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Sentore d'aglio in salsa mantovana. Virtù e usi di una pianta umile, musa di sapienza antica
Uno spicchio d'aglio può essere l'occasione per un viaggio che parte dalla lirica simbolista, passa attraverso la mitologia, indugia nell'epica, tocca la botanica, la sapienza dei farmaci, si sofferma sull'arte culinaria, la scienza dei giardini, attraversa magia e medicina per arrivare alla tradizione popolare rendendone sapida la poesia. Una pianta negletta di cui l'uomo non sembra fare a meno. -
Al cader delle foglie
Una raccolta di vecchie poesie dell'autore completata dagli ultimi scritti dopo la scomparsa dell'amata moglie della quale è riportata nel volume la vita di papirologa e di storica delle edizioni più antiche della Biblioteca Capitolare del Duomo di Monza, dove ha speso tanto del suo tempo di ricercatrice perseguendo sino all'epoca del Concilio di Trento il suo ramo genealogico, condensato nel motto famigliare cui ha ispirato tutta la sua vita di studiosa e di sposa che recita «Nemo pervenit nisi legitttime certaverit». -
Pensare la scuola in epoca di crisi. Proseguendo sulla via della scuola infranta
In questo volume viene delineato, sulla scorta di un'ottica interdisciplinare, il ritratto di una scuola sempre più indecifrabile. A fronte, infatti, della declamata centralità delle ""competenze"""", dei """"saperi"""" e della formazione culturale, il sistema scolastico registra questioni dilemmatiche tuttora irrisolte: dalla deprivazione della valenza culturale e formativa degli insegnamenti al crescente disprezzo sociale per il rigore e la serietà negli studi, dalle retoriche politicistiche, dispiegate a copertura di strutturali negligenze inferte alla pubblica istruzione, all'incontenibile crisi educativa scaricata a scuola, che deflagra nell'imbarbarimento senza freni dei comportamenti. Si tratta dei segni di una """"scuola alla ricerca di se stessa"""", che sono pure sintomi inquietanti di una disgregazione sistemica irreversibile, proiettata sulla via della """"scuola infranta"""" verso la decostruzione di ogni possibile impianto istituzionale congegnato per quell'elevazione culturale e civile, senza la quale si preparano i prodromi del suicidio dello Stato democratico. Prefazione di Filiberto Agostini."" -
Lo stile delle sentenze. Profili di attualità di diritto comparato
Lo stile delle sentenze è tema tradizionalmente oggetto d'attenzione da parte della comparazione giuridica italiana, soprattutto a partire dagli studi di Gino Gorla. Esso ha acquisito oggi nuovo interesse e vitalità per diverse ragioni, dal respiro nazionale e internazionale, fra le quali il ruolo di guida nello sviluppo del diritto assunto dalle corti superiori, la circolazione delle sentenze e il dialogo fra le corti (anche in un contesto di concorrenza fra modelli giuridici), la diffusione della c.d. legittimazione argomentativa del Potere giudiziale. Il presente studio si sofferma su questi e su altri motivi di attualità, illustra le novità sul tema che interessano Gran Bretagna, Italia, Francia e Brasile e analizza infine lo stile delle sentenze delle corti regionali di protezione dei diritti umani, in particolare della Corte europea dei diritti dell'uomo e della Corte interamericana dei diritti umani. -
More veneto
Perché una donna dei nostri tempi subisce il fascino del libro di un'antica scrittrice dimenticata, nel quale si è imbattuta in biblioteca, tanto che questo caso influirà sulla sua vita? La vicenda si svolge a Venezia, negli anni Ottanta, di febbraio, con la nebbia mattutina, l'acqua alta, il Carnevale, l'assalto del turismo di massa. Lorenza, una giornalista televisiva venuta da Firenze, in uno stato di profonda sofferenza per la crisi del suo matrimonio e la recente morte della madre, trova per caso il libro di un'antica scrittrice veneziana, Limpida Sorgente, e il suo mondo. I personaggi di un mondo scomparso si affiancano a quelli che animano il soggiorno veneziano della protagonista, intessendo la trama del romanzo, la compagna di università Dia e i suoi colleghi giornalisti, lo studioso statunitense Ted, la padrona di casa, il caposervizio Simone e il marito Ludovico. Il titolo ""More veneto"""" - «secondo l'uso dei veneziani» - è la formula con cui si indica il peculiare modo veneziano di datazione in uso durante la Repubblica Serenissima e allude ironicamente alla singolarità di Venezia, quella storica e quella degli anni Ottanta, nella sua problematica attualità."" -
Venere nella conchiglia. L'invisibile amore del maestro Botticelli
Questo romanzo risponde a importanti domande legate all'arte del '400 italiano, che nella Firenze medicea ebbe la sua espressione più alta. Quale fu la genesi umana e sociale del capolavoro di Sandro Botticelli La nascita di Venere, che svelò il nudo femminile integrale aprendo la strada a un'arte profana contrapposta a quella sacra? Come furono realizzate concretamente La nascita di Venere e l'opera gemella La Primavera? Chi fu veramente la donna più bella di Firenze, Simonetta Cattaneo Vespucci, amata da personaggi potenti, morta a soli ventitré anni? La giovane dama amò Botticelli e quale intesa segreta si stabilì tra lei e il grande artista? Chi fu davvero Amerigo Vespucci, l'uomo che diede il proprio nome al nuovo continente, appartenente alla famiglia Vespucci, avventurosa, pronta sempre ad imprese temerarie? -
Seminari di storia della lettura e della ricezione, tra Italia e Francia, nel Cinquecento. Vol. 4
Quattro piste d'indagine si rivolgono in questo volume alle manifestazioni letterarie della danza simbolica della carole (E. Muzzolon), ai primi volgarizzamenti di tragedie classiche nel Cinquecento francese (F. Fassina), alla produzione tragica, più in particolare, all'epoca delle guerre di religione (M. Meere), e poi, con un'incursione della nostra Collana verso il Seicento, ad un sentimento del tragico, letto nel senso del paradosso, in Pascal (A. Frigo). Elena Muzzolon lavora su testi medievali e rinascimentali per mettere in luce il valore allegorico, letterario e magico della danza in cerchio. Filippo Fassina indaga l'obscuritas del testo drammatico antico, così come si presentava nel Cinquecento agli umanisti, nel loro sforzo di comprensione della tragedia classica. Michael Meere analizza tragedie militanti e politiche, come in particolare Le Guysien di Belyard. Alberto Frigo legge le Pensées tessendo ipotesi sul senso e la funzione del sentimento, a partire dai contesti originali visti come la carta di una geografia pascaliana. Interventi di Elena Muzzolon, Filippo Fassina, Michael Meere, Alberto Frigo -
Metodo e ragionamento clinico in riabilitazione. Un contributo epistemologico
In medicina è importante una metodologia che abbia i suoi presupposti nei fondamenti logici del metodo scientifico. La riabilitazione è una scienza molto giovane, basata fondamentalmente sulla ripetizione di metodiche, ma non ha ancora sviluppato una tradizione di pensiero e di discussione metodologica che ne garantisca la validità e la dignità di fronte alla comunità scientifica. I riabilitatori attuali necessitano di una metodologia che si rifaccia ai grandi temi dell'epistemologia pur mantenendosi elastica e adeguata alla realtà variabile in cui paziente, professionista e contesto interagiscono. L'opera intende indagare in forma chiara e con approccio didattico i metodi della riabilitazione, per contribuire a gettare le basi di un'epistemologia della riabilitazione, legata ad una visione complessa che si sta affermando nell'ambito delle cosiddette ""Scienze della vita""""."" -
La Chiesa evangelica metodista di Padova. Appunti di storia nel 150° anniversario della sua fondazione
La Chiesa metodista di Padova interpreta, senza dubbio, un caso di studio interessante dell'intreccio tra risveglio spirituale e impegno sociale: fondata sul finire del 1866, dopo l'ingresso del Veneto nel Regno d'Italia, ha assistito ai cambiamenti della città, è intervenuta nel dibattito civile e religioso, si è proposta - secondo un tipico modello anglosassone - come interprete dei bisogni di una società fortemente polarizzata tra la città e la campagna, analfabetismo e grandi risorse culturali, laicità e clericalismo. In occasione di questo primo centocinquantesimo anniversario dalla fondazione, che precede il quinto centenario della pubblicazione delle Novantacinque tesi di Lutero a Worms e l'inizio della Riforma protestante (1517-2017), si sono voluti approfondire alcuni aspetti inediti o poco conosciuti di una presenza forse altrettanto sconosciuta a molti padovani. Indagini e approfondimenti condotti con metodo nella ricerca storica e imparzialità scientifica, al fine di consegnare ai lettori - siano essi parte del mondo accademico, siano essi curiosi e appassionati - un prodotto di pregio e interesse culturale. -
Poesie, immagini, racconti e proverbi
"In questo libro di poesie, racconti e proverbi, ho cercato di narrare la memoria di fatti di vita vissuta e di esperienze personali che mi hanno accompagnato per tanti anni. Le poesie e i racconti sono di vario genere: ricordi del mio paese; i valori della vita; i valori della famiglia; le fiabe; vita d'altri tempi; le poesie di poeti accademici dell'800. In queste poesie e racconti c'è l'amore, la felicità, l'allegria, il lavoro, la fede, il ciclo della natura, la povertà, il ricordo di tempi passati. I proverbi, invece, sono sempre riferiti a specifici argomenti narrativi.""""" -
Gli anni di Torreglia. 1943-1945
"L'idea di mettere per iscritto le vicissitudini e le esperienze vissute nei due anni trascorsi a Torreglia è nata molti anni fa: ero appena ventenne quando riempii qualche velina battuta a macchina con un paio di episodi, facilmente riconoscibili per lo stile prettamente manzoniano, effetto di reminiscenze scolastiche. Poi, con gli anni, il testo si è accresciuto e, piano piano, ha preso forma, con i contributi anche di mio fratello Antonio e della stessa Pia Tolomei, che mi ricordò gli episodi più significativi. Il racconto si svolge sospinto da un impulso del tutto spontaneo, frutto delle emozioni che, mano a mano che scrivevo, rinvenivano intatte. Visto a posteriori, credo si possa classificare come un racconto di formazione, il bambino che in due anni di vita a Torreglia è tornato a Padova con un bagaglio di esperienze che non lo abbandoneranno più, e con maggiore consapevolezza di sé."""" (L'autore)" -
Rosso sabbia
Tante storie mai raccontate, tante quante i granelli di sabbia di un deserto. Il filo rosso che le accomuna, che lega vite e destini di persone solo apparentemente lontanissime. In ""Rosso sabbia"""" la storia di una folle guerra voluta dagli italiani coinvolgerà, travolgendola, l'intera comunità di un piccolo paese delle Dolomiti. Un giovane avvocato cercherà di ripristinare verità e svelando misteri che giacevano da molti anni nel cassetto dei pregiudizi."" -
Polvere di stelle
"Polvere di stelle"""" raccoglie poesie scritte nell'arco di un cinquantennio, dagli anni Sessanta a oggi. I componimenti riflettono lo stato d'animo dell'autore dove spesso alla speranza nel domani si alterna e fonde un sottofondo di tristezza. Nei testi di più maturi prevale invece la gioia di vivere; senza trascurare le difficoltà e gli accidenti della vita, l'accento è posto su un'esistenza vissuta consapevolmente, con responsabilità e nel pieno rispetto dell'""""Altro"""". In questo quadro l'autore dà pienezza alle ispirazioni d'amore della vita quotidiana: uno sprazzo di sole, nuvole che corrono, bambini che giocano e, in particolare, l'amore per la compagna." -
La natura incontra l'arte
L'antologia raccoglie testi poetici pervenuti dai partecipanti al concorso letterario ""La natura incontra l'arte"""" organizzato dall'associazione estense Althedame. Il volume, che reca in copertina la riproduzione dell'opera Riflessi di Roberta Spigolon, raduna testi che rivelano molteplici sensibilità poetiche, personali, originali e intense. Ogni autore ha colto un riflesso, una domanda, ha trovato una risposta, ha dato voce all'impeto del dire, consapevole del magico potere della parola. Un volume da portare con sé per potersi regalare momenti di intimità, per ricevere e accogliere l'emozione che la poesia e l'arte sanno evocare, con il loro linguaggio universale e autentico."" -
Miss Jane. La donna della città silenziosa
Malta. Una giovane donna inglese, con l'affascinante passione per il tè bianco, il mare e Caravaggio, incontra un saltimbanco e ne cattura i sensi a tal punto da insinuargli il dubbio se e quando l'abbia incontrata davvero. I due, quasi coetanei, intrecciano una tenera amicizia, muovendosi leggeri fra le bellezze architettoniche e paesaggistiche dell'isola e scambiandosi riflessioni e confidenze. Miss Jane, avvolta dal mistero, scompare dalla vita del giocoliere con la medesima semplicità con cui vi era comparsa, lasciando dietro di sé un solco profondo, che ha indotto il ragazzo a scriverne per non dimenticarla. -
La contessina Valéry
Cos'è la perfezione dell'orrore? Forse immaginazione che non è possibile tradurre nella realtà? Un contabile rimasto vedovo viene assunto da una misteriosa contessina per amministrarne le proprietà. Fra i due nasce un ambiguo rapporto sentimentale. La moglie defunta attraverso i sogni o con piccoli segnali nella realtà cerca di avvisare il marito del terribile pericolo cui va incontro. -
Paolina Leopardi o la dimora nell'ombra
La ""storia"""" della coltissima Paolina Leopardi (1800-1869) è quella di una sorella che a causa del suo cognome importante è stata relegata in vita e in morte in una dimora nell'ombra dalla quale faticosamente sta oggi emergendo. Questa drammatizzazione è nata dopo la pubblicazione del libro """"Paolina Leopardi. Ritratto e carteggi di una sorella"""" e si basa rigorosamente sui carteggi della Leopardi e su altri documenti dell'epoca. Oltre alla sua personalità, le sue lettere ci restituiscono innumerevoli informazioni sulla condizione della donna, sugli usi del tempo e soprattutto sulle trattative inerenti ai progetti matrimoniali. La positività di una esperienza simile, rimasta inedita, dedicata a Giacomo Leopardi e messa in scena nel 2014, ha convinto e spinto l'autrice a proporre questa figura femminile anche attraverso una modalità senz'altro più divulgativa."" -
Nostro Novecento
L'autore raccoglie qui una serie di saggi che, scritti negli ultimi venticinque anni, riguardano scrittori di rilievo (specialmente veneti, ma non solo) del nostro Novecento appena trascorso, con maggiore attenzione per alcuni poeti in dialetto e in lingua di sicura rilevanza anche nazionale, quali Giacomo Noventa, Biagio Marin, Romano Pascutto, Andrea Zanzotto e Fernando Bandini. Non si sono tralasciati tuttavia certi robusti narratori, quali Carlo Emilio Gadda, Giovanni Comisso, Goffredo Parise ed Elio Bartolini, tutti traguardati da punti di vista caratterizzanti o da loro singole opere altamente rappresentative. Di Primo Levi si è tentata una rapida sintesi delle sue opere in prosa e una lettura più analitica della sua poesia; di Pasolini si è privilegiato il lato critico 'corsaro' ed 'eretico', forse uno dei suoi aspetti più vitali. Per Giuliano Scabia si è scelto di interpretare un suo romanzo fiabesco, per Alfonso Traina di leggere le sue liriche senili, per Lea Quaretti di sfogliare il suo giornale intimo, vera, sorprendente miniera di aneddotica letteraria. -
Appunti di estimo rurale
La recessione che ha interessato l'economia mondiale ha reso di grande attualità l'importanza di disporre di metodi di stima che siano il più possibile rigorosi dal punto di vista scientifico, al fine di evitare che un'errata valutazione degli immobili possa esporre il sistema bancario a crisi sistemiche. Ne è derivata la necessità di adeguare le procedure di stima agli International Valuation Standards (IVS). Benché i metodi proposti dagli IVS siano similari a quelli descritti nei manuali di estimo rurale italiani, vi sono delle differenze che rendono opportuna una revisione dei contenuti dei corsi al fine di adeguarli ai nuovi indirizzi internazionali. Il testo si propone perciò l'obiettivo di conciliare la didattica della materia alle mutate esigenze nazionali e internazionali e di favorire al contempo la capacità di comprendere i limiti delle varie procedure di stima. -
Posizionamento satellitare e determinazione orbitale
Questo testo rappresenta una sintesi dell'esperienza didattica maturata in diversi anni di insegnamento del corso di navigazione satellitare per gli studenti di Ingegneria aerospaziale dell'Università di Padova. L'obbiettivo principale è di tracciare una linea espositiva nella quale compaiono elementi di geodesia e cartografia, analisi statistica dei dati, meccanica celeste, modello delle misure satellitari, architettura di sistema. Le nozioni teoriche sono corredate da numerose esercitazioni numeriche, la maggior parte delle quali si basa su dati osservativi reali. Il testo non si limita al sistema americano GPS, ma considera tutte le costellazioni attualmente disponibili, quali Glonass (Russia), Galileo (Europa), BeiDou (Cina), QZSS (Giappone), NAVIC (India). Viene quindi privilegiata la prospettiva che nel prossimo futuro la navigazione satellitare avvenga in modo multi-costellazione. Le cognizioni acquisite dallo studente permettono di proporsi come interlocutore qualificato a uno spettro ampio di aziende e organi istituzionali in Italia e all'estero.