Sfoglia il Catalogo feltrinelli041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6341-6360 di 10000 Articoli:
-
Un cappuccino macchiato... senza caffè!. ...storielle di vita dietro un bancone
Prefazione di Pino Insegno e Federico Perrotta. -
Le fatiche dell'imbermiero
Prefazione di Enrico Venti ""Ivo Avido""""."" -
Venezia tourist map. Ediz. multilingue
Mappa e guida in carta della città di Venezia con i percorsi delle linee di navigazione, i parcheggi auto, le gondole e i principali percorsi pedonali. Sul retro l'elenco stradale e il centro storico della città le foto dei monumenti, l'indicazione delle coordinate e la descrizione in sei lingue. -
Contromano a Vicenza. Don Chisciotte nella città delle meraviglie
Prefazione di Stefani Antonio. -
Underground. Vol. 1: Santi ribelli.
«Underground» è una pubblicazione annuale collettanea realizzata da appassionati e rivolta ad appassionati, ma anche a persone semplicemente curiose. Ha l’obiettivo di proporre un’alternativa culturale fondata sulla radicalità del messaggio cristiano. Questo primo volume raccoglie testi di vario genere e lunghezza sulle vere personalità ""underground"""" della storia: i santi. Sono loro i """"ribelli"""", quelli che vanno controcorrente. Come dice San Paolo: «Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto» (Rm 12, 2). Il libro è un collage di materiale eterogeneo – biogafie, saggi, riflessioni, racconti, sogni, prose poetiche, filosofiche... Non i soliti scritti agiografici, ma una serie di ritratti, come se fossero degli scatti fotografici in cui ogni autore propone una sua personalissima angolatura. Ci sono santi diversi tra loro per età, provenienza, periodo storico, vocazione – Pier Giorgio Frassati, Teresa del Bambino Gesù, Kinga della Trasfigurazione, Chiara Corbella Petrillo, Giovanni Paolo II, Ildegarda di Bingen, Benedetto Giuseppe Labre, Giovanna d’Arco, Giovanni della Croce, Franz Jägerstätter, David Buggi e tanti altri... Alcuni sono canonizzati, altri semplici testimoni. La stessa logica è stata adottata nella scelta degli autori: ci sono narratori, giornalisti, saggisti, professori, blogger, giovani alle prime armi con la scrittura. I santi parlano a tutti. Chiunque, se innamorato di un santo, ne può parlare. È questo rapporto vivo che il libro cerca di comunicare. Le storie dei santi non sono storie vuote, una serie di eventi da memorizzare, ma storie vive che agiscono nelle vite delle persone. Elenco degli autori: Emanuele Fant, fra Iacopo Iadarola, Emiliano Fumaneri, Paola Belletti, Annalisa Teggi, Paolo Pugni, Gianluigi Veronesi & Lara Tampellini, Maria Rachele Ruiu, Pietro Antonicelli, Simona Amabene, Alessandra Alessandrini, Rachele Bruschi, Emanuele Basso, Edoardo Dantonia, Mirko Ruffoni, Giuseppe Signorin, Gloria Mosca."" -
Fuori tema
1999. Eric De Martini è un ragazzo introverso, silenzioso e asociale. Ha 19 anni, frequenta l'ultimo anno del liceo Balestrieri e vive in un piccolo paese del Nord Italia, Sinego. Solitario e taciturno, passa le sue giornate ascoltando musica rock e sopportando passivamente le continue angherie dei suoi coetanei. Nessuno, nemmeno la sua unica amica Giada (di cui è innamorato), può sapere che Eric sta segretamente progettando un folle piano di morte. Dieci anni dopo, due giornalisti visitano il paese per scrivere un articolo sui fatti avvenuti a Sinego in quell'estate del '99: un articolo, sulla peggiore strage della storia italiana dal dopoguerra. Fuori tema racconta una storia di disagio sociale sfociato in tragedia, un libro che vuole far capire al lettore come spesso l'orrore si nasconda dietro molteplici forme. Una dolorosa storia di vendetta, dove il confine tra vittime e carnefici diventa più labile mano a mano che ci si avvicina alla verità. Un racconto oscuro e brutale, che non cerca in alcun modo di giustificare la violenza, ma che inevitabilmente spingerà il lettore a chiedersi da che parte stia il bene in questa storia. -
Scrivo per te
Da piccola mi hanno insegnato a credere negli opposti: da una parte c'era il Giusto, chiaro, incontestabile, immediato, e dall'altra ciò che era Sbagliato, palesemente e irrimediabilmente sbagliato. Bene e male, bello e brutto, sano e malato, orgoglio e vergogna danzavano la loro polarità restando ognuno nel proprio angolo, consapevoli che la logica delle cose non avrebbe mai potuto farli incontrare in nessun modo. Crescendo ho imparato che, purtroppo o per fortuna, la semplicità non è di questo mondo. Guardare agli opposti come a due assoli che si muovono su musiche diverse e disarmoniche tra loro, non è altro che tentare di ignorare la complessità dell'esistenza, fatta non solo di infinite sfumature, ma anche di un vorticoso duettare di polarità che forse, proprio in quanto tali, creano insieme, e solo insieme, l'autentica danza della vita. -
COVID-19. Storia divertente di una guarigione raccontata a puntate su Facebook da un filosofo di strada
Autore molto conosciuto per le sue precedenti pubblicazioni di narrativa, storia del territorio, saggistica d'arte, torna con questa opera ironica e divertente dopo una lunga degenza da Covid. La sua narrazione sintetica e raffinata, spazia dal racconto alla commedia, dalla tradizione popolare, alla riflessione impegnata; con una ecletticità intrigante. Una lettura piacevole e distensiva. dove il lettore si riconoscerà protagonista. -
A me la gloria. Porti la tua croce come il pavone dispiega la sua ruota?
La nozione di gloria, essenziale alla rivelazione biblica più ancora che alla ragione pagana, è stata spesso trascurata a profitto di un'umiltà che sembra convenire più ai pusillanimi che non ai magnanimi. In queste pagine Fabrice Hadjadj cerca di ripensarla, muovendosi allegramente dalla gloria di Dio a quella del sasso, del pavone o della civetta, passando senza vergogna attraverso la sua personale gloria. -
Gli angeli non danno appuntamenti
La favola di Gloria ed Alfonso. Una storia come ce ne sono tante ma così diversa forse da tutte le altre. Il racconto di due vite che si accostano e si allontanano, più volte, in un rinnovato inseguirsi di avvicinamenti inevitabili e fughe illogiche e laceranti. Sorride e si commuove il lettore di questo romanzo, ambientato tra la provincia e la metropoli di un'Italia che sullo sfondo si trasforma assieme ai protagonisti. Una scrittura curata, una narrazione avvincente di vicissitudini verosimili frequentate con garbo. Tanti colpi di scena, con finale a sorpresa non previsto dal copione. -
Buongiorno Vicenza. Pensieri e parole in una città che cambia
Buongiorno Vicenza è una rubrica della testata on line Tviweb di cui Arrigo Abalti è uno dei fondatori, ed è lo spazio dove firma da oltre quattro anni i suoi corsivi. Molto seguita dai vicentini e in particolare da politici ed amministratori per l'originalità delle analisi, osservata dagli addetti ai lavori dell'informazione, in questa piccola finestra editoriale l'autore rilegge dal suo punto di vista la cronaca di questi anni con una voce quasi sempre diversa, stimolando chiavi di lettura e cassette degli attrezzi che ne hanno fatto un appuntamento fisso per chi non si accontenta del mainstream prevalente a Vicenza, e trova un filo conduttore per spiegare senza retropensieri, il labirinto della politica vicentina e qualche volta anche veneta. -
Pretesti-Pretexts. Ediz. bilingue
Pretesti (Pretexts), in italiano ed inglese, è una raccolta di citazioni estrapolate da sedici libri letti durante l'infanzia e l'adolescenza da Sergio Ruzzier: ""Spesso quando leggevo un libro mi accadeva di distrarmi e, mentre gli occhi scorrevano sulla pagina, nella testa mi si formavano immagini e storie che poco o nulla avevano a che fare con le parole stampate."""" Sedimenti che, a distanza di anni, acquistano finalmente evidenza ed efficacia in occasione della mostra personale """"Vita di uno strano signore"""" dedicatagli a Bologna dall'associazione culturale Hamelin durante la Children's Book Fair 2018, per cui realizza sedici acquerelli che divengono, in parallelo, un personalissimo libro d'artista ed insieme un originale e surreale racconto """"al contrario"""" per illustrazioni in margine ad un testo implicito. Affettuosamente impaginato da Francesca Habe, questo libro è stato edito in soli 800 esemplari nel settantaquattresimo giorno del calendario gregoriano dell'anno 2018, inaugurando la collana """"Illuminazioni"""" per le produzioni librarie La Grande Illusion."" -
I fiori blu. Ediz. illustrata
Questo libro è il risultato di un'indagine artistica, liberamente ispirata ai disegni delle tavole botaniche, condotta da Francesca Zoboli intorno alla pianta dell'iris. I materiali utilizzati sono inchiostri, cera, pastelli e colori a olio su carta. Dalle immagini è poi germogliato il racconto 'Fenomenologia di un giardino' di Giovanna Zoboli che a esse si intreccia. La cura grafica del volume, il primo della collana ""Lubertosa"""" per le produzioni librarie La Grande illusion, è di Guido Scarabottolo. Stampato in offset con caratteri Bell Centennial su carta Fedrigoni Freelife Vellum White 140 g dalla Fantigrafica di Cremona il 10 maggio 2018 in 600 copie commerciali e confezionato in brossura filo refe con copertina in cartoncino Fedrigoni Freelife Vellum White 260 g dalla Legatoria Venturini di Cremona."" -
Il giro della stanza (Voyage autour de ma chambre)
«Secondo i calcoli di padre Beccaria la mia stanza si trova al 45° grado di latitudine; va da levante a ponente; se si cammina rasente ai muri forma un quadrato di trentasei passi di perimetro. Il mio giro però ne conterà molti di più, perché spesso l'attraverserò in lungo e in largo, ma anche in diagonale, senza una regola o un metodo. - Camminerò anche a zigzag e, se necessario, traccerò tutte le linee previste in geometria.» Il romantico Xavier de Maistre scrive questo libro a ventisei anni, l'età in cui - anno più, anno meno - le rockstar dei nostri tempi muoiono - Jimy Hendrix, Kurt Kobain, Amy Winehouse. Fosse vissuto oggi, forse avrebbe scritto una ballata per voce e chitarra, chissà? Si è perciò cercato di rendere la giovinezza e il ritmo febbrile che trapelano dalla lettura dell'originale. Delle resto che cos'è un romantico se non una rockstar? Da qui l'idea di un ritmo più confacente all'entità ora concreta ora astratta, ora traguardo ora miraggio, che è la lettera originale. E che alla stesso tempo tempo omaggiasse l'attività di traduzione, che è un ripetuto e ostinato girare intorno/dentro il testo-stanza. -
Il cordone ombelicale-Le Cordon ombilical. Souvenirs. Ediz. integrale
Le Cordon ombilical venne pubblicato dall'editore Plon nel giugno del 1962, circa un anno prima della morte di Jean Cocteau. Il testo inaugurava la collana diretta da Denise Bourdet intitolata 'Moi et mes personnages', che si presentava così: «Ogni opera letteraria è una confessione, il ritratto dell'autore emerge in filigrana da ogni pagina. La collana 'Moi et mes personnages' permette allo scrittore di raccontarci quali sono le osservazioni, le intuizioni, le invenzioni che hanno portato alla costruzione dei suoi personaggi, fittizi o reali, e in che misura egli può fare sua la famosa affermazione ""Madame Bovary c'est moi""""». La tiratura di testa, duecento esemplari, era corredata di quattro disegni dell'autore in litografia che sono riprodotti anche in questa prima edizione italiana dell'opera con testo francese a fronte."" -
Cèa Venessia. Odissea nostrana dal Nordest all'Australia
Australia, 1882. Un gruppo di migranti provenienti dal Veneto e dal Friuli fonda il primo insediamento collettivo italiano nel continente. Il nome della colonia, tramandato oralmente di padre in figlio, è Cèa Venessia (Piccolo Veneto), perché doveva ricordare Casa. I primi coloni erano i Tomè, i Nardi, i Bellotto, i Roder, gli Antoniolli, i Piccoli, che spinti dalla fame e dalla miseria, insieme a tanti altri, caddero vittime delle promesse di un nobile francese, il truffatore marchese de Rays. Questo libro di Marco Zoppello, che raccoglie inoltre l'omonimo monologo teatrale portato in scena per la regia dell'autore nell'estate 2020 dalla compagnia stivalaccioTeatro, racconta la loro odissea. -
Travasi. Ediz. illustrata
«Va?o sostantivo maschile [latino popolare vasum (e vasus), per il latino classico vas vasis, ma già il plurale era della seconda declinazione, vasa vasorum], plurale -i, anticamente le vasa. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale, anche prezioso, lisci o decorati, con o senza anse, destinati a usi differenti, e principalmente a contenere sostanze liquide, o anche semiliquide e incoerenti». Questo libro nasce da una ricerca artistica di Francesca Zoboli sulle forme del vaso e sul modulo, da cui deriva un sistema compositivo basato su figure geometriche elementari: archetipi in grado di combinarsi strutturalmente tra loro originando un numero pressoché infinito di nuove forme. I ventuno disegni che corredano questo studio sono stati successivamente illustrati, à rebours, da Giovanna Zoboli con quindici brevi racconti. La cura grafica del volume, il primo della collana ""Hortus conclusus"""" per le produzioni librarie La Grande Illusion, è di Guido Scarabottolo. Stampato in offset, con caratteri Simoncini Garamond e Interstate, su carta Fedrigoni Arena Natural Smooth 140 grammi in una tiratura commerciale di soli 800 esemplari."" -
Un fiore. Ediz. inglese
Una storia semplice e poetica di bambini e di fiori. Quattro colori e linee pulite per raccontare la grandezza delle piccole cose e l'importanza di imparare a essere se stessi. Non sempre è il confronto con gli altri a darci la misura di ciò che siamo. Età di lettura: da 7 anni. -
Faccia di capra
Tutti i mali di cui l'uomo si fa colpevole hanno causa nell'indignazione che l'aizza, nella necessità che lo pressa, nell'amore che lo acceca o nella furia che ne travolge l'animo. Solo l'ingratitudine non ha ragione d'essere che la salvi e perciò pessimo è questo vizio, che inaridisce la fonte della misericordia, spegne le fiamme dell'amore, spranga il passaggio al bene e fa nascere in coloro che malamente sono ricambiati l'avversione e il pentimento. Ne avrete conto da ciò che vi farò udire. -
Contratti di affetto
"Tre colonne: a sinistra lui, a destra lei, al centro il flusso inarrestabile degli eventi. Una stesura ritmata, serrata, scura. Una murder ballad che dura tre ore e finisce senza vittime, ma con due assassini."""" (Brunori Sas)"