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In viaggio verso l'ignoto. Incontro con Raffaele Gervasio
Un ragazzo percorre insieme al lettore gli spazi dentro e fuori dalla casa dello scrittore che lo ha incaricato, in sua assenza, di curare non i suoi fiori, ma i suoi personaggi. Lo stupore del ragazzo per questa insolita richiesta viene lenito dalla presenza di una bambina, protagonista di un racconto, che gli farà da guida attraverso la lettura delle pagine che lo scrittore ha vergato con una matita su un quaderno. Questa ricerca è, in sintesi, una cornice che abbraccia al suo interno otto storie che portano il lettore fino all'imprevedibile finale. -
Ricordi ritrovati. Conversazioni con Jean Amrouche
Questo libro, come tutti quelli della collana Vives Voix (Vive Voci), è nato dagli archivi sonori dell'Istituto Nazionale dell'Audiovisivo. Veri e propri testimoni del nostro secolo, la radio e la televisione hanno stimolato e registrato i racconti e le analisi dei più grandi scrittori, artisti e filosofi. Al di là delle parole, sono il timbro e il calore della loro voce ad animare le righe seguenti. Nel 1952, quando François Mauriac ha 67 anni, conversa con Jean Amrouche alla R.T.F. (Radio diffusion Télévision Française). Guarda la folla di personaggi da lui creati, tuttavia alle sue spalle. Osserva la sua vita, evoca la sua carriera, una parte della quale deve però ancora realizzarsi. Dove si trova il vero Mauriac? Nell'autobiografia che non ha scritto? Nelle sue opere d'immaginazione? In Teresa Desqueyroux, nel Groviglio delle vipere? In queste interviste fatte di ricordi reali, ritrovati, di frammenti di romanzi riscoperti. Ricordi ritrovati: un libro per trovare François Mauriac, per ritrovarlo. -
Storie e controstorie
Età di lettura: da 10 anni. -
Sulle ali di una farfalla
Età di lettura: da 12 anni. -
Il poggio dei sogni
Giulio, sedici anni, frequenta il quinto anno di ginnasio e appartiene a una famiglia benestante di Muro Lucano, un paesino lucano. Innamorato del suo poggio, amico di pensieri e speranze, seguirà il proprio destino di emigrante prima per studio poi per lavoro. Nuove amicizie, luoghi da esplorare, incontri insperati, la rivelazione dell’amore: tutto concorrerà al ritorno al poggio dell’anima. -
Monte tales. Storie di bambini irriverenti
Monte esiste realmente ed è lì che aspetta, adagiato su tre dolci colline a 365 metri sul livello del mare. Sì, proprio 365, come i giorni di un anno. Forse è per questo motivo che tutto ciò che accade in quel posto è ciclico. Martino vive a Milano, a più di 900 chilometri da Monte, ma periodicamente ci torna e si rende protagonista di alcune esperienze mescolandosi a strambi personaggi, leggende e luoghi dell’antica tradizione locale, con quell’aria un po’ sfrontata e irriverente, tipica dei bambini della sua età. Undici racconti in cui la curiosità, la scoperta, la condivisione e i legami familiari si uniscono tra loro, dando voce al senso di appartenenza dei vari personaggi a quei luoghi nel loro percorso di crescita. Queste storie di disubbidienza impunita sono dedicate ai bambini di Monte e a tutti quelli che, pur essendo nati altrove, con un pizzico di fantasia vorranno mantenere vive le proprie radici. Età di lettura: da 11 anni. -
Scenari internazionali. L'occhio del Corno d'Africa
A venticinque dalla fine di una drammatica guerra, durata trent'anni, l'Eritrea si trova in un momento cruciale della sua storia. Dietro di sé i problemi interni e un clima regionale instabile, davanti a sé la concreta possibilità di procedere in modo compiuto lungo il cammino dello sviluppo e della crescita. La recente approvazione di un piano europeo di investimento da 200 milioni di euro è il segnale forse più importante per Asmara. Dopo anni di polemiche e scontri diplomatici, l'Eritrea può guardare con fiducia al futuro prossimo ed inaugurare un'ulteriore fase di apertura che alla salvaguardia di una sovranità faticosamente conquistata e gelosamente custodita dalla popolazione, sappia affiancare nuove riforme capaci di creare le basi per l'internazionalizzazione del suo sistema-Paese. Due le direttrici più importanti: lo sfruttamento di una collocazione geografica dall'alto potenziale strategico e l'accrescimento delle risorse umane e del know-how. Un Paese che, anche in virtù del suo passato e delle sue caratteristiche, potrebbe rappresentare uno dei più importanti e promettenti partner dell'Italia in Africa. -
La via della rivoluzione
"La via della rivoluzione"""", che ci proviene dal presidente Ho Chi Minh, è scritto con estrema semplicità di linguaggio. Egli stesso chiarisce che il testo vuole essere """"facile da comprendere e da ricordare"""", affinché """"il popolo ci rifletta e, avendo riflettuto, si svegli, poi, svegliato, si alzi e, tutti insieme ci si metta a fare la rivoluzione"""". Lo stile e la speranza di questo libro stanno nella parola rivoluzione. Ho Chi Minh, insistendo sulla necessità di uno sforzo comune, sull'unione delle forze, sull'agire collettivo per uno scopo condiviso, così indica le peculiarità essenziali del progetto di trasformazione sociale: il suo carattere di massa, l'unità di azione, la coscienza collettiva. Un insegnamento, questo, a carattere universale, che ben può chiarire alcune ragioni delle sconfitte delle sinistre moderne nel mondo occidentale. In questo senso, l'invito alla riflessione, quanto meno la speranza di una riflessione dopo la lettura del testo, auspicati dallo stesso Ho Chi Minh, appare di grande attualità." -
Il granchio di sabbia e la pietra colpevole. Racconti fantastici dal Vietnam
Questo insieme di racconti fantastici, redatti sulla scorta di un antico mondo perduto, sono tutt'altro che semplici e ingenui; la reinterpretazione di storie a lungo sedimentate, che non lesina immagini macabre o inquietanti, riluce di saggezza, allegria e malinconia, in una duplice dimensione di possibile e meraviglioso. Se gli uomini sono ingiusti e ingrati, talvolta ancor più degli animali, se l'avidità è condannata, se una vita pienamente meritevole può esser vana se solo si commette un errore, bontà, umanità, pietà filiale e generosità verso i più bisognosi sono ricompensate. Con uno stile semplice, divertente o commovente, queste narrazioni, che siano tragiche o farsesche, ci conducono in un mondo dove le peripezie imperano, tratteggiando mirabilmente la genesi, composita e multipla della civiltà vietnamita. -
Il capo popolo
"Il capo popolo"""" ripercorre il tumulto di Palermo del 1647 raccontando l’ascesa e la caduta di Giuseppe D’Alesi, giovane carismatico battiloro e guida dei rivoltosi. Il sogno di un governo più “democratico” sfuma però presto e la vicenda del capo popolo siciliano finisce con l’allinearsi perfettamente a quella napoletana del più celebre Masaniello, ispiratore dello stesso D’Alesi. Nel romanzo, che chiude la trilogia iniziata con """"Rossomanno"""" e proseguita con """"I fatti di Petra"""", Savarese indaga le cause economiche e i contrasti sociali che diedero origine alla rivolta: la grande storia è filtrata ancora una volta attraverso la vicenda dei singoli uomini e sublimata in pagine di grande letteratura. Apre il libro l’introduzione di Goffredo Fofi." -
L' Arte della scrittura giuridica. Retorica e testo difensivo
La retorica è l'arte della scrittura giuridica, utilizzata dagli avvocati d'ogni tempo per l'elaborazione della difesa forense. Nel libro, arricchito di esempi pratici tratti dall'esperienza giudiziaria, si illustra il metodo dell'argomentazione retorica, indicandone l'utilità per la stesura persuasiva del parere motivato e dell'atto processuale. -
La lingua ritrovata-La lenghe ricjatade. Testo a fronte friulano
"In questo racconto di tracce e passi perduti, di gesti antichi dimenticati, l'autore cerca ora di gettare nuova luce sul suo e sul nostro presente, che non potrebbe essere tale senza quelle radici esistenziali che hanno formato il bambino di allora e che alimentano di significato l'uomo adulto di oggi. Ferruccio Giaccherini ricompone frammenti, incolla tarsie variegate di un mosaico personale e collettivo. Un humus prezioso il suo, inalienabile, che ha scelto il verso poetico per esprimersi e che ora, grazie all'incisiva traduzione di Celestino Vezzi, declinato con la musicalità ancestrale della lingua degli avi, ha trovato il suo senso intimo più profondo, la sua verità.... Tutto quello che ricordo di ieri / mi sembrava a quel tempo / un rosario di piccole cose, / di gesti consueti di una vita normale. / Oggi solo mi appare ogni cosa / illuminata da una luce diversa, / una malta che teneva le pietre / dei giorni e degli anni / ben salde alla loro ragione / di essere storia, amore, speranza."""" (Raffaella Cargnelutti)" -
Mosaico, arte sacra e letteratura
Atti del Convegno tenutosi a Spilimbergo il 27 maggio 2022 e riguardante mosaico, che in passato è stato prezioso e raffinato compagno dell'arte per la religione, arte sacra, per indagarne storia e possibilità di rapporto con il mosaico, letteratura, quale intento poetico di ispirazione per il mosaico, dove certamente Bibbia e Divina Commedia sono i fondamentali riferimenti culturali per la religione cristiana. -
Il Trecento a Pordenone: studi e documenti
Nel Trecento la città di Pordenone assume una fisionomia ben definita, diventando crocevia di persone, mercanzie e cultura. Il volume mette a fuoco aspetti importanti della vita cittadina, nel più ampio contesto Nord-Orientale ed Europeo, nonchè la peculiarità del territorio, con il suo complesso rapporto tra Castello, città murata e distretto. Particolare attenzione viene infine posta al patrimonio artistico, con una lettura approfondita del ciclo di affreschi della Chiesa di Santa Maria dei Battuti, detta del Cristo. -
Micio, mon amour!
Questo libro ci narra le prime avventure di Winnie The Pooh, un dolcissimo e morbido cucciolo di certosino arrivato nella sua nuova famiglia nel marzo 2015, all'età di quattro mesi. Paure, giochi, amicizie, coccole, nuove scoperte. Le sue prime esplorazioni ed un pizzico di fantasia ci accompagnano nella lettura di queste pagine che ci faranno sorridere con tenerezza! -
Pensieri nella rete
Condensato di idee di politica per i non addetti ai lavori, scritte da un libero pensatore slegato da obblighi e servitù, attraverso pillole di cronaca e commenti sulle vicende politiche italiane tra il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 e le primarie del Partito Democratico del 2017. -
L' ordine del Pandemonio
Un racconto di utopia sostenibile, un po' alla Jacques Fresco, ma in chiave divertente e leggera. Il paradigma della classica narrativa epidemiologica dove il crescente dilagare del disastro, dal paziente zero alla diffusione globale, viene ribaltato in una rivoluzione sociale e spirituale che suggerisce l'inizio di una nuova era di felicità per la razza umana. Il virus parte da un mitologico demone giapponese di nome Ssa-Ikké, si manifesta e si propaga attraverso una misteriosa ""parola"""", che dilagherà sconvolgendo gli ordini sociali italiani."" -
Quel sol che pria d'amor mi scaldò il petto. Idee, temi e prospettive della donna nelle pagine della Divina Commedia
Cosa pensava realmente Dante delle donne? È realistico andare alla ricerca dell'ideale femminile, del modello di riferimento che l'autore aveva presente mentre nel suo poema creava figure di donne indimenticabili? -
Coraggio!
"M'imparo?"""" è il nome di un percorso culturale a cielo aperto. Ha trovato casa al parco della Pèta, l'agriturismo del Gruppo Aeper, a Costa Serina. Venti bacheche accompagnano il cammino di un sentiero ad anello. Otto bacheche raccontano il luogo, la sua storia, i pezzi di lavoro che lo nutrono, gli spazi che lo compongono. Altre dodici bacheche, invece, aiutano ad """"imparare"""", ad """"apprendere la vita"""". Consentono di riflettere su un tema, destinato a cambiare nel tempo, sulla base degli stimoli che i giorni, il tempo e la storia proporranno. Il primo tema è """"il coraggio"""". """"coraggio!"""" è il libro che da questo cammino scaturisce e che, nello stesso tempo, a questo cammino conduce. Narra la storia """"di coraggio"""", intensa e commovente, di una giovane donna che in questi luoghi vive nella prima parte dello secolo scorso. Sullo sfondo i drammi della seconda guerra mondiale. In primo piano il coraggio, appunto, dell'amore. Una storia che, in forma poetica, fa da ponte con altre vite di tempi a noi più vicini. Vite che, nuovamente, del coraggio rendono testimonianza." -
Cartoline dal carcere
Da alcuni anni i detenuti e le detenute della Casa Circondariale di Bergamo seguono piste di riflessione e di scrittura per comprendere quello che hanno vissuto e che vivono in un continuo andirivieni tra i ricordi del passato e i frammenti del loro presente più o meno grigio a seconda dei giorni, degli stati d'animo legati ai cari che arrivano o non arrivano al colloquio, della posta che sopraggiunge a spezzare il ritmo lento dell'attesa, oppure no. E allora si apre il vuoto del non sapere e non capire che si fa tarlo nella mente e scheggia di roccia dentro il cuore. Chi accetta di essere attivo durante la detenzione, di partecipare alle diverse attività vuole difendere la sua dignità di uomo o di donna nonostante, aldilà del reato commesso. La dignità è indispensabile per vivere ed è anche la più alta forma di libertà. Scrivere ""Cartoline dal carcere"""" è stato un modo per coltivare dignità e libertà. Ogni cartolina scotta, come del resto scotta la vita e prova a dire il non dicibile altrimenti. L'idea di raccoglierle in un libro è nata per far circolare idee, piccole storie portatrici di infinite suggestioni. Chi sta dentro vuole raggiungere in qualche modo chi sta fuori.""