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Il sonno magico. Racconti per le terre e i boschi di Valgrande
Favola di un tre ragazzi, un gregge di capre, un orco cattivo, un basilisco e tanti boscaioli... Età di lettura: da 6 anni. -
Il piccolo telegrafista delle Ferrovie Nord-Milano. Fedele Cova. Una storia di val Grande tra Orfalecchio e Corte Buè
Terza ristampa del racconto di Pietro Pisano che narra la vicenda umana del giovane partigiano Fedele Cova, caduto in Val Grande il 3 aprile 1944. -
Giacomo Bove. Un esploratore e un sentiero tra Verbano e Ossola
Vita del grande e sfortunato esploratore polare Giacomo Bove, pioniere italiano delle spedizioni artiche, geografo, uomo di marina e viaggiatore cui venne dedicata la prima via ferrata d'Italia: il Sentiero Bove nel meraviglioso e selvaggio ambiente naturale del Parco Nazionale Val Grande (odierna provincia del Verbano Cusio Ossola). Giacomo Bove fu ingiustamente dimenticato, ma la sua vita viene finalmente ricostruita con precisione da Pietro Pisano sulla scorta di abbondanti fonti bibliografiche e documenti archivistici inediti, che consentono di ristabilire i confini esatti di verità e portare alla luce fatti storici finora ignorati. -
Giacomo Bove. Un esploratore e un sentiero tra Verbano e Ossola
In questa seconda edizione del volume su Giacomo Bove, l'autore amplia - tanto da conseguire il prestigioso patronato della Società Geografica Italiana, da sempre attenta alla storia dell'Esploratore - la pur già impressionante massa di dati ospitata nella prima stampa. Viene inoltre dato conto delle iniziative che nacquero intorno al Sentiero Bove e alle sue naturali estensioni, a partire dagli anni del primo Dopoguerra, a opera di un vivace personaggio come il dottor Giuseppe Zanoni, presidente della UOEI milanese, impegnatosi a favore del CAI Verbano - Intra. Le scoperte di Pisano - sollecitato e spinto dall'Avis Marathon Verbania - portano alla ribalta le ""coppe"""" disputate nelle corse nei pressi del """"Bove"""": la Coppa Zanoni, la Coppa CCC - CTI, la coppa Scheyer, la Staffetta del Vallo del Littorio e la Coppa Fasana, antesignane della Maratona della Valle Intrasca. Si porgono così al lettore pagine di assoluta novità e interesse per la storia dello sport e dell'associazionismo verbanese."" -
Gaudenzio Uccelli, Elio Jorietti. Attraverso tre continenti. Storia dell'avventuroso viaggio automobilistico di due verbanesi intorno al mediterraneo nel 1927
Gaudenzio Uccelli (1902-1977) ed Elio Jorietti (1900-1983), verbanesi di Intra, personaggi semplici e senza grilli per la testa, ma dotati di un grande spirito di avventura (e di un certo senso dell'umorismo), sono i protagonisti di un viaggio di 45mila km durato quasi due anni tra 1927 e 1929. Per una scommessa fatta con alcuni amici del paese natale, intraprendono un viaggio intorno al Mediterraneo, e poi nell'Europa continentale fino a Londra, riesumando da un fienile un rottame di macchina, una vecchissima De Dion Bouton vis-à-vis del 1899 in pessime condizioni e assieme all'amico meccanico Pietro Cerutti la rimettono in sesto. Il viaggio, iniziato in sordina nel novembre 1927, si trasforma poco a poco in un trionfo mediatico, con continui bagni di folla, lanci giornalistici, esposizioni della vecchia automobile in Saloni internazionali e perfino riprese cinematografiche. I novant'anni dall'evento sono l'occasione perfetta per ricostruire la storia dei due giovani ""aventuriers"""" e ripubblicare in nuova veste e con commenti e note il libro con il resoconto del viaggio che l'editore di Verbania Ambrogio Airoldi stampa per la prima volta nel 1929."" -
Anton Detoma (1821-1895) da Rima a Vienna
Pensato per essere un efficace ""corredo"""" storico al romanzo biografico """"Il walser dell'imperatore"""", di Annalina Molteni questo breve ma denso saggio curato da Anna Parish Pedeferri, pronipote di Antonio De Toma, contiene una ricca messe iconografica di documenti tratti dall'Archivio De Toma e un elenco delle opere più rinomate della A. Detoma - Hof-Kunstmarmorirer und Stuccateur, fondata nel 1844."" -
Romanza senza parole. Monologo con l'Alzheimer
In modo semplice, mai melenso o lamentoso, la scrittrice Annalina Molteni tratteggia, in una ventina di brevi capitoli, l'evolvere della malattia che all'improvviso scopre in sua madre. Un racconto lungo, sempre condotto con serenità e affetto, che culmina nell'impossibilità di mantenere con la madre un dialogo sia intellettuale, sia pratico e quotidiano: perché quel dialogo, sin lì intessuto con la madre, diviene a poco a poco, ineluttabilmente, un monologo, dove la controparte è la terribile malattia. Il racconto ""Romanza senza parole"""" è pubblicato dal Magazzeno Storico Verbanese in collaborazione con AMBA, l'onlus degli Amici del Menotti Bassani, fondazione di Laveno Mombello che si prodiga per i malati di Alzheimer; i proventi delle vendite del volume sono destinati ad AMBA e alle sue attività."" -
Religione, cerimoniale e società nelle terre milanesi dell'età moderna. Atti dei convegni di Milano 2013-2015
Il valore precipuo di questo volume è legato al fatto che non si tratta di una raccolta di saggi eterogenei e lascamente interconnessi tra loro: al contrario, offre uno studio organico e approfondito che scaturisce da un progetto vasto, coerente e focalizzato alla pratica della ricerca archivistica. L'area geografica in esame individua uno specifico centro di influenza: la città di Milano durante i secoli della prima età moderna, dall'inizio della dominazione spagnola fino all'età di due arcivescovi, Carlo e Federico Borromeo, per poi spostare l'attenzione sulla Lombardia barocca del XVII secolo e sul fondamentale XVIII secolo della Lombardia austriaca. -
Terra di seta. Germignaga e il Luinese nell'età d'oro del tessile sul Lago Maggiore
L'Ottocento e il Primo Novecento fu davvero ""età d'oro"""" per il tessile sul Verbano, come d'altra parte per la Lombardia in genere. Sulla sponda verbanese, nell'Intrese e nel Luinese specialmente, fiorirono grandi industrie seriche, capitanate con acume da """"tycoons"""" elvetici, che nella manodopera a buon prezzo, nella vicinanza alle terre confederate, nella rete di trasporti e comunicazioni trovarono un ottimo motivo per impiantare i propri stabilimenti, arricchendosi, ma favorendo così al contempo lo sviluppo economico dell'intera zona. Nel volume un nutrito gruppo di studiosi prende in esame temi diversi, dalla storia sociale, alle biografie dei personaggi che guidarono l'industrializzazione del Luinese e del Verbano in genere, alla vita religiosa e politica di Germignaga e Luino al volgere del secolo XIX."" -
La mia mamma. Laura Solera Mantegazza
"La mia Mamma"""", testo raro a trovarsi nell'originale 1876 e 1886, ma reperibile in internet, è ora ripubblicato in cartaceo avendo a corredo gli importanti saggi del prof. Massimo Rossi e della dott. Gianna Parri che porgono una nuova chiave di lettura di un testo, in molte sue parti giustamente da considerarsi superato; ma le ricostruzioni precise effettuate da Rossi e Parri sulle figure di madre (Laura Solera) e figlio (il medico e senatore Paolo Mantegazza) sono preziose per la messe di dati nuovi che porgono agli studiosi; viene aggiunto poi ai testi introduttivi un abbondante e accurato corredo bibliografico sul Mantegazza e una precisa sua biocronologia. Con un contributo di Gioacchino A. Civelli." -
Ragazzi di Bosco e Montegrino alla Grande Guerra
Un libro ricchissimo di immagini, notizie, storie spesso tragiche, spunti di riflessione sulla durezza di una guerra che fu un cambio totale di modi di combattere rispetto al passato e comportò un sacrificio di vite umane mai prima registrato. 184 pagine di dati e notizie pubblicate proprio nell'anno del centenario dell'Associazione Nazionale Alpini. Una preziosa raccolta di informazioni sui Caduti delle due località che ora formano il Comune di Montegrino Valtravaglia: nel volume sono infatti raccontate le vicende belliche, umanissime e spesso strazianti, vissute dai trentatré ""ragazzi"""" montegrinesi caduti, vicende che rispecchiano quelle di altri loro commilitoni chiamati dal Nord al Sud d'Italia a combattere e morire, vicende che fanno meditare ancora oggi, a distanza di cento e più anni da quell'orrendo macello. A corredo dei testi 13 racconti dialettali firmati da Carlo Parini. Il volume è corredato da rare immagini d'epoca delle località di Montegrino e Bosco. Introduzioni del sindaco di Montegrino, Fabrizio Prato, del presidente del Gruppo Alpini, Sergio De Vittori, della presidente dell'Associazione """"G. Carnovali d. il Piccio"""", Carolina De Vittori."" -
Angioletto Mascetti una storia riaffiorata. La tragedia dello Zeda del 20 ottobre 1915
Guido Canetta ricostruisce in queste pagine ricche di notizie e immagini, quasi tutte a colori, la storia della giovane vita di Angioletto Mascetti, spezzata dalla montagna verbanese dello Zeda il 20 ottobre 1915, e delinea l'ambiente - a cavallo tra Milano e il lago Maggiore - in cui si muovono interessanti personaggi della borghesia imprenditoriale lombarda, in special modo del mondo degli orafi milanesi. Lo studio è aperto da due introduzioni di Boris Cerovac e Franco Rossi, presidenti del CAI Novara e Sezione Verbano Intra. -
Ricordi intorno al lago degli ospiti del «Monsignor Comi» di Luino. Racconti, storie, memorie raccolti da Anita Mandelli ed Elena Brocchieri
Il ricordo, preziosa eredità di gente che giunge sul limitare della vita, si trasforma in narrazione e racconto. Le storie sono liete, anche se non di rado venate di malinconia, di rimpianto per la gioventù tramontata, per gli amici persi, le consuetudini famigliari abbandonate... Ma questi brevi racconti servono ai ""nonni del Monsignor Comi"""" per trasmettere a noi, che spesso viviamo in modo superficiale e disordinato, ma soprattutto insoddisfatto, il prezioso insegnamento di come un tempo si viveva, magari in maniera più grama e sofferta, ma più semplice, vera e spontanea. Il volume comprende i racconti: Cicogne e cavoli; Il mio Asilo; Dall'Asilo alla Scuola; Primo giorno di scuola; Ricordi di prima elementare; Le nostre mamme; Abbiamo lavorato tanto; Il primo bacio non si scorda mai; Il canto del tempo: la campana; I malanni e le loro cure."" -
Pecunia non olet. Vite imprese fortune rovesci della famiglia Huber svizzeri di Lombardia tra Milano e Germignaga
La ricostruzione, minuziosa e accurata, condotta da Renzo Fazio della vita di Vincenzo Huber, imprenditore svizzero attivo tra Lombardia e Piemonte del pieno Ottocento, consente di mettere a fuoco la straordinaria epopea di una famiglia di industriali cui la sorte non consentì fortuna negli affari, e la storia negò un posto nel ricordo di due nazioni: Svizzera e Italia. Grazie alle ricerche di Fazio, tornano ora alla luce vite imprese fortune rovesci finanziari di tre generazioni e più di Huber, che si mossero tra Svizzera, Italia e l'Oriente. Con questo suo lavoro Renzo Fazio (Luino 1962) appassionato conoscitore delle proprie storie patrie, aggiunge un importante tassello al vasto affresco della storia industriale del Luinese, già iniziato a delineare in collaborazione con Carlo Alessandro Pisoni nel volume ""Terra di Seta. Germignaga e il Luinese nell'età d'oro del tessile sul lago Maggiore"""" (2018)."" -
Altro da me. Fotografie scritte di viaggi per il mondo. Storie e impressioni su paesi e luoghi nel mondo vicino e lontano
CARLO SEVERGNINI nasce a Milano nel 1952 dove vive e lavora come dottore commercialista. Per tradizione familiare ha sempre amato viaggiare alla scoperta de ""l'altro rispetto a noi"""" come mezzo per meglio comprendere le realtà naturali, sociali e umane diverse dalle nostre, per confrontare e metter a fuoco la propria stessa esistenza."" -
Antonio Dal Masetto. Pagine tra Verbano e Argentina. Contributi per il convegno di studi di (Verbania, 24 ottobre 2020)
Atti della giornata di studio dedicata allo scrittore italo-argentino Antonio Dal Masetto (Verbania Intra, 14 febbraio 1938 - Buenos Aires, 2 novembre 2015). Queste Pagine tra Verbano e Argentina offrono uno sguardo a tutto campo sulla sua vigorosa personalità e sulle sue peculiari qualità letterarie. Dal Masetto seppe amalgamare mondi culturali diversi, interpretati attraverso la lente di una rara sensibilità di migrante, e mantenendo un ricordo indelebile della terra natìa. Dal Masetto si pone quindi indiscutibilmente nella letteratura argentina e mondiale, dimostrando a pieno titolo la passione di un uomo che fa della scrittura la propria ragione di vita. Emigrato in Argentina con la madre e la sorella Margherita nel giugno 1950, dopo difficili inizi diviene celebre e premiato autore di racconti, novelle, romanzi e sceneggiature di film. -
Due mesi. Diario di una pandemia
Durante i due mesi di ""lockdown"""", mantenendo la bella abitudine di annotare fatti ed esperienze del proprio vivere quotidiano, Severgnini ha scoperto una Milano completamente diversa da quella che tutti conosciamo; l'apparente solitudine della città immobile ha fatto riscoprire a Severgnini dettagli della città e del vivere tra vicini (per quanto separati dalla pandemia). Queste pagine sono agile annotazione delle esperienze fatte giorno per giorno, con la riscoperta di piccoli fatti e dettagli del quotidiano che prima si davano per scontati o erano ritenuti senza interesse."" -
La càvara del Cincirìn bèll. Suggestioni mitiche della capra nell'immaginario popolare
"... Il libro propone un dossier centrato su un animale tanto inquietante quanto misterioso: una capra mostruosa, terrifica e potente, che appare caratterizzata soprattutto da una sorta di inconcludente ferocia: non fa male a nessuno, ma spaventa tutti! ..."""" (dalla prefazione di Carlo Donà) Sollecitata da oscuri reperti linguistici dialettali, l'indagine propone un percorso nel tempo e nello spazio al seguito del protagonista, la 'càvara del Cincirìn bèll', animale selvatico, scontroso e invadente rinvenuto nei modi di dire, negli spauracchi infantili e nei racconti favolosi di mezzo mondo, forse residuo di arcaiche suggestioni e credenze mitologiche remote." -
L' ex oratorio dei santi Biagio, Francesco e Carlo 1620-2020. Un caso di archeologia urbana tra continuità e trasformazione
Partendo da pochi indizi, una traccia di ricerca, una vecchia foto e qualche buona intuizione, Fabio Pravettoni architetto e ricercatore, riesce a ricostruire minuziosamente la storia di un'antica chiesina un tempo esistente nel territorio di Nerviano (MI) e oggi scomparsa e dimenticata. Il saggio è così diviso in tre parti: la prima analizza la situazione dello Stato di Milano durante l'episcopato dei due Borromeo; la seconda ricostruisce la storia dell'antica chiesina dei santi Biagio, Francesco e Carlo attraverso l'analisi di una imponente serie di documenti inediti; la terza e ultima parte con un minuzioso rilievo tipologico condotto in area altomilanese affronta la questione del progetto contemporaneo di architettura, tra necessità di conservazione e nuove opportunità. -
Gente di lago. Storie e racconti del lago Maggiore
L'antica umanità di Lago Maggiore, delle terre e dei monti che gli fan corona, si rivela nelle pagine del volume, seconda edizione di un testo andato subito esaurito: in esso vive una umanità raccontata con affetto, spesso con una vena di lieve umorismo, talora con una punta di malinconia. Ecco gli ingredienti che donano sapidità ai racconti, fatti e storie di un tempo, di gente di lago narrati da Maria Lina Bocchetta, Gianni Ottolini, Carlo Parini, Pier Giacomo e Carlo Alessandro Pisoni, Giuseppe Reggiori, Ivan Spadoni, Marco Zacchera: tutte persone che ben conoscendo i luoghi amati, le sponde verbanesi Grassa e Magra, trasfondono nei racconti passioni e sentimenti naturali e semplici, come semplici e naturali sono i paesaggi e la gente del nostro gran Verbano.