Sfoglia il Catalogo feltrinelli042
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6661-6680 di 10000 Articoli:
-
Stalking. La gabbia
Benché non esistano ancora un osservatorio nazionale o dati concreti sulla portata del fenomeno dello stalking, è quasi certo che il numero delle vittime di questo tipo d'intrusione violenta nella vita privata - vittime perseguitate, terrorizzate e talvolta anche aggredite fisicamente o psichicamente - è in costante crescita. È imperativo e urgente trovare una soluzione per tutte le persone a rischio, per le vittime e anche per gli stalker, i quali andrebbero assistiti e non abbandonati a se stessi""."" -
Il cancello ovvero: Ed(essa) è altrove
"Alma e Alvise si amano. Il loro è un amore che appare come un'eterna rincorsa verso qualcosa di indefinito. Dalla piazza di Barbarano, piccola frazione di Morciano di Leuca, ha inizio una storia densa di enigmi che affascinano il lettore. Il topos letterario che emerge nel nuovo lavoro di Francesco Pasca si riconosce nell'abilità propria dell'autore nel plasmare la parola e darle una forma nuova. Stile, sintassi, retorica hanno un sapore diverso nei suoi romanzi dove prosa e poesia si sposano in un sortilegio che incanta. Tra le pagine de """"Il cancello"""", libro appassionante perché mantiene vive le domande esistenziali, il Sud è solo un pretesto per raccontare uno stato d'animo convulso, complesso, astruso e straordinario come quello dei protagonisti."""" (Dall'introduzione di Paola Bisconti)" -
Magia e mito. Le origini
"I testi di 'Magia e Mito: le origini', lavoro di ricerca di Mauro Camassa, Paride Pino e Francesco Conte costituiscono il primo volume di una raccolta più ampia di studi condotti negli ambiti di una scienza esoterica che, per organicità e coscienza critica degli autori, attende a tutti i requisiti di affidabilità storica, definendosi quale percorso filosofico, complementare alla raffinata comprensione delle tematiche ivi sviluppate. Accostare la pura definizione di filosofia, quale disciplina attenta a scandire le fasi di un'autonoma modalità del pensare e dell'agire umani, il termine di un'indagine esoterica comporta che, inevitabilmente, venga scandita la detonazione di una conoscenza legittimata sempre per troppo pochi 'eletti', relegando nell'ombra aspetti del divenire dell'uomo e del suo pensiero che, di contro, avrebbero meritato approfondimenti atti a rifuggire dalla nebulosa mistificazione dell'inconoscibile."""" (Dalla prefazione di Eliana Masulli)" -
Poesismi cosmoteandrici
"Donato Di Poce opera in particolare sulle forme brevi, sia in poesia sia in prosa, procedendo per 'lampi di verità', secondo una tradizione di illuminazione intuitiva che risale ai frammenti romantici e primo-novecenteschi. Egli coniuga profondità ed estensione cosmica, cercando di parlare al cuore delle persone e sintonizzarsi col respiro dell'universo. La poesia è la leva che fa 'spiccare il volo', che alimenta di sogni e valori la vita. Tramite la poesia, sia essa in versi, in prosa, in fotografia, l'esistenza si riempie di moralità e di bellezza, che in Di Poce sono sempre intimamente unite."""" (dalla prefazione di Gino Ruozzi)" -
Nella macchina di Neal tanto fumo dentro tanta nebbia fuori
"Tutto quello che si vede è solo una figura. Sono figure superstiti quelle che guardano se stesse in questa poesia di Maurizio Leo che sfilaccia il Novecento e s'insinua nei sotterranei di questo secolo nuovo, di questo nuovo millennio. I paesaggi sono pozzanghere. Le creature immobili. Le storie contratte. Il lessico essenziale, strizzato come straccio, sorvegliato come se volesse, potesse sottrarsi, sfuggire alla trama, addirittura al pensiero."""" (Dalla prefazione di Antonio Errico)" -
Verranno rondini fanciulle
"Marcello Buttazzo torna con le sue stagioni, declinandole come mai prima. Torna, ancora, il poeta a scandire il suo passaggio coi suoi versi che sono pura alchimia del tempo dell'esistere e dei tempi dell'essere nel tempo (in tutte le sue coniugazioni). E, a ben vedere, il titolo di questa raccolta poetica ben sarebbe potuto essere 'Dell'Effervescente Ebbrezza Chiamata Tempo' (mutuando un verso del Nostro)"""". (Dalla prefazione di Vito Antonio Conte)" -
Dal tratto alle parole
"'Dal tratto alle parole', il libro che vi apprestate a leggere, è il frutto della collaborazione tra Nicola Vacca, poeta, e Mario Pugliese, artista. È un omaggio ad alcuni giganti, quasi tutti vissuti nel Novecento, o comunque sofferenti testimoni della modernità, appartenenti a filoni letterari differenti e ad aree geografiche disparate, accomunati dal desiderio mai sopito del fare letteratura a partire da sé, da esperienze difficili, estreme, assurde o labirintiche. Tutti hanno scavato nel cuore malato dell'uomo: Emil Cioran, Federico Garcia Lorca, Fernando Pessoa, Cesare Pavese, Italo Calvino, Albert Camus, Edgar Allan Poe, Charles Bukowski, Virginia Woolf, Alda Merini, Wislawa Szymborska, Simone Weil, Marcel Proust, Boris Pasternak, John Fante, Jorge Luis Borges. [...] Un viaggio rapido e incisivo tra i ritratti di scrittori e poeti che si sono opposti all'imperativo massificante del quieto vivere e si sono donati al demone della scrittura, spillando inchiostro dalle proprie vene."""" (dalla prefazione di Alessandro Vergari)" -
Non so
"Manicardi coglie occasioni: alternativamente un polemico satirista, un lirico trattenuto, un poeta 'tentato' dal pensiero: 'Come ci si sente/ essere il quadrato nero/ di una settimana enigmistica?'. Manicardi non tanto cattura il giorno, la giornata che passa ma la sovverte: 'scrivo cercando di raccontare il giorno/ e finisco per esserne mangiato'. Questo libro si compone di poesie all'attacco e di poesie di meditazione di un autore sempre all'erta. Qui ci troviamo di fronte a un caso particolare. Un poeta educato che cerca la diseducazione. Per il quale ogni ora ogni diversa luce può essere un indizio di un percorso che può portare davvero molto 'altrove' rispetto al suo inizio"""". (Dalla prefazione di Pier Damiano Ori)" -
La poesia e il viaggio. Antologia dei poeti partecipanti al Festival e dei poeti vincitori del Premio internazionale di poesia e narrativa Europa in versi 2018
"L'edizione 2018 del Festival Internazionale di Poesia Europa in versi si è caratterizzata per la novità di un Poetry Slam al quale hanno partecipato alcuni tra i più noti poeti slammer a livello mondiale, in parte campioni nei loro Paesi di origine. Le loro voci sono testimonianza di una poesia che recupera la dimensione orale della parola e nello stesso tempo valorizza la gestualità per comunicare in modo diretto con la gente, senza alcuna barriera culturale. Poesie che parlano dell'attualità, di migrazioni, guerre, violenza e dei problemi e delle contraddizioni che attraversiamo e ci attraversano nella vita quotidiana. Oltre ai testi degli slammer che hanno partecipato al Festival, sono raccolte le poesie di molti altri autori che arricchiscono il variegato panorama del Poetry Slam a livello mondiale. Per questa ragione l'antologia si distingue in Italia per la sua unicità. Ad arricchire il libro sono anche i versi di poeti di fama internazionale che hanno partecipato al reading di questa edizione del Festival."""" (Dall'introduzione di Laura Garavaglia)" -
La poesia dilata i confini. Omaggio a Tomaso Kemeny
«La parola, come tale, si riferisce a cose, idee, percezioni, sentimenti, fantasie, stati d'animo, enigmi, azioni. Solo quando trova la forza di misurarsi con le necessità del verso, solo allora può liberarsi dai limiti consentiti dall'argomentazione, dalle pose retoriche, dall'abbraccio del consueto e preparare l'anima a rinascere in un raggio di bellezza». (Tomaso Kemeny). Donato Di Poce, ama definirsi un ex poeta che gioca a scacchi per spaventare i critici. -
Atlante salentino. Geografie poetiche di una terra estrema
"Il Salento è uno dei 'luoghi che mi abitano'. Il primo, in ordine di tempo e di esperienze di vita, ad avermi abitato profondamente, dopo quello dove sono nato, il lago di Como, con il quale peraltro coltiva insospettabili legami umani e letterari di antica data."""" (Berra Pietro)" -
Ventanas-Finestre
"Tu non ritornerai perché il viaggio è vita nuova e quella che arriverà a destinazione è un'altra più leggera.""""" -
Edoardo e l'ultimo sogno
Ero in una situazione molto complicata. Cominciava ad affiorare qualche ricordo, ma una certa confusione rimaneva, a scompigliare quella che doveva essere stata una memoria molto ben organizzata, dove tutto era al suo posto, ordinato per lettera. Nello scomparto della lettera ""D"""", c'era tutto quello che riguardava il dodecaedro. Mi sono sforzato di aprire quel cassetto, di sfogliare con calma il dossier che avevo individuato, fra gli altri. Ecco, adesso potevo aprirlo, concentrarmi nella sua lettura, riconoscevo anche il mio modo di postare gli appunti nel computer, lasciando tre spazi a ogni capoverso. Vediamo, allora, cosa avevo scoperto di così importante, a proposito del misterioso oggetto."" -
Il venditore di stelle
In un'intervista rilasciata nell'aprile del 2018, Irvanets afferma che in gioventù era molto lirico, scriveva bei versi d'amore; poi il vino è diventato aceto: la satira ha preso il sopravvento. Ha acquisito l'immagine sociale dell'umorista, dell'uomo dalla parola aspra. I talenti poetici si dividono in diversi segmenti. Irvanets non si può definire un poeta cantore: anche nelle liriche amorose talora introduce note sarcastiche. La vena lirica pare essersi seccata, mentre si è sviluppata quella sarcastica, che ha preso il sopravvento su tutto. -
Puglia folk. Tra miti e leggende
Il folklore lascia una traccia di vita vissuta, una registrazione che solo le menti più aperte possono riprodurre. Quando ciò accade, l'uomo si ritrova catapultato ""indietro nel futuro"""" (citando una battuta del noto film """"Ritorno al futuro""""), si ritrova, cioè, in epoche che solo apparentemente rappresentano il passato, in quanto raggiungendole successivamente alla loro comprensione, decodificazione simbolica, esse rappresentano effettivamente un futuro, o meglio una possibilità di crescita in un futuro migliore."" -
Vorrei essere come sono
Gli adolescenti spesso protestano, sfidano, provocano, si sentono non capiti. Sono fragili, insicuri, dubbiosi, cercano cura e comprensione. Linda, la ragazzina stramba di questa storia, si rinchiude nella musica dei Nirvana, parla con il loro cantante, Kurt Cobain, disegna mostruose tarme, si rade i capelli, si tagliuzza i polsi, si rifugia nel silenzio squarciato dagli scoppi della sua rabbia. Litiga con il padre intollerante verso il suo look indecente. È delusa dalla madre che non sa accoglierla così com'è. Però Linda ha un motivo in più per essere ribelle. È un segreto. L'unico rimedio è fuggire. Ma nella sua vita irrompe Francesca, la nuova prof d'italiano. -
Più probabile che non
La poesia di Chiara Evangelista è fatta da ""Una scrittura che si rifiuta alla noia. Il lettore si abbandoni alla continuità alternata alla discontinuità delle sillabe convocate sulle pagine. Penso che in questo libro si assista alla messa in parodia del rapporto tra il linguaggio e la verità. Ne risulta che il lettore viene travolto dalla frenesia festosa insita, ma celata, nel linguaggio comune"""". (Dall'introduzione di Tomaso Kemeny)"" -
La cenere del cuore
"Ion Deaconescu, alla disperazione, allo schianto del dolore contrappone i ricordi, tasselli di un mosaico che ricompongono il passato, lo fissano in una dimensione di un tempo dilatato, un presente ampliato secondo le esigenze della memoria che non ha confini, allarga e restringe i ricordi continuamente, facendoli rivivere: """"Adesso, ti sento ovunque, nella mia stessa ombra, / nello specchio che rifiuta il mio sguardo, / nella porta che non si chiude, / nel profumo delle lenzuola, / ma soprattutto nella mia lacrima / che diventerà fiume, mare, oceano, / abisso di effimera impermanenza"""". Il miracolo della poesia è questo: la parola che si fa luce, memoria, rinascita che sconfigge la morte"""". (Laura Garavaglia)" -
L' ora del buio (spalle al muro)
"Poesia che guarda in faccia lo sgomento, l'indifferenza di questo lungo e interminabile viaggio al termine della notte che noi come umanità disumana abbiamo scelto di intraprendere da incoscienti senza preoccuparci delle conseguenze che ci porteranno all'estinzione"""". Dalla postfazione di Nicola Vacca." -
Athanor. La scienza segreta del cuore. Trattato alchemico
"L'Athanor è il luogo interiore della trasmutazione, dove l'alchimista realizza l'Oro Filosofico. Un'antica metafora sottende il fatto transazionale e potente del risveglio iniziatico, un processo volto a sbozzare la materia grezza e rivelare il passaggio segreto dell'Alchimista. Fondendo l'antica conoscenza alla nuova, e rinsaldando la propria presenza consapevole, il discente sgroviglia il filo arianneo perché gli sia finalmente chiaro l'itinerario che lo condurrà fuori dagli intricati e dolorosi labirinti psichici della modernità""""."