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Mohamed sull'albero
Luigi Maffezzoli impegnato nell'attività di sindacalista, anche come formatore, ha scritto questo libro che raccoglie cinque racconti, specchi di realtà diverse. L'ultimo racconto, di grande attualità, segue il protagonista incalzato dal suo destino di clandestino, disperatamente alla ricerca di un posto dove posare il capo per dormire. Lo trova tra le foglie di una magnolia che lo accolgono, come un uccello spaurito, a piangere la morte del suo amico, clandestino come lui, e quella di una bambina, vittima, anche lei, di tempi in cui la pietà e l'amore sembrano sepolti per sempre sotto una coperta di ghiaccio. -
Protect me from what i want. Ediz. italiana
Raccolta di versi, parole, emozioni, punti di vista della poetessa Nohe. -
Non ho navigato i sette mari
Non ho navigato i sette mari comincia con una bellissima dichiarazione d'amore alla scrittura, della sua imprescindibilità nelle vita. Almeno nella vita di Luigi. E in un verso è condensata sia la potenza della 'grande domanda', sia l'ambiguità e il mistero che la pervade: ""del non sapere se esiste e dove diavolo sia Dio"""". Luigi è il cantore dei silenzi e delle nostalgie: """"resta una poesia da ricomporre / e nostalgia di silenzio"""". Scrive per """"scoprire se esisto"""" e racconta la centralità di chi sta ai margini. Luigi raccoglie i cocci di un mondo che si sta sgretolando e li ricompone nelle sue poesie mosaico di parole -, che prende la forma delle sue malinconie mai rassegnate, ma consegnate in dono a noi lettori."" -
Schiere di sogni in scia
"Le poesie di Paolo disegnano, con questi ritmi sempre diversi, una geografia di carne composta dai muscoli e dai tessuti dei suoi incontri e poco importa a quale latitudine avvengano, sia essa africana o piemontese, colombiana o romagnola, sarda o cubana, perché tutta la sua poesia ha l'urgenza - ma non la contingenza - della poesia d'occasione, poesia che vede accadere la vita, 'cadere d'avanti': È lo sguardo che vuole capire. Non morire."""" (Matteo Zaghini)" -
Brughiera
"Il romanzo di Luigi è una storia con gentilezza, ma con mano ferma ed emozioni decise. Le descrizioni che Luigi ci dona sono coinvolgenti: quella della natura lascia chi legge, con i colori e con gli odori; viaggiare in quelle cascine, in quel fango, dove la sensazione è forte, sembra di ascoltare il vento e di bagnarsi con la pioggia. Anche i personaggi sono raccontati con maestria, a partire da Leonardo Spina - il commissario - con il suo velo di nostalgia; Barbara: la giornalista, bella e intelligente; le differenze generazionali tra Augusto Spada, uomo di grande dignità e coraggio, e il figlio Rodolfo, appartenente a una generazione di un altro """"stampo""""; le diverse anime dei due poliziotti - Vincenzo e Marchino. Tutto è così reale che sembra di toccarli."""" (Dalla presentazionie di Alberto Ramundo)" -
Nelle periferie della vita si incontrano le anime
«Dora è maga non d'incantesimi ma di battesimi verbali per le infinite e sfumate sensazioni ed emozioni attraversate nel corso di una vita - densa e addensata - intorno al grumo meraviglioso di essere una donna. La filigrana della femminilità scorre come una resistenza luminosa in ogni parola tessuta insieme alle altre, in questa trama che disegna il profilo di un destino. Femmina in nuce nella luce di un'infanzia che già contiene le anticipazioni delle trafitture che la vita non si asterrà di infliggere negli anni maturi.» (Paolo Vachino) -
Piccoli deliri sotto sale
Un canzoniere spietato, in cui si avverte nella presenza rarefatta dell'amore la possibilità di restare umani, accettando una primigenia animalità che ci pervade e ci spinge ad (o trattiene dall') agire. -
Lodovico il Bavaro
"1328, un anno difficile per la mia Maremma, un anno di sangue e di eroismo popolare dei gruppi di combattimento, di umili, patrimonio immane di solidarietà per la difesa della nostra terra aggredita da un esercito invasore, momenti tragici"""". (l'autore)" -
Non mi lamento
"Il libro è una raccolta di alcuni dei miei scritti fatti con tecniche diverse e in tempi diversi. Inizia dalle cronache di avventure venatorie recenti per intraprendere un viaggio nella memoria ed affondare negli anni fino alla mia infanzia ed anche oltre. Non è descritto un tipo di caccia in particolare, ma la caccia in generale che considero tutta bella e degna di essere vissuta, anche se alla fine la mia passione rimane per gli animali con il pelo. In alcuni racconti si trovano anche degli spaccati di vita che vanno dagli anni trenta del '900 in poi."""" (l'autore)" -
Caravaggio. Ultimo atto-The last act. Ediz. bilingue
In questo libro non viene trattata l'arte del Caravaggio, vengono invece narrati i suoi ultimi giorni di vita. Un viaggio effettuato da Napoli a Porto Ercole passando da Palo, alla ricerca del bagaglio perduto; una settimana caldissima passata avvolto nel suo mantello di Cavaliere di Malta, per il freddo della febbre maligna. Un'articolata riflessione, elaborata dai luoghi del decesso, ha condotto alla ricostruzione in stile di cronaca di quel viaggio funesto: una raccolta di deduzioni personali nel tentativo di dissolvere, documenti alla mano, quella nube di romanzesche fantasie che per tanto tempo ha oscurato la fine del Merisi. Saggio introduttivo del prof. Maurizio Marini. -
C'era una volta... Quando in Maremma regnavano i briganti
"..I primi a ribellarsi furono i più derelitti, gente che non aveva niente in cui sperare e niente da perdere... se non la propria vita! Cominciarono a nascere i primi briganti che domineranno le scene maremmane fino ai primi anni del 1900. E ognuno di essi ha la sua storia!""""." -
Fra identità e omologazione. La Maremma di ieri, di oggi e di domani nella testimonianza e nelle proposte di un protagonista
Il libro fa l'analisi delle ""mille"""" particolarità e diversità che sono presenti nella straordinaria storia e nella politica che i maremmani hanno portato avanti nell'ultimo dopoguerra, in tanti campi e settori, con l'obiettivo di strappare la maremma dalle sue antiche arretratezze e di metterla nell'alveo delle società moderne. Affronta ed illustra i progressi di Grosseto, le battaglie per innovare l'agricoltura, per difendere l'ambiente dagli assalti speculativi, per sviluppare un sistema turistico forte e duraturo, capace di evitare i rischi e i pericoli dell'omologazione e del degrado. Dà indicazioni ed avanza proposte per il futuro."" -
Istia e il suo territorio: briciole di storia
La storia per immagini del territorio di Istia d'Ombrone nella collana ""Briciole di Storia"""". Con la collaborazione di Corrado Barontini, Tamara Gigli, Claudia Monaci, Francesco Cipriani, Giada Seri, Roberto Galloni, Aldo Cipriani."" -
Guida turistica del comune di Castiglione della Pescaia
La posizione collinare di Castiglione della Pescaia, il castello medievale circondato dalle irregolari mura munite di torri, il caratteristico porto canale sempre affollato da vele e pescherecci, il padule ed il mare con le coste movimentate, ne fanno uno dei paesi più suggestivi della costa. -
Risorgimento e Cattolicesimo in Maremma
«La finalità di questo studio, oltre quella che si lega all'interesse per gli avvenimenti e le modificazioni istituzionali che caratterizzarono il passaggio dal Granducato di Toscana al nuovo stato unitario, è anche quella di aprire la strada e di orientare verso ricerche più specifiche e illuminanti della storia locale. Queste devono proiettarsi ormai anche oltre la finestra risorgimentale, perché rappresentando uno spaccato della storia nazionale, possano chiarirne eventuali ragioni oscure o ancora non emerse completamente. Mi riferisco ai movimenti di pensiero, alla loro incidenza nella determinazione di scelte politiche o istituzionali, così come ai comportamenti, i compromessi, le progettualità, le realizzazioni e gli orientamenti più generali che comunque hanno inciso fortemente sulla vita ""vera"""" della gente e dei popoli.» (dalla premessa dell'autore)"" -
C'era una volta... la caccia
«Qualcuno mi ha detto che questo titolo può sembrare un po' pessimistico... Può darsi che abbia ragione se ha avuto questa sensazione, ma vi giuro, lungi da me l'idea che la Caccia sia solo un ricordo... La Caccia vive e vivrà ancora e non uscirà mai dai pensieri di chi l'ha amata... perché se sa veramente di che cosa si tratta, lontano dall'ignoranza e da presupposti sbagliati, sa bene che potrà certamente modificarsi nel tempo... ma difficilmente scomparire dentro una selva di ricordi.» (dalla prefazione dell'autore) -
Grazie Maremma. Storie di caccia e cacciatori
«Non aspettatevi - ve lo consiglio - di trovare, in questo libro, un resoconto propedeutico alla bellezza della caccia. Nessun essere umano possiede un talento simile; non c'è uomo al mondo che possa essere in grado di avvicinarsi con le parole, e neppure di sfiorare, la totalità dei luoghi, della gente, degli animali di cui si racconta. Come si fa a non scadere nella retorica più becera parlando dell' ""ecosistema-Maremma"""", unico nel suo genere? Chi ha intenzione di sfogliare queste pagine incontrerà una serie di storie autentiche, vissute sulla pelle di chi sta cercando di tenere il Paradiso lontano dai serpenti d'asfalto della città; racconti senza tempo, scritti in modo semplice e chiaro, fantastici perché riescono a illuminarti gli occhi senza bisogno di ricorrere a piroette linguistiche e termini complessi.» (dalla premessa di Ivan Bececco)"" -
Mr Peek e i malintesi allo zoo
Mr Peek, il guardiano dello zoo, inizia come al solito il suo giro di ispezione. Ma questa mattina sente che qualcosa non va: la giacca è diventata troppo stretta. Età di lettura: da 3 anni. -
Frilli combinaguai
La vivacissima gatta Frilli, in un surplus di energia, corre in salotto e scatena un putiferio, mentre il suo amico ragnetto tenta inutilmente di arginare i danni. Alla fine la stanza è in condizioni disastrose e Frilli si rende conto di averla combinata grossa. Tenta di rimediare, ma pare sia troppo tardi, allora... Età di lettura: da 2 anni. -
Frilli e il temporale
Frilli è occupata in un gioco in giardino, quando, improvvisamente, il cielo si scurisce e si scatena un temporale: vento, tuoni, lampi, fulmini. Frilli è spaventata e cerca un luogo sicuro dal quale controllare quello che pare un finimondo. Tornerà il bel tempo? Età di lettura: da 2 anni.