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Il disordine della fuga
"Dicono che fuggire non sia un gesto nobile, e che ci sia più coraggio nel restare: peccato, suggerisce Antonella Duccini con la sua prosa nitida, asciutta e precisissima, è una cosa così piacevole, a volte triste, a volte onesta, a volte pure divertente. Resta il fatto che la fuga è quasi sempre una richiesta d'aiuto, e anche il gesto necessario di chi lotta per rimanere o diventare se stesso. Jimi Hendrix una volta disse: «se sono libero, è perché sono sempre in fuga». Solo che bisognerebbe fuggire in modo elegante, disciplinato e sobrio, e invece certe fughe vengono fuori sfilacciate, sghembe e rumorose. Di certe fughe, sembra dirci l'autrice, resta solo il disordine. E quattordici ottimi racconti, aggiungerei io."""" (Francesco Mencacci)" -
Sulle vie del vento
"Viaggiare è una gran fatica, ed è un'attività da non confondersi col fare del turismo, che forse punta proprio all'altro lato della bussola. Provare ad abbandonare le strade battute, riuscire a rompere l'ingranaggio delle abitudini, talvolta permette di fare davvero grandi scoperte: non per forza sul mondo, ma sulla nostra piccola vita, che può diventare immensamente più grande. Questo libro parla di quei viaggi, perché ognuno di noi non è nulla più che il viaggio che intraprende."""" (Valerio Nardoni)" -
Teoria delle rotonde. Paesaggi e prose
Con questo testo di difficile definizione - puntiglioso nel toccare i gradi che potremmo idealmente segnare tra un'attitudine teorica fredda e invece il calore dell'invenzione espressiva, con reagenti e reazioni formali diversi eppure convergenti - Italo Testa ci consegna un volume di stretta attualità: addirittura un volume che, mediante una vocazione saggistica insieme esposta (si veda quanto dichiarato nelle note d'autore) e occultata nell'estrema formalizzazione dello stile, elegge la stretta attualità a suo tema principale. Per darne conto, in Teoria delle rotonde si lavora per sineddochi e traslati che restituiscono in primo luogo una situazione percettiva. La curvatura minacciosamente dolce che, dagli anni Zero, ha ridisegnato le nostre strade trova un corrispettivo nel loop rotondo impresso alla prosa, tramite, tra l'altro, una figura favorita da molti scrittori contemporanei come la ripetizione straniante, oppure grazie a una sintassi segmentata in moduli elementari ossessivamente ribattuti e variati. -
Commiato da Andromeda
Un testo, come suggerisce Paolo Maccari, «estremamente formalizzato e tuttavia arreso a un'incandescente urgenza biografica, lirico e analitico, in versi e in prosa, dove il verso, per felice paradosso, interviene ""per frenare e raffreddare la furia della prosa"""" (secondo l'indicazione dell'autore)». Un libro che, come si augura lo stesso Inglese nell'Introduzione, è anche in grado di offrire un prezioso «contributo alla (auto)analisi della figura maschile e dei fantasmi di cui è culturalmente stipata»."" -
Orgoglio e prevenzione
La prima versione italiana di ""Pride and prejudice"""" di Jane Austen, a cura di Giulio Caprin. Con Introduzione di Caprin e prefazione di P.R. Moore-Dewey."" -
Block Party. Solo exhibition. Ediz. bilingue
Catalogo mostra personale di Mei Ziqian. -
Teatro futurista sintetico
Spunti per piccoli lavori teatrali di vari autori della corrente futurista. -
Il Veneziano
La storia della famiglia del Console Onorario d'Italia a Cipro, Victor Mantovani, il cui capostipite emigrò dalla provincia di Rovigo a Cipro nel 1684, ha dato l'ispirazione alla scrittrice cipriota Lina Ellina per la realizzazione di questo romanzo storico. Il Veneziano è l'intreccio di due storie, vissute in due secoli differenti, il XV ed il XXI, e trova la sua sintesi nell'incontro dei destini di due componenti della stessa famiglia, gli Zanetti. Marin, giovane commerciante di stoffe, lascia la laguna veneziana alla volta di Cipro, ignaro delle sorprese che l'isola gli riserverà. Lorenzo, rinomato chef rodigino, compie lo stesso viaggio seicento anni dopo, spinto dal bisogno di chiarire il mistero legato ad un suo antenato. Sullo sfondo le vicende politiche dell'epoca e le immagini rievocate dalla penna dell'autrice, da Venezia al tempo della Serenissima, a Rovigo in epoca contemporanea, alla splendida isola di Cipro con la sua affascinante storia e le sue contraddizioni. -
I cippi di confine della veneranda Arca del Santo di Anguillara Veneta
Dal 1405 al 1974, l'Arca del Santo ha posseduto e amministrato la gastaldia carrarese di Anguillara, imprimendovi segni profondi di gestione che connotano il paesaggio. La testimonianza storica costituita dai cippi collocati dall'Arca a delimitare i confini è stata oggetto di due giornate di studio nell'ottobre 2013. L'iniziativa, promossa dall'Amministrazione comunale e dall'Associazione Palinsesti, si propone la valorizzazione del paesaggio agrario. Gli interventi susseguitisi nelle giornate studio hanno illustrato il percorso di tutela e riqualificazione dei cippi passando ad un'ipotesi di valorizzazione turistica per Anguillara. Il convegno è stato occasione per ripercorrere le vicende della geografia e della storia locali, che costituiscono il contesto entro cui collocare il più specifico capitolo dei cippi confinari. Questi manufatti sono stati indagati dal punto di vista iconografico ma anche metrico, materico ed evolutivo, ovvero le fasi di conoscenza propedeutiche al progetto di restauro conservativo, delineato con gli interventi di messa in sicurezza e manutenzione dei cippi che sono stati anche occasione per la presentazione di un tecnica innovativa di biopulitura. -
In between out
"In between out"""" nasce con l'intento di presentare le realizzazioni e i progetti più significativi di Navarrini architetti e associati, studio fondato nel 2001 a Rovigo. Le opere presentate, accompagnate da un breve testo descrittivo e da un ricco apparato iconografico, costituiscono un interessante spunto per considerare i diversi temi affrontati dallo studio nella pratica professionale quotidiana, dalla fase ideativa alla centralità del progetto fino alla cura del dettaglio nel processo realizzativo: strategie, innesti, diaframmi, paesaggio e materia. Temi che costituiscono indubbiamente delle possibili riflessioni sul ruolo e sull'operato a cui la figura dell'architetto, specialmente in Italia, sarà sempre più chiamata a confrontarsi, in una proficua sinergia con la committenza e con i diversi attori coinvolti nel processo progettuale e costruttivo: rigenerazione urbana, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, riqualificazione degli spazi pubblici, recupero ed efficientamento energetico del patrimonio edilizio esistente." -
Sapore di rosa
È nella ricerca della ricetta magica di una torta di mele come elisir d'amore che Aurora scopre un'antica lettera che porta lei e sua madre nel casale dell'anziana zia Rosa. Il viaggio nei ricordi di Rosa avvicina profondamente due generazioni diverse accomunate da un grande messaggio che ritorna nel tempo: non lasciare mai nulla di intentato nella tua vita. Una storia che ci porta al tempo della guerra, tra amore, passione e povertà, ma anche a un nuovo presente ricco di novità, al Sapore di Rosa. -
Il mistero della montagna
"Ti avverto uomo, se porterai quassù un solo mattone, la montagna non te lo perdonerà e ti strapperà il cuore. Fermati finché sei in tempo, altrimenti ti perderai e nessuno ti troverà mai più. Lo sento"""". Valli di Lanzo, anni '70: l'ambizione di un uomo arriva nel piccolo paese di Chialamberto mascherata dall'altruismo e dalla volontà di creare prosperità per il territorio e i suoi abitanti. Ma la Montagna non si fa ingannare e il progresso, incarnato dall'ingegner Arnaldo Defendini, si scontra con la riluttanza della gente del paese e con la voglia e la necessità di rispettare la natura. Aurora, la segretaria, si troverà divisa fra due realtà e mentalità in un mondo in trasformazione. La Montagna svelerà il proprio universo e, insieme al misterioso Figlio del Bosco, insegnerà il vero significato del benessere nel rispetto dell'ambiente e della vita." -
L' occhio di Shaka
Si diceva che attraverso l'Occhio di Shaka si potesse distinguere il vero colore dell'animo della persona osservata. Io ho guardato a lungo mio padre e ho visto... questo. 2037: le lotte razziali infiammano i territori del Sudafrica. Gli Zulu hanno ripreso il controllo di tutte le terre, mentre i Boeri sono relegati a margine della società. In seguito a degli atti di violenza, il giudice Batu ha il compito di emettere una sentenza che potrebbe cambiare il destino di tutte le popolazioni. Il suo giudizio avrà un impatto significativo sulla società, diventando un manifesto a cui appellarsi e da seguire. Sua figlia Liza, anni dopo, raccoglierà l'eredità lasciata dal padre comprendendone il vero significato. -
SportINatura
I racconti vincitori del concorso SportINatura indetto in occasione di Torino 2015, Capitale Europea dello Sport, raccolti in questa antologia che racchiude l'amore per la natura unito allo sport. Ciclismo, motocross, danza, pattinaggio, nuoto e alpinismo sono le passioni che in questi racconti si avvicendano tra le avventure di diversi protagonisti. Storie che permettono di confrontarsi con la fatica e l'impegno, assaporando la bellezza della natura e ritrovando se stessi. -
Sospetti sul lago
Rossella è una psicologa che vive sul lago di Avigliana con i suoi due cani e un marito assente fisicamente e moralmente. A seguito di un evento traumatico dovrà rimettere insieme tutta la sua esistenza. Molte persone le staranno accanto per tornare alla normalità e superare il tragico momento, ma i sospetti invaderanno la sua vita tra dubbi e incubi notturni. Alla fine sarà tra i ruderi del castello di Avigliana che Rossella prenderà una decisione sulla sua vita. Una storia a tinte gialle sulle sponde del lago di Avigliana e uno sguardo alla Sacra di San Michele. -
La musica addosso
"Prendevo fiato soltanto quando lasciava spazio agli altri musicisti poi, mentre suonava lui, di nuovo fui sospesa nell'infinito."""" Una storia travolgente: la passione per la musica, per un amore proibito, per una terra da salvare, la valle di Susa, con un tocco vellutato, morbido e fluente di un'autrice che vi coinvolgerà facendovi sentire le note sulla pelle e vi farà vibrare dentro una grande melodia." -
Il confine della felicità
Per Andrea il confine della felicità che sembrava fino a pochi mesi prima spalancargli la porta, ancora una volta si chiude. Una vita difficile, un amore coinvolgente, la ricerca di un lavoro. In un altalenare di eventi, tra cui un omicidio, Andrea si trova spesso al confine della felicità per poi tornare indietro. Le circostanze mettono a dura prova l'amicizia con Adriano, gli permettono di valutare il rapporto con Susanna e destabilizzano il suo nuovo lavoro. Una storia che esalta la tenacia e l'amicizia, per farci scoprire se si può valicare davvero il confine della felicità. -
Abissi notturni
"Da quando sono uscito dal coma non sogno più come una volta. I sogni si sono trasformati in qualcosa di reale. Credo di entrare in universi paralleli."""" La vita di Einar non ha più senso, non c'è più nessuna motivazione che lo spinga a proseguire la sua esistenza. Tenta il suicidio, ma dopo il coma vive uno strano fenomeno dove i suoi sogni notturni invadono la realtà, diventando parte della sua vita. Mentre cerca una spiegazione ai suoi viaggi onirici, incontra Suri, una ragazza che lo aiuta nel suo difficile percorso, e si imbatte in Vladimir, """"un vampiro"""" con cui deve confrontarsi per ritrovare se stesso e la sua forza d'amare." -
Storie da bere e... da mangiare
Storie da bere e... da mangiare sono favole illustrate per voi bambini. Giulio ha inventato l'origine di alcuni cibi e con la sua matita ha disegnato i suoi simpatici e buffi protagonisti che vi faranno sorridere, fantasticare e venire l'acquolina in bocca. Fate vivere i personaggi colorando e completando i disegni all'interno con tutta la vostra creatività. Età di lettura: da 4 anni -
I custodi delle stelle
La Certosa di Collegno tra segreti e delitti. Nel 1835 quando ancora la Certosa di Collegno era dimora dei monaci certosini, nell'attigua chiesa di S. Lorenzo avvengono alcuni fatti misteriosi e oscuri delitti. Il giovane parroco, Don Luigi, inizia così a indagare con l'aiuto di un improvvisato esorcista, Balista, per risolvere gli omicidi e gli avvenimenti inspiegabili che li vedono protagonisti della vicenda. Un giallo pieno di suspense, riflessivo e ironico allo stesso tempo.