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Il sentiero degli Âriya
L'autore, dopo un trentennale approfondimento dottrinale e sperimentale, con un'introduzione critica sui suoi intendimenti del passato, conferma la validità operativa di un testo che, qualche decennio fa, era destinato alla fruizione di un ristretto cenacolo di ricercatori e che ora è gentilmente offerto al pubblico. Roberto Incardona, riprendendo gli studi e gli insegnamenti di Julius Evola, inerenti le dottrine di ascesi interiore d'Oriente - messe a confronto anche con la Tradizione Occidentale -, esplicita non solo in teorie, ma anche con concrete e dirette indicazioni di pratica spirituale, l'esigenza tutta contemporanea di attuare un doppio superamento rispetto agli approcci abituali e tradizionalistici. -
Tempus fugit. Il tempo ha offeso il mio ardire
"Ci sono momenti della vita in cui il tempo reprime un sospiro. Tormenti e ricordi mi sprofondano in una crudele apatia, forse malinconia. Attimi tristi, infelici, dolorosi, dentro i quali mi trascino disarmata. Tempi in cui le ombre attraversano un sorriso, portato via da un tramonto incendiato dal vento. In quei momenti sfoglio a ritroso la mia vita, e il tempo diviene un album di fotografie troppo a lungo scartato divenuto nascondiglio per la polvere. Ed esso è solo un susseguirsi continuo di lacrime dolori momenti felici fatalmente smarriti, attimi che si contorcono in un silenzio senza vita. E così tutti quei ricordi urlanti, forti, vincono ancora e strappano e lacerano, tolgono la forza di sperare. Ed è questa la paura più grande. Amore mio ti sto aspettando. Quanto è lungo un giorno al buio o una settimana. Ho paura di consumare il tempo. Moriamo. Moriamo ricchi di amanti e di gusti che abbiamo inghiottito di corpi che abbiamo penetrato risalendoli come fiumi di paure in cui ci siamo nascosti come in questa caverna stregata senza memoria. Moriamo d'indifferenza. Voglio che tutto ciò resti inciso sul mio corpo.""""" -
Nell'ombra
Il 7 Dicembre 2014 per Frank Mattis è una giornata come tante altre ma, mentre rientra a casa, è aggredito e pugnalato alla schiena. Di questo efferato ed inspiegabile atto criminale, dopo poche ore, non resta altro che una piccola cicatrice superficiale. Un pericoloso omicida, Matt Liuys, fuggito dal manicomio criminale, si pone sulle tracce di Frank Mattis, lasciando dietro di sé una serie di efferati omicidi. Su Matt Liuys indaga il detective Bernard Toonk che, dopo aver perso il miglior amico, Frederick Woxsonz, individua in lui il responsabile, facendone una questione personale: deve catturare lui il criminale. Una storia contorta, sviluppatasi all'ombra di una situazione familiare morbosa e tragica. Un ricongiungimento, epilogo della vicenda, dove nessuno risulterà vincitore né vinto. A trionfare, alla fine, sarà solo un profondo senso di ingiustizia: a pagare per le colpe degli altri sono sempre gli innocenti... -
Vocabolario del dialetto monteiasino
5.000 vocaboli dialettali, 8.500 frasi dialettali con traduzione in italiano, 3.500 sinonimi dialettali. Ad ogni parola in dialetto segue il significato in italiano, l'eventuale origine latina, greca, spagnola, araba, ecc., gli eventuali sinonimi dialettali, una o più frasi in dialetto con le corrispondenti traduzioni in italiano. Per ogni verbo, inoltre, è riportata la coniugazione del presente indicativo e il participio passato. La parlata di Monteiasi, comune della provincia di Taranto, è molto più antica dell'italiano e, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è una derivazione del ""Tarantino"""". Il linguaggio di Monteiasi è molto più simile al salentino, nella versione brindisina. Le motivazioni potrebbero ricercarsi in eventi storici come l'appartenenza di Monteiasi per diversi secoli alla Diocesi di Oria e quindi territorio della Terra d'Otranto. A causa delle tante egemonie subite nel corso dei secoli, non è difficile trovare parole di origine greca, spagnola, francese, per non parlare di quelle arabe."" -
Nostos-Il ritorno. Il viaggio ed il Mediterraneo. Immagini e parole, nostalgia e appartenenza: radici, luoghi, storia, musica, cultura e tradizioni della terra natìa
L'ispirazione dalla quale trae gli auspici l'antologia è rappresentata dal concetto di nostos, parola greca che vuol dire appunto ritorno. La navigazione nel mare del ritorno rappresenta il sentimento della nostalgia, il senso di appartenenza alle radici, ai luoghi, alla storia, alla musica, alla cultura e alle tradizioni della propria terra. Testi ed immagini di: Carlo Antonio Atzori, Vincenzo Avallone, Raffele Basile, Massimo Battaglino, Giusi Boccuni, Rosa Cambara, Paolo Castronuovo, Maria. V. Colapietro, Roberta Criscio, Elisa Danese, Francesco De Pace, Simona De Pace, Raffaele De Pascalis, Anna Rita Di Lena, Giulia Fonzone, Giuseppe Gentile, Barbara Ghedini, Nunzio Industria, Rossella Laguardia, Alberto Ligori, Letizia Loprete, Bartolomeo Lucarelli, Ottaviano Marinelli, Francesco Domenico Matichecc hia, Elisabetta Mattioli, Gabriella Miglietta, Laura Pepi, Gianluca Pesiri, Luigi Pignatelli, Maria Pia Putignano, Elena Ricci, Carlo Ruggiero, Tiziana Ruggiero, Giacomo Salvemini, Massimiliano Scapparone, Rossana Scudieri, Spyridon Trousas, Domenico Uccellini, Francesco Zanghi. -
Gocce di limone. I risvolti di un amore
"Mamma Rosa spremeva sui miei corti capelli delle gocce di limone, in modo che il ciuffo non si afflosciasse sulla fronte e restasse alto e compatto per l'intera giornata. Con quella strizzata d'agrume ovviava all'acquisto della lacca, che non potevamo permetterci, e garantiva alla mia chioma di apparire lucida, come impregnata di brillantina..."""". Inizia così la storia di Giovanni Rossano, figlio di Michele, il ciabattino del paese (Monteiasi, un piccolo centro della provincia di Taranto), grande lavoratore e convinto comunista, per questo soprannominato """"Lenin"""", e di Rosa, donna analfabeta ma tenace, che sogna di avere un figlio dottore per sovvertire lo stato in cui il destino ha relegato la propria famiglia." -
Filmare l'ignoto. Lovecraft e il cinema
Howard Phillips Lovecraft (1890 -1937) è stato uno degli scrittori più importanti del Novecento. La sua opera fondata su una particolare visione del Cosmo non solo ha rivoluzionato la narrativa fantastica, ma ha influenzato in maniera considerevole il cinema, ispirando una grande quantità di cineasti. Il rapporto della sua narrativa con il cinema è fra i più complessi e affascinanti, perché si colloca in quella zona d'ombra in cui reale e irreale si confondo e la razionalità cede il posto all'ignoto e all'inconcepibile. Un territorio sterminato che tanti registi hanno deciso di esplorare, portando alla luce gli enigmi di una rappresentazione cinematografica. Un territorio che vuole misurarsi con le creature inimmaginabili e indescrivibili che risalgono dall'abisso del nostro inconscio per impadronirsi della nostra realtà. Edoardo Trevisani, in questo lavoro, prende in esame la filmografia ispirata ai racconti del Solitario di Providence, evidenziando gli elementi della sua narrativa che più ricorrono nel cinema fantastico, dedicando una particolare attenzione alla produzione di John Carpenter. -
Alimentazione a impatto zero
"Alimentazione a Impatto Zero"""" è un agile ma esaustivo compendio che illustra l'impatto sull'ambiente dell'intera filiera agroalimentare, partendo dalla produzione fino al confezionamento e alla distribuzione. Il volume è diviso in cinque sezioni tematiche che delineano il legame tra sostenibilità e alimentazione da punti di vista diversi, prendendo in esame le principali impronte ecologiche, i danni inflitti agli ecosistemi, lo spreco di cibo e l'impatto del packaging alimentare. L'ultima sezione comprende una guida per una spesa più green e un ricettario sostenibile nel quale ad ogni pietanza sono associati il relativo consumo idrico e la CO2 prodotta per la realizzazione del piatto." -
Bilibò. Un delfinetto nel bosco
Bilibò è un cucciolo di delfino molto curioso e desideroso di vedere il bosco e le creature che lo animano così un giorno riesce ad allontanarsi cogliendo l'attimo di distrazione del gruppo e raggiunge la riva, si inoltra nel bosco e lì conosce Pitium una fogliolina curiosa e desiderosa di vedere il mare e le creature che lo popolano... Età di lettura: da 4 anni. -
Cuori nella torment@
Non a caso Freccia e Ginevr@ si incontrano nel sito di Cuori Nella Torment@. Un'autentica storia d'amore nata, a cavallo tra il 1997 e il 1998, tra le pagine del web quando in Italia ci si affacciava incuriositi e scettici alle nuove realtà virtuali. Cuori Nella Torment@ mostra una società che ha bisogno di comunicare e di ritrovare l'autenticità dei rapporti umani. L'appuntamento tra finestre interattive, diviene una scappatoia, un rifugio dalle sopportazioni professionali, familiari ed emotive, ma soprattutto è il luogo dove scompare la solitudine, dove si accorciano le distanze, dove non esistono identità ma solo la voglia di avvicinarsi, di amare, di scherzare, di dire, di raccontarsi. -
Il soffio delle radici
Se è vero che esistono modi diversi di fare poesia e di sentirla, è solo una la destinazione a cui ognuna di queste vie può portare, ed è l'emozione. Un'emozione che non è il semplice agitarsi di sentimentalismi facili e a malapena abbozzati, ma è la capacità di accendere un palpito involontario ed indelebile nel lettore o nell'ascoltatore. Nei versi di Carla de Falco proprio questo tipo di emozione è al centro dell'azione poetica, il collante di tutto: la poesia come via di comunicazione con il mondo e come strumento per relazionarsi con la vita. Le quattro sezioni di cui si compone questo libro affrontano ciascuna un tema specifico. La prima, il soffio delle radici, esplora il rapporto con la terra e le origini; la seconda, emozioni al confine, richiama per l'appunto l'ambito dell'emozione, declinata in questo caso nella sfera affettiva; la terza, la fiamma del canto, riflette sul senso e sulla necessità del canto poetico in un mondo che sembra aver sancito l'inutilità dell'agire poetico; la quarta, abissi per versi, scende con un evidente gioco di parole nell'angolo oscuro dell'essere umano. -
Il volo del poetare. Premio nazionale letteratura italiana LCE
L'antologia del Premio Letteratura Italiana LCE - sezione Poesia 2013 è rivelatrice delle tematiche, del linguaggio e della modalità con cui oggi si vuol esprimere la poesia. Si percepisce negli autori una spiccata attenzione ad alcune tematiche, quali: il tempo ed il nostro rapportarci ad esso; la depressione umana che sfocia in senso di solitudine; l'amore diventa propriamente fisico; il concetto di famiglia vissuto come un qualcosa di lontano o perduto. -
Il sentiero del narrare. Premio nazionale letteratura italiana LCE
Questa raccolta di racconti, nata con l'intento di dare un'opportunità di pubblicazione a quegli scrittori, talentuosi ma dalla vena sintetica, che di solito vengono penalizzati per la scarsa consistenza dei loro scritti, può essere considerata lo specchio della narrativa contemporanea, lasciando libertà di espressione ai diversi modi del narrare, alle diverse sensibilità dei quattordici autori e autrici selezionati. Ognuno di loro testimonia l'enorme bisogno di raccontare che si avverte in quest'epoca dominata dai ritmi frenetici e dalla comunicazione virtuale, epoca in cui i rapporti umani restano il vero punto di riferimento. Gli argomenti più ricorrenti sono quelli comuni a tutti, quali l'amore nelle sue tante sfaccettature, gli affetti familiari, l'amicizia e, non ultimo, il dolore, ma anche altri più estremi come il crimine, le perversioni, la forza del male. Un quadro davvero ricco e variopinto, dunque, che può essere apprezzato da lettori di ogni genere, dai gusti più disparati. -
Cuore volante. III edizione premio letterario nazionale letteratura italiana contemporanea. Sez. poesia
Antologia poetica che raccoglie le poesie vincitrici della III ed. del Premio Nazionale letteratura Italiana Contemporanea sez. Poesia. Per questa edizione sono devoluti parte dei proventi alla UICI Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti. Autori contenuti nell'antologia Edoardo Cecconi Pastega, Adelaide Muroni, Alessandra Corbetta, Alessandro Porri, Angelo Dante Pagetti, Annalisa Scialpi, Santopolo Antonietta, Augusto Testa, Dario Nicolella, Gaetano Cuffari, Giovanna Pastega, Giovanni Montalbano, Graziano Consiglieri, Jessica Tommasi, Marco Messina, Maria Paola Romano, Maria Pia Vido, Marianunzia Masullo, Matteo Bizzarri, Nunzia Avilio, Paola Orsini, Renato Pagnoncelli, Pietro Lapiana, Rosa Maria Protopapa, Rosa Ruggiero, Sofia Vivarelli. -
L' albero dell'inchiostro. III edizione premio letterario nazionale letteratura italiana contemporanea. Sez. narrativa
Antologia di narrativa che raccoglie i racconti vincitori della III edizione del Premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea sez. Racconti brevi inediti Patrocina l'UICI Unione Italiana Ciechi Gli autori contenuti nell'antologia: Alfio Nicosia, Antonella Caputo, C. Cosso, Carlo Barlassina, Claudio Fiorentini, Corrado Roda, Eleonora Calabrese, Floriana Perrone, Gian Luca Antonio Lamborizio, Giovanna Pastega, Giovanni Mangarelli, Isabella Wilczewski, Laura Calderini, Luisa Catapano, Marco Bertoli, Marco Cavaliere, Michele Colangelo, Paola Giovannini, Paolo Antonio Magrì, Pietro Rainero, Rita Granetti, Vincenzo Liguori, Vladimiro Merisi. -
Fiori sull'acqua
Opera segnalata dalla giuria della III ed. del Premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea, per la sezione Sillogi Poetiche. Estratto: ""Qualcosa ho da darti: un sorriso che incontri la Notte e illumini l'Alba; che scontra il Pensiero e a Valle converga, siccome acqua che tace alla brezza dei Venti si culli. Ho qualcosa da darti: il respiro del Mare che divide e unisce le sponde; e riflessi proiettano le sue onde spumose che tornano ad essere piane per segnare vicino e lontano l'Orizzonte. Qualcosa ho da darti: un Cielo benigno che a tratti si copre d'ombre che il Vento fuga per dare più spazio all'Azzurro che incombe sovrano."""""" -
Storie a colori. 4ª edizione premio nazionale letteratura italiana
Gli autori vincitori della IV ed. Premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea - Sezione Favole e Fiabe. Anno 2016/2017: Alessandro Porri con: Aiuto! È scomparso il cioccolato!; Alfio Nicosia con: Le ali di Alessio, Migranti con le ali e Una piccola felicità; Bruna Ferioli con: Ladri di suoni; Bruno Volpi con: Il merlo di Matilde; Daniela Biancotto con: Magia d'amore; Daniela Ferraro Pozzer con: I Folletti e il Pozzo della Luce; Edoardo Cecconi Pastega con: Scrobog; Elena Degl'Innocenti con: Cuore di Paglia, Il Volo dell'Angelo e La storia del Topo Fantasma e del Gatto Pescatore; Emanuela Arlotta con: La foresta della saggezza; Emanuele Gabelli con: L'ultimo angelo del cielo e dello spazio; Floriana Perrone con: La bottega del tempo perduto e Storia di una lacrima; Isabella Verduci con: Il bambino e l'acqua sfuggente del mare; Paola Orsini con: Il bambino dentro la luna; Patrizia Franchina con: Inghe, un pesciolino grigio, La zebra a pois e Sassi, un lupo speciale; Rosanna Murzi con: Suoni e colori del Mondo. -
Il canto delle balene
Un libro di racconti sulla violenza domestica, una raccolta di storie vere tratte da un'inchiesta giornalistica realizzata nel nostro paese. Seppure filtrate letterariamente le 4 storie raccolte da Giovanna Pastega, scrittrice e giornalista, ne ""Il Canto delle Balene"""" indagano senza sconti con lucida precisione la complessità del percorso psicologico interiore vissuto da quattro donne, la cui vita è stata stravolta dalla violenza fisica e psicologica vissuta in famiglia. Così, come le balene attraversano le profondità marine nelle loro migrazioni tra mille insidie e pericoli accompagnate dal loro canto, queste donne inizieranno il loro cammino verso la rigenerazione del sé raccontando la loro storia: il loro canto sarà il filo rosso di questo lungo viaggio. Il libro di racconti """"Il canto delle balene"""" trae spunto dall'omonima opera teatrale scritta da Giovanna Pastega nel 2012."" -
Mentre tutto tace
Una poetica di passione, di amor trovato e di amor perduto, di attesa e di consumata combustione. L'autrice spazia in argomentazioni che ruotano intorno a tutte le tipologie della sfera affettiva attraverso stili letterari consolidati nel nostro panorama letterario, personalizzandoli, rendendolo propri ed intimi, come se non esistesse un lettore ma il riflesso di un alter ego contrapposto, al quale si presenta nella sua forza passionale ed esplicita. Amazzone, pellegrina d'amore, si mostra senza veli e, soprattutto, non ricerca una catarsi poetica, ma, nel fiume di intimità che riversa all'apparente ascoltatore, si confronta in realtà solo con se stessa, con il centro delle sue pulsazioni, come lei stessa dice nella lirica scrivere: scrivere è l'anima che parla a se stessa. E cerca anima e canto d'anima affine. Anime che si forgiano attraverso il dolore o il riso, mai attraverso il banale, ché la banalità uccide la fantasia. È morte... -
Mysterium Christi. Premio Nazionale Letteratura Italiana
Nucleo centrale ed ""essenza"""" di questa raccolta di poesie è la certezza che ognuno di noi può avere, del Cristo, un'esperienza che oltrepassa i confini del corpo e della mente. Ed è lì, in quel vuoto, che la coscienza cristica può librarsi in volo con le sue rivelazioni. Gesù è stato. Cristo è e sarà. Chiede di essere cercato. Scoperto. Amato.""