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Il viaggio di Elissa. La terra dei giganti
Età di lettura: da 7 anni. -
Cisto
Il racconto ""ad anelli"""" descrive squarci di storia della regione dell'autore, la Sardegna, negli anni dai '60 ai '90 del secolo scorso. Trent'anni di vita vissuta da tanti, certo non ansiosi di protagonismo, ma onusti del tormento per la ripresa da una sconfitta di guerra imposta e tragicamente subita; tuttavia animati da determinazione e in sacrificio per riproporsi senza rimpianti né rinneghi. Dei sogni, stritolati dalla realtà ineluttabile per propria natura e per volontà superiori, troppo spesso perfino infime, sono rimasti filamenti di amori perduti, di amicizie incontrate o ritrovate, di quotidiano comune da non esaltare e neppure da rimpiangere. Il titolo, """"Cisto"""", è il nome di una pianta diffusa nell'isola. Rigogliosa nell'esiguo, senza spocchia di chioma arborea, ma arbusto rassicurato in cespuglio con altri tra loro appena simili, inconfondibile per il profumo identico in ben quattro morfologie varietali ben distinte tra loro. Simbolicamente esprime la variegatura delle più popolose etnie dell'isola Sardegna."" -
Il tempio della pietra nera. Nella terra dei Nuraghi la guerra per il potere nel nome degli dei
L'età finale del Bronzo segna l'apice dello sviluppo economico e storico della Sardegna. L'isola commercia con i grandi regni del Mediterraneo orientale e le sue navi giungono fino alla terra dei Faraoni. Vengono costruiti migliaia di nuraghi e le comunità di villaggio si aggregano attorno a grandi regge nuragiche, avviando l'esigenza di ottimizzare la gestione del potere e le forme di governo. Grandi gruppi si contrappongono per garantirsi spazi vitali e, ove possibile, il predominio sulle altre tribù e sugli altri territori. La casta dei guerrieri convive in osmosi funzionale con la casta dei sacerdoti, finché anche questi non decidono di puntare al potere supremo nel nome della Dea Madre. Lo scontro viene reso drammatico da una fase di grave siccità a cui seguono alluvioni e carestia. La lotta per il potere si intreccia con la lotta per la sopravvivenza che vede in campo le grandi tribù delle Terre di Tramontana contro le tribù delle Terre di Mezzogiorno, in un incrocio di alleanze, tradimenti, scontri e guerre che ristabiliranno, per un lungo tratto, l'equilibrio fra le molte tribù e i molti territori che crescono e si sviluppano attorno ai nuraghi. -
Cronogramma 2.0. Manuale dello strumento aggiornato
Messo a punto undici anni fa, il Cronogramma rappresenta uno strumento ormai consolidato nella letteratura psicoterapeutica. Utilizzando il tempo come riferimento epistemologico, il Cronogramma costituisce un prezioso ausilio per la lettura delle storie familiari implicate nei processi terapeutici, applicabile nell'ambito della clinica, della formazione e della ricerca. Il testo si propone come un manuale per l'approfondimento e l'utilizzo del ""Cronogramma 2.0"""", la nuova versione del programma. L'aggiornamento della versione originale è stato messo a punto, da un lato, per intercettare alcuni cambiamenti della struttura del programma, dall'altro, per fornire una versione informatica più intuitiva e maneggevole. Corredate da figure che mettono a confronto originale e nuova versione, le pagine del testo si propongono come un prezioso ausilio per la comprensione e l'applicazione del programma."" -
Mi sono abituata al buio
Un manoscritto, ricevuto da un'amica, viene letto e riportato fedelmente dall'autrice, così come le è stato consegnato. Si tratta di un viaggio nella memoria dell'infanzia e dell'adolescenza che acquista senso, valore e spunti di riflessione che oltrepassano il racconto della storia narrata. Gli eventi del passato, ricordati con sguardo e nuovi occhi, diventano itinerari illuminanti per le stagioni del tempo che sarà. -
La penna dello psichiatra. Apologia di una psichiatria interpersonale
Marcel Sassolas, a partire dalla sua lunga esperienza di psichiatra nelle strutture extraospedaliere per persone affette da psicosi o da gravi disturbi di personalità, ha sviluppato una teoria applicata alla cura interpersonale inserita nella realtà clinica quotidiana. Egli ne ha precisato il quadro clinico attraverso la descrizione del funzionamento e dell'evoluzione nel corso del tempo di differenti strutture di cura: trattamenti a domicilio, comunità terapeutiche (cure a lungo termine), centro crisi (cure a medio termine), prese in carico ambulatoriali intensive, servizi sociosanitari per disabili adulti. Egli ha messo l'accento sulla necessità di interrogarsi sempre, in équipe e per ogni paziente, sulla funzione curante in modo da evitare i due scogli che minacciano quelle strutture: il torpore e la confusione. La penna dello psichiatra è una lucida riflessione sulla trasmissione di un'eredità: è in corso un arretramento del pensiero nel campo della cura psichiatrica. La psichiatria centrata sulla relazione interpersonale, che ha bisogno di tempo e di pazienza, non riscuote più i favori di un'epoca spinta a sentirsi immediatamente efficiente. -
La nascita di un terapeuta sistemico. Il lavoro diretto con le famiglie d'origine dei terapeuti in formazione
"Anche gli psicoterapeuti hanno famiglie"""", potrebbe essere il titolo di questo libro, ricco e stimolante, in cui il fuoco dell'attenzione è sulla famiglia di origine degli psicoterapeuti e, specificamente, dei terapeuti familiari, considerando quali implicazioni e influenze essa eserciti sia sul livello di sviluppo psicologico del terapeuta in formazione sia sulla sua stessa scelta professionale. I saggi contenuti in questo volume offrono un panorama affascinante di esperienze di incontro diretto con le famiglie d'origine, e delle diverse modalità e tempi in cui esso può essere proposto: dalla convocazione di membri significativi della famiglia d'origine dell'allievo durante il racconto del genogramma o, successivamente, davanti al gruppo di formazione, a workshops residenziali multifamiliari, a incontri con i familiari di terapeuti maturi (nella singolare esperienza presentata da Matteo Selvini). dalla Prefazione di Luigi Onnis" -
Toccare la «America». Il viaggio incestuoso di Ulisse dentro il corpo di sua madre
Uno stato sognante, tra la risacca e il canto di Nausicaa, invade il cervello di uno psichiatra psicoanalista che rivive la sua biografia nei miti di violenza e sesso sognati da Omero e agiti dai suoi eroi. Con ironica attualità rompiscatole stravolge sia i siti: Capri, Itaca, Troia, Dublino, Utopia, Poona, le Colonne d'Ercole fino all'Ade; che gli eroi: Achab, Simbad, Sherazade, Polifemo, Penelope, Gregor Samsa, Osho Rajneesh, Plinio il Vecchio, magari fino a Perseo e Medusa che studiano Freud per arrivare a Circe. Il tutto in prigionie di isolamenti isolani la salvezza dalle quali può essere solo riposta nella migrazione permanente: dalla propria testa e quella degli altri, usando i piedi e le ali, per entrare e uscire da riti di iniziazione (Guerra, Droga, Verginità, Antropofagia, Trapianti, Tantra, Contagio, Lock Down). -
L' intervento sociale nel ciclo delle relazioni
Il testo propone una riflessione sul ruolo e sulla metodologia di lavoro dell'assistente sociale. Le autrici propongono come riferimento teorico il modello sistemico relazionale simbolico esperienziale, utile a trasferire l'assistente sociale da una logica meramente assistenziale a una logica trasformativa, tesa ad aprire i contesti al cambiamento, a cogliere e usare l'""insolito"""" come stimolo di discontinuità nella trama delle relazioni. Il libro individua dei passi utili a costruire un'ipotesi di intervento attraverso una lettura complessa del disagio sociale e nel loro contesto, anche attraverso l'esemplificazione di casi. Sottolineando la funzione fondamentale della formazione continua, si evidenzia l'importanza della supervisione come strumento che promuove il benessere dell'operatore, a cui permette un sostegno nei momenti critici della propria esperienza lavorativa, soffermandosi, in particolare, sulla dimensione emotiva, la più difficile da decifrare ed utilizzare in modo corretto nel rispetto della deontologia professionale"" -
I tarocchi immagini della psiche. Una visione junghiana
Il testo analizza i tarocchi da un punto di vista psicologico con particolare riferimento al pensiero junghiano. I tarocchi possono essere visti come un compendio di immagini simboliche, che rappresentano l'insieme della vita psichica, le sue vicende evolutive. Essi costituiscono una chiave di lettura del percorso di individuazione e di altri concetti che sono a fondamento della visione junghiana come l'Antinomia. Il Matto, la prima carta non numerata dei tarocchi, inizia il suo cammino con un piccolo fagotto, per giungere, dopo aver attraversato gli stati di coscienza rappresentati da tutti gli arcani intermedi alla carta de Il Mondo, alla sua meta, al Sé. Il Mondo è il punto di arrivo del cammino, così come il Sé è per Jung la meta ultima dell'Individuazione. Alcune lame dei tarocchi sembrano rappresentare immagini degli archetipi junghiani, Animus e Anima, del maschile e femminile interiore, e richiamano una ""dimensione tantrica""""."" -
Terapia esperienziale profonda. Il lavoro in chiave emozionale con la coppia e l'individuo
“Il testo unisce due persone, Alfredo Canevaro, gran maestro e referente della Terapia familiare, e Esteban Laso, giovane talentuoso, che tessono una loro “filosofia” provocatoria e seducente. I loro stili, il primo sulla terapia sistemica individuale, il secondo sulla chiave emozionale, convergono in quella che chiamano la “Terapia esperienziale profonda”. Riprendendo in modo brillante autori classici della sistemica come Bowen, Whitaker, Satir, Boszormenyi-Nagy, integrati con autori come Laing, Greenberg, Mahoney, Erickson, gli autori costruiscono una terapia sistemica imperniata su una ecologia delle emozioni. Il risultato è quello di una proposta che dà importanza alle emozioni e ai bisogni e fa da contrappeso all’individualismo, al presentismo e all’ossessione per la produttività che ledono le nostre vite, tagliando le radici storiche e familiari”. Dall’Introduzione di Raul Medina. -
Reputazioni
La reputazione, le reputazioni. Sì perché, come ci dice questo libro fin dal titolo, di reputazione ce ne può essere più di una. Tante quante sono le persone con le loro storie specifiche, tante a seconda dei campi sociali e intellettuali di azione, tante sul doppio binario della verità e delle fake, in fondo tante anche all'interno di una stessa biografia, essendo una biografia già di per sé il luogo di una ""complessità"""". Davide Ippolito e Joe Casini hanno raccolto nel testo il lavoro di cinque anni della loro rivista Reputation review, un lavoro coerente e autorevole sul duplice piano della incessante messa a punto teorica e dello specchio empirico degli intervistati. Tra i principali nomi spiccano: Giorgio Armani, Brunello Cucinelli, Alessandro Borghese, Stefano Cuzzilla, Vito Grassi, Piero Armenti, Pierluca Maffey, Mario Mantovani, Francesco Rutelli, Giosy Romano, Francesco Costa e tanti altri nomi dal mondo delle istituzioni, delle imprese e dei sistemi di rappresentanza."" -
Una fiaba per te. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 5 anni. -
Sette lezioni in tempi di pandemia. Nuove prospettive di senso e di cura
Le sette lezioni che Giulio Fontò ha proposto tra gennaio e aprile 2021, rappresentano un ""viaggio formativo"""" per mantenere viva la consapevolezza sulle complesse sfaccettature della crisi pandemica che, scoperchiando tutte le contraddizioni dell'epoca ipermoderna, è stata ormai riconosciuta come una vera e propria crisi di sistema. L'analisi parte dalla lucida consapevolezza del """"naufragio"""" e delle sue cause, per individuare così un tracciamento di salvezza che fonda le proprie ragioni nelle radici stesse della natura Umana e delle sue manifestazioni esistenziali: il ritrovamento del senso etico, il valore della fragilità umana, la propensione ontologica alla cura, la centralità della vita emotiva e del sentimento della compassione dentro la coscienza tragica dell'esistenza. Un'appassionata apertura visionaria che può rievocare in ognuno di noi quel messaggio di speranza di Albert Camus """"a metà dell'inverno infine ho capito che dentro di me c'era un'invincibile estate""""."" -
Il dono antico
Pagine volanti di diario, lettere in versi, poesie di viaggio, acutezze, specchio verbale, corposità del discorso, dettato sorvegliato, voce enciclopedica, testimonianza, radice autobiografica, poesia come vita, questo e molto altro è il libro di Carlo Franza. È qui il cerchio intero della poesia di Carlo Franza, profonda e ultima fecondazione poetica che rivive, reinventa, riscopre il vero, recitando la propria ""storia"""", declinando in versi il destino umano di un'esistenza che si è fatta, scrivendosi, due volte vera."" -
Maria Lai. Sul filo dell'infinito. Ediz. illustrata
Il volume accompagna la mostra Sul Filo dell’Infinito (Nuova Galleria Morone, 16 febbraio – 22 aprile 2023) e presenta una varietà eterogenea di lavori dell’artista, che spaziano dalle geografie ai suoi iconici libri d’artista. Il catalogo, pensato come un taccuino, rende omaggio all’artista in occasione del decennale della sua prima mostra personale presso la Nuova Galleria Morone del 2013 e per commemorare il decimo anniversario della sua morte. Attraverso una selezione di opere Sul filo dell’infinito, propone un indagine antropologica tramite il racconto del mondo incantato e mitologico della Lai. -
Manuale pratico per il trattamento dell'ADHD nell'adulto
La diagnosi e la gestione clinica integrata del Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) in età adulta è ancora un argomento in gran parte ignorato in Italia, con una rete professionale specialistica e di servizi largamente insufficiente rispetto alla richiesta di assistenza da parte degli utenti adulti affetti da ADHD. Ecco perché abbiamo ritenuto utile proporre in lingua Italiana questo testo che fornisce semplici ma versatili ed efficaci strumenti applicabili a vari livelli in pratica clinica quotidiana, sviluppati da professionisti impegnati nella gestione dell’ADHD negli adulti a circa 10 anni dalla nascita del primo network nazionale per l’ADHD dell’adulto nel Regno Unito. -
La storia in diretta. Nuova ediz.. Vol. 1
L'idea di un ritorno al passato ricorre spesso nella letteratura. In una novella di Gianni Rodari, un insegnante ed i suoi alunni, viaggiando indietro nel tempo assistono ""in diretta"""" all'uccisione di Giulio Cesare. Da questa idea trae lo spunto questa pièce teatrale che si sviluppa in una fantastica e fantasiosa ribalta dove alunni e professore si ritrovano a trascendere con leggerezza ed ironia i confini della storia grazie ad una fantascientifica e supertecnologica videocamera capace di riportare indietro nel tempo. Diventa, per questo, la vera protagonista di questa commedia coinvolgendo di volta in volta personaggi diversi della storia immersi in vicende del loro tempo che si ribaltano inevitabilmente nel tempo presente. Un originale progetto teatrale che si sviluppa in una serie di scene concepite quasi come delle strisce comics."" -
La storia in diretta. Vol. 2
Grazie alla tecnologia del futuro che consente di viaggiare nel tempo un gruppo di alunni e il loro professore avevano avuto modo di assistere in diretta ad alcuni avvenimenti storici: la morte di Giulio Cesare, le ultime ore di Socrate nel carcere di Atene, la scoperta dell'America e altro (La Storia in diretta 1) La loro singolare avventura didattica che a causa di un malaugurato incidente aveva bloccato professore ed alunni nella preistoria riprende e prosegue in questa seconda parte, ora impegnati a visionare altri episodi storici. Episodi resi ancora più surreali da una serie di incidenti tecnici che fanno incontrare e interagire tra di loro personaggi di epoche e di paesi diversi. Alla fine la cronocamera si spegne e tutto torna come prima... o quasi! -
Anteo. La questione dei migranti. La questione ecologica
Gli atti che vengono raccolti e presentati in questo lavoro sono il frutto di un progetto il cui nome, ""Anteo"""", prende spunto dal pensiero del teologo e pastore luterano tedesco Dietrich Bonhoeffer il quale esorta alla solidarietà con la Terra che ci ospita. E qui è presente il motivo del gigante Anteo che perde la propria forza se non tocca più la terra, immagine per Bonhoeffer della necessaria fedeltà e amore del cristiano alla terra che Dio ha amato e dalla quale ci ha tratto. Ecco allora progetto """"Anteo"""", come volontà di rimanere legati alla terra nel tentativo di capirne i problemi e le questioni più urgenti, cercare di riflettere, ragionare su tali questioni al di là di ogni opinione personale.""