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Relatio de mirabilibus orientalium Tatarorum. Ediz. critica
La narrazione del viaggio in Asia intrapreso nella prima metà del Trecento dal francescano Odorico da Pordenone, e conosciuta con il convenzionale titolo di ""Relatio de mirabilibus orientalium Tatarorum"""", è una delle prime descrizioni dell'Estremo Oriente medievale. Scritta nel 1330, l'opera conobbe un immediato successo in tutta Europa, testimoniato dagli oltre cento manoscritti conservati in latino, italiano, francese, tedesco, castigliano e gallese. Il volume contiene la prima edizione critica del testo latino basata sull'analisi dell'intera tradizione manoscritta, e la ricostruzione della complessa storia del testo, che vede la presenza di un archetipo della tradizione sottoposto a diverse campagne di modifica e di numerose redazioni, anche molto diverse tra loro."" -
RICABIM. Repertorio di inventari e cataloghi di biblioteche medievali dal secolo VI al 1520. Vol. 2: Libri, lettori e biblioteche. Sardegna (secoli VI-XVI).
Il volume traccia un importante quadro della circolazione del libro nella Sardegna dei secoli VI-XVI. Il repertorio censisce e studia oltre seicento notizie di possesso e/o fruizione di libri, organizzate in schede, le quali, intestate a enti o persone fisiche e distribuite per località di pertinenza, presentano le principali informazioni storico-biografiche del possessore/fruitore, riflessioni di carattere culturale inerenti alle notizie librarie, l'edizione dei documenti, l'identificazione degli autori o delle opere citate, i riferimenti archivistici e l'eventuale bibliografia. Due appendici raccolgono le notizie relative ai possessori sardi residenti fuori dall'isola, nonché ai libri diretti in Sardegna. -
Lancellotto. Versione italiana inedita del «Lancelot en prose». Ediz. critica
Il Lancellotto costituisce l'unica traduzione in antico italiano a noi pervenuta del celebre Lancelot en prose. Il testo è tramandato da un lungo frammento di un codice allestito a Firenze alla fine del sec. XIV, rinvenuto fortunosamente in una villa signorile e ora conservato nella Biblioteca della Fondazione Ezio Franceschini. L'edizione critica del romanzo, fino ad oggi inedito, apre un importante nuovo capitolo nella storia della tradizione arturiana in Italia -
I manoscritti datati delle Biblioteche Casanatense e Vallicelliana di Roma
Il volume contiene la descrizione di 127 manoscritti datati conservati nelle Biblioteche Casanatense e Vallicelliana di Roma (rispettivamente 88 e 39). Il catalogo è introdotto dalla storia delle biblioteche ed è corredato da 130 tavole in bianco e nero. -
Iohannis Duns Scoti Collationes Oxonienses
Le Collationes oxonienses sono una raccolta di 26 questioni di argomento metafisico e psicologico discusse da Giovanni Duns Scoto e da altri baccellieri a Oxford nella primavera del 1301. L'edizione critica restituisce un testo più completo e corretto di quello dell'edizione di Wadding e fornisce nuove informazioni sia sulla formazione del pensiero di Scoto prima del periodo parigino sia sull'ambiente teologico francescano inglese dell'inizio del XIV secolo. -
Il Purgatorio di san Patrizio. Documenti letterari e testimonianze di pellegrinaggio (secc. XII-XVI). Testo latino a fronte
Il volume raccoglie per la prima volta tutte le attestazioni riguardanti il Purgatorio di san Patrizio comprese nella tradizione latina medievale e umanistica insieme alle testimonianze di pellegrinaggio fino al 1517 e agli altri documenti letterari connessi. Tutti i testi sono tradotti ex novo. Oltre a uno studio introduttivo, sono qui pubblicati alcuni testi inediti e finora quasi sconosciuti e si discute criticamente delle circostanze che avrebbero portato alla distruzione del 1497. -
Opera completa. Edizione critica commentata dei testi intonati e delle musiche. Ediz. critica
L'opera di Nicolò del Preposto rappresenta uno dei più significativi esempi del connubio tra poesia e musica che permeò il Trecento italiano. L'edizione critica delle rime intonate e, separatamente, delle musiche, destinata agli studiosi e agli esecutori, è completata da un approfondito commento ed è preceduta da un'ampia introduzione che contiene l'esame della tradizione manoscritta musicale e letteraria, l'analisi della notazione, nonché un inquadramento delle composizioni all'interno del sistema trecentesco dei generi poetico-musicali. -
Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento
L'Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento colma un vuoto negli studi di un secolo tradizionalmente poco valorizzato. Si tratta di un vasto repertorio di liriche che si presentano o tendono a presentarsi in forma di libro d'autore, organizzato secondo diversi livelli testuali. Ogni canzoniere viene descritto sulla base di uno schema standard che comprende una sezione filologica (titolo, testimonianze, tradizione) e una serie di notizie relative al macrotesto lirico: si va da indicazioni sul numero dei componimenti e sulla loro tipologia metrica, a rilievi sul periodo di composizione e sul tempo e i luoghi della storia, trascrivendo i componimenti iniziali e finali e passando in rassegna le articolazioni interne, i testi di anniversario, di pentimento religioso, di contenuto non amoroso. Particolare attenzione viene posta sui soggetti della comunicazione, cioè l''io' poetico e il 'tu', nonché sugli eventuali destinatari storici. Dall'insieme di questi dati emerge in modo non dubbio il tipo e il grado di influenza esercitata su ciascuno di questi autori dal Canzoniere di Petrarca. Completano gli indici dei nomi, toponimi, manoscritti, libri antichi a stampa, incipit citati. -
La filosofia medievale tra antichità ed età Moderna. Saggi in memoria di Francesco Del Punta
Il volume pubblica le relazioni presentate nella giornata in commemorazione di Francesco Del Punta (1941-2013), organizzata a Firenze dalla Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino e dalla Scuola Normale Superiore nel novembre 2014, assieme ai saggi che altri studiosi hanno voluto tributare alla memoria del loro maestro, collega ed amico. L'insieme dei contributi rispecchia la molteplicità degli interessi culturali di Francesco Del Punta, incentrati sulla filosofia del Medio Evo, ma aperti a comprendere anche l'antichità greca e l'età moderna. I saggi interpretano compiutamente i due versanti del compito dello storico della filosofia medievale, così come inteso da Del Punta: la filologia e la critica testuale, da una parte, tese a stabilire testi di sicura affidabilità; il commento e l'analisi dottrinale, dall'altra, finalizzati a sondare la profondità di pensiero che le opere contengono. -
Poesie. Ediz. critica
Poeta d'amore, a parte tre canzoni di crociata, Pons de Chaptoil appartiene ancora all'età classica dei trovatori; le sue due più antiche canzoni databili sono indirizzate a Folchetto di Marsiglia intorno al 1195. Titolare di signorie in Alvernia e nel Velay, è attestato dal 1195 al 1220 in documenti che ne mostrano il coinvolgimento in eventi storici significativi. Di lui restano ben ventisei testi di attribuzione sicura, nei quali si dimostra poeta elegante e piacevole; è rimasto però penalizzato dalla mancanza di un'edizione affidabile dopo quella di Napolski, risalente alle origini della provenzalistica (1879). Questa nuova edizione, che si fonda su un riesame della tradizione manoscritta, fornisce di ogni poesia uno studio testuale, una traduzione e un commento, e comprende uno studio biografico e un glossario. -
Fine musica. Percezione e concezione delle forme della poesia, dai siciliani a Petrarca
La ricerca ricostruisce le vicende della sensibilità formale dei poeti, la rappresentazione mentale delle forme che essi arrivano a maturare e a manifestare attraverso ciò che scrivono, dai Siciliani a Petrarca. Fa luce sul legame tra le strutture formali e il ruolo sociale svolto dalla lirica, a partire dalle condizioni in cui essa veniva composta, eseguita, fruita, e restituisce un quadro del complesso campo di forze in cui la poesia italiana ha preso forma nel suo primo secolo e mezzo di vita. -
Istruzioni al discepolo
Il trattato spirituale denominato ""Istruzioni al discepolo"""" è un'originale quanto appassionata comunicazione biografica-sapienziale tra le più espressive della spiritualità cristiana del Rinascimento, tradizionalmente attribuito alla clarissa e scrittrice mistica Battista da Varano di Camerino (1458-1524). La ricostruzione della tradizione testuale delle Istruzioni non solo restituisce il testo in tutta la sua forza, ma ne mostra il percorso in alcune delle situazioni più vivaci della spiritualità francescana tra Quattrocento e Cinquecento e documenta la commilitante vitalità della comunità di Battista da Varano. Della religiosa, nella stessa collana è stato pubblicato, in edizione critica a cura di Adriano Gattucci, Il felice transito del beato Pietro da Mogliano (2007)."" -
Le forme del canto. La poesia nella scuola tardoantica e altomedievale
Il volume raccoglie quasi tutti i saggi metrici di Avalle, secondo il progetto, rimasto incompiuto, al quale il grande studioso lavorò tra la fine degli anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta, con l'intenzione di dare vita a un vero e proprio bilancio della riflessione intorno alle strutture formali della poesia medievale latina e romanza che ha accompagnato tutta la sua attività di ricerca. Negli otto capitoli che lo costituiscono, e che riguardano in primo luogo la versificazione e i generi, riservando alla rima un posto marginale, i dati tecnici che derivano dalla lettura dei trattati e dei testi della tarda antichità e del medioevo diventano funzionali a una ricostruzione storiografica di ampia portata, che eleva la metrica a parametro della nostra cultura. -
Pagine pierriane. Schede, esercizî, corrispondenza
Si raccolgono gli scritti critici dedicati da Contini alla poesia di Pierro e la corrispondenza tra loro intercorsa per circa un quarto di secolo. I testi sono corredati da un'ampia annotazione e documentazione, che illustra il processo di lettura da parte del critico, e definisce i contorni di un confronto cresciuto negli anni. Dall'insieme dei testi si delinea la costanza dell'attenzione critica di Contini per Pierro, e si ricostruisce l'affinamento del giudizio, anche attraverso gli aggiornamenti e le riedizioni dello stesso scritto. A un tempo, grazie a tale gioco di intreccio e di integrazione fra pubblico e privato (scritti, presentazioni, incontri, lettere, ex donis), si testimonia la trama dei rapporti e si restituisce il senso più proprio al 'continuo' di una singolare amicizia. -
Hagiographica (2017). Vol. 24
Rivista di agiografia e biografia della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino fondata da Claudio Leonardi. Testi in italiano, francese e tedesco. -
Expositio Hieremiae prophetae. Libri XVIII-XX. Lamentationes. Ediz. critica
Edizione critica dei libri XVIII-XX dell'Expositio Hieremiae prophetae di Rabano Mauro, dedicati al libro delle Lamentazioni: il primo commentario mai scritto su questo libro e l'opera esegetica più originale di Rabano, per la quale abbandonò progressivamente il suo consueto metodo compilatorio e formulò interpretazioni del tutto nuove. In appendice si pubblica anche il testo della sua epitome più diffusa. -
Practica musice. Testo latino e italiano
Il trattato ""Practica musice"""" di Franchino Gaffurio (1451-1522) godette di una considerazione superiore a qualsiasi altro scritto di musica da parte dei contemporanei (ben 5 edizioni tra il 1496 e il 1512). Diviso in quattro libri, tratta del canto piano, della notazione mensurale, del contrappunto e delle proporzioni ritmiche. Se ne presenta il testo latino corretto e dotato di numerosi esempi musicali con traduzione italiana e la trascrizione degli esempi in notazione moderna."" -
Navigazione di san Brendano-Navigatio sancti Brendani. Ediz. critica
Il volume propone l'edizione critica della ""Navigatio sancti Brendani"""", uno dei più straordinari testi narrativi del medioevo latino, con prolegomeni completi (descrizione estesa dei manoscritti, giustificazione della ricostruzione stemmatica e di tutte le scelte di emendatio e selectio) e con apparato critico integrale. La scelta di mettere a disposizione e discutere l'intera documentazione su cui si sono fondati lo studio della tradizione e la constitutio textus risponde a due obiettivi: da un lato, è intesa a rendere trasparente ai lettori dell'edizione il processo ecdotico che vi è sotteso, a partire dal lungo lavoro di Giovanni Orlandi fino al completamento da parte di Rossana Guglielmetti; dall'altro, vuole offrire agli studiosi della fortuna dell'opera, anche al di fuori del perimetro latino, tutte le coordinate testuali utili a collocare ogni episodio di trasmissione indiretta del racconto in rapporto alla Navigatio 'originale'. Questa editio maior porta a coronamento la ricerca che ha trovato già espressione nell'edizione pubblicata nel 2014 """"Navigatio sancti Brendani. Alla scoperta dei segreti meravigliosi del mondo"""" (Per Verba 30)."" -
Inventario dell'archivio di Bruno Nardi
Il fondo archivistico di Bruno Nardi (1884-1968) rappresenta una fondamentale testimonianza della vita e dell'attività dello studioso. Conservato a Firenze, presso la Fondazione Ezio Franceschini, documenta principalmente l'evolversi dell'incessante lavoro di ricerca dello storico della filosofia, ma mostra anche altri aspetti quali l'impegno didattico, sia nelle scuole superiori che nell'università, l'attività di organizzatore di imprese ed eventi culturali e i rapporti con i maggiori esponenti del mondo della cultura del suo tempo, messi in luce dal ricco epistolario. -
Animali sui banchi di scuola. Le favole dello Pseudo-Dositeo (ms. Paris, BnF, lat. 6503). Ediz. greco-latina e italiana
Le favole in prosa greco-latine degli «Hermeneumata Pseudodositheana», composte in ambito scolastico tra III e IV secolo e tramandate da manoscritti carolingi nelle due redazioni leidense e parigina, costituiscono l'unica raccolta di argomento esopicofedriano conservatasi per l'età tardoantica. La redazione parigina, tràdita dal solo manoscritto Paris, BnF, lat. 6503 (Corbie, sec. IX3/4), rappresenta una testimonianza importante per la trasmissione dei temi narrativi favolistici di matrice classica in lingua latina in Occidente tra il Basso Impero e l'Alto Medioevo. Di essa il presente volume pubblica l'edizione diplomatica delle favole nelle due versioni latina e greca che aggiorna quella di George Goetz del 1892, alla luce di un esame autoptico del codice; il testo critico di quella latina corredato dalla traduzione italiana completa; e un commento storico-letterario che pone a confronto le singole favole con le loro principali attestazioni antiche e mediolatine.