spesso chiuso e di mentalità ristretta, ma anche regione bellissima e dalle sorprendenti sfumature. Un libro che non è solo la storia di un amore saffico o di un'epoca chiusa al cambiamento, ma una storia che trascende il tempo. -
Il segreto dei Lanze
Verona, prima metà dell'Ottocento. Carlo Lanze, un giovane brillante e curioso, è convinto che l'origine delle fortune della sua famiglia - ovvero il ritrovamento di una quantità ingente e inverosimile di denaro da parte del suo antenato Giò - sia solo una leggenda. Deciso a scoprire la verità, inizia un'indagine. Di segreti, paure, pericoli, ma anche di amore e passione, si compone questo giallo storico pieno di sorprese. -
Le ricorrenze liturgiche interpreti del lunario popolare. Un proverbio al giorno
Il volume riporta il lunario popolare dove si riscopre la ricorrenza liturgica legata al proverbio o la regola del giorno, un antico sapere del popolo per lo più legato alla terra, fatto di esperienza, laboriosità e devozione. Sono indagini su di un tempo ormai ""trapassato"""" che però ha tuttora ancora molto da dire e insegnare. Inizia per praticità da gennaio, inizio dell'anno legale contrariamente all'inizio dell'anno contadino che parte da novembre."" -
Gocce d'attualità
Questo libro come i precedenti dell'autrice è una raccolta di articoli pubblicati nell'arco dell'ultimo anno su periodici e quotidiani locali della provincia di Vicenza. Sono articoli che affrontano gli argomenti più diversi, dall'attualità, ai nuovi media, alla religione, allo sport, alle tradizioni locali. Si trovano interessanti considerazioni su come l'uso del computer e i social network influenzino quasi tutti gli aspetti della vita nel bene e nel male, si leggono accurati articoli su scoperte e studi dal mondo della scienza, un approfondito reportage sulle vocazioni e la vita religiosa nel terzo millennio, un'analisi del cambiamento delle scuole, e ancora storie di solidarietà, di esperienze particolari, di persone speciali, racconti di feste e di come le tradizioni e la vita moderna, soprattutto nei paesi, continuino ad intrecciarsi. Tutti i temi sono affrontati con piglio deciso, con la curiosità della gioventù e l'accuratezza della giornalista, e la scrittura rivela uno stile svelto ed accurato ma anche una grande capacità di comprensione e una disponibilità al dialogo che la rende immediatamente simpatica al lettore. -
Quali parole
Una raccolta di poesie dell'autrice che nasce dalla passione coltivata da molti anni per la scrittura poetica, dai ricordi ai giorni nostri. -
Come eravamo e come siamo
Arti, costumi e persone delle contrade venete, raccontati dall'autore con semplicità e simpatia, legati molto spesso alle tradizioni vecchie ma anche giovani della terra veneta. -
Il meraviglioso sulla cengia. Storia fede arte a Santa Maria del Cengio
Mille anni di storia documentata. Una sequenza di fatti e di persone, curriculum religioso sociale artistico. Il lunghissimo itinerario e la vitalità espressa in diversi contesti storici hanno permesso alla chiesa sulla cengia un accumulo di identità. La molteplicità identificativa le permette di esprimere e offrire plurime attinenze e corrispondenze. Esperienze religiose qualificanti sono state vissute in rapporto con la storia. Più volte gli uomini di Isola Vicentina, nelle congiunture difficili o nelle circostanze tragiche, hanno avvertito un tutt'altro che si collocava nel senso del sacro. Il sacro della cengia e l'interlocutore sacro sulla cengia sono stati scelti e prediletti più volte in una relazione di affidamento e vissuti nella dinamica dell'esperienza religiosa. In una contingenza straordinaria nella chiesa sulla cengia il divino si è umanizzato, rivelandosi pietoso e misericordioso. La chiesa evolse in santuario. Anche oggi alla cengia si sale. Sulla cengia, attingendo alla potenza presente, si acquisisce energia spirituale. Dalla cengia si scende per procedere nel cammino della vita. -
Destini incrociati
Il libro racconta la storia di Lisa, donna forte e capace di intensi sentimenti, che affronta a viso aperto le prove di una vita non sempre facile. Nei vari capitoli, raccontati in prima persona dalla protagonista, incontriamo altri personaggi, descritti con grande efficacia: il marito Giacomo, il figlio Tommaso, l'anziano Luigi con i suoi tristi ricordi. Persone normali e speciali, vite che incrociandosi, come suggerisce il titolo, avranno destini imprevedibili. -
Paroe de 'n'altra istà. Testo italiano a fronte
Nico Bertoncello propone con ""Paroe de 'n'altra istà"""" una nuova raccolta di poesie in dialetto vicentino. Suddivise in tre capitoli, intitolati """"Voja de vita"""", """"Paroe de moéna"""" e """"Serte Storie"""", sono una sessantina di poesie che trasmettono innanzitutto l'amore per il mondo e per le persone, lo stupore per le meraviglie della natura, il rispetto per il lavoro e le tradizioni, la forza dei sentimenti. Il dialetto, del resto, è la lingua del cuore, quella che non filtra i concetti ma mette sulla carta frammenti d'anima senza maschere. Ma attenzione, questo non significa che le poesie di Bertoncello siano risultato di una scrittura improvvisata: ogni composizione è poi riletta, limata, corretta, addirittura rifatta, finché l'autore trova la giusta musicalità, senza per questo che i versi perdano la loro caratteristica di naturale dolcezza. Ogni poesia è accompagnata dalla traduzione in italiano, traduzione che è altrettanto curata nella scelta dei vocaboli e dell'armonia dei versi, tanto che ogni titolo in realtà regala al lettore due poesie."" -
Martino. Soldato, santo e... contadino
Un volumetto dedicato al santo dell'11 Novembre e che si può considerare un punto di riferimento da cui si dipana gran parte della tradizione contadina legata alla liturgia. Raccontando la storia di San Martino, con cura nella ricerca bibliografica e nell'approfondimento dei dettagli, l'autore va dunque proprio alla radice delle tradizioni delle nostre campagne. -
Gli alberi del monte
Sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, una famiglia italiana si trova divisa tra l'Italia, il Veneto e l'Africa, con il suo multiforme bagaglio di amori, gelosie, rancori, incertezze per il futuro e per il presente, che diventa ogni giorno più minaccioso. Sono tempi particolari, in cui ogni cosa assume connotazioni e regole proprie al di fuori della logica consueta. Anche gli amori non fanno eccezione e si adeguano a questo particolare clima di guerra. Un grande romanzo nel quale l'attenzione per le cose semplici della vita contadina si salda alla complessità dell'animo umano, sempre più dibattuto in ogni sua scelta che si configura ogni volta come ""scelta definitiva"""". Lo stile vivace, immediato, si collega alla grande tradizione del verismo italiano e del naturalismo francese. Una piccola """"epopea"""" che, al di là di una scorza apparentemente più dura, trasmette grandi valori di sensibilità e di delicatezza."" -
Aknesi. La favola dei cattivi
"Aknesi"""" inizia come la storia di un ragazzo come tanti, che pur di non sottostare alle regole imposte dal suo medico si convince di accettare la proposta di un dottore """"alternativo"""" di curarsi con l'ipnosi. L'ipnosi porta il protagonista a rievocare la storia del giovane guerriero Nanco, probabilmente una sua vita passata, e il libro da storia di oggi diventa una storia senza tempo di uomini divisi in tribù sempre in guerra. Il lettore dimentica che si tratta di un sogno, e accompagna Nanco nelle sue avventure, tra colpi di scena e riflessioni importanti, sino ad un finale spiazzante. Un libro che è insieme una favola cattiva e un saggio sul potere della mente." -
Nonostante tutto
Antonio Battistel racconta nel suo libro ""Nonostante tutto"""" le esperienze vissute nell'arco della sua vita. Nei vari capitoli si susseguono gli anni della non facile giovinezza, i primi amori e il matrimonio, la crescita professionale, poi gli anni della maturità e della pensione. A fare da spartiacque nello snodarsi del racconto, lo scoprirsi malato di tumore. Sintomi, visite, diagnosi, lotta con la malattia, tutto è raccontato con uno stile coinvolgente e senza autocommiserazione. Anzi, nonostante la malattia Antonio Battistel non limita le proprie azioni all'attesa della diagnosi e alle sedute di terapia, ma vive fino in fondo gli affetti, le amicizie, l'impegno verso gli altri. Insomma, un libro che racconta la storia straordinaria di una persona normale, capace sempre di guardare avanti... nonostante tutto."" -
Anima libera
La pubblicazione contiene poesie ma anche brevi testi in prosa, su vari temi: storia, personaggi famosi, ricordi di viaggio, invettive contro il perbenismo, appelli alla pace e alla solidarietà, vaga nostalgia di anni pieni di ideali. Una miscellanea di emozioni scritte intervallate da alcuni intensi disegni dell'autore. -
Anni blu
Giuseppe Pulin racconta nella sua nuova pubblicazione ""Anni blu"""" la trasformazione dell'economia - italiana e vicentina - da agricola ad industriale dal 1950 ad oggi. Il libro verte soprattutto sulla figura dell'operaio (il blu del titolo allude a quello della tuta) e su come si è evoluta nel tempo. È diviso in capitoli che raccontano via via la ricostruzione del dopoguerra, gli anni del boom, la contestazione del Sessantotto, gli anni di piombo intorno al 1970 e la marcia dei Quarantamila del 1980, spartiacque tra vecchio e nuovo modo di lavorare. L'autore racconta anche gli anni più recenti, l'Industria 4.0, il boom della Robotica e dell'Intelligenza artificiale, la complessa questione sociale legata alla sostituzione del lavoro umano con l'automazione. Basato su ricordi, cronaca e storia, il libro è arricchito da immagini d'epoca, stampate - per l'appunto - in blu."" -
Cantarana
Il libro ""Cantarana"""", nuova raccolta di racconti dello scrittore Mariano Castello, è dedicato alla via Baratto di Schio, alla gente che vi abitava e alle attività che vi si svolgevano. La """"Cantarana"""" del titolo è una casa della via, dove abitarono i nonni materni dell'autore e dove l'autore stesso è nato, e lì attorno si sviluppano le vicende raccontate nel volumetto. Sono racconti di un tempo che sembra lontanissimo, di un mondo in cui la natura dettava legge e la vita sociale obbediva a poche semplici regole. Un mondo in cui, soprattutto, il fatto di essere della stessa via dava un senso di appartenenza, un senso di comunità che oggi in gran parte si è perduto."" -
Peccato di sangue
Schio, 2010. Michele Conte, mentre svolge delle ricerche con le quali intende far luce sul passato misterioso di una famiglia di Sommacampagna, i Malentie, riceve una lettera che lo invita ad abbandonare le indagini. Per nulla intimorito, affiancato da Debora Leoni, una ragazza affascinante e intelligente, decide di procedere, dando così il via ad una serie di omicidi. Inizia così una corsa contro il tempo per scoprire l'identità dell'assassino e fermare la sua follia. I due amici dovranno destreggiarsi tra diari segreti, enigmi, testamenti, tesori scomparsi, manoscritti, personaggi ambigui. Paura, intrigo, rabbia, desiderio, sono gli ingredienti di questo romanzo giallo, la cui trama si sposta tra passato e presente, tra Schio e Torrebelvicino, tra Verona e Sommacampagna, nel quale nulla va dato per scontato. -
Scriverò di te
"Scriverò di te"""" è un'opera composta da decine di racconti di varia lunghezza che vedono come protagonista principale Mario, il nonno paterno dell'autore: ognuna di queste testimonianze narra un episodio della sua vita, partendo dagli aneddoti di un bambino che ha vissuto la seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri in cui appaiono anche delle riflessioni su argomenti di attualità. I pensieri, uno per pagina, contengono sia episodi vissuti in prima persona, che considerazioni sulla società odierna (dall'allontanamento dei giovani dalla Chiesa all'impatto del progresso). L'essenza del testo è riflessa nelle due diverse chiavi di lettura: quella del protagonista che racconta stralci della sua vita (con connotazioni biografiche precise) e quella dello sguardo universale rispetto al mondo in cui ogni lettore può ritrovarsi anche senza conoscere direttamente il protagonista. All'interno del libro viene raccontata la vita di un bambino che cresce in una famiglia di imprenditori agricoli e a cui viene trasmesso sia rigore per lo studio che il rispetto per il lavoro, lo stesso che gli ha permesso di fondare una delle maggiori aziende agricole del triveneto." -
Athanasii alexandrini opuscola ominibono Leoniceno interprete
La fortuna umanistica di sant'Atanasio (IV sec. d.C.), uno dei padri greci più letti ed apprezzati nel Quattrocento, fu determinata sia dalle istanze conciliari, che spinsero a riscoprirne, ricercarne, analizzarne i testi, sia dall'interesse suscitato dalla vita e dagli scritti di questo grande rappresentante della lotta contro Ario in alcuni dei maggiori intellettuali dell'epoca che gli dedicarono biografie e ne tradussero le opere. I nove opuscoli volti in latino da Ognibene de' Bonisoli da Lonigo intorno alla metà del secolo e dedicati a Paolo II rappresentano senza dubbio l'espressione più significativa del consenso riscosso dal patriarca alessandrino. Tali versioni, che costituirono il primo consistente corpus atanasiano messo in circolazione in Occidente anche grazie all'editio princeps del 1482, furono esplicitamente utilizzate nell'ambito della propaganda antiturca. Data l'ampiezza e la difficoltà dei testi affrontati, esse assumono un notevole rilievo filologico, perché permettono di valutare a pieno la tecnica e le capacità interpretative del Bonisoli, e diventano di conseguenza un prezioso strumento di conoscenza del metodo impartito alla scuola di Vittorino da Feltre, di cui il Leoniceno fu uno dei più fedeli proseliti.