Sfoglia il Catalogo feltrinelli041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8161-8180 di 10000 Articoli:
-
Bargi e la val di Limentra (rist. anast.)
Scritto nel 1917 per dare (come l'autore stesso dettò nella prefazione) ""agli amici ed ospiti della mia casa in Bargi un po' di storia dei luoghi"""". Indagine storica di Giambattista Comelli originario di Bargi, terra dell'Appennino prossima al confine toscano nell'alta vallata del Limentra di Treppio."" -
I Marconi e la loro casa-albergo a Porretta
Attraverso la ""spia"""" di un solo documento (le entrate della casa-albergo di Porretta tra il 1844 e il 1862) lo studio ribalta l'immagine tradizionale stereotipata della famiglia Marconi (""""contadini arricchiti"""" di indirizzo conservatore-papalino) per presentare (fin dal primo Ottocento) una famiglia ben diversamente complessa, già inserita, a partire dalle attività tradizionali della montagna ma con spirito interamente speculativo e innovativo, nella mercatura, nella banca, nelle più diverse imprese, già in collegamento attraverso Senigallia-Ancona e Livorno, col mondo ebraico, la Mitteleuropa e l'Inghilterra, decisamente orientata verso gli sbocchi liberali e il Risorgimento, collegata (anche attraverso le terme e l'attività alberghiera) con personaggi di primo piano della società bolognese-toscana ed anche europea, anche nel settore della cultura, della scienza accademica e della grande politica. Una famiglia capace di mantenere una costante centralità e di passare dalle tradizionali ed importanti vie medievali (Porta Franca, l'Orsigna), alle moderne strade rotabili (la """"Leopolda""""), alle strade ferrate e specificamente alla Porrettana (in stretta collaborazione-amicizia col progettista Protche), ai nuovi cantieri navali e arsenali liguri, fino appunto alla radio ed all'etere. Una revisione radicale della vicenda marconiana."" -
La scuola in giallo
Questi quattro racconti - ideati e scritti ""in gruppo"""" da ragazzini di 13 e 14 anni - sono nati da una costola dell'iniziativa """"Incontro con l'Autore"""". Conoscere da vicino un famoso autore di romanzi gialli, Loriano Macchiavelli; sentirlo raccontare il fascino di un genere letterario particolarmente congeniale ai giovanissimi; recepire lo stimolo, provare a cimentarsi in prima persona ed inventare una trama, dei personaggi, un mistero: la pubblicazione di questo libro è la realizzazione di un progetto ma prima di tutto di un sogno. Ne emerge la forza positiva della scuola; una scuola fatta da bravi maestri (magistri vitae), da studenti motivati e produttivi, e da genitori che partecipano attivamente perché credono nei valori dell'educazione per una crescita consapevole di tutta la comunità."" -
Ghiacciai in Valsesia
I ghiacciai sono protagonisti nel paesaggio naturale dell'alta Valsesia. La loro ubicazione sotto le vette celebri del Monte Rosa ne ha favorito l'osservazione da parte di alpinisti e naturalisti fin dall'Ottocento. Questo volume - frutto sia di ricerche in archivi e biblioteche, sia di sopralluoghi tra pietraie e ghiacci - vuole mettere un po' d'ordine nelle informazioni su questi elementi del territorio, aggiornando la conoscenza alla luce di una nuova revisione delle superfici e delle forme glaciali, profondamente mutate dall'attuale riscaldamento del clima. E proprio al clima locale, quale agente influente sulla ""vita"""" dei ghiacciai, è anche dedicato un capitolo del libro, in cui si ripercorre - dai diluvi della bassa valle alle nevi del Monte Rosa la storia delle umide atmosfere valsesiane."" -
L' Osservatorio di Modena: 180 anni di misure meteoclimatiche
L'Osservatorio Geofisico di Modena fu istituito nel 1826 con sede nel torrione di levante del Palazzo Ducale, per volere del Duca Francesco IV d'Este. Le Osservazioni meteorologiche iniziarono nel 1830 e da allora sono proseguite ininterrotte sempre nello stesso luogo. In questo volume la lunga serie di dati viene analizzata in dettaglio con l'ausilio di tabelle, grafici, elaborazioni e cronache corredate di fotografie anche d'epoca. Dati e informazioni utili sia all'amatore sia all'esperto o al professionista non solo per le applicazioni di oggi ma anche per quelle di domani. Il processo di riscaldamento globale è rilevabile anche a Modena; i dati delle lunghe serie storiche sono un punto di riferimento per lo studio del cambiamento climatico, ne era già consapevole Domenico Ragona, direttore dell'Osservatorio dal 1863 al 1892, quando affermò: ""Noi dobbiamo essere ben lieti della nostra contribuzione in vantaggio della meteorologia, perché trasmetteremo ai nostri posteri ciò che ci hanno trasmesso i nostri antenati, cioè una miriade di osservazioni ed un'immensa copia di documenti meteorologici""""."" -
Duemila anni di clima in Valsusa. Da Annibale al riscaldamento globale
Un libro riccamente illustrato che racconta storia e caratteristiche del clima della Val di Susa. Uno strumento per la conoscenza e la gestione del territorio, nato dall'analisi di circa un milione di dati meteorologici dell'ultimo secolo e di centinaia di documenti storici, pubblicati complessivamente per la prima volta. -
Il clima di Torino
Dopo oltre vent'anni di ricerche tra archivi, biblioteche, fondi fotografici, vede la luce un'ampia ricerca che presenta e analizza in modo sistematico oltre tre secoli di informazioni su clima di Torino. Una serie storica tra le più lunghe del mondo utile per la comprensione degli attuali cambiamenti climatici, ma anche una miniera di curiosità, di aneddoti e di informazioni che vengono messe a disposizione dei lettori e degli studiosi in forma organica e analizzate criticamente. -
L' Abruzzo e l'unità d'Italia
Resoconto degli avvenimenti che portarono, nell'ottobre del 1860, all'annessione dell'Abruzzo allo Stato piemontese, contribuendo al nascente Regno d'Italia. L'evento cruciale fu una petizione per l'annessione presentata a Vittorio Emanuele II, firmata da cento sindaci e scaturita dall'opera di persuasione svolta dal medico abruzzese Salvatore Tommasi. -
Glost. La fine della globalizzazione
Si è soliti pensare alla globalizzazione come a un'era nella quale vivremo noi e le generazioni che seguiranno. Una dimensione irreversibile. Ma il capitalismo che l'ha generata contiene in sé il germe della propria distruzione. Lo scontro tra gli Stati occidentali, culla del capitalismo, e il capitalismo stesso sta per consumarsi. Miliardi di vite rischiano di essere spazzate via insieme a un sistema economico fuori controllo che dalla globalizzazione trae la propria linfa vitale. La globalizzazione teme solo una cosa: il virus. Un'arma letale che gli Stati occidentali indeboliti non esiteranno ad utilizzare per riappropriarsi del potere perduto. Non un romanzo dal quale trarre un film, ma la logica conseguenza di dinamiche politico economiche già in atto. -
Storia della scuola elementare «Cesare Battisti» di Camposampiero. Da una scuola «con divisa» a un'educazione «condivisa»
La storia della ""Cesare Battisti"""" - scuola elementare di Camposampiero in provincia di Padova - è un esempio di collaborazione tra scuola e territorio, una testimonianza di come debbano essere conosciute le radici per progettare il futuro. Se l'apprendimento della storia serve a orientarsi nella complessità dei fatti storico-sociali, a saperli problematizzare ed esaminare secondo una pluralità di punti di vista, allora la storia della scuola """"Battisti"""" ci offre l'opportunità di comprendere importanti passaggi storici che riguardano l'educazione e la didattica. Insomma, ci accompagna a imparare a pensare secondo le categorie storico-sociali. Per l'acquisizione delle competenze di cittadinanza sono necessari progetti di sinergia tra scuola e territorio. Il testo di questo volume è testimonianza di questa collaborazione, capace di interpretare le raccomandazioni del Parlamento Italiano e del Consiglio Europeo nelle quali si legge che l'istruzione e la formazione iniziali """"devono saper offrire a tutti i giovani gli strumenti per sviluppare le competenze chiave a un livello che li prepari alla vita adulta e costituisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento."" -
Lo spirito del fiume. La Brenta nella storia e nelle comunità rivierasche
Fin da quando il bimbo vide il fiume scorrere veloce e tranquillo innanzi a sé, gli sembrò di aver accettato l'invito ad un concerto... -
Una chiesa con la sua comunità. La «chiesa vecchia» della parrocchia dei santi Pietro e Paolo in Camposampiero (1717-1940)
L'antico detto secondo il quale il tempo cancella ogni cosa sembra non abbia valore per padre Odone Nicolini, la cui figura, a oltre 40 anni dalla morte, risplende di una luce che ancora illumina chi indaga su quei tragici 20 mesi della Resistenza (8 settembre 1943 - 2 maggio 1945), che nessuno si augura abbiano mai più a ripetersi. La sua umanità, il suo coraggio e la sua fede emergono più che mai nitidi da quei giorni di speranza e di dolore e la sua figura si pone ancora innanzi a tutti come un esempio da seguire e da imitare. Fu un punto d'incontro di quanti speravano in un mondo migliore; non cedette mai alla violenza e utilizzò sempre il dialogo perdonando a tutti e avendo sempre lo sguardo fisso sulla croce che portava vistosa sul petto. Questo libro vuole essere un piccolo ma doveroso ringraziamento per chi tanto ha fatto per il suo prossimo. -
«Mama go fame!» Storia e storie dei Gobbato di San Giorgio in Bosco
Si raccontano le storie vere, nel bene e nel male, dei componenti di una famiglia troppo numerosa per vivere decorosamente con quanto offriva l'economia famigliare e del paese nella prima parte del 900 e quindi costretti ad emigrare. Sono storie molto simili a quelle degli oltre ventimila sangiorgesi, oltre ai milioni di veneti, costretti ad andarsene ""a catar fortuna"""" dal 1879 ad ora."" -
L' ultimo chiuda la morta!!!
Più di cento battute, ""Uforismi"""" alla maniera dei due autori, trovano spazio nel libro di Lino Giusti e Antonio Di Stefano. Arricchito dalle vignette di Giuseppe Lo Bocchiaro, """"L'ultimo chiuda la morta"""" è un volume pensato per divertire e divertirsi, attraverso quel sottile e arguto strumento creativo che è il gioco di parole."" -
Fisime e altre pezzi celebri almeno per me
Una raccolta di monologhi di cabaret e brevi racconti con illustrazioni dell'autore. Improbabili personaggi in grottesche e comiche storie di vita quotidiana, tra cui fa capolino un io narrante perso in surreali divagazioni ai confini della realtà. -
Scala Santa. Un mondo in salita
Una strada triestina che da quota prossima al mare sale per oltre due chilometri per spirare sul ciglione carsico in prossimità di Opicina. Storie brevi, secche, di familiari e personaggi proletari. Gente di umile estrazione vista davanti e di profilo lungo una via che ancor oggi reca il fascino della vecchia Trieste. -
Cabareto. Un pochi de tochi patochi e no pochi biceri
Una raccolta di poesie surreali, ""storte"""", in dialetto triestino (con traduzione minima a margine) e un dialogo finale tra i due più grandi poeti alabardati, per raccontare la gente di una città che quando non si prende troppo sul serio sa essere allegra e autoironica come poche."" -
Giocoviz. Dimmi come giochi e ti dirò chi sei
Giocoviz non è un libro sul tennis, al massimo può essere un libro per il tennis. Per chi lo ama, per chi lo pratica, per chi vuole iniziarlo a giocare e anche per quelli che lo guardano solo alla tv. Una lettura che gioca (per ""viz"""", che a Trieste significa scherzo, battuta, burla, fate voi...) con la stretta correlazione tra questo sport e la nostra psiche, il nostro essere fuori e dentro un campo da tennis. Giocoviz invita i lettori a riconoscersi negli anonimi tennisti che compaiono dentro quel """"dimmi come giochi e ti dirò chi sei..."""", perché poche discipline sportive come il tennis fotografano alla perfezione chi si nasconde dietro una racchetta."" -
Piccola guida al Magazzino dei Venti
La guida al Magazzino dei Venti, lo spazio del vento e della fantasia, un luogo curioso e originale nella città di Trieste, il primo nucleo di un Museo della Bora e del Vento. Testo redatto da una appassionata e preparata visitatrice. Il librino racconta le tappe della visita in maniera poetica e incuriosente. L'ideale per preparare la visita o per conservarne il ricordo. -
Nola là noo. Una storia di gatti coccoloni, di bocconi avvelenati e di giustizia
Racconto illustrato. Questo libro parla di giustizia e di diritti degli animali. È stato scritto pensando a loro. Ed è stato realizzato con il desiderio di dare una mano a chi li ama così tanto da dedicare la sua vita a prendersene cura.