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Èmile Zola. Scrittore sperimentale. per la ricostruzione di una poetica della modernità
La statura intellettuale e letteraria di Émile Zola (Parigi, 1840-1902) non avrebbe bisogno di particolari presentazioni. Padre della corrente letteraria del Naturalismo e autore di una lunga serie di romanzi (solo il ciclo dedicato alle vicende umane e sociali dei Rougon-Macquart occupa uno scaffale di ben venti volumi), Zola è stato una personalità eminente nelle lettere e nella cultura francese del secondo Ottocento. Tuttavia la sua figura è più nota oggi per l'intransigente partecipazione all'affaire Dreyfus (è celebre il suo articolo ""J'accuse!"""" che riaprì il caso giudiziario relativo all'ufficiale francese accusato ingiustamente di spionaggio) che per il suo contributo alla ridefinizione del romanzo moderno. L'obiettivo di questo libro è, invece, quello di cercare di illustrarne la poetica per temi scelti attraverso una serie di analisi relative alle sue opere principali per verificarne testualmente l'attualità."" -
Fregati dalla storia
Questo volume include dozzine di piccole storie che la storia con la maiuscola dà per sottintese, ma che in realtà non si conoscono affatto o si conoscono in modo approssimativo. Alcuni di questi brani sono stati pubblicati in precedenti volumi, altri come articoli giornalistici, la maggior parte invece vedono in questa sede la luce per la prima volta. Si tratta di vicende minime, dettagli, sfumature o di fatti poco noti e in qualche caso addirittura colpevolmente ignorati dalla storia ufficiale, quella ""politicamente corretta"""". Storia e geografia si intrecciano alle biografie di personaggi della cultura o della politica colti nella loro quotidianità diventando così più """"umani"""". Luoghi, religioni, cimiteri, simboli, superstizioni, curiosità, riti, mestieri e tragedie ignorate: una miniera di notizie derivate dallo studio di attenti specialisti che nel corso dei decenni hanno consegnato al sapere e alla cultura il frutto delle loro ricerche. Vicende a volte """"piccole"""" che risultano estremamente utili per comprendere ancor meglio il clima culturale di un periodo o lo spirito di un'epoca."" -
La politica coloniale del Regno d'Italia (1882-1922)
Italia ""potenza"""" imperialista in Africa. Con questo breve saggio, Marco Iacona indaga le vicende fallimentari della politica coloniale italiana nel periodo liberaldemocratico, dal 1882 al 1922, cioè dall'acquisizione della baia di Assab sulla costa meridionale del Mar Rosso (inizio di una lunga e complessa vicenda coloniale), alle origini dell'era fascista. Le scelte e dei governi sottoposti alla guida di Francesco Crispi e di quelli presieduti da Giovanni Giolitti, nei modi, tuttavia, non si paleseranno affatto diverse rispetto alle opzioni del ventennio fascista. Uno dei giudizi finali di una vicenda che non ha mai smesso di far notizia, sarà infatti quello di un'Italia liberale che, in Africa, farà proprie le stesse opere di """"convincimento"""" di una sorella fascista che, non troppo tardi, avrebbe occupato un posto che riteneva il """"proprio"""". Così gli annunci mussoliniani del 5 maggio del 1936, relativo alla cessazione della guerra d'Etiopia e quello successivo del 9 maggio, proclamazione dell'impero """"sui colli fatali di Roma"""", non faranno altro che """"consacrare"""" una vicenda di lacrime, sangue e sudore, di fatto lunga più di mezzo secolo."" -
Breviario di italiano. 18 punti per salvare la nostra lingua
L'italiano ha rappresentato, e seguita a rappresentare, il cemento unitario del Paese. Ne era ben conscio Vincenzo Monti, quando scriveva: ""La lingua è l'unico legame di unione che l'impeto dei secoli e della fortuna, né i nostri errori medesimi non hanno ancor potuto disciogliere: l'unico tratto di fisionomia che ci conservi l'aspetto d'una ancor viva e sana famiglia."""" Ma in questi ultimi anni la nostra lingua ha risentito in modo evidente della nuova congiuntura storica. Da un lato la globalizzazione e dall'altro il regionalismo ne hanno messo a dura prova la tenuta. La latitanza delle classi dirigenti e l'indifferenza di molti italiani hanno fatto il resto. Alcuni dicono che bisogna lasciare la lingua al suo corso. Ma in realtà, apertamente o no, le decisioni linguistiche sono prese comunque e dovunque, nel mondo politico, in quello economico e nei media, per contribuire ad una migliore comprensione fra i cittadini o, al contrario, per dividerli. L'alternativa non è tra intervento e non intervento, ma tra una politica dichiarata (overt policy) ed una non dichiarata (covert policy)."" -
Per una storia religiosa del Sannio
Questo volume descrive nelle linee essenziali la storia civile, religiosa, ed ecclesiastica del territorio di Benevento. Ovviamente non presume di esaurire l'argomento che è assai vasto e profondo ma soltanto di offrire un orientamento per chi desidera approfondire specifici spazi culturali. In particolare il testo si rivolge a quanti amano la regione del Sannio in tutti gli aspetti che il racconto del passato riesce a suggerire alle nuove generazioni. Il tutto con la visione, in tempi non lontani, di quel pastore che si compiaceva di definire la sua diocesi alla stregua di un'autentica ""terra di santi""""."" -
La scatola di Eliana
Riuscire a cambiare pelle, ad abbandonare quella troppo stretta dell'adolescente per entrare nel mondo degli adulti è un processo impegnativo, per alcuni più che per altri. La morte della madre è per Eliana il doloroso punto di partenza, la crepa profonda che permette al bruco di diventare farfalla. Tra Roma e il peso della storia e il cielo libero d'Australia, il percorso di Eliana è un tuffo a capofitto. Entra dentro di sé, cerca nel proprio fondo, trova collocazione alle sue paure, si lascia spingere verso l'esterno, dove si lascia condurre dalla sua fisicità ad allungare la mano per toccare la vita. L'esperienza a misura d'adolescente le fa scoprire una dimensione tangibile, fatta di carne e di sensazioni, non solo di pensiero. La porta finalmente si apre ed Eliana è pronta a provare a volare. Scrittura metaforica dall'intensità incalzante, la storia dei primi passi della protagonista, a cui fa da sfondo il mistero che si nasconde dietro gli eventi e le scelte di ogni vita. -
Io, Attilio. Un seduttore nell'Italia dannunziana
In un racconto che percorre gli sconvolgimenti politico-sociali dell'Italia dalla vigilia della prima guerra mondiale fino al termine del secondo conflitto, Attilio confessa la propria dedizione al piacere carnale, vissuto sulla scia del modello dannunziano. Attento ai fenomeni culturali del suo tempo, è anche apprezzato conferenziere e poeta, il che potrebbe far sembrare contraddittorio il suo impiego pubblico nella carica di giudice prima, e in seguito di avvocato dello Stato. Destreggiandosi tra la vita libertina e la carriera di giurista, saldamente fondata su una gerarchia di valori indiscussi, testimone affidabile di eventi che ancora generano interpretazioni controverse, Attilio vive in prima persona vicende salienti della storia italiana della prima metà del Novecento, attratto dall'avventura dannunziana dove erotismo, estetismo ed eroismo si confondono. -
Unità senza identità. Come il Risorgimento ha schiacciato le differenze fra gli Stati italiani
Questo saggio, in controtendenza rispetto al conformismo ufficiale, completa la nuova critica storiografica sul Risorgimento, e si propone di dimostrare come l'Unità Piemontese, ben lungi da essere stata una unificazione, abbia invece prevaricato il pluralismo dei poteri istituzionali e la ricchezza delle prassi amministrative pre-unitarie. Forte dell'insegnamento di storici dell'amministrazione quali Gianfranco Miglio e Roberto Ruffilli, che fu assassinato dalle Brigate Rosse nel 1988, l'autore prende in considerazione la realtà burocratico-amministrativa degli Stati Italiani prima del 1861, con l'intento di proporne una visione oggettiva. Il fine dell'opera vuole essere il superamento delle polemiche a cui si assiste ancora, dopo centocinquant'anni, nel momento in cui questa pagina di storia viene affrontata in modo non convenzionale, dandone una lettura difforme da quella fatta proprio dai vincitori e indotta nei vinti, che ha teso ad imporsi più che a proporsi anche attraverso l'uso propagandistico della memorialistica e la reiterazione di racconti di comodo in migliaia di pubblicazioni e manuali scolastici. -
La profezia della luna nera
Romanzo di fantascienza, più esattamente definito come space-opera, ""La profezia della luna nera"""" narra della minaccia di collisione fra un asteroide e un pianeta densamente popolato della Galassia. L'emergenza richiede l'intervento della Pattuglia Stellare, una squadra di specialisti abili e di comprovata esperienza, i cui protocolli ferrei hanno sempre garantito la riuscita delle missioni intraprese. Una tavolozza bizzarra di personaggi alieni, comparse numerose ma nitide nelle loro caratteristiche peculiari, si muove sullo sfondo, mentre il gruppo dei protagonisti principali soppesa scelte e affronta decisioni che porteranno alla risoluzione finale, che non è né scontata, né garantita. Gli episodi si snodano secondo un loro ritmo interno, coerenti e privi di banalità, alternando piacevolmente descrizioni e dialoghi, luoghi e personaggi, attraverso una prosa scorrevole e curata."" -
Stratagemmi di guerra. Teoria e pratica dell'inganno militare
Questo libro, scritto da uno psichiatra ex ufficiale dell'esercito, espone una teoria ""psicologico-illusionistica"""" dell'inganno militare. Con l'aiuto della descrizione di numerose tecniche, tattiche e strategie d'inganno utilizzate nei diversi teatri bellici, vengono illustrati i più geniali espedienti usati in questo settore critico e sempre più attuale della scienza militare. L'analisi degli stratagemmi ne delinea i principi teorici e i meccanismi pratici affiancando la spiegazione di ogni astuzia bellica a quella di un corrispondente trucco illusionistico."" -
Lungo la fiumara Torno
Giuseppe Perrone ritorna a raccontare e lo fa con un cameo di piccole storie legate alle terre calabresi degli antichi Bruzi e dei coloni della magna Grecia per guardare da vicino i luoghi del passato ricostruendo atmosfere e circostanze che il presente tende a dimenticare in una sequenza di personaggi, usi e tradizioni. Il turno del latte per fare il formaggio, il lavoro a prestafè delle donne, la raccolta notturna dei fiori di gelsomino, il cesto rapito del cicala e tante altre storie alla riscoperta di un mondo in cui c'era la condivisione sociale e la vita paesana era una tessitura comune, una partecipazione, a volte di necessità, ma solidale e solida. L'autore, calabrese di nascita, ci parla al cuore con un linguaggio semplice, amabile e per certi versi trascinante. -
L' ormone dell'altra vita
La storia romantica di un uomo scettico, a volte cupo, la cui vita viene inesorabilmente sconvolta dalla scoperta di una malattia terminale. Lima Neto, medico legale, rivede la sua vita nelle cose di ogni giorno, combatte, ama e desidera con una testardaggine generatrice di forza che ci trasmette una carica emotiva così grande che lotteremo con essa, soffriremo e cresceremo attraverso di essa. La riscoperta di sentimenti quali l'amicizia e l'amore lo trascinano in un vortice di emozioni intense quanto semplici; mentre l'affetto e la costante presenza delle due assistenti lo spingono in una ricerca convulsiva e frenetica al limite del tempo verso l'invenzione, per tutti utopica, di un farmaco che allontani lo spettro della morte. Un'introspezione diretta, semplice e obiettiva, in una mescolanza di emozioni, senso del mistero e interrogativi sull'esistenza per indagare la vita attraverso la morte. Wilson Pacheco, medico e docente di Anatomia nell'Università Federale di Santa Catarina (Brasile) ci parla dunque, attraverso gli occhi del suo collega virtuale, della lotta ingloriosa e impari dell'Uomo contro l'implacabilità del tempo e della malattia. -
Dietro lo straniero
L'Italia sta vivendo un periodo di trasformazione sociale dovuto al fenomeno immigratorio che sta cambiando il volto degli italiani. Di fronte a tali cambiamenti ci riscopriamo spesso impauriti e impreparati. È da qui che prende avvio il libro: la paura di fronte allo straniero. Perché si considera ""altro"""" o nemico chi in realtà non lo è? Come possono convivere culture che si considerano nemiche? Come educare al multiculturalismo? A queste e ad altre domande l'autore cerca di rispondere attraverso un percorso di analisi in una sorta di dibattito virtuale che vede confrontarsi il pensiero di autorevoli filosofi e sociologi fra i quali Girard, Nussbaum, Kymlicka. L'autore, insieme con Ngugi wa Thiong'o, scrittore africano contemporaneo, pone al lettore un'istanza destinata a diventare un imperativo scomodo per alcuni ma ineludibile: spostare il centro del mondo."" -
La gioia di vivere. Nuove strategie per curare la depressione
Il libro si presenta come un compagno di viaggio all'interno della depressione e ha l'intento di far capire come essa prenda possesso della nostra vita e come la si possa sconfiggere con nuove ed efficaci strategie terapeutiche. Il semplice lettore, come il professionista della salute mentale, potranno trovare molteplici spunti di riflessione, sperimentare modalità curative e un appassionato canto alla gioia della vita. Il libro invoglia, sia chi soffre sia chi aiuta, a reinvestire sul senso della propria vita e sull'utilizzo di terapie efficaci che fanno sperimentare nuove esperienze ""emotive correttive""""."" -
Familythink. I fattori cognitivi che influenzano il pensiero strategico e le decisioni economico-finanziarie nel family business
Per la gran parte degli imprenditori e dei consulenti economico-finanziari, gli affetti costituiscono un aspetto strettamente privato dei protagonisti e marginale nella gestione del family business. Familythink capovolge questa opinione ricorrente, svelando alcune dinamiche ""nascoste"""" che, sottovalutate, possono minacciare il successo e la continuità di un'impresa. Tema centrale del libro è il modo in cui la particolarità delle relazioni familiari, l'esercizio dei poteri al loro interno, così come i conflitti che ne scaturiscono, incidano sulla capacità di percepire i gap, i reali fabbisogni aziendali e condizionino le scelte competitive. Familythink rappresenta, inoltre, un originale contributo all'istituzione nel nostro paese di una nuova disciplina, la psicologia del family business, utile alla riconfigurazione della formazione manageriale, dei passaggi generazionali e dei processi di cambiamento nelle imprese familiari."" -
Vento d'Israel dentro la Shoah. Orientamenti, materiali e spunti per una didattica della Shoah tra religione, storia e narrazione
Insegnare storia non significa solo trasmettere dati e notizie, ma inserire questi in percorsi formativi ragionati, ricercare spiegazioni, collegare e tradurre gli eventi in senso, dando ai protagonisti il diritto di parola, per narrarsi e narrare il viaggio compiuto. Siamo tutti figli della storia e questa è vissuto ed identità: ci dice chi siamo, da dove veniamo. Riconoscendo che ogni evento è in sé complesso e articolato, ho tentato di connettere più aspetti per dar visibilità a ciò che sta dentro e fuori la Shoah. -
L' officina dei santi. Il ciclo iconografico realizzato nell'abbazia di Maguzzano, riflessioni sull'arte sacramentale
Il desiderio di vedere finalmente realizzato un programma iconografico completo a servizio dello spazio liturgico ha spinto alcuni pittori della Scuola di iconografia dell.Abbazia di Maguzzano a progettare e concretizzare, di propria iniziativa, una pittura murale pensandola come esempio e corredandola di approfondite riflessioni e contestualizzazioni nella realtà liturgica odierna tristemente aniconica e senza forma. La riscoperta di una autentica arte sacra, grazie alle riflessioni sulla teologia dell.icona e alle indagini sulle tecniche antiche da parte dei restauratori russi, ha dato vita ad una, ormai pluridecennale, attività iconografica. Quest'arte tradizionale, che la Chiesa occidentale condivide con quella orientale, può essere vista come un primo elemento comune di una auspicata riunione delle Chiese Cristiane. -
Il pescivendolo italiano in Norvegia
Angelo è un giovane studente italiano capitato in Norvegia per errore. Durante il soggiorno rimane abbagliato dalla città di Bergen, la bellissima ""capitale dei fiordi"""", e decide di restare. In un primo momento trova un'occupazione al Centro Culturale Italiano e poi al famoso mercato del pesce della città. Angelo adempie proprio bene il suo lavoro, con passione e la gente inizia a parlare di questo giovane che si esprime in sei lingue e, pieno di energia, non si ferma mai dietro al bancone dei pesci. Diventa così """"il grande venditore"""", un'attrazione per i media locali oltre che un grande esperto di pesce norvegese. Unisce alla passione per il cibo un grande amore per le persone e per i suoi clienti. Il pescivendolo italiano scopre che il mercato del pesce oltre ad essere un luogo variopinto è un grande pentolone etnico dove persone da tutto il mondo si intrecciano, contaminano e a volte si scontrano. È proprio in questo marasma di situazioni che il protagonista oltrepassa il confine della sua giovinezza ed entra nel più accidentato territorio dell'età adulta nella quale acquista la consapevolezza che la vita, come un viaggio, offre viste stupende, ma anche paesaggi tristi."" -
Guida al cronotachigrafo digitale. Manuale pratico-operativo per autotrasportatori
Una guida completa sull'approccio al cronotachigrafo digitale che segue l'autotrasportatore passo per passo dal momento della richiesta della carta tachigrafica fino alla conclusione dell'operazione di trasporto, descrivendo in maniera chiara e semplice le funzioni dello strumento nel rispetto dei tempi di guida e di riposo a garanzia della sicurezza stradale. -
Come un fisico fallito. Ossia che cosa fare in pratica per ottenere la libertà dai condizionamenti, superare i confini dell'ordinario e innovare per davvero...
Questo libro nasce dalla collaborazione tra un fisico che si autoproclama fallito e uno psichiatra che si autodefinisce pentito, i quali, in anni di amicizia e lavoro nei campi dell'innovazione, del problem solving e dell'induzione di cambiamento sono giunti alla conclusione che non esistono formule o tecniche capaci, da sole, di ottenere risultati. Ma, come mostrano i numerosissimi casi reali illustrati nel testo, l'innovazione e il cambiamento scaturiscono prima di tutto dalla capacità di impostare i problemi sovvertendone le premesse, e questa abilità dipende, prima che da un assieme di tecniche e procedure, da uno stile, da una filosofia: un habitus che permea pensieri e azioni del consulente del cambiamento, e che scaturisce dalle sue esperienze e dalla sua storia personale. In altre parole, ciò che conta davvero è il fattore umano. Le aziende che ne hanno avuto la prova concreta, sotto forma di nuove idee (Geox, Pirelli, Rai, Nike, Ferrari, Lavazza, Luxottica, Nokia per citarne solo alcune) stanno a dimostrarlo.